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Quando il corsetto dà fastidio

6 agosto, 2012 (15:35) Di: Alessandra Negrini

Gentile Stefania,
vorrei rispondere al commento riguardante sua figlia Lulù. Il corsetto può provocare alcuni problemi che è bene saper gestire al più presto e in modo corretto, perché le situazioni non degenerino. Per questo motivo preferiamo dare ai nostri pazienti una serie di consigli riguardanti l’uso del corsetto subito dopo che il medico l’ha prescritto per la prima volta, quindi qualche settimana prima che arrivi.
I consigli sono numerosi e li riassumo qui perché potrebbero tornare utili a tante altre persone che leggono questo blog.
Per quanto riguarda la cura della pelle occorre controllarla e proteggerla, in particolare nei primi tempi in cui si indossa il corsetto e nei punti in cui il corsetto preme maggiormente. Non bisogna usare creme, lozioni, borotalco ecc., dato che questi prodotti tendono ad ammorbidire la pelle. Applica, strofinandolo con la mano, un po’ d’alcool su tutte le parti del corpo che sono maggiormente in contatto con il corsetto, in particolare sulle parti in cui la pelle diviene rosata per la pressione del corsetto. L’alcool serve per rendere la pelle più dura e resistente. Se la cute si arrossa in modo eccessivo utilizza, in attesa del controllo medico, prodotti a base di ossido di zinco. Se questi arrossamenti eccessivi o punti dolenti persistono, o la pelle si piaga, caso comunque molto raro, rivolgiti subito al medico specialista per un controllo ed eventuali modifiche al corsetto.
E’ importante fare la doccia o il bagno tutti i giorni. Sotto al corsetto bisogna indossare una maglietta di cotone possibilmente aderente e, come Lulù già sta facendo, senza giunture laterali (eventualmente si può rovesciare la maglietta mettendo le cuciture all’esterno). E’ meglio utilizzare una maglietta con la mezza manica, per evitare che il corsetto vada a contatto con le ascelle.
Lava la maglietta con sapone neutro, per evitare problemi di allergie. In certi casi può essere utile attaccare al corsetto, nella parte ascellare, dei sottili salvaslip, che si possono cambiare frequentemente, soprattutto nel periodo estivo quando si suda molto.
Il punto cruciale è sempre quello che il corsetto deve essere indossato per le ore prescritte dal medico: solo così si ottiene la correzione desiderata e non si rischia di compromettere la terapia. E’ bene allacciarlo sempre ben stretto: sarà meno visibile, porterà ai migliori risultati più rapidamente e darà meno fastidio quando si cammina, si corre o si sta seduti.
Per indossarlo è sempre meglio infilarlo, poi distendersi su un pavimento o sul letto per stringerlo: da distesi le curve tendono a ridursi e il corsetto “stabilizza” la colonna vertebrale in una posizione migliore.
Subito dopo mangiato il corsetto potrebbe premere eccessivamente sull’addome: se dà fastidio si potrebbe allentare un po’ la chiusura, senza però toglierlo completamente.
Se il corsetto ha delle barre puoi farle ricoprire con delle fasce, per non strappare vestiti e lenzuola.
Tieni presente che, se il corsetto si rompe, bisogna provvedere a fare subito delle correzioni di emergenza o prendere contatto con l’officina per farlo sistemare: non si deve restare senza corsetto, in pochi giorni si potrebbe vanificare mesi e mesi di lavoro.
Il corsetto permette una buona libertà di movimento, la respirazione non è assolutamente limitata. Lulù può camminare e correre con sufficiente libertà di movimento, può viaggiare in auto senza problemi. Può viaggiare anche in aereo, ma è consigliabile portare appresso la prescrizione medica e farne una traduzione in inglese.
Lulù è ancora piccolina, per il futuro tieni presente che il codice della strada non consente che si guidi un motoveicolo (es. lo scooter) indossando il corsetto.
Può frequentare le lezioni di Educazione Fisica scolastica, evitando solo quelle attività che il corsetto le impedisce (es. salto in alto, capriole…)
Se prima di iniziare a indossare il corsetto faceva sport, è importante che continui a praticarlo, salvo diversa indicazione del medico. Sarà lei a scegliere se farlo nelle ore di libertà dal corsetto, o indossando il corsetto (in questo caso dovrà evitare unicamente gli sport che richiedono il contatto corpo a corpo).
I consigli sono tanti, proprio perché nessun ragazzo va incontro a tutti questi problemi. Ognuno può trovarsi ad affrontarne qualcuno: è giusto quindi conoscere tutte le possibili soluzioni!
Tanti auguri alla piccola Lulù!
Alessandra Negrini

Commenti

Commento di Franco
Il 12/08/2012 alle 03:09

Salve, ho 35 anni soffro di una ipercifosi congenita. Volevo avere informazioni sul metodo Mezieres se potrebbe funzionare in alternativa a un intervento chirurgico che mi è stato sconsigliato in quanto doloroso e pericoloso. Grazie.

Commento di Giusy
Il 16/08/2012 alle 07:18

Gentile Alessandra,

il mio bambino ha 2 anni e mezzo ed ha una scoliosi infatile moderata. Ci hanno prescritto un corsetto Boston, che raggiunge una correzione ottimale (da 20 a 0 gradi!), e 2 sessioni di fisioterapia alla settimana. Malgrado la competenza dell’equipe che segue mio figlio qui in Medio Oriente, dove viviamo, sono un po’ confusa: il nostro medico ortopedico in principio ci ha assicurato che il boston sara’ da cambiare una volta l’anno. Adesso, dopo soli 2 mesi dall’inizio della terapia, ci parla di un cambio almeno 2 / 3 volte l’anno perche’ il bimbo sta crescendo velocemente. Cosa che ha delle conseguenze finanziarie non marginali per noi, dal momento che non siamo rimborsati e che un corsetto costa molto caro.

Due domande:
1/ CORSETTO: mi saprebbe cortesemente spiegare come faccio a capire quando e’ arrivato il momento di cambiare il corsetto e quando invece l’ortopedico ci spinge alla “consumazione”? nella sua esperienza, insomma, quanto spesso si cambia il corsetto nei bimbi cosi’ piccoli?
2/ FISIOTERAPIA: E’ ragionevole prescrivere 2 sessioni di fisio alla settimana (30 minuti ciascuna)?

Grazie per la sua cortese risposta.

Cdlm,

Giusy

Commento di Fabio Zaina
Il 20/08/2012 alle 19:36

Gent.mo Franco,
il metodo Mézierès può dare benefici sui dolori in generale, ma non è mai stato testato in maniera scientifica per verificare se possa migliorare l’ipercifosi. E’ possibile che le dia dei benefici qualora lei abbia dei dolori, ma non sono affatto certo che possa aiutarla a migliorare la sua ipercifosi.
Questo è quello che si può dire su questo blog in risposta del suo post. Ogni suggerimento più personalizzato necessita una visita specialistica.
Cordiali saluti
Fabio Zaina

Commento di Patrizia
Il 29/08/2012 alle 16:30

Ciao a tutti.
Con il mio pensiero volevo confortare tutti i genitori di ragazzi e soprattutto ragazze adolescenti che si apprestano ad affrontare la temuta “esperienza corsetto”.
Mi sono accorta che qualche cosa non andava alla schiena di mia figlia, quando Noemi aveva circa 9 anni. I fianchi non avevano la curva uguale da entrambi i lati….. l’ho fatto notare all pediatra, la quale mi ha ovviamente indirizzato ad una visita ortopedica.
Sono passati 4 anni prima che incontrassi il Centro Isico (peraltro inaspettatamente vicinissimo a casa) e che finalmente qualcuno prendesse come si dice, il toro per le corna.
Soluzione immediata: corsetto Cheneau da indossare 21 ore al giorno.
Inizialmente è stato un bel colpo. Pensare che una ragazzina indossi un’armatura di plastica per tutte quelle ore al giorno e in piu’ il tempo che avanza lo debba in parte utilizzare per la, oggettivamente noiosissima, ginnastica, è stato alquanto difficile.
Poi abbiamo pensato (Noemi, il fratellino, mio marito ed io), che era una cosa da fare e abbiamo cominciato a scherzarci su.
Quando Noemi ha indossato il corsetto la prima volta aveva ormai 13 anni, in piena crescita adolescenziale.
Prima del fatidico giorno, sono andata a parlare con i suoi professori per avvisarli che magari i primi giorni avrebbe avuto qualche difficoltà e nervosismo in piu’ e complice il programma scolastico che in quel periodo trattava proprio lo scheletro, Noemi ne ha potuto parlare tranquillamente anche in classe, coinvolgendo i compagni in questa sua avventura.
Lei è stata BRAVISSIMA. Ha dimostrato una forza inaspettata. Ha subito vissuto la cosa con molta serenità, anche se non sono mancati i momenti di sconforto, soprattutto i primi 3 giorni quando il suo corpo doveva riconoscere un “vestito” che non aveva mai indossato.
Altrettanto bravi sono stati i suoi amici e compagni che hanno con lei riso e scherzato su questa nuova situazione.
La visita successiva purtroppo non ha dato i risultati sperati e Noemi, forse a causa del tempo che abbiamo dovuto aspettare per avere il corsetto collaudato, è un po’ peggiorata. Così le ore sono passate da 21 a 23 e il corsetto è diventato un po’ piu’ rigido. Ma quest’ estate ha avuto in regalo dalla Dottoressa Donzelli, che è diventata il suo interlocutore privilegiato per le questioni della sua schiena, 21 giorni di libertà doppia: ha potuto togliersi il corsetto per ben 2 ore al giorno, nei giorni che lei ha scelto a seconda di quello che doveva e voleva fare.
Detto tutto questo, quello che mi preme sottolineare, è che in quest’anno Noemi non ha dovuto rinuinciarepraticamente a nulla e se non unicamente al mare (avremmo potuto andare, ma sarebbe sembrato cattivello poterle fare togliere il busto per sole 2 ore in spiaggia).
E’ andata in piscina, sia per fare nuoto che per divertirsi con i suoi amici. E’ andata in bicicletta. E’ andata a Gardaland e al Luna Park del paese. Ha fatto escursioni in montagna e ha perfino fatto il “volo dell’Angelo” in coppia. Quindi in sostanza ha fatto tutto quello che hanno fatto i suoi amici e le sue amiche.
In realtà quest’estate quando sognavamo sul momento in cui toglierà il corsetto definitivamente, Noemi ha detto che quel momento le sembrerà molto strano e che le dispiacerà abbandonarlo definitivamente.
Tutto questo per dire ai ragazzi che si apprestano a vivere questa esperienza e soprattutto ai loro genitori che sono le persone che piu’ di ogni altra possono aiutarli a superare questo momento così particolare, che il corsetto puo’ sembrare una tragedia, ma bisogna imparare a viverlo con leggerezza e serenità, pensando che sarà solo un passaggio nella crescita dei nostri ragazzi che diventeranno piu’ forti e in salute. Genitori abbiate pazienza. Incoraggiate e confortate i vostri figli nei momenti di sconforto senza mai fare pesare loro questo scherzetto che la crescita della loro schiena ha voluto riservare loro. Ironizzate su questo compagno di viaggio. Diventerà tutto piu’ semplice.
In bocca al lupo!

Commento di Anna
Il 12/12/2012 alle 20:53

cara signora Patrizia,
sua figlia è stata molto coraggiosa e spero che tutte le persone che dovranno mettere il corsetto facciano come lei perchè è importante parlarne e non tenersi tutto dentro. Soprettutto spero che la mia amica riesca a parlarne con tutti oltre che a me.
In bocca al lupo!!!

Commento di Marcella
Il 15/03/2013 alle 16:12

Salve, vorrei sapere se proprio volendo, si può indossare il corsetto anche senza maglie sotto. Ho anche visto delle foto di ragazzi che lo mettono senza maglie. Si può fare? Grazie anticipatamente

Commento di Fabio Zaina
Il 20/03/2013 alle 13:24

Cara Marcella,
se non si indossa la maglietta, si rischia di far macerare la pelle per il sudore e lo strofinamento della plastica. Inoltre, le spinte si impregnano maggiormente di sudore e questo a lungo andare porta odori sgradevoli. Quindi è sconsigliato indossare il corsetto senza maglietta.
Ciao
Fabio Zaina

Commento di Barbara
Il 12/09/2013 alle 18:01

ho due figlie gemelle di 12 anni. dal natale scorso hanno dovuto mettere il corsetto. una è un po’ peggio dell’altra. sbagliando ho concesso loro di non portarlo a scuola. ad aprile quella messa peggio era un po’ migliorata. adesso è peggiorata e lo deve tenere fisso per 22 ore al giorno. si sarebbero anche già un po’ abituate all’idea di portarlo, anche a scuola, ma non so cosa mettere loro addosso. qualunque maglia è corta e lascia uscire fuori almeno 5 o più cm di busto sul dietro. è davvero brutto. e io mi sento inutile e incapace. in più non posso permettermi di rifare loro l’intero guardaroba…MA VOI COME AVETE FATTO? mi sento veramente a terra, per il mio errore e per la mia incapacità di trovare una soluzione….e scusate lo sfogo ma spero in qualche consiglio o parola di conforto…grazie

Commento di Raffaella – osolemio23@hotmail.com
Il 12/09/2013 alle 20:33

Cara Barbara, mia figlia col corsetto Sforzesco mette i soliti jeans, felpe, magliette e non si vede nulla, se hai solo maglie corte acquistane un paio a testa nei magazzini cinesi di modello più lungo e mettile alle bimbe a rotazione (scambiandogliele ogni tanto così sembrano nuove) Non saprei che altro consigliarti, se vuoi scrivimi pure all’email sopra così parliamo un po’! Sono tanti anni che combattiamo col corsetto, se la mia esperienza può essere utile sono felice
Abbracci, Raffaella

Commento di Elisabetta
Il 13/09/2013 alle 13:09

ciao Barbara, anche io ho due figlie con il corsetto, e posso capire il tuo sfogo,
ricordo che una volta ne ho parlato anche con il tecnico che gli aveva fatto i corsetti e mi disse di acquistare capi di poco valore perchè li bucano. E così gran felpe di taglie più grandi, leggins, pantaloni di tuta o jeans morbidi, e magliette a giro collo abbastanza alto e di taglie più grandi per non segnare troppo. Come dice Raffaella fagli ruotare le magliette e vedrai che tutto passa. Un abbraccio!

Commento di Roberta
Il 14/09/2013 alle 13:21

Era esattamente dicembere 2011,quando andai a Pescara per la prima volta,per una semplice visita con il professore Zaina, ad una scoliosi molto accentuata,38 gradi per l’esattezza.
E da lì,iniziò il mio percorso con il busto. Quando ti ritrovi con un problema serio a 16 anni non sei libera di fare nessun tipo di scelte e quindi devi per forza di cose seguire i tuoi genitori,che ovviamente si fidano di persona che sembrano esperte e che ti piazzano come prima cosa,a ben 16 anni un busto di plastica addosso per 23 ore al giorno.
Tu,a quell’età ti devi sottostare,perchè credi sia tutto per il tuo bene.. così,gli innumerevoli avanti e indietro dal mio paese (Salerno) fino a Pescara,almeno una due volte al mese.
Lì,proprio nello studio di Isico posso dire che ho trovato persone davvero gentili,tranne se non fosse stato per quella persona che con il suo grande metodo mi ha rovinata ancora di più.
Con il passare del tempo i miei progressi non si vedevano,nonostante io mettevo il busto in modo adeguato e il più possibile.
Le mie attività fisiche si erano tutte fermate,ma la cosa grave è che il portare il busto e il chiudere una ragazzina che ha tutto da fare nella sua adolescenza,riporta conseguenze sullo stato d’animo e sulla parte psicologia della persona.
Il busto mi ha portato ad avere mancanza di forza,mancanza di equlibrio. Stando ferma per 23 ore nel busto,i miei muscoli lombari,erano inesistenti e più passava il tempo più era peggio.. ci si metteva il dolore,i progressi che non si vedevano,il dramma psicologico e tutto questo a viverlo non è una gran bella cosa.
Per fortuna,dopo un intero anno passato così,chiusa in un coso di plastica,ho conosciuto un dottore,che aveva sperimentato una propria tecnica nella ginnastica correttiva,e io non avendo più la forza di combattere con il busto la mia scoliosi decisi con i miei genitori di affidarmi a lui.
38 gradi in un anno con corsetto,sono aumentati a 40.
40 gradi,con una buonissima e ottima ginnastica correttiva,con un buonissimo metodo e tanto sacrificio,con una grande persona che mi ha seguita,con tanti sacrifici e sopratutto tutto ciò vicino casa mia.. sono diventati dopo 2 mesi 25gradi e dopo 4 mesi,15 gradi.
Un vero e proprio miracolo?
NO SIGNORI! Ce ne sono tanti che possono testimoniare che il busto è semplicemente un giro di soldi e rovina e rovinerà sempre bambini e ragazzi.
E’ inconcepibile che a 2 anni bisogna mettere un busto,e farsi deridere da altri bambini,essere traumatizzati da i propri coetanei,o dal non poter abbassarsi per allacciare le scarpe o prendere qualcosa,non potersi vestire come si vuole,non poter calciare un pallone,non potersi sedere comodi,piangere di continuo perchè non si trovano vestiti o cose che possono coprire tutto,perchè nessuno sa,nessuno capisce.
Salvate i vostri figli,siete delle mamme e sapete meglio di me l’amore che si prova e la compassione nel vedere un figlio star male ed essere chiuso in un qualcosa,che non porterà a niente.
Nessuno ha il coraggio di andare contro questo,ma mai si inizia mai si potranno salvare le persone!
Ora io sto bene,non ho bisogno del busto,sono migliorata non tanto ma di più.
Ho forza nella schiena,posso saltare,correre,fare qualsiasi cosa..
Le persone esperte ci sono,basta solo cercarle e non affidarsi al primo stupido,che ti infila un busto e oltretutto ti fa sentire male ogni volta che vai a fare una visita!
Buona fortuna 🙂

R.B

Commento di Fabio Zaina
Il 16/09/2013 alle 08:05

Cara R.B.
essendo una mia paziente non mi è stato difficile capire chi tu sia e trovare nel nostro archivio tutta la tua storia, con le fotografie delle tue radiografie e della tua schiena, ed i risultati del sensore sull’uso del corsetto. Quindi posso cercare di spiegarti quanto avvenuto finchè eri in cura da noi in ISICO conoscendo la situazione reale.
Innanzitutto, mi spiace molto leggere nel tuo intervento tanta frustrazione e tanto disagio per la terapia che ti ho prescritto.
Ciò detto, devo aggiungere qualche dettaglio, perché le tue parole rischiano di essere fuorvianti per altre ragazze.
In primo luogo, il corsetto non ti è stato imposto ma proposto, spiegando a te e alla tua famiglia i vantaggi e gli svantaggi del suo utilizzo. Purtroppo una scoliosi intorno ai 40° in fase di crescita non ha alternative al corsetto, se non accettare il rischio più che concreto di peggiorare, arrivando a una situazione chirurgica.
I risultati che non si vedono (parole tue), consistono in un miglioramento dell’estetica della tua schiena (come documentato dalle foto) e in una sostanziale stabilità delle tue radiografie (dalle mie misurazioni scese da 39° a 35°, e non salite da 38° a 40°). E questo nonostante tu abbia portato il corsetto in media solo una decina di ore al giorno per sei mesi. Eh si, perché è vero che io ti ho prescritto le 23 ore al giorno, ma è altrettanto vero che tu non l’hai portato quanto dovevi (come documentato dal sensore presente nel tuo corsetto). Quindi, tutti i danni che riferisci legati al corsetto (muscoli deboli, equilibrio e quant’altro), ti sono stati forse raccontati da qualcun altro, ma non possono dipendere dalla terapia che hai fatto solo parzialmente. In ogni caso, ti erano stati insegnati degli esercizi specifici proprio per evitare problemi collaterali all’uso del corsetto.
A parte questo excursus sulla tua storia clinica, indispensabile per far capire alle mamme alle quali ti appelli tutta la storia, ti sarei grato se volessi farmi avere le tue ultime radiografie per verificare di persona quello che appare quasi un miracolo! Perché, se fosse vero quello che dici, io sarei il primo a voler andare a conoscere questo medico formidabile per imparare da lui come evitare di prescrivere altri corsetti e ottenere dei miglioramenti tanto straordinari che con i nostri corsetti otteniamo con tanta fatica (solo nel 3% dei casi otteniamo un miglioramento che si aggira intorno ai 20°, e stando alle tue parole, tu saresti migliorata di 25° in 4 mesi…). Vedi, non sono un fanatico del corsetto, e nessuno dei miei colleghi lo è. Quello che mi chiedo ogni giorno prima di proporre un corsetto a una ragazza come te è: i sacrifici che questa ragazza dovrà sostenere, sono giustificati da quello che posso sperare di ottenere dal corsetto? Se la risposta è si, bene, ma se il gioco non vale la candela, faccio di tutto per evitare il corsetto! E questo te lo possono dire tantissimi pazienti che sono arrivati da me con un corsetto già prescritto e alla fine sono riusciti a completare la terapia con un buon risultato che garantirà loro un futuro sereno, senza aver messo il corsetto.
Un ultimo commento: sono d’accordo con te, è assurdo che dei ragazzi deridano altri ragazzi perché portano un corsetto. Ma vedi, il problema non è il corsetto, ma la superficialità e la crudeltà di chi prende in giro una persona che si sta curando con tanta fatica come capita a chi si cura per la scoliosi! Il problema non è la terapia, ma come viene vissuta e come viene a volte sfruttata per far sentire inferiori altri ragazzi. Fintanto che non sarà chiaro che il problema è la scoliosi e non il corsetto, ci sarà sempre qualche ragazza/o che soffrirà e che lascerà peggiorare drammaticamente la sua scoliosi per non essere preso in giro.
Ti faccio un in bocca al lupo di cuore, perché spero che non ti capiti di scoprire un giorno che le cose non sono andate come ti hanno raccontato.

Fabio Zaina

Commento di Raffaella (osolemio23@hotmail.com)
Il 16/09/2013 alle 13:22

Cara Roberta, mi spiace smentirti ma mia figlia (FACENDO gli esercizi prescritti e INDOSSANDO il corsetto per tutte le ore prescritte) è migliorata tantissimo, in termini di riduzione delle curve ed esteticamente e non ha né i muscoli atrofizzati né è mai stata psicologicamente turbata da alcunché (adesso ha 17 anni e, ancora col corsetto, ha il fidanzato, si veste alla moda e ha un ottimo rapporto con i compagni di scuola)
Se è vero che non hai neanche indossato la metà delle ore del corsetto di cosa stiamo parlando?? Anche a me piacerebbe vedere le tue radiografie e farle misurare come si deve, sai tanti medici valutano “a braccio e poi le sorprese ci sono, eccome! Facci sapere, se è un miracolo è giusto pubblicarlo!

Commento di Mamma Rossana
Il 16/09/2013 alle 19:19

Domani partirò x Parma,mia figlia dopo anni di cure sbagliate metterà il suo primo sforzesco.La lettera di Roberta mi aveva lasciato senza fiato x fortuna che il Dott Zaina ha risposto subito ed ho potuto capire come stavano realmente le cose.Mi chiedo se veramente le persone che scrivono danno un peso alle loro parole,non pensano a chi come me si appresta ad intraprendere questa strada con tanta speranza determinazione e fiducia e vengono nel blog x cercare non solo informazioni ma conforto e si ritrovano a leggere queste cose!Comunque anch’io aspetto la pubblicazione del miracolo!

Commento di Angela
Il 16/09/2013 alle 22:55

Salve, sono la mamma di una ragazza di 16 anni (la stessa età di R.B. ..)che poco meno di due mesi fa ha indossato il suo primo corsetto Sforzesco, con scoliosi a 38° (come queli di R.B. ….) E’ passato poco tempo… eppure devo dire che, anche agli occhi di un’incompetente come me, esteticamente mia figlia é già molto migliorata, il suo “gibbo” si é sensibilmente ridotto…oserei dire quasi sparito! Ovviamente non saprei dire quanto questo corrisponda ad un miglioramento delle curve interne ma…sono molto fiduciosa in merito. Il risultato sino ad ora è incoraggiante. Sento che io e mio e mio marito abbiamo fatto la scelta giusta per nostra figlia.Certo, lei è molto ligia e scrupolosa, non “sgarra” mai dalle sue 23 ore di corsetto, nè tralascia la ginnastica correttiva. l’ammiro molto, perchè lei é costante, quasi “professionale” nell’applicare ciò che le ha stato prescritto ed è anche una ragazza serena, tranquilla, che continua a fare,( incredibile ma vero!) le stesse cose di prima! Capisco comunque che, alla base, c’è la fiducia nei suoi medici e, soprattutto, nei suoi genitori che la stimolano e la sostengono continuamente in questo percorso. Cara Roberta, perdonami, ma personalmente non credo a risultati così “miracolosi”,avuti oltretutto in così poco tempo! L’esperienza insegna che, nella vita, (lavoro, salute…)i migliori risultati si ottengono solo con la costanza e con il sacrificio. Perciò stai bene attenta, nelle tue affermazioni, a non creare “false speranze” in chi soffre, a non creare illusioni.. Piuttosto interrogati su CHE COSA non ha funzionato nel tuo rapporto con ISICO e soprattutto sul PERCHE’ non hai seguito le indicazioni che ti sono state date…
P.S. Per mamma Rossana: in bocca al lupo per domani! Vedrai che andrà tutto bene! Sono con te.
Angela

Commento di viviana
Il 17/09/2013 alle 15:34

Non c’è nulla da aggiungere ai begli interventi del Dott. Zaina e delle mamme che hanno postato la loro testimonianza.
Solo alcune cose. Questo signore, capace di far scendere di decine di gradi una scoliosi nel giro di pochi mesi, ha l’OBBLIGO MORALE di uscire fuori e di mettere a disposizione di tutti i suoi risultati. Sarebbero solo vantaggi per lui: diventerebbe famoso e ricco in poco tempo.
Ancora una considerazione: tante volte il vero problema non sta nel corsetto o nella scoliosi in sé, ma nell’intelligenza e nella prossimità umana delle persone che ci stanno intorno.
Cordialmente.

Commento di renèe
Il 17/09/2013 alle 15:51

caro dott. Zaina ho appena letto la mail di R.B. e sono molto arrabbiata! Preferisco infatti rivolgermi ad un professionista come Lei che rispondere ad una ragazza che con le sue affermazioni rischia di scoraggiare qualcuno che invece avrebbe realmente bisogno di un corsetto. Stia tranquillo dottore sono sicura che tutti i suoi pazienti compresa me naturalmente seguono alla lettera le sue indicazioni e suoi consigli perché la stimano infinitamente! Io mi fido cecamente di lei e sono sicura che la mia scoliosi tra qualche tempo deciderà di fare i bagagli e sparire. ovviamente aspetto con ansia quel momento ma anche se ci vorrà del tempo continuerò a combattere con il mio corsetto senza lasciarmi abbattere dalle difficoltà. I sacrifici ci sono questo non lo nego ma la vittoria sarà ancora più spettacolare! Noi ragazze imbustate abbiamo una marcia in più: siamo delle dure (in tutti i sensi) e siamo più carine perché il corsettino ci rende più armoniose::::::! A Lei dott. Zaina tantissimi grazie per ciò che fa per noi e continui così! Ci vediamo fra una decina di giorni a Pescara.

Commento di lolita
Il 19/09/2013 alle 09:51

cara Robera sono una signora con una scoliosi grave da intervento , avere una scoliosi è un bel peso sia psicologico che fisico , sono contenta che stai migliorando velocemente e vorremmo tutte noi conoscere questo dottore che con poco tempo ti sta raddrizzando con bei risultati e di cui sei molto contenta. Vivi bene e serenamente questo momento. Io sessantenne ho portato busti …ginnastica sport di tutti tipi a scuola non mi sono mai sentita derisa con il busto con cui ho condiviso a suo tempo diversi anni, primeggiavo nelle gare senza tener conto del mia scoliosi . Nel tempo le cose cambiano e ho girato e conosciuto diversi medici di fama internazionale per cui ho un bel pò di esperienza nel valutare le persone ancorchè di Medici che in cinque minuti senza replica ne spiegazione decidono di operati, non mi ritrovo nel tuo giudizio del dottore che ti hA ObbLIGato di mettere il busto orribile e pesante da portare perchè conoscendolo da diversi anni non impone ma ti consiglia ; è logico che ci vuole un pò di tempo per valutare se la terapia sta andando bene, questa empatia fra medico e paziente non c è stata ,per cui stai valutando male questo tuo giudizio con cui non congordo con ciò che hai scritto . ti auguro tante belle cose per il futuro ,dandoci tue notizie e nome del dottore con il quale stai avendo bei risultati . un abbaccio.

Commento di BEATRICE
Il 20/09/2013 alle 16:29

Ciao sn Beatrice e ho 12 anni…oggi è il mio primo giorno con il corsetto, lo sforzesco..ho malissssimo…anke voi avevate cosi male il primo giorno? ma è una cosa temporanea o sarà cosi x i prossimi 2 anni?. Con cosa è passato il dolore?.
Grazie. Beatrice

Commento di GIULIA
Il 21/09/2013 alle 14:48

Ciao beatrice, devi stare tranquilla. All’inizio è difficile, non lo si sopporta, da fastidio soprattutto a dormirci e ci si sente molto limitata nei movimenti. Ma vedrai che dopo poco tempo ti abituerai subito e ti sentirai molto più agile e più naturale nel muoverti!

Commento di Sara
Il 22/09/2013 alle 16:07

Cara Beatrice,
ho 13 anni e porto il corsetto sforzesco da quasi un anno. L’inizio é sempre tragico. La prima settimana é quella peggiore, soprattutto le prime notti sono davvero dolorose (per quello che ho provato io). Ma dopo un po’ ti ci abituerai e non ti accorgerai neanche di averlo addosso! É tutta questione di tempo.
Fatti coraggio! 😉

Commento di Sara
Il 22/02/2014 alle 09:23

Cara Beatrice, sono Sara di 8 anni e anche io devo portare il corsetto, quello Lionese. Ieri sera è stata la prima volta che l’ho indossato. Sono riuscita a tenerlo circa 3 ore e mi ha fatto molto male. Perciò ti capisco. Come sta andando adesso, visto che è da Settembre che lo porti? Ti fa ancora male? Oggi mi impegnerò ad indossarlo per 4 ore per poi aumentare ogni giorno di più ed arrivare al mio abiettivo che è quello di portarlo 24 ore al giorno. Un grosso saluto a tutti i bambini che stanno facendo la mia stessa strada 🙂

Commento di Isa Caputo
Il 03/08/2014 alle 19:02

Ciao a tutti, sono Isa ho 45 anni ed ho portato il busto (Lionese) da 13 a 17 anni circa dopo aver portato anche il gesso precedentemente al busto…. che dire, inizialmente non mi è pesato molto xché l’ho preso come un gioco, ma dopo con l’avanzare dell’età mi ha fatto soffrire molto in tutti i sensi specie dal punto di vista psicologico e questo me lo ricordo ancora bene come se fosse ieri.
Adesso sono mamma di due stupende figlie e da poco tempo ho avuto la bruttissima notizia che Noemi (la più piccola) ha anche lei la scoliosi che dicono sia anche ereditaria e anche a lei e’ stato prescritto il busto che stiamo aspettando…. che dire, mi è crollato il mondo addosso al solo pensiero che anche lei passerà quello che ho passato io, premetto che lei è anche diabetica e porta un apparecchio chiamato microinfusore per iniettare insulina ….insomma non riesco a darmi pace….anche questo non ci voleva!!!! Spero che lei essendo più piccola (8 anni) la prenda diversamente e io l’aiuterò tantissimo a sdrammatizzare il tutto… insomma speriamo bene! Questo è solo uno sfogo per la tristezza che ho dentro ma non per demoralizzare chi ha o deve mettere il busto non vorrei essere fraintesa!
ciao a tutti!!!

Commento di Virginia
Il 03/08/2014 alle 19:15

Ciao Isa, sonno la mamma di una ragazzina di 12 anni che ha messo il corsetto da solo nove giorni. Contrariamente a quanto racconti, noi non abbiamo nessun caso noto in famiglia, eppure la scoliosi è comparsa lo stesso purtroppo. Volevo solo dirti che anch’io ho passato un periodo bruttissimo dalla diagnosi a quando pochi giorni fa ha iniziato a portarlo, ma ora mi sono un po’ tranquillizzata perché il suo corsetto, uno sforzesco, è davvero molto portabile e non è stato nè doloroso nè traumatico per lei, neppure i primissimi giorni. Lo deve portare ben 23 ore per ora, ma con l’aiuto di tutta la famiglia sta andando tutto bene. Credo che oggi anche le ortesi abbiano fatto passi avanti, basta non accontentarsi e scegliere bene il centro migliore e le terapie più valide. Auguri di cuore!

Commento di Grazia
Il 18/10/2014 alle 09:41

Sono disperata. Mia figlia ha messo il corsetto lionese il 30 settembre e oggi, dopo appena 18 giorni, mi ha distrutto 3 pantaloni e due maglie (una delle maglie con l’etichetta appena tolta!), ma in generale indumenti di buona qualità che avevo già acquistato prima che indossasse il corsetto. Come posso evitare che continui a distruggermi tutto ciò che indossa?

Commento di Alessia
Il 18/10/2014 alle 22:33

Buonasera a tutti , sono la mamma di una ragazza di 11 anni a cui nel mese di marzo è stata diagnosticata una scoliosi idiopatica progressiva. Tutto inizia con un dolore continuo al piede ci rivolgiamo ad una fisiatra pensando che potesse avere bisogno dei plantari , durante la visita ci dice che tutto dipende dalla schiena e ci prescrive le lastre alla colonna. Ritiriamo le lastre non c’erano i gradi di curvatura ma semplicemente scoliosi , la fisiatra tenta di misurarla niente ci dice solo che è grave ed è alta cervico-dorsale esito busto Milwaukee , inizio a chiedere a fare domande ma non ricevo nessuna risposta e ci indirizza da un’altra fisiatra ma niente da lì continuiamo a cercare è così visite su visite sempre a cercare la strada migliore. Nel frattempo smette lo sport che faceva con gran passione la scherma in quanto sport asimmetrico è così fisioterapia , osteopatia e l’ odiatissima piscina. Ci rivolgiamo ad un ‘altra dottoressa che ci stima la sua scoliosi intorno ai 23 gradi in quanto la lastra è fatta male , bisogna ripeterla e se tutto va bene busto Spinecor Ritiriamo le risposte scoliosi dorsale 47 gradi lombare 25 gradi e il mondo ci crolla addosso , ci propongono busto gessato per 7 mesi . Ci pensiamo e ripensiamo e capiamo che ancora non avevamo tentato tutto , così decidiamo dopo aver letto il blog di chiamare Isico e prendere il primo appuntamento possibile disposti a spostarci da Roma invece appuntamento in 3 giorni con la dott Monia Lusini ,non ci sembrava vero !!!! Andiamo alla visita la dottoressa prima su 5 riesce a misurare i gradi della prima lastra , ma per la prima volta qualcuno si rivolge a mia figlia spiegandole cosa avrebbe dovuto affrontare e soprattutto dandole quella forza di cui aveva bisogno e anche noi. Ora stiamo aspettando che il busto Sforzesco sia pronto per l’inizio di novembre e dovrà indossarlo 23 ore al giorno. Sono sicura che ce la fará con gran sacrificio da parte sua e il nostro sostegno riusciremo ad andare avanti stringendo i denti

Commento di Celeste
Il 04/05/2015 alle 08:26

Buongiono dottore sono la mamma di Lodovica una ragazza di 13 anni ,la diagnosi della sua scoliosi è : Scoliosi evolutiva di 27 gradi a più curve . Terapia : corsetto Milwaukee notte e giorno con 6 ore di libertà. Gradirei un suo parere sulla terapia . Cordiali saluti

Commento di Stefania
Il 04/05/2015 alle 11:04

Ciao Ludovica anche io ho una figlia di 12 anni e da
circa un mese indossa il busto ortopedico milwalki
notte e giorno per 18 ore per una scoliosi di
circa 32 gradi

Commento di Silvia
Il 04/06/2015 alle 16:09

Buonasera,
io ho 40 anni con una scoliosi dorso-lombare di 51° con curva principale a livello lombare che provoca il tipico inestetismo da scoliosi ossia un fianco completamente diritto rispetto all’altro. Alcuni chirurghi mi hanno prospettato unicamente l’intervento che io non vorrei fare. La mia domanda e’ la seguente, indossando un busto di gesso o un corsetto ortopedico ho possibilità di migliorare a livello estetico? Tra voi dottori c’e’ qualcuno che tratta le scoliosi dell’adulto a cui potermi rivolgere?
Grazie infinite

Commento di Loredana
Il 03/08/2015 alle 14:54

Mio figlio 16 anni e mezzo ha indossato il corsetto sforzesco la prima
Volta il 15 luglio scorso, per una scoliosi di 60 gradi.
Grazie a Dio lui la presa bene, anche per i consigli
Del Dott Zaina.forse chi sta più male siamo
Noi genitori.

Commento di Virginia
Il 03/08/2015 alle 15:30

Buongiorno a tutti, sperando possa rassicurare chi è proprio all’inizio del percorso, vorrei dire che la terapia con lo sforzesco è dura, ma sopportabile per i ragazzi, sia fisicamente che psicologicamente. Mia figlia ( quasi 14 anni) ha doppiato da poco la boa del primo anno di corsetto e ne siamo tutti fieri perché è stata forte e tenace. Il nemico più grande è il caldo, ma per fortuna passa presto. I risultati sono confortanti e nel momento in cui iniziano a diminuire le ore si prova una gioia immensa, che motiva a continuare. Questa è la seconda estate di terapia per mia figlia, ed ora ha quattro ore di pausa ( addirittura 5 per 20 giorni). Vederla al mare in costume con i fianchi allineati e difetti visibili solo ormai a noi genitori è una cosa meravigliosa. Sappiamo bene di avere ancora tanto cammino davanti, ma siamo felici di aver superato l’anno più difficile. Grazie a tutti coloro che in ISICO si impegnano per i nostri ragazzi!

Commento di Alessandro
Il 03/08/2015 alle 16:15

Buongiorno a tutti, mi chiedevo se fosse possibile correggere la postura anche in età adulta andando così a migliorare un po’ le asimmetrie della scoliosi.

Commento di Alessandra Negrini
Il 25/08/2015 alle 10:47

Gentile Alessandro,
la risposta è “ni”. Vale a dire: in parte no, in parte sì.
La scoliosi ha due componenti: una parte è rigida, strutturata, ed è dovuta alla deformità delle vertebre che hanno modificato proprio la loro struttura. Non è eliminabile nè da distesi, nè sotto trazione, nè con un corsetto, nei ragazzi come negli adulti.
La seconda componente invece è strettamente legata alla forza di gravità ed è dovuta al fatto che quando siamo in piedi o seduti, la schiena tende a cedere su se stessa. Chi non ha la scoliosi spesso cede accentuando una curva fisiologica della schiena: la cifosi dorsale. Chi invece ha una scoliosi importante tende a cedere in direzione di quella che è, o di quelle che sono, le sue curve, cioè la curva o le curve determinate dalla scoliosi.
Spesso si pensa erroneamente che la scoliosi sia composta dalle curve che vediamo in radiografia, quelle sul piano frontale, che se presenti a livello lombare determinano a livello estetico un’asimmetria dei fianchi, se presenti a livello dorsale spingono una spalla più in alto dell’altra. In realtà, la colonna si deforma nei tre piani dello spazio, e l’altra direzione della deformità esteticamente evidente è quella sul piano orizzontale: la rotazione. Nella zona in cui la colonna è più deviata lateralmente, le vertebre ruotano su se stesse, provocando il cosiddetto “gibbo”: a livello lombare sporgono i muscoli sul lato della curva, a livello dorsale sporgono le costole.
Gli adulti con scoliosi sanno bene che al mattino appena svegli si sentono più diritti, più alti, mentre col passare delle ore è come se si incassassero sempre di più. Al mattino appena svegli questa componente legata alla forza di gravità che ci schiaccia è lievissima, ma col passare delle ore, a causa dell’affaticamento, aumenta sempre più, e di pari passo peggiora l’estetica del tronco.
Se è quello che le succede, allora si guardi al mattino appena alzato allo specchio, e quelle asimmetrie che vede probabilmente non potranno ridursi se non minimamente con gli esercizi. Poi si guardi la sera: tutto quello che si è aggiunto è eliminabile, del tutto o in buona parte, con degli esercizi specifici e mirati, eseguiti regolarmente.
Spero di averle chiarito le idee
Alessandra Negrini

Commento di Alba
Il 02/02/2016 alle 14:33

Qualcuno mi sa dire quale posizione sia migliore per riuscire a dormire la notte con il busto? Cioè meglio cuscino basso o alto?grazie!

Commento di Alessandra Negrini
Il 15/02/2016 alle 12:38

Cara Alba,
è difficile darti consigli specifici sulla posizione migliore per dormire senza sapere che tipo di corsetto indossi. Il consiglio universale è che la posizione ideale è quella più comoda, e il cuscino migliore è quello più confortevole.
Se desideri un’indicazione più precisa riguardo al cuscino, tieni presente che quando sei distesa e con la testa appoggiata, sia quando sei supina (a pancia in su), sia quando sei su un fianco, la testa deve risultare in linea con il corpo. Senza il cuscino, o se il cuscino è troppo basso, la testa tenderà a cadere verso il basso, mentre se il cuscino è troppo alto, la testa rimarrà troppo sollevata con il collo flesso.Se dormi prona, quindi a pancia in giù, dovrai comunque ruotare la testa per poter respirare e il cuscino dovrà essere basso. E qui nasce il problema: spesso si dorme alternando varie posizioni, ed è impensabile avere un cuscino diverso per ogni posizione in cui ti metti. Si tratta di trovare una via di mezzo, che comunque deve dare una sensazione di comfort, scegliendo anche la consistenza preferita.
Per quanto riguarda il materasso, se sei giovane e non hai dolori, non preoccuparti inutilmente: un materasso appoggiato su doghe o su una superficie rigida ti aiuterà a riposare bene. Ma non esagerare: il materasso non deve essere eccessivamente rigido, deve comunque accogliere il corpo.
Ti saluto e ti auguro buoni sonni!
Alessandra Negrini

Commento di Barbara
Il 18/02/2016 alle 15:27

Buongiorno,
vi scrivo per un’informazione in merito all’uso di SpineCor.
Mia madre, di 80 anni, soffre di scoliosi degenerativa.
Ha recentemete fatto una visita ortopedica dove, in relazione al continuo dolore quotidiano, le hanno proposto l’interveno chirurgico con le barre senza nascondere la riduzione di movimento in merito alla quale lei si è preoccupata avendo ancor oggi una certa indipendenza.
Il suo grosso problema è il dolore, soprattutto al mattino, che viene gestito con antinfiammatori e cicli di cortisone. Porta un busto rigido tutto il giorno. I suoi muscoli sono ormai lassi.
Le sono stati prospettati oppiacei ma, non ne vuole sapere.
Nonostante l’età e le difficoltà imposte dal dolore alla schiena che si diffonde negli arti e nelle spalle, è una donna che ha voglia di fare.
Stiamo quindi disperatamente cerando una soluzione, meglio se non farmacologica, per darle un poco di sollievo.
Ringrazio anticipatamente per riscontro
Cordiali Saluti

Commento di Loredana
Il 05/04/2016 alle 00:40

Buongiorno, sono mamma di un ragazzo di 14 anni che da 5 mesi porta un corsetto lionese per una scoliosi D4- D11 di 26^ e D12-
L4 di 20^. Il problema è la sua l’aderenza al trattamento, che dovrebbe essere di 18 ore al giono: Leo non vuole tenerlo a scuola o quando esce con gli amici sia perché si nota sotto gli abiti, sia perché fatica a sedersi e ad alzarsi in quanto è molto infastidito dalla compressione sugli inguini. Inoltre deve limitare molto l’attività fisica perché la respirazione diviene difficoltosa. Mi chiedo se tutti questi inconvenienti siano inevitabili o indichino un inadeguatezza del presidio. Aggiungo che il corsetto é stato già modificato una volta senza un apprezzabile miglioramento del comfort. Grazie per la risposta che vorrete darmi. Loredana

Commento di Fabio Zaina
Il 05/04/2016 alle 14:41

Cara Signora Loredana,
se il corsetto è fatto bene, Leo deve potersi sedere senza problemi. Per la difficoltà respiratoria, è solo questione di abitudine. Di solito in poche ore ci si abitua, anche se è ovvio che le respirazioni forzate siano sempre un po’ limitate. Ma questo non pregiudica la capacità di fare sport, e abbiamo seguito delle ragazze che indossando il corsetto hanno gareggiato persino nella corsa campestre, vincendo!!!
Quindi, fate sistemare i punti fastidiosi del corsetto, e poi cercate di essere un po’ più determinati!
In bocca al lupo
Fabio Zaina

Commento di Marta
Il 27/09/2016 alle 13:34

Salve, io e mia sorella abbiamo entrambe la scoliosi, purtroppo la mia non e’ stata curata in tempo e mi hanno detto che il busto e’ inutile (ho 21 anni). Mi hanno detto di fare nuoto e se ho mal di schiena indossare una fascia ortopedica. Mia sorella invece ha 15 anni, le hanno fatto il busto, un corsetto sforzesco anche carino perche’ e’ colorato come fosse di jeans ma lei non lo indossa mai.. All’inizio aveva deciso solo a scuola non metterlo, poi da novembre dell’anno scorso (quando l’ha preso) non lo ha messo mai treanne qualche ora qualche giorno.. Mi dispiace tanto pero’ dice che le da fastidio fa male.. E dice che lei non e’ grave: scoliosi destro-convessa del tratto lombare, rotazione in avanti dell’emibacino sinistro, lieve cranializzazione del margine superiore dell’emibacino destro e dell’articolazione scapolo-omerale destra.
Non so se e’ lieve o grave ma se e’ messa cosi’ e non indossa il busto cosa rischia?? Peggiora?
Ed e’ vero che a 21 anni non ho piu’ speranza io? Mi vedo un mostro perche’ ho i fianchi sbilanciatissimi e una spalla piu’ alta.. cammino anche male.. Consigli per favore. Grazie a tutti un abbraccio

Commento di Alessandra Negrini
Il 02/11/2016 alle 12:32

Cara Marta,
quello che si vorrebbe evitare a tua sorella è proprio ciò che è successo a te: rendersi conto di avere un problema quando non è più risolvibile perché è troppo tardi.
Non conosco nello specifico la sua situazione, ma sicuramente il corsetto non deve “fare male” se non nei primissimi giorni in cui ci si deve abituare. Tenete conto che indossare il corsetto per meno di 6 ore al giorno è esattamente come non indossarlo, perchè non si riesce a modificare la storia naturale della malattia e quindi a ridurre le probabilità che peggiori.
La terapia della scoliosi è una terapia a gradini: a seconda della gravità della situazione si può ricorrere alla sola osservazione (casi più lievi), agli esercizi specifici (casi lievi ma ad alto rischio di evoluzione), al corsetto (casi di gravità media e con rischio di evoluzione) o all’intervento chirurgico (casi gravi). Quando il medico specialista prescrive una terapia, nel caso di tua sorella il corsetto, è per evitare di dover passare al gradino successivo, quindi si sta cercando di evitarle la chirurgia. Oltre tutto, come descrivi bene tu, oltre ai danni funzionali la scoliosi provoca delle asimmetrie del tronco visibili a livello dei fianchi, del torace, delle scapole e/o delle spalle. Il corsetto modella il tronco in modo da ridurre questi inestetismi.
Sprona tua sorella a portare avanti la sua terapia con determinazione, e se il corsetto le procura dolori fatelo controllare dal tecnico che l’ha costruito o dalla specialista che l’ha prescritto.
Per quanto riguarda la tua situazione, un corsetto potrebbe ridurre le asimmetrie presenti, perché è troppo tardi per riuscire a migliorare l’entita della scoliosi.
Ti saluto
Alessandra Negrini

Commento di veronica
Il 27/12/2016 alle 09:13

ciao mi chiamo Veronica, ho dieci anni e sto iniziando a mettere il corsetto lionese per 20 ore. Lo dovrò portare per circa 2 anni!!! e per me già 1 mese è complicatissimo. Quando mia madre me lo infila, spesso io mi innervosisco. Non so come farò per la scuola (i compagni, per andare in bagno a scuola DA SOLA!!!!,e per le varie uscite…)
Voi come avete fatto? GRAZIE!!!!
Auguro a tutti quelli che devono mettere il corsetto come me, un periodo di serenità e di tranquillità.

Commento di carlo
Il 27/12/2016 alle 12:00

Stai tranquilla Veronica, i primi giorni sono i più duri ma poi ci si abitua io ho portato anche il milwaukee (quello con il collare ) e ti assicuro che rispetto al lionese è molto peggio
il mio consiglio è quello di non vergognarti di portarlo i tuoi compagni passati i primi giorni in cui vi è la curiosità poi non ci faranno più caso e poi si nasconde bene sotto i vestiti ,per quando esci

Commento di veronica
Il 27/12/2016 alle 12:44

grazie mille Carlo. Di sicuro il tuo consiglio mi servirà molto. Spero che lo sforzo che farò a portare il corsetto darà qualche risultato.
GRAZIE ANCORA!!!!!
Veronica

Commento di Marta99
Il 08/01/2017 alle 18:21

Ciao Veronica, sono certa che se da quando hai scritto il tuo ultimo messaggio lo hai indossato regolarmente non ti darà più quasi (QUASI) fastidio.
Io ho 17 anni, ho iniziato con il lionese quando ne avevo 12 e ti dico solo di stringere i denti: senza costanza non ti abituerai mai, non avrai risultati e continuerà a far male. Mettendolo sempre, ascoltando il tuo medico potrai migliorare, avrai la soddisfazione personale di avercela fatta e cosa più importante, il fastidio andrà via!

Commento di Veronica
Il 12/01/2017 alle 20:39

cara Marta, grazie mille per avermi dato questo consiglio che secondo me,mi aiuterà’.Sono d’accordo con te sull’idea che se lo metterò sempre e se ascolterò i consigli e quello che mi dirà il dottore,la mia schiena migliorerà.Ora ti racconto qualcosa di me :nella nostra scuola le vacanze finivano domenica 8 gennaio e la scuola iniziava lunedì 9 gennaio(purtroppo).Lunedì dovevo andare a scuola con “Rudi”(il mio busto)ed ero preoccupatissima,sia perché avevo paura che mi succedesse qualcosa,e sia per i compagni.Questo segreto l’ho detto solo alla mia migliore amica.Quando sono uscita e sono tornata a casa,me lo sono tolto per 3 ore LIBERTÀ!!!
E domani 13 gennaio 2017 mi sa che lo dico a tutti gli altri compagni tramite la maestra.
GRAZIE ANCORA PER I TUOI CONSIGLI.CIAO Veronica

Commento di anna
Il 26/03/2017 alle 17:12

12 anni, corsetto lionese, seconda media… vi lascio intuire. lo devo tenere 18 ore al giorno ed è difficile per me, perchè vedo tutte le mie amiche alla moda che si piegano e indossano pantaloni a vita alta. è difficile e mi mancano ancora 4 anni, 4 lunghi anni

Commento di Piero
Il 01/04/2017 alle 21:05

Buonasera, mio figlio Vincenzo ha indossato ieri per la prima volta il corsetto sforzesco.
Stanotte ha vomitato.
Ha vomitato anche oggi dopo colazione e cena.
Il vomito è avvenuto a distanza di qualche ore e malgrado avesse allentato il corsetto durante il pranzo e per circa mezz’ora dopo.
E’ normale? Cosa dobbiamo fare per alleviare il disagio e soprattutto cosa è opportuno fargli mangiare?
Grazie anticipatamente per i contributi.

Commento di Alessandra Negrini
Il 05/04/2017 alle 09:53

Gentile Piero,
non si può escludere che si tratti di un problema virale o con altre cause. Ma è anche possibile che la pressione del corsetto sull’addome renda più difficoltosa la digestione nei primi giorni in cui lo si indossa. Solitamente questa reazione – che può anche essere di natura psicologica – si risolve spontaneamente entro 1-2 giorni.
Avete fatto bene a provare ad allentare il corsetto senza toglierlo del tutto. Se anche questo non aiuta e il disturbo persiste, è bene informare il medico che ha prescritto il corsetto o il tecnico ortopedico che l’ha confezionato. Ci sono altri stratagemmi per aiutare i ragazzi, ma per capire quale attuare è indispensabile un colloquio che permetta di capire meglio le cause del problema, per trovare i rimedi più mirati ed efficaci.
La saluto
Alessandra Negrini

Commento di Alba
Il 03/05/2017 alle 06:17

Confusa e disperata. Scoliosi SN convessa di alto grado del tratto dorsale inferiore lombare. Con fulcro al giunto DL e con marcata torsione dei metameri (rotoscoliosi). Lieve slivellamento in alto dell’emibacino DS rispetto al controlaterale di circa 4 5 mm. Nei limiti calcio e trofismo osseo… questa la diagnosi oltre al ‘gibbo’ evidente. Mio figlio ha 20 anni e adesso ha deciso di curare seriamente la scoliosi che prima ha trascurato. Busto sforzesco, nuoto stile e dorso, correttiva. La confusione però sorge quando si ascoltano più medici che sostengono cure diverse. In particolare, l’utilità dello sforzesco ci sarebbe o no? Uno dice che sarebbe un potenziamento dell’attività fisica e che l’aiuterebbe a contenere e far rientrare il gobbo. Uno sostiene che non serve. Il ragazzo studia molto e quindi fa vita per gran parte sedentaria. Il busto ha anche un costo poiché non più mutuabile. Mi dia aiuto non sappiamo davvero che fare. Grazie

Commento di Fabio Zaina
Il 05/05/2017 alle 11:06

Gent.ma Alba,
purtroppo non è possibile darle una risposta personalizzata in questo blog, perché non abbiamo informazioni a sufficienza.
Se suo figlio è ancora in crescita è possibile ottenere dei miglioramenti anche radiografici con il corsetto Sforzesco. Se suo figlio ha smesso di crescere è possibile migliorare l’aspetto estetico della schiena ma non la curva.
Inoltre, è fondamentale stabilire quali siano gli obiettivi, visto che parla di una curva ad alto grado, perché se non si hanno le idee chiare a volte anche i risultati più straordinari possono lasciare scarsa soddisfazione.
In bocca al lupo.
Fabio Zaina

Commento di Livia
Il 18/07/2017 alle 11:36

Buongiorno. Mia figlia indossa da pochi giorni un corsetto Maguelone per ipercifosi. Volevo sapere se è normale che quando si siede il pancino salga verso l’alto e prema sul seno e quando si piega in avanti invece la parte bassa preme molto sulle gambe: è come se fosse un po lungo diciamo. E’ così’ che deve essere oppure va leggermente accorciato sia in alto che in basso? Aggiungo che lo allaccia come indicato dall’ortopedico. Grazie

Commento di Alessandra Negrini
Il 21/07/2017 alle 15:11

Gentile Livia,
non è normale che il corsetto prema in modo fastidioso sul seno o sulle gambe, se non in movimenti estremi e quindi poco frequenti nella giornata. Se aveste dubbi, fatelo controllare all’ortopedico o al medico che l’ha prescritto.
La saluto
Alessandra Negrini

Commento di ilaria
Il 23/08/2017 alle 13:21

ciao Livia,
posso dirti che i primi tempi anche mia figlia avvertiva questo fastidio cioe’ che saliva e premeva…….l’ortopedico lo ha legermente modificato di modo da non premere troppo sul seno quindi poi e’ andata meglio…..comunque si abituerà e dopo se si alzerà un po’ non se ne accorgerà piu di sicuro!!
ciao
Ilaria

Commento di Sara
Il 01/09/2017 alle 08:39

Buongiorno,
A giugno è stata diagnosticata la scoliosi a mia figlia di 9 anni..30 gradi..da 20 gg abbiamo iniziato a mettere il corsetto…lei è bravissima…e noi genitori cerchiamo in tutti i modi di essere pazienti e sereni, xke lei accetti in modo benevolo questo suo ” nuovo amico di avventura”..
Per noi genitori è stato un colpo al cuore
..perché a questa età avremmo voluto solo vederla felice e spensierata…ma questa è la realtà è bisogna affrontarla con coraggio e con il sorriso…x lei è x noi!!!
Ora volevo sapere un buon centro a Roma x la ginnastica ..che già mi ha detto ortopedico dovrà fare!!!!

Commento di Claudia
Il 01/09/2017 alle 09:40

Buongiorno,
a metà luglio è stata diagnosticata una scoliosi a mio figlio di 15 anni, a seguito delle radiografie effettuate, è emerso: scoliosi (LENKE 1C) RISSER 0, Toracica principale dx convessa 46°, toracica prossimale 28°, Compenso Lombare 30°, rapporto toracico/lombare=1.5. Mi hanno richiesto ulteriori radiografie (in bending) ma mi hanno già prospettato la necessità di intervento chirurgico. Come può immaginare siamo preoccupatissimi. Vorrei sapere se tale situazione potrebbe essere ancora controllata con busto e ginnastica; se l’intervento è l’unica opportunità; se possiamo ancora attendere o è meglio agire a breve. Al momento il corsetto non ci è ancora stato prescritto in attesa del prossimo controllo con lastre che faremmo a metà settembre. Gli è stato consigliato di continuare con attività fisica (pallanuoto come portiere) e corsa in quanto ha una buona muscolatura e non sente dolore alla schiena. (dopo intervento potrà ancora giocare come portiere di pallanuoto??) Ci siamo accorti del problema il primo giorno di vacanza in costume. un grazie sentito a chi prenderà in carico i miei quesiti.

Commento di PAOLO
Il 09/09/2017 alle 21:16

Buonasera, mia figlia ha 11 anni e indossa il corsetto sforzesco da inizio Luglio. Visto che la bambina è magra, ci è sembrato strano che dopo solo un mese dall’utilizzo siano comparse le prime smagliature sulle gambe e sui glutei. Purtroppo queste stanno aumentando. Qualcuno di voi ha avuto la stessa esperienza e può suggerirci dei rimedi ? Grazie

Commento di Giuliana
Il 10/09/2017 alle 08:50

Buongiorno, ieri l’ ortopedico ha prescritto l’ utilizzo del busto a mia figlia di 11 anni per una scoliosi toracica arrivata a 25 gradi. Lei non ha reagito molto bene, non per il busto in sé, ma perché le ha detto che non potrà giocare a pallavolo, (sport da lei preferito e praticato da 6 anni) e che dovrebbe fare nuoto , cosa che a lei non piace proprio. Stavo leggendo che effettivamente alcuni sport a livello agonistico devono essere evitati, ma al contempo lo sport è necessario per non perdere la muscolatura. Mi sapete indicare altri sport oltre al nuoto, che si possono praticare così da poter aiutare a mia figlia ad affrontare meglio questo periodo?

Commento di patti
Il 12/09/2017 alle 12:50

ciao Giuliana, mia figlia ora undicenne, indossa il corsetto Chenau da gennaio 2016, l’ortopedico sostiene che vanno bene tutti gli sport purché li faccia, non ha prescritto ginnastica posturale ne’ correttiva. Ma io per scrupolo personale non le faccio fare sport lateralizzati tipo tennis e nemmeno pallavolo che voleva iniziare, per ora fa ginnastica ritmica a scuola, ma senza sforzare con esercizi tipo ponti e spaccate. Quest’anno vorrei iniziare con il nuoto. Il medico consiglia almeno 3 giorni a settimana. Auguri. Il mio problema maggiore adesso, incredibile a dirsi, consiste nelle magliette da mettere sotto. Mia figlia ne tollera solo un tipo che purtroppo non trovo più e che ora sono piene di buchi. Le altre pur essendo di cotone non le sopporta.

Commento di Monica
Il 12/09/2017 alle 14:37

Ciao Patti. Ciao Giuliana. Anche io ho una figlia di 9 anni che porta il corsetto da un anno esatto. Lo specialista a cui ci siamo rivolte noi ci ha detto che può fare tutto lo sport che desidera, che non c’è niente di indicato o controindiato..(parlo però di sport non fatto a livello agonistico! ) Anche su questo blog ho letto più volte che i medici esprimono parere favorevole ad ogni tipo di sport ! Per quanto riguarda le magliette invece,vorrei segnalarvi i tubolari sotto busto soft tube. Li trovate in Internet cercando “tubolari sottobusto”. Noi ci troviamo benissimo!!!!

Commento di Alessandra Negrini
Il 18/09/2017 alle 09:49

Gentile Paolo,
la predisposizione individuale a sviluppare smagliature sommata alla pressione del corsetto, che determina una trazione sulla pelle nei movimenti e nelle posture della vita quotidiana, possono provocare questo inestetismo. Se le smagliature si formano nelle zone di maggior pressione del corsetto conviene evitare prodotti specifici, perchè sono idratanti e potrebbero indebolire la pelle e renderla più vulnerabile a escoriazioni e lacerazioni. Se questo è il caso di sua figlia, si limiti a usare una pomata all’ossido di zinco, che idrata moderatamente ma la mantiene resistente. Se invece sono comparse in altre zone, usate pure un prodotto specifico.
La saluto
Alessandra Negrini

Commento di Mina
Il 02/11/2017 alle 21:56

buonasera, sono una ragazza di 16 anni che porta il busto tipo chenau da ormai un anno e due mesi circa. sono in cura da un fisiatra che me lo ha sempre fatto portare per 18 ore al giorno. sono partita da 25° e 4-5 mesi fa sono arrivata a 15° (da quel momento in poi non è successo nulla: non sono né migliorata, né peggiorata).
mi sono stati prescritti diversi esercizi da effettuare però solo con l’aiuto di un fisioterapista in particolare, ma non gli ho mai fatti per vari motivi (il fisioterapista è lontano dal mio paese, le spese erano troppe, non ne ero particolarmente entusiasta) e mi è stato sempre detto che non potessi fare alcuno sport se non i suddetti esercizi.
in pratica, sono ferma da più di un anno.
ora, avrei delle domande:
è possibile fare qualche tipo di sport al quale integrare esercizi magari da svolgere a casa?
è normale il fatto che il mio medico non mi abbia mai fatto cambiare corsetto?
nonostante i 15°, è giusto che continui a tenerlo 18°?
a breve farò la mia prima visita da voi per un parare più dettagliato, ma nel frattempo mi sarebbe veramente utile una risposta.
grazie in anticipo!

Commento di Alessandra Negrini
Il 24/11/2017 alle 18:15

Cara Mina,
nessuno studio ha mai dimostrato che praticare uno sport a livello amatoriale possa essere dannoso per chi indossa il corsetto. Anzi, tra i principali effetti collaterali negativi del corsetto ci sono proprio la perdita di tono muscolare del tronco e la riduzione della mobilità della colonna vertebrale, e lo sport praticato regolarmente aiuta a prevenirli. In compenso, nessuno sport può sostituire gli esercizi fisioterapici specifici per la scoliosi, che sono mirati non solo a ridurre questi effetti collaterali, ma anche stabilizzare la correzione nel periodo in cui si riducono le ore di corsetto fino a toglierlo.
Non posso rispondere alle domande che mi poni riguardo al cambio di corsetto e alle ore prescritte, solo un medico che ti valuta in modo approfondito può chiarire i tuoi dubbi, quindi pazienta ancora un po’.
Ti saluto
Alessandra Negrini

Commento di Nohemi
Il 29/11/2017 alle 17:11

Buonasera. Sono la mamma di una ragazza di 15 anni che porta il busto Chenau da maggio.
A febbraio le hanno diagnosticato la scoliosi in visita ortopedica con RX: scoliosi ad ampio raggio T6L3 23° + dismetria arti inferiori -0,8 cm a destra ipercifosi toracica. Il corsetto dovrebbe indosarlo 18 ore al giorno. Il problema è che questo corsetto non mi convince, capisco che può fare male la stretta e le spinte, ect, ma a lei sembra che fa davvero tanto male! E’una lotta continua per farglielo mettere, riesce a metterlo solo di notte e di giorno a casa quando non deve studiare ma non più di tanto perchè non riesce a sopportarlo. Non riesce a studiare con il corsetto perchè le è impossibile concentrarsi, l’ho minacciata di farla ingessare se non lo mette ma in fondo non sono io che lo porta, purtroppo non posso sentire quello che sente lei quindi non posso capire quanto realmente fa male questo busto. Il problema è che non può rischiare di andare male a scuola e con il busto proprio non ce la fa a studiare. Oltre a tutto il busto la ha fatto uscire una sporgenza sopra la vita a destra, tipo un oso, che prima non c’era. Le visite le fa nel ospedale — e il busto in una oficina ortopedica sempre a — , ma essendo un ospedale pubblico ovviamente ad ogni visita c’è un medico diverso quindi non c’è un medico di riferimento a cui rivolgersi. Un’altra cosa, il bordo inferiore del busto a destra schiaccia la natica e la spinge al interno come se la tagliase in due e logicamente la natica destra è diversa da quella sinistra.
Mi piacerebbe se un medico mi rispondesse e mi facesse capire se tutto questo è normale o se c’è un modo per fare questo busto più sopportabile, se è normale che le sia uscita questa sporgenza. Grazie.

Commento di Fabio Zaina
Il 07/12/2017 alle 13:35

Gent.ma Sig.ra Nohemi,
il primo consiglio è di rivolgersi al medico che vi segue per avere un consiglio e un giudizio sul corsetto. Se è seguita da diversi medici, si rivolga a quello che ha fatto il collaudo del corsetto.
Da quanto scrive posso ipotizzare che il corsetto sia un po’ troppo lungo per poter stare seduta. Se questo fosse il caso la soluzione sarebbe semplice, perché basterebbe accorciarlo leggermente. Devo però confessare che ritengo ipotizzabile anche una componente di rifiuto del corsetto da parte di sua figlia. Se il corsetto fosse veramente troppo scomodo sua figlia non potrebbe indossarlo affatto, invece riferisce che lo indossa di notte e qualche ora di giorno. Forse il problema è anche legato alle aspettative legate alla scuola.
In ogni caso, rivalutato il corsetto con il medico e con il tecnico, si tratta di lavorare sull’aspetto psicologico.
In bocca al lupo
Fabio Zaina

Commento di Ornella
Il 04/03/2018 alle 20:55

Sono la mamma di gabriele di 15 anni al quale e’ stata diagnosticata una scoliosi combinata idiopatica (d6d12l4 23gradi/29 risser =2/3.
Prescritto corsetto art brace lionese per 18/24 ore al giorno. Ha cominciato ad indossarlo da pochi giorni e non riesce a completare le 18 ore. Non vuole indossarlo a scuola per le difficolta’ che potrebbe incontrare per banchi e sedie inadeguate. Pratica sport (tennis ) 2 volte a settimana e anche in questo caso non vuole indossarlo.
Cosi’ facendo e’ veramente difficile completare le 18 ore considerando che la notte riesce a tenerlo poco e con difficolta’. Vorrei chiedervi se e’ utile fargli praticare anche una ginnastica posturale mirata per la scoliosi o se potete indicarmi quale potrebbe essere quella specifica. Mi pare di capire dal blog che le ore di educazione fisica a scuola puo’ sostenerle, ovviamente se decide di indossarlo , con le dovute accortezze. Grazie anticipatamente.

Commento di Chiara
Il 29/03/2018 alle 18:16

Ormai è da 7 mesi che porto il busto che si chiama Milwaukee. All’inizio sono stata penalizzata perché non l’ho portato per 23 ore in estate per il sofferente caldo. Quando me lo stavano facendo ho pensato il perché lo devo portare poiché praticavo, e pratico tutt’ora, il nuoto è soprattutto ai benefici che pensavo e ai “malefici”. Per esempio pensavo che i miei compagni di scuola mi prendessimo in giro, non potevo fare ginnastica ma per fortuna la palestra è in manutenzione da novembre. Ma pensavo anche che non ero e non sono l’unica a portarlo. Il medico mi ha consolato promettendo che l’avrei dovuto portarlo solo un anno per poi portare per 3 anni uno più leggero.
Volevo sapere in quanti portano il mio tipo di busto e se è vero che tanti anni fa era “brutto” e ricoperto per tutto il corpo fino al petto

Commento di Ary
Il 05/04/2018 alle 14:34

Salve a tutti,vorrei diversi pareri rispetto alla mia storia che vi racconterò. Intorno a settembre 2017 ho iniziato ad avere mal di schiena durante l’attività fisica a scuola (ah dimenticavo,ho 12 anni… il 16/05 ne avrò 13) Dopodichè la mia dott. Di base mi ha prescritto una visita fisiatrica e fatta quella dalle lastre

Commento di Ary
Il 05/04/2018 alle 14:40

La mia scoliosi risultava di 40º- 42º perciò mi è stato prescritto busto lionese 23h/24h per 3/4 anni. Nel corso di questi mesi ho sentito altri pareri ma solo quello di un osteopata era contrario a tutti gli altri che ovviamente proponevano busto ! Va a finire che oggi ho fatto il gesso per fare il busto e che quindi mi toccherà metterlo
Io avrei le seguenti domande e paure :
– durante il gesso mi stringeva veramente troppo e non respiravo nel vero senso della parola quindi noj so cone faro

Commento di Ary
Il 05/04/2018 alle 14:45

*non so vome farò (scusate di nuovo) (vorrei un consiglio a proposito di questo)
– altra cosa ho paura che a scuola i compagni stupidi mi prendano in giro
– ho vestiti larghi e anche se è attilato ho paura che si vede
-comr faccio a dormire se non respiro?
-come faccio a fare una cosa (scusate non posso specificare per privacy) per 3 settimane a giugno (8h al giorno) durante la quale è proprio impossibile (e credetemi è vero) portare il busto?
Grazie spero mi consiglierete qualcosa al più presto

Commento di Carlo
Il 05/04/2018 alle 19:40

Ciao Ary io ho portato il lionese per diversi anni ,se vuoi chiedimi pure ti lascio la mia mail così è più semplice
Carlocampari@ymail.com
Carlo

Commento di Laura
Il 06/04/2018 alle 12:07

Ary ti lascio anche io la mia mail avrei anche io tante cose da spiegarti e consigliarti. Fidati non è così difficile. Laura62@gmail.com

Commento di Alessandra Negrini
Il 17/05/2018 alle 09:22

Gentile Ornella,
l’unico modo per arrivare a indossare il corsetto 18 ore è tenerlo a scuola, per due motivi: primo, se suo figlio lo toglie a scuola, da quando lo toglie a quando lo reindossa trascorreranno sicuramente più di 6 ore. Secondo, se non lo indossa a scuola tenderà a toglierlo anche ogni volta che esce il pomeriggio, sia per fare attività fisica che per stare con gli amici. Se c’è la volontà di indossarlo, banchi e sedie non saranno un problema, nella nostra esperienza di rado è stato necessario chiedere modifiche all’arredamento scolastico. A meno che il corsetto così com’è costruito renda davvero difficoltoso mantenere la posizione seduta anche quando è a casa, in questo caso deve essere subito modificato.
La notte si sarà già abituato, solitamente passati i primi giorni i ragazzi non hanno problemi nel tenerlo nelle ore del sonno.
Gli esercizi fisioterapici specifici per la scoliosi sono importanti per stabilizzare il risultato adesso e nella fase in cui ridurrà progressivamente le ore di corsetto, ma in questo momento la possibilità di ottenere una stabilizzazione o un miglioramento della scoliosi è strettamente legata a quanto utilizza il corsetto, come hanno dimostrato studi recenti di grande valore
Dato che il corsetto può provocare indebolimento muscolare e rigidità del tronco, qualunque tipo di attività fisica sarà utile a Gabriele, prima tra tutte l’attività fisica scolastica, che gli permette tra le altre cose di rimanere ben inserito nel “gruppo-classe” e di non sentirsi diverso nè emarginato.
La saluto
Alessandra Negrini

Commento di Luigia
Il 23/10/2018 alle 18:10

Mia figlia di 13 anni deve indossare un busto Cheneau per 16 ore avendo una rotoscoliosi ed il Risser 0 Vorrei sapere come mai 3 ortopedici ed un fisiatra hanno misurato i gradi con risultati diversi 10 gradi 15 28 e 24 È una misurazione così aleatoria? Poi il Risser 0 vuol dire che deve ancora crescere oppure solo il livello di calcificazione delle ossa? Grazie se può rispondermi le sarei grata

Commento di Ilaria
Il 25/10/2018 alle 06:43

Mia figlia è molto diligente col suo sforzesco ma vedo in lei alcuni problemi che mi cominciano a preoccupare: 1. da quando ha indossato questo busto così pesante ha smesso di crescere, soprattutto negli arti inferiori: è possibile che il peso di questo corsetto sia troppo per il suo fisico esile? I chili che si portano addosso in più per il busto non dovrebbero essere dosati in funzione del peso corporeo? 2. Il fatto di stringere così tanto nella parte alta ha peggiorato in mia figlia un suo problema di reflusso gastrico (a nulla serve allargare il busto nel momento del pasto). Questo è stato rilevato da medico del Bambin Gesù 3. Il fatto che il busto sia così stretto nella parte alta ha modificato il respiro: entra meno aria e alla lunga mia figlia è sfinita. Nel tempo è diventata sempre più debole e malaticcia. 4. Nonostante all’apparenza mia figlia abbia reagito bene e sia rigorosa con le ore di indossamento, la sua vivacità caratteriale è piano piano svanita, sono insorti problemi relazionali di insicurezza e mancanza di autostima, stanchezza cronica, facilità ad ammalarsi e difficoltà di recupero, insomma un quadro depressivo non manifesto, ma certamente correlato a questa esperienza. Questo busto sta facendo più danni alla lunga di quanti non ne ripara…glielo vorrei buttare ma incredibilmente è mia figlia che non vuole anche se lei dentro si sta spegnendo…

Commento di Fabio Zaina
Il 05/11/2018 alle 14:17

Gent.ma Sig.ra Luigia,
l’errore di misura tra esperti è di 5 gradi. Quindi uno scarto, per esempio tra 20 e 25 o tra 23 e 28 è accettabile. Se lo scarto è maggiore è probabile che almeno uno degli operatori non sia adeguatamente esperto e commetta degli errore nella misurazione. Ovviamente, sulla base delle msurazioni da lei riportate, non è possibile dire chi si avvicini di più alla misurazione corretta.
Per quanto riguarda il test di Risser, questo rimane 0 dalla nascita alla pubertà, quindi probabilmente sua figlia deve crescere ancora molto. Serve a misurare la maturazione ossea e quindi anche il tempo residuo di crescita dall’inizio della pubertà in poi.
In bocca al lupo.
Cordiali saluti
Fabio Zaina

Commento di Fabio Zaina
Il 06/11/2018 alle 10:09

Gent.ma Sig.ra Ilaria,
si intravede una certa stanchezza e frustrazione nel suo post. E’ normale dovendo affrontare un problema come la scoliosi che richiede una terapia impegnativa e lunga. Credo che sia importante che ne parli con il medico che vi sta seguendo per avere delle risposte più accurate e personalizzate, anche se nel blog è già possibile dare delle risposte che poi possano servire a tutti i lettori. Infatti, non è sempre facile, ed in un momento di scoramento si può correre il rischio di fare confusione tra rimedi e problemi.
Rispondendo ad alcuni dei suoi dubbi, inizio dicendo che non è vero che si smette di crescere quando si indossa lo Sforzesco. L’andamento della crescita è lo stesso per chi indossa e chi non indossa il corsetto: quando inizia la fase di rallentamento, le gambe sono le prime a smettere di crescere, successivamente smette anche il tronco che pure continuerà a rinforzarsi muscolarmente (come le gambe) sin verso i 25 anni.
Per verificare se il problema del reflusso è collegato al corsetto, è sufficiente controllare se allentandolo il disturbo migliora in maniera evidente. Per quanto riguarda il respiro, sicuramente il corsetto vincola la capacità dei polmoni di espandersi, ma in maniera generalmente ben tollerata. Studi scientifici hanno dimostrato che il gesso – simile al corsetto ma spesso ancora più costringente anche perchè utilizzato nelle scoliosi più gravi – ha un impatto del 5%, quindi minimo, sulla capacità vitale respiratoria. Infatti il corsetto non agisce sul torace in senso compressivo in toto, ma in senso correttivo obbligando con il respiro coste e colonna ad andare in direzione correttiva. Abbiamo avuto delle pazienti che hanno partecipato alla corsa campestre indossando il corsetto e hanno vinto la gara. Se il corsetto fosse così invasivo questo non sarebbe stato possibile. Pertanto, rispetto ai disturbi che descrive, sarebbe il caso di parlarne con il pediatra: potrebbe esserci qualche lieve disturbo di altra natura.
Infine, il discorso del carattere: sua figlia è un’adolescente, e questo di per se porta dei cambiamenti importanti non solo a livello corporeo ma anche a livello psicologico. A volte in momenti difficili o di stanchezza abbiamo bisogno di trovare una causa, una spiegazione, qualcosa su cui scaricare le responsabilità: il corsetto è un capro espiatorio perfetto. Attenzione però che questo processo potrebbe essere controproducente, portando a combattere una soluzione certo non sempre facile al posto del vero problema. Noi genitori vogliamo il meglio per i nostri figli e vogliamo che stiano bene e crescano perfettamente – vorremmo che avessero una vita facile ed in discesa, ma purtroppo non è sempre possibile. Questo scatena in noi dei timori, delle paure, dei sentimenti che a volte i nostri figli non provano. Dobbiamo solo stare attenti ad aiutarli sul serio tenendo presente che le difficoltà di oggi possono essere per loro un’occasione di crescita migliore, rinforzando il carattere anche attraverso la scoperta che le difficoltà si possono affrontare e vincere – con l’aiuto di persone che vogliono bene, sostengono e mantengono la barra dritta nei momenti di difficoltà. Signora tenga duro ed aiuti sua figlia ad affrontare i problemi man mano che si presentano.
In bocca al lupo
Fabio Zaina

Commento di Lucrezia
Il 14/11/2018 alle 22:06

Buongiorno,
Io sono Lucrezia e ho 19 anni. Ho portato vari corsetti (prima lionese e successivamente cheneau) per più o meno 6 anni, passando dalle 23 ore giornaliere al portarlo solo per dormire (cosa che a me dava molto sollievo). L’anno scorso, dopo aver compiuto i 18 anni, mi è stato detto dal mio ortopedico che la terapia era conclusa e che avrei dovuto portare il corsetto solo fino a che esso non mi sarebbe più andato. A distanza di un anno però mi capita di avere dei momenti in cui sento le ossa del mio sterno schioccare (che poi lo sterno non è un osso unico?) e a volte provocano delle fitte. Mi è capitato anche una notte di essermi svegliata con un dolore molto forte, è possibile che sia dovuto al fatto che la notte non porto più il corsetto e le mie ossa ne risentano/si stiano abituando?

Grazie,
Lucrezia

Commento di Monia Lusini
Il 19/11/2018 alle 13:16

Buongiorno Lucrezia,
come prima cosa parlane con il tuo medico, possono essere semplici dolori intercostali come invece qualcosa da indagare meglio. Generalmente si hanno dei fastidi che si risolvono nell’arco delle prime notti, ma possono capitare anche episodi di lombalgia anche a distanza di tempo (6-12 mesi). Parlane con il tuo medico in modo da valutare bene di quali dolori si tratta.
In bocca a lupo
Monia Lusini

Commento di Paola
Il 15/12/2018 alle 18:01

Sono preoccupata…mia figlia di 14 anni porta il corsetto da quasi 2 anni!ieri abbiamo notato una protuberanza sulla costola dove preme il corsetto subito dopo che lo toglie quasi non si vede ma dopo un po‘ la protuberanza e‘ evidente!cosa può essere una ciste?un ispessimento?sono molto molto allarmata..l‘ultimi radiografia l‘ha fatta 3 mesi fa e non si evidenziava nulla!

Commento di daniela
Il 26/12/2018 alle 15:38

Buongiorno mia figlia Carlotta ora ha 10 anni , a gennaio 2017 sono andata da un ortopedico a Napoli perche ‘ appena sveglia mi diceva di avere male alla schiena zona lombare , il dottore mi disse che aveva un lieve attegiamento scoliotico e che non dovevo fare nulla ….SOLO continuare la danza classica e tornare da luI a gennaio 2018.
Torno a gennaio 2018 e DOPO UNA BLANDA VISITA A PAGAMENTO mi dice che sta bene e che la vuole rivedere a settembre pero’con le lastre ….a settembre 2018 le faccio una visita in ospedale per conseguire l’ idoneita’ agonistica e il medico allarmato mi dice che la bambina ha la scoliosi ,il giorno stesso le faccio le lastre ed e’ tutto confermato ….l’ortopedico che la teneva in cura mi riceve sabato nella stessa settimana e mi dice incredulo che Carlotta e’cresciuta tantissimo non se l’aspettava e che dovra ‘portare un corsetto chenau per la sua doppia curva 20 gradi per 18 ore al giorno …. sono andata via e mi sono rivolta ad un altro ortopedico che ovviamente mi ha confermato la scoliosi ma mi ha prescritto il busto lionese che dal 8 novembre Carlotta sta portando per 20 ore al giorno , lo toglie solo per danzare la sua passione ,e’ stata dura solo quando lo ha messo ma l’avevo preparata ….lo abbiamo detto subito a scuola e non l’ho mai incitata a toglierlo se si lamentava ….piange spesso perche e’ nel pieno dell’adolescenza ma io sono li’forte come una roccia nel credere che sicuramente deve portarlo per aiutare la sua colonna a cresere dritta ,mi rammarico solo del fatto che un anno e mezzo fa avrei dovuto chiedere un altro consulto…..sarebbe cambiato qualcosa ……bah un saluto a tutti .E grazie per la creazione di questo blog parlare delle nostre esperienze fa solo bene .Grazie
daniela

Commento di Monica
Il 01/01/2019 alle 22:24

Buonasera,mio figlio compira’ 18 anni il prossimo febbraio.E’ stato un ragazzino fino ai tredici quattordici anni cicciottello poi nell’ arco di un anno è cresciuto di molto adottando una postura non fisiologica.Nell’agosto del 2017 abbiamo fatto un controllo radiologico che ha messo in evidenza una scoliosi a doppia esse italica superiore ai 25% ed una dismetria del bacino di 15 cm.Abbiamo iniziato subito con un corso di ginnastica posturale tre volte la settimana ed un rialzo con dei plantari.Nel frattempo lo ha visto un osteopata che gli ha fatto delle manipolazioni per riallineare il bacino e gli ha messo un magnete per ruotare il bacino e migliorare la postura, questo per tre settimane perché secondo lui il cervello dopo 21 giorni se condizionato rimuove l’ errore di postura.Abbiamo tolto i plantari e abbiamo notato un miglioramento a livello posturale.Lorenzo camminava più eretto faceva tanta ginnastica ma al controllo radiologico di dicembre è emerso un peggioramento.La curva lombare specialmente arrivata a28%.Lorenzo è cresciuto in questo anno di più di 10 cm ed il fisiatra ci ha consigliato caldamente di fare un corsetto lionese per 23 ore per evitare con un indice di Risser 4 un ulteriore peggioramento.Lorenzo è preoccupato ma deciso a metterlo se ciò gli evitera’ un peggioramento.Io come mamma mi sento in colpa per non aver visto in tempo il problema alla schiena.Ci può dare un suo parere? Grazie infinite

Commento di Martina Poggio
Il 15/01/2019 alle 13:43

Buongiorno,
come genitori capita spesso di sentirsi in colpa davanti al peggioramento della scoliosi, domande come “se me ne fossi accorta prima”, “avessi chiesto altri pareri” o ancora “potevo fare di più”, sono normali. Purtroppo la scoliosi è una patologia in costante evoluzione durante la crescita. Quello che possiamo fare è mettere delle barriere sempre più potenti: si parte con soli esercizi, per poi passare a diversi tipi di corsetti con diversi dosaggi (in quantità di ore di indossamento), fino ad arrivare alla chirurgia. La buona notizia per Lorenzo è l’essere arrivato a risser 4 e la situazione dovrebbe essere più tranquilla, senza rischiare ulteriore peggioramenti.
Per quanto riguarda il trattamento osteopatico per riallineare il bacino con manipolazioni e con un magnete, purtroppo ad oggi non abbiamo nessuna evidenza scientifica di efficacia e di influenza sull’andamento della scoliosi. Per quanto riguarda il trattamento conservativo infatti, gli unici trattamenti che hanno dimostrato di riuscire a frenarne l’aggravamento sono gli esercizi specifici basati sull’autocorrezione e i corsetti. Il fatto stesso di vederli più “diritti” non ci dice nulla, ad esempio in alcuni tipi di scoliosi si cerca proprio di contrastare la tendenza al dorso piatto che è una complicazione stessa della scoliosi.
Per darle un parere invece se è corretta la prescrizione di un corsetto Lyonese per 23 ore ci mancano dei dati, una valutazione clinica e una misurazione radiografica della situazione, per capire quanto impatta la scoliosi sull’estetica del tronco, a quanti gradi di curva è arrivato e per valutare i rischi futuri legati all’età adulta.
Spero di esserle stata utile.
Cordiali saluti
Martina Poggio

Commento di lia
Il 23/01/2019 alle 09:03

Buongiorno. Sono la mamma diC.. mia figlia per ipercifosi idiopatica deve indossare il corsetto milwaukee per sole 14 ore. Dalla prescrizione alla consegna del busto sono passati solamente 2 mesi e mezzo ma è evidente il peggioramento.
Abbiamo provato ad indossare il corsetto metti e togli come suggerito dal tecnico ma da subio è comparso dolore intenso. Il busto è stretto. Riduce il giro vita comprimendo i fianchi e le scapole sfuggono ai contrasti. Questi ultimi provocano dolore conficcandosi nella schiena . potrebbe trattarsi di un errore nella fabbricazione del busto oppure è un dato normale? Purtroppo il medico che la segue momentaneamente non può riceverla e non so cosa fare perché temo di sbagliare continuando a farle indossare il busto. La ragazza era felice di poterlo indossare essendo consapevole della sua problematica. Ma questo entusiasmo si dissolvera’ con l’incertezza della sua efficacia e con le notti insonni. Non so cosa fare e neppure a chi chiedere dato che il pediatra è sostanzialmente contrario all’uso del busto e il laboratorio è in un’altra città…datemi delle indicazioni se potete.

Commento di Valentina Premoli
Il 30/01/2019 alle 15:45

Buongiorno signora Lia,
due mesi e mezzo non sono poi così pochi e sua figlia potrebbe essere effettivamente cambiata, soprattutto se in fase di spinta puberale. Se il corsetto è davvero così scomodo la prima cosa da fare è recarsi in officina ortopedica (nonostante il disagio della lontananza) e cercare insieme al tecnico ortopedico di apportare tutte le modifiche possibili. Da come scrive, sua figlia è motivata nell’intraprendere la terapia con corsetto e questa è una cosa molto positiva e preziosa, che non bisogna lasciarsi sfuggire.
Se anche il tecnico ortopedico riterrà che il corsetto non è idoneo bisognerà decidere insieme al medico come procedere.
Cordialmente
Valentina Premoli

Commento di lia
Il 31/01/2019 alle 22:59

Siamo riuscite a parlare con il medico. Ha raccomandato l’uso di idoneo abbigliamento e l’utilizzo notturno solo dopo aver raggiunto un numero di ore di indosso diurno. Cosa totalmente inaspettata…ha tirato ulteriormente la già strettissima fibbia. Ci vedremo prossimamente per fare i punto della situazione. Essere pazienti comporta appunto di…essere pazienti. Grazie per la cortese risposta

Commento di antonela
Il 01/02/2019 alle 06:36

Buongirno, gentle dott. Zaina vorrei chiederle un po di cose,mi a figlia ha appena compiuto 6 anni, porta il corsetto milwake da agosto 2018 per 2 ore, per una scoliosi infantile dorsale di 28 gradi e lombare di 18. abbiamo eseguito la prima radiografia dopo l’uso del corsetto a novembre. la radiografia ha mostrato degli ottimi risultati, la dorsale è scesa a 12 gradi e la lombare a 10. Il dottore che la segue dice che se le cose vanno bene a luglio riesce a togliere altre due ore.
Io vorrei sapere se nel corso dei prossimi anni, se le cose continuano così è possibile diminuire sempre piu’ le ore di indossamento. in gener equali sono le prospettive per questi tipi di scoliosi? Il dottore non è stato molto positivo…. dice che è molto brutta come scoliosi. grazie
cordiali saluti antonella

Commento di Morena
Il 01/02/2019 alle 11:34

Buongiorno. Mi chiamo Morena e ho 16 anni. Indosso il corsetto Chenau da dicembre 2017, ma non ho ancora fatto il rinnovo. Infatti ho un problema: il busto è molto stretto. Dovrei tenerlo 18 h al giorno, ma la notte è diventatata insostenibile: mi sveglio di continuo senza il respiro e ho dolore sui glutei. Anche di giorno faccio molta fatica a tenerlo e infatti lo tengo solo 6/7 h al giorno. La visita per il rinnovo ce l’ho tra due settimane (unica data disponibile) e per fare un nuovo busto ci vorrà un mese ancora. Ho paura di rovinare tutti i progressi fatti; all’inizio lo tenevo 23/24 h e dopo sei mesi il dottore ha detto che potevo tenerlo solo 18 h. Ma ora, tenedolo pochissimo, non so che fare. Può suggerirmi dei consigli?
Grazie mille, Morena

Commento di Carla
Il 01/02/2019 alle 11:57

Buongiorno, la curva di mia figlia prima dorsale ora è diventata una curva a S italuca, la bambina ha 8 anni e leggendo su internet pare che per la sua età, scoliosi giovanile, questa sia la più evolutiva … mi date conferma o potete rincuorarmi?? Grazie carla

Commento di Roberta
Il 01/02/2019 alle 12:06

Ciao Carla,
Ma la bambina è peggiorata con tutto il corsetto?
Mia figlia lo indossa da due settimane , ha 10 anni, anche a me il dottore ha detto che è un età molto evolutiva

Commento di Roberta
Il 01/02/2019 alle 12:09

Buongiorno dottori,
Leggendo tutti i messaggi mi sono resa conto che nessuno indossa il corsetto boston?
Mi chiedo come è possibile?
E poi quale è sostanzialmente la differenza?
Su foto internet sembra molto simile ad altri.

Grazie sempre

Commento di Carla
Il 01/02/2019 alle 12:12

No, non indossa il corsetto perché per il momento siamo sotto i 20 gradi, prossimo controllo tra 6 mesi

Commento di Roberta
Il 01/02/2019 alle 12:18

Ciao Carla, capisco.
E capisco le tue preoccupazioni.
Allora dovrai solamente aspettare?
Ma fa ginnastica?immagino di si

Commento di MARISA
Il 01/02/2019 alle 15:22

Salve mia figlia ha 13 anni e porta un busto Lionese da 15 giorni ha una curva di 23°Risser 4 sono molto preoccupata in quanto l’ortopedico che la segue mi ha consigliato un busto per evitare il peggioramento ma non riuscira’ mai a diminuire la curva ed avra’ un problema estetico(una salla piu’ bassa rispetto all’altra)ho abbinato al corsetto la ginnastica posturale e la fisioterapia spero ci sarà qualche migloramento.

Commento di Sonia
Il 02/02/2019 alle 09:46

Buongiorno, sono di Roma e avrei necessità di portare mia figlia in un vostro centro. So che ce ne sono 2 uno a Roma e uno a Palestrina. Potrei avere i contatti di entrambi i centri? Grazie

Commento di Carla
Il 03/02/2019 alle 16:32

Buongiorno non avendo avuto risposta provo a chiederlo nuovamente, nelle scoliosi giovanili, già di per se ad elevato rischio evolutivo, è vero che le curve a S italica sono le peggiori??

Commento di Carla
Il 07/02/2019 alle 14:39

Salve, posso chiedere chi di voi ha avuto esperienza con lo SPINE COR?
Com’è andata?? Lo consigliereste??

Commento di Carla
Il 08/02/2019 alle 11:55

Spine cor chi l’ha provato??

Commento di Rita Di Stasio
Il 08/02/2019 alle 15:53

Buon pomeriggio Carla, mia figlia è in cura con lo SpineCor.
Cosa vorresti sapere?

Commento di Carla
Il 08/02/2019 alle 17:11

Grazie Rita… tante cose … quanti gradi ha tua figlia, che tipo di curva ha, da quanto tempo lo indossa, si è abituata facilmente, quanti anni ha…hai già avuto dei riscontri positivi … ogni quanto la porti a controllo per far tendere e controllare le cinte… grazie mille

Commento di Carla
Il 08/02/2019 alle 17:11

Poi è difficile gestirlo per il bagno

Commento di Rita
Il 08/02/2019 alle 19:43

Carla, la nostra esperienza con lo SpineCor è doppia. Prima della mia piccolina di 11 anni anche l’altra mia figlia lo ha indossato e ha completato il suo percorso con risultati soddisfacenti.
Per poterlo indossare bisogna rientrare in alcuni parametri che vengono valutati in fase di visita.
Come tutti i corsetti si impara a gestirlo al meglio in tutte le situazioni.

Commento di Carla
Il 08/02/2019 alle 22:36

Grazie Rita

Commento di Morena
Il 11/02/2019 alle 15:46

Buongiorno, scusate se ripeto, ma vorrei dei consigli su come gestire la mia situazione. Tenere il busto è quasi impossibile adesso. Ho dei segni rossi (dolorosi) sotto le ascelle e anche sui glutei. (Ho già scritto il 01/02). Grazie a chi mi risponderà. Morena, 16 anni

Commento di Bruno Leonelli
Il 13/02/2019 alle 16:52

Salve Sig.ra Marisa,
da quanto riferisce, sua figlia si trova in una fase di rallentamento di crescita e al di sotto dei 30° Cobb, dove è fondamentale rimanere.
È importante tenere presente che riuscire ad arrivare alla fine della maturazione ossea, quindi a Risser 5, senza superare i 30° Cobb è un ottimo risultato.
L’obiettivo non deve essere quello di tornare ad avere una schiena con 0° Cobb, ma quello di avere una schiena funzionale e che non crei problemi in età adulta.
Rimanendo sotto i 30° e allontanandosi il più possibile da questa soglia è dimostrato scientificamente che i rischi in età adulta sono bassissimi.
Per quanto riguarda la diminuzione della curva e il miglioramento estetico, sono elementi che con un corsetto ben realizzato e indossato correttamente sicuramente possono migliorare.
Associando degli esercizi specifici è anche possibile mantenere al meglio il risultato del corsetto.
Cordiali saluti
Bruno Leonelli

Commento di Fabio Zaina
Il 13/02/2019 alle 17:00

Cara Morena,
Mentre aspetti di rinnovare il corsetto dovresti passare in officina per far scaldare la plastica e farlo allargare. Non si risolvono tutti i problemi, ma sicuramente potrai avere un po’ di comfort in più in attesa del corsetto nuovo. Inoltre, quando sei distesa, potresti tenerlo leggermente più lento.
In bocca al lupo!
Fabio Zaina

Commento di Alessandra Negrini
Il 16/02/2019 alle 04:50

Gentile Lia,
davvero il compito dei pazienti è di essere tali!
Però, per quanto riguarda la necessità di stringere ancora di più la “già strettissima fibbia” tenga presente che non si tratta di mettervi alla prova: più il corsetto è aderente al corpo meno dà fastidio, perchè oltre a correggere meglio e a rendere più efficace il sacrificio, in realtà essendo un tutt’uno con il corpo non balla addosso e si muove insieme a chi lo indossa. Ha mai provato a indossare un paio di scarpe larghe e a camminarci? Meglio così o meglio allacciarle strette in modo che si arrivi a non percepirle più?
La saluto
Alessandra Negrini

Commento di lia
Il 16/02/2019 alle 10:21

Gentile alessandra negrini,si è proprio come lei ha detto. La correzione del corsetto ha determinato immediatamente un cambiamento della colonna. Il busto meno aderente avrebbe provocato maggior fastidio.
Continua a non riuscire a dormire mentre durante la giornata si è abituata. Speriamo che presto avvenga anche la notte. Grazie

Commento di Alessandra Negrini
Il 22/02/2019 alle 13:15

Gentile Roberta,
il corsetto Boston è uno dei più diffusi nel mondo ed è utilizzato anche in Italia.
Ha ragione: tutti i corsetti appaiono simili a una prima occhiata. Esistono corsetti più o meno rigidi, più o meno alti, che si allacciano davanti o dietro… Ciò che più importa non è il nome o l’aspetto di un corsetto, ma che lo specialista che l’ha prescritto lo ritenga il più idoneo per il caso specifico di un determinato paziente, che il tecnico lo costruisca bene (efficace e tollerabile), che il medico ne verifichi l’efficacia e soprattutto che il ragazzo lo indossi per le ore prescritte.
Quando si è provato a capire quale fosse il tipo di corsetto più efficace per diffonderne l’uso, si è visto che era quello… più indossato!
La saluto
Alessandra Negrini

Commento di Roberta
Il 23/02/2019 alle 08:28

Grazie mille dottoressa
Cordiali saluti

Commento di Roberta
Il 23/02/2019 alle 22:01

Gentili dottori
Avrei una domanda da fare molto importante,
Mia figlia indossa il corsetto per 18 ore al giorno , non ha mai avuto problemi ad indossarlo( lo porta da un.mese circa)
Ma.mi chiedevo se le ore di libertà devono essere sempre le stesse( ad es pomeriggio) o poteva scegliere di giorno in giorno in base alle sue attività.
Mi chiedo questo perché mi rendo conto che se un giorno lo toglire il.pm e l’altro lo toglie la.mattina, le ore di indossamento consecutive saranno meno di 18.

Vi chiedo gentilmente risposta in modo da poter organizzare le varie giorno.
Grazie mille

Commento di Alessandra Negrini
Il 25/02/2019 alle 12:06

Gentile Carla,
la scoliosi evolve durante la crescita e più presto si presenta, più tempo avrà per peggiorare. Per questo motivo le scoliosi infantili (scoperte prima dei 4 anni di età) sono più temibili di quelle giovanili (scoperte prima dei 10 anni di età), che a loro volta sono più aggressive di quelle adolescenziali (scoperte dopo i 10 anni di età, durante lo sviluppo). Ecco perchè occorrerà tenere sotto stretto controllo sua figlia, evitando di rimandare le visite e attenendovi scrupolosamente alle indicazioni dello specialista che la segue. In realtà, un nostro studio ha dimostrato che se ben trattate, le scoliosi giovanili possono comunque essere controllate molto bene. Non solo: tenga presente che queste diverse definizioni della stessa patologia (la scoliosi idiopatica) si basano esclusivamente sul momento in cui la scoliosi viene scoperta, quindi sulla prima radiografia che viene effettuata, ma nessuno saprà mai quando è realmente insorta quella scoliosi: per esempio, una scoliosi idiopatica scoperta a 11 anni potrebbe essere insorta molto tempo prima, solo nessuno se ne era accorto.
Un consiglio: non disperdete le vostre energie nelle preoccupazioni e utilizzatele tutte per essere determinati nel monitoraggio durante la crescita e nella terapia.
La saluto
Alessandra Negrini

Commento di Valentina Premoli
Il 27/02/2019 alle 15:04

Gentile Signora
in ISICO consentiamo ai nostri pazienti di fare le ore di libertà dal corsetto quando più preferiscono, quindi possono farle un giorno al mattino e l’altro al pomeriggio. La cosa importante non è la continuità delle ore di indossamento ma il rispetto rigoroso della quantità delle ore di libertà giornaliere. Nel caso di sua figlia le ore di libertà dovranno essere sempre 6 ogni giorno senza eccezioni.
Chieda comunque conferma al medico specialista che ha in cura sua figlia.
Cordiali saluti
Valentina Premoli

Commento di Roberta
Il 27/02/2019 alle 19:19

Grazie infinite.
Mia figlia è molto rigorosa per quanto riguarda le ore di libertà.
Tiene il suo corsetto senza problemi.
Adesso che so che può toglierlo scegliendo lei le ore di libertà riuscirà a gestire tutte le attività.
Saluti
Roberta

Commento di Rosaria
Il 30/03/2019 alle 08:10

Buondì a tt.. Ho letto quasi tt i vostri msg.. Anche io ho lo stesso problema con mia figlia di 13 anni…di scoliosi. Siamo a Napoli.. Mi consigliate un buon centro?

Commento di Teresa
Il 10/05/2019 alle 22:09

Dottore buonasera mio figlio.porta un.busto boston da.più di due mesi . Sulla schiena nonostante tutti gli accorgimenti sono comparsi tutti brufoletti e una macchia rossa screpolata al centro volevo chiedervi che cosa posso usare per eliminare queste problematiche.grazie

Commento di Sara Rossi Raccagni
Il 31/05/2019 alle 11:41

Gentile Teresa,
non è proprio possible darle una risposta corretta senza vedere sua figlia. In linea generale le posso dire che è importante non utilizzare creme emollienti sulle zone maggiormente a contatto con il corsetto, perché renderebbero la pelle più fragile. Nei punti in cui la pelle tende ad arrossarsi e dà fastidio è possibile applicare una pomata a base di ossido di zinco. Per ogni altro elemento e per una risposta specifica le consiglio di chiedere un parere al vostro medico curante e/o recatevi in officina anche per valutare eventuali piccole modifiche del corsetto.
La saluto
Sara Rossi Raccagni

Commento di FEDERICA PICCINI
Il 30/09/2019 alle 17:59

Ciao,mi sapete consigliare il tipo di materasso più comodo x dormire con il corsetto?tradizionale,molle,memory…..
Grazie

Commento di Alessandra
Il 13/10/2019 alle 18:24

Ciao mi chiamo Alessandra e sono una ragazza di 15 anni che ormai da 2 anni porta il corsetto. All’età di 13 anni ho scoperto di avere una scogliosi lieve, niente di grave , però mi è stato consigliato di mettere il corsetto per prevenzione, dato che ero a 1 su 4 di crescita e la mia scogliosi poteva peggiorare e diventare grave. Mi era stato detto di mettere il corsetto 16 ore al giorno e di affiancarci uno sport e ginnastica correttiva. E così ho fatto 2 volte a settimana pattinaggio è una volta ginnastica correttiva. Quelle 16 ore però erano troppe e capisco che ci sono ragazze/ i che lo portano pure 22 ore , ma io non ce la faccio. Lo mettevo la notte e qualche ora nel pomeriggio. A scuola non lo metto, neanche quando esco, praticamente quelle 16 ore si sono trasformate in meno di 8 ore al giorno. Il dottore me lo ha stretto troppo e nonostante dice che è giusto così a me fa male la pancia, a volte inizia a venirmi da vomitare , come se non riesco a digerire o a ingoiare mentre ho il busto. Ogni volta che lo metto sento la mia pancia brontolare e fa malissimo. Poco tempo fa ho fatto i raggi, la mia crescita e quasi finita e là scogliosi non è né peggiorata ne migliorata e sinceramente mi va bene. Il dottore mi ha detto che a gennaio dovrei toglierlo e mi ha detto che se lo metto con costanza in questi ultimi mesi potrei ancora migliorare . Io gli ho detto i sintomi ma lui ha detto che non sono niente e che se non lo stringo come dice lui non fa effetto. Non so che fare io vorrei metterlo tutte le ore previste per questi ultimi 3-4 mesi ma non riesco a sopportare i dolori la notte mi sveglio per il mal di pancia e mi tolgo il busto e dopo un po’ scompaiono . Vi prego datemi dei consigli. È normale avere questi sintomi?

Commento di Bruno Leonelli
Il 17/10/2019 alle 11:38

Ciao Alessandra,
sei stata fortunata che nonostante la gestione del corsetto da te raccontata la tua scoliosi sia rimasta stabile, soprattutto perché ti trovavi in una fase delicata di crescita per la tua schiena.
Quello che ti ha detto il medico è giusto, cioè che se porti il corsetto troppo largo non è efficace, perché c’è bisogno che sia ben aderente al corpo per poter lavorare bene.
Durante i pasti se hai questi problemi puoi provare ad allentarlo un po’ senza toglierlo del tutto, tenendolo addosso provi ad allargare la cinta più alta che dovrebbe essere quella che ti da più fastidio, appena ti senti meglio stringi di nuovo il corsetto.
Se anche durante la giornata continui ad avere questi sintomi ti consiglio di provare ad allargare leggermente la chiusura del corsetto, la prova per capire se lo stai portando bene è controllare se si muove. Se provi a spingere le mani sulla plastica verso di te e si muove vuol dire che è largo, se provi a spingere ma la plastica non si muove allora è ben aderente e lo stai indossando bene.
In bocca al lupo per questi ultimi mesi.
Bruno Leonelli

Commento di Alessia
Il 15/11/2019 alle 19:31

Grazie mille, farò come dice!

Commento di Loredana Andriulo
Il 14/01/2020 alle 14:29

Buongiorno a tutti mio figlio di 10 anni ha messo il corsetto da un mese, inizialmente era gasato quasi all’idea di questa diciamo armatura, adesso inizia ad avvertire tutti i dolori, sarà che sta già facendo il suo effetto, comunque una domanda: a scuola come si può aiutare a stare seduto e a scrivere con tutte le difficoltà del caso? La fisiatra ci ha consigliato di fargli cambiare posizione di tanto in tanto e di farlo alzare.
Grazie mille

Commento di Martina Poggio
Il 20/01/2020 alle 14:22

Buongiorno,
è normale avere dei momenti di sconforto all’inizio della terapia in corsetto, cercate di incoraggiarlo il più possibile. Vedrete che pian piano che la schiena si abitua alla nuova correzione in corsetto anche i dolori si allevieranno e tutti i movimenti risulteranno più semplici, anche scrivere sul quaderno con la schiena bloccata nella sua armatura.
Per quanto riguarda la scuola si può pensare di prendere un leggio in modo da facilitare lo sguardo orizzontale sul libro, oppure di mettere un piccolo rialzo sotto le gambe del banco se rimane troppo basso per suo figlio che con il corsetto non può flettersi troppo anteriormente.
Utile alzarsi più volte, compatibilmente con le lezioni in classe, ad esempio andando a buttare ogni tanto le cartacce o sfruttare i cambi d’ora per non stare sempre seduto.
Buona fortuna!
Martina Poggio

Commento di Anna Maria
Il 10/02/2020 alle 17:24

Salve sono la mamma di una ragazza di 14 anni,da un mese abbiamo scoperto una scoliosi a s con una curva di circa 43 gradi dorsale e meno a livello lombare,gli hanno prescritto un busto schaneau e lo porta da circa 20 giorni,ha anche una spondilolisi a livello lombale da approfondire,fa posturale 2 volte a settimana,porta il bisto notte e giorno lo toglie un’ora la mattina e un un’ora la sera e quando fa posturale,qualcuno si sa dire di esperienze simili e se sono rientrate almeno in parte le curve?La sua crescita è quasi al termine,posso sperare di evitare l’intervento? Grazie aspetto consigli

Commento di Criatina
Il 08/03/2020 alle 21:27

Salve mia figlia ha una scoliosi idiopatica ,ha 12 anni e lo indossa da 4 mesi.oggi dopo la doccia mi ha fatto vedere un rigonfiamento a ridosso dell anca proprio dove va a spingere il corsetto, l ho subito toccato sembra un grande brufolo è morbido. Ci siamo preoccupati. Potrebbe essere dipeso dalla spinta?

Commento di Martina Poggio
Il 12/03/2020 alle 08:16

Buongiorno,
Il corsetto può causare arrossamenti nei punti in cui le zone ossee sono più sporgenti (bacino, coste, vertebre).
È importante controllare la zona e vedere che la cute rimanga integra senza piagarsi perché il rischio è di non riuscire a indossare più il corsetto.
Può essere utile applicare la pasta fissan che aiuta la cute a contenere i problemi di sfregamento, un po’ come succede con i pannolini per i più piccoli.
Infine potrebbe dipendere anche da un cambiamento fisico in atto che ha portato il corsetto a diventare un po’ piccolo, quindi il mio consiglio è di rivolgervi al vostro medico o all’officina ortopedica che ha costruito il corsetto appena possibile.
Cordiali saluti
Martina Poggio

Commento di Isa
Il 15/11/2020 alle 18:40

Buongiorno, a proposito di fastidi ho una domanda. Mia figlia indossa da due giorni un corsetto sforzesco 23/24 ore. Ovviamente ha fastidi alle ascelle, arrossamenti e dolori vari alla schiena… Ci hanno detto che i primi giorni è normale e di usare alcol, pomate all’ossido di zinco e al bisogno tachipirina.
E’ normale che abbia, a fine giornate anche un po’ di nausea?
Grazie a chi mi risponderà

Commento di Bruno Leonelli
Il 19/11/2020 alle 10:07

Salve Sig.ra Isa,
solitamente i ragazzi possono avvertire senso di nausea durante i pasti o alla fine.
In questi casi consigliamo di allentare la chiusura per il tempo del pasto o subito dopo e passata la sensazione di nausea chiudere nuovamente il corsetto per bene.
Se il problema si presenta solo la sera, provate ad allentare la chiusura e vedete se va meglio, oppure se dopo cena la ragazza ha l’abitudine di stendersi provate a farla rimanere per un po’ seduta o in piedi.
Se non dovesse passare neanche in questo caso, potrebbe semplicemente essere che la ragazza scarichi la sera la stanchezza e/o la tensione per la nuova situazione, in questo caso in qualche giorno passerà e si abituerà alla nuova quotidianità.
Un saluto
Bruno Leonelli

Commento di Sara
Il 22/11/2020 alle 17:56

Buongiorno, porto un corsetto cheneau 23/24 h al giorno. A causa del sudore, da un po’ di tempo ho riscontrato sulla zona della pancia una fastidiosa dermatite. Ho provato diverse creme apposite, ma purtroppo il problema persiste. Cosa posso fare?
Grazie a chi mi risponderà

Commento di Alessandra M.
Il 24/11/2020 alle 22:01

Salve a tutti ho trovato questo blog molto interessante mentre cercavo su internet qualche informazione in più sulla mia scoliosi.
Ho 20 anni, i dolori alla schiena non tardano a farsi sentire, e costretta molte ore sulla sedia a causa dello studio e del lavoro ho sempre la sensazione di essere “storta”, anche quando provo a stare dritta.
Non pratico sport, per tantissimi anni ho insistito con la palestra correttiva ma senza evidenti risultati… andrà sempre peggio ma non riesco a sopportarlo, cosa posso fare per cambiare la situazione? Come posso migliorare la mia postura prima che sia troppo tardi? Vi ringrazio anticipatamente per la risposta !

Commento di Luigi Barbarossa
Il 03/12/2020 alle 13:09

Buongiorno Alessandra,
la scoliosi non è una causa primaria di mal di schiena. In particolare alla sua età, la prevenzione del mal di schiena la si fa ponendo attenzione allo stile di vita che nel suo caso predispone all’insorgenza di mal di schiena a causa di una assenza di attività sportiva e della postura seduta prolungata nel tempo durante la giornata; inoltre, se la postura che mantiene durante la giornata è quella rilassata, i carichi sulle vertebre possono essere non correttamente equilibrati a causa della scoliosi.
Non sappiamo quale sia l’entità della sua scoliosi: se con uno stile di vita più attivo che permette di mantenere un buon tono/trofismo muscolare i dolori persistessero o peggiorassero, le consiglio di fare una visita di controllo da uno specialista in questo campo perchè è possibile che si debba intervenire con esercizi più specifici. Questi hanno come obiettivo quello di migliorare la capacità di sostegno della colonna e di contrastare il collasso della colonna dal lato delle curve; inoltre è importante ogni tanto durante la giornata, soprattutto quando si è a lungo in posizione seduta, correggere la postura in maniera attiva.
Spero di esserle stato d’aiuto.
Luigi Barbarossa

Commento di Lulu’
Il 29/01/2021 alle 23:03

Buonasera a tutti, ieri a mia figlia di quasi 5 anni è stata diagnosticata una scoliosi di 22 gradi Cobb e suo corsetto per 22 h al giorno.
Sono frastornata e non so da dove iniziare, cosa aspettarmi e come fare. Io la vedo solo così piccola e immaginarla una vita con un pezzo di plastica che la limita mi uccide.

Commento di Irene Ferrario
Il 10/02/2021 alle 10:06

Gentile Luana,
la sensazione di spaesamento all’inizio è normale, bisogna assimilare tante nuove informazioni in base alle quali prendere delle decisioni, ma spesso si hanno più dubbi che certezze. Cercate di affrontare la situazione un passo alla volta aiuta, questo aiuta a ridurre l’ansia e a gestire il percorso con più serenità, affidandovi a dei professionisti che prendano in cura sua figlia supportandovi, guidandovi e motivandovi lungo tutte le tappe della terapia.

È utile anche ricordarsi di non essere i soli a dover affrontare questa sfida e i suoi dubbi e le sue paure sono condivise da altri genitori, a tal proposito le consiglio di leggere questo nostro post del blog, nato dal commento di una mamma di una bambina poco più grande della sua che sta intraprendendo un percorso simile al vostro.
Mi auguro che possa trovarvi qualche risposta alle sue preoccupazioni.
Irene Ferrario

Commento di Giulia
Il 23/05/2021 alle 21:40

Ciao sono Giulia ho 13 anni e da pochi giorni ho messo il corsetto tipo cheneau e provo dolore sotto le ascelle e alla schiena. E’ normale?
Grazie
Giulia

Commento di Luigi Barbarossa
Il 26/05/2021 alle 07:44

Buongiorno Giulia,
nella fase iniziale di indossamento del corsetto è normale che si possa avere fastidio sotto le ascelle.
Il corsetto, oltre che spingere nella zona delle deformità, deve anche aiutare il lavoro di correzione sostenendo la colonna e uno dei punti di sostegno è proprio sotto le ascelle. Non disperare però, è solo questione di pochi giorni; progressivamente avvertirai sempre meno la sensazione di pressione e tutti i fastidi passeranno.
Se poi la sensazione di fastidio non dovesse accennare a diminuire allora avverti i tecnici che hanno realizzato il corsetto e vedrai che riusciranno a renderlo più confortevole e meno fastidioso.
Cordiali saluti
Luigi Barbarossa

Commento di Laura Cali’
Il 07/03/2022 alle 20:21

Ciao a tutti, ho portato il busto per 9 anni della mia vita..9 anni giorno e notte. e’ stata una delle esperienze piu’ traumatiche della mia vita. Sono esperienze che ti segnano ma da cui puoi sollevarti se vuoi. Ho scritto un libro sulla mia esperienza che triverete su Amazon cercando il mio nome. Sara’ di tanto aiuto per tutte le ragazze che si trovano ad iniziare questa esperienza .

Commento di Monica
Il 21/06/2022 alle 13:14

Salve mia figlia di 6 anni ha una scoliosi evolutiva di 35’ x cui le hanno prescritto immediato busto cheneau 18 ore al giorno. Nn mi hanno detto di fare ginnastica Posturale o esercizi x aiutarsi o di fare sport adeguati a questo cambiamento ma di sperare che nn peggiori o sarà da operare! Ma noi non molliamo perché invece credo esistano cose da fare per aiutarla insieme al busto per migliorare. Non conosco nessun bambino che porti il busto e sono un po’ spaventata x quello che conosco che ci aspetta. Non so con chi confrontarmi anche solo per i piccoli accorgimenti perché accetti di portarli 18 ore essendo ancora piccolina e come farle sopportare al meglio questo impegno che durerà anni. Se qualcuno volesse confrontarsi avrei davvero felice

Commento di Monica
Il 21/06/2022 alle 13:19

Salve sono la mamma di una bimba di 6 anni con appena accertata scoliosi evolutiva a 35’. Immediato busto chenoau x 18 ore al giorno che povera iniziare a postare tra 15 giorni! Siamo spaventati su come va affrontato questo percorso perché non conosciamo nessun bambino con busto e non possiamo confrontarci con nessuno per capire anche solo che sport fare o esercizi posturali utili ad aiutarla! Non ci hanno detto altro se non di mettere il busto e sperare di non doverla optare se arriva a 50’.. ma noi non molliamo e cercheremo ogni possibilità che esiste invece per scongiuralo. Se qualcuno ha affrontato già questo eke irei o avete consigli vi saremmo grati perché piangere Nina erbe a molto ora ma solo trovare le giuste vie da percorrere e se avessimo qualcuno con noi sarebbe tutto più facile… anche solo se la bimba vedesse accanto a se altri bimbi che come lei vivono una vita felice

Commento di Monica
Il 21/06/2022 alle 14:54

Se qualcuno in zona Cervia o Forlì o ravenna con una bimba con bustino avesse voglia di far conoscere le bimbe sarei molto felice perché la mia piccola non ha nessuno con cui condividere questo passo. Lascio la mia email Monica_lacchini@yahoo.it
Ciao grazie

Commento di Luigi Barbarossa
Il 23/06/2022 alle 08:11

Buongiorno Monica,
credo che i medici non le abbiano prescritto della fisioterapia specifica per la scoliosi in quanto ancora piccola per svolgere dei compiti specifici per la colonna vertebrale.
Quando vi sono situazioni del genere si possono svolgere esercizi di psicomotricità che è un intervento multidisciplinare in cui si integrano gli aspetti motori, cognitivi e di gioco.
Anche lo sport è consigliato a chi indossa il corsetto, anche se non è un’attività specifica per la patologia , ma aiuta a tenere la struttura muscolare ben allenata e le articolazioni flessibili. Proprio per il fatto che lo sport non sia un’attività specifica per la patologia, la tipologia di sport da svolgere è indifferente, nel senso che si può svolgere qualsiasi attività senza rischiare di arrecare peggioramenti alla colonna.
Per quanto riguarda il confronto e la condivisione con altri utenti le consiglio di continuare a seguirci sui nostri canali principali di comunicazione, in quanto sono luoghi di confronto e approfondimento di tutte le tematiche correlate alla scoliosi; i nostri canali principali sono:

  • il nostro sito Isico.it in cui forniamo tutte le informazioni sulle nostre attività e relativi aggiornamenti su tutto ciò che riguarda la colonna vertebrale
  • il nostro blog su Scoliosi.org in cui la nostra equipe risponde alle vostre domande
  • il gruppo Facebook “Vite Corsettate” in cui sia i nostri pazienti che i genitori si possono confrontare e condividere le esperienze relative al corsetto.
  • Spero di essere stato esaustivo
    Cordiali saluti
    Luigi Barbarossa

    Commento di Mariaelena
    Il 23/06/2022 alle 09:08

    Mia figlia ha indossato il corsetto da pochi giorni ma la pelle è già piena di bollicine perché la maglietta sottostante è totalmente bagnata, ho ordinato altri tipi di maglietta ma volevo sapere se ci sono prodotti che possono aiutarli durante l’estate, al più presto prenoterò una visita presso il vostro centro

    Commento di Luigi Barbarossa
    Il 30/06/2022 alle 09:01

    Buongiorno Mariaelena,purtroppo il periodo estivo è il più difficoltoso da superare, proprio a causa del caldo e della sudorazione frequente. La prima cosa che le consiglierei di fare è quella di sentire il vostro medico di base per valutare se sua figlia abbia sviluppato una dermatite da sudore, in modo tale da valutare il grado di irritazione della pelle; talvolta per queste problematiche il medico prescrive anche della crema all’ossido di zinco e magnesio silicato, ma la invito a consigliarsi col suo medico curante o si rivolga presso uno specialista in dermatologia. Altra cosa che talvolta può creare problemi e irritazione della pelle è il fatto che la maglia che si indossa abbia una elevata percentuale di tessuto sintetico; in questo caso è consigliabile utilizzare la maglia che abbia un’alta percentuale o che sia totalmente di cotone. Per quanto riguarda la tipologia di maglia, potrebbe utilizzare un tubolare da indossare al posto della T-Shirt classica che presenta alcuni vantaggi: Essendo elasticizzato diventa ben teso e aderente alla pelle, in modo tale da ridurre la formazione delle pieghe che spesso, per effetto dello sfregamento sulla pelle, causano arrossamenti e fastidi in corrispondenza dei punti in cui il corsetto sollecita maggiormente.Il tubolare lascia le spalle e le braccia più libere, dato che ha un effetto più di rivestimento del corsetto che non del tronco in sè, quindi nei periodi più caldi permette di avere la libertà di indossare vestiti che lascino più fresca la parte superiore del tronco.Spero di esserle stato d’aiuto.
    Cordiali saluti
    Luigi Barbarossa

    Commento di Ileana Zanini
    Il 28/08/2022 alle 00:45

    Buongiorno,
    Mia figlia di 13anni porta il corsetto Sforzesco da marzo 2022, lo ha sempre ben tollerato,senza mai lametarsene e ottenendo in poco tempo ottimi risultati: in soli 4mesi la curva si e dimezzata.
    Da un mese ormai sta avendo un incontrollabile problema di prurito. Accade dopo la.pausa delle due ore…rimettere il corsetto dopo la.pausa è un incubo, il prurito e intollerabile. Abbiamo contattato la dermatologa di fiducia e con alcuni detergenti e creme specifiche, per qualche giorno e andata meglio, siamo dovuti arrivare a prendere vare con l’antistaminico….ma niente da fare, il.prurito non passa. Abbiamo.provato di tutto, alcool, ossido di zinco, vitamindermina e creme specifiche indicate dalla dermatologa ma mia figlia non trova sollievo. Prima che riesca a indossare nuovamente il corsetto a seguito della pausa, ci vuole almeno un’ora di tentativi, se non due ore: e uno strazio! Non può andare avanti così, questo disagio sta compromettendo la terapia.
    Non riusciamo a capire cosa possa provocarle questo prurito così forte. Sotto il corsetto mia figlia indossa sempre un tubolare bianco di cotone che lavo con.detersivo neutro e senza ammordibente. Ho provato anche a cambiare detersivo. Insomma non riusciamo a trovare una soluzione. Avete avuto altri casi simili? Cosa posso fare? E possibile che lei.sia.cresciuta e che il corsetto che indossa non sia più adatto a lei provocando questo fastidio?
    Grazie per il vostro gentile riscontro.

    Commento di Marzia
    Il 01/09/2022 alle 14:38

    Buongiorno, mia figlia di 12 anni a breve metterà il corsetto modello lionese per una scoliosi idiopatica a doppia curva 28/28°con maturazione scheletrica avanzata risser 3. Abbiamo notato una asimmetria accentuata fra i due seni, vorrei sapere se questa asimmetria è dovuta alla
    scoliosi. Se fosse così, può risolversi con il tempo o rimarrà tale, grazie.

    Commento di Martina Poggio
    Il 08/09/2022 alle 12:31

    Buongiorno Marzia,
    Potrebbe essere un’asimmetria individuale, capita anche in chi non ha problemi alla schiena (alcune asimmetrie sono del tutto fisiologiche).
    Così come potrebbe essere legata alla scoliosi, infatti a livello della colonna vertebrale non c’è solo la deviazione sul piano frontale (la tipica curva che siamo abituati a vedere sulla radiografia). In realtà ci sono modifiche su tutti i tre piani dello spazio, creando una specie di scala a chiocciola. Infatti, ogni vertebra è anche ruotata e questo genera il gibbo, cioè quella sporgenza posteriore, visibile soprattutto quando la ragazza si flette anteriormente.
    Questo avviene perché le coste e tutta la gabbia toracica sono strettamente collegate alla colonna. Posteriormente è ben visibile, generalmente questo crea una scapola più alta e più sporgente, oppure un’asimmetria delle spalle o dei fianchi .
    Allo stesso modo queste alterazioni si potrebbero vedere anteriormente con un seno più grande dell’altro oppure con coste più sporgenti da un lato.
    Sicuramente chi vi ha prescritto il corsetto ha fatto una valutazione anche clinica della situazione.
    Uno degli obiettivi del corsetto è quello di correggere l’estetica e quindi anche il gibbo, ma dirvi quanto riuscirà in questa impresa è difficile perché ci sono troppe variabili (rigidità della colonna, capacità del corsetto di correggere la curva, l’aderenza al trattamento,…).
    Potreste chiederlo anche al medico che vi ha in cura e vedere inoltre come reagisce la schiena con il trattamento del corsetto. Generalmente già nei primi mesi si vede una buona modifica estetica.
    In bocca al lupo!
    Martina Poggio

    Commento di Sergio
    Il 13/10/2022 alle 23:25

    Buongiorno, a mio figlio Gianluca è stato prescritto corsetto Cheneu per 12 ore al giorno (uso notturno).
    È la seconda notte che proviamo ad farglielo mettere, ma lui lamenta difficoltà a respirare. Cosa devo fare? Semplicemente insistere oppure ci sono esercizi che possono aiutare a migliorare la respirazione?
    Grazie

    Commento di Martina Poggio
    Il 18/10/2022 alle 08:37

    Buongiorno Sergio,
    Cercate di temporeggiare ancora, perché è proprio poco che lo sta indossando.
    Quando ha maggiore difficoltà provate ad allentare il corsetto, senza toglierlo. In tal modo si dovrebbe abituare un po’ più in fretta. Nella nostra esperienza vediamo che è più facile abituarsi all’indosssamento per 23 ore che con 12 ore. Con questo non sto dicendo che è sbagliata la prescrizione, ma rende l’idea che, purtroppo, è solo tenendolo che ci si abitua al corsetto.
    Generalmente l’uso di esercizi respiratori può essere utile, ma in casi estremamente rari, perché i ragazzi si abituano nel giro di poco tempo.
    Buona fortuna
    Martina Poggio

    Commento di Francesca Colombo
    Il 09/02/2023 alle 19:53

    Buonasera, a seguito diagnosi di scoliosi 16 gradi, mia figlia di anni 14, ha indossato il corsetto cheneau con inizio di 21 ore e poi a scalare, fino a toglierlo definitivamente a dicembre 2022.
    Ha sempre effettuato la ginnastica correttiva posturale con la fisioterapista 1 volta a settimana e in autonomia altri 4 giorni a settimana. Ora, lamenta fastidio alle ultime costole, soprattutto a destra e mi riferisce che le sembra sia rientrante e come se toccasse gli organi. È normale dopo aver indossato il corsetto per 16 mesi o è meglio farla visitare da uno specialista ortopedico o fisiatra? Ringrazio per il supporto che potrete darmi. Francesca

    Commento di Bruno Leonelli
    Il 15/02/2023 alle 08:54

    Buongiorno Sig.ra Colombo,
    visto quanto ha raccontato credo non sia niente di grave. Ma quando si ha qualche dubbio sulla terapia, la cosa migliore è contattare il medico specialista che vi ha seguite e chiedere un suo parere, in modo che possa valutare quale sia la vostra situazione e rassicurarvi.
    Le auguro una buona giornata.
    Bruno Leonelli

    Commento di Gemma
    Il 04/01/2024 alle 18:00

    Salve sono la mamma di Paola di anni 11. Ieri è stato il primo giorno che mia figlia ha indossato il corsetto lionese e abbiamo notato che questo gli va molto stretto sotto le ascelle tanto che gli impedisce di stendere le braccia lungo il corpo e che forzando provoca dolore. Volevo chiedere se è normale che il giro ascellare del corsetto deve essere così alto per la funzionalità stessa del corsetto. Gemma

    Commento di Sara Rossi Raccagni
    Il 15/01/2024 alle 12:32

    Gentile Gemma,
    il corsetto Lyonese e tutti i corsetti in generale non devono impedire di rilassare le braccia lungo il corpo. Nel caso in cui il problema non si sia risolto spontaneamente durante i primi giorni in cui sua figlia ha indossato il corsetto, consiglio di tornare in officina per valutare insieme al tecnico le possibili modifiche da apportare.
    Tantissimi auguri a lei e a Paola! 
    Sara Rossi Raccagni

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