Il blog di Isico dedicato alla scoliosi
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Hip Hop col corsetto!

17 luglio, 2014 (15:01) Di: Greta

Pubblichiamo il commento di Greta, 14 anni, in risposta a Giada, anche lei ballerina di Hip Hop. Le sue parole: col corsetto si può!

Hey Giada!
Penso che tu sia la gemella che non ho mai avuto.
Mi chiamo Greta, compirò 14 anni tra meno di un mese e, come puoi intuire, porto il busto.
Lo indosso dall’ 11 marzo 2014, è un Lionese modificato Sforzesco (per farti capire: è molto simile al tuo) e devo portarlo 18 ore al giorno per uno o due anni visto che sono già al Risser 4.
Tutto è iniziato 3 anni fa, quando dovetti fare il certificato medico sportivo e la mia pediatra mi disse che avevo un po’ di scoliosi, era necessario quindi un controllo ortopedico e un’eventuale lastra.
Ero molto preoccupata, insomma, oltre a lei e al mio dentista non conoscevo altri medici.
Al controllo mi dissero che avevo un centimetro di gibbo in alto a destra e che dovevo fare una radiografia; non era molto grave (19°), non era ancora da busto ma vollero rivedermi dopo 6 mesi, mi fu anche consigliata la ginnastica correttiva.
Ero un po’ confusa: non sapevo niente di scoliosi, non sapevo se era una malattia grave o come un dente storto da sistemare, non sapevo cosa fosse questa ginnastica correttiva e nemmeno cosa fosse un corsetto… in più io non mi sentivo storta e la mia piccola gobba si vedeva solo se mi piegavo. Iniziai a fare la ginnastica: all’inizio fu un inferno perchè andavo in palestra con un gruppo e non conoscevo nessuno (per lo più ero anche la più piccola) ma l’anno dopo arrivò una ragazza della mia età che poi diventò la mia migliore amica e andare a correttiva divenne come una seconda ricreazione dopo la scuola.
Dopo un altro controllo e un’altra radiografia (22°) il medico tirò la stessa conclusione della scorsa volta e mi disse di aspettare ancora.
Arrivai all’inizio della terza media che mi ero risparmiata ben 2 anni di corsetto, anche se sapevo benissimo che prima o poi lo avrei dovuto mettere.
Infatti, il 28 Gennaio 2014, mi fu comunicato che avrei dovuto mettere o uno Cheneau o un Milwuakee 23 ore (a me e ai miei parve strano, perchè a tutti i controlli avevano parlato solo di un corsetto Cheneau e di 18 ore, mai di 23!).
Feci altri controlli, ma i miei genitori non si fidavano del tutto, tanto che mia mamma volle fare un po’ di ricerche.
Trovò questo blog e di conseguenza il centro ISICO e prese appuntamento con l’autore dell’articolo sotto al quale abbiamo commentato tutti noi.
Finalmente trovammo la migliore soluzione anche se era un po’ scomoda (io sono di Treviso e il centro è a Milano).
All’inizio piangevo ogni giorno come una fontana, mi chiedevo perchè a me? Perchè tocca a me essere diversa dagli altri? Perchè non è successo a qualcuno che se lo meritava più di me? E poi, perchè si disperano anche i miei parenti che loro non lo portano e non sanno come mi sento io? Perché non mi lasciano in santa pace?
Dopo il primo mese iniziai a non avere più questi pensieri: andavo tranquillamente a scuola con il busto e la cosa che mi divertiva era chiedere alla gente se mi tirava un pugno sulla pancia… puoi immaginare come ci rimanevano, pensavano fossi un alieno robotico! Che ridere!
A volte mi succede di odiarlo, altre di volergli bene. Ci sono giorni che mi ammazza, altri che mi protegge.
Dopo aver subito tutta questa mia ramanzina ti chiederai come mai io ti consideri una gemella… ebbene, anche io faccio hip hop e ho 25°.
Capisco benissimo che in certi esercizi ti faccia male la schiena, a volte capita anche a me, ma vedrai che tra poco tempo potrai riprendere a farli come una volta e magari anche meglio!
La chiave di questo tipo di danza non è tanto la bravura o l’aspetto tecnico ma l’energia che ci metti: se tu ci metti energia, grinta e voglia ti viene benissimo, anche senza alcuni passi che magari sono d’effetto.
Pure io litigo tanto con i miei perchè mi dicono di stringere forte il busto anche con questo caldo micidiale (per fortuna dove vivo io piove molto ultimamente quindi ne soffro poco) ma più di tutto mi dà fastidio fare gli esercizi a casa, perchè sono tanti e me li devo ricordare anche in piena libertà estiva, dopo il duro lavoro degli esami; in più non sono in palestra con i miei amici ma sola nella mia camera silenziosa.
Capisco molto bene che tu sia dispiaciuta perchè non puoi mettere certe magliette… su questo non posso dirti granché, però visto che ti piace l’hip hop penso che non ti dispiaccia indossare le magliette o le felpe XXXXXL, è uno dei vantaggi del busto secondo me; ora molte delle mie magliette preferite sono quelle che uso sopra il busto e anche per hip hop (sono sempre una delle più a tema).
I miei compagni mi sono sempre stati vicini e li voglio ringraziare con tutto il mio cuore (mi hanno persino detto che col busto ho un fisico più bello ^.^)
Vedrai: tutto questo un giorno finirà e saremo più forti che mai, saremo delle vere guerriere che hanno vinto la loro dura battaglia.
La gente ci invidierà per il nostro grande coraggio, sei speciale e niente può fermarti e quando sei giù per qualsiasi motivo prenditi 5 o 10 minuti di pausa e balla, balla come solo tu sai fare e come ti dice il cuore. Un giorno finirai di soffrire.
Un abbraccio dalla Gre e dal suo corsetto: lo indosso anche ora, sperando che il 22 riceva una buona notizia al controllo!
Stay Strong <3 besitos :* Greta

Commenti

Commento di Greta
Il 25/11/2014 alle 22:42

Ciao a tutti, mi chiamo Greta ed è la prima volta che scrivo. Indosso il corsetto da una settimana appena e, anche se stringe molto, lo sto indossando le 23 ore prescritte. ho 12 anni e volevo farvi una domanda: anche a voi nelle prime settimane di busto è capitato di vomitare? I miei sono un po’ preoccupati perché in 6 giorni di busto ho vomitato 3 sere… non riesco a capire se è perché stringe molto o perché quando lo riindosso dopo l’ora di pausa sento il corsetto freddo sulla pancia… Spero che qualcuno mi risponda. Ciao!

Commento di alessia
Il 26/11/2014 alle 02:03

salve a tuttii!! volevo raccontare la mia storia.. mi chiamo Alessia e ho 15 anni e sono stata operata di scoliosi dorsale alta dalla vertebra T4 alla T12. come sono arrivata all’intervento? beh allora tutto incominciò 5 anni fa quando alla fine della quinta elementare mi feci una doccia e mia mamma mi disse di andare giu con la schiena per vedere la colonna com’era, e lei notò a occhio nudo che era storta allora mi portò subito dalla pediatra che mi consigliò di fare una visita più approfondita. feci delle radiografie e mi fu detto che avevo una scoliosi idiopatica di 35°dorsale alta e una compensatoria di 23°lombare e ovviamente ero risser 0. mi dissero di mettere un busto gessato per due mesi. quando mi hanno fatto il busto all’inizio non lo sopportavo per niente ed è stata un’esperienza molto dura poi andare a scuola con i nuovi compagni in prima media.. era abbastanza imbarazzante poi avevo dei vincoli nel vistire perchè non potevo prendere maglie troppo scollate o strette che si vedeva il gesso.. poi c’erano le “briciole” cioè pezzettini di gesso che si sgretolava e davano molto fastidio.. insomma è stato un brutto periodo. finalmente arriva il giorno in cui dovevo togliere il gesso!! faccio una radiografia per vedere i gradi di scoliosi recuperati ed ero a 30°. mi hanno prescritto un corsetto cheneau da indossare 18 ore circa e mentre associare anche della ginnastica correttiva. il corsetto lo mettevo abbastanza dopo un pò di mesi faccio un’altra radiografia ed ero a 32°. nell’estate del 2012 il corsetto lo stavo un pò trascurando.. io pensavo di esser ritornata a 35° e quindi di dover mettere di nuovo il gesso. invece faccio la lastra e quando ho visto la radiografia col medico sono rimasta a bocca aperta ero stupita e trattenevo le lacrime.. ero a 60°!!! il dottore mi aveva dato un “programma” chiamato “45+45” cioè mettere un altro busto gessato per 45 giorni, e appena passano i 45 giorni il giorno dopo mettere un altro busto gessato consecutivo per altri 45 giorni .. così ricominciò di nuovo tutta la sofferenza di due anni fa però questa volta era più pesante perchè appunto i gessi erano consecutivi : quindi tolto uno la mattina dopo mi fecero l’altro e in quel periodo soffrivo molto sia fisicamente che emotivamente perchè mi sentivo una specie di “straccio” perchè il mio corpo veniva torturato e non ce la facevo più… poi dopo aver messo i due gessi il programma consisteva nel mettere anche un altro corsetto cheneau per 20 ore e mentre il dottore mi mise in lista d’attesa per l’intervento chirurgico.l’intervento consiste nel mettere/fissare delle barre e viti in titanio nel tratto da correggere e in modo da bloccare COMPLETAMENTE il tratto di colonna operato. in quel periodo ero molto depressa pensavo in continuazione all’intervento mi documentavo il più possibile sulle dinamiche dell’intervento, sul post-operazione e cercavo soprattutto testimonianze… il tempo passò… e intanto dovevo cambiare corsetto perchè quello che avevo era piccolo.. passa ancora il tempo e faccio un altro corsetto ancora perchè l’ultimo era piccolo.. e man mano passarono 2 anni, fino a quando nel 2014 mi chiamano dall’ospedale per fare gli esami pre-intervento. appena mia mamma mi disse che avevano chiamato a me venìi un colpo e ripresi a di nuovo a pensare all’intevento in modo intenso..feci gli esami finchè non arrivò il giorno del ricovero dove mi fecero un’altra radiografia per l’intervento e come se non bastasse ero peggiorata di altri 10° quindi ero a 70°!!!poi mi fecero fare un altro tipo di radiografia particolare: in trazione cioè in poche parole ti tirano come quando ti fanno il gesso e questo tipo di lastra serve a vedere la flessibilità delle ossa e soprattutto nel mio caso serviva per capire se i medici dovevano operare solo la curva dorsale di 70° oppure anche quella lombare che ormai era arrivata a 40° e dalla lastra il dottore mi disse che non c’era bisogno di toccare anche quella di sotto perchè mi ha fatto notare che era molto flessibile e per questo ero contenta! 🙂 poi.. arriva il giorno dell’intervento il 30/10/2014 quella mattina non ero agitata solo un pochino ma non più di tanto.. mi presero dalla mia camera e mi portarono in una stanza dove c’era l’anestesista che mi aveva messo la flebo nel braccio sinistro e quello era l’unica cosa che mi hanno messa da sveglia.. poi mi potarono in sala operatoria dove c’erano molte persone.. l’anestesista mi disse di tenere una normale maschera di ossigeno per respirare e mentre vedevo che c’era un liquido che scorreva pian pianino e da li mi sono addormentata (il liquido doveva essere lanestesia molto probabilmente) da addormentata poi collegano tutti gli altri cavi: quello nel polso nel braccio destro, la canula nel collo, il respiratore in gola, il catetere,e delle ventose che monitorano tutti i vari livelli cardiaci. mia mamma mi ha detto che io sono stata in sala operatoria dalle 7 del mattino e sono uscita alle 6 del pomeriggio.la prima volta che mi svegliai fu il giorno dopo ed ero molto molto ma molto stonata. rimasi 4 giorni a letto senza muovermi. il 5 giorno feci i primi mezzi passi e appena mi alzai pian pianino dal letto mi resi conto che ero più alta!! poi pian piano con i giorni miglioravo sempre di più e aquisivo sempre più autonomia finchè trascorsero due settimane e arrivò il giorno dell dimissioni l’11/11/2014 ero felicissima perchè finalmente potevo metter fine a tutto!! basta corsetti basta gessi ecc… ora sto facendo ginnastica per la riabilitazione ed è tutto a posto!!!! 🙂 🙂 ho fatto una radiografia però non mi hanno detto i gradi ma a me sembrava una sclìoliosi da 20° gradi circa!! e sono molto molto felice di essermi tolta tutto questo peso. scusate se ho approfondito molto sui dettagli sulle emozioni è che ci tenevo a dirlo! 🙂 e voglio dare un consiglio alle ragazze che hanno scoliosi sui 20° 30° che portano corsetti gessi ecc. mi raccomando portateli!!!! lo so che è faticoso.. anche per la scuola ecc ma fregatevene perchè senò peggiorate e poi dovete fare l’intervento e se potete evitarlo è molto meglio!!! e poi comunque il mio peggioramento da 30° a 60° non è solo colpa mia eh.. è anche il tipo di scoliosi:a me avevano detto che avevo una scoliosi evolutiva cioè difficile da ridurre con dei busti e quindi sono arrivata a 70 gradi ma ora è tutto risolto!! 🙂 ecco ho raccontato la mia storia se vi sono sembrata simpatica o volete chiedermi delle cose fate pure io sono sempre disponibile!! vi lascio la mia e-mail : valendino71@gmail.com ciao a tuttiiii!!

Commento di Monia Lusini
Il 26/11/2014 alle 11:01

Ciao Greta,
ti consiglio di tenere più largo il corsetto durante e subito dopo i pasti soprattutto sulla chiusura superiore in corrispondenza dello stomaco per far sì che il cibo defluisca meglio dopo i pasti. Inoltre ti consiglio di mangiare meno durante i pasti ma più frequentemente nell’arco della giornata per evitare di riempire troppo lo stomaco.
Vedrai che in tempi brevi ti adatterai al corsetto e passeranno anche questi malesseri.
In bocca a lupo!
Monia Lusini

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