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Lo Spinecor, questo sconosciuto

8 settembre, 2015 (14:08) Di: Alessandra Negrini

La prescrizione del corsetto SpineCor da parte di un medico specialista genera inevitabilmente una lunga serie di domande del ragazzo a cui viene prescritto e dei suoi genitori, semplicemente perché non ne hanno mai sentito parlare, non l’hanno mai visto e non sanno quali siano i pro e i contro di questa terapia della scoliosi.

Il corsetto SpineCor è nato del 1993 in Canada. E’ un corsetto dinamico che si basa sul principio del Movimento Correttivo SpineCor. In pratica, 4 fasce elastiche collegate in basso a una base pelvica e in alto a un piccolo bolero, “invitano” la colonna vertebrale, in ogni movimento e in ogni postura della vita quotidiana, in direzione della correzione della curva scoliotica.

In ISICO lo si utilizza prevalentemente nelle scoliosi giovanili, che sono quelle che insorgono prima dei 9 anni di età, se le curve non sono particolarmente gravi o poco flessibili. In questi casi, lo si preferisce al corsetto rigido in particolare per due motivi:

  • non indebolisce la muscolatura e quindi non rende necessaria l’esecuzione di esercizi specifici, che richiedono una capacità di attenzione e una precisione che i bambini più piccoli non possono avere;
  • permette di muoversi liberamente, prevenendo così la tendenza all’irrigidimento di tutto il tronco, tipica di chi è obbligato a crescere per tanti anni immobilizzato più ore al giorno in un corsetto costruito in materiale plastico rigido.

L’altra tipologia di pazienti a cui viene prescritto sono i ragazzi con scoliosi di lieve entità (20-30 gradi) e curve mobili, che hanno superato la fase di crescita veloce e che devono frenare la probabile evoluzione della scoliosi, mantenendola a livelli che permettano che la schiena funzioni normalmente in età adulta.

Per vedere com’è fatto potete seguire questo link.

Ma quali sono i pro e i contro di questo tipo di corsetto?

Ecco alcuni pro:

  • come ho già accennato, non indebolisce la muscolatura del tronco, anzi la rinforza perché ogni movimento è contrastato in modo impercettibile dalle fasce, creando resistenze che aumentano rapidamente la forza muscolare; inoltre, permette una mobilità completa in tutti i piani dello spazio del tronco; permette quindi una crescita più armonica del tronco;
  • di conseguenza, chi indossa lo SpineCor non deve fare esercizi specifici, che sono invece essenziali per chi indossa il corsetto rigido;
  • è un’arma in più per contrastare la scoliosi: più se ne hanno, meglio si gestiscono la terapia e il ragazzo;
  • non lo si porta fino al termine completo della crescita, ma solitamente è sufficiente accompagnare il ragazzo fino alla fase in cui il rischio evolutivo è ridotto, a differenza del corsetto rigido che deve essere indossato fino a una maturità ossea più avanzata;
  • non si vede sotto ai vestiti: con una maglietta a maniche corte e un paio di pantaloncini corti si nasconde perfettamente, evitando ai ragazzi la scocciatura di dover giustificare ai loro coetanei i perché e i percome della presenza di un tutore;
  • scalda molto meno del corsetto rigido nella stagione calda.

Ma ci sono anche dei contro:

  • è meno efficace del corsetto rigido (ma più efficace dei soli esercizi specifici), per cui anche se ben portato, in alcuni casi lascia più spazio alla scoliosi e quindi si oppone meno del corsetto rigido alle sue spinte evolutive: per questo motivo, in alcuni casi è necessario modificare la terapia e passare al corsetto rigido;
  • può dare fastidio in certi punti, in particolare a livello inguinale e nelle zone dove le fasce comprimono maggiormente;
  • occorre imparare come gestirlo in bagno, a causa dell’imbracatura che lo collega alle cosce;
  • deve essere indossato per tutta la durata della terapia per 20 ore, mentre il corsetto rigido, che inizialmente può essere prescritto anche per 23-24 ore al giorno, durante la terapia viene gradualmente ridotto e viene indossato nell’ultima fase di crescita solo la notte;
  • non è rimborsato dal sistema sanitario nazionale, quindi il costo totale è a carico della famiglia. Se ne acquista comunque solo uno, perché se il ragazzo cresce e cambia struttura in modo significativo, o se  alcuni pezzi si usurano, è possibile cambiarne solo alcune parti per adattarlo. Inoltre, trattandosi di una spesa sanitaria, può essere detratta dalle tasse.

Quello che deve essere ben chiaro a tutti è che l’obiettivo del trattamento della scoliosi nei ragazzi in crescita è quello di ricorrere alla terapia più efficace ma anche meno invasiva, per riuscire ad affrontare adeguatamente questa patologia intaccando il meno possibile la qualità della vita dei ragazzi. In questa ottica, il corsetto SpineCor è prezioso, garantendo uno strumento in più, di efficacia superiore ai soli esercizi specifici e inferiore al corsetto rigido. Il suo tasso di successo nei nostri pazienti, prescritto secondo i criteri sopra indicati, è intorno al 90%, quindi il 10% circa dei ragazzi che indossano il corsetto SpineCor deve passare al corsetto rigido per frenare l’aggravamento della scoliosi.

Commenti

Commento di Antonietta
Il 15/01/2016 alle 11:23

Vorrei sapere se lo spincor e consigliato per gli adulti al posto del corsetto e dove comprarlo. Grazie

Commento di eugenia
Il 18/01/2016 alle 10:55

buongiorno vorrei sapere se lo spinecor è indicato anche nei casi di ipercifosi. grazie buongiorno

Commento di lorenza Vallini
Il 22/01/2016 alle 12:52

Buongiorno Antonietta,
lo SpineCor è una terapia consigliata anche per gli adulti con scoliosi, a differenza della terapia SpineCor che si usa nei ragazzi per ricercare una correzione della curva scoliotica , negli adulti è in particolar modo indicato per alleviare il dolore provocato da un cedimento della colonna e ad una incapacità di sostegno attivo della stessa.
Non essendo un semplice corsetto che si compra nelle officine ortopediche ma un sistema di fasce elastiche costruito sulla persona in modo sempre individuale, è necessaria una visita di un medico esperto in patologie della colonna che possa valutare e nel caso prescriverle questo corsetto.
Il centro ISICO è un centro autorizzato dalla SpineCor Corporation per l’applicazione.
Per qualsiasi altra informazione in merito può contattare il centro di prenotazione ISICO.
Cordiali saluti
Lorenza Vallini

Commento di tommy
Il 26/01/2016 alle 22:55

Salve sono la mamma di una ragazzina di 13 anni con scoliosi 30gr porta il corsetto chenau dal mese di dicembre e sembra averlo accettato abbastanza bene. Mia figlia gioca a pallavvolo e si allena 4 pomeriggi a settimana in più partecipa al campionato..Considerato che ha il risser a 2 e che è mestruata da due anni..potrebbe usare lo spinecor? oppure alternarlo al corsetto rigido per gli allenamenti e le partite? Cosi riesce a portarlo 15 ore al massimo!

Commento di Francesca
Il 27/01/2016 alle 14:42

Buongiorno ho 43 anni e sono stata operata nel 1986 di scoliosi grave ereditaria, dopo un anno di gessi e corsetti. Da allora non ho mai accusato nessun dolore e sono sempre stata bene, come se non avessi mai avuto un intervento operatorio. Solo negli ultimi due anni inizio ad accusare dei dolori alla schiena, ma non riduco nessuna attività e non pratico uno sano sport come il nuoto. Volevo avere delucidazioni tecniche: la condizione di avere una stecca di platino sulla colonna vertebrale può dare un riconoscimento di inabilità al lavoro o similari? Grazie

Commento di lorenza Vallini
Il 01/02/2016 alle 12:39

Buongiorno Eugenia,
il corsetto Spinecor viene principalmente utilizzato e trova la sua miglior espressione nel trattamento delle scoliosi. Per quel che riguarda l’ipercifosi, può essere applicato con un suo particolare ed apposito montaggio in quelle cifosi ancora mobili che hanno bisogno di un sostegno posturale e non in presenza di ipercifosi troppo rigide .
Per correggere una cifosi di tipo posturale o con lieve rigidità, funzionano molto bene gli esercizi specifici, ottenendo ottimi risultati senza l’impegno di un corsetto, il quale per quanto dia una migliore tollerabilità rispetto ad un corsetto rigido, pur sempre un corsetto è e da portare a tempo pieno.
Detto ciò è comunque sempre indispensabile una visita accurata da uno specialista per definire il percorso terapeutico più idoneo ed efficiente
Spero di esserle stata di aiuto
Cordiali saluti
Lorenza Vallini

Commento di Fabio Zaina
Il 03/02/2016 alle 15:08

Gent.ma Tommymauti,
non so quanto sia stato prescritto il corsetto a sua figlia, ma pur giocando sempre a pallavolo senza il corsetto potrebbe arrivare tranquillamente a 22 ore al giorno. Non credo che il dosaggio attuale dipenda dalla pratica della pallavolo, ma all’approccio complessivo alla terapia. Ripeto, non so quanto sia stato prescritto il corsetto, ma mi stupirebbe scoprire che sua figlia abbia bisogno di 9 ore di libertà per la pallavolo…
Riguardo alla richiesta circa lo SpineCor, si potrebbe valutare. La scelta dipende da diversi fattori che possono essere valutati solo in visita.
In bocca al lupo!
Fabio Zaina

Commento di tommy
Il 03/02/2016 alle 22:23

Dott. Zaina la ringrazio di cuore per avermi risposto, sono tommymauti, mia figlia porta il busto la mattina per 8 ore po lo toglie per fare pallavolo e lo indossa di nuovo verso sera per tutta la notte quini siamo a 18 ore al massimo tra sport e doccia! Per valutare se può andare lo spinecor devo venire a Milano o posso andare a Roma? io abito nel basso lazio.

Commento di Alessandra Negrini
Il 04/02/2016 alle 10:18

Gentile Francesca,
una scoliosi di 30° non è necessariamente una scoliosi da trattare in età adulta, perchè è improbabile che provochi problemi come dolori o disabilità, ma deve essere monitorata nel tempo con controlli medici regolari e con radiografie per verificarne la stabilità. In ogni caso, se il suo problema è estetico, o se sono presenti dolore e disabilità, occorre fare una visita da un medico specializzato nella cura di questa patologia, per avere indicazioni per il trattamento.
La saluto
Alessandra Negrini

Commento di Francesco
Il 05/02/2016 alle 16:36

Posto qui il mio messaggio in quanto non ho trovato una sezione opportuna, confidando in una possibile risposta.
Alla visita presso un noto Ortopedico/neurochirurgo a mio figlio di 13 anni è stato diagnosticato:
“Il motivo della consultazione è legato al dorso curvo. Si tratta di un dorso curvo moderato per ora, ma evidente. Scarsa la corregibilità clinica. non deficit neurologici. Sulle rx, cifosi di 40°, stadio Risser 0.
E’ indicato un programma di busti. Si prescrive un busto lionnese 042 per dorso curvo da applicare con un programma di 16-18 ore.”
Avendo letto su vari articoli in internet che il busto per dorso curvo è indicato per valori diversi rispetto ai 40° indicati per mio figlio, chiedo un vostro gentile parere.
Grazie
Francesco

Commento di Alessandra Negrini
Il 10/02/2016 alle 11:20

Gentile Francesco,
la prescrizione di corsetto per ipercifosi non si basa solo sull’entità della curva in radiografia, ma anche sulla valutazione clinica, quindi sulle misurazioni prese durante la visita medica. Se ha dubbi può contattare il medico che ha visitato suo figlio per avere qualche informazione in più, o sentire un altro parere da un medico specialista delle patologie della colonna vertebrale.
La saluto
Alessandra Negrini

Commento di Tommy
Il 10/02/2016 alle 17:33

Gentile dott.Zaina sono stata al centro Isico di Roma. La visita è stata molto accurata e la dott. Pitruzzella è stata molto dolce e paziente nello spiegarci finalmente cosa ha mia figlia e la necessità dello Sforzesco vista la curva di 38 gradi cobb. Ci ha dato un protocollo molto chiaro e sia io che Claudia ci sentiamo più serene in attesa del nuovo corsetto. Scrivo anche per le mamme che dovessero abitare lontane da Milano come me..per incoraggiarle verso Roma.

Commento di Ivana
Il 08/03/2017 alle 19:48

Buona sera,
Gentilissimi dottori di IsIco
È la mamma di una giovane ragazza di 14 anni quasi 15

Commento di Anto
Il 22/05/2017 alle 22:51

Buonasera, a mia figlia di sei anni e con 25 gradi di curva è stato proposto il corsetto Spinecor. Quanta probabilità abbiamo che la sua curva migliora con questo trattamento? Superato il primo momento di forte crisi e paura ora sono determinata e voglio supportare mia figlia neo migliore dei modi. Il mio timore è che nonostante lo Spinecor possa peggiorare ancora. Spero che qualcuno potrà placare le mie paure. Grazie anticipatamente a chi potrà rassicurarmi.

Commento di Lorenza Vallini
Il 07/06/2017 alle 10:00

Buongiorno gentile Anto,

scoprire che la propria figlia ha la scoliosi crea sicuramente un primo iniziale turbamento e mette nella condizione di fare delle scelte.
La determinazione e la vostra cura sono la miglior partenza per affrontare il trattamento.
Lo SpineCor è un corsetto correttivo a tutti gli effetti: Isico lo utilizza in maniera selettiva nelle scoliosi adolescenziali per curve lievi tra i 20° e i 30° e fino a 35° e per ritardare, nelle scoliosi giovanili, l’indossamento del corsetto rigido ma al tempo stesso fornire già una terapia efficace. Se è stato prescritto a vostra figlia è perchè ci sono tutte le indicazioni affinchè questa scelta terapeutica sia efficace per lei.

Non esiste “la terapia” unica valida per tutte le scoliosi e come spesso si è detto in questo blog purtroppo non c’è una pillola che raddrizza la schiena.
Esistono diverse “armi” per sconfiggere la scoliosi: gli esercizi specifici, i corsetti elastici (come lo SpineCor), i corsetti rigidi, i super rigidi…tutti, se ben dosati e ben prescritti, hanno la loro efficacia.
La scoliosi va seguita e monitorata con attenzione in tutte le sue fasi e bisogna dare ad ognuna di queste il giusto trattamento, cauti quando serve, tosti quando le cose cambiano. Non c’è mai la scelta sbagliata: bisogna fare la scelta più idonea in quell’esatto momento con quella curva, con quell’età, con quella crescita e con quei gradi.
Le cose possono peggiorare? A volte si, non va considerato un fallimento ma un nuovo gradino da affrontare: fa parte della terapia, si usa l’arma giusta nel momento giusto, né troppo prima né troppo dopo,
La terapia per curare nel miglior modo la vostra bimba che inizia a 6 anni è un percorso da fare insieme, sempre con chiarezza, apertura al dialogo e con la determinazione di arrivare agli obiettivi finali.
Vi saluto caramente, spero di aver fatto un po’ di chiarezza e avervi sollevato almeno in parte,
Lorenza Vallini

Commento di Anto
Il 17/06/2017 alle 15:44

Grazie Lorenza Vallini…incrocio le dita e spero che questo lungo percorso possa portare a dei risultati positivi. Grazie ancora.

Commento di Chiara
Il 12/11/2018 alle 14:19

Buongiorno, ho una bimba di 7 anni a cui è stato prescritto lo Spinecor.
Vorrei chiedere ad Anto, che vi ha scritto a maggio 2017, come sta andando la sua esperienza, visto che i casi delle rispettive figlie sembrano simili. grazie!
Chiara

Commento di Chiara
Il 12/11/2018 alle 14:20

Buongiorno, vorrei chiedere ad Anto come sta andando l’esperienza Spinecor. Anche io ho una bimba di età simile alla sua (la mia 7 anni) a cui è stato prescritto il corsetto. grazie!
Chiara

Commento di alessandro
Il 16/11/2018 alle 01:14

ho bimbo di sette che durante visita pediatrica 7 anni
ha richiesto visita ortepedica per possibile scoliosi sono impaurito.

Commento di alessandro
Il 17/11/2018 alle 15:59

Ciao Chiara sono Alessandro che la pediatra a chiesto consulto per mio figlio di 7 anni ti se accorta tu, per noi e stata pediatra sto vivendo un in incubo . Sei forte e auguro a tua figlia il risultato migliore.Lunedi prenderò app. per mio figlio in isico

Commento di alessandro
Il 24/11/2018 alle 18:03

ciao sono Alessandro mio figlio di sette anni ha fatto visita e è stato diagnosticato un atteggiamento scoliotico di 3 gradi dopo aver fatto i classici test.
il dottore non ha ritenuto di fare nessuna radiografia e a ha trovarti l’atto sinistro più corto di 0,5.
vorrei sapere se qualcuno ha avuto una stessa diagnosi o simile ve ne sarei grato.

Commento di Valentina Premoli
Il 07/12/2018 alle 10:24

Buongiorno Sig. Alessandro
i 3 gradi che cita sono probabilmente riferiti all’entità del gibbo. La radiografia viene richiesta quando clinicamente è presente un gibbo superiore a 5 gradi e/o delle asimmetrie marcate della schiena. Suo figlio all’età di 7 anni è lontano dalla spinta puberale, periodo in cui una scoliosi vera evolve, ma la crescita è comunque lenta e progressiva. Per questo è normale che siano presenti delle leggere asimmetrie legate alla crescita, come una minima differenza di lunghezza nelle gambe. L’importante è seguire con regolarità i controlli con il medico specialista in modo da intervenire al momento giusto se necessario.
Cordiali saluti
Valentina Premoli

Commento di Laura
Il 02/10/2019 alle 12:36

Buongiorno,
mia figlia di 14 anni porta un corsetto Lionese da circa 6 mesi a causa di una roto scoliosi idiopatica. E’ partita con una curva lombare di 38 gradi ed una dorsale di 43. Ora le curve sono rispettivamente di 35 e 40. La sua crescita ossea è indietro rispetto alla sua età ed il suo ortopedico prevede questa terapia almeno fino ai 17 anni. Ci ha anche proposto l’operazione proprio per evitare a mia figlia anni di disagio psicologico. Questa ipotesi per il momento l’abbiamo scartata. L’idea di un’operazione non ci lascia tranquilli.
Vorrei sapere se, secondo la Sua esperienza, la lenta maturazione ossea può essere letta come una cosa positiva che lascia più margini di miglioramento?
E’ possibile ipotizzare un miglioramento tale da consentire successivamente, l’utilizzo dello Spinecor?
Dopo quanto tempo eventualmente potrà portare il corsetto solo la notte?
Mia figlia praticava ginnastica artistica a livello agonistico ma purtroppo ha dovuto lasciare per mancanza di ore sufficienti libera dal corsetto (19 ore su 24). Ora frequenta una palestra 2 volte a settimana.
Grazie per l’attenzione

Laura S.

Commento di Alessandra Negrini
Il 15/10/2019 alle 10:27

Gentile Laura,
rispondo punto per punto alle sue domande.
Lenta maturazione ossea: in pratica, la crescita dura più a lungo e questa è una caratteristica frequente nei ragazzi con scoliosi idiopatica. L’unico effetto sulla terapia in corsetto è che la prolunga.
Passaggio a corsetto Spinecor: per i ragazzi che hanno già indossato il corsetto rigido il corsetto Spinecor è controindicato, perchè i principi correttivi sono completamente diversi. Il corsetto rigido sostiene, le fasce del corsetto Spinecor stimolano al sostegno attraverso una compressione. Indossando il corsetto Spinecor dopo un corsetto rigido, è probabile che i ragazzi, senza rendersene conto, invece di reagire alla trazione delle fasce correggendo le curve, la subiscano collassando e peggiorandole.
Corsetto solo di notte: la decisione spetta al medico che la segue e si baserà principalmente sullo stadio di maturazione ossea e sull’entità delle curve.
Per quanto riguarda lo sport, è importante associarlo alla terapia in corsetto per ridurre la perdita di massa muscolare e di elasticità del tronco, ma occorre abbinarlo a esercizi fisioterapici specifici che oltre ad aiutare a mantenere la funzionalità del tronco, permettono di stabilizzare la correzione ottenuta con il corsetto nelle ore in cui sua figlia non lo indossa.
La saluto
Alessandra Negrini

Commento di Martina
Il 31/01/2022 alle 14:43

Buongiorno. Sento solo ora parlare di questo corsetto. A mio figlio di 14 e mezzo è stato prescritto 9 mesi fa un corsetto chéneau da portare 12 ore al giorno. La curva a giugno dell’anno scorso era di 10 gradi e la scoliosi lombare. È cresciuto molto in fretta e sebbene abbia completato lo sviluppo, la scala di crescita era solo a livello 2 su 5 (questo a maggio dell’anno scorso). Gli è quindi stati prescritto il busto chéneau, nonostante i pochi gradi, per evitare il peggioramento. Il ragazzo non riesce a portarlo. Ci abbiamo provato in tutti i modi, ma non lo mette, non riesce a portarlo lo costringiamo, ma quando lo mette, dopo 2 ore passate ad urlare e piangere, non riesce a dormire, passa le notti in bianco, riesce a dormire solo 2 ore , piange e si lamenta dal fastidio. In ogni caso non lo porta mai più di 6 ore e nemmeno tutti i giorni. Così non serve a nulla. Dice che non gliene frega se peggiora, meglio colal di schiena che pazzo o depresso, che preferisce mantenere la sua sanità mentale al posto della sanità fisica. Io non so più che fare. Chiaramente ho cercato altri pareri e sono finita su pareri opposti (plantari+ ginnastica) che però ora leggo che non servono pressoché a nulla. Poi ho scoperto l’esistenza di questo nuovo corsetto meno invasivo. Posso prenotare un consulto per capire se mio figlio può essere idoneo per portarlo?

Commento di Maria Chiara Reitano
Il 14/02/2022 alle 09:45

Buonasera signora, se suo figlio avesse una scoliosi pari a 10 gradi con una crescita Risser 2 , non sarebbe necessario mettere un corsetto. Potrebbe essere utile invece monitorare la situazione clinica nel tempo o impostare un protocollo di esercizi specifici che abbiano lo scopo di controllare l’evoluzione della curva durante la crescita ossea di suo figlio.
Ovviamente lei riporta dati di una radiografia eseguita a giugno scorso, quindi ad oggi la situazione clinica potrebbe essere cambiata.
Il corsetto Spinecor è un corsetto di tipo elastico indicato per pazienti che hanno alcune caratteristiche (es. la curva non deve essere rigida) che possono essere verificate solo con una visita accurata.
Pertanto le consiglio di effettuare una nuova visita medica così da fare il punto della situazione e decidere conseguentemente cosa sia meglio fare.
Cordiali saluti,
Maria Chiara Reitano

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