Il blog di Isico dedicato alla scoliosi
Cerca nel blog

La postura ideale

14 novembre, 2013 (10:28) Di: Michele Romano

Cos’è la postura “ideale”

  • Premetto che:
  • 1) o stamattina mi sono svegliato con impulso kamikaze sapendo, prima di partire, che mi insinuo in un argomento che risveglia, senza eccezioni, discussioni infinite.
  • oppure
    2) mi sono convinto che sia utile fornire a tutti gli ospiti che frequentano questo blog, ma non fanno un lavoro legato ai problemi della schiena, delle semplicissime informazioni di base che possano essere di chiarimento, considerato il problema dei propri figli contro cui si sono trovati a confrontarsi e sapendo che sicuramente qualcuno gli avrà già enunciato questo termine.
    Ne sono derivati tre post in successione. Cominciamo col dire che non esiste una definizione di questa parola, su cui tutti concordano. Sfido qualcuno a trovarla.
    Non c’è perché l’argomento è complesso e anche perché la “postura” viene descritta da troppe persone che interpretano la questione in maniera non del tutto uguale.
    Semplicisticamente, molto semplicisticamente, possiamo definire la “postura” la posizione del corpo nello spazio.
    Ma come, solo questo? Sembra incredibile ma è così. La postura è, in pratica, la maniera in cui posizioniamo il nostro corpo (in piedi, da seduti, da sdraiati) rispetto a quello che ci circonda, per trovare l’equilibrio migliore.
    La questione comincia a divenire complicata perché la postura, intesa come cosa a se, in realtà non esiste perché è sempre riferita a qualcosa d’altro.
    La postura, quindi, non è una posizione statica come a volte, possiamo immaginare guardando un articolo pseudo scientifico di qualche settimanale ma è una specie di gioco di trasformismo, che pratichiamo senza sosta per rendere la nostra posizione più adatta a quello che sta succedendo. La postura può essere “più economica” quando, per esempio da seduto, mi metto con la schiena appoggiata allo schienale per far stancare meno i muscoli che devono tenere la schiena più dritta, “più estetica” se in spiaggia tiro su le spalle e tiro dentro la pancia se passa qualcuno che mi interessa, “più comunicativa” se mi sporgo in avanti mentre parlo con qualcuno, “più stabile” se piego leggermente le ginocchia e aumento l’equilibrio.
    Quindi, se qualcuno ci spiega che la nostra postura è legata agli occhi, alle orecchie o ai denti non è difficile accettarlo. Sulla base dei poche concetti esposti si comprende che una postura si modifica anche in presenza di un callo…

  • (Leggi la seconda parte, continua…)
  • Commenti

    Commento di Hector
    Il 19/11/2013 alle 13:17

    Caro Michele, come sempre ho trovato le tue parole ciò che molte persone in tutto il mondo dovrebbero avere la possibilità di ascoltare. Alla nostra vera ammirazione, ci auguriamo di continuare. Dal Progetto Scoliosi Brasile, il nostro abbraccio.

    Commento di rosa
    Il 20/11/2013 alle 19:53

    Gentile Prof. Negrini è da un po che leggo i commenti di questo blog e vorrei anche io raccontare la mia storia per portare la testimonianza che rafforza il vostro lavoro contro l’intervento chirurgico. Ho 45 anni e all’età di 11 anni mi è stata diagnosticata un atteggiamento scoliotico inizialmente curato con esercizi fatti male poi con un corsetto usato male fino ad arrivare a gessi e infine a 14 anni all’intervento che per me è stato un vero inferno anche perchè allora era ancora piu invasivo di oggi sono stata in trazione 45 giorni prima dell’intervento con dei chiodi sulla fronte di cui porto ancora i segni . Oggi dopo tanti anni mi sono ritrovata a rivivere quel dramma con mia figlia alla quale a 11 anni hanno riscotrato una scoliosi di 10 gradi. Il dottore che la segue le ha subito prescritto un corsetto quello con collare e ha detto che doveva crescere nel corsetto lo portava inizialmente 14 ore poi passate a 18 ora indossa un lionese e la sua scoliosi è 18 gradi. Mia figlia fino ad ora è stata tanto paziente e ha portato il corsetto seguendo il parere del suo dottore ma non ha mai smesso di danzare la sua grande passione fin da piccola, ha sempre usato le sue 6 ore libere per danzare ma ora che è alle superiori e ha quasi 14 anni non ne vuole piu sapere di indossare il corsetto a scuola e non vuole rinunciare a ballare è tanto demoralizzata perchè il suo medico le ha detto che lei non diventerà mai una ballerina professionista perchè ha la scoliosi cosi la vedo sempre piu demotivata a continuare la terapia. Sono una mamma in panico che dopo l’esperienza del mio intervento ha fatto di tutto per evitare che potesse succedere la stessa cosa alla sua bambina soprattutto perchè sono certa che se io mi fossi curata non sarei arrivata all’intervento. gli anni dell’adolescenza è vero non ce li ridà più nessuno ma ci sono tantissimi altri anni tutta una vita da vivere senza portare il peso di un intervento di quella portata. ora mi sento persa non riesco piu ad avere il controllo su mia figlia e temo il peggio anche se il dottore l’ha trovata benissimo la sua crescita non è ancora finita..la prego mi dia un consiglio sono veramente disperataa!

    Commento di Raffaella (osolemio23@hotmail.com)
    Il 20/11/2013 alle 21:02

    Cara Rosa, purtroppo esistono medici che invece di incoraggiare e motivare i propri (giovanissimi) pazienti li spaventano e demoralizzano, ma per fortuna non siamo obbligati ad ascoltarli! Ne so qualcosa, io sono stata operata a 13 anni ed ho una figlia di 17 anni che porta il corsetto da quando ne aveva 9 e ancora non ha finito
    Operata io, volevano operare a 14 anni anche lei, ma abbiamo tenuto duro e dopo molte peripezie siamo approdati ad Isico, con ottimi risultati
    Il loro corsetto Sforzesco non si vede dagli abiti e mia figlia lo indossa dalla prima superiore senza aver mai avuto nessun problema da parte di compagni ed amici, si veste normalmente, va in palestra e si è fidanzata (tutto col busto sempre “tra i piedi”)
    Se vuoi scrivimi pure all’email sopra e non disperarti, l’adolescenza di tua figlia ti darà da fare ma ce la farai!
    Un bacio, Raffaella

    Commento di angela
    Il 21/11/2013 alle 09:52

    Cara Rosa sono d’accordo con Raffaella, anch’io sono stata operata di scoliosi a 16 anni e ancora ne porti i segni sia fisici che morali.
    Ho portato a controllo le mie figlie ad Isico di Pescara dal dott. Zaina e ci siamo trovate benissimo.
    Per adesso non hanno bisogno di niente , devono fare solo sport.
    Ho molta fiducia in questo centro e sono sicura che abbiamo inboccato la strada giusta per curare le nostre figlie affinche’ non subiscano quello che e’ successo a noi.
    Informati su un centro Isico piu’ vicino casa tua.
    In bocca al lupo per tutto.

    Commento di rosa
    Il 25/11/2013 alle 15:38

    Cara Raffaella e Angela vi ringrazio per l’incoraggiamento è fondamentale dividere certe tristi esperienze con chi può capire come ci si sente è vero a volte ad alcuni medici pur essendo bravissimi manca quella sensibilità che aiuta ad affrontare e combattere soprattutto quando si tratta di adolescenti che con la loro fragilità spesso non riescono a tenere duro. Sono felice di apprendere dello sforzesco di cui il suo dottore non ci ha affatto accennato, noi siamo di napoli e cercherò di informarmi su un centro iIsico piu vicino sperando che possano aiutare mia figlia. Un grosso in bocca al lupo anche per le vostre figlie e se volete vi lascio anche io la mia email. rosygiro@live.it

    Scrivi un commento