Il blog di Isico dedicato alla scoliosi
Cerca nel blog

Accorgersi della scoliosi

14 luglio, 2006 (14:16) Di: Stefano Negrini

Chi ha la scoliosi durante la crescita neanche se ne accorge. Spesso non nota i fianchi diversi l’uno dall’altro. Spesso l’estetica è una cosa che vediamo noi adulti, medici e genitori: ma prima che interessi al ragazzo spesso passano degli anni. E questo è un problema. Perché chi non sente nulla fa fatica a curarsi. E se è un ragazzino o un bambino piccolo si fida degli adulti, ma se è pure un adolescente vuole e pretende giustamente di decidere lui. Ecco allora che è indispensabile parlare e spiegare, e far capire che cosa si cura e perché. In realtà poi questo serve anche ai genitori, perché pure loro devono capire. Ci troviamo quindi a parlare di cosa è normale e che cosa non lo è: è normale avere delle piccole asimmetrie che trovano i loro compensi naturali; è anormale avere un’asimmetria esagerata. Il nostro corpo è naturalmente asimmetrico, con il cuore a sinistra, il fegato a destra, una mano prevalente, ma anche un arto inferiore, un occhio, un orecchio preferito. E nelle sue naturali asimmetrie il corpo trova un proprio equilibrio. Le schiene diritte sono solo nei libri di anatomia: tutti abbiamo piccole curve, che però divengono patologiche solo oltre un certo livello. Per convenzione internazionale si parla di scoliosi solo quando supera i 10° Cobb. Detto questo però, un altro è il limite veramente significativo, e sono i 30° Cobb: oltre questo livello infatti è dimostrato che la scoliosi ha alte probabilità di provocare problemi in età adulta, in termini di dolori e di possibilità di peggioramento. Qui sta quindi il vero limite della normalità per il ragazzo arrivato a fine crescita, ed a questo dobbiamo mirare. Un’altra cosa da sapere poi è che le soglie in medicina non offrono alcuna garanzia, ossia come non è vero che chi ha la pressione massima sotto i 135-140 non avrà certamente un infarto, non è vero che chi ha la scoliosi sotto i 30° a fine crescita non avrà problemi in età adulta. I limiti sono indicativi e ci si deve possibilmente tenere lontani, per avere una maggiore tranquillità. Ma ricordate che non è detto che chi sta oltre i 30° avrà problemi: ci sono solo più probabilità.

Commenti

Commento di luigina
Il 20/07/2006 alle 13:50

Alla mia bambina di 4 anni è stata diagnosticata una scoliosi congenita Tdx 25° cobb, L sinistra 30° più curva cervicotoracica. Schisi T2 ed emispondilo T9. le è stato prescritto un busto Milwaukee da tenere almeno 16 ore ma la dottoressa che l’ha in cura ci ha già detto che dubita possa riuscire a fermarla e quindi a dicembre faremo un ricovero per uno studio per l’eventuale intervento di applicazione di distrattore spini-costale. Ieri abbiamo fatto il collaudo del corsetto e ci ha detto di sperare che possa essere efficace poiché l’intervento rappresenta l’ “inizio di un calvario” e di rischi ce ne sono. Inutile dire come ci siamo sentiti noi genitori anche perché ci ha liquidato con una stretta di mano e un arrivederci tra sei mesi. E si che non ci sentivamo già a pezzi nel doverla vedere chiusa in quella “gabbia” ! Ma ci si può rivolgere a dei genitori angosciati in questo modo? Almeno ci avesse spiegato di che rischi parlava e di cosa fosse questo calvario! Si parla molto della scoliosi idiomatica dell’adolescente ma molto poco di quella congenita infantile. Che possibilità ci sono di fermarla? A cosa si può andare incontro? E possibile che niente riesca a fermarla? E riguardo all’intervento…. Di cosa si tratta quando si fa sui bambini? Quali rischi ci sono? E’ una terapia risolutiva o no? Ho bisogno che qualcuno mi spieghi meglio se la patologia di mia figlia è grave e quali sono le possibilità di intervento nel caso il busto non bastasse. Non sono molto soddisfatta di questa dottoressa perché dal punto di vista umano è molto fredda e poco disponibile. Sono arrivata al punto di temere per la vita di mia figlia e sono così confusa! non so più a chi rivolgermi

Commento di stefania
Il 23/10/2006 alle 22:21

Cara Luigina ti capisco perfettamente. Io ho avuto la sensazione che la dottoressa che ha prescritto il Milwaukee a mia figlia non vedesse la ragazzina ma solo una schiena, mi è veramente sembrato di essere caduta dentro ad una catena di montaggio: visita radiografie busto misure tecnico e via…e il resto? Coraggio ti sono vicina e ti abbraccio

Commento di simona
Il 13/11/2007 alle 20:15

ha perfettamente ragione io ho una skoliosi di circa 18 gradi e un ortopedico mi ha detto mi mettere il Milwaukee io ho pianto tanto e lui non si è degnato neanche di uno sguardo e ha detto che lo dovevo mettere per non peggiorare con una freddezza glaciale!!! alla fine mio padre, nn essendo molto convinto ha chiesto ulteriori informazioni e un altro medico mi ha prescritto un lionese!! è vero.. come dice lei il dottore ha guardato la schiena e non la persona!!!!

Commento di Vita
Il 03/06/2011 alle 22:29

Salve frequentatori del blog ho una curiosità:
la scoliosi e la rotazione costale che ne deriva possono influire sulle normali misure seno vita fianchi o queste rimarrebbero le stesse anche con una schiena perfettamente dritta?

Commento di Fabio Zaina
Il 07/06/2011 alle 12:34

Cara Vita,
la scoliosi è una deformità di tutto il torace, non solo delle vertebre, quindi, a seconda della sua entità, può influenzare anche queste misure. Inoltre bisogna aggiungere che con una certa frequenza alla scoliosi si associa una asimmetria delle mammelle, cosa che può comunque manifestarsi anche in chi non ha la scoliosi.
Spero di aver risposto alla domanda.
Cordiali saluti
Fabio Zaina

Commento di andrea
Il 02/02/2012 alle 11:40

Buongiorno a tutti,
navigando un pò su internet ho trovato questo sito,lo ritengo molto interessante dove tutti si possono confrontare. Io lavoro presso una officina ortopedica e quindi di questi casi ne vediamo molti. Mi rendo conto che spesso, molti medici non danno le giuste informazioni a chi, per la prima volta si trova di fronte a queste problematiche. La cosa ancora più grave che molti medici, tendono con molta facilità a proporre l’intervento chirurgico anche quando la curva scoliotica non è così grave, altri ancora invece (presi anche dal sovraccarico di lavoro) non monitorizzano come dovrebbero l’evoluzione del paziente.
Nella mia officina ho creato un protocollo da far seguire scrupolosamente ai miei tecnici ortopedici, che prevede dei controlli programmati.
Un caro saluto a tutti
Andrea

Commento di annamaria
Il 18/02/2012 alle 18:49

salve, a mia figlia di 10 e mezzo è stata diagnosticata una scoliosi ad ampio raggio a livello lombare di lieve entità (circa circa 11 mm alla radiografia). mi è stato consigliato di fare un consulto con una fisioterapista per impostare una ginnastica con esercizi di tipo propriocettivi che poi dovrà continuare da sola tutti i giorni e per ora niente busto. Sarà rivalutata tra un mese e poi eventualmente a giugno se cresce molto altrimenti a settembre. sarei molto felice di un vostro parere.

Commento di angela
Il 25/10/2013 alle 11:55

Volevo Consigliare al signor Pasquale Zanella di chiamare il cup di isico e chiedere di prendere un appuntamento col dott.Negrini il numero e’
02 00612941 .
Non so se fa visite pure in altri centri isico oppure solo a Milano.
Puo’ Chiedere informazioni sempre al cup.
In bocca al lupo!

Scrivi un commento