Metti il piede nella stessa scarpa
Abbiamo creato questo blog perché siamo convinti che i consigli e le parole migliori siano quelli che arrivano direttamente dai pazienti, da chi condivide la stessa patologia e vive le medesime situazioni quotidiane. Il conforto spesso migliore arriva confrontandosi e condividendo: chi mette il piede nella nostra stessa scarpa può comprenderci meglio, rassicurarci, offrendoci delle risposte pratiche.
Proprio come è accaduto a Martina, 12 anni e una doppia scoliosi, “imbustata” in un corsetto cheneau…
Sono una ragazza di 12 anni con una doppia scoliosi… Ho una scoliosi dorsale di 28°, e una lombare di 35. Il medico di ha prescritto un corsetto cheneau da tenere 23 ore al giorno. Ma io non ce la faccio! Non riesco ad accettare il busto. Vedo la mia crescita con il busto un infanzia rovinata! molte persone mi hanno detto di farlo così che da adulta avrei avuto una schiena diritta… Io però ci perdo l’infanzia, e la scoliosi non si può comunque curare! Quando penso che dovrò raccontare ai miei figli che nell’infanzia ho tenuto il busto, è come dire non sono riuscita a godermi l’infanzia.
Ed ecco qualcuno dei consigli raccolti da Martina.
I “vantaggi” del corsetto, parola di Alessandra
Sono Alessandra Stella di 11 anni, da un po’ di anni ho scoperto di avere la scoliosi. È stato poco piacevole, (e non poteva essere altrimenti), soprattutto perché mi ero fatta un’idea molto negativa e mi sentivo diversa e limitata. Ora che mi hanno prescritto il corsetto sono contenta perché potrò avere anche qualche vantaggio.
ELENCO DEI VANTAGGI CHE PUÒ AVERE PER ME IL CORSETTO:
- Saltare l’interrogazione -> Prof: “Ale sei interrogata.” Io: “Ah! Prof mi fa male il corsetto, vado a sistemarlo.”
- Non fare ginnastica-> Prof: “Corsa di 8 Min. !” Io: “Ma io questi esercizi non posso farli…”
- Mensa-> Prof: “Finisci di mangiare” Io: “Non posso mangiare troppo altrimenti dopo mi stringe il corsetto!”
Oltre a questi piccoli vantaggi quotidiani col corsetto c’è ben altro. SI PUÒ STAR MEGLIO. È proprio questo il motivo per cui lo indosso ed ho intenzione di metterlo il più possibile.
Questa era tutto quello che volevo dire per presentarmi, (magari i miei consigli potranno esservi utili… )
Supera lo sconforto godendoti la vita – da un commentatore anonimo
Ho davvero apprezzato molto il tuo sfogo, e capisco anche perché hai deciso di sfogarti. Io non posso darti una risposta, ma vorrei dirti una cosa: goditi la vita! Non ti interessare se gli altri ti guardano male per il tuo fisico, chi fa così non ti merita! Sei nel fiore dei tuoi anni… Goditeli! Vai al mare, divertiti, fai quello che hai sempre sognato di fare! Spero che il mio post ti porti serenità e un po’ più di autostima. Sei bellissima anche così! Vivi ogni giorno come se fosse l’ultimo, dice un detto. Fallo anche tu e, vedrai che, quando la sera andrai a dormire, sarai soddisfatta di come hai vissuto. E, forse, in questo modo, affronterai lo sconforto che ti sta dominando.
Dall’alto il panorama è più bello! – un consiglio di Monica
Non voglio entrare nel merito dei tuoi sentimenti e delle tue sensazioni riguardo la scoliosi e l’uso del corsetto perché credo veramente che certe cose si debba provarle per capirle. Ti voglio però dire due cose: la prima è che non è vero che il corsetto blocca la scoliosi e basta. In molti casi la migliora! Ne ho la certezza e in ogni caso sarebbe comunque l’unica arma per cercare di contrastarla un po’.
La seconda cosa che ti vorrei dire è che non è vero che quando avrai dei figli dovrai dir loro che ti sei fatta rovinare l’infanzia, o meglio, l’adolescenza dal corsetto…potrai anche dir loro che te la sei fatta rovinare da una scoliosi non curata, dalla paura di essere giudicata dagli altri per un problema che di certo non ti sei cercata tu, potrai dir loro che i problemi che ancora ti porti dietro li avresti potuti risolvere affrontando la scoliosi con coraggio, determinazione e forza. Oppure potrai dir loro che il corsetto è stato davvero un’alleato scomodo ma che insieme ce l’avete fatta.
Potrai dire che per te la strada é stata un po’ in salita ma che dall’alto il panorama è più bello! Potrai insegnare loro a fatti e non parole che dietro un obiettivo da raggiungere spesso ci sono fatica e sudore. Ma che ne vale la pena! Come vedi puoi scegliere.
Devi solo fare la scelta giusta.
Commenti
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Il 20/03/2018 alle 22:27
Ciao mi chiamo Martina ho 12 anni e ho la cifosi.
Dopo molte visite da ortopedico vari sono andata contro la mia volontà al centro isico di milano .Li mi hanno prescritto un busto e degli esercizi.Ho provato a tenere il busto per un giorno e non solo mi dava fastidio ma mi faceva anche molto male e la notte non riuscivo a dormire .