Il blog di Isico dedicato alla scoliosi
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Estate col corsetto!

26 giugno, 2017 (14:04) Di: ISICO

Finalmente l’estate, le vacanze sognate da mesi e… il corsetto da portarsi dietro, un amico un po’ scomodo soprattutto in questa stagione. Come rispettare le ore di indossamento e godersi le vacanze?

Bisogna sfruttare al meglio possibile le ore di libertà, magari preferire il fresco della montagna, soprattutto se si deve indossare il corsetto a tempo pieno. Se viaggiate in aereo è consigliabile portare appresso la prescrizione medica e farne una traduzione in inglese.

Con il caldo bisogna prendere piccoli accorgimenti per prevenire possibili disturbi: lavarsi spesso, cambiare la maglietta (cercando di ridurre al minimo il tempo impiegato) e utilizzare, nella parte ascellare, dei sottili salvaslip, che si possono cambiare frequentemente, quando si suda molto.

Il bagno, in mare o piscina, non è vietato a chi porta il corsetto: quindi non è necessario ritagliare piccoli momenti alle ore di “libertà”, ma si può fare continuando ad indossare il corsetto. Sì, dei veri e propri bagni “corsettati”.

Per fare il bagno con indosso il corsetto basta rispettare una piccola serie di accorgimenti, facendo attenzione e ricordando che non tutti i corsetti purtroppo lo permettono.

 

6 regole per fare il bagno con il corsetto:

  • togliete il Thermobrace prima dell’immersione in acqua, avendo cura di non tenerlo al sole. Ricordate di riposizionarlo al termine del bagno
  •  se fate il bagno in mare sciacquate bene il corsetto con acqua dolce per togliere la salsedine
  • asciugate bene il corsetto
  • non utilizzate il phon ad aria calda per asciugare le spinte ed evitate l’esposizione diretta del corsetto al sole estivo. In particolare, il sole può surriscaldare le parti metalliche che oltre a diventare roventi si dilatano. Di conseguenza, i fori dove le cerniere si attaccano alle valve in plastica scaldandosi si allargano e si deformano in maniera pericolosa per l’integrità del corsetto, in quanto al momento del raffreddamento la parte metallica riprende le dimensioni iniziali mentre la plastica rimane irreversibilmente allargata e deformata.
  • se le spinte sono rivestite con l’alcantara, fatele asciugare molto bene perché questo materiale può rovinarsi facilmente
  • per una maggiore precauzione, potete rivestire interamente il corsetto durante il bagno con la maglia tubolare elastica (SOFT-TUBE o prodotto simile).

 

ATTENZIONE!

  • Non è possibile effettuare il bagno con il corsetto se la pattina che protegge l’addome è in cuoio, materiale che si rovina a contatto con l’acqua. È necessario sostituirla con una in plastica (parlane con il tuo tecnico ortopedico);
  • Nel caso di collaudo recente o se siete in procinto di fare un collaudo rivolgetevi alla vostra officina ortopedica di riferimento per maggiori informazioni e procedure da seguire legate alla tipologia del vostro corsetto
  • È importante seguire con attenzione le precauzioni indicate: il corsetto è un presidio medico fornito dal Servizio Sanitario Nazionale e occorre evitare i danni dovuti a negligenza.


Evitate di fare il bagno dove non si tocca anche se sapete nuotare!


Vi ricordiamo che trovate tante informazioni e indicazioni nel nostro Manuale “Indossi il corsetto? Ecco i consigli di Isico”: lo potete scaricare dal sito Isico o chiedere una copia in una delle nostre sedi.

Commenti

Commento di Chiara
Il 28/06/2017 alle 18:15

Buonasera,ho la scoliosi e porto il corsetto.volevo sapere se posso andare sugli acquascivoli,perché ho sentito che fanno male alla schiena,grazie

Commento di Alessandra Negrini
Il 30/06/2017 alle 09:43

Cara Chiara,
non riesco a immaginare come gli acquascivoli possano nuocere alla tua schiena, se non nel caso di un trauma. La tua scoliosi non ti impedisce di usarli, chiaramente nelle ore di libertà dal corsetto.
Buon divertimento!
Alessandra Negrini

Commento di Giuseppe
Il 01/07/2017 alle 11:35

Buongiorno,
a mio figlio di quasi 10 anni è stata diagnosticata una scoliosi dorsale di 30°. Premettendo che è stato operato più volte al cuore per cardiopatia congenita univentricolare, l’ortopedico al quale ci siamo rivolti gli ha prescritto il Milwoukee per 18 ore al giorno. Navigando su internet in cerca di notizie ho trovato il vostro sito e vorrei sapere sé è possibile fare una visita in qualche vostro centro a Napoli. Inoltre mi chiedevo se questo corsetto fosse l’unica soluzione. L’ortopedico ha riportato dopo la visita questi dati: Da T1 a T6 19° destra – da T6 a T12 29° sinistra –
da T12 a L5 20° destra Asse 0 Gibbo dorsolombare : 22mm R=0 – LL Ipocifosi. Certo di una vostra celere risposta la ringrazio anticipatamente.

Commento di Stefano
Il 07/07/2017 alle 23:11

Buonasera a tutti , ho 15, ed é da mercoledì che porto un corsetto chêneau, il dottore di cui sono in visita non ha misurato il grado di scoliosi poiché sprovvisto di compasso, comunque a occhio per lui é di 15 gradi. Mi ha detto di informarmi per fare esercizi posturali, attualmente sarebbe “inutile” farla ora perché io il mese di agosto non sarei piú in zona e dove vado non ci sono posti che lavorano in quel mese,quello che vorrei sapere e se inizio gli esercizi posturali a settembre, influirebbe negativamente sulla cura considerando che continueró a portare il corsetto 20\24 come prescritto?

Commento di Federica
Il 08/07/2017 alle 01:07

Ciao a tutti sono Federica e porto il corsetto da quasi tre settimane e non è facile portarlo anche perché io devo tenerlo 22/24 ore e quindi ho veramente poco tempo libero quindi quelle due ore che ho disponibili penso che le userò per riposare tranquilla (ho 11 anni) volevo chiedervi se avevate qualcosa da consigliarmi che io potrei fare ovviamente con il corpetto sforzesco grazie in anticipo.
E poi volevo anche dirvi che ho 40 gradi di scoliosi

Commento di Sara
Il 13/07/2017 alle 14:10

Buongiorno , sono la Mamma di una figlia con 15 anni ché deve portare il corsetto per 23 ore….abbiamo comminciato 3 giorni fa ed é molto molto faticoso e ha dolori….ci farebbe piacere sè qualcuno della nostra zona Alto Adige ci scrivesse …..saluti

Commento di Monica
Il 15/07/2017 alle 23:03

Buongiorno, ospito una ragazzina di 16 anni per un mese. Il corsetto le ha provocato una piaga con ascesso , la ferita presentava pus, è stata pulita e medicata (forse è venuta anche a causa del fatto che il mio pediatra le ha consigliato di applicare fitostimoline che le ha ammorbidito troppo la pelle). Ora la guardia medica le ha prescritto crema antibiotica Fucidin poi le ha detto di togliere il corsetto per qualche giorno finché la piaga non è guarita. Cosa mi consigliate?

Commento di Claudia
Il 16/07/2017 alle 10:27

Buongiorno a tutti! Siamo di Roma e mio figlio di 6 anni e mezzo porta lo sforzesco da più di 3 anni. Recentemente ha manifestato il desiderio di fare amicizia con qualche “suo” o sua “collega”, ovvero con qualche bimbo che porti anch’egli il corsetto come lui.
Se qualcuno è interessato a fare amicizia mi scriva pure all’indirizzo email masterdigital0207@gmail.com

Buona giornata a tutti,
Claudia

Commento di Monia Lusini
Il 17/07/2017 alle 12:47

Buongiorno Sig.ra,
togliere il corsetto significherebbe rischiare di vanificare tutto il lavoro ed il sacrificio fatto dalla ragazza in questi mesi/anni, pertanto lo sconsiglio fortemente. Al massimo potete ridurre l’orario di indossamento con una,massimo due pause di rispetto al consueto, di circa un paio d’ore rispetto al solito per favorire la guarigione cutanea. Generalmente il consiglio che diamo prima di che insorga una vera e propria piaga è l’applicazione di crema all’ossido di zinco e se invece si è già formata i cerotti di Nuderm, pulite e disinfettate sempre bene la ferita affidandovi ad un medico.
Vi faccio un gran in bocca a lupo
Cordialmente
Monia Lusini

Commento di Alessandra Negrini
Il 21/07/2017 alle 14:53

Caro Stefano,
segui le indicazioni del tuo medico. Se ti ha detto di iniziare subito con gli esercizi, datti da fare per trovare qualcuno che ti possa seguire dove sarai in vacanza, o trova un terapista che ti spieghi bene alcuni esercizi che tu possa fare in autonomia quando sei via.
Se invece ti ha permesso di iniziare a settembre, rimani molto attivo perchè il corsetto che indossi per quasi tutta la giornata non ti indebolisca la muscolatura del tronco. Appena tornato dalle vacanze, inizia subito a fare gli esercizi specifici perchè servono non solo a mantenere la muscolatura, ma in particolare a stabilizzare la correzione che ottieni con il corsetto, di modo che quando ridurrai le ore di indossamento del corsetto o arriverai a toglierlo del tutto, la tua schiena non ceda nella direzione della scoliosi.
Ti saluto
Alessandra Negrini

Commento di Alessandra Negrini
Il 21/07/2017 alle 14:55

Ciao Federica,
in questa stagione ti consiglio di togliere il corsetto nelle ore più calde, o per farti un bagno in piscina. Per sopportare meglio il caldo usa ventilatori o l’aria condizionata.
Ma non limitarti e cerca di continuare a condurre la vita di prima, trascorrendo del tempo con gli amici e facendo del movimento. E’ probabile che la prossima estate tu possa avere qualche ora di libertà in più e sarà tutto ancora più facile.
Ti saluto
Alessandra Negrini

Commento di Federica
Il 24/07/2017 alle 11:52

Ciao Alessandra potresti dirmi qualche attività che potrei svolgere,grazie in anticipo

Commento di Stefano
Il 24/07/2017 alle 23:41

Dottoressa Negrini la ringrazio molto per il suo intervento. Il problema é che l’ortopedoco mi ha lasciato alla deriva, ovvero mi ha detto di farli ma non mi ha detto se subito o potevo aspettare, oltre a questo non mi ha detto neppure cosa fare per la pelle, ho dovuto imparare tutto da solo in queste due settimane, e se non avessi trovato il vostro sito credo che sarei qui con la pelle rovinata dal corsetto.Il corsetto mi ha spiegato come metterlo il personale dell’officina, poi quando l’ho portato ad omologare/collaudo l’ortopedico neppure l’ha uscito dalla busta. L’uniche informazioni ricevute da lui sono state il tipo di busto chéneau, che ho una rotoscoliosi superiore , per fortuna dalle radiografie si nota che il la colonna inferiore sta attualmente reggendo e si deve cercare di farlo rimanere cosi, non misurata perché sprovisto di compasso, per l’ortopedico sono 15 gradi, ho fatto la stessa domanda al dottore dell’officina e ha detto per lui ha occhio 25, come si nota c’é una grande differenza e siamo vicini ai 30 grado, io personalmente spero che abbia ragione l’ortopedico ma il dubbio persiste. Infine l’ultime informazioni ricevute sono state le ore di corsetto 20/24 e che ho una scapola piú in fuori. Scusate lo sfogo, ma capitemi che avendo scoperto la scoliosi a 15 anni sarebbe un dispiacere fare tre anni o piú di sacrifici e poi peggiorare non per colpa della scoliosi ma per colpa di cure non adeguate, per fortuna ogni volta che mi sento giú per questo vengo su Isico e leggo commenti vecchi e mi do forza.

Commento di Stefano
Il 24/07/2017 alle 23:44

Vorrei dire una cosa invece ai ragazzi e ragazze che come me hanno il corsetto, chiamiatello così che busto sempra un nome medievale: Il corsetto consideratelo un compagno di viaggio scomodo, perché il trattamento della scoliosi é un viaggio, un viaggio lungo e in salita ma c’é la vetta ed quando saremo arrivati saremo fieri di noi, perché in questo viaggio abbiamo avuto forza di volontà anche nei momenti piú difficili. Il corsetto non vi rende diversi potete fare tutto , tipo io ho fatto l’animatore di un grest e con due magliette adosso facevo rampe di scale per portare i bambini in bagno, prendergli la palla e sedermi a terra con loro, e non si accorgevano di niente, solo quando mi abbracciano e volevano sempre vederlo e toccarlo perché gli sembravo una tartaruga nija, quindi chi lo indosserà vi posso dire state tranquilli e se qualcuno vi insulterá lasciatelo perdere meglio perderli che avere gente cosi come amici

Commento di Carlo
Il 25/07/2017 alle 19:32

Bravo Stefano,hai perfettamente ragione

Commento di Federica
Il 25/07/2017 alle 20:18

Bravo Stefano
Hai perfettamente ragione

Commento di Francesca
Il 25/07/2017 alle 22:28

Io ho 19 anni anni e una scoliosi di 32°. Sono migliorata tantissimo (ho perso 13° in 10 anni). Nonostante ciò la scoliosi mi ha lasciato dei problemi “psicologici” che faccio fatica ad affrontare. Non dico di sentirmi diversa dagli altri perché non è assolutamente così. Però a volte quando mi guardo mi allo specchio e vedo i miei fianchi asimmetrici (nonostante i gradi siano pochi, si vedono comunque alcune differenze) sto male. Sto male perché i miei amici mi stanno chiedendo tantissime volte di andare al mare e io rifiuto sempre. Il mare mi piace tantissimo ma ci Vado solo con i miei, e l’ultima volta che sono andata mi sono innervosita perché la spiaggia era piena di ragazze che erano totalmente dritte, con dei fianchi praticamente uguali. A volte cerco di essere forte poi, invece, ci sono dei giorni in cui non ce la faccio e piango in camera da sola. È stato un percorso difficile, adesso sto benissimo non ho dolori, faccio tanto sport, metto i tacchi e uso anche vestiti aderenti. Questo difetto si vede soltanto al mare, e questo mi da molto fastidio. Sto lavorando tanto su me stessa ma non è facile, credetemi. A volte penso che la soluzione sia l’intervento…anche se dubito che qualcuno mi operi solo per questo motivo. Voi cosa dite?

Commento di Federica
Il 26/07/2017 alle 12:18

Ciao Alessandra grazie, ma io intendevo qualche attività che potevo svolgere con il corsetto qualcosa che posso fare perché con questo caldo non mi viene in mente niente,e poi io vivo in un posto dove c’è moltissimo caldo infatti a casa ho quasi sempre il condizionatore (vivo in Sicilia),grazie in anticipo

Commento di Ersilia
Il 29/07/2017 alle 00:12

Ciao Federica, purtroppo non è per niente facile trovare attività da fare in estete con il corsetto, sopratutto nelle ore più calde. Il primo anno che ho indossato il corsetto lo dovevo tenere 23/24, in pratica avevo solo un’ora di libertà. É stato difficile sopratutto perché anche a me era fine luglio quando ho iniziato a metterlo. Io personalmente nell’ora di libertà, verso le 5 del pomeriggio, facevo il bagno in piscina (a casa) e poi una bella doccia per rinfrescarmi e questo mi aiutava anche a sopportare il resto del pomeriggio e la serata con più “freschezza”. Quando lo si deve portare per tante ore in estate c’è ben poco da fare, anche se in teoria potresti fare tutto la pratica è più dura. Però tra un pò l’estate finisce e vedrai che il corsetto ti terrà bella al calduccio in inverno e con il tempo diventerà sempre più semplice gestirlo. La prossima estate sarà migliore;)

Commento di Ersilia
Il 29/07/2017 alle 00:17

Stefano concordo con te su tutto. Anche io ho fatto il grest con il corsetto per due anni di fila, quest’anno finalmente ho potuto farlo senza e sebbene sia stato molto meno dura mi è mancato (solo un poco poco però haha) perché era una cosa con la quale agli occhi dei bambini sembri addirittura speciale, quasi fossi un supereroe!

Commento di Camilla
Il 09/09/2017 alle 02:38

Salve a tutti, vorrei una informazione:la prossima estate dovrò essere operata per correggere la mia scoliosi, e mi chiedevo se in seguito all’intervento la mia altezza aumenterà?(ora sono alta 1.63-64 m)
Ps:un in bocca al lupo a tutti quelli che hanno appena intrapreso questa difficile missione, io dopo 3 anni mi sono arresa e ho deciso di risolvere la faccenda con le armi, ma fidatevi costanza buona volontà ma sopratutto accettazione e ne uscirete vincitori( il trucco per nascondere tutto? maglie larghe, capelli lunghi o meglio fregatevene, cosa che io non sono mai riuscita a fare, eh già il mio tallone d’Achille)

Commento di Alessandra Negrini
Il 18/09/2017 alle 09:51

Cara Camilla,
la riduzione delle curve, che è uno degli obiettivi dell’intervento chirurgico, si accompagna sempre a un aumento in altezza. E’ impossibile prevedere di quanto sarà ma fai questa domanda al chirurgo che ti opererà, conoscendo bene la tua situazione potrebbe essere più preciso.
Ti saluto
Alessandra Negrini

Commento di Flavia
Il 03/10/2017 alle 21:20

Camila, ma quanto era la tua scoliosi di partenza? Sono una mamma con tanti dubbi in testa.. Vorrei capire la efficacia del uso del corsetto in curve oltre 40 gradi..

Commento di Laura
Il 03/10/2017 alle 21:43

Flavia togliti ogni dubbio consulta chi si occupa di questo problema .anche io sono una mamma confusa

Commento di Flavia
Il 03/10/2017 alle 22:13

Purtroppo Laura ci sono discordanza tra diversi ortopedici.. Per cui vorrei conoscere le storie delle persone così almeno proverò a capire meglio.

Commento di Lura
Il 03/10/2017 alle 22:32

Flavia ti mando la mia mail laurarizzo@gmail.com se vuoi io ci sono

Commento di Flavia
Il 04/10/2017 alle 20:47

Ciao non penso altro che scoliosi. Praticamente sto studiando tutto su scoliosi. Forse sono veramente terrorizzata.. Vorrei chiedere se per fare rx quanto tempo prima deve togliere il corsetto? Abbiate pazienza con me, scrivo quasi tutti i giorni a questo blog.. Almeno ci siete

Commento di Laura
Il 04/10/2017 alle 21:38

Flavia scusa non ho capito tua figlia ha fatto le lastre?una visita?qual è l’esito?a noi la pediatra ha fatto l impegnativa e dopo una settimana avevamo già le lastre sullimpegnativa viene scritto priorità

Commento di Flavia
Il 05/10/2017 alle 06:58

Si si ha già fatto. Scoliosi doppia curva accentuata dorsale 42 gradi risser 1 ha 12 anni e mezzo. Usa il corsetto da giugno. Lionese 23 ore al giorno. Dicembre abbiamo una visita, rx e poi visita con diversi ortopedici per capire bene

Commento di Elisa
Il 23/12/2017 alle 01:25

Mia figli VANESSA,ha scoliosi con curva di 38 gradi.L ortopedico gli ha prescritto corsetto Chanou,per 20 ore al gg.ma non ha detto niente pervquanto riguarda ,la ginnastica correttiva!Mi sembra strano …voi cosa ne pensate?

Commento di Alessandra Negrini
Il 12/01/2018 alle 11:06

Gentile Elisa,
per scoliosi di entità simile a quella di sua figlia, la terapia in corsetto è la più efficace per ridurre il peggioramento durante la crescita e provare a scongiurare la necessità di un intervento chirurgico, oltre a migliorare l’estetica. Il corsetto però ha anche degli effetti collaterali negativi, facilmente immaginabili: riduce la forza dei muscoli del tronco e tende a irrigidire la colonna vertebrale. Gli esercizi fisioterapici specifici possono agire in modo preciso prevenendo o quanto meno riducendo questi effetti collaterali, affiancati alla pratica regolare di un’attività sportiva che, per quanto meno mirata, può essere d’aiuto. L’altro obiettivo essenziale degli esercizi specifici è quello di integrare la correzione passiva ottenuta con il corsetto: se non fai tua questa correzione integrandola nelle attività della vita quotidiana grazie agli esercizi, una volta eliminato il sostegno del busto tenderà nuovamente a cedere in direzione delle curve provocate dalla scoliosi.
Detto questo, malgrado siano stati pubblicati alcuni studi che ne confermano l’efficacia, non tutti i medici specialisti li prescrivono.
Spero di aver chiarito le idee
Alessandra Negrini

Commento di Concetta
Il 02/06/2018 alle 17:32

Buonasera, mi chiamo Concetta e da Settembre porto il busto. L’ 8 Gennaio ho fatto il mio primo controllo ed era andato bene, dopo il controllo ho incominciato a non portare il busto ben stretto e pochi giorni fa ho fatto il mio secondo controllo e ho scoperto che ho portato per ben 4 mesi un busto che non spingeva(perchè non stretto bene) e di conseguenza la mia scoliosi è peggiorata. Ora è arrivata l’estate ed ho tanta voglia di andare in piscina ma ho paura che in quell’ arco di tempo che passerò senza busto la mia scoliosi possa peggiorare di più. Cosa posso fare?

Commento di Elena
Il 13/06/2018 alle 16:27

Buongiorno, sono Elena mamma di un ragazzino di 14 anni che ha una cifosi di 35 gradi…. mercoledì 20 mettiamo il busto, tipo sforzesco, vorrei sapere se qualcuno di voi ha un figlio acquatico… il mio normalmente possa tutti i giorni in acqua almeno 10 ore…. vorrei potergli dare questa soddisfazione e sto cercando di capire se è vero che si può fare il bagno… il medico dice di si ma il laboratorio mi ha detto no… sono un po’ confusa…. se avete dei consigli li accetto volentieri …. grazie

Commento di Alessandra Negrini
Il 26/06/2018 alle 10:16

Gentile Elena,
è possibile fare il bagno indossando il corsetto. Segui questo link e leggi i nostri consigli.
Apportando alcune modifiche al corsetto e rimanendo in zone dove “si tocca” è possibile rimanere in acqua anche molte ore, come ci hanno dimostrato tanti pazienti in questi anni.
Buona estate!
Alessandra Negrini

Commento di Alessandra Negrini
Il 27/06/2018 alle 13:46

Cara Concetta,
ti sei già accorta che se non indossi bene il corsetto (stringendolo quanto si deve e rispettando le ore prescritte) la tua scoliosi può peggiorare. Ora chiedi se peggiorerà andando in piscina, ma conosci la risposta avendola vissuta sulla tua pelle: purtroppo ridurre le ore di corsetto in una fase in cui la tua scoliosi è ancora “evolutiva” e quindi tende spontaneamente a peggiorare è rischioso, anche perché già è difficile arrestare la scoliosi, se poi evolve è ancora più difficile tornare indietro, recuperando quello che è successo collaborando meno.
Continua ad attenerti alla prescrizione del tuo medico anche se siamo in estate e presto, appena uscirai da questo periodo di rischio, probabilmente potrai indossare il corsetto meno ore e goderti come desideri l’estate. Tieni presente che ti aspetta una stagione di sacrifici, ma se la tua schiena si storterà troppo perché non ti curi ti potrà succedere quello che capita a tanti adulti che hanno questo problema: si vergognano a mettersi in costume e per questo motivo rinunciano a godersi mare e piscine non solo alla tua età, ma per tutta la vita. Ti crediamo, non è facile, ma cerca di essere determinata nella tua lotta alla scoliosi, i risultati che otterrai ripagheranno i tuoi sforzi.
Ti saluto
Alessandra Negrini

Commento di Claudia
Il 28/06/2018 alle 21:25

Può la scoliosi avere in se un atteggiamento scoliotico che dal punto di vista radiografico evidenzi un peggioramento? Scusate mi spiego meglio abbiamo scoperto la scoliosi di nostra figlia a 14 anni nel 2014 con risser3/4 e misurava 23 gradi Cobb e sempre stata sotto controllo con radiografie ogni 6 mesi e poi una volta all’anno e misurazioni in altezza una volta al mese. Un anno fa circa l’ortpedico ha notato un peggioramento di due gradi e a Gennaio con risse 5 altri due gradi di peggioramento. Lui sostiene che questi ultimi 4 gradi siano il risultato di un atteggiamento scorretto cioè una postura scorretta della ragazza. Perché non è cresciuta in altezza e la crescita ossea e finita. Consiglia ginnastica posturale per acquisire autocorrezione. Adesso quindi siamo a 27 gradi. La mia paura è che la sua postura continui a cedere e possibile questo con risser5? Scusatemi e grazie mille!

Commento di Fabio Zaina
Il 04/07/2018 alle 13:46

Gent.ma Claudia,
un cambiamento di 4 gradi, in meglio o peggio che sia, rientra nell’errore di misura. In pratica, non possiamo dire con certezza che la curva sia cambiata. Quindi, se davvero il Risser è arrivato a 5, dovreste poter stare tranquilli, e limitarvi a ricontrollare periodicamente la ragazza negli anni a venire, diciamo in medio ogni 3-4 anni. A parte questo, imparare l’autocorrezione è sicuramente utile per tutte le persone con la scoliosi, quindi anche nel caso di vostra figlia.
In bocca al lupo
Fabio Zaina

Commento di Claudia
Il 04/07/2018 alle 16:34

Grazie mille di cuore della cortese e utile risposta

Commento di patrizia
Il 11/07/2018 alle 19:04

buonasera sono Patrizia, la mamma di una ragazzina di quasi 13 anni, da 9 mesi porta il busto cheneau più correttiva tre volte a settimana il referto della prima rx era scoliosi dorso-lombare dx convessa di 32° ora abbiamo fatto un’altra rx il referto dice deviazione scoliotica dorso-lombare a curve contrapposte; la più craniale dx convessa di 26°, la caudale sx convessa di 18° come sta andando?

Commento di Virginia
Il 14/07/2018 alle 09:18

Buongiorno a tutti. Questo blog mi è stato di grande conforto innumerevoli volte negli ultimi quattro anni. Ho cercato rassicurazioni quando ho saputo che mia figlia Alice, a 12 anni e mezzo, era affetta da scoliosi e il mondo ci è caduto letteralmente addosso. Ho cercato disperatamente consigli quando, alla prima visita da ISICO, abbiamo scoperto che avrebbe dovuto portare un corsetto a tempo pieno, per ben 23 ore. In quel difficile momento, nella calda estate del 2014, la testimonianza sul blog di tante mamme e ragazze ci ha rassicurato e sostenuto. Ora però il percorso di Alice è arrivato al traguardo sospirato: già da tempo camminava in discesa, dovendo portare sempre meno il corsetto, ma ieri finalmente, quasi non ce ne rendiamo ancora conto, è arrivata la fine: togliamo tutto, libera per sempre dal busto! Scrivo queste parole per comunicare a tutte le ragazze/i agli inizi del percorso, e alle loro famiglie, che la terapia è efficace, ed è fattibile: molto dura all’inizio, senz’altro, ma via via più tollerabile. Serve tanta buona volontà e motivazione, da parte dei ragazzi e delle loro famiglie, un vero gioco di squadra. Oggi ripenso a quello che Alice ha vissuto e la ammiro per la sua tenacia. Quattro anni di corsetto ed esercizi giornalieri sono un pesante fardello per un’adolescente! Ma lei ha tenuto duro, tenace, matura. Il suo carattere in questi anni si è rafforzato ed è cresciuta tanto. Ora sta per compiere 17 anni e nessuno, anche guardandola in costume, potrebbe pensare a quanto ha passato. E’ una ballerina, ha un fisico armonioso da danzatrice, e la sua schiena le permette di fare ogni cosa. Sono fiera di lei, perché ha lottato ed ha vinto. E’ stata spesso più forte di noi genitori, come spesso accade, perché i ragazzi sanno trovare risorse inaspettate dentro di sé. Questa notte ha dormito senza corsetto, finalmente libera dopo quattro anni… Mentre aspetto che si svegli e mi dica come ha dormito (in realtà ieri sera faticava ad addormentarsi senza il suo “guscio”!), mi tornano in mente scene vissute: le lacrime dopo la prima visita, la paura per il rientro a scuola, le lezioni di danza classica con addosso il corsetto, le gite scolastiche con l’ingombrante fardello, le rinunce al mare e alla spiaggia (davanti alla quale noi viviamo), le vacanze nei posti più freschi, la ricerca di abiti adatti… Quattro anni sono un’eternità per una ragazzina! Ma ne è valsa la pena, perché è davvero migliorata tanto ed ora è stabile, senza più rischi per la sua vita adulta. Voglio ringraziare di cuore tutti coloro che in ISICO si sono presi cura di Alice: le dottoresse Lusini e Donzelli, il fisioterapista Francesco Saveri, i tecnici del COL di Milano, tutti, davvero tutti bravissimi. Siete veramente un centro d’eccellenza per la cura della scoliosi, grazie per la vostra grande professionalità!

Commento di Alessandra Negrini
Il 24/07/2018 alle 13:47

Gentile Patrizia,
posso darle un parere sulla comparsa di una nuova curva, ma è importante che il medico specialista che vi segue inquadri la situazione in modo più personalizzato, alla luce di altri elementi che io non conosco.
Non so se la nuova curva segnalata nel referto fosse già presente in precedenza e più lieve, o se sia realmente comparsa in questo periodo. Le cosiddette curve di compenso sono importanti perchè contribuiscono a migliorare l’equilibrio complessivo della colonna vertebrale. Consideri che se non ci fossero, chi ha la scoliosi si piegherebbe di lato. La loro comparsa, riduzione o aumento è una conseguenza della presenza della “curva principale” da cui dipendono. E’ possibile però che la scoliosi compaia con due (o più) curve di pari importanza, magari una più pronunciata dell’altra, ma che hanno caratteristiche simili e sono considerate entrambe “patologiche”.
In ogni caso, per valutare l’andamento della scoliosi si considera l’entità della curva più marcata, che nel caso di sua figlia si è ridotta.
Approfitto di questa risposta per sottolineare che i referti redatti dai radiologi – per quanto corretti e precisi – possono trarre in inganno chi li legge. Il radiologo che ha refertato la prima radiografia di sua figlia può non aver preso in considerazione la curva più lieve e aver descritto solo quella più evidente: il radiologo descrive la radiografia interpretandola in modo soggettivo. Ben diverso è il ruolo del medico che guida la terapia, che sa dare valore ad alcuni aspetti dell’immagine radiologica e può decidere di trascurarne altri. Per fare un esempio, i radiologi segnalano spesso la presenza di una differenza di lunghezza degli arti inferiori, che effettivamente è frequente durante la crescita, ma il medico specialista sa che questo aspetto influisce ben poco sull’evoluzione della scoliosi e potrebbe non prenderlo in considerazione.
La saluto
Alessandra Negrini

Commento di Gaia
Il 27/06/2019 alle 12:50

Salve, porto il corsetto sforzesco e volevo sapere se, usando l’ora di libertà, fosse possibile fare il bagno al mare e poi rimetterlo subito, può nuocere alla pelle il sale del mare?

Commento di Lo Staff di Isico
Il 01/07/2019 alle 10:51

Carissima Gaia,
certo che puoi fare il bagno in mare nella tua ora di libertà.
Il sale non può in nessun modo creare problemi alla tua pelle, invece attenta alle scottature, mi raccomando, sarebbe veramente doloroso dover mettere il corsetto con la pelle scottata!
Vorrei però dirti che non c’è nulla che ti impedisca di fare il bagno con il corsetto, le indicazioni che diamo ai ragazzi in ISICO sono quelle di non limitarsi alle ore libere, ma di divertirsi in mare o in piscina anche con il corsetto. Ovviamente non si è così bravi nel nuotare o nel giocare come quando non lo si indossa, ma ti garantisco che si può nuotare fare le capriole e con un po’ di allenamento anche le verticali in acqua. Ci sono solo alcune semplici regole da rispettare onde evitare di rovinare il corsetto e poi nulla ti può impedire di passare tutta la giornata in acqua divertendoti e rinfrescata dal nostro meraviglioso mare!

• togliete il sensore Thermobrace prima dell’immersione in acqua, avendo cura di non tenerlo al sole. Ricordate di riposizionarlo al termine del bagno
• se fate il bagno in mare sciacquate bene il corsetto con acqua dolce per togliere la salsedine
• asciugate bene il corsetto
• non utilizzate il phon ad aria calda per asciugare le spinte ed evitate l’esposizione diretta del corsetto al sole estivo. In particolare, il sole può surriscaldare le parti metalliche che oltre a diventare roventi si dilatano. Di conseguenza, i fori dove le cerniere si attaccano alle valve in plastica scaldandosi si allargano e si deformano in maniera pericolosa per l’integrità del corsetto, in quanto al momento del raffreddamento la parte metallica riprende le dimensioni iniziali mentre la plastica rimane irreversibilmente allargata e deformata.
• se le spinte sono rivestite con l’alcantara, fatele asciugare molto bene perché questo materiale può rovinarsi facilmente
• per una maggiore precauzione, potete rivestire interamente il corsetto durante il bagno con la maglia tubolare elastica (SOFT-TUBE o prodotto simile).
• le placchette di metallo rotonde che fissano le cinghie di chiusura potrebbero macchiare di ruggine, ovviamente non pregiudica il buon funzionamento del corsetto, ma se avrai l’attenzione di passare dello smalto per unghie su queste placchette eviterai la ruggine.

ATTENZIONE!

• Non è possibile effettuare il bagno con il corsetto se la pattina che protegge l’addome è in cuoio, materiale che si rovina a contatto con l’acqua. È necessario sostituirla con una in plastica (parlane con il tuo tecnico ortopedico);
• È importante seguire con attenzione le precauzioni indicate: il corsetto è un presidio medico fornito dal Servizio Sanitario Nazionale e occorre evitare i danni dovuti a negligenza.

Evitata di fare il bagno dove non si tocca anche se sai nuotare, almeno fino a quando non avrai verificato la tua acquaticità!

Ti invitiamo anche a collegarti a questo link dove riportiamo alcuni nostri manuali interessanti da sfogliare, in modo particolare potrebbe interessarti quello sull’utilizzo del corsetto, troverai tanti suggerimenti utili!

Buone vacanze e buon mare!
Lo staff di Isico

Commento di Gaia
Il 11/06/2020 alle 16:25

Salve , ho 17 anni e porto lo Sforzesco per 21 ore al giorno. Volevo sapere se fosse possibile fare la ceretta alla schiena, dato che ho molti peli e devo andare al mare. Può essere rischioso per la pelle?

Commento di Martina Poggio
Il 16/06/2020 alle 08:13

Ciao Gaia,
Arriva l’estate, voglia di mettere abitini più scollati, pantaloncini e giornate al mare o in piscina in costume.. e per noi ragazze sicuramente più problemi estetici legati ai peli superflui!
Capisco bene che in certi casi può essere un problema estetico fastidioso.
Chiedi bene all’estetista se è consigliabile e se è il caso di fare la ceretta a tutta la schiena e cosa comporta.
Dal punto di vista del corsetto non ci sono problemi.
Per la cute è un po’ uno stress, quindi se proprio non puoi farne a meno, magari falla all’inizio della pausa, in modo tale che tu abbia poi le tre ore successive per lasciare respirare la cute. Con la sudorazione si rischia già maggiori arrossamenti e formazione di pustoline e fare la ceretta in quella zona può predisporre in tal senso.
Magari chiedi consiglio anche su questo all’estetista, ti saprà consigliare se ci sono creme (tipo all’aloe) che aiutano a non irritare la cute. Ricorda però che è bene che non rimanga troppo unta la cute, per evitare sfregamenti con il corsetto.
Buona estate!
Martina Poggio

Commento di Giulia
Il 24/08/2021 alle 17:50

Salve, ho 16 anni e porto il corsetto da dicembre (causa scoliosi dorso-lombare di 29 gradi). lo devo tenere per 15-18 ore al giorno e quest’inverno non ho avuto nessun problema nel seguire la terapia con anche gli esercizi (il fatto che fossimo chiusi in casa causa covid ha sicuramente aiutato). adesso è estate e sono al mare, e dato che esco spesso con amici faccio più fatica a portare il corsetto tutte le ore, infatti lo tengo 12-15 ore. continuo a fare gli esercizi. domani torno a casa mia in città dopo queste due settimane di vacanza e dato che sono un po’ preoccupata volevo sapere se ci sono rischi di aver avuto un peggioramento significativo per averlo portato meno questi giorni (a casa tornerò a seguire la terapia regolare). un saluto.

Commento di Luigi Barbarossa
Il 09/09/2021 alle 12:34

Buongiorno Giulia,
è importante indossare il corsetto in maniera scrupolosa rispettando le ore di indossamento prescritte.
Se indossi il corsetto per meno ore rispetto a quelle indossate puoi esporre la schiena a dei rischi. Il pericolo di peggioramento della scoliosi dipende anche dalla quantità di ore in meno di indossamento e da quanto si prolunga il periodo di indossamento ridotto.
Frequentemente nel periodo estivo i medici di ISICO riducono le ore di indossamento del corsetto di 2 ore, per un periodo di 21 giorni, ma viene chiesto costantemente sia durante le visite, sia durante le sedute di fisioterapia di eseguire frequentemente l’autocorrezione durante le ore di pausa per cercare di migliorare la capacità di sostegno della colonna, facendola diventare un’abitudine nel tempo.
Il mio consiglio per il futuro è di non assumerti la responsabilità di questa scelta ma di consultarti prima con il tuo medico: potrebbe addirittura concederti più di quanto tu ti aspettassi.
Un cordiale saluto
Luigi Barbarossa

Commento di Cristina
Il 20/04/2022 alle 09:13

Ciao, mia figlia di quasi 14 anni h la scoliosi. Disequilibrio del bacino con asimmetria scapolare e del triangolo della taglia e importante gibbo e ipercifosi. Dismettiate arti inferiori con sinistro maggiore di 2 cm. Consigliato lionese 20/22 ore. Il gibbo andrà via? Va bene lionese o sforzesco?grazie infinite

Commento di Martina Poggio
Il 16/05/2022 alle 08:08

Buongiorno Cristina,
Da quanto riporta avere un’asimmetria scapolare, un’alterazione dei triangoli della taglia o un gibbo, sono tutti elementi tipici di chi ha la scoliosi. Allo stesso modo un’alterazione del piano sagittale (cioè la schiena vista di fianco): può presentarsi attraverso una riduzione delle curve (dorso piatto) o un’accentuazione (ipercifosi).
Mancano però alcuni elementi, che vengono raccolti durante la visita, per poter rispondere alla sua domanda. Ad esempio, l’entità della curva e del gibbo, quanta crescita residua c’è ancora, la rigidità della colonna. Questi aspetti vanno a modificare il tipo e il dosaggio di terapia che le viene proposto e i risultati attesi.
La cosa migliore è quella di seguire quanto vi ha prescritto il medico specialista che vi segue perché il dialogo tra lui e il tecnico ortopedico è un aspetto fondamentale nella riuscita della costruzione di una terapia creata davvero su misura sul paziente.
Infine, quanto può ridursi il gibbo dipende sia dagli elementi che le ho scritto precedentemente, ma anche da come risponde la schiena di sua figlia alla terapia. Nel giro già dei primi mesi vi accorgerete della capacità di modellamento del corsetto e della reazione della schiena al cambiamento. Quindi potrete fare un reale bilancio con le prossime visite specialistiche.
Buona fortuna
Martina Poggio

Commento di Simone
Il 27/06/2023 alle 23:25

Salve, ho 14 anni e porto il corsetto 23/24 lo tolgo sempre solo un h al giorno e non sgarro mai.. però non eseguo gli esercizi correttivi (anche se dovrei).
Sono davvero così indispensabili questi esercizi?

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