Il blog di Isico dedicato alla scoliosi
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A scuola col corsetto

19 settembre, 2011 (14:52) Di: Il blog di ISICO

La paura più grande è raccontarlo ai compagni, si teme la reazione, le possibili prese in giro e si tenta in ogni modo di nasconderlo. I primi giorni di scuola con il corsetto possono essere un incubo, in realtà come hanno scritto in tanti al nostro blog bisogna riuscire a superare una paura senza fondamento che spesso si risolve in una risata liberatoria. Il consiglio dei ragazzi che ci hanno scritto? Non aver paura, non nascondersi e pensare per prima cosa alla propria schiena.
Parola di Ilaria, Maddalena, Cecilia e Ilaria.

Ilaria, 11 anni: ” A scuola tutte le mie compagne lo hanno accettato e sono una ragazza normalissima. In fondo è come un apparecchio per i denti solo che è per la schiena..:-)”

Maddalena, 24 anni: ” Tante cose non le ho dimenticate…Ho portato il busto, ma di quelli che si vedono…, e il gesso dalle elementari alle superiori, anche a me non andava che lo sapessero e tentavo di nasconderlo in tutti i modi, maglie larghe, salopette, foulard..a distanza di anni il consiglio che ti posso dare è pensare a te, e alla tua salute…la scoliosi non influenzerà i tuoi risultati nello sport, e il corsetto non influenzerà i tuoi rapporti con la classe…anzi…vedrai che ti coccoleranno, non so se la tua paura è che ti prendano in giro, ma se dovesse esserci qualche stupido a farlo, sii superiore e pensa a te”.

Cecilia, 13 anni: “Io non ho mai rivelato ai miei compagni di classe che portavo il corsetto e nessuno se n’era accorto fino al penultimo giorno di scuola!!! Mi ero inventata ogni tipo di scusa per nasconderlo e alla fine sono arrivati ad una conclusione logica, semplicemente. Mi hanno chiesto conferma… io sono scoppiata in un pianto disperato dalla vergogna per la mia stupidità! Sono rimasti sorpresi… “Perchè piangevo??” Loro non mi stavano prendendo in giro, avevano solo fatto una domanda. Mi sono sentita davvero una stupida…Non nascondetevi ragazzi, non serve!”.

Ilaria, 14 anni: “Portavo lo Sforzesco da pochi mesi e dovevo iniziare il liceo, scuola nuova, gente nuova: da un lato poteva essere una cosa positiva ma ero veramente spaventata e non volevo assolutamente metterlo. Nei primi tempi è stato veramente difficile, ogni giorno per me era un nuovo incubo anche se alla fine ero io che mi facevo un sacco di problemi. Mi ha fatto sentire meglio dirlo alle ragazze della classe e mi ha stupito che non si fossero accorte di nulla. Poco tempo fa il mio compagno di banco mi ha dato un colpetto nella pancia e sentendo che era dura si è domandato cosa fosse: io sono entrata in panico ma poi gli ho raccontato tutto e questa è stata la mia fortuna perchè tutti l’hanno presa sul ridere e anche io alla fine mi divertivo! Ma la cosa più difficile,anche se sembra strano, è raccontarlo alle persone a cui vuoi più bene, forse perchè hai paura di non essere accettata o forse perché pensi di essere diversa da tutti e da tutto, ma alla fine mi trovo bene con o senza corsetto. Auguro a tutte le ragazze e ragazzi di non farsi troppi problemi e di essere così forti di infischiarsene del parere degli altri ma pensare solo alla propria salute”.

Commenti

Commento di costanza
Il 20/09/2011 alle 11:34

Ho cinquantanni, sono stata operata nel 1973 di scoliosi.
Ho diversi problemi, a chi mi devo rivolgere per cominciare a risolverli?
Nominativi di luminari, indirizzi …Vi ringrazio

Commento di luvi
Il 20/09/2011 alle 20:03

Il mio primo giorno di scuola col corsetto mi sono molto divertita perché tutti mi chiedevano se mi potevano portare qualcosa ed erano molto gentili mi aspettavo una reazione diversa invece tutto è filato liscio come l’olio

Commento di sara
Il 22/09/2011 alle 18:43

Quando ho saputo di dover mettere il busto ero in seconda media; le mie compagne lo sapevano perché gli lo avevo detto subito per evitare scoperte spiacevoli successivamente, ma i miei compagni maschi non lo sapevano in quanto, siccome sono degli idioti, ero sicura che mi avrebbero presa in giro. Per un anno l’ho tenuto nascosto a tutti, anch’io inventandomi scuse assurde. Una volta un mio amico mi ha dato un pugno (amichevolmente, ma lui lo da sempre più forte del dovuto) sulla pancia ed ha passato 5 minuti ad imprecare per il dolore. Quando mi ha chiesto che cosa avevo io gli ho detto che era la cintura. adesso sono in terza e praticamente tutta la classe sa che ho il busto ma la reazione dei miei compagni è stata molto diversa da quella che pensavo: chi mi chiedeva di farglielo vedere, chi di farglielo provare e chi addirittura mi chiedeva dove lo avevo preso perché se lo voleva mettere anche lui in quanto lo considerava come uno scudo di difesa! Ma per quanto stupidi sono non mi hanno mai preso in giro.

Commento di sonia
Il 05/10/2011 alle 11:34

Mio figlio 15 enne domani….indosserà da oggi il busto Milwaukee……io sono terrorizzata dal comportamento dei compagni perché mio figlio che è un ragazzo solo e vittima di bulli dalle elementari alle medie. Non so che rapporto ha coi compagni alle superiori. Lui tiene tutto dentro…a scuola va bene, ultimamente dorme poco…penso che sia agitato…e oltretutto dopo che lo ha indossato ieri per la prima prova, non riusciva nè a mangiare nè a leggere perché non vede il tavolo. Che fare? Ps: non sono mai stata una mamma ansiosa ma questa cosa mi sconvolge anche se so che è per il suo bene.

Commento di nonna vanna
Il 06/10/2011 alle 10:26

Cara Sonia ti chiedo subito scusa per entrare nelle tue scelte di genitore, ma quando sento parlare del Milwaukee non posso fare a meno di pensare a quando lo avevano prescritto a mia nipote. Sia mia figlia che io non ci siamo arrese, abbiamo cercato su internet e trovato per fortuna ISICO. Il centro non era molto comodo ma vista la posta in gioco non importava. Adesso Giulia porta un corsetto basso. Se leggi tutto quello che è stato scritto sul Milwaukee, anche dal Dott. Negrini, capirai che viene usato molto raramente. Hai detto che il tuo ragazzo è molto chiuso, cerca di aiutarlo fornendogli una visita da ISICO, chissà che non possa indossare un corsetto più leggero e che non possa trovare quel supporto psicologico che a questa età è così prezioso.

Commento di emanuela c.
Il 07/10/2011 alle 07:26

Cara Sonia, devi cercare subito un’alternativa. L’equilibrio e la serenità psicologiche di tuo figlio sono altrettanto importanti quanto le curve della sua schiena. Se leggi i miei messaggi precedenti vedrai che anche noi abbiamo scelto un centro ISICO, dopo avere fatto usare a mia figlia un MWK per un po’ di tempo. Auguri per ogni cosa !!

Commento di biagio
Il 07/10/2011 alle 21:25

ragazzi io ho sempre mal di schiena vertebrale e lombare nn è che è l’ernia al disco? e come faccio a curarlo?

Commento di Nino Spadaro
Il 08/10/2011 alle 12:19

Gentilissimo Dott. Negrini, sono il papà di una bambina di 11 anni, Serena. Qualche settimana fà a seguito di una visita di controllo, la pediatra che la segue fin dalla nascita, ha deciso di farle fare una visita ortopedica per sospetta scoliosi. Il dottore che l’ha visitata, dopo la visita ha detto che avremmo dovuto farle fare le radiografie, e probabilmente mia figlia dovrà indossare un corsetto. Non le dico lo sconforto che ha preso me e mia moglie in quel momento,anche perchè mai avevamo avuto problemi con la salute di nostra figlia, grazie a Dio, e meno che mai ci siamo accorti che qualcosa non andava bene nella schiena di Serena. Comunque appena rientrato a casa, mi sono messo davanti al pc per avere più notizie su questa “malattia” per noi completamente sconosciuta, e ho scoperto il Vostro Centro, e leggendo anche sul Forum, oltre ad essere un po più informato sulla scoliosi, mi sono anche un pò confortato sia leggendo i messaggi di tanti genitori e ragazzi affetti da scoliosi, sia leggendo le risposte dei Dottori, che come Lei, oltre ad essere Medici, siete anche genitori e con grande umanità e professionalità aiutate i pazienti anche dal lato psicologico. Comunque, insieme a mia moglie abbiamo pensato di rivolgerci al Vostro centro, anche se noi siamo di Messina, e per questo ho pensato di trascriverVI il referto medico delle radiografie di mia figlia, anche se sicuramente non basterà per fare una diagnosi, però spero almeno potreste già darmi qualche consiglio su come muovermi, e magari avere qualche informazione relativa ad una visita presso il Vostro Centro. La ringrazio anticipatamente per il tempo che potrà dedicarmi, e aspettando una Sua gentile risposta Le invio i miei cortesi saluti. Nino Spadaro

Commento di Nino Spadaro
Il 08/10/2011 alle 12:27

Mi scusi Dott. Negrini, nel mio primo messaggio ho dimenticato di scrivere il referto delle radiografie di mia figlia, eccolo: Rx rachide in toto- esame condotto in ortostatismoe in teledistanza- curva scoliotica ad ampio raggio ed a concavità dx del tratto dorso-lombare con accentuazione della cifosi dorsale e della lordosi lombare. Il bacino è in asse. La ringrazio ancora e Le rinnovo i miei saluti, Nino Spadaro

Commento di Stefano Negrini
Il 10/10/2011 alle 09:03

Gentile signora,
si può parlare con il medico per vedere se si può evitare il corsetto Milwaukee (nella nostra esperienza è possibile farlo quasi sempre) e sostituirlo con un corsetto basso. Ma se il corsetto va portato per ragioni serie, diventa come un farmaco che ha degli effetti collaterali: si devono considerare vantaggi e svantaggi e poi decidere che cosa fare.
Cordiali saluti ed auguri
Stefano Negrini

Commento di Lorella
Il 12/10/2011 alle 17:35

Egregio dott. Stefano Negrini,
sono la mamma di una ragazzina di 14 anni appena compiuti. A febbraio sono 2 anni che indossa un corsetto Lionese per una scoliosi degenerante.Inizialmente era una scoliosi a 27° e portava il busto 24h/24h. Ci fu subito un miglioramento a 24° così le ore passarono a 20/24. Ad agosto 2010 mia figlia ebbe la 1°mestruazione e a febbraio la scoliosi era a 30°. Il busto ha lavorato bene per il gibbo, per la scapola che era molto pronunciata e per le curve dei fianchi. La sua schiena esteticamente ora è perfetta, ma internamente la colonna non lo è. La dottoressa che la segue le ha comunque lasciato le 20h/24 fino a marzo per poi decidere se ingessarla o no. Io ho molta paura, già con il lionese aveva avuto problemi con il cibo, era all’inizio dell’annoressia, l’idea d’ingessarla mi spaventa per una questione di testa. Già adesso si fa mille problemi e non vuole assolutamente nè parlarne e tanto meno farsi vedere: mia figlia fa 1h alla settimana di fisioterapia e 3h di danza classica.
Pensavo di farle fare della ginnastica seguendo il metodo Meziere e pancafit, ovviamente rispettando le sue 20h di busto, secondo lei possono essere d’aiuto? Oppure cosa mi consiglia di fare? Secondo lei, è proprio neccessario arrivare al gesso con una schiena esteticamente bella ma con una scoliosi di 30°. La ringrazio del suo prezioso consulto.

Commento di gianni
Il 13/10/2011 alle 19:44

scusate se mi intrometto,x la figlia di Lorella piu che un gesso piu che pancafit o Meziere,io proverei con un bel Milwakee,ma si scrive cosi?e poi volevo chiedere se é stata effettuata una radiografia col corsetto indossato x verificare l efficacia,e comunque non mi sembra un peggioramento significativo ma di questo ne parlerà il dott.Negrini.saluti

Commento di Fabio Zaina
Il 17/10/2011 alle 10:48

Ciao Biagio,
l’ernia del disco dà dolore anche a una gamba, generalmente fino al piede. Se il dolore è solo alla schiena la causa non è l’ernia. A parte questo, è difficile darti dei consigli specifici senza averti visitato e senza conoscere l’andamento e la durata del dolore, come è iniziato il dolore, cosa lo influenza, quello che fai nella vita quotidiana e altre informazioni.
In prima battuta rivolgiti al tuo medico curante per un consiglio e un primo inquadramento.
Ciao
Fabio Zaina

Commento di Fabio Zaina
Il 17/10/2011 alle 10:51

Cara Signora Lorella,
mi scusi se rispondo al posto del dottore Negrini, ma leggendo il suo post mi sono sentito in dovere di scriverle. Prima di tutto, mi sembra evidente che sua figlia ha bisogno di un po’ di aiuto nell’affrontare la situazione, perché prima di potersi curare adeguatamente bisogna accettare il fatto di avere un problema. Altrimenti si fa la guerra al corsetto (o eventualmente al gesso) e non alla scoliosi, arrivando quindi ad una inevitabile sconfitta. Per quanto riguarda l’accettazione, la famiglia ha un ruolo di supporto fondamentale, perché prima di tutto devono essere papà e mamma ad accettare la situazione e trasmettere serenità ai figli. Ovviamente, nessuno si aspetta che un genitore sia felice di vedere i propri figli con la scoliosi né con il corsetto, ma la vita ci porta sia cose belle che cose brutte che spesso non possiamo scegliere. Allora, prima si accetta la situazione, prima si è pronti a rimboccarsi le maniche e affrontare la sfida della scoliosi. Dopo la famiglia, ci deve essere il medico, che deve trasmetter fiducia senza imbrogliare né in positivo né in negativo. Catastrofizzare situazioni lievi e banalizzare situazioni gravi non è mai una buona strategia. Bisogna informare correttamente, mettendo in guardia anche chi ha una scoliosi al momento lieve dei possibili rischi di peggioramento, perché, come dice sempre il Dott Negrini, la scoliosi è una patologia infida, e che spesso fa brutti scherzi, soprattutto quando ci sentiamo troppo sicuri. Poi, ci vuole un bravo fisioterapista. Per essere bravo, il fisioterapista deve essere preparato da un punto di vista tecnico, in modo da proporre esercizi efficaci, deve sapersi guadagnare la fiducia dei ragazzi prima ancora che delle famiglie, ma deve anche trasmetter messaggi in sintonia con il medico che guida la terapia. Se il terapista mette in dubbio le scelte del medico, il corsetto, il dosaggio del corsetto, i consigli del medico sugli esercizi, allora si crea una crepa nella squadra, la squadra perde, e a rimetterci è il paziente. Poi c’è il tecnico ortopedico, che deve realizzare la prescrizione del medico, discutendo con il medico i dettagli di realizzazione. Se il tecnico ha idee diverse da quelle del medico sul corsetto può e deve comunicarle al medico prima della realizzazione, ma non deve mai criticare la scelta del corsetto con il paziente e la famiglia. Una discussione tecnica può essere percepita come un errore nella prescrizione o come un’incapacità del tecnico a realizzare il corsetto adeguato. E anche questo è un problema. Se tutta la squadra lavora bene insieme con lo stesso obiettivo, allora anche i ragazzi sono favoriti, e riescono più facilmente ad accettare il problema e di conseguenza la cura.
Signora Lorella, verifichi se da questo punto di vista tutto sta funzionando al meglio. Se tutto funziona, potrebbe essere necessario per sua figlia un aiuto in più dal punto di vista psicologico.
Ovviamente questi sono consigli molto generici, ma possono comunque essere utili.
Per finire, un commento tecnico, come da lei richiesto: non occorre ricorrere al gesso per una scoliosi di 30°. Un corsetto fatto bene e portato bene (in termini di numero di ore giornaliere) può portare lo stesso ad ottimi risultati.
In bocca al lupo.
Fabio Zaina

Commento di Lorella Mencarelli
Il 17/10/2011 alle 18:05

Egregio Dott.re Fabio Zaina,
la ringrazio tantissimo per i suoi ottimi consigli,per i quali sarà mia premura metterli in atto e farne tesoro.Grazie ancora Lorella

Commento di Danny
Il 20/10/2011 alle 14:15

Salve, sono Daniela 58 anni, operata di scoliosi 30 anni fa. Da circa 1 anno ho molti problemi, sia posturali di caduta in avanti, sia dolore alla schiena e gambe. Mi si propone un altro intervento x completare l’artrodesi fino al sacro, ovviamente ciò mi preoccupa sia x l’atto in sè, sia x il dopo…Qualcuno mi può dare testimonianza, consiglio, alternative ad un percorso di questo tipo? Grazie
Daniela

Commento di Sabrina Donzelli
Il 24/10/2011 alle 08:49

Gentile Daniela,
si può provare prima un percorso riabilitativo appropriato e vedere se si riesce a recuperare l’equilibrio perduto della schiena. Ovviamente se questo non funziona, l’alternativa della chirurgia rimane sempre disponibile: solo da una visita è però possibile capire se questa alternativa è praticabile. Ovviamente poi si tratta di fare esercizi specifici per la scoliosi e non semplicemente un trattamento antalgico generalizzato.
Cordiali saluti ed auguri
Sabrina Donzelli

Commento di Sabrina
Il 24/10/2011 alle 19:00

Salve, sono Sabrina e fra un mese compio 10 anni.
Da due settimane indosso lo spinecor e ho alcuni dubbi:
E’ possibile che mi sia già del tutto abituata al corsetto tanto da non sentirlo più?
Perchè dopo un pò che lo tengo e mi muovo normalmente scivola tutto verso l’alto nonostante la base pelvica sia ben ancorata?
Quando torno da scuola per esempio trovo tutte le fasce allentate e mi preoccupo perchè penso che la correzione non sia più come appena messo.
Io mi sto impegnando tanto e cerco di tenere lo spinecor anche più di 20 ore al giorno.
C’è qualche bambina che lo indossa come me e con cui posso confrontarmi?
Ciao a tutti
Sabry

Commento di Mirella
Il 25/10/2011 alle 12:01

Io ho portato il busto per 10 anni. Dai 10 anni fino ai 20. Per i primi 3 mesi sono stata ingessata e porto ancora i segni (smagliature e lacerazioni della pelle). Poi ho portato il MMK la notte e il corsetto basso di giorno. Nei primissimi anni, i benefici sono stati enormi. La curva è passata dai 40 gradi ai 18. I fianchi si sono sistemati. Poi la curva è lentamente tornata a peggiorare. Anche perché diciamolo sinceramente: come si può chiedere ad una ragazza di 16/18 anni di toglierlo solo 1 ora al giorno? Soprattutto l’estate quando tutti vanno al mare.
La cosa peggiore è stata, dopo aver sopportato 10 anni così, sentirmi dire da tutti gli altri medici che per caso mi visitavano che avrei dovuto essere operata a 10 anni e non portare un corsetto per 10 anni. Ma nello stesso periodo veniva operata mia madre sempre per la scoliosi (ed è rimasta a letto immobile da maggio fino a settembre e poi per 2 anni ha portato busti vari). Quindi non c’era spazio pure per la mia operazione e sono stata messa in cura con un ortopedico che non era favorevole all’intervento.
Oggi ho 34 anni, due figli (ringrazio dio che siano maschi e non femmine) e non mi comprerò mai un vestito scollato dietro perché la curva della scoliosi si vede ad occhio nudo. Forse perché sono magra, ma se non lo fossi la schiena non mi reggerebbe. Le foto al mare non me le faccio mai fare perché la sproporzione dei due fianchi è evidente. Sto seriamente pensando di operarmi per non rischiare di restare bloccata a letto fra 20 anni. Ma la rabbia è tanta. Che l’ho portato a fare il busto per 1o anni? Ancora oggi se qualcuno mi arriva da dietro e mi sfiora la schiena salto perché non ho mai permesso a nessuno di toccarmi. Leggevo sopra dei commenti di compagni di classe che chiedevano di provare il busto o di vederlo. Ma perché? Non siamo mica fenomeni da baraccone. Non è normale alzare la maglietta ad una ragazzina adolescente solo per vedere cosa c’è sotto.

Commento di Giovanni
Il 28/10/2011 alle 06:01

Sono il papà di una bambina di 12 anni che da 2 mesi porta in corsetto Milwaukee (scoliosi 35/40 gradi), la prescrizione è di indossarlo 18 ore al giorno (a scuola non lo porta) e fare nuoto per irrobbustire la muscolatura (va in piscina 2 volte x 45′ x settimana).
Avevo già chiesto in un altro thread qualche consiglio. Sarebbe utile un corsetto leggero da indossare a scuola? Quale tipo? Sono utili ulteriori esercizi (con indosso il busto) di potenziamento della muscolatura del tronco?
Vi ringrazio per i vostri pareri a riguardo.
Cordiali saluti. Giovanni

Commento di cristina
Il 28/10/2011 alle 12:09

Mirella ho letto con tanta apprensione e curiosità la tua esperienza. Mia figlia ha iniziato il tuo percorso due anni fa e devo dire che stiamo ottenendo dei risultati. Leggere la tua esperienza mi ha però molto messo in crisi, perchè ovviamente come mamma mi sento di “lottare contro i mulini a vento”. Già è stato difficile trovare le persone giuste che curassero mia figlia, e ho trovato in Isico sia il dott. Negrini che il dott. Zaina che sono dei luminari. Però sentendo proprio da loro, che ogni schiena ha la sua storia, ho la speranza che mia figlia ce la farà….calcola che siamo andati a Milano che mia figlia aveva 51° gradi di curvatura.
Volevo però farti una domanda Mirella, in quei dieci anni di corsetto, quante ore al giorno lo portavi all’incirca?
Grazie cristina

Commento di Raffaella (osolemio23@hotmail.com)
Il 28/10/2011 alle 15:39

Cara Mirella, capisco molto bene la tua rabbia, ho perso 10 anni della mia vita, dici, e poi? Mi devo operare lo stesso?
Purtroppo in alcuni casi si, l’intervento è necessario ma valuta alcune cose:
*come sarebbe stata la tua schiena se non avessi portato i corsetti? Sicuramente la curva sarebbe molto peggiorata e non saresti arrivata a 34 anni in piedi, con due bei figli, un lavoro (spero)
* operarsi da adolescenti può avere dei vantaggi ma porta con se anche enormi limitazioni, ad es. non sarai mai assunta anche se vinci un concorso perchè difficilmente supererai la famigerata “idoneità fisica”, i gibbi ci sono lo stesso e la schiena farà male lo stesso (questa è la mia esperienza, ma non credo ci siano molti operati che possano smentirmi)
*oggi l’intervento è molto “alleggerito” rispetto a 30 anni fa, anch’io come tua madre ho trascorso 3 mesi in un letto ma se ti operi ora no, ti puoi alzare molto presto e senza corsetti e gessi, ed è un enorme vantaggio!
* infine (e non è poco) deciderai TU ,non gli altri se, quando e dove operarti

Stai serena e credimi, il non aver mai portato un corsetto ed essere stata sbattuta su un letto operatorio a 13 anni senza neanche provarci a stabilizzare la mia schiena non fa di me una donna fortunata, tutt’altro (purtroppo), voi avete molte possibilità in più (per questo non farò operare mia figlia quindicenne)
Auguri e cari genitori, provateci a migliorare la schiena dei vostri figli con il corsetto, a operarsi siamo sempre in tempo!
Raffaella

Commento di Fabio Zaina
Il 03/11/2011 alle 11:26

Cara Mirella,
quanta sofferenza e quanta rabbia nel suo post. La sua storia è lunga, e l’ha segnata profondamente. Ma come ha scritto Raffaella, deve considerare anche altre cose. Prima di tutto, la scoliosi è un’entità viva che durante la crescita tende a peggiorare. A volte si ha l’impressione che un corsetto o un gesso non siano efficaci perché non c’è un miglioramento. Ma già non peggiorare, in alcuni casi, è un successo. Purtroppo non si riesce sempre a correggere la scoliosi, anche se in molti casi è possibile. Lei nella prima fase era migliorata, e anche se dopo è di nuovo peggiorata, se non avesse avuto quel recupero iniziale, la situazione oggi sarebbe nettamente peggiore. Inoltre, corsetto e gesso hanno sicuramente frenato l’evoluzione della scoliosi, anche se non l’hanno arrestata. Quindi non penso che quello che ha fatto sia tutto da buttare. Se pensa questo, sbaglia, e accresce la sua frustrazione.

Inoltre è scorretto dire, a posteriori, che nel suo caso l’intervento sarebbe stato necessario già in adolescenza. Perché vediamo molte scoliosi ritenute da operare che invece migliorano e permettono di evitare per sempre l’intervento, e solo lavorando bene con la terapia possiamo individuare quelle che rispondono e quelle che non rispondono. E se in quei casi le ragazze si fossero operate, lo avrebbero fatto per niente.

Ho scritto in altri post, e lo ribadisco, che mettere i ragazzi nelle condizioni di poter scegliere sulla propria pelle se operarsi o meno sia fondamentale visto che anche l’intervento può essere invalidante oltre che rischioso. E a questo proposito una cosa mi colpisce: mi sembra recriminare per il fatto di non essere stata operata a 13 anni, ma ormai lei è maggiorenne da un pezzo, e in grado di decidere della sua vita. Ma non si è ancora operata. Posso chiederle come mai? Immagino che mettendo pro e contro sui piatti della bilancia abbia considerato gli svantaggi superiori ai vantaggi. E se ha potuto scegliere sicuramente lo deve al fatto che ha portato il corsetto, e ha in qualche modo tenuto sotto controllo la scoliosi.

Oggi l’intervento è migliorato molto rispetto a 20 anni fa, e non occorre più rimanere a letto a lungo, e molti chirurghi non prescrivono neanche l’uso del corsetto nella prima fase post operatoria. Questi sono ulteriori vantaggi guadagnati rimandando l’intervento.

Cara Signora Mirella, con questo post spero solo di averle dato qualche spunto per rileggere la sua storia in una chiave meno negativa. E quello che le scrivo trova conforto anche nelle belle parole della signora Raffaella, che ci ha raccontato la sua storia.

La maggior parte delle cose della vita sono fuori dal nostro controllo, sta a noi prendere il meglio da ogni situazione e andare avanti oppure abbandonarci allo sconforto. Nella vita non conta tanto quello che ci accade, quanto come noi lo viviamo.

Abbracci forte i suoi bambini e vada avanti con coraggio.
Fabio Zaina

Commento di Fabio Zaina
Il 10/11/2011 alle 10:35

Cara Sabrina,
alcuni montaggi dello SpineCor fanno si che un lato della presa di bacino si alzi parecchio. Questo è normale, e dipende da quante fasce si inseriscono in una singola bottoniera. Controlla di avere allacciato bene i cosciali e questi problemi dovrebbero migliorare. Nei primi mesi le fasce si allentano molto, per questo motivo il primo controllo viene fatto un mese dopo l’indossamento.
Per il resto, ti faccio i complimenti per l’impegno.
Ciao
Fabio Zaina

Commento di Lorenza Vallini
Il 10/11/2011 alle 10:37

Cara Sabrina,
come ha scritto il Dott.Zaina in alcuni montaggi, capita che la base pelvica ( quella con i bottoni automatici) ruoti e risalga.
L’importante è stringerla bene al momento dell’indossamento e chiudere i gambali abbracciando bene la coscia verso l’inguine.
Una volta messe le fasce, controlla che la base sia ben salda e se serve ridai una “tiratina”. Non ti preoccupare se quando torni da scuola le senti lente, nel primo mese mollano molto. Ad ogni modo, al primo mese viene fatto un controllo con il terapista per rimettere a posto le fasce.
Ti consiglio di spezzare la pausa delle 4 ore così da poterlo riposizionare correttamente. Il fatto che tu ti sia gia abituata è un bene e sempre auspicabile.
Se avrai ancora delle domande chiama serenamente il fisioterapista che te lo ha montato per chiarirti ulteriormenete.
Un abbraccio e continua così
Lorenza Vallini

Commento di mariana
Il 12/11/2011 alle 10:27

Ciao Sabrina io sono Mariana e anch’io da quattro giorni indosso lo Spinecor che mi è stato applicato dalla dottoressa Lorenza Vallini che è stata gentilissima con me.
Ieri è stato il mio primo giorno di scuola con lo spinecor e dopo un po’ me lo sono sentita tutto largo e mi sono agitata perchè pensavo che non servisse più a niente ma ho continuato la mia giornata scolastica divertendomi a preparare le frittelle con le mie maestre per la festa di San Martino.
A casa mia madre me l’ ha sistemato di nuovo perchè era salito tutto: per fortuna ho una mamma che ha tanta pazienza.
Ciao Sabry.
Un bacio.

Commento di anna
Il 12/11/2011 alle 17:50

Sono circa 45 gg che mia figlia porta il corsetto Sforzesco: solo oggi mi sono decisa a lasciare un mio commento e raccontare brevemente la mia esperienza che, devo dire, per nulla negativa. Alla notizia che era giunto il momento di mettere il corsetto, io sono crollata, ero avvilita e avevo tante paure per mia figlia: paure che ho superato nel primo mese quando ho visto che quello che ci era stato detto dal dott. Zaina e al centro ortopedico, era quanto mai VERO. Care ragazze, che come mia figlia dovete iniziare questo percorso con il corsetto Sforzesco, voglio dirvi che non è sicuramente facile ma è possibile e quello di cui avete bisogno è coraggio e la famiglia che vi sorregga: mia figlia ha 13 anni e come tante altre ragazze si trova in una fase della vita delicata : benché sia molto timida ha deciso che la sua scoliosi e il suo corsetto non dovevano rappresentare un limite. Oggi indossa il corsetto per 23h al giorno e fa tutte le azioni di vita quotidiana e sociale tranquillamente ma la cosa più bella è accaduta l’altro giorno quando mi ha confessato che a scuola ad un certo punto ha avuto la sensazione di non avere il corsetto. Fa pallavolo con il corsetto, salta, gioca con le amiche, esce e ne ha parlato in maniera tranquilla con tutte le amiche, con i professori e ha raccontato la sua esperienza in un compito in classe (voto 7). Sono molto contenta di lei, della sua maturità e del fatto che la scoliosi si può contrastare cercando di impedire che ti renda una invalida. Il mio pensiero và a tutte quelle ragazze che stanno iniziando questo percorso: FORZA si può fare. Il corsetto non vi rende meno belle, meno simpatiche o diverse: vi assicuro che nessuno se ne accorgerà. mia figlia indossa gli stessi pantaloni attillati di prima e le stesse magliette. Siete le stesse di prima anzi avete una marcia in più delle altre. BACIONI A TUTTE VOI E grazie Dott. Zaina

Commento di Giulia
Il 16/11/2011 alle 21:50

Salve a tutti. Sono una ragazza di 17 anni e da pochissimo ho scoperto di avere una scoliosi lombare di 20 gradi. L’ortopedico mi ha consigliato di portare il corsetto per 18 ore al giorno insieme ad una ginnastica correttiva due volte a settimana. Ora, sta a me scegliere se provare a praticare questa cura oppure non fare niente. L’idea di portare il corsetto e sopratutto a scuola purtroppo mi spaventa moltissimo, e per ora non riesco proprio ad accettare questa cosa. Ma la mia domanda è, avendo 17 anni,una crescita ossea del 75 % e una scoliosi non molto grave, è veramente necessario che io porti il corsetto? Oppure mi basterebbe praticare della ginnastica per evitare eventuali problemi in futuro? Grazie in anticipo per le risposte, un bacio di incoraggiamento a tutti quanti.

Commento di Sabrina Donzelli
Il 21/11/2011 alle 11:00

Cara Giugy,
in teoria arrivare a fine crescita con una curva di 20 gradi non comporta particolari rischi in età adulta, nella prescrizione di una terapia però vengono considerati vari elementi, quali il profilo estetico del tronco, l’assetto sagittale del rachide e la misurazione della crescita ossea sulla radiografia, ma anche la mobilità del rachide e l’elasticità muscolare. Solitamente la prescrizione terapeutica viene condivisa e discussa con il paziente, perciò ti consiglio di porre queste domande al tuo specialista per capire meglio gli obiettivi del trattamento che ti ha proposto e decidere il da farsi insieme conoscendo eventuali rischi, svantaggi e benefici della terapia!
Ti faccio tanti auguri!
Sabrina Donzelli

Commento di Paolo
Il 16/12/2011 alle 20:43

Ciao a tutti. Io ho 15 anni e circa 2 anni fa ho scoperto di avere problemi di ipercifosi dorsale e iperlordosi lombale, così mi sono rivolto ad un osteopata ed ho cominciato la ginnastica posturale. Purtroppo, però, non è bastata per risolvere il mio problema e ho fatto un’ulteriore visita presso una fisiatra che mi ha prescritto un corsetto di tipo Chenau, che dovrò indossare almeno per 1 anno, poi si vedrà se ci sarà stato un miglioramento della mia scoliosi oppure no.
Naturalmente io non mi sarei mai aspettato di indossare un corsetto e per me è stata una notizia quasi scioccante. Ma il fatto che più mi turba è che sarò obbligato ad usarlo anche a scuola, e questo mi preoccupa molto, dato che ho quasi la certezza che al maggior parte dei miei compagni mi prenderanno in giro per questo mio cambiamento. Sarei lieto di ricevere un vostro parere, grazie a tutti quanti in anticipo,

Paolo.

Commento di gra
Il 19/12/2011 alle 21:26

Ciao Paolo, sono una ragazza che ha vissuto la tua stessa esperienza, ho iniziato a portare il busto all’eta di 12 anni, sai a quell’età non sai nemmeno cosa vuol dire portare il busto e soprattutto proprio come hai detto tu, c’è la paura di non essere accettati…bè io ti posso dire la mia opinione ed esperienza, ci sarà sempre qualche cretino che ti prende in giro, però la maggior parte della classe è con te, si comporta normalmente, ti capisce…sanno che comunque sei “costretto”a portarlo…io ti dò un consiglio, io l’ho portato fino ai 18 anni, portalo fin quando serve, non mollare, perché è vero che è fastidioso, ma aiuta a migliorare tantissimo e soprattutto avrai un’ottima postura….In bocca a lupo Paolo

Commento di chiara
Il 22/12/2011 alle 13:49

ciao amici mi chiamo chiara sn una ragazza molto vivace e nn ho paura di mettere il corsetto però vorrei dei consigli da parte vostra ciao

Commento di chiara
Il 22/12/2011 alle 13:51

sn sempre io chiara cmq vorrei fare amicizia datemi dei consigli

Commento di chiara
Il 22/12/2011 alle 15:25

ciao come va???????
parlo soprattutto a quei ragazzi che hanno il corsetto non dovete preoccuparvi perche se lo tenete cosi poi lo toglierete piu in fretta e la vostra schiena invece di peggiorarsi guarirà .
io per esempio sono una ragazza di 12 anni e a gennai anch’io devo mettere il corsetto e questo comunque non mi fa paura lo sapete perche ???????
perche io ho la volontà di guarire posso capire alcuni ragazzi/e non sopportano questo apparecchi ma vi doo un consiglio da amica se belli volete apparire un po bisogna soffrire. io sono forte e credo in me stessa e non mi faccio preoccupare del corsetto perche poi apparirò più bella e sopprattutto sarò orgogliosa di me per il risultato che ci ho messo e dalla volontà per farlo.
non siate timidi ditelo agli amici ho insegnati e io so che loro capiranno il vostro e il mio problema.
i risultati si vedranno e poi saremo più felici avendo un fisico bello e da invidiare. se volete farmi domande io sono qui e vi risponderò volentieri ciao amici e amiche

Commento di ingrid
Il 03/01/2012 alle 14:53

Salve mi chiamo Ingrid e sono la mamma di una stupenda ragazza di undici anni che a settembre ha iniziato la sua avventura con il corsetto Lionese. All’inizio tutto sembrava andar bene ma ad oggi, chiaramente, la mia “bimba” inizia a mal tollerare il suo nuovo “amico” ho letto che diversi ragazzi come lei hanno lo stesso problema vi chiedo aiuto, sicuramente sarete più capaci di me a confortarla e a dirle che tutto sommato è solo una fase e poi tutto si risolve vero????? Lei pensa che tutto non cambierà e chiaramente si sente molto triste per questo e si vergogna con le sue amiche. Aiutatemi……. grazie mille :-)))))

Commento di Giorgia
Il 03/02/2012 alle 12:25

Sono una ragazza di 14 anni, e ho indossato per la prima volta il busto a 11 anni. La situazione mi preoccupava tanto, ma poi parlandone con i medici e la mia famiglia si è risolto tutto. Ancora oggi porto il busto..ossia lo ”sforzesco”. Grazie al Dott. Negrini ora sto meglio. Inizialmente avevo una curva di 52°, ma indossando il corsetto per ”tre” mesi 23h al giorno sono arrivata a 37°. Quando ero più piccola mi preoccupavo tanto del parere degli amici e dei conoscenti, ma poi mi sono resa conto che ne vale la pena. Quando tolgo il corsetto anche solo per lavarmi sto male.. è come se mi mancasse qualcosa. Prima soffrivo tanto di maldi schiena, ma ora si è tutto risolto. Pratico da quasi un’anno la ginnastica correttiva e infatti la mia postura è cambiata. Suggerisco a tutte le persone che portano il corsetto come me che non devono arrendersi per nessuna ragione al mondo, perchè tutti questi sacrifici daranno frutti. Prendetela come una sfida questa..io ho intensione di vincere..e voi ? 🙂

Commento di Martina
Il 08/02/2012 alle 11:36

Ciao a tutti,
sono una ragazza di 16 anni. Ho scoperto di avere la scoliosi a 10 anni, da quel momento in poi ho portato tutti i santissimi giorni diversi tipi di corsetti! Mi preoccupavo sempre, a scuola mi nascondevo perché non volevo che nessuno lo sapesse per paura di non essere accettata o robe varie. Un anno fà andando a fare un altro controllo ho scoperto che ormai il busto non poteva più fare niente e che dovevo essere operata! Oggi sono in attesa per fare questa operazione! Inizialmente ci sono stata malissimo, perché tutti i miei sforzi non erano serviti a niente. Ma se posso dare un consiglio a tutti di andare avanti, di non arrendersi mai, di parlare dei disagi che provoca il busto con un’amica con un genitore!! E ricordate che le persone che vi vogliono bene vi accettano per come siete al di là se avete il busto o meno!

Commento di LUCIA
Il 11/02/2012 alle 17:32

Cosa succede se non indosso il busto ortopedico per quattro giorni?..di solito ho quello normale senza collare per 18 ore da 2 o 3 anni…GRAZIE in anticipo!

Commento di Fabio Zaina
Il 15/02/2012 alle 13:23

Cara Lucia,
è difficile dire con precisione cosa possa succedere. Dipende da tante cose: l’entità della scoliosi, la tua età, la maturazione della tua schiena, la fortuna. Se sei in una fase di crescita importante potresti perdere molto, se la tua schiena è abbastanza vecchia potresti perdere poco, o magari, essendo anche fortunata, nulla. E’ una scommessa con poche probabilità di vincere e molte di perdere!
Ciao e metti giudizio!!!
Fabio Zaina

Commento di Giada
Il 05/03/2012 alle 12:23

Ciao, sono Giada e ho 15 anni. Io porto il corsetto da quasi tre anni. Ho tentato di nasconderlo per un po’ ma senza successo. Avevo paura di essere esclusa e presa in giro dai miei copagni e amici, questo non è mai successo, anzi, gli amici mi stavano vicino e i miei compagni non mi hanno mai detto niente se non per scherzare amichevolmente. Ora frequento l’ITIS da due anni, e prima di incominciare la scuola avevo paura dei nuovi compagni soprattutto perché essendo tutti ragazzi credevo che mi avrebbero esclusa a priori. Anche questa preoccupazione era infondata, i miei amici non ci fanno caso e mi trattano come tutte le altre, mi abbracciano e non gli importa niente se magari sono un po’ “rigida”.
L’unico problema che ha dato a me il corsetto è stato, e qualche volta succede ancora, è di sentisri staccata dal resto del mondo, certe volte mi sento come una specie di robot che non sente niente. Non sento il tocco delle persone e non mi posso godere il calore di un abbraccio come si deve.
Io vorrei tanto toglierlo definitivamente, oltre che per problemi psicologici che mi creo da sola per il fatto che certe volte ho un gran mal di schiena, inoltre la mia scoliosi continua a peggiorare, sono partita da 28° e 15° e ora sono a circa 40° e 25/30°. So che potrei risolvere questo problema con l’operazioni e ci terrei molto a sapere se per me è possibile farla, perché vorrei molto fermare la mia scoliosi in tempo invece di continuare e peggiorare e finire a età adulta con problemi molto più gravi.
Grazie mille
Giada

Commento di Ilaria Polli
Il 08/04/2012 alle 19:54

Ciao a tutti ! Mi chiamo Ilaria e ho undici anni e mezzo.
Vorrei raccontare la mia storia per preparare e rassicurare i ragazzini che dovranno mettere il corsetto e non sanno a cosa andranno incontro.
E` stato solo grazie al mio fisioterapista, che l`anno scorso, verso marzo, controllandomi la postura del corpo, noto` una curvatura della colonna vertebrale. Cosí andai anche a farmi controllare dal mio neurortopedico che negó l´esistenza di una possibile scoliosi, prescrivendomi peró una lastra di controllo. Visite su visite, l´unica soluzione si riveló essere il corsetto ortopedico, in quanto sulla lastra si misuravano ben 32° di curva toracica e 22° di curva lombare. Immaginatevi la mia disperazione!
Piansi tutta l´estate, pensavo che ormai fosse finita per me, pensavo di non poter piú fare niente, insomma pensavo che la mia vita non sarebbe piú stata spensierata come un tempo e cambiata indelebilmente.
E´ stata l´ estate piú terrificante e brutta della mia vita. Ció che mi ha fatto star male e´stata l´attesa di 3 mesi che sembravano non finire mai…
Ed arrivó il momento di metterlo, ma io mi ero fatta forza e mi ero rassegnata, perché sapevo che sarebbe stato l´unico modo per tirarmi fuori dal mondo della scoliosi. Per le prime 3-4 ore sembra la cosa piú comoda al mondo, dopo si inizia a sentire uno strano mal di pancia, come di costrizione, tanto da non riuscire a star seduti normalmente e da dover interrompere il viaggio di ritorno verso casa piú di 3 volte, per farmi alzare e sgranchirmi un po`. A casa il dolore aumentó, arrivando anche alla schiena. Restai a casa per 2 giorni da scuola, ma gia´ il Lunedì successivo sgambettavo come non mai e tornai a scuola. Ora per me è diventata una cosa normale, come non averlo: svolgo le mie attivitá normalmente e addirittura riesco a sciare con il corsetto addosso, senza alcun impedimento. Gli ho anche dato un nome: Lucio Ardenzi!
Io ho accettato questo fatto, ma anche le persone che mi circondano, come i miei amici, anzi erano curiosi di capire di cosa si trattasse e contenti di aiutarmi quando ne avevo bisogno.
4 mesi dopo l´indossamento del corsetto ed unitamente ad un grande lavoro di piani di esercizi, ho fatto la visita di controllo e con mia grande sorpresa, sono migliorata di 6°!
Spero di aver rassicurato con queste mie ultime frasi, perché la vita va sempre avanti, e noi ci adattiamo a quello che ci presenta.

Forza e coraggio!

Ilaria

Commento di marina
Il 22/05/2012 alle 13:06

Ciao a tutti, sono una ragazza di 14 anni, e come tante qui in Italia indosso il corsetto. Ho scoperto di avere la scoliosi in torno ai 10 anni, inizialmente non mi rendevo conto del problema, poiché ero ancora piccola, con gli anni ho capito che non si scherzava e quando ho dovuto indossare il primo busto è stato un vero e proprio trauma. Non volevo che si notasse per evitare eventuali critiche, spesso lo nascondevo o addirittura preferivo non uscire di casa, nonostante le suppliche dei miei! Ancora adesso è un problema per me portarlo a scuola anche se già i miei compagni ne sono al corrente e non ho ricevuto alcuna critica =) allora vi chiederete come mai nonostante tutto preferisci non indossarlo?! Ebbene, credo sia una “Fissazione”, non mi ritengo una fanatica della moda, ma ci tengo ad indossare le mie magliette attillate.

Commento di teresa
Il 10/06/2012 alle 12:20

Salve a tutte quelle che hanno scritto. Sapete, pure io ho portato il busto poi non l’ ho voluto mettere più e mi hanno ingessato per 5 mesi. E’ stata un’esperienza bruttissima

Commento di angela
Il 04/09/2012 alle 23:50

Ciao a tutti,qualche mese fa ho scoperto di avere una scoliosi,porto un corsetto basso,inizialmente era di 28° poi nell’aspettare la realizzazione del busto è salita a 34°a distanza di 3 mesi circa,c’è da dire che mi sono trovata anche in pieno sviluppo,inizialmente non avevo alcuna intenzione di indossarlo,adesso pian piano sto incominciando ad abituarmi a tenerlo,lo porto dall’inizio di maggio e questo mese devo andare dall’ortopedico per un controllo,spero non sia aumentata,devo essere sincera però questi mesi l’ho tenuto sempre tranne per le 2 ore al mare e per le 2 ore di uscita e a scuola non ho alcuna intenzione di metterlo perchè sono una tipa che ci tiene molto all’apparire ‘bella’….purtroppo sono cose ormai troppo comuni e sono da curare,una mia amica ha una scoliosi più grave della mia ed è della mia stessa età e non ha alcuna intenzione di metterlo,mi chiedo quando arriverà a vent’anni come sarà la sua povera spalla?non voglio neanche immaginare..sono scelte,e sento che si sentirà pentita 😉

Commento di simone
Il 19/10/2012 alle 10:05

Salve sono un ragazzo sardo di 28 anni che soffro di ipercifosi dorsale da quando andavo alle scuole medie a causa forse del peso dello zaino alle spalle mi ha portato questo problema.Sono andato da un ortopedico che mi ha prescritto la palestra un anno pero’ senza risultati soddisfacenti. Successivamente sono andato a fare riabilitazione in un centro di fisiokinesiterapia senza risultati soddifacacenti. Ho fatto anche piscina negli ultimi 2 anni pero’ nn continui perche’ faccio il cameriere. l’ipercifosi mi sta portando ultimamente dei dolori alla spalla schiena e nella parte anteriore del corpo e quando mi alzo la mattina ,forse anche del lavoro che faccio. Ho anche un problema alla mandibola che mi porta degli scricolii
e sto pensando che sia collegato . In conclusione cosa mi consiglia di fare per migliorare il problema? Con il passare degli anni che cosa puo’ portare? A che medico specialista mi devo rivolgere?

Commento di ilaria polli
Il 16/06/2013 alle 23:11

Cara sara, anche io porto il corsetto da ormai 2 anni.
Secondo me, gli amici non si devono mai presentare come un problema, che debba portare addirittura a mentire.
Come ho fatto io, non bisogna nascondere e vergognarsi di portare il corsetto, ma dirlo con disinvoltura e col sorriso sulle labbra! Solo così tutti la prenderanno come una cosa normale!!!!
Mi raccomando, serena e forte, sempre pronta alle situazioni che ti si presentano!!!
In bocca al lupo,
Ilaria polli

Commento di lorenzo Alfieri
Il 13/03/2014 alle 10:36

Ciao a tutti, mi chiamo Lorenzo e ho 26 anni. Ho portato il corsetto, quello fisso, per quasi un anno e quello mobile per tre. Inutile raccontare le sofferenze psicologiche durante le superiori e poi la scoperta di non avere piu’ il corpo di un tempo, a maggior ragione per un ragazzino che a 14 anni aveva gia’ 9 anni di judo alle spalle e una possibile carriera agonistica. L’elasticita’ di un tempo non si recupera ma si possono vivere meglio le cose senza nasconderle agli altri e a se stessi. Parlatene, so come ci si sente, ma non vergognatevene e non precludetevi nulla!!Io a 25 anni ho fatto un anno di accademia di danza, in passato ho fatto pugilato, e ora studio in accademia di teatro e diciamo ballicchio. Dovete lottare, non scoraggiarvi, e’ dura ma con cuore e tanta forza si possono ottenere cose grandi!!Un abbraccio a tutti

Commento di massimiliano
Il 17/08/2014 alle 03:29

ciao a tutti,cercavo qualcuno che mi potesse aiutare a capire come si vive dopo un itervento per la scoliosi di 40 e 45 gradi o meglio provare con il busto,:mia figlia ha 13 anni e tutti mi dicono che e meglio l intervento. GRAZIE

Commento di federica
Il 23/10/2014 alle 11:17

Buongiorno, a mia figlia di quasi 14 anni (mestruata da 1 anno e mezzo) è stato prescritto un corsetto tipo Boston per 18/20 ore al giorno per 1 anno, ma la curvatura non è alta come quella che leggo in molte mail (8 gradi)… la fisiatra mi ha detto che dalle misurazioni che ha effettuato sulle lastre (io in realtà so i gradi che mi erano stati riferiti all’ultima misurazione manuale a fine dello scorso anno) e che in base a quanto rilevato, alla familiarità (mia sorella ha portato il busto, io non l’ho portato ma anch’io sono scoliotica e lo stesso vale per un’altra mia sorella e per mia cognata, sorella di mio marito). Mi chiedo se ne ha effettivamente bisogno ed eventualmente da quanti gradi è effettivamente utile il busto e se ci sono effetti negativi (c’è chi mi parla di atrofia)… lunedì ho una visita da un altro ortopedico (quello che dovrebbe prescrivere il busto e a cui chiederò anche il suo parere). Desideravo anche un vostro parere. Grazie

Commento di mamma di Alessia
Il 23/10/2014 alle 23:15

Buonasera Egr.Dott.Negrini,
a mia figlia di 9 anni, compiuti ad agosto, è stato prescritto un busto tipo milwaukee per una scoliosi dorsale dx e lombare sx giovanile II.La curvatura è di 30º. Sono nello sconforto più totale ,Lei pensa che è assolutamente necessario un intervento così drastico? Possibile che non ci sia nessuna possibilità di corsetto meno invasivo e meno visibile? Può darmi qualche informazione per una visita c/o il Vs centro?Siamo di Sorrento ma non ho problemi a venire a Milano.
Le sarei molto grata se potesse rispondermi.
La ringrazio anticipatamente.

Commento di Giovanna
Il 23/10/2014 alle 23:44

Carissima mamma di Alessia anch’io mi trovavo l’anno scorso nella tua stessa situazione io abito a Napoli centro il primo appuntamento sono andata a Milano e lo ha visitato la dott.Monia Lusini poi ci siamo spostati a Roma presso lItop per comodità se vuoi sapere altro contattami quando vuoi sono a tua disposizione questa è la mia e-mail nicolapisa67@gmail.com

Commento di joelle
Il 24/10/2014 alle 10:07

Buongiorno a tutti ho chiesto un parere al Dot Negrini il 13 ottobre senza risposta se il Dot Zaina o altri collaboratori ci possono dare un parere sul metodo Delos Postural Proprioceptive System per curare la scoliosi. Grazie della vostra opinione.

Commento di Stefania
Il 25/10/2014 alle 12:55

Ciao sono Stefania e indosso un busto milwalki da due anni per 23 ore al giorno
il fisiatra mi ha detto che ne avrò per altri 3 anni. Non ce la faccio più

Commento di Andrea
Il 25/10/2014 alle 13:56

Ciao sono il padre di Simona.Mia figlia ha 10 anni
Ha un busto gessato da 7 anni e da una settimana
indossa un busto milwalki per 23 ore al giorno adesso
la sua scoliosi è di 30 gradi.Aspetto un consiglio da
qualcuno grazie

Commento di Stefania
Il 25/10/2014 alle 13:59

Grazie

Commento di Sabrina Donzelli
Il 27/10/2014 alle 11:42

Cara mamma di Gaia,
l’apparecchiatura che cita viene usata per altri scopi in riabilitazione e non ha efficacia dimostrata per il trattamento della scoliosi.
Una scoliosi di 30° durante l’accrescimento è a rischio di progressione, e pertanto la terapia più indicata è il corsetto, e questo è condiviso dai maggiori esperti mondiali e scritto nelle linee guida pubblicate nel 2011.
Detto questo, senza una visita non posso esprimere pareri sulla situazione di sua figlia, mi sembra di capire che lei ha ancora alcune perplessità riguardo alla terapia che le è stata prescritta, pertanto visto che il percorso terapeutico che sta per intraprendere è piuttosto lungo e richiede un rapporto di fiducia reciproca tra medico, paziente e famiglia, le consiglio di chiedere un ulteriore consulto da un medico specialista nel trattamento della scoliosi, per iniziare la terapia con la serenità di aver scelto la strada giusta.
Le faccio tanti auguri

Commento di Elisa Fumagalli
Il 01/11/2014 alle 18:47

Mi hanno detto settimana scorsa che devo mettere un busto di gesso per la scoliosi (36 gradi) per sei mesi. Il medico mi ha detto che partirà da sotto le ascelle e deduco, dato che ho le anche allineate che arriverà sopra le anche, penso giusto? Per favore, chiunque abbia avuto un’esperienza del genere mi risponda

Commento di Colombo Michelle
Il 02/11/2014 alle 12:27

Ciao! Io a scuola porto il corsetto senza alcun problema. Le mie amiche, ovvero i miei tesori , mi aiutano anche quando non né ho bisogno. I maschi della classe non riesco a capire se sono al corrente della cosa, ma arriverà un giorno i cui lo sapranno. Ciò non mi preoccupa affatto, perché il corsetto non dev’essere pensato come un difetto! La paura più grande è quella di confessare il tutto agli amici… ma non vi preoccupate loro capiranno tutto! Ciaooooo

Commento di vale
Il 25/03/2015 alle 21:26

porto il corsetto da due anni e lo sempre portato perché voglio guarire in fretta.Lo levo solo per fare sport e lo indosso anche a scuola.Ilm problema è che fra poco ho la gita di circa tre notti.Intendevo lasciare a casa il busto perché siccome non allogeremo in hotel ma in una specie di campo estivo,non so proprio dove lasciarlo.che succede se per 4 giorni lo levo?la mia schiena peggiora?

Commento di Alessandra Negrini
Il 26/03/2015 alle 12:26

Cara Vale,
sì, la tua schiena peggiora, vanifichi una parte di tanti sacrifici che hai fatto finora e rischi di soffrire di un gran mal di schiena che potrebbe rovinarti la gita!
Parti con il tuo corsetto: se lo usi sempre sei già abituata, non temere le difficoltà perchè non ne avrai più degli altri.
Buona gita!
Alessandra Negrini

Commento di carlotta
Il 01/06/2015 alle 20:10

Salve, mi chiamo Carlotta, ho da novembre di quest’anno il busto Sforzesco.

Commento di carlotta
Il 01/06/2015 alle 20:12

Scusate ho per sbaglio inviato.
come stavo dicendo, ho questo busto, vorrei farvi una domanda: per 36^ di scoliosi è tanto o poco portarlo 24h/24h? Grazie in anticipo.

Commento di Caterina
Il 15/09/2015 alle 15:23

hei ciao… io di anni ne ho 13 e porto il corsetto! Quando me lo diedero avevo paura di andarci a scuola con lui ma quandi ci andai nessuno si accorse di niente fino all’ultimo giorno di scuola il quale il mio compagno si accorse, non pensavo che la prese così ma mi promise di non dire niente a nessuno perchè era ormai l’ultimo giorno di scuola. Passarono tre mesi e andai a fare i raggix… e infatti migliorai.. ma domani inizia la scuola e non so come comportarmi perchè non sono i miei vecchi compagni ma nuova scuola e nuovi compagni di liceo… cosa devo fare? Come devo vestire..
Rispondetemi presto.Grazie

Commento di Giordana
Il 15/09/2015 alle 20:55

ciao a tutti ho 13 anni e porto il corsetto. Lo tengo 18 ore al giorno solo che mia madre mi ha fatto fare una nuova visita da un altro ortopedico che mi ha detto che ne dovrò mettere un altro verso novembre e la cosa mi terrorizza perché lo devo tenere 23 ore al giorno il che significa che lo dovrò portare anche a scuola. I miei compagni sanno che porto il corsetto e non mi hanno mai presa in giro per questo ma il fatto è che non l’ho mai messo per andare a scuola. Le mie amiche più strette sono le uniche a sapere che dovrò metterne uno nuovo e mi hanno incoraggiata solo che non so cosa diranno gli altri quando lo scopriranno…non so che fare!!
P.S. L’ ho chiamato Kevin così è come se fosse solo un amico

Commento di Deborah
Il 25/12/2015 alle 17:28

Salve sn una ragazzina di 12 anni…. mi hanno prescritto un corsetto….nn sn nemmeno 2 mesi ke lo porto….. E lo dv portare x 2 anni….. Nn lo sopporto ho lo odio…. mi provoca senzazione di vomito e mi stringe tanto…..Voi cosa mi consigliate di fare??Funziona davvero?? Porta benefici se lo indosso??? O se lo porto o nn lo porto è uguale?? Vi prego rispondete… Grazie… Ciaoo

Commento di Erika
Il 25/12/2015 alle 22:40

Ciao!
Mi chiamo Erika, ho 17 anni e porto anche io il corsetto.
Misi il corsetto il 24 novembre 2014 e non fu semplice. Avevo appena iniziato la terza superiore, un anno duro e complesso per il mio tipo di scuola, e la mia paura più grande era proprio il giudizio della persone.
Per le prime settimane il mio “segreto” fu al sicuro, lo sapevamo solo io e il mio fidanzato (il mio più grande amico e alleato di questa avventura); ma quando riniziai a frequentare le lezioni di educazione fisica tutti lo vennero a sapere e con mio grande stupore e piacere tutti si dimostrarono premurosi e comprensivi.
Oggi, le mie ore di corsetto si sono ridotte a 15 e riesco ad andare a scuola senza indossarlo.
Volevo rispondere al commento di Deborah e dire SI PORTALO!
Pure a me dava gli stessi effetti collaterali (vomito e mi stringeva tanto), ma vedrai che se seguirai la terapia in modo costante i risultati non tarderanno ad arrivare. Ad esempio, io nel giro di 1 anno, ho ridotto le ore da 23 a 15 e la mia schiena è migliorata tantissimo.
A te personalmente ti mando un grande bacio e ti faccio un grande in bocca al lupo per la tua avventura (perché secondo me è il modo migliore per poter definire questo percorso) e saluto tutti gli amici di ISICO, che mi sono sempre stati molto vicino con le loro storie.

Commento di Deborah
Il 26/12/2015 alle 09:52

Ciaoo Erika….Grazie mille x aver risposto al mio commento….Cmq da quando porto il corsetto ho delle irritazioni….Cm se fossero bruciature…È capitato anke a te?? E cosa facevi? Grazie… Baci..

Commento di Erika
Il 27/12/2015 alle 21:08

Deborah! Scusa per la risposta in ritardo.
Si si, ho capito cosa intendi. Le avevo pure io e mi prudevano tantissimo! All’inizio mettevo dell’alcol per poter seccare la pelle, renderla più resistente al corsetto e ho anche scoperto che faceva passare il prurito.
Nonostante sia passato un po’ di tempo continuo ad averle, ma non danno più fastidio come all’inizio e comunque col tempo ci farai l’abitudine.
bacii
p.s. L’alcol non metterlo sulla pelle lesionata (ad esempio non metterlo assolutamente dopo averla gratta) perché brucia tantissimo!

Commento di Deborah
Il 28/12/2015 alle 12:13

Grazie per la tua disponibilità…. Sei stata molto gentile….. Se ci sei su facebook puoi richiedermi la richiesta di amicizia… Mi chiamo Deborah Groccia….O dimi il cognome così ti cerco io… Baci

Commento di Erika
Il 28/12/2015 alle 21:05

Deborah ti ho scritto su messenger, perchè non mi dava la possibilità di chiederti l’amicizia.

Commento di Anna
Il 12/01/2016 alle 20:49

Ciao, mi chiamo Anna e ho 14 anni. Ho cominciato verso fine dicembre a portare il corsetto sforzesco, a tempo pieno quindi 23 ore su 24. All’inizio avevo molta paura soprattutto per il fatto che avrei dovuto indossarlo anche per andare a scuola, ma ora mi ci sono abbastanza abituata e non è così terribile come pensavo, anche se sono ovviamente incapace a fare alcuni movimenti.
Quando sono andata a fare il collaudo, la dottoressa che mi segue ha detto che dopo circa quattro mesi avrei dovuto fare una visita di controllo in cui probabilmente mi avrebbero ridotto le ore in cui devo portare il busto. Io vorrei tanto che tra quattro mesi, quindi verso aprile, possa non doverlo più mettere per andare a scuola, perché in quel periodo comincia a fare caldo e in più, con le magliette estive a mezze maniche il busto si vedrà molto di più 🙁
Qualcuno potrebbe dirmi se ci sono possibilità che nel giro di 4 mesi mi vengano ridotte le ore di almeno 4-5h, o è del tutto improbabile?

Commento di Alessandra Negrini
Il 16/01/2016 alle 09:37

Cara Deborah,
se hai delle escoriazioni applica una crema a base di ossido di zinco, che ti aiuterà a guarire più rapidamente. Se le lacerazioni diventano più importanti, fai controllare il corsetto dal tecnico che te l’ha costruito, per verificare se sono necessarie delle modifiche.
In ogni caso, evita sempre le creme emollienti e idratanti, che ammorbidiscono la pelle rendendola ancora più delicata.
Ti saluto
Alessandra Negrini

Commento di Anna Botto
Il 31/01/2016 alle 18:59

Ciao,mi chiamo Anna,ho 11 anni e porto il busto da ormai 2 mesi. Mi é stato prescritto lo sforzesco,con una scoliosi di 32 gradi. Dopo un mese, sono migliorata di 15 gradi con il corsetto addosso, e dalle foto che abbiamo scattato senza corsetto,si può notare un grossissimo miglioramento. Fin qui tutto bene, ma la cosa che mi preoccupa di più é l’estate. Vivendo in un posto di mare,e avendo per adesso solo 3 ore libere a disposizione,ho paura che in estate potrò togliere il corsetto per davvero poche ore. Ora chiedo: orientativamente, quante ore potrò toglierlo in estate??

Commento di Sabrina Donzelli
Il 04/02/2016 alle 10:11

Cara Anna,
capisco la tua impazienza, e capisco le tue preoccupazioni rispetto alla prossima stagione estiva, ma devo ricordarti che il risultato finale della terapia con corsetto dipende anche da una riduzione lenta e graduale del numero di ore di indossamento.
Quando si scala una montagna, si è impazienti di arrivare in cima, ma bisogna fare un passo alla volta, con pazienza e senza guardare troppo in là.
Ecco la terapia con il corsetto va affrontata con la stessa filosofia, il tuo corsetto sta lavorando bene, ma bisognerà scalare le ore in maniera lenta e graduale, per non perdere troppa correzione man mano che ci si libera del corsetto.
Con la radiografia fuori dal corsetto, si potrà capire quanto la colonna si sostiene senza il corsetto, si valuterà la crescita, e i rischi di peggioramento ad essa correlati, e infine si deciderà se, e di quanto si potrà scendere. In occasione della visita parla con il medico che ti segue di queste tue preoccupazioni! La prima estate è la più faticosa, a prescindere dal numero di ore che si indossa il corsetto. Purtroppo però, non possiamo permetterci di abbassare le ore troppo rapidamente perché rischiamo di perdere tutto il risultato ottenuto. Tutti i sacrifici fatti fino a quel momento diventerebbero inutili. Alla luce di questo rischio sono certa che nemmeno tu acconsentiresti! Il rischio è di buttare al vento tutti i sacrifici fatti finora, in questa prospettiva il problema del caldo e del bagno al mare diventa secondario, sei d’accordo?
Spero di averti aiutato
Sabrina Donzelli

Commento di Susanna
Il 01/03/2016 alle 00:05

Ciao a tutti persone,
Io sono Susanna e ho iniziato a portare il corsetto da poche settimane. I miei compagni non mi hanno preso in giro, sono gentili, soprattutto il mio compagno di banco. Non ho intenzione di togliermelo, anche se a volte è davvero scomodo. Indosso un art breeze. Ho diversi problemi però: non riesco ad allacciarmi le scarpe e mettermi i calzini da sola e sono un po’ limitata nei movimenti.. Posso andarci a sciare? È normale che mi faccia male sotto le ascelle? Per tutti i nuovi portacorsetto: non vi preoccupate i primi 3-5 giorni è scomodo poi vi ci abituate. Ah lo devo portare 21 h al giorno, quindi se lo portate 18, BEATI VOI!! ciao piccole persone!

Commento di Alessandra Negrini
Il 04/03/2016 alle 09:38

Cara Susanna,
capita di frequente che nei primi giorni il corsetto sia alto sotto alle ascelle, per due motivi: il primo è che se è presente anche una curva dorsale, il corsetto deve essere alto per correggerla; il secondo è legato al fatto che l’inizio della terapia in corsetto avviene quasi sempre in una fase di crescita, quindi se il corsetto fosse appena appena “giusto”, dopo poche settimane sarebbe già corto, e bisognerebbe farne uno nuovo, con tutti i disagi che questo comporta. Inoltre, il corsetto spinge la colonna verso l’alto, puoi ben immaginare che la riduzione delle curve ti farà crescere, una colonna più diritta è una colonna più lunga. Insomma, se il corsetto è fatto bene, tutto concorrerà a farti sgusciare sempre più da questi appoggi che adesso ti sembrano fastidiosi. Un consiglio: fai attenzione alla pelle sotto alle ascelle: è delicata, gli arrossamenti sono normali, ma la pelle deve rimanere integra. Non usare creme idratanti e ammorbidenti ma strofina la pelle con alcool, per renderla più resistente. Se col passare dei giorni la situazione non migliora torna dal tecnico che ti ha costruito il corsetto per farlo controllare ed eventualmente modificare.
Sempre dando per scontato che il corsetto sia ben costruito, entro qualche giorno, al massimo qualche settimana, riuscirai a essere perfettamente indipendente in tutto, e riuscirai anche a sciare.
Ciao “piccola persona”!
Alessandra Negrini

Commento di Federica
Il 15/01/2017 alle 10:48

Ciao, sono federica, ho 13 anni e tra un 2 settimane circa dovrò andare da un ortopedico. Presenti spina dorsale un po storta, gibbo di 2 cm circa.

Commento di Federica
Il 15/01/2017 alle 10:49

Spalle e finachi disallineati dovrò ricorre ad un corsetto?? Nn ho il menarca. Grazie e cordiali saluti

Commento di valentina
Il 17/01/2017 alle 12:11

Gent.mi prof negrini ho scoperto 2 anni fa una brutta scoliosi e Valentina curva 48 gibbo 18 se ricordo bene .nella mia citta’ mi hanno proposto subito intervento chirurgico anzi non proposto ma …Che vogliste o no Valentina dovrà essere assolutamente operata poi lo specifico dell’operazione…caro processore quei momenti li sto pagando ancora oggi .comunque tra un frastuono e una depressione mi informo da un amico neurochirurgo del — un buon medico per la scoliosi …ho preso contatti con un luminare oserei chimarlo che pur vedendo una situazione molto seria decide di far portare un gesso per 20 giorni più altri 20 poi decide di curare Valentina con il corsetto Sforzesco…caro professor negrini il risultato dopo appena 2 anni curva 25 gibbo 02 con questo vorrei dire solo una cosa non fermatevi mai alle prima bottega sotto casa non fatevi prendere dal panico se ogni 2 mesi dovete fare 1000 in nostra figlia vale molto di più .

Commento di valentina
Il 17/01/2017 alle 12:50

Caro profess negrini volevo aggiungere altro riguardo alle prima visita fatta nella mia città .l’ortopedico mi dice poi che sarebbe servito un corsetto rigido fino alle presunta data dell’intervento e che potevo recarmi presso qualsiasi officina della mia città e farmelo fare. Dopo la mia esperienza a —dove il professore e lui personalmente ha detto i gessi e dove il prof ha preso il primo calco per il corsetto e con la presenza del tecnico in tutte le sedute adesso mi domando ma nella mia città si sono persi qualche passaggio.? Alle fine della visita chiedi all’ortopedico se si potesse in qualche modo risolvere con i corsetto ma la risposta fu nessun tipo di corsetto risolve nessun tipo di scoliosi.

Commento di Fabio Zaina
Il 20/01/2017 alle 13:02

Cara Federica,
impossibile rispondere alla tua domanda sul corsetto. Fai la visita con lo specialista e senti cosa ti propone.
In bocca al lupo!
Fabio Zaina

Commento di Laura Cali’
Il 28/02/2022 alle 20:15

Ciao a tutti, ho portato il busto per 9 anni della mia vita..9 anni giorno e notte. e’ stata una delle esperienze piu’ traumatiche della mia vita. Sono esperienze che ti segnano ma da cui puoi sollevarti se vuoi. Ho scritto un libro sulla mia esperienza che triverete su Amazon cercando il mio nome. Sara’ di tanto aiuto per tutte le ragazze che si trovano ad iniziare questa esperienza .

Commento di Chiara
Il 26/08/2023 alle 23:27

Buona sera,
Mio figlio di 15 anni ha iniziato a gennaio a portare il busto ortopedico 23/24 ore al giorno, il medico gli ha lasciato libere solo le ore di allenamento di calcio 4 giorni a settimana per 3 ore circa. Abbiamo fatto visita di controllo dopo 5 mesi e l ortopedico era contento perché si è visto un miglioramento. Da qui quindi ha deciso di dargli 3 ore al giorno di libertà e quindi dal 20 giugno ha avuto questa libertà. Però il problema è sorto in vacanza per 15 giorni quando al mare non è riuscito a rispettare le 3 ore e lo indossava solo la sera e la notte quindi per un totale di 12 ore al giorno. Adesso che siamo tornati dalle vacanze dovrà riprendere a usare il busto 23/24 ore al giorno o ricominciare dalle 3 ore di libertà ogni giorno?
Grazie

Commento di Sara Rossi Raccagni
Il 05/09/2023 alle 08:04

Gentile Chiara,
Per ottenere i migliori risultati dalla terapia, il corsetto deve essere indossato in modo costante e preciso, con meno sbalzi possibili tra le ore di libertà prese nei vari giorni, seguendo questo link trova lo studio di riferimento.
Se l’obiettivo è quello di rimanere sempre il più vicino possibile alle ore prescritte, bisogna il prima possibile tornare ad indossarlo per le 21 ore decise con il medico specialista che vi ha in cura. Avendolo tolto tante ore in più rispetto a quanto la sua schiena fosse abituata, è possibile e probabile che abbia perso una parte della correzione ottenuta nel periodo precedente.
Il mio consiglio è quello di parlare con il vostro medico specialista, in modo da capire anche come gestire altre eventuali vacanze.
I medici di ISICO, se la terapia sta procedendo bene e non siamo in una fase ad alto rischio di peggioramento, sono soliti concedere una o due ore di libertà aggiuntive per il periodo delle vacanze estive (solitamente dalle 2 alle 3 settimane) o, eventualmente, per la gita scolastica di più giorni. Questo sia per alleggerire i ragazzi durante un periodo così bello per loro, sia per evitare che prendano in autonomia la decisione di toglierlo di più, con il rischio che facciano sbalzi di ore troppi grandi.

Le faccio un grande in bocca al lupo per tutto!
Sara Rossi Raccagni

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