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Sui banchi di scuola con il corsetto: come superare i primi giorni

9 settembre, 2025 (13:02) Di: Marta Tavernaro

Il ritorno a scuola può non essere sempre semplice per chi ha la scoliosi e indossa un corsetto.
A volte i ragazzi riescono a parlarne e a mostrare la loro difficoltà. Altri invece tengono tutto dentro, e spesso sono proprio quelli che soffrono di più!

Ovviamente non tutti i nostri ragazzi andranno in crisi, ma dobbiamo fare attenzione in modo particolare a chi cambierà scuola: il passaggio dalle elementari alle medie, dalle medie alle superiori, oppure anche un semplice cambio di classe.

Affrontare nuovi professori, nuove materie e soprattutto nuovi compagni è una sfida carica di emozione e curiosità ma… nessuno sa del corsetto!

È naturale, quando ci presentiamo in un ambiente nuovo, cercare di dare il massimo e di mostrarci nella nostra versione migliore. Ma il corsetto?

“Cosa penseranno di me?”
“Io non posso farmi conoscere con il corsetto! Ti prego mamma, ti prego papà, solo i primi giorni fatemi andare a scuola senza e poi lo metto, ve lo giuro!”
“Lo tolgo a scuola e poi vi prometto che non lo tolgo più, tanto il pomeriggio faccio compiti, non esco mai!”

Come dare loro torto? E soprattutto, quando succede, come fare ad essere d’aiuto?
Difficilissimo!

Crisi per i ragazzi, crisi per voi genitori e anche per noi operatori a cui affidate i vostri figli!

Allora, come comportarsi?

Se le ore di libertà lo permettono, nessun problema a lasciare il corsetto a casa. Ma attenzione: se le ore di libertà non sono tante (almeno 3-4 oltre quelle della scuola), passati i primi giorni è importante che affrontino la classe con il corsetto. Non vivranno mai rinchiusi in casa tutto il pomeriggio! Ci saranno sicuramente tante occasioni per uscire: sport, compleanni, feste, ritrovi…

Se invece le ore di terapia sono ancora molte e quelle di libertà poche, allora merita affrontare subito la classe. Lo sappiamo che è dura, però se si abbatte il muro da subito, poi la strada è in discesa!

Cosa dico di solito in ambulatorio?

Innanzitutto faccio capire loro che non potranno vivere in clausura: non hanno fatto nulla di male per rimanere agli arresti. Già devono sopportare il fastidio della terapia, non devono anche rinunciare a uscire!

Poi propongo una sorta di gioco: chiedo di immaginare di non essere loro con il corsetto, ma un loro compagno o una loro compagna.
Dico loro che questo compagno/a, per paura del giudizio, preferisce non fare il massimo per la buona riuscita della terapia e non indossa il corsetto le ore corrette. Lui non potrebbe mai saperlo, perché questo ipotetico compagno non ha mai affrontato la classe, e la sua schiena invece di migliorare peggiora.

Poi, senza volere una risposta, chiedo: cosa vorresti tu da questo compagno? Che si fidasse di te e cercasse aiuto, oppure che ti considerasse incapace di saper aiutare un compagno in difficoltà a tal punto da rinunciare alla propria salute?

Come sempre, se ci mettiamo nei panni degli altri, la risposta è spesso davanti ai nostri occhi.

Un augurio speciale

In bocca al lupo a tutti i ragazzi che fra qualche giorno affronteranno la scuola con un corsetto addosso, e in bocca al lupo anche a tutti i loro genitori!

Commenti

Commento di Francesca
Il 13/10/2025 alle 10:38

Buongiorno,

mia figlia di 12 anni ha iniziato a portare il corsetto il 25 luglio.
Abbiamo passato le vacanze mettendolo solo di notte
Da settembre deve metterlo 20-22 ore al giorno.
Abbiamo preso maglie larghe e vestiti che non lo facciano vedere.
Stamattina l’ho beccata che andava a scuola senza busto.
Ho il controllo questo mercoledì dall’ortopedico.
Francamente non so cosa fare.
Le è stato spiegato tutto.
Io lavoro. Non posso controllarla dalle 7 alle 18 e stanotte dice che lo ha tolto alle 5, perchè le dava fastidio.

Commento di Bianca
Il 18/10/2025 alle 15:22

Salve mia figlia 15 anni menarca a 9 anni scoliosi idiopatica s italica 6 mesi fa 18° solo fisioterapia oggi 25° consiglio dell ortopedico 24 su 24 mettere il busto milwaukee.
Io vorrei sentire altri pareri, certo che so che deve mettere il busto ma il milwaukee è l’unico busto valido ? Ci può essere speranza di un busto meno sgradevole fino al collo nel caso di mia figlia? Grazie

Commento di Bruno Leonelli
Il 20/10/2025 alle 10:50

Salve,
capisco le sue preoccupazioni riguardo il corretto indossamento del corsetto da parte di sua figlia, è difficile abituarsi a passare da un indossamento notturno a uno a tempo pieno.
Nonostante le sia già stato spiegato il motivo per cui deve indossare il corsetto, è importante ricordarle l’importanza del trattamento e che deve essere indossato secondo le indicazioni del medico curante, anche se può essere difficile da seguire a volte.
Nella cura della scoliosi oltre al medico è fondamentale poter contare su un team riabilitativo, formato anche dal fisioterapista e dal tecnico ortopedico, che possano guidare sua figlia in un trattamento lungo e complesso come quello della scoliosi.
Quella del fisioterapista diventa una figura fondamentale per i ragazzi, perché è quella più a contatto con loro, infatti ha la possibilità di incontrarli spesso durante il trattamento e oltre ad occuparsi della parte riabilitativa e fisica, svolge anche una funzione di sostegno e supporto dei ragazzi. Insieme a loro cerca di approfondire quali sono le difficoltà che stanno incontrando, in modo da poterli stimolare, incoraggiare e trovare insieme delle strategie e delle soluzioni pratiche.
Per provare a incoraggiare sua figlia le consiglio di mostrarle anche il sito del nostro Concorsetto, dove può trovare ragazze e ragazzi di tutte le età che hanno a che fare con il corsetto e che riescono a svolgere qualunque tipo di attività.
Spero di esserle stato d’aiuto.
Bruno Leonelli

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