Il blog di Isico dedicato alla scoliosi
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I ragazzi e il corsetto

15 giugno, 2006 (10:10) Di: Stefano Negrini

La prescrizione del corsetto è sempre un momento difficile per tutti: soprattutto per il ragazzino che ci sta guardando in quel momento in faccia, ma anche per i genitori. E’ difficile sapere che cosa si può provare dall’altra parte della scrivania senza esserci passati in prima persona, anche se le reazioni che appaiono sono le più diverse: dalla rabbia alla determinazione, dalla tristezza alla paura al rifiuto. Dal punto di vista del medico, queste sensazioni possono (e devono) essere guidate in senso positivo, perché se la situazione ci costringe alla prescrizione di un corsetto (ragazzi, ricordate che nessun medico prova piacere a farlo !), allora è indispensabile convincere a partecipare attivamente al trattamento tutti gli attori del team terapeutico, che è composto prima di tutto dal ragazzo, poi dai suoi genitori, per arrivare a chi la terapia propone ed effettua – medico, tecnico ortopedico, fisioterapista, laureato in scienze motorie. Personalmente, quando prescrivo il corsetto guardo negli occhi il ragazzo (a meno che sia un bambino: lì guardo i genitori), perché voglio subito sapere come procedere con lui. Spiego che cos’è; spiego che cosa abbiamo fatto negli anni per renderlo il più tollerabile e mascherabile possibile (è per questo che personalmente evito quasi sempre i corsetti con il collare – Milwaukee); spiego che si può fare tutto normalmente, anzi che si deve fare tutto, in modo che il corsetto entri nella vita ma non la stravolga; spiego i fastidi e le difficoltà che si possono avere; insisto sull’importanza di fare sport (aiuta fisicamente – più ci si muove più si spinge contro il corsetto e si ottiene una correzione) e di continuare l’attività fisica scolastica (il gruppo aiuta, il movimento aiuta, e chi ha la scoliosi non è diverso da chi porta un apparecchio per i denti). L’esperienza mi ha insegnato che chi accetta il corsetto ottiene i migliori risultati e vive meglio; chi lo rifiuta vive peggio e per ottenere gli stessi risultati deve fare sforzi maggiori e ne subisce di più i contraccolpi psicologici; chi infine non scende a patti si ritrova a peggiorare e magari a dover subire un intervento, oppure ad avere difficoltà dapprima estetiche e poi di possibili dolori in età adulta. E penso che il compito mio, dei miei collaboratori, ed anche dei genitori, sia quello di aiutare il più possibile a superare questo momento in modo utile. Perché, nella vita è importante mettere a fuoco i problemi principali e su questi concentrare i nostri sforzi: e cerco di far riflettere i “miei” ragazzi su qual è il problema principale. Dico: il problema principale è la scoliosi (che dura tutta la vita e che si nota per sempre) oppure il corsetto (che dura qualche anno e si nota solo quando si esce di casa con vestiti attillati) ? Se mi leggi ed hai il corsetto, pensaci. Individua il problema principale, e poi fatti forza e “buttati in acqua”, anche se è fredda (garantito: non è gelata): se “nuoti” stai a galla e non te ne accorgi più.

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Commento di Marinella
Il 14/07/2006 alle 14:23

Salve, mi chiamo Marinella, ho 14 anni e anche io soffro di scoliosi e sono qui per raccontarvi la mia storia e come tutt’ora sto lottando contro questa malformazione.Sin da piccola ho sofferto di iperlordosi e inizialmente i miei, quando avevo 9 anni, mi portarono in Sicilia per farmela curare ma subito, attraverso le radiografie, si accorsero che la situazione andava ben oltre la lordosi perchè avevo una doppia scoliosi che, già a quel tempo, era di ben 25°! Naturalmente il dottore mi disse di portare il corsetto ,il lionese e per 4 ore il pomeriggio e tutta la sera. Era una vera pacchia ma, io non lo portai (ora mi prenderei a pugni) e la mia schiena cominciò a peggiorare, cambiai dottore più volte e alla fine ci rinunciai proprio. Questo inverno mia nonna mi vide piegata con indosso una maglietta molto aderente e rimase letteralmente shockata. I due gibbi si erano fatti enormi, le scapole andavano dove volevano per non parlare dei fianchi, completamente fuori asse. Così, mia nonna convinse mia madre e me a riprovare ancora una volta poichè la situazione era completamente degenerata. Contattammo un altro dottore e rinnovammo le lastre.!..tremo nel dirlo ma, la curva di sopra aveva raggiunto i 46°, ero praticamente da operazione ma il nuovo medico decise di tentare prima con i corsetti gessati. Dopo cinque gessi per un totale di sette mesi ottenni risultati strabilianti, scapole e bacino in asse e la riduzione da 46° a 22°!!!Oggi sono andata a fare la visita, il dottore è entusiasta dei miei risultati anche con il corsetto cheaneau, ha detto che questo inverno faremo un altro piccolo sforzo, magari con qualche altro gessetto e che poi potrò stare tranquilla con il corsetto. Tutto questo in inverno però , adesso che è estate invece, il corsetto da 22 ore al giorno lo devo portare 18, ho 6 ore libere e per me è veramente un qualcosa di meraviglioso 🙂 !A tutte le ragazzine o ragazzini che come me lottano contro questa malattia voglio solo dire di non fare il mio stesso sbaglio, di mettere il corsetto e di portarlo subito con serenità perchè la scoliosi va avanti con il tempo e perchè, è meglio portare il corsetto o il gesso che andare sotto i ferri. So che è difficile e doloroso (specialmente la trazione quando devi fare il gesso) ma magari le mie parole possono aiutare ed incoraggiare. Il corsetto ed il gesso non sono nulla di insopportabile, ho sempre trovato tante soluzioni per nasconderlo sotto le magliette e i jeans e vi assicuro che non mi sono mai vestita male ed ero sempre ’’figa’’ ( che so che è quello il guaio primario per noi adolescenti ^_^) e vi assicuro che la maggior parte delle volte nemmeno si accorgevano che ero ingessata o avevo il corsetto! In questi mesi ho fatto di tutto, il busto non è stato motivo di grande privazioni e ho vissuto come una ragazzina normalissima della mia età.Vi auguro tanta fortuna, non arrendetevi mai e non fatevi troppo problemi se portate il busto, voi siete forti e avete deciso di guarire ed è questo la cosa più importante!Tanti baci!Marinella di gesso ;D !

Commento di Cristina
Il 22/09/2006 alle 16:56

Finalmente un sito che parla di scoliosi…..finalmente qualcuno che parla chiaro!
Sono mamma di un bimbo di quasi 20 mesi che e’ nato con una asimmetria toracica per scoliosi sinistro-convessa. Con il tempo l’asimmetria toracica si e’ lentamente ridotta fin quasi a sparire, mentre la scoliosi e’ rimasta tale e quale senza subire variazioni fino a quando il mio bimbo non ha incominciato a stare in piedi regolarmente e poi a camminare. Nessuno aveva detto a noi genitori che questo poteva essere un periodo critico per la scoliosi. Lo specialista che segue mio figlio, bravissimo e preparatissimo, ha purtroppo un caratteraccio ed e’ difficile che ti dia delle spiegazioni di sua iniziativa. Noi all’inizio eravamo abbastanza tranquilli visto che sembrava che la situazione fosse “stabile”, poi e’ successo tutto d’un colpo. Abbiamo sollecitato una visita (dall’ultima erano passati 8 mesi) in quanto il bimbo sembrava avere delle difficolta’ ad alzarsi in piedi da solo ed abbiamo scoperto che la situazione era molto peggiorata. La radiografia effettuata immediatamente ha rilevato una grave scoliosi idiopatica evolutiva dorsolombare destra e lombare sinistra e gli e’ stato prescritto urgentemente un busto ortopedico tipo Milwaukee……… E qui e’ cominciato il dramma. Alla preoccupazione dell’aggravarsi della scoliosi si e’ aggiunta la scoperta di quanto fosse invasivo e difficile da gestire il bustino. Nessuno ci ha preparato a gestire al meglio la situazione, ci siamo trovati in poco tempo a dover “imbragare” nostro figlio in una “cosa” che nemmeno noi conoscevamo bene. Abbiamo dovuto abituare il bimbo pian pianino a portare il busto, gli abbiamo dovuto insegnare di nuovo a camminare, a fare le cose di sempre, ma…….a distanza di mesi ancora non ci siamo. Lo porta troppo poco durante la giornata e ancora adesso, nonostante non pianga piu’ e riesca a camminare quasi normalmente, il piccolo si trasforma, da allegro e vivace qual’e’ con il busto addosso si chiude in se stesso e chiede continuamente coccole e attenzioni. Per noi e’ uno strazio. Per l’ortopedico che lo segue siamo troppo deboli con lui e rischiamo di peggiorare la situazione………
Siamo spaventati, questa e’ la verita’. Spaventati da questo bustino oltremodo invasivo e dal vuoto di informazioni che abbiamo. Stiamo cercando di aiutare nostro figlio ad accettare questa situazione nonostante lui sia troppo piccolo per capire perche’ lo costringiamo a mettere una cosa che a lui non piace, ma, a parte poche persone (pediatra, fisioterapista….), nessuno aiuta noi genitori.
Ho apprezzato moltissimo l’articolo del dott. Negrini “I ragazzi e il corsetto”, forse se qualcuno ci avesse parlato subito in modo chiaro e corretto guardandoci dritto negli occhi, a quest’ora avremmo qualche preoccupazione in meno e gestiremo la situazione con piu’ serenita’.
Ci stiamo chiedendo se la strada che abbiamo intrapreso sia quella giusta o se possiamo fare qualche altra cosa per aiutare il nostro bimbo. C’e’ qualcuno che ha o ha avuto una situazione come la nostra da gestire?
C’e’ qualcuno che ci puo’ mettere a disposizione la propria esperienza e magari darci dei consigli?
Grazie a tutti.
Cristina

Commento di Stefano Negrini
Il 28/09/2006 alle 19:21

Il corsetto è un cilicio (non è così per chi lo porta da tempo ed è riuscito – è stato aiutato – a viverlo bene, e vi assicuro che sono tanti). Dico sempre ai miei pazienti che il giorno che ci sarà una pillola sarò ben contento di dargliela, ma sino a quel momento è il corsetto la cura che abbiamo, e l’alternativa è solo il peggioramento.
In adolescenza portare il corsetto dipende dall’atteggiamento del ragazzo, prima e soprattutto nell’infanzia l’unica cosa che contano sono i genitori. I bambini sono eccezionali nell’accettare il corsetto se i genitori l’hanno accettato nel loro intimo (ho avuto bambini che hanno imparato a fare la capriola con il corsetto addosso: devo ammetterlo, però: non il Milwaukee). I bambini però sono altrettanto eccezionali nell’infilarsi nei dubbi e nelle paure dei genitori e “fargliela” pagare se questi non sono sicuri di quello che stanno facendo.
Sono papà e so cosa può voler dire, anche se bisogna esserci in mezzo per capirlo fino in fondo: cari genitori abbiate pietà dei vostri figli facendo portare loro il corsetto (quando e quanto è necessario), e non evitandogli una cura purtroppo inevitabile. Ricordate che non solo il medico pietoso fa la piaga purulenta, ma anche il genitore pietoso fa la schiena storta. Coraggio, e cercate sostegno in una équipe preparata e completa.

Commento di rosa francesca
Il 09/12/2007 alle 19:53

MI CHIAMO ROSA FRANCESCA HO 15 ANNI E FREQUENTO IL SECONDO ANNO DEL LICEO SOCIO PSICO PEDAGOGICO. ALL’ ETà DI 12 ANNI MI è STATA DIAGNOSTICATA UNA SCOLIOSI IDIOPATICA COSI’ I MEDICI DECIDONO DI CURAMI CON UN BUSTO GESSATO E POI CON UN CORSETTO. PER ME NON è STATO ASSOLUTAMENTE DIFFICILE PORTARE QUESTI BUSTI, ANZI NE ANDAVO FIERA ANCHE SE NON SONO SERVITI A NIENTE. IL 30 AGOSTO 2005 SONO STATA OPERATA E I MEDICI MI HANNO APPLICATO DUE PLACCHE E 17 UNCINI IN TITANIO. SONO SODDISFATTISSIMA DI QUESTO INTERVENTO PERKè FINALMENTE POSSO INDOSSARE I MIEI BEI JEANS A VITA BASSA. HO CONOSCIUTO MOLTE RAGAZZE CHE NON SOPPORTAVANO PSICOLOGICAMENTE IL BUSTO PERò SONO RIUSCITA A FAR CAPIRE A QUESTE RAGAZZE CHE NON BISOGNA FARSI INFLUENZARE DAI PARERI DEGLI ALTRI MA SOLTANTO PENSARE DI POTER GUARIRE SOPPORTANDO FISICAMENTE E PSICOLOGICAMENTE IL BUSTO PER EVITARE L’INTERVENTO. GRZIE A QUESTO INTERVENTO CHE HO SUBITO HO POTUTO CONTINUARE A NUOTARE E OGGI SONO PIù BRAVA DI PRIMA. SPERO DI ESSERE DI AIUTO A TUTTE QUELLE PERSONO KE SOFFRONO DI QUESTA MALFORMAZIONE. LA VITA é BELLA!!!!!!!!!!! questa è la mia email domenicoerosa@live.it

Commento di Tania
Il 22/01/2008 alle 17:12

Salve a tutti,
mi chiamo Tania, ho 14 anni e mezzo e frequento il primo anno di liceo classico Mazzini qui a Genova. Ho fatto il primo controllo a ISICO il 09/01/07 e li mi hanno detto che la mia scoliosi si aggirava ai 30°. Dovrò tornare a fare una visita a febbraio, perchè intanto ho fatto le radiografie alla schiena; dovrò portare un corsetto senza collare (ma non so ancora quale) per 23 ore al giorno. Ho accettato l’idea abbastanza bene, (forse è anche perchè non so ancora cosa vuol dire veramente portare un corsetto), per me l’importante tornare ad essere più dritta possibile. Mi hanno anche detto che dovrò fare degli esercizi, e riguardo a questo volevo far riflettere i ragazzi e le ragazze della mia età: avete mai pensato le cose da questo punto di vista?: almeno un lato positivo c’è, perchè con tutti gli esercizi che ci danno da fare almeno diventeremo snelli e muscolosi!!!!!!!!! Comunque ho anche molta paura per le opinioni che avranno gli altri di me quando avrò il corsetto. Il migliore aiuto è accettarlo e spiegarlo agli amici o amiche; Alcune mie amiche lo sanno gia, e sono pronte ad appoggiarmi e ad incoraggiarmi. Un saluto a tutti e grazie per avermi permesso di esprimermi liberamente. In bocca al lupo a tutti!!!

Commento di Marcella
Il 28/02/2008 alle 17:27

Caro Dottor Negrini… mi chiamo Marcella e le scrivo dalla Sardegna.<br>
Sono passati 8 anni dal nostro primo ed ultimo incontro, ma vorrei comunque raccontarle come è finita la mia scoliosi perché credo le possa interessare. Ai tempi avevo 13 anni e tramite una compagna di scuola, che era già sua paziente, la mia famiglia l’ha contattata x la prima visita..sono arrivata da lei con 1 scoliosi dorso lombare da 36°, avevo già portato il milwaukee per diversi mesi con tanto dispiacere e dolore, ricordo bene la felicità quando mi disse che potevo portare il lionese al posto di quel mostro.. La sua visita fu molto particolare, nessuno mai mi aveva controllato i piedi tra i medici che si sono occupati della mia colonna. Portai il lionese x 6 mesi circa e con assoluta tranquillità (e soprattutto comodità), solo che poi, un po’ per l’ignoranza da parte dei miei genitori, ma soprattutto per problemi economici non ho portato più il busto, io vengo da una famiglia un po’ numerosa.. la mia fortuna, forse, credo sia data soprattutto dal fatto che ho sempre lavorato sin da piccina, nn facendo sport questo mi ha aiutato un po’ a evitare che la mia scoliosi nn peggiorasse. Per 6 anni ho vissuto con la fissazione di star lì a controllare i fianchi, le spalle, le scapole e tutto ciò che riguarda una malformazione delle persone, compresa me, per non vedere mai soffrire qualcun altro come ho sofferto io. Ringrazio Dio di non avermi mai dato dolori in tutti questi anni, nonostante ho superato i 55° quindi arrivo a raccontarle la mia vita oggi. Sono sincera ho contattato il Dott. —, così si chiama il professore che mi ha operato, per curiosità, ma anche perché esteticamente non mi piacevo più, avevo la fortuna di vivere a pochi km dalla sua clinica. Inizialmente nn ne volle sentir parlare di operarmi anche perche nn pensai di portare una radiografia recente, non ne ho più fatto dal 2001.. quando poi vide la più recente (quasi 10° di peggioramento) nn passò molto tempo da qua al mio intervento. Ero peggiorata tantissimo..con tanta paura il 6 novembre 2007 la mia colonna vertebrale è tornata dritta.. penso di nn aver mai avuto la schiena così. Il Dott. — e tutta la sua equipe sono stati fantastici.. Devo ammettere di esser stata tanto fortunata perché rispetto a tante persone io ho sofferto davvero poco.. ho una bella cicatrice che assomiglia più ad una ruga che a una cicatrice. Ora a meno di 4 mesi dall intervento sto benissimo.. certo avrei voluto evitare tutto questo perchè ci sono tanti rischi, se penso a quella povera ragazza che ha perso la vita facendo l’intervento a poco più di 1 mese di distanza dal mio mi viene da piangere.. mi chiedo anche se la mia scoliosi sarebbe migliorata con il suo corsetto. Io vorrei dire solo 1 cosa, ho letto diverse lettere in questo blog, tanti si lamentano, si vergognano di portare un semplice bustino..io sarei felice di dire che se si può evitare un’operazione si può tutto nella vita, anche portare un busto così semplice come il lionese! Marcella 87

Commento di anthea
Il 11/04/2008 alle 13:15

ciao a tutti mi kiamo anthea anke io come voi porto il busto: lionese. ho 13 anni e quando ero piccola la mia maestra di danza si è accorta di questo mio piccolo problema e l’ha subito detto ai miei genitori ma nn c’era da preoccuparsi la curva era talmente piccola ke si vedeva solo con le radiografie. ma crescendo purtroppo si è aggravata di molto. ho iniziato a mettere il busto 11 mesi fa e quando tra un po’ farò un anno voglio organizzare una festa!!!!! cmq ho sempre portato il lionese ke sinceramente nn mi da alcun fastidio forse solo all’inizio ma mi dovevo abituare come tutti, prima di mettere il busto la mia curva era a 41° tantissimo ma l’ortopedico volle provare a mettere il busto, xkè se nn diminuiva mi dovevo operare. bè ankora di tempo ce ne vuole ma grazie a dio dopo 6 mesi ke avevo messo il busto la curva si è bloccata ed è anke diminuita di 5 gradi quindi mi ha detto di continuare così ke entro 2 o 3 anni si finiva tutto. sn una ragazza tranquilla e nn mi creo tanti problemi. Voglio dare un grande consiglio a tutti quei ragazzi o ragazze ke dovranno indossare il busto nn vi fate prendere dall’angoscia, nn vi impaurite di fronte a una cosa di plastica e sopratutto dovete essere sereni xkè se siete agitati quando siete con gli amici e avete il busto la gente lo capirà subito e magari voi vi vergognerete quindi dovete sempre essere tranquilli. Vi voglio raccontare un’ultima cosa quando sn iniziati i giorni di scuola cioè a settembre io nn ci volevo andare xkè mi vergognavo visto ke avevo il busto appena sn entrata tutti i miei compagni mi hanno accolta come fanno sempre baci abbracci ecc… e abbracciandomi si sn accorti ke ero dura e giustamente mi hanno kiesto cosa avevo e io senza paura gli ho risposto il busto ma gli ha fatto nè caldo nè freddo se ne sn fregati al massimo xkè io anke me ne sn fregata invece se magari glielo dicevo dimostrando paura iniziavano a fare battute, infatti ormai io esco con il busto faccio di tutto
ballo xkè ormai l’ho accettato ma c’è una ragazza ke viene nella mia stessa scuola ke anke lei porta il busto, è molto timida e infatti si capisce subito ke ha qualcosa addosso xkè ha sempre paura di raccontare quello ke ha quindi mi raccomando nn prendete mai il busto come un peso al collo anzi “prendetelo in giro” e pensate ke al mio gli ho dato anke un nome si kiama ferdinando. cmq ora devo andare baci anthy

Commento di Alberto
Il 15/08/2008 alle 23:10

buona sera a tutti! sono qui a scrivere per avere più pareri e consigli possibili! sono un ragazzo di 17 anni,ho una curva nella zona dorsale della schiena, 1 anno fa sono andato a fare una visita dal dottor —- a Milano,subito mi dice che neccessito di un corsetto ascellare almeno nelle 8/9 ore di sonno perchè si tratta di scoliosi!all’inizio ero addirittura collaboratore e per nulla preoccupato probabilmente perchè non avevo la minima idea di come fosse fatto questo corsetto.. al ritiro del corsetto però la cosa un po’ incominciava a preoccuparmi.. insomma non ero più così impreparato sulla questione e mi resì conto che non era poi così tutto bello e semplice come sembrava.. quindi tornai a casa un po’ demoralizzato ma sempre convinto di iniziare questa terapia.. notti dopo notti non riesco a dormire e purtroppo dopo pochi giorni mi arresi! non solo per il fastidio ma a dir la verità anche perchè non mi fidavo ciecamente del Dottore.. ora un anno dopo avverto dei dolori soprattutto quando la temperatura è bassa.. non so cosa fare!! help please! chiedo consigli! la mia domanda è questa: la mia scoliosi per fortuna non è ancora grave ma all’incirca si aggira sui 25 massimo 30 gradi, se non metterò questo fastidiossimo (a mio parere) corsetto la mia situazione peggiorerà al punto da diventar gobbo da adulto?? grazie mille dell’attenzione! un abbraccio a tutti voi!
Alberto

Commento di superwoman
Il 05/04/2009 alle 15:06

All’inizio della scuola media nella nostra scuola avevano fatto una visita medica per l’obesità e problemi alla schiena. In quella visita mi hanno diagnosticato una brutta scoliosi. da quando l’hanno scoperta sono passati mesi ed io sono andata a Milano circa 2 volte. ora come ora ho già il corsetto e fa un po’ male anke se spero di avere buoni risultati. Il dottore ke mi aveva visitato mi aveva parlato anche di interventi e è proprio per questo ke ho deciso con volontà di indossare il corsetto. Auguro a tutti e a tutte voi di guarire e soprattutto spero di guarire anche io, ringrazio la mia famiglia ke mi aiuta sempre in momenti di difficoltà e prego il Signore di farmi raddrizzare il più presto possibile. ciao a tutti e felice Pasqua 🙂

Commento di Martina
Il 05/04/2009 alle 20:38

cara superwoman,
ho letto il tuo commento e ho 12 anni e mi chiamo Martina. Io ho una scoliosi di 48° scoperta da poco tempo…volevo sapere in quale centro sei andato/a a Milano e di quanti gradi è la tua scoliosi, perchè anch’io voglio guarire con il corsetto.
Grazie dei tuoi consigli!!! Un abbraccio Martina.
=) =)

Commento di emanuela
Il 06/04/2009 alle 18:20

mia figlia di 13 anni ,da quasi 15 giorni sta portando un corsetto cheneau per minimo 21 ore al giorno.Vorrei rassicurare tutte le ragazze che hanno paura di non riuscire a portarlo o del dolore fisico o dell’ansia che si veda sotto i vestiti, di non preoccuparsi di nulla . Ogni cosa si può superare ! Fa più paura la parola “busto” che il corsetto vero indossato. State tranquille e ascoltate i consigli del dottore che vi ha seguito nella prescrizione . Abbiate fiducia nelle vostre amiche, nella vostra famiglia e in tutte le persone che vi vogliono bene che sono intorno a voi. ciao e buona Pasqua a tutte!

Commento di Rosa
Il 09/04/2009 alle 23:50

sono una ragazzina di 14 anni e da poco mi hanno diagnosticato una scoliosi. Il dottore che mi ha visitata mi ha preiscritto un busto lionese da tenere per circa 18 ore al giorno. Una settimana fa ho iniziato a mettere il corsetto e, dal primo giorno ad oggi, la situazione è migliorata: la scorsa settimana avvertivo dolori molto forti alla schiena, mentre già oggi, a distanza da poco, posso dire con grande felicità che va meglio. L’unico problema, però, che ho, è il fatto di dormire col busto… volevo porvi una domanda: posso dormire in che posizione voglo con il corsetto, oppure c’è una posizione particolare in cui devo dormire?
grazie a tutti, molto davvero bello questo sito!

Commento di Damaris
Il 04/06/2009 alle 18:12

ciao io ho 15 anni e sono 5 anni che porto il corsetto, all’inizio è stato molto difficile riuscire ad abituarmi piangevo sempre i primi mesi ma poi neanke lo sentivo e lo vedevo più. figuratevi che ho portato anche quello in gesso (che si è rilevato inutile) mi avevano detto perfino di operarmi ma grazie a mia madre che già ci era passata e ne porta le conseguenze dalla sicilia sono arrivata a milano dove ho incontrato il dott negrini che mi ha anzi ci ha insieme alla mia famiglia risollevati. ad oggi ho avuto evidenti miglioramenti e la prossima estate purtroppo 🙂 dovro’ separarmi da questo che ora è diventato parte di me (il corsetto). all’inizio avevo paura soprattutto dell’approccio con gli altri ragazzi ma si sono dimostrati più disinteressati di quanto credessi, cioè x loro non era un problema avere un’amica col busto anzi erano entusiasti volevano aiutarmi sempre e si preoccupavano x me…non è assolutamente una vergogna portare il busto….io ho trovato anche il ragazzo:::!!!!hihih 🙂 non sapevo dove inserire questo commento ma spero che se qualche ragazza che ha questi problemi lo legge possa tranquillizzarsi…..ciao ciao

Commento di Laura
Il 22/07/2009 alle 17:24

ANCHE I VIP COL CORSETTO!

Un piccolo gossip che arriva dall’America…anche la figlia di Madonna, Maria Lourdes ha la scoliosi e porta il corsetto (sembrerebbe il modello Spinecor). Si può vedere la foto sul sito ’gossipblog’ digitando il suo nome. Neppure lei, che sicuramente un po’ di movimento l’avrà fatto (con tutta la ginnastica e i balli di mamma e papà!) è riuscita a rimanere con la colonna dritta, riconfermando così che la scoliosi ha cause in parte genetiche e in parte ancora sconosciute. E nemmeno Madonna, che certamente non avrà avuto problemi a cercare quali fossero le cure date dai grandi medici e i centri esperti più moderni per la scoliosi, ha risparmiato la piccola quasi tredicenne “costringendola” a mettere il bustino. Anche i figli delle star, quindi, seguono il metodo scientifico e quanto dimostrato dalla letteratura, non cercando vie alternative e non affidandosi a tutte quelle vaghe “cure?????” che di scientifico hanno tutto quanto possono avere la lettura della mano e la seduta da una cartomante.

Come vedete, ragazze, anche le piccole dive vanno in giro come noi con la corazza…e per questo ci dobbiamo considerare brutte o diverse? O forse è finalmente ora di finire con questa esagerazione del ’non voler mettere il busto a tutti i costi’? Oppure anche Maria Lourdes avrà fatto disperare la mamma che come premio le avrà promesso qualche decina di ville sparse qua e là o qualche vestito da migliaia di dollari? Penso che la battaglia fra genitori e figli per il corsetto sia più o meno la stessa per tutti e sia stata convinta anche lei a portarlo per migliorare e per non peggiorare.

Chissà se ora riuscirà a lanciare una nuova moda, quella del corsetto, e a convincere le ragazze che non è così orrendo e doloroso come si pensa! A far disperare un po’ meno le mamme e a rendere anche per i medici meno complicato il momento in cui prescrivono un corsetto, come se ogni volta stessero mandando al patibolo i loro pazienti!
Speriamo che almeno lei ci riesca…ma intanto adesso siamo già alla moda!

Laura

Commento di Marta
Il 26/07/2009 alle 13:02

Buon giorno
vorrei fare un commento (in negativo) sugli zainetti, che ho “scoperto” sulla mia pelle.
Se le spalle sono uguali, lo zainetto è perfetto perché distribuisce il peso a metà, ma se c’è una spalla più bassa, tutto il peso ricade su quest’ultima.
Mi direte, come diciamo a Genova, ch “ho scoperto l’umidità nel pozzo”, ma volevo dividere questa mia teoria con qualcuno e chi meglio di voi?

Buona domenica a tutti!

Commento di Elly97
Il 11/08/2009 alle 13:15

Ciao sono Elena e ho da poco il busto lionese. I primi giorni è stato difficile ma mi sto abituando. Spero che tutto questo finisca presto!!! ciao

Elly97

Commento di emanuela
Il 29/09/2009 alle 13:56

Una Domanda al Dott. Negrini
I corsetti in generale, e nel caso specifico lo Cheneau Sibilla, possono causare problemi respiratori?
Se la risposta è positiva, cosa si può fare per prevenirli?
Grazie
Una mamma

Commento di Stefano Negrini
Il 30/09/2009 alle 15:56

Tutti i corsetti bassi (e quindi, tra questi, anche lo Cheneau Sibilla) possono creare difficoltà a livello respiratorio, con due meccanismi.
La compressione della parete addominale, che limita la mobilità del diaframma. Questo si risolve imparando a respirare a livello toracico, e quindi si tratta di un problema transitorio cui si ovvia spontaneamente o, meglio ancora, con l’aiuto degli esercizi.
La compressione della parete toracica avviene invece solo in senso correttivo, in quanto vengono compresse le zone del torace patologicamente espanse, mentre sono lasciate libere di espandersi quelle patologicamente depresse. Quindi, proprio la respirazione è un meccanismo fondamentale di aiuto alla correzione a livello toracico.
Esiste poi una terza possibilità, che è legata ad una sostituzione non tempestiva del corsetto, che diventando stretto limita a quel punto l’espansione in toto del torace. E’ questo uno dei motivi fondamentali per cui occorre cambiare il corsetto con una cadenza massima di 12-18 mesi, salvo rarissime eccezioni.
Un aiuto enorme ad evitare del tutto ogni tipo di problema è l’effettuazione di attività fisica regolare, che noi consigliamo sempre, oltre ovviamente agli esercizi specifici che sono un aiuto ulteriore.
Quindi di fatto anche nelle scoliosi più gravi, quasi mai abbiamo avuto problemi respiratori significativi, e quando questi c’erano non erano dovuti al corsetto ma al processo patologico che aveva compromesso la possibilità di espansione della cassa toracica, oltre ad una fase particolare della crescita rapida, in cui i ragazzi vedono normalmente ridursi la capacità respiratoria (durante la spinta puberale e prima dello sviluppo dei diametri toracici). Ma tutti questi casi non riguardano scoliosi non gravi (come quelle che si trattano con lo Cheneau Sibilla) ed in ogni caso possono essere individuati dal medico in visita durante i test che vengono normalmente effettuati.

Commento di Bea
Il 22/10/2009 alle 10:57

Più che il rapporto tra corsetto e ragazzi c’è anche da mettere di mezzo i genitori… lo vivo tutti i giorni, porto il corsetto da 3 anni (ora ne ho 15) e sto facendo dannare i miei, cosa che mi dispiace un bel po’… i nostri genitori, i genitori di tutti questi ragazzi a cui è stata diagnosticata la scoliosi lottano con noi, vogliono solo il nostro bene, anche se devo dire che portare un busto non è che sia il massimo della concezione del fatto che in futuro staremo molto meglio, anche perché parliamo di adolescenti, di ragazzi in crescita che si fanno anche troppi problemi in fatto estetico… io non mi preoccupavo molto perché in campo d’estetica la mia scoliosi non si vede quasi per niente, ma questo non basta, perché i dolori che sentirei se la lasciassi stare così…mmmm…
Le litigate che ho fatto in questi anni quando sentivo dire “mettiti il busto!!” erano proprio brutte, io non lo volevo mettere (eh beh…non è che sia contenta anche ora!) e il fatto del sentirmi dire in continuazione “è per il tuo bene” era un po’ scocciante.
Penso però che sia difficile anche per i genitori accettare il corsetto di un figlio, preoccuparsi della reazione di un ragazzo che è in fase delicata di crescita…Per fortuna che nonostante tutto i miei non hanno mai perso la speranza e mai abbandonato, perché se non ci fossero loro confesso che non l’avrei portato mai… e gran parte del risultato lo devo a loro, oltre che ai medici…
Accettare un corsetto non è mai facile, mi ci sono dovuta abituare per forza, anche perché se non te lo metti adesso… quando lo vuoi mettere? Quando non potrai più fare niente e l’unica cosa rimasta è l’intervento? Sono tre anni che convivo con quest’affare, ma da 40° sono arrivata a 28°… per ora il traguardo di portarla sotto i 30° l’ho raggiunto, ora bisogna che mi impegno ulteriormente per “allontanarla” il più possibile dai 30° per non avere il rischio che possa regredire ulteriormente, sennò questi anni di sacrificio andranno sprecati! Se c’è una cosa che ho imparato a mie spese è che se si porta un busto si deve portarlo con costanza… infatti quest’estate è aumentato un po’ il gibbo quindi c’è la possibilità che, seppur di poco, la mia curvatura sia aumentata. E quindi non aver portato il corsetto come avrei dovuto ha portato a questo…l’ho portato si, ma l’ho portato male e ben mi sta. Ho letto un sacco di testimonianze di ragazzi che stanno peggio di me, e devo considerarmi fortunata. Ovviamente non mancano quei momenti in cui ti va di abbandonare tutta la faccenda, quei momenti in cui ti chiedi “ma perché proprio a me doveva capitare???” ma ormai…se ho iniziato finisco! Quindi ragazze forza e coraggio che se non lo fate ora non correggerete niente!
Vorrei fare solo una domanda… come mai la scoliosi si manifesta specialmente alle femmine mentre sono rari i casi di scoliosi nei maschi?

Commento di Stefano Negrini
Il 23/10/2009 alle 10:57

Cara Bea, grazie per la tua testimonianza a nome di tutti i genitori che leggono questo blog e che potranno avere una boccata d’ossigeno da questo tuo intervento: i vostri figli si arrabbiano, litigano, lottano, fanno fatica… Ma vi ringraziano (ringrazieranno)!
Il trattamento della scoliosi è un lavoro di gruppo: come in una squadra di calcio (o di pallavolo) non basta avere un campione per vincere il campionato ma ci vuole un gruppo che lavori al meglio, così nella scoliosi ci vuole un bravo medico (che gioca ed allena contemporaneamente), un tecnico ortopedico ben preparato, un fisioterapista all’altezza, ma soprattutto un gruppo familiare che s’integri bene.
Ho visto pazienti che anche “senza” i genitori ce l’hanno fatta (intendo le mamme che invitano le figlie a togliere il corsetto ogni tanto, i padri che sottovalutano gli sforzi e non capiscono, i genitori che non si presentano con i tempi giusti ai controlli, chi e’ troppo pietoso e chi e’ poco presente, chi e’ superficiale e chi proprio non ha capito l’importanza della cosa).
Ho visto genitori che ce l’hanno fatta “nonostante” il figlio. Ho visto figli che sono cresciuti affrontando un problema serio, ho visto genitori meravigliosi che hanno fatto miracoli, ho visto dei team familiari splendidi. E poi tutti quelli che hanno fatto fatica, hanno sudato pesantemente i loro risultati. E purtroppo anche chi non ce l’ha fatta, o chi ha lavorato bene ma la patologia è riuscita a prendersi i suoi spazi non concessi (per fortuna pochi, pochissimi).
Bea tieniti cari i tuoi miglioramenti che sono già eccezionali e lotta per non perderli. E ringrazia i tuoi genitori: starete tutti meglio, tu e loro.
La tua domanda: è un fatto genetico, per ogni maschio con la scoliosi ci sono sette ragazze. Il contrario avviene per il dorso curvo, molto più frequente nei maschi.
Ciao Bea e buon lavoro

Commento di giulia
Il 12/01/2010 alle 19:44

Ciao, mi chiamo Giulia e ho 10 anni tra qualche mese dovrò mettere il corpetto ho una grande paura oggi giorno 12 gennaio sono andata da isico e la Dott.ssa ha detto che è arrivato il momento quando me lo ha detto quasi mi mettevo a piangere grazie a tutti i dottori e buon lavoro

Commento di emanuela c
Il 13/01/2010 alle 16:58

Cara Giulia, non ti preoccupare di nulla, le cose, anche le più brutte si superano sempre.
Penso che sia anche molto meglio iniziare con il corsetto allla tua età, mia figlia ha iniziato a 13 ed era tardi. I medici ci hanno detto che abbiamo perso almeno un paio d’anni di lavoro.
Non ti preoccupare per i vestiti da indossare e nemmeno che le tue amiche possano accorgersene. Troverai tante persone intorno a te che ti vogliono bene e che ti aiuteranno.
Continua a fare tutte le cose e le attività che sei abituata a fare.
Stai serena e vedrai che le tutto si risolverà al meglio.
Buona fortuna

Commento di Claudio
Il 18/01/2010 alle 18:21

Salve Dott. Negrini, vorrei farle una domanda.
Mi chiamo Claudio, e ho già scritto in questo blog che – ripetendomi – reputo molto interessante e costruttivo.
Forse non ha alcun senso ciò che sto per chiederle, ma oggi, leggendo diversi commenti sulle varie problematiche psicofisiche legate alle scoliosi, mi sono imbattuto in una domanda a lei rivolta dalla signorina Bea il 22/10/2009, ed è la seguente: come mai la scoliosi si manifesta specialmente alle femmine mentre sono rari i casi di scoliosi nei maschi?
Risposta, del 23/10/2009: è un fatto genetico, per ogni maschio con la scoliosi ci sono sette ragazze. Il contrario avviene per il dorso curvo, molto più frequente nei maschi.

Ecco vede, già il numero “sette” mi dà da pensare, considerato che è una cifra
nota nel “sistema” vita (spirituale ed esoterico); se poi si collega al “fattore genetico” di cui lei parla, la domanda mi sorge spontanea.
E’ corretto che l’uomo, come medico-ricercatore- paziente, si adoperi per cercare di risolvere il problema esclusivamente a livello fisico e psicologico, ma che invece non debba considerare anche una cura a livello “puramente” genetico?
In buona sostanza, considerato che le scoliosi e le ipercifosi, sembra che abbiano al di là della cura – positiva o meno – la “loro” strada ed evoluzione malgrado tutto, perchè non “indagare” nel DNA?
Se esiste una “memoria” genetica, perchè non cercare di modificarla?
Mi perdoni della domanda fuori luogo e senza senso forse, ma… a volte penso che si stia combattendo – in modo coscienzioso ed impàvido, questo è certo – contro i mulini a vento. O forse, è giusto che per il “momento”, l’uomo è costretto per via di una conoscenza che non ha, solo ad arginare e tamponare una patologia che non uccide è vero, ma che ci accompagna in modo “sentito” per tutta la vita?
Grazie e buon lavoro

Commento di aury
Il 24/01/2010 alle 18:59

Buona sera! Mamma mia, è cambiato tutto il blog! Mi ci devo riabituare! =)
Stavolta scrivo perché ho notato che, da quando porto il busto, il mio fisico si sta modificando in una maniera che non mi piace… La schiena è molto più piccola in proporzione al corpo rispetto alle gambe, il sedere e le braccia… E’ “magra” ma soprattutto è anche corta…Presa da sola è una schiena proporzionata, ma l’insieme stona un sacco… Praticamente, è come se fosse “atrofizzata” non solo a livello muscolare ma perfino osseo… Il che è più preoccupante, perchè le ossa poi non crescono più mentre per la muscolatura, va beh, quella si riforma… E’ come se avessi la schiena di una persona e le gambe e le braccia di un’altra… A partire da dove finisce il busto, il mio corpo si allarga di botto, è proprio dove il busto stringe che è “piccolo”… Non lo so se mi sono spiegata bene. Però questa cosa non mi garba per niente. Non voglio che il busto mi faccia diventare così sproporzionata… Come posso fare?

Commento di Laura
Il 25/01/2010 alle 10:54

Ciao Aury, anche io mi sono accorta di avere la schiena più piccola di prima, più magra, ma penso che sia purtroppo normale quando si porta il busto: stringe rendendo di conseguenza la schiena più minuta. Soprattutto se poi mi guardo allo specchio di profilo mi vedo davvero striminzita. Spero che una volta tolto, la schiena riesca a ritornare alle dimensioni di prima. Una cosa che non mi piace è il fatto che quando sono senza busto, la forma che rimane tra vita e fianchi è la stessa di quando lo porto, molto divisa e poco armoniosa, come se lo avessi ancora addosso! I fianchi, o meglio, la “ciccia sui fianchi” ( le maniglie dell’amore) è di più di prima ma non perchè sono più grassa, ma perchè il busto ha stretto la vita e ha stretto anche più in giù, cioè appena più in alto del livello coscia/sedere, riposizionando da questo punto in poi la quantità di grasso, mettendo purtroppo così in evidenza curve di ciccia che prima non c’erano!!! Quindi chiedo se una volta tolto, queste ” forme non gradite” regalate dal busto rimarranno o se il corpo riuscirà a rimodellarsi e dopo quanto tempo…grazie

Commento di Aury
Il 25/01/2010 alle 19:54

Esatto Laura, proprio così… Ma io mi lamento soprattutto perché, se una volta tolto il busto si potrà riacquistare massa muscolare e tutto il resto, invece per le ossa non si potrà più fare niente… E questo non mi va affatto bene, per niente.

Commento di Stefano Negrini
Il 26/01/2010 alle 09:41

Ciao Aury, ciao Laura,
i vostri commenti mi sembrano molto importanti ed interessanti e meritano una risposta.
Il corsetto cambia certamente la forma del tronco ed i rapporti con il bacino e con i glutei, ma anche la crescita lo fa. Ed anche la ginnastica e lo sport. Ed anche la scoliosi.
Vediamo con ordine:

* la scoliosi rende il tronco sempre più asimmetrico ed esteticamente brutto: quindi il trattamento come minimo evita questa evoluzione; secondo noi deve anche recuperare l’estetica;
* un corsetto “anatomico”, che quindi segua le forme del corpo, di norma non dà anomalie evidenti, anzi rende molto armonioso il passaggio tra una zona e l’altra del corpo. E’ uno dei motivi che ci fanno preferire lo Sforzesco (o lo Cheneau-Sibilla) al Lyonese: l’estetica. Di certo i corsetti modellano i fianchi, nel senso che li rendono uguali tra di loro e li restringono, secondo una direzione che i parametri classici dell’estetica femminile considera però più bella e non meno bella (avete presente le classiche misure seno-fianchi- glutei?). Noi abbiamo normalmente risultati ottimali a fine crescita (vedi per esempio alle pagine web …), anche se ovviamente non in tutti i casi nello stesso modo, e comunque con un percorso lento nel tempo.
* La crescita: Il tronco si allarga solo nella parte finale della crescita, e c’è proprio un momento in cui appare più ristretto in ogni caso, in chi porta il corsetto di più che negli altri. Per evitare il cosiddetto “tronco tubulare” descritto in passato, ma che io ho visto molto raramente, è sufficiente assecondare questa crescita cambiando nei tempi giusti il corsetto (di norma una volta all’anno, massimo ogni 18 mesi) evitando di impedire la crescita delle coste.
* La ginnastica e lo sport: questi sono motori essenziali dello sviluppo non solo muscolare ma anche del tronco. Fare esercizi specifici aiuta moltissimo sulla muscolatura propria del tronco, fare sport aiuta tantissimo per uno sviluppo equilibrato ed armonico del tronco e del corpo in generale.

Quindi, da un lato non dovete preoccuparvi se state facendo tutte le cose nel modo giusto, dall’altro forse dovete integrare in qualche modo sulla base dei consigli che potete trovare nei punti qui sopra. E sappiate che l’estetica DEVE essere un parametro prioritario del vostro trattamento, perchè voi poi andrete in giro con il vostro tronco e non con la vostra radiografia attaccata dietro…
Augurissimi
Stefano Negrini

Commento di Stefano Negrini
Il 26/01/2010 alle 09:52

Caro Claudio,

da diversi anni i ricercatori stanno studiando il genoma per cercare di combattere la scoliosi. Negli Usa a breve sarà commercializzato un kit genetico per individuare i pazienti a più alto rischio di peggioramento, ma costerà tanto e non sarà completamente affidabile (nel senso che ci saranno falsi positivi e falsi negativi). Prima di arrivare a cure genetiche ci sono però da superare ostacoli etici che io credo insormontabili, perché “giocare” con i geni è quanto di più pericoloso ci possa essere. Rimane la vecchia soluzione spartana della rupe tarpea, con soppressione (di norma intrauterina) dei malati. Ma una “semplice” scoliosi giustifica questa scelta draconiana, oggi per legge ammessa per alcune patologie molto gravi ? Io mia figlia me la terrei sempre in ogni caso, scoliosi o no. E penso che quanti tra di voi hanno la scoliosi possano pensarla nello stesso modo… Insomma, non è così facile da nessun punto di vista. Comunque i nostri nipoti vedranno che cosa sarà stata in grado di fare la ricerca (e come l’uomo la userà, nel bene e nel male).

Ciao
Stefano Negrini

Commento di Claudio
Il 26/01/2010 alle 17:44

Egregio Dott. Negrini,
la ringrazio molto per aver risposto alla mia domanda – seppur fuori luogo forse nel contesto del forum. L’essere umano, per sua natura, è portato ad esprimersi spesso e volentieri in azioni ed intuizioni che ne fanno il più delle volte in taluni casi, punto di riferimento per chi soffre e “cerca”, in quella vita legata alla conoscenza di cui noi necessitiamo.
A mio parere, credo sia una cosa sana e giusta la libertà di “esplorare” percorsi inediti forse, ma necessari e determinanti per le generazioni future.
Detto ciò, concordo pienamente il Suo pensiero; sincera ed esatta esposizione di quello che probabilmente sarà lo scenario – non troppo lontano – nel quale medico e paziente si troveranno ad agire. Il bene e il male sono le due facce della stessa medaglia, e “giocare” come dice Lei con i geni, o barcamenarsi tra l’avidità del profitto e/o la limpidità di coscienza in quel palcoscenico chiamato etica, probabilmente – come Lei giustamente sostiene – sarà di sicuro l’ostacolo più duro.
Chi vivrà vedrà, speriamo in bene.
Grazie ancora e, buon lavoro.
Claudio

Commento di Neny97
Il 26/02/2010 alle 23:29

Ciao a tutti!! Io sono Noemi, ho 12 anni e vivo ad Avio in provincia di Trento. Vorrei raccontarvi la mia storia che spero vi sia di aiuto. E’ un po’ complicata. Fin da quando ero piccola, mia madre mi ha sempre “stressata” con il discorso di stare dritta. Mi vedeva sempre in posizioni strane e aveva sempre il dubbio che avessi la schiena storta. La mia pediatra, però, diceva sempre che era una fissazione di mia madre. Purtroppo si sbagliava di grosso! Ho sempre avuto problemi di piattismo ai piedi e durante un semplice controllo a ……. mia madre si è tolta il dubbio. L’ortopedico mi ha fatta chinare e si è subito accorto che avevo la scoliosi. Mi ha fatto fare le radiografie e da quelle si vedeva chiaramente che avevo una curva dorsale di 23°. Tutto questo è successo nel 2007. Da quel giorno ho sempre portato (intendo giorno e notte) un corsetto cheneau per due anni interi. Sfortunatamente in questi 2 anni la mia curva ha avuto un peggioramento ed è passata a 36°. Qualche mese fa (mi sembra in dicembre), ho fatto per l’ennesima volta delle nuove radiografie che purtroppo hanno segnalato un altro peggioramento grave. Da 36° ora la curva è di 45°! Mi hanno detto che sarei da intervento, ma non possono ancora farlo perché sono solo all’inizio del mio sviluppo. Allora martedì scorso (23/02/10) sono andata a fermi fare una visitina a Milano dal Professor Negrini e devo dire la verità, sono contenta. L’operazione sarà l’ultima cosa da fare. Tra qualche giorno mi arriverà il nuovo corsetto che sarà un lionese sforzesco. Mi hanno detto che dovrò fare molti esercizi, e se mi impegnerò bene la mia curva potrà diminuire anche di 10°. Ora sono più tranquilla e auguro buona fortuna a tutte le ragazze che soffrono come me di scoliosi. Cerco amici e se qualcuno mi volesse contattare la mia e-mail è manfrininoemi@hotmail.it. SALUTI A TUTTI!!! Neny97

Commento di emanuela c
Il 27/02/2010 alle 08:43

CIAO, NENY, MIA FIGLIA CATERINA HA UN ANNO PIU’ DI TE E DA UN ANNO STA PORTANDO UN CORSETTO CHENEUAX. IN QUESTO PERIODO E’ STATA MOLTO BRAVA E DA UN VISITA FATTA SEMBRA CHE ABBIA RECUPERATO QUALCHE GRADO. NELLE PROSSIME 2 SETTIMANE AVREMO SIA LE RADIOGRAFIE CHE LA VISITA ORTOPEDICA. IN FAMIGLIA SENTIAMO TUTTI LA TENSIONE DI QUESTI APPUNTAMENTI. SPERIAMO CHE TUTTO VADA PER IL MEGLIO. SONO CONTENTA CHE TU TI SIA AFFIDATA ALL’ESPERIENZA DEL DOTT. NEGRINI E CHE TI ABBIA DATO FIDUCIA PER ANDARE AVANTI. AUGURI PER TUTTO A TE E ALLA TUA MAMMA SPERIAMO IN BUONE NOTIZIE

Commento di Neny97
Il 01/03/2010 alle 21:53

Ciao emanuela c (posso darti del tu, vero?). In questi ultimi giorni mi sto sempre più rendendo conto che sono in buone mani. Leggendo questo blog e sentendo i racconti di rgazze che hanno la scoliosi e vanno al centro isico mi sento sempre più sollevata, perché tutte dicono che sono in buone mani. Anche il tuo racconto mi ha dato più fiducia. Grazie. Credo nel futuro e spero nel meglio della vita. Salutami tanto anche Caterina. Baciono. Neny97 (in realtà sono Noemi)

Commento di Neny97
Il 01/03/2010 alle 21:57

CERCO AMICHE CON CUI POTERMI CONFIDARE. LA MIA E-MAIL è manfrininoemi@hotmail.it. E’ VALIDO ANCHE COME CONTATTO DI MSN. POTETE CONTATTARMI ANCHE LI’. BACI A TUTTI Neny97

Commento di ilaria tosi
Il 14/03/2010 alle 23:17

Mi chiamo Ilaria, ho 14 anni e vivo a Genova. Due anni fa mi hanno riscontrato una leggera forma di scoliosi, ma non essendo una cosa grave avevano lasciato correre senza raccomandare nulla se non un successivo controllo dopo sei-otto mesi. Alla visita successiva la mia schiena era mutata completamente: avevo preso 25 gradi di curvatura e, pur non essendo molti, avrei dovuto portare il corsetto per prevenire di aggravarmi ancora di più. Una dottoressa dell’ospedale mi aveva prescritto di portarlo 15 ore ed io ero molto felice perchè non avrei dovuto portarlo a scuola, il mio incubo peggiore! nei 6 mesi successivi prendevo la cosa alla leggera senza preoccuparmi più di tanto ma nella visita seguente le cose non sono andate per niente bene e volevano ingessarmi. A questo punto, per evitare l’ingessatura, abbiamo cercato degli aiuti e abbiamo trovato il centro Negrini. Durante la prima visita mi hanno detto di andare a Milano per fare il calco dello SFORZESCO perchè io portavo il LIONESE, ma la cosa che mi ha molto preoccupata è stata quella di dover portare il busto a scuola…
Dovevo iniziare il liceo, scuola nuova, gente nuova: da un lato poteva essere una cosa positiva ma ero veramente spaventata e non volevo assolutamente metterlo. Nei primi tempi è stato veramente difficile, ogni giorno per me era un nuovo incubo anche se alla fine ero io che mi facevo un sacco di problemi. Mi ha fatto sentire meglio dirlo alle ragazze della classe e mi ha stupito che non si fossero accorte di nulla. Poco tempo fa il mio compagno di banco mi ha dato un colpetto nella pancia e sentendo che era dura si è domandato cosa fosse: io sono entrata in panico ma poi gli ho raccontato tutto e questa è stata la mia fortuna perchè tutti l’hanno presa sul ridere e anche io alla fine mi divertivo! Ma la cosa più difficile,anche se sembra strano, è raccontarlo alle persone a cui vuoi più bene, forse perchè hai paura di non essere accettata o forse perché pensi di essere diversa da tutti e da tutto,ma alla fine mi trovo bene con o senza corsetto. So che se mi impegnerò presto mi libererò di questo peso, quindi cerco di dare il massimo di me stessa.
A proposito della ginnastica ci tenevo a dire che pur essendo un impegno faticoso è utile ed ho trovato un metodo per renderla più leggera cioè ascoltare la musica mentre si fanno gli esercizi perchè ti dà ritmo e forza per continuare.
Auguro a tutte le ragazze e ragazzi di non farsi troppi problemi e di essere così forti di infischiarsene del parere degli altri ma pensare solo alla propria salute.
Saluti, Ilaria

Commento di Giovanna De Carlo
Il 15/03/2010 alle 11:48

Mi chiamo Giovanna e mia figlia Maria di 14 anni indossa il corsetto Sforzesco da circa un anno. Purtroppo mia figlia è affetta da scoliosi idiopatica la cui inclinazione supera i 40 gradi, con il corsetto abbiamo recuperato 8 gradi, ma la mia preoccupazione è il dopo, temo che quando finirà la cura possa ricomparire il problema o peggiorare. Il medico della mia usl (io sono di Napoli) mi dice che la cura che sto facendo non è buona, che è impensabile mettere un corsetto senza aver fatto una terapia con il gesso, una terapia famosa nata in Francia a Lione.Quello che ho notato è che mia figlia in seguito a una dieta fatta in quest’anno per contenere il troppo aumento ponderale (dopo sei mesi di corsetto era aumentata dieci chili) il corsetto andava un po largo e abbiamo ripreso 2 gradi. Mi domando cosa succederà dopo il corsetto? Mia figlia è scoraggiata, cosa posso dirle per risollevare l’umore?

Commento di mary
Il 15/03/2010 alle 22:11

Cara Giovanna sono Mary e vivo come te a Napoli. Ho 36 anni ma quando ne avevo 11 i miei genitori si accorsero che qualcosa non andava alla mia schiena….sono stata curata al policlinico vecchio prima con gesso e poi con corsetto per anni…volevo consigliarti di fare tutto cio’ che si puo’ per tua figlia, te lo dico con il cuore perché adesso cmq con un eta’ e con 2 figli sto’ malissimo per i dolori e proprio pochi giorni fa’ un prof. stesso qui a napoli mi ha consigliato l’intervento ma fra molti anni perché lui sostiene che fin quando posso, devo evitarlo anche se la mia scoliosi peggiora di anno in anno. Non mollate e se vuoi qualche consiglio poiché sono anni che mi documento sul problema, scrivimi a questo indirizzo:nascofi@hotmail.it
In bocca al lupo.
Mary

Commento di Stefano Negrini
Il 16/03/2010 alle 10:16

Cara Signora Giovanna,
non deve buttarsi giù! Da quanto scrive le cose stanno andando bene, recuperare 8 gradi in una curva di 40 è tutt’altro che scontato e sta a dimostrare che il corsetto di sua figlia funziona e che lei è brava a portarlo regolarmente. Il commento del suo ortopedico è un po’ “accademico”: il trattamento di cui parla è il trattamento Lionese, ed è quello che usavamo anche noi presso ISICO prima di sviluppare il corsetto Sforzesco. Ora, con lo Sforzesco, siamo in grado di ottenere gli stessi risultati che si ottenevano in passato con il gesso seguito dal corsetto Lionese senza essere così invasivi nei confronti dei ragazzi (per verificarlo abbiamo fatto una ricerca specifica e pubblicato un articolo su questo confronto http://www.scoliosisjournal.com/content/3/1/15).
Ha visto i sacrifici necessari per portare il corsetto, quindi immagini cosa sia mettere un gesso per 3-6 mesi senza potersi lavare, senza poterlo togliere neanche un’oretta al giorno! Quindi abbiamo abbandonato questo trattamento perché a parità di efficacia possiamo garantire una vita decisamente migliore.
Non perdere il risultato quando si finisce la terapia poi non dipende solo dal trattamento effettuato, ma dal consolidamento del risultato tramite gli esercizi e tramite tutta la conduzione della terapia. Quindi, con la pazienza ed il lavoro sodo.
Quando si cambia molto in termini di peso, il corsetto può perdere un po’ di efficacia, ma 2 gradi di variazione sono entro l’errore di misura e non devono spaventare. Devono solo essere un monito e ricordare che quando si cambia molto in termini di peso è necessario farsi ricontrollare dal medico più frequentemente per provvedere, se necessario, al cambio del corsetto in tempi rapidi.
Per le prospettive future, tutto dipende da come si andrà a finire la terapia, ma quando si scende sotto i 40° da una situazione più grave le prospettive migliorano sensibilmente. I rischi di avere problemi legati alla scoliosi si riducono tanto quanto più si scende verso i 30 gradi. Quindi, cara mamma Giovanna, non c’è motivo di scoraggiarsi. Sua figlia, stando a quanto scrive, è migliorata, e non c’è motivo per avere paura per il futuro. C’è solo da avere pazienza per arrivare alla fine del trattamento al meglio, prestando attenzione ai cambiamenti fisici che possono ridurre (non azzerare) l’efficacia del corsetto.
Un ultimo consiglio, non si lasci creare confusione da persone esterne all’ambito di cura, perché la confusione è una grande nemica di un risultato positivo. Se ha dei dubbi, ne parli con il suo medico e saprà lui spiegarle le cose al meglio.
In bocca al lupo.
Stefano Negrini

Commento di Giovanna De Carlo
Il 16/03/2010 alle 18:39

Caro prof. Negrini grazie per la sua risposta immediata e chiara, ha sciolto molti dei miei dubbi e ha incoraggiato di nuovo mia figlia ha continuare con lo stesso zelo che aveva prima. Lei è terrorizzata dall’idea di un intervento chirurgico e vive speranzosa che risolverà il problema con l’ausilio del solo corsetto e gli esercizi. Il dottor Zaina è ottimista, purtroppo qualche volta facciamo l’errore di ascoltare il parere di altre fonti che insinuano i dubbi in noi, dubbi che non si erano radicati infatti con le sue parole sono svaniti. Grazie di nuovo per la sua cordialità.

Commento di Giovanna De Carlo
Il 16/03/2010 alle 18:45

Cara Mary grazie per il tuo incoraggiamento e per la tua testimonianza ne farò tesoro. Questo blog mi è tornato utile per conoscere altri casi come il mio e per ritrovare la forza di continuare, perché il difficile non è solo per chi il corsetto lo porta ma anche per chi è accanto(come me in quanto genitore). Grazie di cuore.

Commento di catia nuti
Il 16/03/2010 alle 19:28

Ciao Emanuela, anche io non ti conosco, ma credimi, tutte le tue paure le ho gia’ vissute, solo che 10 anni fa non era cosi’ facile dialogare con le altre persone.
Dopo la mia lunga e difficile esperienza il mio consiglio e’ di non fermarti dal primo medico, se senti che non ti da’ la sicurezza di cui avresti bisogno fai fare
almeno un’ altra visita a tua figlia.
La situazione di tua figlia non credo che sia grave come quella di Niccolo’ e quindi molto piu’ semplice. Ricordati che il migliore medico di tua figlia sei tu, fai attenzione a come si pone il medico professionalmente nei confronti tuoi e di tua figlia.
Ti faccio un grande in bocca al lupo .
Catia

Commento di katia 75
Il 16/03/2010 alle 19:45

Gentilissimo dott.Negrini, le scrivo da Reggio Calabria. Mi chiamo Katia e le volevo chiedere aiuto riguardo mia sorella, si chiama Debora e ha diciotto anni, qualche tempo fa ci siamo accorti che tendeva a stare spesso con le spalle curve in avanti..da qui abbiamo pensato a una cattiva postura..ma ogni volta si lamentava che la schiena le duole stando dritta. A quel punto abbiamo fatto qualche anno fa delle lastre ma non c’era nulla di importante, ci hanno consigliato un po di palestra correttiva che ha fatto quasi x un anno di seguito due volte a settimana…intanto ci siamo resi conto che nulla era cambiato, nulla. Sua postura è sicuramente più evidente di prima. Abbiamo eseguito delle lastre di controllo con il seguente risultato: LIEVE SCOLIOSI AD AMPIO RAGGIO SINISTRO COVESSA DEL TRATTO DORSO LOMBARE CON VALORI ANGOLARI DI CIRCA 13° MINIMA SOPRAELEVAZIONE DELL’EMIBACINO SINISTRO. A questo punto le chiedo cortesemente se può aiutarci a capire se si tratta di una cosa seria e come dobbiamo intervenire, e se c’è qualcosa che possa aiutarla a stare dritta con la schiena. Siamo preoccupati e non sappiamo a chi rivolgerci. La ringrazzio anticipatamente.

Commento di emanuela c
Il 16/03/2010 alle 19:47

CIAO, GRAZIE.
E’ VERO LE PAURE E LE ANSIE PER I FIGLI SONO SEMPRE UGUALI .
EMANUELA

Commento di gaia
Il 31/03/2010 alle 20:55

Ciao a tutti i ragazzi ke portano il corsetto come me. Io ho 12 anni e a 6 anni i miei genitori hanno scoperto ke avevo ed ho ancora adesso la scoliosi. Vi racconto la mia storia: quando avevo soli 6 anni i miei genitori notarono ke avevo il “gibbo” ed io a quell’ età ancora non sapevo cosa fosse portare il corsetto…ero piccola…all’inizio ho portato 1 corsetto che aveva un ferro sotto il mio mento…faceva un male!!!! COMUNQUE ho portato quel tipo di corsetto fino a 8 anni poi i miei genitori decisero di cambiare medico e soprattutto ospedale xké credevano ke mi sarei trovata meglio! Quindi ho cominciato a portare il corsetto normale…ero 1 po’ più felice!:-). Porto questo tipo di corsetto ancora oggi e spero di non portarlo più. Quando sto in classe ho sempre paura ke il corsetto si veda oppure i compagni mi prendono in giro. Comunque i miei gradi rimangono sempre bassi…per concludere vorrei dire a tutte le ragazzine della mia età ke ci sono problemi più seri da affrontare quindi direi a tutti voi di nn preoccuparvi xké se siamo calmi riusciamo ad ottenere ottimi risultati!!!!!!!!!!!by GAIA 97

Commento di salvatore
Il 07/04/2010 alle 10:20

Dottore ho una scoliosi cervico dorsale con una spalla piu bassa. Ho fatto ginnatsica correttiva ma niente..adesso il dottore mi ha prescritto un corsetto. Ti riporta alla normalità?? Cioe diventero dritto?? Grz

Commento di giuliana
Il 25/04/2010 alle 18:53

Avrei bisogno di sapere se per curare una scoliosi lombare di 35° con controcurva dorsale di 20°si ottengono maggiori risultai utilizzando un corsetto lionese/sforzesco o un lapadula. Uno specialista mi ha detto che il lapadula si usa per scoliosi inferiori ai 30°, mentre per avere risultati nel caso specifico è indispensabile il lionese sforzesco: Qual’è la verità???!!!
Vorrei raccomandare a tutti i ragazzi di essere coraggiosi e di non arrendersi. Sarà solo per un periodo della Vostra Vita e anche se difficile alla fine sarà valsa la pena. Non arrendetevi, nessuno vi giudica per il corsetto ma per la Vostra Bellezza ineriore. I genitori, gli amici e chi vi vuole bene sono con voi non Mollate!!!!!!!!!!!!!!!
Grazie.

Commento di Luigina
Il 01/05/2010 alle 15:55

Ma il corsetto a partire da quanti gradi si prescrive?

Commento di gaia
Il 03/05/2010 alle 18:24

Penso che il corsetto si prescriva dai 20-25 gradi in su…(sempre se ci si accorge di avere la scoliosi in tempo!) ma non sono un’esperta quindi non ho nessuna certezza!

Commento di Fabio Zaina
Il 04/05/2010 alle 12:56

Gent.ma Sig.ra,
le linee guida italiane raccomandano l’uso del corsetto per scoliosi superiori ai 20±5 Cobb e residuo periodo di crescita, salvo diverso parere del medico esperto di scoliosi. Quindi l’indicazione lascia spazio allo specialista per interpretare al meglio il singolo caso, dato che la scoliosi non è solo la “schiena storta” vista in radiografia, ma una deformità tridimensionale di tutto il tronco, e quindi i gradi Cobb non sono l’unico elemento sulla base del quale prescrivere un corsetto.
Cordiali saluti
Fabio Zaina

Commento di Alessandro S
Il 11/05/2010 alle 17:44

Ho 15 anni, sono alto 1.90 e ho scoperto da un mese di avere una scoliosi che mi causava qualche doloretto, in zona lombare. La scoliosi in questione NON è stata identificata dai tre medici precedenti alla cui analisi mi ero sottoposto (due fisiatri e un ortopedico) e solamente con la radiografia (tra l’altro leggermente falsata in peggio, perchè mi hanno fatto appoggiare sulla spalla sinistra, che risulta più bassa rispetto alla realtà di qualche centimetro) un nuovo ortopedico ha individuato una trocoscoliosi destro-convessa lombare che mi sta demoralizzando.

Non sono arrabbiato con me stesso. Ho sempre fatto sport e conosco il valore della fatica per raggiungere il benessere. Non sono pigro. Conosco i miei limiti e so che sono esposto a problemi di schiena per il mio fisico e per il fatto che anche mio padre li ha avuti. Vado 3 volte alla settimana in piscina e ho fatto anche palestra nel modo più controllato possibile (ci tengo moltissimo al mio corpo). Io sono arrabbiato con i medici. Anche l’ultimo medico, che ha visto la mia radiografia ha detto: ‘Hai una scoliosi (novità!). Però non so…. ti direi di continuare a fare sport, se non avessi il dubbio che così la situazione peggiorerebbe. Forse dovresti portare un pò un corsetto, vai da Tizio (altro medico) a chiedere un parere. E’ troppo poco secondo me per portare un corsetto, ma è una vera scoliosi, quindi dobbiamo fare qualcosa. La lunghezza delle gambe potrebbe essere la causa… (fa la verifica) ma non ne sono sicuro. Non riesco a percepire una differenza (alè! che chiarezza!). Ok. Vai da Tizio e fammi sapere.’

Cari medici confusi e avidi, che avete scelto questo mestiere solamente per seminare panico e ancora più confusione…. cari al-di-là-della-scrivania, così lontani, superficiali e demoralizzanti vi vorrei dire una cosa…. siate maledetti! Voi siete una delle più grosse piaghe dell’umanità! Le persone vengono da voi e svuotano le loro tasche per non avere nient’altro che parole vuote dalla maggioranza di voi tutti!! Andate a sentire la canzone ‘Dotti, medici e sapienti’ ed identificatevi!

Mi scuso con il medico sensibile fondatore di questo sito, sicuramente una persona in gamba da quel che leggo, ma non vedevo l’ora di urlare la verità.

Commento di Fabio Zaina
Il 14/05/2010 alle 09:43

Caro Alessandro,
capisco la tua rabbia e la tua frustrazione per non aver avuto la risposta al tuo problema. E capisco la tua delusione, che è giustificata quando ci si rivolge a qualcuno che dovrebbe avere le competenze per risolverci un problema e non ce lo risolve. Però, bisogna anche fare qualche considerazione in più sulla tua storia. Non ho in mano tutti gli elementi, ma qualche commento si può fare lo stesso.
Partiamo dal fondo, dal medico che ti ha consigliato di andare da un collega. Tu sei deluso perché non ti ha fornito la soluzione, ma di fronte ad un problema sulla cui gestione non era certo poteva scegliere tra due strade: farti una prescrizione tipo fare palestra, esercizi specifici o mettere un corsetto, oppure dirti con onestà che non si sente così sicuro e consigliarti un collega più esperto. Io penso che questo medico abbia dato prova di grande umiltà, ammettendo i propri limiti e cercando di indirizzarti per il meglio. Tu probabilmente non hai pensato a questo aspetto, ma sono certo che ti saresti arrabbiato molto di più se avessi scoperto di avere avuto una prescrizione medica fatta più o meno a caso solo perché un professionista non ha l’umiltà di riconoscere i suoi limiti. Vedi, nessun medico è tenuto a saper curare tutto, oggi non è più possibile perché le conoscenze sono troppo vaste e molti settori sono ultraspecialistici. Ma saper consigliare a quale collega rivolgersi è fare il bene dei propri pazienti, oltre ad essere molto onesto e corretto.
Sugli altri medici che hai citato, non so dire nulla. E’ possibile comunque che il tuo problema non sia così facile da inquadrare.
Poi mi permetto un commento sulla tua scoliosi: mi viene qualche dubbio per il fatto che racconti di essere stato posizionato in modo un po’ innaturale, e questo può effettivamente falsare completamente l’esame. Non basta la radiografia per far diagnosi di scoliosi, ci vuole sempre anche la visita. Quindi, se gli altri medici non l’hanno vista, ci sono varie possibilità: la scoliosi potrebbe non esserci, potrebbe essere molto, molto lieve, oppure potrebbe essere peggiorata nel tempo trascorso tra le visite e il momento in cui hai effettuato la radiografia. Quindi il consiglio di andare da un vero esperto è il consiglio migliore.

Noi medici abbiamo tanti difetti, esattamente come gli avvocati, gli ingegneri, gli operai, le maestre, le casalinghe, gli impiegati delle poste, etc. Non siamo né migliori né peggiori degli altri. Ci sono medici dotati di grande umanità, altri più freddi. Ma questo vale per tutte le categorie di lavoratori. Non veniamo selezionati per le nostre capacità umane e relazionali, anche se sono convinto che siano un prerequisito fondamentale per essere un bravo medico. Ma non è giusto pensare e dire che che tutti i medici siano solo avidi e ignoranti. Conosco troppi medici che lavorano con passione e competenza per accettare questa generalizzazione, anche se trovo comprensibile uno sfogo come il tuo.

Ti auguro sinceramente di trovare la soluzione al tuo problema, e visto che ami la musica, ti suggerisco la canzone “Un medico”, di De Andrè.
Ciao
Fabio Zaina

Commento di Stefano
Il 14/05/2010 alle 18:59

Vorrei sapere se è tardi per far indossare un corsetto a 17 anni per una scoliosi di 25 gradi Cobb, precisando che si tratta di un ragazzo e che quindi, rispetto alle ragazze, è più tardivo nella maturazione scheletrica, grazie mille, saluti!

Commento di Valeria
Il 04/07/2010 alle 18:01

Ciao a tutti mi chiamo Valeria e come molti di voi porto il corsetto lionese da ben 3 anni! Tutto è incominciato quando sono stata ricoverata all’ospedale a circa 13 anni poiché ero arrivata ad avere una scoliosi gravissima di 60° (praticamente da intervento. Non ho potuto consultare un medico prima perché ho avuto dei problemi familiari. Il mio medico ha ritenuto opportuno provare a farmi portare un busto in gesso evitando l’intervento e questa è stata un ottima idea poiché sono riuscita a diminuire la mia scoliosi di ben 30°, praticamente un miracolo. Ma a me nn basta vorrei guarire del tutto dalla mia malattia! Sarà possibile? La ginnastica correttiva aiuta davvero? E una volta tolto il bustino, la scoliosi si stabilizza o tende a peggiorare?I noltre vorrei sapere in che cosa consiste l’intervento? Se qualcuno leggendo le mie domande può darmi una risposta ne sarei molto grata perché c’è poca informazione in giro….grazie in anticipo! Baci

Commento di vale 97
Il 05/07/2010 alle 20:12

Ciao a tutti, io sono Valeria e ho tredici anni. Scrivere in questo sito mi mette a mio agio perché ci sono persone che mi possono capire. Io da febbraio porto il busto di tipo milwaukee, ho una forma di scoliosi abbastanza grave dopo un mese andando dal dott e facendogli vedere il rachide mi disse che ero migliorata ma io mi guardo allo specchio e mi vedo storta e con un gibbo enorme dietro la spalla destra e poi ho ancora un dolore sull’ultima costola che mi assilla da mesi quindi caro dottore la mia domanda è la seguente: questo gibbo un domani potrà sparire del tutto?Ee potrò svegliarmi una mattina senza quel dolore fastidioso? Grazie!

Commento di Stefano Negrini
Il 08/07/2010 alle 09:21

Cara vale 97,
noi non usiamo il corsetto di Milwaukee praticamente mai, quindi non ti so dire quali possano essere i suoi risultati a livello estetico (visto che non ci sono studi in proposito). Ti posso dire che noi normalmente abbiamo ottimi risultati estetici con i nostri corsetti bassi, che funzionano a spinta più che a trazione. Questo non significa che il gibbo sparisce, ma che la sua visibilità diventa normalmente percepibile solo da chi sa già che c’è la scoliosi (ovviamente, non è una regola uguale per tutti, perché purtroppo ogni caso è storia a sé).
Rispetto al dolore sulla costola mi sa che ne devi parlare con il tuo dottore perché solo lui può sapere che fare anche in base al corsetto.
In bocca al lupo e mi raccomando, curati !
Ciao
Stefano Negrini

Commento di Stefano Negrini
Il 08/07/2010 alle 09:28

Cara Valeria,
sarebbe bello che qualcuno potesse guarirci del tutto dalle nostre malattie, qualunque esse siano, scoliosi o qualunque altra cosa. Ma non è possibile per nessuno… siamo esseri umani e nel processo di crescita sta anche il sapersi accettare con le proprie caratteristiche (perché queste sono alcune malattie, come la scoliosi). Tieni presente che siamo tutti normalmente asimmetrici: l’importante è non esserlo troppo (e solo quando lo si è troppo comincia la malattia).
Serve la ginnastica ? Sì, serve. Ci sono molti studi che lo dimostrano. Purtroppo però serve solo una ginnastica molto precisa e non tutti i tipi di ginnastica. Quindi i medici che hanno incontrato il tipo di ginnastica sbagliata (perché’ c’è anche quella che fa peggiorare la scoliosi!) dicono che non serve.
Tolto il corsetto, la scoliosi si stabilizza? Se si toglie con i tempi giusti (senza correre) e si fa la ginnastica giusta allora non si perde di correzione. Se si sbaglia una di queste cose, si perde ed a volte anche tanto (sino a 10-15°… ma anche di più a volte purtroppo). In età adulta poi tutto dipende da quanti gradi si hanno a fine crescita. Oltre i 50° si tende continuamente a peggiorare con gli anni; tra i 30 ed i 50° si è in un’area grigia dove si può peggiorare, sotto i 30° è improbabile un peggioramento con il tempo. Ma queste sono solo regole generali, poi si deve vedere ogni singolo caso, che è storia a se.
Che cos’è l’intervento ? Il termine inglese “fusion” rende bene l’idea: si tratta di un’artrodesi, ossia di una fusione di tutte le ossa che vengono saldate tra di loro e bloccate del tutto in modo che non ci sia più cedimento con gli anni. Si usano mezzi di sintesi, ossia viti e barre oggi in titanio per bloccare il tutto.
Ciao ed in bocca al lupo !
Stefano Negrini

Commento di Monia Lusini
Il 09/07/2010 alle 09:10

Cara Vale 97, la terapia con corsetto ti permetterà di migliorare sicuramente la tua estetica e stabilizzare e/o migliorare anche i gradi di scoliosi…il gibbo migliorerà notevolmente, ma sparire del tutto sarà difficile. L’importante è che la tua curva si fermi e che quando sarai in costume al mare la tua scoliosi non si noti…per quanto riguarda il dolore summa costola è dovuto quasi sicuramente alla spinta correttiva del busto…piano piano si attenuerà e ti abituerai…
Coraggio, tieni duro…

Monia Lusini

Commento di Gioia
Il 09/07/2010 alle 13:45

Caro Dott. Negrini sono una bambina di 11 anni e da circa 7 mesi sono in cura con un corsetto CHENEAU. Ho una scoliosi idiopatica a doppia curva con 40° a livello lombare e 48° a livello dorsale e una dismorfia delle anche e delle spalle. In pratica mi è stato detto che ero a limite dell’intervento. Mi è stato prescritto di portare il corsetto 18 ore al giorno, di tenerlo anche la nott , ma io voglio tanto guarire e con sacrificio lo porto anche 20 – 22 ore al giorno. Oltre a quello che sto facendo mi può dare qualche consiglio e speranza per migliorare la mia patologia?
La ringrazio tanto .
Gioia.

Commento di Valeria
Il 09/07/2010 alle 16:51

Caro Dott. Negrini, quindi in poche parole mi sta dicendo che non ce la farò mai a guarire del tutto dalla mia patologia? Che prima me ne faccio una ragione meglio è?

Commento di Stefano Negrini
Il 12/07/2010 alle 09:40

Valeria,
ti sto dicendo che non siamo perfetti. Nessun essere umano lo è. Quindi, tutti siamo asimmetrici, chi più chi meno. L’importante è non esserlo troppo, perché la patologia nasce quando provoca dei danni (che siano estetici, o funzionali – quindi dolore, o altro). Ed a proposito di estetica, dico sempre ai miei pazienti di guardare un bel quadro ed un bel tappeto. Qual è più bello? Il bel tappeto (simmetrico) o il bel quadro (asimmetrico, anche se si tratta di un ritratto come la Gioconda)? Nessun dubbio, l’asimmetria migliora la bellezza, e lo sapevano bene le donne dell’età vittoriana che, oltre a mettersi dei corsetti per migliorare l’aspetto del loro tronco, si facevano anche dei nei artificiali sul viso, per accentuare le asimmetrie e diventare più belle.
Ciao
Stefano Negrini

Commento di Stefano Negrini
Il 12/07/2010 alle 14:52

Cara Gioia
impegnati al massimo.
Mi stupisce che ti abbiano prescritto il corsetto “solo” 18 ore al giorno: forse non vi siete capiti bene con il medico, comunque tu stai facendo già la cosa migliore, aumentando il numero di ore. In situazioni come la tua noi (ma non solo noi, praticamente tutti i medici) prescriviamo il corsetto 23 ore al giorno per un anno interno e poi si comincia lentamente a scalare le ore… Molti usano addirittura il gesso, che noi non usiamo più da qualche anno solo perché abbiamo un corsetto (lo Sforzesco) altrettanto efficace (lo abbiamo dimostrato con degli studi).
Non si fa tutto questo per cattiveria, ma per cercare di migliorare una situazione che va assolutamente migliorata (e si fa una grande fatica, purtroppo…). Quindi, il massimo impegno da parte tua è certamente importantissimo… Forza !
Dopo può essere utile anche fare degli esercizi, ma questo dipende da che cosa si può trovare vicino a casa tua… Ma non c’è esercizio che possa sostituire il corsetto: possono integrare e migliorare il risultato finale, potenziando l’effetto del corsetto.
In bocca al lupo e continua a fare il massimo
Ciao
Stefano Negrini

Commento di gaia
Il 13/07/2010 alle 10:29

Salve, io sono gaia ho appena iniziato a portare un corsetto sforzesco 21 ore a giorno….la mia scoliosi dopo solo 1 settimana che lo porto è migliorata: sono cresciuta 1 cm e il gibbo non si vede PIU’!!! Sono davvero contenta anche se….ho paura per l’inizio della scuola!! Soprattutto nelle ore di ed fisica !!! Sono sempre stata la migliore della classe come faro’ ora con il corsetto???

Commento di Gioia
Il 17/07/2010 alle 14:41

Caro dottor Negrini, la ringrazio tanto della sua disponibilità per avermi risposta e per i consigli che mi ha dato. Cercherò di fare sempre di più perché il mio obiettivo è guarire anche se dall’ultima visita sembra che ci sia stato un leggero peggioramento, infatti per questo motivo devo ripetere la lastra per constatare se il peggioramento è più o meno grave. Comunque il medico che mi segue mi ha confermato le 18 ore di corsetto e le 6 ore di riposo, le ricordo che io porto un corsetto CHENEAU e ho una scoliosi idiopatica con 48° a livello toracico e 40° a livello lombare.
Cordiali Saluti.
Gioia.

Commento di patrizia merati
Il 20/07/2010 alle 18:28

Buonasera,
ho 55 anni e sono affetta da scoliosi dx convessa dorso lomabre con torsione metamerica e notevole controcurva sx convessa dorso lombare (le riporto quanto scritto sull’ultima rx risalente al 2004)
La scoliosi fu trattata a 12-13 anni con il solito percorso, busto Milwaukee ecc..
Durante la mia vita non ho mai avuto dolore. Oggi 2010, accuso forte dolore nella zona della massima curvatura e che si irradia in buona parte della regione lombare. L’insorgenza del dolore è a volte improvvisa, non necessariamente dopo uno sforzo fisico. Migliora con un corsetto di tipo generico.
Le chiedo quale potrà essere la possibilità di trattare il dolore e se vi può essere la necessità di intervenire chirurgicamente.
Sono di Bergamo e gradirei sapere a quale centro lombardo potrei rivolgermi con fiducia.
Cordiali saluti
Patrizia Merati

Commento di Anly
Il 06/08/2010 alle 22:14

Buonasera, mi chiamo Annalisa e sono di Livorno, avrò 14 anni a ottobre e ho un appuntamento a settembre con questo centro.
Quando sono stata al centro — di Firenze, i medici mi hanno proposto un gesso di Risser avendo una curva lombare di 50° circa, ma a me spaventa molto questa prospettiva per il fatto che si noti molto dai vestiti e che ho paura di puzzare stile “gnu”. Anche essere ricoverata 15 gg non mi alletta molto !
Leggendo sul sito ho visto che voi utilizzate il busto Sforzesco e vorrei sapere:
il busto viene fatto in trazione ?
Quanto tempo ci vuole per averlo pronto ?
E’ inamovibile ?
Se qualche iscritto al forum lo porta mi potrebbe dire come ci si vive ?
Grazie 1000 a tutti ! Per favore rispondetemi !
Annalisa

Commento di emanuela c
Il 07/08/2010 alle 07:37

Ciao, non sono un medico, ma solo una mamma di una ragazza della tua età che sta portando un corsetto Sforzesco prescritto da ISICO. Ti posso solo dire che è facilmente portabile, si può togliere, è leggero. Sotto i vestiti , quello di mia figlia, si vede meno dello Cheneaux. Mia figlia usa lo Sforzesco per gli allenamenti di pallavolo, al campo scout, in bici. La vita è abbastanza normale. Si spera solo che tutto questo serva e che le cure scelte siano efficaci.
Ciao auguri per tutto. Ricordati solo che sotto il corsetto devi mettere delle t-shirts tecniche e sugli arrossamenti della pelle devi usare una crema all’ossido di zinco. Ciao ancora vai tranquilla..

Commento di Gioia
Il 07/08/2010 alle 15:29

Ciao a tutti, la mia scoliosi purtroppo è peggiorata di 5 gradi quindi ora ho una scoliosi ancora più grave con 55 gradi a livello toracico e 40 gradi a livello lombare.. Ora sono costretta a portare il corsetto 23 ore su 24 … anche io a settembre devo andare al centro del dottor Negrini per portare un nuovo corsetto, lo Sforzesco che ho sentito da molti che è molto più efficace dello Cheneau. Prima pensavo che il corsetto Sforzesco fosse più pesante dello Cheneau ma leggendo il commento della signora – emanuela c – mi sono più tranquillizzata. Anche io vado a pallavolo!! Io ho 11 anni e le mie ossa sono ancora flessibili quindi potrei migliorare la mia scoliosi, però c’è anche un problema: anche la scoliosi può andare dove vuole… Sono più tranquilla ora perché so che è più leggero e si vede anche meno dello Cheneau .. Grazie dell’informazione.
Caro dottor Stefano Negrini io e i miei genitori stiamo preparando tutte le pratiche per mettermi nelle sue mani con tanta fiducia . Un caloroso saluto .
Gioia. 🙂

Commento di Fabio Zaina
Il 12/08/2010 alle 08:45

Cara Annalisa,
il corsetto Sforzesco non necessita della trazione per essere realizzato. Per la tempistica di realizzazione, tutto dipende dalle pratiche ASL, che portano via 1-2 mesi in media. Può essere tolto tutti giorni per un periodo di tempo variabile, che dipende dalla scoliosi e dalla fase di cura e viene stabilito dal medico. Ma rispetto al gesso c’è il vantaggio di potersi fare la doccia tutti i giorni.
Per la domanda “come ci si vive”, lascio la risposta a chi lo sta usando.
In bocca al lupo
Fabio Zaina

Commento di Alessia
Il 13/08/2010 alle 10:39

Salve a tutti, mi chiamo Alessia e ho 14 anni. Innanzitutto vorrei complimentarmi per questo meraviglioso blog…
15 giorni fa mi è stata diagnosticata una scoliosi toracolombare di 23° e mi è stato detto che indosserò un corsetto di tipo lionese a tre punti… Il corsetto lo metterò verso gli inizi di Settembre perchè lo devono fabbricare e lo indosserò 23 ore su 24. vorrei chiedere al dott. Stefano Negrini o Fabio Zaina se indossando costantemente questo corsetto posso migliorare e di quanto… un saluto a tutti.. attendo risposta…

Commento di Miriam
Il 03/09/2010 alle 19:37

Salve a tutti, ho 13 anni e sono 2 anni e mezzo che ho scoperto di avere la scoliosi…all’inizio i miei genitori mi portarono da un medico che mi consigliò il corsetto e io stavo per cadere in depressione per questo… allora visitammo un altro medico, questa volta privato, che mi disse che era lieve la mia scoliosi e che potevo farne a meno, bastava un po di ginnastica correttiva per circa 3 anni, diciamo negli anni formativi…spero veramente di guarire del tutto…voi che mi consigliate???

Commento di caterina
Il 03/09/2010 alle 20:57

Miriam, ho 12 anni e anche a me 2 anni fa è stata diagnosticata la scoliosi (19 gradi). Da un anno frequento questo centro di Vigevano.
In questo periodo ho fatto tutti gli esercizi che mi hanno indicato e la mia situazione non è peggiorata, anzi è migliorata un po’!!!
Sto facendo parecchia fatica. Gli esercizi sono noiosi e duri, ma mi sono serviti.
Fai i tuoi esercisi con pazienza. E’ comunque l’unica cosa che puoi fare per ostacolare la scoliosi.

Commento di Miriam
Il 03/09/2010 alle 21:33

Grazie Caterina, so che se ci metto il dovuto impegno posso correggere la mia postura e puoi farlo anche tu sicuramente. Lo so bene che gli esercizi sono faticosi e farli tutti i giorni diventa stressante, ma sicuramente è molto piu psicologicamente accettabile la fatica degli esercizi che il corsetto, e poi vedo migliorare la mia schiena dopo gli esercizi. Ho visto su internet casi peggiori di scoliosi e credetemi sono veramente felice di non essere a quel punto. E’ una lievissima scoliosi lombare che fa sporgere un po di piu la spalla destra. Alcune volte guardandomi allo specchio mi sento male perché vedo questa cosa che vorrei scomparisse al piu presto… E immagino che per tutti sia lo stesso. Dato che so quanto è brutta questa cosa auguro tutti di uscirne diciamo e di sentirsi meglio con se stessi anche con il corsetto, alla fine la fatica di oggi è per la nostra salute e per un nostro domani sicuro.

Commento di Vale =)
Il 04/09/2010 alle 14:07

Ciao a tutti, voglio raccontarvi la mia storia, magari potrà essere d’aiuto a qlc… ho 16 anni e da 2 anni porto un corsetto lionese. All’inizio dovevo portarlo 21 ore al giorno, poi cn il passare dei mesi sono passata a 18 ore… il primo anno lo portavo anke a scuola e farsi la prima superiore cn addosso qll’armatura nn è proprio un gran ke… e poi sul pullman era un supplizio! Nn sono messa trpp male, ho 25 gradi d scoliosi, nn so neanke xkè ho dovuto mettere un corsetto… ma volete sapere la verità? Anke se il medico mi dice di toglierlo solo 6 ore io lo levo molto di più… tipo una decina d ora, così posso fare i miei sport a cui nn posso rinunciare… l’importante secondo me è fare molta ginnastica, xkè aiuta i muscoli della schiena a rimanere cm li tiene il corsetto… e infatti ogni volta ke faccio la mia visita dal dottore dice ke vado bene. Anke mia mamma ha la scoliosi e ha portato il corsetto, ma nn ha la mia tenacia e ha smesso d portarlo un annetto dopo…ora fa una vita normalissima anke se la sua schiena è storta, e a dir la verità da fuori nn si nota nemmeno tnt! Quindi vi dico ke se si può evitare nn mettete il corsetto ma fate tnt ginnastica!! Mia mamma ha avuto 6 figli e nn ha mai avuto dolori d schiena!!! Se voleste farmi qlc domanda io ho il mio contatto d msn… ciao!

Commento di Miriam
Il 04/09/2010 alle 18:48

io sto male xkè spesso mi guardo e nn vedo miglioramenti anke se mia mamma e mio padre dikono ke ci sono…mi rikordo ke quando mi dissero ke dovevo mettere il korsetto piangevo ora piango xkè voglio vedere anke io i miglioramenti ke mia madre e mio padre dikono di vedere e xqst sarei disposta anke a mettere il korsetto… kmq è vero la ginnastika aiuta tantissimo, xò vi konsiglio di fare ciò ke vi dice il mediko senza lamentarvi, lo so ke all inizio è dura accettare una kosa del genere ma poi kol tempo vi akkorgete ke nn è una kosa da mettere sottogamba e ke ci si deve ritenere fortunati se esiste modo x curarsi, ke sia korsetto o ginnastika o busto di gesso…qualunque kosa!!! vale mi piacerebbe avere il tuo kontatto d msn xparlare e x avere ulteriori rassicurazioni… un bacio a tutti

Commento di Marta
Il 04/09/2010 alle 21:24

Salve a tutti, ho 11 anni ed è da 7 mesi che porto un corsetto. Quando ho scoperto di avere la scoliosi (35°) il medico mi ha subito sottoposto un bustino e in meno di un mese era pronto. All’inizio non lo sopportavo: mi sentivo rigida rigida e quasi non riuscivo a muovermi, ma ora certe volte manco lo sento anzi mi dimentico anche di levarlo per le due orette in cui il medico mi ha detto che posso stare senza. Ho fatto circa 2-3 visite e il medico mi ha detto di essere migliorata molto, mi ha persino lasciata libera per 15 giorni (quando sono partita per la Tanzania..). Ora a Novembre-Dicembre dovrei fare un altro controllo. Sinceramente penso di essere migliorata molto. Certo,non mi stanno magliette strette ma riesco sempre a trovare qualche t-shirt “più larga” e praticamente non si vede.

Avete consigli da darmi? Suggerimenti?
Grazie, Marta.

Commento di Marta
Il 05/09/2010 alle 11:19

Per favore Rispondetemi!!! 🙂

Commento di Vale =)
Il 05/09/2010 alle 12:51

Cara Marta, la tua descrizione del primo perdiodo cn il corsetto è proprio cm la mia… anke io all’inizio mi sentivo tt rigida e solo x raccogliere un foglio da terra dovevo piegarmi tt…mentre poi dp qlc tempo il pomeriggio passava e mi dimenticavo d avere l’opportunità d toglierlo… se si sta in casa il problema del corsetto è minimo…i complessi iniziano qnd bisogna portarlo alla luce del sole… xò adesso ke si va nella stagione fredda è decisamente meglio, ci si veste d più strati e il corsetto si nota di meno e ho notato ke mi tiene anke la pancia più calda! E magari scoccia un po vedere le altra ragazze cn i vestiti tt attillati mentre si è obbligati a vestirsi in tute.. ma a me piacciono così tnt i vestiti sportivi!
PS: il mio contatto è vale19794@hotmail.it, se avete voglia d chiaccherare un pò io c sn!!! ciao!

Commento di Marta
Il 05/09/2010 alle 13:57

Cara Vale, posso aggiungerti su msn?? Cosi chiacchieriamo? Fammi sapere al più presto tue notizie 🙂

Commento di Marta
Il 05/09/2010 alle 14:45

Sono di nuovo io.. Dottore, è vero che la ginnastica ritmica è uno sport pessimo per chi ha la scoliosi?
La prego di rispondermi al più presto possibile..
Grazie, Marta.

Commento di Miriam
Il 05/09/2010 alle 20:51

Ho letto ke tutti gli sport ke sforzano molto il bacino sono pessime per ki ha la scoliosi…

Commento di Marta
Il 05/09/2010 alle 21:04

ok..grazie Miriam..

Commento di Miriam
Il 06/09/2010 alle 13:29

FIGURATI DI NIENTE 🙂

Commento di Miriam
Il 06/09/2010 alle 13:32

DOTTORE MI SCUSI VOLEVO DOMANDARLE 1 COSA… LA MIA SCOLIOSI è DI 19° O ALMENO L’ULTIMA VOLTA CHE ANDAI A CONTROLLO ERA DI 19°, FRA POCO ANDRO’ DI NUOVO A CONTROLLO E SPERO VIVAMENTE DI ESSERE MIGLIORATA. LEI PENSA CHE SENZA CORSETTO, E FACENDO GLI ESERCIZI PER LA SCHIENA IN PALESTRA E ANCHE A CASA, IO POSSA CORREGGERMI???

Commento di Stefano Negrini
Il 06/09/2010 alle 13:35

Carissime Marta, Miriam, Vale e Caterina
mi fa piacere che riuscite ad aiutarvi a vicenda. Qualche suggerimento e risposta:

  • i miglioramenti a volte non si vedono perché quando si guarda il proprio corpo non si è completamente oggettivi. Vi devo dire che da 2 anni in Isico facciamo anche delle foto come routine della visita medica, che sono estremamente utili perché voi ragazzi non avete la minima idea di come compaia la vostra schiena da dietro e quando possa deformarsi per colpa della scoliosi. I genitori questo lo vedono e quindi si rendono conto di più dei miglioramenti. Ma anche i genitori, quando facciamo loro vedere quanto è cambiata la schiena dei loro figli in soli 6 mesi di corsetto, fanno sempre lo stesso commento “Non mi ricordavo proprio che fosse così”. E’ impressionante e molto utile vedersi, perché capire quanto si è migliorati esteticamente è sempre un grosso aiuto. Sappiate che portando bene il corsetto si ottengono sempre dei miglioramenti estetici importanti.
  • Gli esercizi. E’ vero, sono faticosi e noiosi. Ma è altrettanto vero, fanno molto bene. Se non si porta il corsetto, riducono di molto la probabilità di peggiorare e quindi di doverlo portare (attenzione, non la eliminano purtroppo… quindi sappiate che a volte al corsetto si arriva lo stesso, ma comunque con molte meno ore di prescrizione e lo si porta per meno tempo). Se invece si porta il corsetto, per quanto riguarda la scoliosi, aiutano ad ottenere una correzione migliore e soprattutto a non perderla quando si toglie il corsetto; e poi aiutano la muscolatura tutto il tronco “ingabbiato” a crescere meglio. Quindi sono indispensabili
  • Lo sport. Tutti gli sport, fatti un paio di volte alla settimana, non fanno gravi danni, anzi aiutano moltissimo, soprattutto chi deve portare un corsetto che ha il problema di far crescere bene anche i muscoli e tutto il tronco. Anche la ginnastica ritmica non fa danni. Certo che se fatta a livello agonistico può creare dei problemi (ci sono studi molto seri in proposito): ma il tutto può entrare nel “contratto” tra il medico ed il paziente. Ho avuto ragazze che facevano ritmica agonistica e che piuttosto che sospenderla hanno preferito portare il corsetto… basta discuterne con il medico e trovare la soluzione migliore (o meno peggio) per ciascuno di noi.

Ciao a tutte e continuate a curarvi bene !!! In bocca al lupo.
Stefano Negrini

Commento di Gioia
Il 06/09/2010 alle 19:15

Ciao ragazze, mi chiamo Gioia, volevo dirvi che volevo essere proprio come voi, perché ho una scoliosi molto ma molto più grave della vostra … Ho una scoliosi di 40° a livello toracico e 50° a livello lombare con dismorfia delle anche e delle spalle… purtroppo io devo tenere il corsetto cheneau 18 ore al giorno, però a metà settembre devo andare al centro Negrini ..Per me non c’è ginnastica che valga… 🙁 comunque bisogna sempre essere positive e pensare al meglio … Un bacio a tutte!!

Commento di Marta
Il 06/09/2010 alle 20:13

Cara Gioia, non devi essere affatto scoraggiata!
Qualche volta la tristezza è più forte di noi e io ne so qualcosa, MA dobbiamo essere sempre felici. E Anche se la tua scoliosi è peggiore come dici tu della nostra non devi comunque scoraggiarti perchè basta mettere il corsetto il tempo che il medico ti ha detto di tenerlo che tutto potrebbe migliorare di gran lunga!

Buona Fortuna,Marta (:

Commento di Gioia
Il 07/09/2010 alle 10:11

Ciao Marta , grazie mille per l’incoraggiamento, s , hai ragione non mi devo scoraggiare… Purtroppo però il corsetto lo devo tenere circa 6 anni… Ma bisogna avere fiducia e sperare che vada tutto per il meglio….
Grazie mille , Buona Fortuna anche a te 🙂

Commento di Marta
Il 07/09/2010 alle 14:00

Di niente! 😛

Commento di Miriam
Il 08/09/2010 alle 21:37

Grazie dottore!!! Veramente di cuore… 🙂

Commento di Marta
Il 09/09/2010 alle 19:54

Concordo con Miriam 😀

Commento di luisa cetro
Il 19/09/2010 alle 13:12

Ciao a tutti mi chiamo luisa cetro e ho 14 anni ho una scoliosi di 31° gradi e l’ortopedico mi ha prescritto il corsetto lionese per circa 18 ore ma io lo mettevo poco. Recentemente mi ha detto di metterlo 24 su 24. All’inizio ho continuato a metterlo davvero poco, però in queste ultime 2 settimane devo dire che mi sto obbligando a metterlo e lo metto circa 20 ore al giorno. Secondo voi si potrà migliorare?? Mi piacerebbe tanto un mondo senza scoliosi!! 🙁

Commento di Stefania e Valentino Fanelli
Il 19/09/2010 alle 16:25

Gentilissimo Dott. Negrini,
sono passati solo pochi mesi da quando Lei gentilmente ci ha inviato risposta (in data 16/04/2010) ai nostri quesiti riguardo la scoliosi di nostra figlia Laura (12 anni) alla quale, nel marzo 2009, fu diagnosticata una scoliosi idiopatica con doppia curva dorso-lombare di 52°/47°Cobb, rotazione vertebrale in D7-D8 e gibbo costale destro.
Purtroppo pare che la curva dorsale sia sensibilmente peggiorata (mentre quella lombare è notevolmente migliorata) nonostante la terapia con il corsetto lionese indossato 23h/24 associato alla pratica sportiva del nuoto sia stata correttamente eseguita. Di conseguenza lo specialista chirurgo di Lione interpellato sabato 11/09/2010, e che aveva già visitato Laura un anno e mezzo fa consigliandoci di seguire la strada dei busti di gesso e dei corsetti per cercare di contenere il peggioramento in attesa di un eventuale intervento chirurgico, ci ha detto che bisogna intervenire chirurgicamente subito, bloccandola dalla D4 alla L4, anche se la bambina non ha ancora avuto il menarca.
La nostra perplessità sull’indifferibilità dell’intervento riguarda proprio quest’aspetto: bloccare con artrodesi la colonna in questa fase puberale può avere conseguenze sulla crescita globale futura? Quali sono a tutt’oggi le tecniche chirurgiche più efficaci visto che si parla di interventi con e senza artrodesi? Data la sua esperienza professionale cosa può consigliarci, visto che vorremmo garantire a nostra figlia una qualità e stile di vita ottimali in futuro?
RingraziandoLa anticipatamente, restiamo in attesa di una risposta
I genitori di Laura

Commento di francesca
Il 25/09/2010 alle 17:15

Egregio dottor Negrini, sono la mamma di una bambina di 15 anni, in cura da due anni con un corsetto lionese. Abbiamo scoperto una scolosi idiopatica dorsale con una curva di 43 gradi casualmente all’etàdi 13 anni quando ancora labambina non aveva avuto il menarca, e non si notava assolutamete nulla.
Abbiamo avuto diversi consulti, qui a Bari volevano operare mia figlia, ma non mi sono arresa e sono arrivata a Lione.
Dunque la bambina ha cominciato indossando un busto di gesso per ben due cicli da due mesi l’uno, riducendo la scoliosi a 22°. Successivamente ha indossato per i primi sei mesi il corsetto lionese per 23 ore al giorno poi per i successivi sei mesi per 21 ore arrivando a 30° (ottimo risultato mi dissero). Per cui a febbraio scorso decisero di scendere a 16 ore che però non sono state rispettate.
Oggi al controllo abbiamo purtroppo constatato che la scoliosi di mia figlia è arrivata a 37° (colpa del fatto che è stato tenuto indossato il corsetto negli ultim sei mesi solo 8/10 ore al massimo) e senza fare alcuna attività sportiva.
Il nostro medico ( dr —) ha consigliato di tenerlo ancora indossato per 16 ore per questi prossimi sei mesi fino al prossimo controllo, e giuro che ora mia figlia non dovrà fare capricci.
Ma una cosa sola vorrei sapere?? si può tornare a questo punto di nuovo indietro di qualche grado portando il corsetto esattamente 16 ore al giorno o anche più e intensificando l’attività sportiva o non serve più a nulla?? La prego mi risponda e nel contempo cerco di fissare un consulto li da voi per conoscere anche lavostra opinione circa il trattamento che mia figlia sta eseguendo.
Grazie tante sperando che lei possa leggere questa mia lettera al più presto e poss darmi una risposta altrettando veloce Francesca

Commento di caterina
Il 28/09/2010 alle 09:03

Salve, sono la mamma di una ragazzina che compirà 14 anni a dicembre. Otto mesi fa le è stata diagnosticata una scoliosi dorso-lombare ad esse italica di 25°. E’ stato prescritto il corsetto Boston da indossare 22 ore al giorno. La prescrizione è stata osservata all’inizio con fatica e riducendo solo di qualche ore il tempo, ma dopo la fine della scuola negli ultimi due mesi con sacrificio e maturità in estate abbiamo osservato quanto indicato dal medico e con gioia al controllo con la radiografia e con la visita si è constatata la riduzione della curva a 10°. Il professore ha ritenuto opportuno sostituire il corsetto con quello Cheneau per contenere meglio la dorsale, prescrivendolo sempre per 22 ore. Il livello Risser da 1-2 e’ passato a 2-3, il menarca è arrivato a 10 anni e nove mesi.
Mia figlia sperava in una riduzione dell’orario e soprattutto visto il miglioramento non riesce a comprendere perche’ deve continuare con lo stesso orario, quest’anno frequenta il primo liceo con nuovi compagni di classe e teme come l’anno scorso l’impatto con la classe. Vorrebbe evitare di metterlo a scuola per le 6 ore e trenta ca riducendo l’orario 17 ore e trenta. Io temo in una regressione grave, ma contemporaneamente ho paura di provocare danni psicologici considerando le difficoltà già affrontate in un’età così delicata e ai sacrifici già affrontati.
Grazie per l’aiuto fornito con il blog che aiuta tanto nel confronto con esperienze simili.

Grazie per l’aiuto fornito con il blog che aiuta tanto nel confronto con esperienze simili.

Commento di Marcella
Il 28/09/2010 alle 14:05

Buongiorno,ho una scoliosi di 42°,toraco-lombare,volevo sapere se a Monza si trova un centro dove operano le scoliosi?Grazie..

Commento di emanuela c.
Il 28/09/2010 alle 15:41

Ciao Caterina, devi essere tu la prima ad essere convinta della necessità del corsetto e dell’uso per le ore consigliate. Tu devi essere il supporto per tua figlia e le devi dare quella forza che a volte può venire meno. Non devi preoccuparti per la scuola superiore e nemmeno per i compagni di classe. auguri per tutto.
emanuela

Commento di Stefano Negrini
Il 01/10/2010 alle 11:08

Egregi signori,
tutto questo andrebbe chiesto al vostro chirurgo per avere delle risposte personalizzate e più affidabili. In effetti 12 anni è un po’ presto, ma la chirurgia viene anticipata sempre di più, con pochi problemi in realtà. Il fatto poi è che se la scoliosi continua ad avanzare, allora va fermata prima che diventi ancora più grave… Gli interventi per scoliosi sono tutte artrodesi: non esistono altre tecniche: tutte richiedono di bloccare completamente il tratto operato. Rispetto poi alla scelta operarsi sì, operarsi no, avete avuto modo di seguire i lunghi dibattiti sul blog. Con tutto ciò, è chiaro che non posso esprimere pareri definitivi su una situazione che conosco solo per email…
Auguri a voi e Laura
Stefano Negrini

Commento di Stefano Negrini
Il 01/10/2010 alle 11:12

Gentile signora,
purtroppo è veramente impossibile darle una risposta adeguata senza aver visitato sua figlia. In generale, però, quando si perde di correzione è molto difficile tornare indietro. E comunque, secondo la mia esperienza ed i corsetti che uso io (perché tutti noi comunichiamo delle esperienze che si basano sui trattamenti proposti da noi stessi, e non sempre queste sono generalizzabili) meno di 18 ore non sono sufficienti per ottenere dei miglioramenti. Ma anche la stabilizzazione, in una scoliosi evidentemente aggressiva come quella di sua figlia, può già essere un risultato.
Cordiali saluti ed auguri a sua figlia
Stefano Negrini

Commento di Vale =)
Il 03/10/2010 alle 20:07

Cara Caterina, ho 16 anni e anke io ho messo il corsetto piu o meno all’età di tua figlia. Ma ho fatto il primo mese d 1° liceo senza corsetto; solo a novembre ho iniziato a portarlo. I miei compagni sono stati gentilissimi cn me, nn ricordo neanke un commento offensivo, anzi, c skerzavamo insieme! Sono decisamente d’accordo con Emanuela C.: devi aiutare tua figlia e infonderle coraggio e determinazione x andare avanti in ciò ke prescrive il suo medico. E poi adesso ke si va nell’inverno, il corsetto è facile da nascondere sotto i vestiti.
Spero ke tutto si risolva con l’abitudine… un abbraccio! Ciao!

Commento di caterina
Il 04/10/2010 alle 08:14

Grazie mille a vale ed emanuela, e’ vero noi genitori siamo i primi a dover comprendere quanto sia importamte attenerci alle disposizione dei dottori che a volte, come nel mio caso, sono però molto severi e non danno spiegazioni come vorremmo. L’aspetto psicologico però in questi casi è molto importante considerata l’età in cui il problema si manifesta e altri altrettanto seri potrebbero sorgere ecco perché chiedevo aiuto ad altri che vivono la stessa esperienza e al dottor Negrini e Zaina sempre molto umani dai quali attendo un conforto scientifico.
Grazie a tutti

Commento di sara
Il 04/10/2010 alle 19:15

Ciao mi chiamo sara e ho 14 anni mi hanno messa in lista d’ attessa per farmi il corsetto fisso ho tanta tanta paura …ho paura x come mi guarderà la gente i miei amici ho paura d nn essere più considerata ne guardata mi piace un ragazzo e ho tanta paura ke non mi degnerà nemmeno più d uno sguardo…ho quello mobile e la mattina quando mi sveglio sono piena di dolori ma nessuno mi crede dicono ke io mi invento tutto xk nn voglio quello fisso ma non è così non so ke fare ho bisogno di qualkuno ke riesce a capirmi…

Commento di Stefano Negrini
Il 05/10/2010 alle 11:23

Gentile Signora,
è impossibile darle una risposta compiuta, nel senso che la scelta delle ore dipende da talmente tanti fattori, alcuni dei quali tecnici (inclusi quelli che lei mi riporta, ma non solo questi), altri umani (relazione con il paziente e gestione del paziente per ottenere il risultato finale) che solo chi ha in carico sua figlia può rispondere compiutamente e prendersi la responsabilità di una risposta sensata.
Quindi, le consiglio di rivolgere la domanda allo specialista che la sta seguendo, perché onestamente la mia risposta non può avere una base seria e rischierebbe di essere ancor più deleteria perché io sono un medico e non posso dare un “parere” alla leggera.
Auguri
Stefano Negrini

Commento di Fabio Zaina
Il 06/10/2010 alle 10:12

Cara Sara,
non abbatterti. Il corsetto fisso non è la fine del mondo, e vedrai, lo toglierai presto. Non temere di non essere accettata, le tue amiche ti saranno vicine e ti daranno tanta forza, rendile partecipi di cosa ti sta succedendo, non chiuderti tenendo tutto dentro perché questo ti porterebbe a fare molta più fatica nel curarti e a soffrire di più.
Portare un corsetto o un gesso non è una vergogna, è una terapia. Se è necessario la si affronta sapendo dopo un po’ finirà, ma i benefici, i bei risultati, quelli saranno duraturi se riuscirai ad ottenerli.
Per il ragazzo che ti piace, non devi preoccuparti neanche di quello. Se è un ragazzo che ti merita non si farà certo problemi per corsetto.
La scorsa settimana, al collaudo del corsetto in officina ortopedica, ho visto una ragazza che si è presentata con il fidanzato: hanno scherzato tutto il tempo, ridevano e non c’è stato nessun imbarazzo né da parte di lei né da parte di lui. Il corsetto era l’ultima preoccupazione. Te lo racconto perché è stato veramente bello vederli insieme, si vedeva che si volevano bene. E so di altre mie pazienti che portano il corsetto e sono “controllate” dai fidanzati affinché non sgarrino con le ore. Quindi non dare per scontato che anche tu non possa trovare un ragazzo così. Se incontrerai qualcuno che si ferma alla sola apparenza del corsetto, allora meglio perderlo subito.
E poi ricorda, hai sempre papà e mamma, che ti sono vicini e che vogliono il tuo bene, e che stanno lottando con te. Sicuramente anche per loro la strada non è facile, e vederti con il corsetto no gli fa piacere, ma avendo un po’ più di esperienza di te guardano un po’ più lontano, ad un futuro migliore che potrai vivere solo se ti sarai curata bene.
Per il corsetto che ti da dolore, posso solo fare delle ipotesi, dato che non l’ho visto: il problema potrebbe dipendere dalla mancanza di esercizi specifici, che servono anche a ridurre il fastidio del corsetto (magari tu li stai facendo e non è quello il problema), oppure potrebbero dipendere dal fatto che sei cresciuta e il corsetto è diventato piccolo, oppure proprio dalla costruzione del corsetto stesso, ma in questo caso di solito sono visibili segni rossi nei punti che fanno male. Non posso sapere con certezza quale di questi sia il tuo caso, ma parlane con i tuoi genitori ed eventualmente con il tuo medico per trovare una soluzione.
In bocca al lupo
Fabio Zaina

Commento di sara
Il 08/10/2010 alle 10:55

Un incoraggiamento a tutti i genitori:
Sono mamma di una ragazza che ha superato e vinto il periodo più brutto della nostra vita,quando le hanno diagnosticato la scogliosi idiopatica 36°26°e abbiamo visto la radiografia ci è crollato il mondo addosso è abbiamo capito che la vita di nostra figlia da quel momento sarebbe cambiata.Infatti ha dovuto indossare N°2 busti di gesso(NON DIMENTICHERO’MAI LA PRIMA NOTTE ALL’OSPEDALE CON QUEL GESSO dal collo ai fianchi)non riusciva a respirare e quando ormai sfinita è riuscita ad addormentarsi,si è svegliata come da un incubo con le mani al colletto di gesso-ci siamo abbracciate e piangeva in silenzio.
Bè le trafile le conosciete raggi su raggi-tiraggi-modifiche poi il corsetto il sudore,le piaghe sotto le ascelle i vestiti adatti…
Ma non bisogna perdere mai il motivo per qui si fa tutto questo
INFATTI ora dopo tre anni durissimi LEI ha vinto su tutto,la curva e’migliorata notevolmente e a giugno ha buttato via tutto!!
Continua a fare la sua vita normale come faceva ultimamente già con il busto(è riuscita anche a sciare).
INCORAGGIATE I VOSTRI FIGLI PER IL LORO BENE IL LORO FUTURO.
X NOI GENITORI VEDERE I NOSTRI FIGLI SOFFRIRE E’TROPPO BRUTTO MA POSSIAMO STARGLI VICINO DANDOGLI SERENITA’
TENETE DURO

Commento di Daniela
Il 31/10/2010 alle 22:54

Salve dottore!! Ho 16 anni(a maggio 17) ho una scoliosi di 30 gradi e porto il busto cheneau da un anno. da un paio di mesi nutro dei “fastidi” alla scapola destra; quando porto il busto sento il contatto con la scapola come se uscisse fuori(mentre inizialmente non avevo problemi) e anche senza busto ho qst fastidi!! L’ho pure detto al medico ma mi sa che non ha capito perchè(considerando che questi fastidi li avverto anche senza busto)mi ha fatto correggere il busto facendolo “limare” un pò vicino alla scapola dove avvertivo questi fastidi. Ma dato che mi sento come se la scapola uscisse fuori così facendo non è peggio che invece di darle la spinta x rientrare,esce? Mi è capitato anche di avvertire dei forti dolori mentre cammino,quasi da non potermi muovere!E quando faccio ginnastica correttiva non riesco ad allungare il braccio destro!NON CE LA FACCIO PIU OGNI GIORNO ESCONO ALTRI PROBLEMI E IL MEDICO CONTINUA A DIRE CHE SONO MIGLIORATA!!(SENZA RADIOGRAFIA!!!)

Commento di Stefano Negrini
Il 11/11/2010 alle 10:29

Cara Daniela
è francamente impossibile darti una risposta sensata senza averti visto. Quello che tu dici può anche essere giusto, ma solo verificando il corsetto si può notare. E questo andrebbe discusso con il tuo medico. Peraltro, se lui ha già valutato la situazione devi avere fiducia, difficile (per non dire impossibile) che possa aver trascurato una cosa così importante come quella che dici. La cosa strana è che tu abbia dolore senza corsetto: questo onestamente richiederebbe una visita…
Detto questo, senza radiografia si può avere un’idea se la situazione sia migliorata, ma solo dal punto di vista estetico. Per la scoliosi è indispensabile la radiografia, questo è certo. Ma i tempi con cui fare le radiografie sono diversi da medico a medico, nel senso che non esiste uno standard accettato a livello internazionale. Noi le facciamo dopo 6 mesi dall’inizio dell’uso del corsetto e poi 1 volta all’anno per ridurre il più possibile i raggi a cui i pazienti vengono sottoposti. Meno di così ci sembra imprudente per non incorrere in errori di valutazione, ed anche perché l’età ossea è determinante per gestire al meglio i tempi di riduzione dell’uso del corsetto. Ma questo è quello che facciamo noi, altri fanno diversamente e non esiste un protocollo “corretto”.
Comunque, se hai tutti questi dubbi è importante che parli con il tuo medico e non che ti affidi a sorgenti esterne di informazione che non possono sostituire di certo chi ti ha in cura.
Ciao ed in bocca al lupo per la tua terapia
Stefano Negrini

Commento di Daniela
Il 13/11/2010 alle 19:36

Grazie dottore gentilissimo come sempre 🙂

Commento di Erica
Il 23/11/2010 alle 10:45

Buongiorno!! Ogni giorno seguo questo blog… devo dire che mi ha motivata moltissimo. Soprattutto le testimonianze dei ragazzi/e… Un mese fà hanno deciso che dovessi mettere il busto, e precisamente venerdì è arrivata la tanto attesa telefonata: Il 1 Dicembre andrò a Bari a ritirare il mio primo busto cheneau. (nn so come si scrive, scusate!) Ho 14 anni, e il menarca è avvenuto circa 9 mesi fà… la mia scoliosi attuale è di circa 45° e so che è tantissimo… ora, io vorrei sapere… sto facendo gia da piu di due mese idrokinesi e kinesi presso un centro specializzato. Respirazione diaframmatica, esercizi ecc…
Ora, devo portare il busto 23 ore su 24, e sono disposta a farlo perchè ormai mi sono arresa a questa idea superando ogni “problema” che mi ponevo. (soprattutto grazie ai ragazzi che scrivono quì!). Ho già scritto una volta su questo blog, ed ho ottenuto una risposta eccellente dal dottore!. Ero impaurita, ora sono un po’ diversa, ed ad una settimana precisa dal mio primo corsetto. 🙂
Non ho mai fatto il gesso e vorrei evitarlo.
Domanda: SECONDO LEI, DOTTORE, DI QUANTO (E SE) SARà POSSIBILE DIMINUIRE LA SCOLIOSI PORTANDO PER TUTTO IL TEMPO AL GIORNO NECESSARIO??
Grazie mille in anticipo…

Commento di Fabio Zaina
Il 24/11/2010 alle 09:54

Cara Erica,
è impossibile prevedere quando recupererai con il corsetto. I consigli che ti posso dare per cercare di avere i migliori risultati consistono nel portare sempre bene per tutte le ore necessarie il corsetto e fare gli esercizi di accompagnamento. A questo ovviamente si deve anche aggiungere quel pizzico di fortuna che nelle umane faccende è sempre importante.
Ma mi sembri abbastanza determinata, perciò tieni duro e fai tutto il possibile.
In bocca al lupo
Fabio Zaina

Commento di taty
Il 26/11/2010 alle 15:33

Ciao…ho 14 anni e purtroppo oggi è il primo giorno col busto Cheneau…già vorrei bruciarlo…nn so cm farò a tenerlo x un anno..soprattutto mi dà fastidio pensare ai commenti k potrebbero fare le persone attorno a me..sn sempre stata una persona molto attenta all’esteriorità xk nn mi sento particolarmente bella xciò faccio tutto il possibile curandomi e vestendomi bn…ma adesso? Si nota un sacco questo “coso” maledetto…si dice k cn le difficoltà si impara a crescere…beh ragazzi noi dopo queste esperienze saremo maturi davvero…ho una domanda da porre a chi sa rispondere:cm posso fare pallvolo cn il busto? Gioco a livello agonistico e mi trovo molto impacciata anche solo a camminare, figurarsi correre, saltare o altro…aiutatemi se potete…
grazie in anticipo,
taty

Commento di Ilaria
Il 26/11/2010 alle 18:01

ciao taty! mi chiamo Ilaria e ho 11 anni :-). Da 5 mesi porto un corsetto chenaux come te. Finora, tutte le mie amiche che hanno scoperto il mio segreto x pura casualità, sono rimaste stupite, perchè non ne avevano mai visto uno in vita loro. la prima volta che misi la mia “Chanel”, scoppiai a piangere perchè non volevo (oltretutto era estate e quando me lo mettevo, perdevo almeno 1 kg 😉 ). Avevo paura che, come te, le persone mi giudicassero per l’aspetto esteriore e che mi avrebbero eScLuSa… Per la pallavolo…. beh, io faccio hip-hop e x 2 orette lo tolgo (ma saltiamo pure questo particolare..XD) e non sò proprio cosa dirti… In compenso, ti mando un in bocca al lupo e pensa a quando non avrai più il fastidio del corsetto (se lo metterai…;-) ) 🙂

Commento di taty
Il 27/11/2010 alle 17:53

grazie ilaria x i consigli e l’appoggio..=)nn so cm tu faccia x essere così tranquilla da questa cosa del busto!!!t devo fare alcune domande..allora..
1)tu quante ore devi tenerlo al giorno?
2)riesci a dormire col busto?
3)cm hai fatto a nn sentire tanto male sotto le ascelle?
a presto..un bacio,taty

Commento di Fabio Zaina
Il 29/11/2010 alle 10:34

Cara Taty,
i primi giorni di corsetto sono sempre impegnativi. Tutto sembra strano, ci si deve abituare a muoversi in modo un po’ diverso. Ma poi, poco per volta tutto passa. Per i tuoi dubbi sullo sport, più che comprensibili, ti consiglio di guardare il filmato che trovi nella nostra homepage: c’è una ragazza che disputa una
partita di volley indossando un busto di gesso !!!
Quindi tieni duro e non arrenderti, vedrai che le cose miglioreranno.
In bocca al lupo.
Fabio Zaina

Commento di Ilaria
Il 05/12/2010 alle 20:13

ciao taty! scusa se non ti ho risposto subito me sono stata impegnata con la scuola (e i compiti…;). Comunque io lo devo portere 23 ore e ci dormo anche. Per le ascelle… ci ho fatto l’abitudine! In bocca al lupo di nuovo!:)

Commento di emanuela c.
Il 06/12/2010 alle 09:58

Per le ascelle mia figlia mette sul corsetto degli assorbenti e abbiamo provato con una crema di aloe che ha ridotto il rossore e le piaghe.

Commento di GIORGIA
Il 19/12/2010 alle 20:55

ANKIO PORTO IL BUSTO DA POCO IL LIONESE DA POKI MI HANNO DATO QUESTA NOTIZIA KE HO PRESO BENONE PENSANDO KE NELLA VITA CI SONO COSE PEGGIORI PORTATELO CM ME E GUARIRETE IL UN BALENO CIAO GIORGIA

Commento di ylenia
Il 23/12/2010 alle 16:49

Ehi ragazze, mi chiamo ylenia ho 15 anni e ho una scoliosi di 50 gradi, da 2 giorni porto il busto sforesco è un vero incubo, spero saranno i primi giorni (il tempo di abituarmi)…Ho un dolore alla spalla, avendola diciamo “bloccata”! Nn so cm fare, perché nn riesco a muoverla…avete qualche consiglio? Magari chi ha questo mio stesso problema! Questo nn è il mio primo busto, ho gà portato in passato il corsetto lionese per circa 7 mesi, ma questo mi ha solo peggiorata! Adesso spero di passare presto questo brutto periodo!

Commento di Martina da Napoli
Il 24/12/2010 alle 20:25

AUGURI DI UN FELICE NATALE A TT IL POPOLO DI ISICO!!!

Commento di antonella
Il 25/12/2010 alle 09:09

Sono una mamma disperata, soltanto due giorni fa, il 23 dicembre ho saputo che mia figlia di 9 anni ha una malformazione congenita alla colonna vertebrale, si tratta di un emispondilo alla D2. Sono disorientata, dove devo indirizzarmi e soprattutto a cosa andrà incontro mia figlia?

Commento di taty
Il 26/12/2010 alle 13:22

innanzitutto buon natale a tutti!!=)
grazie ilaria e buona fortuna anche a te!!=)
la ringrazio emanuela c….seguirò i suoi consigli!
un bacio a tutte,
taty

Commento di mamma anna
Il 27/12/2010 alle 12:31

Per Antonella. Capisco la tua disperazione, mio figlio ha 3 emispondili e porta il corsetto da 3 anni. Anche noi quando l’abbiamo saputo ci è crollato il mondo addosso, quello che mi sento di dirti con tutto il cuore è di provvedere subito, anche perche’ tua figlia si avvia allo sviluppo. In questa situazione cerca di prendere il lato positivo, cioè meglio che lo hai scoperto ora che si puo’ fare qualcosa, che in futuro dove c’era piu’ difficolta’ Non ti abbattere,lo so ora devi cercare solo di ammortizzare il colpo,poi ti rimbocchi le maniche e aiuti tua figlia che sicuramente ha bisogno di te. In bocca al lupo e ricordati che non sei sola, ne siamo in tanti con queste malformazioni. Pensa che io non sapevo che esistessero tanti tipi di scoliosi, ora mi si è aperto un mondo. Noi andiamo a — ci facciamo 800 km per arrivarci ma ormai sono 4 anni che siamo in cura li, da quando il bimbo aveva 2 anni. Allora ciao se hai bisogno di sfogarti un po’ non esitare. Buon anno e auguri per tutto

Commento di giorgia
Il 30/12/2010 alle 22:16

Anke io porto da un mese il corsetto lionese io all’inizio avevo paura ma dopo due giorni tutto già era passato, mi scordo di averlo adosso e di poterlo toglire per 2 ore a giorno sto già migliorando con il corsetto e la ginnastica correttiva ed è solo un mese ke lo porto!!!!!!!!!! Ho 12 anni e ankora sviluppo il dottore ha dtt ke ce la posso fare in poki mesi e poi mi cambierà il corsetto devo dire di essere stata fortunata a trovare undottore bravissimo a pescara e a dire ke io abito a sulmona e devo fare 1 ora e 30 mezza di viaggio per andare li 2 volte a settimana a fare ginnastica è veramente stancante! Ma ce la metto tt per vedere la cosa positiva di ogni cosa l’unico problema ke ho, è che stando seduta in makkina o sul letto mi si addormenta il braccio e mi fa tnt male e poi ho tanto prurito!!!!!!!!!!! Anke nn avendo addosso il gesso cmq nn si vede nnt nessuno si accorge ke lo ho addosso l’unika cosa di cui sono dispiaciuta è ke nn posso + fare nuoto la mia passione xkè mi porta a peggiorare ma migliorata potrò continuare a farlo tenete duro non mollate mai e avrete grandi risultati ciao a tt se volete, potete rispondermi

Commento di flavia
Il 31/12/2010 alle 10:00

ciao giorgia. mi piacerebbe avere il tuo ottimismo e la tua forza di volontà. vorrei dirti che ti stimo tantissimo perchè vai in un posto lontanissimo per curarti e perchè non puoi più fare nuoto. ankio avevo una passione,la danza, ma non ho mai potuto praticarla. a te che una volta guarita potrai inseguire di nuovo le tue passioni,auguro buona fortuna. continua così!!

Commento di giorgia
Il 31/12/2010 alle 12:08

ciao flavia sono cntenta ke tu mi abbia risposto ti voglio fare delledomande se nn ti dispiace : quanti anni hai? porti anke tu il busto quale? possiamo parlare un po se vuoi risp tieniduro anketu ciao in bocca al lupo per tt

Commento di giorgia
Il 31/12/2010 alle 12:14

cmq se volete contattarmi il mio contatto di messanger è giorgia09sulmona@hotmail.it cosi come l’ho scritto

Commento di flavia
Il 31/12/2010 alle 15:54

ciao!!allora ti rispondo io ho 13 anni porto il corsetto lionese è se vuoi sono sia su msn che su fb!!

Commento di giorgia
Il 31/12/2010 alle 16:22

ok grazie

Commento di giorgia
Il 31/12/2010 alle 16:38

flavia cmq se hai quake dubbio qualke domanda da farmi sono qui a tua disposizione cmq dv abiti ?da quanti annni porti il busto ? ciao e felice anno nuovo auguri!!!!!!!!!! 🙂 risp

Commento di ceci
Il 31/12/2010 alle 18:08

Salve a tutti. Vorrei raccontare la mia storia magari puo’ essere utile a qualcuno.
Sono una ragazza di 12 anni.. agli inizi di gennaio ne compio 13… da luglio porto il corsetto sforzesco per 23 ore al giorno. La situazione iniziale era di 40-45 gradi nelle 2 curve. Con fatica, impegno, buona volonta, facendo gli esercizi con costanza e con tutto il resto ho migliorato 10 gradi per ogni curva.
Guardando le cose da questo lato puo’sembrare tutto rosa e fiori, ma in realta’ non è così perché i miei compagni di scuola non lo sanno ancora(non tutti almeno) e nella mia squadra non lo sa nessuno e tutti i giorni permane la paura di essere scoperta.

Commento di flavia
Il 01/01/2011 alle 17:50

cara ceci,non vedo davvero perchè tu abbia paura di essere scoperta. sappi che la paura non porta da nessuna parte. secondo me se i tuoi compagni di scuola scoprissero che porti il busto non ti direbbero proprio niente. devi solo mostrare un pò di grinta. tanto cosa vuoi che ti dicano?? di cosa hai paura??se ti mostri fiera di portare il busto fidati che non ti diranno assolutamente nulla. buona fortuna, flavia 🙂

Commento di flavia
Il 01/01/2011 alle 17:52

ciao giorgia!! auguri anche a te!! io porto il busto da 7 anni mese più mese meno e abito a mirandola che sarebbe un paesino sperduto nella bassa modenese!!tu dove abiti??ciao ancora auguri

Commento di giorgia
Il 01/01/2011 alle 18:24

ciao flavia io abito a sulmona vicino l’aquila in abruzzo grazie diavermi risposto ankora tnt auguri ciao a presto risp

Commento di flavia
Il 01/01/2011 alle 18:46

ciao giorgia, volevo chiederti se sei una 97 ho una 98!!ciao:-)

Commento di giorgia
Il 01/01/2011 alle 21:13

sono del 98 tu del 97?

Commento di ceci
Il 01/01/2011 alle 21:55

grazie flavia provero’ a fare come dici tu. Io di grinta, come tutte le sportive, ne ho, ma il corsetto mi fa sentire inferiore agli altri…nn diversa xk mi piace essere diversa, ma inferiore.Comunque sia buon anno e buona fortuna anche a te ! ce la faremo tutte ne sono certa =)

Commento di flavia
Il 02/01/2011 alle 16:35

ciao ceci, tanti auguri anche a te e ricordati che portare il busto non ti rende inferiore: fregatene degli altri e vai avanti grintosa come dici di essere!!auguri e buona fortuna:-)

Commento di flavia
Il 02/01/2011 alle 16:36

ciao ceci si io sono 97

Commento di Daniela
Il 02/01/2011 alle 17:03

Ciao a tutti 🙂 mi rivolgo al dottore ma penso che questa cosa possa interessare molte ragazze che come me hanno la scoliosi!
Allora dottore,ho quasi 17 anni e l’ultima radiografia ke il medico mi ha fatto fare senza busto risale al 2009 e ha riscontrato 28 gradi..in qst ultimi mesi ho notato di avere il seno destro molto piu grande del sinistro..credo sia una 4 mentre il sinistro è una 3. Sò che è dovuti alla scoliosi ma le chiedo..SARò SEMPRE COSI? CIOè NON è POSSIBILE CHE MIGLIORANDO DI QUALCHE GRADO LA SITUAZIONE SI ASSESTI? NO PERCHè OLTRE AL BUSTO ADESSO CI MANCAVA SOLO IL COMPLESSO DEL SENO! PERCHè è MOLTO VISIBILE GIA DA ADESSO CON LE MAGLIETTE! FIGURIAMO IN COSTUME! La ringrazio in anticipo un abbraccio a tutti 🙂

Commento di giorgia
Il 02/01/2011 alle 20:10

ciao flavia ma quando indossi il cprsetto quali sono i fastidi ke avverti ?

Commento di giorgia
Il 02/01/2011 alle 20:14

ciao flavia ma quando indossi il cprsetto che fastidi avverti?

Commento di Federica
Il 03/01/2011 alle 14:28

Salve ragazze, allora io ho 14 anni (a maggio 15) e porto dal primo dicembre un busto cheneau per una scoliosi di 48 gradi…
vorrei per favore i vostri indirizzi MSN…soprattutto di: ceci, giorgia, daniela e flavia, perchè così possiamo fare una conversazione multipla e parlare di questo nostro problema…dato ke la differenza d’età non è molta, roba di un paio d’anni, potremmo diventare anche amiche online e aiutarci a sopportare questo corsetto. 🙂 baci.

il mio indirizzo è peace.lover@hotmail.it
aggiungetemi!

Commento di Elle
Il 03/01/2011 alle 14:30

ciao ragazze ho 14 anni e mezzo e come voi porto il busto , ma da pochissimo.. dal primo dicembre! vorrei i vostri contatti msn o facebook così potremmo magari chattare e confrontare le nostre situazioni dato che siamo coetanee.. grazie mille!
se volete aggiungetemi: peace.lover@hotmail.it

Commento di Stefano Negrini
Il 03/01/2011 alle 15:30

Cara Ylenia
quello che riferisci è piuttosto strano. Forse può dipendere dal fatto che in questo momento il corsetto è piuttosto alto (il primo corsetto Sforzesco lo deve sempre essere sotto le ascelle, perché nel giro di pochi giorni esci in altezza data la sua forte spinta correttiva in estensione dal basso verso l’alto).
Un trucco che potrebbe aiutarti è quello di stringere di più il corsetto, perché se lo allarghi troppo finisci per infossarti di più dentro, mentre se lo stringi ti spinge verso l’alto. Ed ancora: quando lo indossi, spingi con le mani sui fianchi del corsetto ed allungati verso l’alto. Tutto ciò ti dovrebbe aiutare, così come la pazienza e la sopportazione indispensabile nei primi giorni d’uso di un corsetto.
Forza e coraggio, e vedrai che il 2011 andrà meglio della fine del 2010!
Stefano Negrini

Commento di giorgA
Il 03/01/2011 alle 15:32

CARA FEDERICA,il mio contatto di msn è giorgia09sulmona@hotmail.it e sto ANKE SU FACEBOOK MA SPESSO STO ANKE SU QUESTO SITO SE MI VUOI PARLARE OK ? A PESTO

Commento di Federica
Il 03/01/2011 alle 18:06

Giorgia ti ho aggiunta…qual’è il tuo contatto di facebook?

Commento di giorgia
Il 03/01/2011 alle 20:27

mi kiamo giorgia di monaco

Commento di giorgia
Il 03/01/2011 alle 20:27

nella foto gioco a carte

Commento di ceci
Il 03/01/2011 alle 21:32

il mio contatto di msn è gaiaswim@live.it aggiungetemi =)
sarei motlo felice di conoscervi tutte !

Commento di ceci
Il 03/01/2011 alle 21:35

elle ti ho aggiunto ! ora aggiungo anche giorgia =)

Commento di ceci
Il 03/01/2011 alle 21:38

aggiunta!scusate se intaso con questo tipo di commenti il blog …

Commento di flavia
Il 04/01/2011 alle 10:02

ciao! io su msn sono jacobina97@hotmail.it (non ridete per favore!!), su facebook mi chiamo flavia zerbini, e mi piace tantissimo l’idea di potervi sentire in tempo reale!!a presto 🙂

Commento di flavia
Il 04/01/2011 alle 10:05

ciao giorgia, io avverto male alla schiena, faccio fatica a respirare e mi prude la base del collo. che gioia eh??

Commento di giorgia
Il 04/01/2011 alle 13:10

ho capito io invece ho prurito nella zona delle spinte sennò sarebbe perfetto per modo di di è na scocciatura !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Commento di giorgia
Il 04/01/2011 alle 14:40

flavia io ti ho cercato su facebook ma ke foto hai? di un gatto o di una bambina in bici?

Commento di Stefano Negrini
Il 07/01/2011 alle 18:38

Cara Federica,
E’ purtroppo impossibile risponderti in modo serio perché non esiste ancora uno standard di riferimento serio a livello internazionale sulla correzione da attenderai anche se stiamo partecipando ad uno studio multicentrico che speriamo possa dare una risposta tra qualche mese.
Comunque in corsetto ci deve essere una correzione di almeno un 20% per sperare in un successo del trattamento (alcuni dicono 40%!) anche perché fuori dal corsetto il risultato è poi decisamente inferiore. Anzi, questo è molto importante: non illudetevi mai che il risultato fuori dal corsetto corrisponda a quello che vedete in corsetto: quest’ultima radiografi infatti dice solo che il corsetto sta funzionando, ma poi nel risultato giocano altri fattori fondamentali come la risposta muscolare e la capacità di sostegno della schiena (anche da qui il ruolo fondamentale degli esercizi specifici).
Comunque in bocca al lupo per il tuo risultato!
Stefano Negrini

Commento di Roberta
Il 09/01/2011 alle 16:54

Mi chiamo Roberta e ho scoperto questo blog da pochissimo tempo. Lo trovo davvero molto interessante, peccato non averlo avuto prima, però anche adesso mi sarà sicuramente utile. Ho letto molte storie e adesso voglio raccontare la mia, sperando che sia utile per chi, come me, lotta con la scoliosi.
La scoperta è avvenuta all’età di dodici anni. Se n’è accorta mia madre, era novembre e fino all’estate prima non si vedeva nulla. Circa due anni addietro, durante una visita di controllo fatta a scuola, mi avevano detto di farmi vedere da uno specialista perché avevano notato un leggero atteggiamento scoliotico. Purtroppo, però, ne parlammo con il pediatra che disse di farmi dormire su una rete rigida, di fare nuoto e non fare alcuna radiografia perché sarebbero state radiazioni inutili. Insomma, non c’era davvero nessun motivo di preoccuparsi, secondo lui. Ed ecco che due anni dopo mi ritrovo con una scoliosi già molto grave, con due curve una sopra i quaranta gradi e l’altra sopra i cinquanta. I miei genitori si sono sentiti molto in colpa per essersi fidati. Mi sono chiesta molte volte come sarebbe stato se fossimo intervenuti prima, però ho capito subito che voltarsi indietro non serve, ma ci si fa soltanto del male. E ho cercato di farlo capire anche ai miei genitori. Leggendo il blog ora so anche perché è successo questo, i pediatri non sono specialisti di scoliosi. Dovrebbero essere più attenti però, non dare rassicurazioni eccessive. Alla fin fine una lastra che danno poteva fare? Quante ne ho dovute fare in seguito!
Dopo che la mia mamma guardandomi si è accorta del problema, i miei mi hanno portata da un ortopedico. Questo medico, al contrario, è stato parecchio catastrofico. Non ha voluto nemmeno che io ascoltassi. Dopo la visita e dopo aver visto la radiografia sono dovuta uscire in sala d’aspetto mentre lui parlava con i miei genitori. E’ stato terribile!Si stava decidendo della MIA vita, della MIA salute, del MIO futuro, e non potevo ascoltare! Quell’attesa è stata una pena immensa. I volti dei miei genitori, all’uscita, dicevano tutto. La realtà non si poteva cambiare, per quanto loro si sforzassero di riferirmi quanto aveva detto il medico nel modo più indolore possibile. Uno dei ricordi più brutti di tutta la mia esperienza è stato proprio il sentirmi esclusa da parte del medico. Mi guardava come se fossi un caso senza speranza. Ho avuto una paura immensa di quello che ne sarebbe stato di me. Non volevo finire sotto i ferri, nel modo più assoluto! E anche il pensiero di essere ingabbiata era terribile, però pur di evitare l’intervento avrei fatto qualsiasi cosa. Fortunatamente quel medico, che aveva detto ai miei genitori, tra le altre cose, la frase “Roberta non potrà più giocare”, ci ha mandati al Don Gnocchi di Milano dove ho incontrato il dottore Atanasio, anche lui un membro di Isico, lo scopro adesso. Tutta un’altra storia! Lui mi ha parlato, mi ha spiegato con chiarezza, calma e convinzione quale sarebbe stata la mia terapia. Io mi sono fidata di lui. E soprattutto non mi sono sentita un caso unico e disperato. Penso che la fiducia e il dialogo siano importantissimi tra medico e paziente. Ho portato il corsetto gessato per un anno, cambiandone tre. L’ho accettato, ero felicissima perché non dovevo operarmi. È stato molto difficile però credevo in ciò che facevo. Specialmente all’inizio abituarsi è dura, però poi diventa quasi normale. Qualche accorgimento ci vuole ma non è affatto vero che non si può fare nulla! Al Don Gnocchi ho conosciuto tante persone col mio stesso problema, ma anche persone con problemi più grossi. Mi sono sentita fortunata ad avere “solo” la scoliosi. Si soffre, però esistono le cure. L’aver accettato la mia situazione è dipeso anche dall’aver conosciuto, in quel contesto, la storia del beato don Carlo Gnocchi. Ai bambini orfani di guerra, mutilati nel corpo e nello spirito, ripeteva che potevano fare tutto, che dovevano offrire le loro sofferenze a Gesù, accettarsi così com’erano perché ognuno di loro era un dono prezioso. Come si può giustificare il dolore innocente di un bambino? Lui c’è riuscito. Nei momenti più difficili al Don Gnocchi io avvertivo la presenza di don Carlo come quella di un padre. La fede mi ha aiutata molto. Ho trovato in me una forza che non pensavo di avere.
Dopo un anno col gesso ho messo il corsetto lionese e l’ho portato per cinque anni, aumentando pian piano il numero di ore di libertà. Dopo il gesso sicuramente il corsetto mobile risulta molto più sopportabile. Quando il dottore mi ha detto che potevo togliere anche il lionese è stata una gioia incontenibile! Oggi ho ventidue anni e la mia colonna è stabile. Ho recuperato soprattutto sulla curva lombare che era la più grave, mentre la dorsale aveva recuperato abbastanza però poi ha ripreso i gradi che aveva perso. Ma non è peggiorata. Ora devo fare solo gli esercizi e i controlli.
Vorrei dire che portare il corsetto è difficile, ma i sacrifici sono ricompensati! Non è vero che i corsetti non servono, è ingiusto dire così a chi ogni giorno lo porta con enorme impegno e sacrificio. Purtroppo mi sentivo dire questo ogni volta che andavo dal radiologo. Ogni volta cadevo nella disperazione, poi il mio medico mi diceva che la terapia funzionava e allora ho iniziato a fidarmi solo di lui e di nessun altro. Ognuno ha una sua storia, e non può valere per tutti la stessa terapia. Mi rendo conto che può non funzionare, ma sarà il medico a valutare ogni caso. Se si è intrapreso un percorso bisogna portarlo avanti con determinazione. Se non ci si crede diventa tutto più difficile. Avrei altre cose da dire, ma sono andata già per le lunghe, scriverò ancora! Per ora faccio i miei auguri a tutti coloro che frequentano questo blog, abbiate fiducia! Un saluto affettuoso a tutti
Roberta

Commento di Stefano Negrini
Il 12/01/2011 alle 12:38

Cara Daniela,
capisco il tuo problema ed è vero che è abbastanza diffuso in chi ha la scoliosi. Ma non solo! In realtà il nostro corpo è normalmente asimmetrico. Tutti abbiamo un piede un po’ più lungo dell’altro (a me è capitato di comprare delle scarpe troppo piccolo perché le avevo provate solo al piede destro – il mio piede “corto”). Guardatevi con attenzione le mani: sono uguali? No. Oppure fate un gioco: fotografatevi. Quindi tagliate separate a metà le due foto. Poi duplicate le due metà con la funzione a specchio ed incollate i due emivolti “specchiati” tra loro: avrete due persone diverse e … sorpresa sorpresa … meno belle ! Infatti l’asimmetria fa parte della nostra vita, ed è anche più bella della simmetria. Dico sempre ai miei pazienti: un tappeto è simmetrico, ma un quadro (La Gioconda, per esempio) è sempre asimmetrico. E sono più belli i tappeti o i quadri ? Per quanto la simmetria completa possa essere piacevole dal punto di vista estetico, non lo è mai quanto una lieve asimmetria. Ricordate le donne della fine dell’ottocento, che si facevano un neo in volto per essere più belle ? (e, tra parentesi, portavano dei busti così stretti che di certo non facevano invidia ai vostri!).
Detto tutto questo, un’asimmetria troppo marcata può in effetti essere un problema (ma attenzione, il troppo è un concetto parzialmente soggettivo, ma anche oggettivo: un esperto vi saprà dire se l’asimmetria – anche quella del seno – è veramente così importante da richiedere un intervento specifico). Ora, la scoliosi può influire sulla posizione del seno, anche un po’ sulla sua configurazione nel senso che il torace ruotato influisce anche sulle mammelle (come si chiamano “tecnicamente”). Ma se è proprio la dimensione in quanto tale, allora non è la scoliosi. E’ solo una asimmetria che si associa alla scoliosi, ed è dimostrato che spesso chi ha la scoliosi ha anche altre asimmetrie. Quindi, non date la colpa alla scoliosi per tutte le vostre asimmetrie. e se necessitano di una cura provvedete direttamente. Sempre che ne valga VERAMENTE la pena…
Auguri Daniela, e cerca di capire se veramente è un problema, ossia se davvero anche gli altri se ne accorgono.
Stefano Negrini
PS: sull’aspetto soggettivo e quello oggettivo delle proprie caratteristiche fisiche, una lettura molto interessante può essere “Uno nessuno centomila” di Pirandello…

Commento di Daniela
Il 12/01/2011 alle 18:31

gazie mielle dottore mi è stato davvero di aiuto 🙂 Di interventi chirurgici non se ne parla proprio preferisco essere cosi. Cercerò di “nascondere” il “difetto” il più possibile perchè è visibile anche agli altri. Un abbraccio:)

Commento di Daniela
Il 12/01/2011 alle 18:31

ah e siccome amo leggere darò un occhiatina al libro 😉

Commento di Lo staff di ISICO
Il 17/01/2011 alle 09:55

Grazie mille Roberta per la sua testimonianza, che sarà molto utile a tante ragazze che stanno affrontando un percorso difficile, ma che offre speranza e risultati (anche se non per tutti purtroppo – ma partire sconfitti è la cosa peggiore). E grazie anche perché ci conferma nelle nostre scelte di trasparenza e comunicazione con i ragazzi, oltre ai genitori, che comunque hanno tanto bisogno di capire e di essere rassicurati come i loro figli.
Tutto lo staff di ISICO

Commento di Federica
Il 19/01/2011 alle 16:51

Buonasera ragazzi…
domani pomeriggio otterrò le prime radiografie.. porto il busto cheneau dal 1 dicembre.. ho 14 anni, e una scoliosi lombare di 48 gradi…
quando tolgo il busto, noto di essere decisamente piu “diritta” ma dopo circa 20 minuti, la mia situazione è tornata quella di prima! piccoli, o nessun, risultato, mi darebbero da domani uno sconforto assoluto… speriamo bene! :S

p.s. dottori, secondo voi, quanto dovrebbe essere il risultato delle lastre? quanti gradi inferiori???

Commento di taty
Il 21/01/2011 alle 21:31

..E i primi 2 mesi di busto sono quasi finitiiiiii!!!10 mesi e sono liberaaaaaaa!!forza che ce la facciamo ragazze!=)pensiamo alla prova in spiaggia alla fine!!!yuhuuuu!
un bacio a tutti!

Commento di Stefano Negrini
Il 24/01/2011 alle 12:06

Cara Federica
non è possibile darti una risposta, perché la risposta è del tutto individuale. Mediamente noi abbiamo dei miglioramenti di 10° in curve di quella entità, che possono arrivare in alcuni casi sino a 15°. Ovviamente succede che in altri la situazione sia purtroppo stabile, e rarissimamente (meno di 1 su 100) peggiorata. Ma i peggioramenti avvengono solo in spinta puberale, quindi non dovrebbe proprio essere il tuo caso.
Ma va anche detto che noi usiamo un altro corsetto, lo Sforzesco, paragonabile ad un gesso.
Rispetto al peggioramento che noti già dopo 20 minuti, spero che tu stia facendo gli esercizi specifici, che sono essenziali e che ti aiuteranno moltissimo a mantenere i risultati che il corsetto ti da.
In bocca al lupo, e non smettere di lottare, qualunque sia il risultato!
Stefano Negrini

Commento di Stefano Negrini
Il 25/01/2011 alle 10:41

Scusa taty, se porti il corsetto da due mesi, non credo che tra 10 mesi sarai libera: lo porterai di meno, ma la terapia non dura mai pochi mesi. In pochi mesi si ottengono i risultati, ma poi si deve lottare per mantenerli togliendo il corsetto gradualmente e lentamente. Non ti voglio togliere la gioia che provi, ti voglio solo dire di essere cauta e di verificare bene che cosa devi fare, perché illudersi è anche peggio. Ed in ogni caso, vedrai che ce la fai, come ce l’hanno fatta anche tutti gli altri (perché ci sono anche i maschietti, anche se sono di meno…) ! Coraggio
Stefano Negrini

Commento di Alessandra Treviso
Il 29/01/2011 alle 11:39

A mia figlia di 11 anni è stata diagnosticata una scoliosi evolutiva di 23°.
Ora dovrebbe indossare un corsetto Chenau per 21 ore al giorno. Vorrei un conssiglio,con 23° è necessario il corsetto, ho visto delle cicatrici a livello ascelle e i fianchi segnati molto dall’uso del corsetto su un’amica che l’ha tolto da 5 anni. Grazie

Commento di taty
Il 30/01/2011 alle 14:17

beh a me l’ha detto la mia dottoressa xk ormai ho quasi finito la crescita..dovrò usarlo 1 anno e poi 6 mesi solo di notte..

Commento di Stefano Negrini
Il 01/02/2011 alle 13:48

Gentile signora,
è impossibile rispondere alla sua domanda, perché non bastano i gradi per definire la necessità di uso di un corsetto, ma entrano in gioco anche una serie di altri fattori che si possono vedere solo con una visita. Indicativamente possiamo dire che con questi gradi ed a quell’età noi usiamo lo SpineCor, che è un sistema correttivo elastico (in pratica, un corsetto elastico). Ma è veramente tutto da vedere se si può fare nel caso di sua figlia…
E comunque, se il corsetto va messo, si può fare in modo di minimizzare questi disturbi: normalmente i segni legati all’uso del corsetto passano nel corso di qualche anno, essendo solo delle callosità. Diverso è il caso quando si arriva alla piaga, ma questo succede in meno di 1 caso ogni 400-500 corsetti (forse anche meno).
Cordiali saluti
Stefano Negrini

Commento di chanelle
Il 01/02/2011 alle 22:42

Ciao a tutti io sono una ragazza di 13 anni devo mettere il busto e non riesco proprio ad accettarlo in nessun modo !
Ho paura delle chiacchere se così possono definire non per vantarmi ma io sono una ragazza popolare quindi immaginate voi cosa può essere per me
Davvero non riesco a parlarne con nessuno di questa e vi chiedo qualche “consiglio”
Vi ringrazio in anticipo un Bacione

Commento di Fabio Zaina
Il 03/02/2011 alle 15:22

Cara Chanelle,
se sei una ragazza popolare probabilmente questo dipende dalla tua personalità e dal tuo carattere. E queste caratteristiche non vengono certo meno perché indossi un corsetto. Alle persone che hai intorno non importa di certo se hai il corsetto o no. Inoltre, penso che al contrario di quanto tu affermi possa essere ancora più facile per te indossare il corsetto, facendo vedere che lo porti con disinvoltura e che non lo consideri un problema. Ricordati, e lo dico anche alle altre ragazze che vivono la stessa situazione, che il corsetto è una terapia, non è una cosa che vi rende diverse. A meno che voi non cambiate atteggiamento e vi facciate vedere diverse. Anzi, per la verità un po’ diverse lo siete, se portate il corsetto: siete più mature! Ma dovreste esserne fiere!.
Ciao e un grosso in bocca al lupo!
Fabio Zaina

Commento di Stefano Negrini
Il 03/02/2011 alle 15:23

Cara Chanelle,
proprio le ragazze “trascinatrici” come te, quelle con personalità più forte, sono quelle che di norma ottengono i risultati migliori, se capiscono l’importanza di quello che fanno e riescono a farsi forza per superare il primo momento di sconforto. Anzi, sono proprio quelle che superano lo sconforto, e sono ancora di più di esempio per gli altri. Ed alla fine, lo sforzo fatto rende ancora più forti, trascinatrici ed affascinanti, con una solarità di carattere che splende ancora di più. E te lo dico per esperienza, perché queste splendide ragazze le conosco e le ammiro anch’io !
Augurissimi e… forza, ce la farai.
Stefano Negrini

Commento di Chiaraa
Il 11/02/2011 alle 14:21

Ciao, ho appena scoperto questo blog interessantissimo:)
vi dico la mia storia:
Mi chiamo chiara ed ho 15 anni, porto il busto cheneau ed ho più di 20° di scoliosi.
In 2° media mi dissero che avevo un problema alla schiena e perciò feci fisioterapia sotto consiglio dell’ortopedico. A gennaio 201O facendo la lastra venne fuori che la fisioterapia mi aveva peggiorato! Perciò fui mandata a Cagliari in una clinica privata, dove mi dissero che avrei dovuto portare il busto 16 al giorno. A maggio mi diedero il busto, e lo portai regolarmente anche a scuola, poi con l’estate ho commesso il grave errore di portarlo solo la notte, cioè 8 ore, nulla praticamente. Dopo l’estate lo portai di nuovo (non a scuola comunque, studiando in un liceo fuori dal mio paese). Ad ottobre il professore della clinica mi disse che tutto andava bene, e che avevo fatto dei miglioramenti, dicendomi che se lo avessi portato 15 ore, poi a Marzo se tutto avesse proseguito bene avrebbe diminuito a 12 ore, e poi, sempre se tutto andava bene, lo avrei potuto togliere*-*
Allora però ho fatto lo stesso errore dell’estate non portandolo di giorno…
A fine gennaio 2O11 l’ortotecnico prendendomi le misure x il busto nuovo, mi ha detto di portare il busto 18 ore al giorno, per recuperare…e che a maggio mi avrebbe fatto il busto nuovo, e poi andrò a fare la vitisa dal professore in clinica. Ovviamente mi odio per aver mollato questi tre mesi ><
Va beh, ora comunque lo sto portando come mi ha detto l'ortotecnico.

Dunque, volevo fare delle domande a chi come me è portatore di busto=)
1. Come risolvete il problema del sudore che inzuppa la maglietta tecnica? Io ho provato col borotalco ma non serve a molto.
2 Che vestiti prediligete per non far notare molto il busto?
3 che attività riuscite a fare col busto, come se non lo aveste?
Grazie a chi mi risponderà Ciao! 🙂

Commento di emauela c.
Il 12/02/2011 alle 09:08

Chiara, se usi le magliette tecniche fatte con filati giusti non dovresti sudare perché sono prodotte proprio per gli sportivi, ciclisti, maratoneti…che fanno degli sforzi fisci molto intensi. Io le ho comprate per mia figlia in negozi specializzati e sono senza cucitue, sono leggere si lavano e si asciugano velocemente. Sono di materiali molto particolari, mai di cotone. sotto le ascelle usiamo creme a base di ossido di zinco e/o di aloe e rivestiamo la parte del busto con assorbenti. Per tutto il resto mi piacerebbe che ti ripondesse mia figlia, perché effetttivamente riesce a fare molte attività, ma non ha molto feeling con questo blog. Auguri per tutto e stai serena

Commento di Rosa
Il 12/02/2011 alle 21:40

Salve,mi chiamo Rosa e ad Aprile compio 19 anni. Nell’agosto del 2005 sono stata operata di scoliosi con 50°dorsale e 44°lombare. Mi sono state applicate due barre e 17 viti in titanio. A distanza di anni ho eseguito alcune risonanze in cui sono emerse delle discopatie a livello lombare e cervicale. Premetto che spesso quando studio mi blocco con il collo e quando mi abbasso resto con la schiena spezzata in due e ho dolori atroci alle gambe. Anche quando vado a dormire è un impresa girarmi di lato perché resto bloccata da supino e i dolori aumentano ad ogni singolo movimento. Inoltre a livello lombare c’è una fusione delle vertebre l4 l5. Come si possono curare queste discopatie e fare in modo che i dolori vadano via definitivamente? Vorrei tanto porre fine a questo problema che spesso mi impedisce anche di studiare e di condurre una vita normale. Studio per diventare medico e spero che al più presto possibile riesco a realizzare questo GRANDE SOGNO.
Attendo una vostra risposta.
Cordiali saluti.

Commento di taty
Il 13/02/2011 alle 18:48

Cara chiara…per non sudare non saprei cosa consigliarti xk io uso magliette con le maniche corte di cotone e sinceramente nn sudo…io di solito nn lo uso a scuola ma riesco cmq a fare le ore necessarie…quando xò sn costretta ad usarlo durante l’orario scolastico indosso leggins e falpe larghe o cardigan lunghi…fidati, nn si vede minimamete! Oltrettutto quest’anno i cardigan vanno di moda!=)
x l’estate credo k userò camicione larghe e pantaloni corti..vedrai k ank se avrai il busto sarai vestita molto meglio di quelle k nn ce l’hanno xk ti curerai di più…almeno nel mio caso è così!
Spero di esserti stata d’aiuto! cciaooo!=)

Commento di Stefano Negrini
Il 16/02/2011 alle 09:41

Cara Rosa,
una valutazione da parte del collega che ti ha operata mi sembra indispensabile, per valutare se va tutto bene o se ci sono altre necessità. Se chirurgicamente le cose sono a posto, allora lavorare sulla muscolatura per aiutarti a soffrire di meno può essere molto importante.
Ti auguro ogni bene per il tuo sogno di diventare medico: ovviamente non c’è assolutamente alcuna limitazione per chi ha la scoliosi operata, a differenza di altri lavori in cui il fisico è sottoposto a sforzi più importanti.
Auguri !
Stefano Negrini

Commento di carmela
Il 22/02/2011 alle 02:25

Ciao a tutti…sono carmela e o 19 anni…soffro di scoliosi dall età di 13 anni…. i primi tempi portavo il Lionese.. ma successivamente ho abbandonato tutto e nn l’ho piu portato….oggi all eta di 19 anni me ne pento amaramente di aver commesso qst enorme sbeglio… tutte le mie amiche anno una bella schiena dritta e possono indossare qualsiasi maglia attillata o vestitino.. io invece devo fare di tutto per nascondere il mio gibbo… ormai vivo guardando la schiena delle persone che incontro per strada… e mi rendo conto che solo io sono ridotta cosi male… i dottori mi consigliano l’operazione… ma io ho tanta paura … pagherei milioni per avere una bella schiena dritta =(

Commento di Gilda
Il 22/02/2011 alle 11:53

ciao a tutti…mi chiamo Gilda e ho quasi 14 anni, porto il corsetto da quando avevo 11 anni e sono partita con oltre 60° di scoliosi.Da subito mi sono messa in testa di migliorare ad ogni modo e così in poco tempo sono arrivata a 50° e per me è già un grande risultato :). Porto lo Sforzesco 23 ore al giorno e per me non è mai stato un peso. Svolgo le mia attività giornaliere a pieno magari con qualche piccola rinuncia che non mi pesa affatto. Frequento la terza media e dalla prima media porto il busto anche a scuola fin dall’inizio del trattamento. Non faccio niente per nascondere il busto a scuola perché tutti i miei compagni sono a conoscenza del fatto che ho la scoliosi e che porto il busto per cui non ho nulla di cui vergognarmi. Non mi hanno mai presa in giro per questo e ve lo sto dicendo perché so che è la paura di molte ragazze e ragazzi che si trovano nella mia situazione. Portare il busto per me è normale, anzi non riuscirei davvero a stare senza 🙂 ormai è diventato “il mio compagno di viaggio”!!!! Ho continuato a coltivare i miei hobby e le mie passioni anche dopo l’inizio del trattamento: nell’ora che ho a disposizione senza corsetto faccio nuoto e suono la chitarra! faccio la fisioterapia 3 volte alla settimana a casa mia con una fisioterapista che conoscevo da tempo. Questo mi toglie un po’ di tempo che potrei passare in giro per i negozi o al cinema con le mie amiche, ma alla fine sono solo 45 minuti…!!! spero di essere stata d’aiuto a molti ragazzi e di aver portato un po’ di speranza in chi sta per iniziare un trattamento del genere…ciao a tutti! 🙂

Commento di Alice
Il 26/02/2011 alle 18:44

Ciao a tutti voi! Mi chiamo Alice, abito in Sardegna e da ieri indosso il corsetto sforzesco. Ho 22 anni, una scoliosi di 18° e il fianco sinistro molto diverso dall’altro (motivo per cui ho deciso, nonostante l’età, di mettere il corsetto). Mi sono recata a Milano per l’impronta e infine per la consegna, oggi tornando a casa mi è venuta una grande paura…paura di dover affrontare la mia vita di tutti i giorni, l’università, gli amici con questo “ingombro”. So che è stata una mia decisione, ma questo non rende le cose più semplici! Ho tanti dolori soprattutto nella parte sinistra dove si trova la spinta..mi sento impedita nel muovermi, ho bisogno d’aiuto per allacciare le scarpe e anche per andare al bagno per cui mi chiedo come farò quando non sono a casa e non c’è nessumo che mi possa dare una mano. Certo l’età non aiuta nell’adattamento alla nuova situazione, poi per carattere sono una “rompi” e tutto mi sembra tanto difficile! Poi i pantaloni attillati che mi piacevano tanto sembrano non entrarmi più e mi vedo così brutta con questo sedere tutto schiacciato dal corsetto. Spero solo che tanto sacrificio possa tra qualche anno essere ripagato con dei fianchi simmetrici. Mi rendo conto di essere tra le persone fortunate dal momento che la mia curva non è grave e che il mio sviluppo è praticamente terminato, per questo sono vicina a tutti i ragazzi e genitori che combattono con tale problema e vi faccio un grande in bocca al lupo!
Se qualcuno che indossa il corsetto, ha piacere di rispondermi e darmi magari qualche “dritta” ne sarei molto felice. Come ad esempio, io sotto il corsetto sto mettendo la magliatta a mezza manica per evitare lo sfregamento diretto con le ascelle, è possibile evitare di mettere la maglietta a mezza manica senza morire di dolore?
Ciao a tutti e buona serata!! :-))

Commento di Fabio Zaina
Il 28/02/2011 alle 11:45

Cara Gilda,
grazie per la tua bella e preziosa testimonianza, che dimostra come il problema non sia il corsetto, ma la prospettiva con cui si vive la terapia. Le tue parole saranno sicuramente di aiuto a tante altre ragazze.
Brava e continua così!
Fabio Zaina

Commento di Federica
Il 28/02/2011 alle 12:32

Ciao Alice, mi chiamo Federica ho 29 anni e abito vicino a Milano. Anch’io ho portato per parecchi anni il corsetto (il mio era il Lyonese) e all’inizio fare qualsiasi cosa sembrava un problema insormontabile, anche allacciare le scarpe! Invece poi vedrai che il tuo corpo e anche la tua mente si abitueranno e non ti accorgerai più di averlo…se vuoi un mio consiglio tieni sempre la maglietta sotto al corsetto, ti evita di avere zone particolarmente arrossate soprattutto dove ci sono le spinte. Magari diventa un sacrificio d’estate ma sicuramente ti evita altri problemi. Io purtroppo ho una scoliosi molto pronunciata ma sicuramente il corsetto mi ha evitato l’intervento chirurgico…è un sacrificio ma vedrai che ne vale la pena!

Commento di Alice
Il 28/02/2011 alle 13:23

Ciao Federica, grazie della risposta. Fa sempre piacere l’nteressamento di qualcuno anche “imparziale”. Questi primi giorni sembrano non passare mai! Mi spiace per la tua scoliosi, io davvero mi sento tanto fortunata, non ho messo il corsetto perchè la situazione era grave differentemente da tante altre persone.
Stanotte sono riuscita a dormire tutta la notte con il corsetto e non mi è sembrato vero. Brava Gilda, a 14 anni hai dato una grande lezione di vita!Mi sento anche un pò scema a dire il vero dopo aver letto il tuo commento :-)!!! Un grande in bocca al lupo a tutti!!

Commento di beatrice
Il 01/03/2011 alle 10:10

Ciao a tutti sono nuova del blog, ma non “nuova” al corsetto. Sono una ragazzina di 14 anni, ho una scoliosi idiopatica, con 51° di curvatura sia lombare che sacrale. Ho iniziato a 13 aa a portare il busto lionese consigliatomi da un ortopedico chirurgo, che alla prima visita, valutando le radiografie e la curvatura di 45° (nel novembre 2008) già mi aveva demoralizzato perchè mi propose subito l’intervento o come alternativa il corsetto. Per fortuna i miei genitori, hanno insistito perchè iniziassi intanto con il busto Lionese. Lo portavo circa 15 ore al giorno, facendo anche tanta fisioterapia due volte alla settimana presso un centro della mia città. Ma purtroppo dopo 9 mesi il problema si era aggravato, arrivando a 51°. Per evitare l’intervento, i miei genitori mi hannoportato ovunque, e fortunatamente siamo arrivati dal Dott. Negrini che per prima cosa ci ha rincuorato, rassicurato e sostenuto tantissimo. Siamo usciti dalla prima visita, con la consapevolezza che il lavoro da fare sarebbe stato intenso ma avevamo tante speranze in più, ma soprattutto si è accantanonata (per ora) l’idea di un intervento chirurgico, che io so bene, perchè illustratomi atrocemente dal primo chirurgo ortopedico.
Ho iniziato quindi il mio percorso una settimana fa, quindi una volta pronto il corsetto sforzesco, ho lasciato il mio lionese per indossare il nuovo.
Leggendo la testimonianza del 26/02 di Alice, ho trovato la forza di scrivere pure io, per farvi partecipe dei miei problemi e speriamo anche dei futuri progressi in cui credo tanto.
Il nuovo busto mi crea non pochi problemi, come diceva Alice, non solo nei movimenti, ma anche problemi di dolore fisico. Se cammino tanto ho dolori addominali, iniziano a comparire i primi rossori intensi sotto le ascelle, che mamma cerca di medicare più volte al giorno, come consigliato dal dott. Negrini, con tamponature di alcool, quando faccio pallavolo (lo sport da me amato e che pratico tre volte a settimana) faccio fatica a svolgere tutti gli esercizi, soprattutto quelli della sfera addominale, ma mi sforzo e cerco di abituarmi a fare tutto, perchè ho visto un video dove ci sono atleti che riescono ad allenarsi nelle loro attività agonistiche senza problemi, quindi penso sia questione di tempo.
Spero sia questione di tempo anche l’adeguamento del mio fisico al “morsa” del busto, perchè i dolori fisici che ho sono davvero continui, e mi sembra di avere dei lividi interni dappertutto. Per questo chiedo a chi porta il busto da poco, se ha questi stessi miei fastidi.
Per quanto riguarda invece la sfera psicologica, in me è cambiato qualcosa, ma in positivo. Si è così, in questo anno, ed in questi tempi, è da settembre che frequento la prima liceo scientifico, mi piacerebbe diventare medico pediatra, mi sento diversa, sento dentro di me la forza di andare avanti lo stesso, di far esplodere ugualmente la solarità che fa parte del mio carattere, facendo così sono stata accettata dai miei compagni, che vedono naturalmente che ho qualche problema nel gestire i movimenti con il busto, ma la mia simpatia e solarità li contagia, per cui sono sempre attorniata da persone allegre che mi rendono più forte. La forza è dentro di me, la forza me la danno i miei genitori, ma sta in me, come dice il dott. Zaina “trovare la prospettiva giusta per vivere questa terapia”. Ciao a tutti a buona giornata Beatrice

Commento di emanuela c.
Il 01/03/2011 alle 14:18

La tua storia è analoga a quella di mia figlia Caterina. A fine marzo “festeggiamo” i due anni di corsetti(4 per la precisione), ma solo gli ultimi due Sforzescho prescritti dal dr. Negrini, ci hanno permesso di vedere uno spiraglio di luce in fondo al tunnel dove si parlava solo di operazione. Lo Sforzesco, all’inizio è un po’ pesante da portare, ma vai tranquilla che in brve tempo migliorerai. Fai tutti gli esercizi di correttiva e continua la pallavolo. Mia figlia ha dovuto rinunciare ad un allenamento settimanale di pallavolo perché deve studiare molto, dovendo recuperare qualche debito dal prima quadrimestre. In meno di un anno abbiamo recuperato oltre 10 ° su una curva e quasi 15° sull’altra. Metti sempre sotto al busto le maglie tecniche-sportve senza cuciture e rivesti le ascelle del busto con degli assorbenti. Le creme migliori sono quelle all’ossido di zinco o all’aloe.
Auguri per ogni cosa.

Commento di marilena
Il 02/03/2011 alle 09:04

Brava Beatrice!!! Penso sia proprio lo spirito giusto per affrontare questo percorso!!!
Ti auguro grossi miglioramenti e tanta serenita’.
Sono una mamma che vive non direttamente il problema della scoliosi ma credimi non e’ comunque semplice.
Anche mia figlia dal 22/2 indossa il corsetto ed e’ ammirabile come affronti con determinazione questa momentanea difficolta’.
Sicuramente sono esperienze che aiutano a crescere ed e’ per me motivo di orgoglio vedere che ragazze cosi’ giovani siano cosi determinate!!!
Tenete duro e sicuramente ne raccoglierete i frutti!!!
In bocca al lupo. Marilena

Commento di Stefano Negrini
Il 02/03/2011 alle 11:28

Cara Beatrice, cara Alice,
io i corsetti li prescrivo ma non li ho mai portati. So però quello che mi dicono le altre ragazze: la fase di adattamento dura da pochi giorni a qualche settimana, ma poi ci si adatta. Si deve tenere duro.
Il corsetto, soprattutto il primo corsetto, è alto sotto le ascelle, perché essendo lo Sforzesco un corsetto che spinge dal basso verso l’alto e che provoca in poche settimane un allungamento verso l’alto della schiena, se non lo facessimo alto dovrebbe essere cambiato dopo poche settimane (quando abbiamo cominciato a fare questo corsetto, che non sapevamo ancora di questa sua caratteristica, perdevamo molta correzione nella curva dorsale perché i pazienti “scappavano” fuori dal busto in altezza). Quindi, il problema sotto le ascelle è destinato a migliorare, anche se ovviamente non può sparire del tutto, visto che c’è della plastica in uno spazio angusto…
Per quanto riguarda la sensazione di essere schiacciati, anche questa migliora progressivamente con il passare del tempo, perché ci si abitua.
I fastidi alla pancia possono continuare, soprattutto dopo pranzo: ma in questo caso si allenta leggermente il corsetto per 30 minuti dopo aver mangiato in modo da dare tempo allo stomaco di svuotarsi prima di stringere nuovamente la “morsa”.
I “lividi dentro”: questi dipendono dalla gravità della scoliosi e dalla sua rigidità, e dalla lotta che si sta realizzando con le spinte applicate dal corsetto. Anche qui, ad un certo punto la colonna cede e si lascia correggere, ma questo può durare anche un po’ di tempo.
In realtà il messaggio essenziale è che i fastidi devono migliorare progressivamente: se non succede allora è meglio vedersi e sistemare le cose.
Detto questo, complimenti veri a tutte (Gilda inclusa, ovviamente), perché state affrontando la difficoltà con tanta forza interiore. Guardate, in ogni caso nella vita questa forza interiore che state scoprendo sarà un’enorme arma in più per affrontare le difficoltà (che, vi assicuro, nella vita non mancano), e vi tornerà utile per sempre. Almeno questo voi lo porterete a casa da questa avventura scomoda della scoliosi e delle terapie per curarla.
Ciao
Stefano Negrini

Commento di Beatrice
Il 02/03/2011 alle 16:30

Gent.mo dott. Negrini,
come La ringrazio per le sue parole ed indicazioni che mi aiuteranno senz’altro a sopportare queste nuovi dolori che mai avevo conosciuto con il Lionese. Ha ragione quando dice “i pazienti scappavano fuori dal busto”, perché con il Lionese lo potevo fare, ora assolutamente non riesco più a farlo. Comprendo anche quanto la schiena debba rimanere rigida, perché mi sono accorta che quando faccio gli esercizi che Francesco (grande fisioterapista del vs centro) mi ha assegnato, faccio molta più fatica di prima, mi ci vogliono diverse “serie” prima di riuscire ad allungarmi come prima.
Per quanto riguarda la sensazione del “livido” siccome è appena una settimana che ho lo “Sforzesco” e ho compreso quali potrebbero essere i motivi, se continueranno i miei genitori senz’altro mi porteranno a Milano per una visita.
Grazie per le sue indicazioni, grazie per quelle delle persone che mi hanno letto e sono contenta di avere qui una valvola di sfogo. Saluti Beatrice

Commento di Alice
Il 02/03/2011 alle 19:07

Ciao Beatrice, ti lascio la mia mail così se ti va puoi scrivermi e possiamo confrontarci riguardo questa nuova situazione! alice.caddeo@alice.it
Ringrazio il Dott. Negrini per l’intervento, davvero ammirevole da chi come voi ha tanto lavoro ma ciò nonostante trova il tempo per rassicurarci.
Chiedo a qualcuno che porta lo Sforzesco se mi può dare qualche consiglio riguardo la maglia da mettere sotto il corsetto! Ho provato la maglia di cotone ed anche il filo di scozia ma la sensazione di umido persiste lo stesso! Non ho mai avuto problemi di sudorazione però ora bastano quattro passi che mi sento umida, è un problema perchè vado all’università e sono fuori tutto il giorno. La maglietta mi si raffredda addosso ed incomincio a sentire freddo che poi mi porto avanti per tutta la giornata (infatti ho il raffreddore e il mal di gola da quando ho iniziato a mettere il corsetto!!). Il problema non è l’odore ma solo la sensazione di umido e poi di freddo..non ho nemmeno mai usato deodoranti perchè non ne ho bisogno, anche se può sembrare molto strano però è così! Ringrazio anticipatamente.
Ciao a tutti!

Commento di taty
Il 02/03/2011 alle 21:28

Ciao a tutti! Volevo fare qualche domanda…innanzitutto:io pratico pallavolo 4 volte alla settimana x circa 2 ore ogni volta. Indosso il busto Cheneau x 16 ore al giorno ma la mia dottoressa ha detto che quando pratico pallavolo è come se indossassi il busto perché è un’attività sportiva k utilizza i muscoli di tutto il corpo…è vero? E’ giusto che io nn lo usi durante le ore di sport?
Seconda cosa…che differenza c’è tra il busto lionese e lo Cheneau?
Grazie in anticipo x la pazienza! Un saluto a tutti!=)

Commento di Anna
Il 03/03/2011 alle 20:17

Ciao a tutti !!!Io ho il bustino Cheneau e l’ho messo da poco perché ho la scoliosi di 39 gradi, più lo indosso e più lo odio ma gli ho dato anche un nome: Ottoetti! All’inizio l’avevo chiamato Valentino il bustino ma poi mia nonna l’ha pesato e ha detto: “lo chiameremo Ottoetti.” Per me è una vera scocciatura e per voi? Vi fa male vero? Beh a me si. Ho smesso danza classica per metterlo però almeno pianoforte posso ancora farlo. Voi avete smesso qualche sport? Io abito a Vicenza precisamente a Caldogno e voi? Per quanto dovrete portarlo? Io per due anni e mezzo. Qualcuno ha il mio stesso problema???? RISPONDETEMIIIIIIIIIIIIII !!! Un in bocca al lupo compresa me e un ciao a tutti!

Commento di emanuela c.
Il 04/03/2011 alle 17:38

Ragazze, le maglie da mettere sotto il busto sono quelle ad uso sportivo, si comprano infatti nei negozi dove vendono le attrzzature da maratoneti o ciclisti professionisti. Sono senza cuciture e sono prodotte in materiali e filati particolari ,che non creano problemi di sudorazione. Si lavano e si asciugano velocemente. Io ho mostrato il tipo che indossa mia figlia al tecnico ortopedico che ha collaudato a Milano, il corsetto insieme al dr. Negrini e mi ha confermato che sono quelle del tipo migliore. Ciao a tutte emanuela c.

Commento di Anna
Il 04/03/2011 alle 21:54

C’è qualcuna della mia età (11-12 anni)che può contattarmi a questa mail: pfranzes@libero.it? Ho bisogno di qualche esperienza e di parlare,così possiamo confrontarci VISTA LA SITUAZIONE!Contattatemi al più prestoooooooooo!!!!!!!!!

Commento di marilena
Il 06/03/2011 alle 09:46

Emanuela o chiunque mi possa dare una risposta…..le magliette di cui mi parlate come sono??? Perche’ ho chiesto in un negozio di articoli sportivi e mi hanno guardato male!!!Non hanno cuciture??? Quelle che mi hanno fatto vedere hanno tutte cuciture!! E di che materiale sono fatte???
Saranno in vendita anche in negozi di articoli sanitari???
Grazie a chiunque mi voglia dare delucidazioni.

Commento di Raffaella
Il 06/03/2011 alle 14:04

Per Marilena: per mia figlia compro delle magliette in cotone , lunghe senza cuciture, che si chiamano maglie per ortesi, le trovo in ortopedia —- prova a contattarli e vedere se te le possono spedire, costano 20 euro l’una ma sono perfette ! (nel caso l’indirizzo venga tolto dai moderatori del blog, contattami e te lo do in privato, email : osolemio23@hotmail.com )
Ciao

Commento di emanuela c.
Il 06/03/2011 alle 16:41

non so dirvi, ho sempre e solo comprato magliette di tipo sportivo che usano i ciclisti sono in materiali alternativi al cotone quindi la pelle non resta bagnata, sono fatte su macchine circolari e non hanno nessuna cucitura nememno sotto il braccio. si comprano nei negozi tipo decatlon o simili….sportivo molto tecnico. Ci sono di diversi pesi e composizioni, l’importante è che non siano di cotone. Mia figlia ha trascorso tre estati torride ed è stata bene solo grazie a questo tipo di prodotto. Ciao

Commento di emanuela c.
Il 06/03/2011 alle 16:47

ho controllato su una maglietta la composizione : polipropilene, poliammide, carbonio, elastam.
ne produce un tipo molto buono anche una famosa azienda austrica che fa abbigliamneto da montagna e da sci. sono tipo piquet o nido d’ape,ma ho tagliato l’etichetta di composizione. per tutti questi tipi di prodotto l’unico lato negativo è il prezzo costano tutte sempre oltre i 30 euro.

Commento di lucia
Il 07/03/2011 alle 23:26

Egregio professore, sono una mamma molto preoccupata per la propria figlia alla quale a soli 11 anni è stata riscontrata una scoliosi idiopatica con una curva di 35°. L’ortopedico che la tiene in cura ha ritenuto opportuno ingessarla dal momento che è in fase di crescita. Conseguentemente al gesso dovrà portare, sembra, un busto “Cheneau”. Volevo sapere qulcosa in più sul corsetto Sforzesco, anche in merito ad un’eventuale utilizzo.

Spesso provo sensi di colpa perché forse se me ne fossi accorta prima avrei potuto evitarle delle sofferenze. Speranzosa e fiduciosa in una sua risposta la saluto cordialmente.

Commento di Fabio Zaina
Il 10/03/2011 alle 10:07

Cara Taty,
le linee guida dicono che lo sport non è terapeutico, anche se è utile per una crescita armonica, per sviluppare meglio le capacità di movimento, per imparare a stare con gli altri. Il tempo libero in più rispetto all’abituale dosaggio del corsetto per praticare lo sport deve essere deciso dal medico: se la tua dottoressa ti ha detto così vuol dire che nel tuo caso non ci sono rischi nel ridurre un po’ le ore in occasione della pallavolo.
Per l’altra domanda, le differenze sono molte: il materiale che nel lionese è un po’ più rigido e il meccanismo d’azione che è molto diverso nei due corsetti. Non entro troppo nei dettagli tecnici che sono complessi, spero che questa risposta ti basti.
In bocca al lupo!
Fabio Zaina

Commento di Stefano Negrini
Il 10/03/2011 alle 10:13

Gentile signora,
nella scoliosi (veda uno dei primissimi post su questo blog di qualche anno fa) il senso di colpa dei genitori purtroppo è molto comune, ma non ha senso e va combattuto. Purtroppo è normale accorgersi della scoliosi solo quando diventa di una certa importanza. Per quanto riguarda lo Sforzesco, ha per noi sostituito praticamente del tutto il gesso, e quindi lo utilizziamo comunemente in questo modo: non è ancora così per tanti colleghi perché è stato da noi sviluppato in questi ultimi anni e solo prossimamente faremo il primo corso per insegnare ad usarlo (adesso che abbiamo i risultati e che lo strumento è “adulto”: prima non era francamente possibile). Può trovare tante altre informazioni su questo stesso blog.
Cordiali saluti, ed in bocca al lupo!
Stefano Negrini

Commento di giuly giuggi
Il 12/03/2011 alle 22:05

Mi chiamo Giulia, ho 13 anni e circa 4 mesi fa mia madre si è accorta che quando mi inchinavo la mi schiena era storta. Non c’eravamo accorti di niente perché io sono sempre dritta: quando mi siedo, quando sto impiedi… Mi ha portato a fare un visita di controllo e la dottoressa ha deciso di farmi fare le radiografie: S italica 22° di curvatura dorsale e 18° di curvatura lombare + lordosi. la dottoressa ha preferito nn farmi mettere subito il busto ma iniziare con la fisioterapia. Ne ho fatta per 4 mesi 2 volte a settimana x 1 ora… ho fatto la visita 4 giorni fa e siamo ai limiti del corsetto; lei ha preferito anticipare piuttosto che aspettare che la situazione si aggravasse così mi ha prescritto il Cheneau da portare 8 ore al giorno. a me sembra poco e devo anke aspettare 2 settimane!! Mi sembra un secolo… ho la sensazione ke questo aspettare non faccia ke peggiorare le cose…anke se non credo ke 2 settimane facciano la differenza… vorrei il consiglio di chi ha o ha avuto esperienza con questo tipo di corsetto… non mi preoccupa il fatto di nasconderlo sotto i vestiti… fra tanti amici lo sanno solo il mio migliore amico e le mie 2 migliori amike; una di queste ha “esperienza” con la scoliosi xké sia lei che la sorella ne soffrono e tutte e due hanno portato il busto: una di loro lo doveva indossare esterno e solo a casa ma non poteva essere messo sotto la maglietta. Quello ke mi preoccupa davvero di indossare questo corsetto è che il mio periodo parte da aprile e termina in ottobre e quindi devo passare l’estate con esso… =( comunque se questo serve a farmi tornare come 1 anno fa…sono anke disposta ad affrontare l’estate,l’importante è non scoraggiarsi e affrontare questo periodo con il soriso =) questo blog è davvero fantastico e ho scoperto un sacco di cose ke nn sapevo!! kiedo consigli a ki ha avuto esperienza con il Cheneau!!

Commento di giuly giuggi
Il 14/03/2011 alle 18:13

una cosa mi spaventa del mettere il corsetto: se io metto il corsetto mi tiene in una posizione che “non è la mia”, se mi viene mal di schiena durante le 8 ore e quindi non lo posso togliere, come faccioo??????

Commento di Giada
Il 14/03/2011 alle 18:37

Salve a tutti,
la prossima settimana metterò un busto lionese, mi potreste dire se si vede molto, se funziona e se da molto fastidio??? Per favore…ho solo 13 anni e una paura immensa!!!!
Dal momento che quasi tutti qui avete provato cos’è avere la scoliosi mi potreste dire se si vede molto soprattutto d’estate…al mare…in costume da bagno!!! Ho una scoliosi a dx di 25 gradi nella zona dorsale e una di 18 a sinistra nella zona lombare. Grazie, vi prego rispondetemi.

Ciao giuly io ho un corsetto da circa un’anno e sopportarlo è molto duro, la prima notte l’ho tolto ed anche la seconda mi sembrava di stare in una gabbia per uccelli ma col tempo iniziai ad accettarlo, non spaventarti, col tempo inizierai anche tu ad accettarlo io invidio molto quelli che non c’è l’hanno, mi dico una volta anch’io ero come loro, libera, sciolta ma ora cosa sono? Sono un robot (camminavo come se fossi un robot) ma dentro di me sapevo che non potevo fuggire e allora decisi di lottare, di accettare il corsetto, prova a farlo anche tu, non avere paura!
La prima volta ti darà molto fastidio, poi col tempo inizierai a sopportarlo! Dovrai prendere delle misure in più di vestiti! Ciao, ora vado, spero di esserti stata utile se hai bisogno scrivimelo sul blog di isico ciao e buona fortuna! 🙂

Commento di Giada
Il 14/03/2011 alle 18:39

vorrei sapere se cambia qualcosa cambiando il corsetto ho molta paura ?

Commento di flavia
Il 15/03/2011 alle 09:51

A proposito di corsetti, noi stiamo iniziando ora questa disavventura per mia figlia. Per realizzarlo ci siamo recati c/o un’officina “caldamente consigliata” dall’ortopedico. Qui per “prendere le misure” è stata sottoposta ad ingessatura, ma pochi giorni dopo ho appreso che esiste un metodo più moderno e meno fastidioso, quello del CAD/CAM. Voi che esperienza avete in proposito?
Per la prossima volta vorrei rivolgermi a chi usa questa tecnologia. E’ sicura e affidabile? Grazie.

Commento di giuly giuggi
Il 15/03/2011 alle 13:54

ciao giada, grazie per la tua risposta e il tuo incoraggiamento a portare il corsetto non ostante tutti i suoi svantaggi 🙂 . Riguardo ai vestiti….beh stiamo iniziando a organizzarci: anzi ke usare le magliette, mia mamma mi sta cercando delle bluse che sono lunghe e larghe e soprattutto senza scollatura… 🙁 è una vera seccatura!!

Commento di giuly giuggi
Il 15/03/2011 alle 13:59

ciao giada, grazie per la tua risposta e per il tuo incoraggiamento! per i vestiti ci stiamo già organizzado… anke se ho un dubbio: con lo cheneau si possono mettere anche i jeans a vita bassa? da quello ke ho capito infatti lo cheneau è “lungo”; ho anke provato a cercarlo su internet per vedere come era fatto ma non è molto chiaro… 🙁

Commento di giuly giuggi
Il 16/03/2011 alle 10:13

cara flavia, oggi ho preso le misure del corsetto: non mi hanno ingessata. Mi hanno fatta sdraiare su un foglio e hanno tracciato la forma del mio tronco; poi mi hanno fatta mettere in piedi e mi hanno presao altre misure. io ci ho messo in tutto( + il fatto di aspettare il medico) mezzora. penso che questo sintema sia meglio dell’ingessatura… buona fortuna!!

Commento di Fabio Zaina
Il 16/03/2011 alle 12:13

Cara signora Flavia,
il metodo con il gesso e il metodo con CAD CAM sono altrettanto validi. La scelta tra l’uno e l’altro dipende dalle abitudini del tecnico. Il desiderio di evitare il gesso non è un motivo sufficiente x rivolgersi ad un’officina diversa da quella che le è stata consigliata dal suo medico. Fare un buon corsetto dipende dall’interazione tra medico e tecnico, è un lavoro di squadra. Se il tecnico sa esattamente cosa il medico si aspetta da lui può realizzare un corsetto più efficace. E per far ciò occorre parlare la stessa lingua, per usare una metafora, insomma, bisogna capirsi.
In bocca al lupo|
Fabio Zaina

Commento di Giada
Il 16/03/2011 alle 18:10

certo che si possono portare i Jeans a vita bassa , fai una vita normale mirracomando!

Commento di Anna
Il 16/03/2011 alle 21:06

Ciao Giulia, anche io ho il busto cheneau e ce l’ho da due settimane e ti posso assicurare che una volta abituata puoi fare tutto.Riguardo i jeans a vita bassa io ne so qualcosa;avendo” la plastica” intrigante faccio una fatica pazzesca a non farli cadere,ogni 5 minuti devo tirarmeli su.Quindi io per ora porto solo la tuta,mi trovo benissimo!!!Io lo devo portare 23 ore su 24;se qualche volta mi viene male o prurito me lo tolgo per 1 minuto super corto perchè mi tengono sempre d’occhio.Attendo con ansia una tua risposta!!!

Commento di Elena
Il 18/03/2011 alle 21:05

Salve a tutti, ho 13 anni e porto il corsetto lionese da 3 giorni. Devo dire che il dolore è fortissimo, cerco di non piangere perché sono grande, ma a volte mi vengono gli occhi lucidi e trattengo le lacrime a fatica. Queste tre notti non ho dormito. Mi potreste dare qualche consiglio per alleviare il dolore??? Grazie

Commento di giuli giuggy
Il 18/03/2011 alle 21:08

Ciao anna, grazie per la risposta =) io in realtà non amo quel tipo di jeans quindi per fortuna ne ho solo un paio nel mio armadio! Il mio corsetto arriverà tra circa 2 settimane…in tempo per la gita! La nostra gita scolastica si svolgerà il 18 e il 19 aprile e siccome mi sarò già abituata a portarlo, la dottoressa mi ha chiesto di fare un piccolo sforzo e portarlo anche quei 2 giorni… Che noia!! Io ho già dato un nome al mio corsetto… si chiama Napoleone Camillo Tronchesi =) comunque mi hai tolto un grande dubbio: quello del prurito o del maldischiena che alla fine era quello che mi turbava di più. =) grazie ancora, Anna!!!

Commento di grazia
Il 20/03/2011 alle 18:05

Sono una mamma piena di domande e spero che qualcono mi sappia rispondere. A mia figlia per problemi di scoliosi hanno consigliato il sistema Spinecor, indubbiamente seguiremo il consiglio della dottoressa ma mi sorgono dei dubbi. Se ci fossero delle ragazzine di 10 anni che lo indissano e potessero spiegarmi come si gestiscono durante il giorno e a scuola e se le cinghie provocano abrasioni sulla pelle e come fanno con le loro attivita fisiche quante volte fanno fisioterapia. Grazie a tutti.

Commento di Anna
Il 20/03/2011 alle 18:13

Ciao Giulia e grazie della risposta, magari potremmo parlarci per confrontarci e quindi gentilmente ti chiedo la tua email, per favore dammi la tua emaillllllll!!!!!!

Commento di giulietta
Il 21/03/2011 alle 19:39

Ciao a tutti mi chiamo Giulia e ho 10 anni.Vivo a Bari.Porto il corsetto da circa 5 mesi 23 ore al giorno.La mia scoliosi è di circa 29 gradi e l’ultima volta che ho fatto una radiografia avevo recuperato 3 gradi.Inizialmente mi hanno prescritto lo cheneau (a bari),poi ho cambiato ortopedico(dott.Zaina) che mi ha prescritto lo sforzesco.Mi trovo molto bene con questo anche se mi ha procurato lividi e cose varie.
per Anna e Giulia:
riguardo l’abbigliamento:anche a me cadono i pantaloni però ho risolto con i legghins di jeans e quelli normali elsticizzati(che trovate a terranova e negozi così…).

per tutti quelli che hanno appena iniziato questa avventura con lo cheneau o con lo sforzesco:
dopo qualche giorno vi abituerete e il problema dei vestiti passerà.é solo questione di volonta e fiducia,prima di tutto in se stessi e poi nelle persone che ti circondno e che ti aiutano.

Per quanto riguarda lo sport:io ho cominciato a fare pallavolo a gennaio(quando già avevo il busto)e vi posso assicurare che con o senza busto riesco a farla perfettamente.I miei compagni di pallavolo e quelli di classe sanno che ho il busto e non ci fanno caso.

Vi devo confessare che a volte mi viene da piangere e penso:-perchè a me!Perchè non posso riavere la mia “libertà”?!.
Poi penso che se sono arrivata fino a questo punto ci sarà un motivo!
Il busto è come un compagno che ti sta vicino e ti aiuta a crescere.

una domanda:-Dove posso trovare delle magliette che non facciano venire pieghe sulla pelle e che siano comode per il corsetto???
Grazie.
Se mi volete contattare o se volete scambiare opinioni con me questa è la mia e-mail:giulybel2000@hotmail.it
aspetto risposte!!!
ciao

Commento di giulietta
Il 21/03/2011 alle 19:41

Vi volevo chiedere una cosa:-io porto un apparecchio mobile per allargare il palato…mi potrebbe aiutare con la scoliosi??
Vi prego rispondete!

Commento di giuly giuggi
Il 21/03/2011 alle 21:40

grazie anche a te giulietta!! la mia mail è merscilla@gmail.com

Commento di giuly giuggi
Il 21/03/2011 alle 21:43

Giulietta, ma il palato e la schiena sono due cose diverse… ora, io non me ne intendo ma mi sembroano due cose completamente divetrse: e poi cosa intendi per “aiutare”?

Commento di giuly giuggi
Il 22/03/2011 alle 21:00

anna mi dai anche tu la tua mail??

Commento di giulietta
Il 22/03/2011 alle 21:36

giuly giuggi,grazie per la tua risposta e per la mail.
ps:ti ho mandato un invito su msn!

Commento di Stefano Negrini
Il 23/03/2011 alle 10:40

Cara Giulietta,
è proprio così: corsetto e palato e denti non c’entra nulla. Ossia, ci possono essere in concomitanza i due problemi, ma curare uno non cura (né danneggia) l’altro in modo significativo.Per quanto riguarda le magliette, sono ottime quelle sportive (da corsa o ciclismo o camminata in montagna) che sono elasticizzate e senza cuciture e conservano la pelle asciutta (per quanto possibile) portando all’esterno l’umidità. Le trovi in tutti i negozi sportivi e possono avere prezzi molto differenziati.
In bocca al lupo e forza con la terapia !
Ciao
Stefano Negrini

Commento di Fabio Zaina
Il 23/03/2011 alle 10:52

Cara Elena,
il corsetto NON deve fare male! Un conto sono i fastidi, che poco per volta passano, ma non deve fare male. Il tuo medico ha collaudato il corsetto? Se non l’ha fatto meglio provvedere al più presto, perché il collaudo è fondamentale per risolvere i piccoli o grandi problemi che ci possono essere con il corsetto. Se invece l’ha già collaudato, torna da lui per spiegargli il tuo problema e trovare una soluzione.
In bocca al lupo.
Fabio Zaina

Commento di Laura
Il 23/03/2011 alle 22:17

Per Anna, Giulietta e Giuly Giuggi… la “disperazione” di non riuscire più a mettere i jeans perchè continuavano a scendere, mi aveva portato subito ad una bella soluzione! 🙂 I jeans devono essere un po’ più larghi per poter far stare sotto il corsetto. Assieme ad una qualsiasi cintura nei jeans mettevo un laccio di scarpe che poi infilavo nell’ ultima stringa del corsetto (nel mio caso era la terza stringa) per poi fare un fiocco o cmq un nodo per tenere uniti così jeans e busto… sicuro che in questo modo non casca niente e che si può continuare ad usare tranquillamente i cari jeans.. l’unico difetto è che si sta un po’ meno comodi di quando si hanno pantaloni da ginnastica o legging, quindi se non sentite la mancanza dei jeans non preoccupatevi e vestitevi in modo da stare più comode possibile.. Ciao!
Laura

Commento di Anna
Il 24/03/2011 alle 21:02

Ciao Laura, grazie del messaggio e spero che tu stia bene.Ciao ciao!!!

Commento di giuly giuggi
Il 25/03/2011 alle 16:16

Grazie Laura!! 😉 si hai ragione…potrebbe essere una buona soluzione!Ciao!!!!!

Commento di giulietta
Il 25/03/2011 alle 20:13

Grazie anche da parte mia Laura!!!:)Ciaociao;)

Commento di giulietta
Il 25/03/2011 alle 20:16

Grazie anche a lei dott.Negrini:) Mi è stato molto d’aiuto!
comunque le magliette non le ho ancora trovate…

Commento di giuly giuggi
Il 31/03/2011 alle 18:20

Mercoledì sono andata a provare il corsetto… se devo essere sincera mi aspettavo che fosse più scomodo…non fa per niente male e non mi da fastidio neppure sotto le ascelle…ora lo devono levigare e devono aggiungere le strisce di pelle che permettono ri chiuderlo…. Speriamo bene!!!!

Commento di giorgia
Il 03/04/2011 alle 20:24

Care ragazze, vi voglio raccontare la mia storia forse vi puo tornare utile. Io da settembre porto il busto lionese (questo busto non è mai andato bene) mi lasciava lividi da tutte le parti, questo perché io lo porto sempre 23 ore su 24 senza mai lamentarmi dato ke ho 27 gradi di scoliosi, facendo anche correttiva. Mia mamma però insospettita dai miei lividi qualche settimana fa mi ha portato a fare un controllo e l’ortopedico ha detto che il busto non andava bene, ke era piccolo e ke le spinte non funzionavano più. Mi ha anche detto che non lo portavo e li poi mia mamma si è arrabbiato dato ke vive cn me e lo sa quello ke faccio e il mio sforzo; qst busto non mi ha mai dato tantissimo fastidio quindi l’ho portato con assoluta serietà senza mai lamentarmi (non si vede quasi per niente sotto le maglie) ma io ho 12 anni ora l’ortopedico mi ha detto basta!!!!!!!!! Il tuo fisico non ce la fa a sostenere un busto così come il lionese da oggi indosserai uno Chenau ma io non so se va bene questo busto per la mia schiena qualcuno mi potrebbe aiutare? Io non ce la faccio più sono combattuta loro mi hanno assicurato ke andrà bene !!!!!!! Grazie in anticipo ciao

Commento di Melissa
Il 04/04/2011 alle 22:20

Salve a tutti,
mi chiamo Melissa e ho 17 anni; anche io purtroppo ho questo problema alla schiena, insieme a cifosi e un pò di lordosi che fortunatamente sono riuscita a correggere in questi anni. Indosso il busto da quando avevo 11 anni, è stato veramente un trauma per me! Per non parlare delle compagne che lo prendevano come punto per attaccarmi ogni volta, visto che non avevano altre armi!… come la maggior parte di voi ho iniziato indossando il busto 24 h su 24; poi il mio ortopedico mi ha scalato 2h ogni 6 mesi circa. All’inizio sono stata molto costante, infatti si vedevano i grandi miglioramenti che avevo ottenuto, pensare che avevo preso giusto in tempo la scoliosi perché rischiavo di essere operata! Poi l’estate scorsa, 2010, ho iniziato erroneamente a fare di testa mia… Non vi dico che disastro!! La mia schiena è molto instabile e nel giro di 6 mesi circa è tornata un disastro, non proprio grave com’era all’inizio, ma veramente male rispetto ai grandi progressi che avevo fatto! Dato che comunque sto per finire la formazione ossea, l’ortopedico è stato costretto a prendere provvedimenti drastici, quindi cari ragazzi mi sono ritrovata a dover indossare di nuovo 24 h su 24 il corsetto!! Non potete immaginare come sto male! Credevo che i grandi risultati che avevo ottenuto non sarebbero ritornati punto a capo per così poco! E pensare che se mi fossi attenuta alle indicazioni dell’ortopedico l’inverno del 2010 l’avrei tolto! Adesso sto indossando di nuovo un lionese, che mi fa un male cane, mi rovina tutte le magliette… Mi raccomando non vi rilassate mai! Tenete duro perché solo così potrete ottenere grandi risultati senza fare enormi sacrifici, come è toccato fare a me!

Commento di Stefano Negrini
Il 08/04/2011 alle 09:42

Cara Giorgia,
sono d’accordo anch’io: se sei giovane e la scoliosi non è tanto grave, uno Cheneau ben fatto andrà benissimo, mentre un Lyonese può in effetti essere troppo rigido. Chiaramente però questo lo può giudicare bene solo il tuo ortopedico che ti visita e sa esattamente come sia la situazione. Comunque, coraggio e continua a lavorare bene che vedrai avrai i risultati che cerchi !
Brava
Stefano Negrini

Commento di Ceci
Il 10/04/2011 alle 15:49

Salve a tutti. Vorrei chiedere un’informazione: il mio corsetto Sforzesco rovina molte delle mie magliette, come posso porre un rimedio? Inoltre se non le buca lascia una specie di linea bianca che solo lavando il capo viene rimossa.
Come posso fare? Aspetto impaziente una risposta .

Commento di Stefano Negrini
Il 11/04/2011 alle 09:27

Grazie Melissa per la tua testimonianza.
Spero che possa servire a tante ragazze che incorrono in questo stesso errore
Comunque, coraggio, vedrai che riuscirai a recuperare !
Auguri
Stefano Negrini

Commento di elisabetta
Il 12/04/2011 alle 12:20

Sono la mamma di Giorgia che ha inviato un commento il 03/04/2011. E’ la prima volta che scrivo in un blog ma volevo ringraziare personalmente di cuore il Dr. Negrini per aver risposto a mia figlia. E’ stata entusiasta! Noi viviamo a Sulmona e da quando a settembre 2010 abbiamo scoperto che nostra figlia aveva 30° (e non 27°) di scoliosi con una torsione ci siamo rivolti ad un ortopedico di nostra conoscenza che è stato molto scrupoloso, umano e disponibile. Ci ha detto che uno Cheneau poteva non essere sufficientemente efficace ed ha consigliato di provare con un lionese. Deciso questo non siamo riusciti a trovare nessuno che potesse far fare una ginnastica adeguata al problema di mia figlia, anzi delle mie figlie perché nel frattempo ci siamo accorti che anche l’altra di due anni più piccola aveva lo stesso problema seppur momentaneamente meno “grave”. Qui a Sulmona e in tutto il circondario nessuno è effettivamente specializzato e competente nel fare una ginnastica mirata a questi ragazzi. Abbiamo provato a viaggiare e siamo stati in un centro a Pescara dove fanno fare ginnastica in modo specifico per la scoliosi, ma a prescindere dai risultati ci siamo resi conto che viaggiare stava causando alle “bambine” una serie di problemi. Tre pomeriggi in viaggio ogni settimana, poco tempo per studiare, per socializzare, per giocare. Sconsiglio a chiunque voglia fare un tentativo del genere perché il sacrificio di questi ragazzi nel portare il busto è già troppo grande. Venti giorni fa ci hanno tamponato mentre andavamo in questa palestra di Pescara e da allora abbiamo deciso di non viaggiare più e ci siamo affidati alla Asl di Sulmona nella speranza di poter fare della ginnastica sufficientemente efficace. Noi genitori vorremmo il meglio ma in piccoli centri come questo non è sempre possibile. Poi oggi ho parlato con una amica che ha la figlia con lo stesso problema della mia e mi ha detto di essere stata dal Dott. Fabio Zaina a Pescara e che lui gli ha proposto un nuovo sistema per fare ginnastica. Mi stavo chiedendo se fosse possibile, attraverso determinate indicazioni, date da voi della Isico, trovare un fisioterapista che possa metterle in atto qui da noi per fare una ginnastica mirata a questi ragazzi, magari riunendone alcuni e facendoli seguire, (naturalmente pagando questo fisioterapista)! Forse potrà sembrare una soluzione assurda ma tutti questi ragazzi che non possono viaggiare e che, probabilmente affidati a palestre non “specializzate” per il loro problema potrebbero addirittura peggiorare cosa devono fare? Chiedo scusa per essermi dilungata ma Voi sicuramente sapete quanti dubbi assalgono noi genitori, presi alla sprovvista da questo “problema” difficile da affrontare. Il lionese ha procurato a mia figlia lividi sotto ogni spinta, lei lo ha portato 23 ore su 24 senza mai lamentarsi, ma dopo cinque mesi ci troviamo a dover cambiare busto come Giorgia ha raccontato nel suo commento e a dover cercare una soluzione per poter fare ginnastica senza dover più viaggiare. Al più presto prenderò appuntamento per una visita dal Dott. Zaina, nel frattempo ancora grazie per il modo in cui rispondete a questi ragazzi.

Commento di Chiaraa
Il 16/04/2011 alle 20:39

Ri-salve a tutti quanti=)
Aggiorno la mia storia (ho 15 anni e porto da maggio scorso il busto Cheneau, ho una scoliosi di 2O gradi più o meno, e porto il busto 15-16 ore al giorno)..
Sono andata a prendere il busto nuovo, sempre Cheneau, due settimane fa più o meno. E’ il secondo che prendo, e devo ammettere che rispetto al primo è MOOLTO più comodo per certi versi, anche perché mi è stato spiegato che il primo busto è molto “ingombrante” diciamo, perché serve per abituare il corpo al busto.
L’unica cosa di fastidioso è la spinta sul lato sinistro, sembra che qualcuno mi stia prendendo a calci .-.
So però che è questione di qualche giorno prima di abituarmici ancora.
Sono contenta però, entrambi gli ortopedici da cui sto andando mi hanno detto che sono migliorata molto, speravo che mi diminuissero le ore e invece l’ortopedico ha detto che anche se sta andando meglio, e la cura sta funzionando molto bene è meglio continuare così. Pazienza, spero che quando tornerò a maggio mi diminuisca le ore*_*
Io a scuola non lo porto, proprio non ci riesco, anche perché studio fuori e viaggio per andare al liceo ogni mattina, e devo camminare molto e mi risulterebbe davvero molto scomodo. Lo porto appena torno a casa e da li lo tengo tutto il pomeriggio.

Ho letto da un altro paio di ragazze una cosa, cioè che hanno smesso di portarlo per un po’, si sono “adagiate sugli allori”, io purtroppo ho fatto lo stesso, se non avessi smesso di portarlo due mesi d’autunno, adesso probabilmente avrei dovuto portarlo di meno.
Spero che a maggio mi diminuisca le ore, mamma mia*_* sarebbe un sogno anche portarlo 12, 13 ore al giorno*_*
UN SALUTO a tutti quanti:)

Commento di Alice
Il 21/04/2011 alle 08:20

Salve, porto il corsetto Sforzesco da febbraio e circa una settimana fa mi è venuto un dolore alla spalla sinistra, sotto la scapola. Tre volte a settimana faccio step e aerobica e per fare sport mi hanno concesso di togliere il busto, che poi rimetto in fretta e furia subito dopo la lezione. Preciso ho 22 anni e porto il busto per correggere l’asimmetria dei fianchi, la mia curva è di 18° gradi.
Cmq all’inizio ho pensato che il dolore poteva essere uno strappo avuto con lo sport, ma quando tolgo il corsetto mi fa ancora più male; mi tira anche il fianco sinistro, infatti la spinta è proprio a sinistra, e talvolta mi fa male anche quando faccio dei respiri profondi. Insomma credo che sia per via del busto, il problema non è il dolore perché cerco di sopportarlo, mi chiedo più che altro se sia normale, non vorrei che il dolore possa essere segno che qualcosa nel trattamento non stia andando bene (nonostante vorrei dire che il mio fianco in poco più di due mesi ha avuto un miglioramento che ancora mi sembra incredibile)! A breve andrò dal fisiatra per cambiare il piano di ginnastica, intanto volevo sapere dai medici di Isico se è normale questo dolore magari dovuto anche al fatto che il corpo si stia modificando. Grazie e un saluto a tutti.

Commento di marta
Il 27/04/2011 alle 16:31

ciao a tutti.anche io come molti di voi ho un GRAVE problema alla schiena la scoliosi.porto il busto e faccio la ginnastica correttiva, non ho mai capito molto della mia situazione e solo ora so di avere la bellezza di 38°.visto che ho sempre pensato di essere normale (in quanto non mi sono mai vista la schiena) non mi sono mai preoccupata di cosa vedessero le persone della mia schiena e qualche giorno fa mi sono fatta delle foto, per poco buttavo la macchinetta.è mostruoso!!vedo la gabbia toracica che va dove gli pare a lei.una scapola alata e quando mi piego c’è un gibbo che menomale è migliorato (da 25°a 15°) e in più vedo le vertebre più alte .sono terrificanti.il 10 di maggio ho un appuntamento a milano (io sono di sulmona) per fare il busto e solo ora ho scoperto che dovro fare il calco in gesso e ho paura perchè da delle persone ho sentito dire che fa molto male .volevo chidere una cosa ma poi l’intervento cosa è ??? baci a tutti <3

Commento di sapy
Il 27/04/2011 alle 22:50

ciao a tutti,ho 12 anni e voglio raccontarvi la mia storia.la scorsa estate quando avevo indosso un top mio padre si era accorto che avevo i fianchi assimmetrici così ha prenotato una visita nel reparto di ortopedia dell’ospedale della mia città. l’ortopedico ha detto che avevo una scliosi doppia:una lombare di 23° e una dorsale di 30°dunque mi ha prescritto un corsettto di tipo lionese ma i miei genitori non erano sicuri e abbiamo provato ad andare da un alro dottore che ha detto che non serviva un corsetto ma dei semplici esercizi e sarei migliorata.un giorno mia madre osservandomi la schiena ha notato che era peggiorata così abbiamo prenotato una visita dal mio attuale dottore che ha detto, guardando la nuova radiografia che avevamo fatto,che i gradi erano aumentati.ha detto,giustamente che mi serviva un corsetto lo sforzesco.con questo corsetto mi trovo bene(a parte la fatica iniziale)lo porto 23h su 24h.faccio anche della fisioterapia e mi impegno molto in modo che la mia situazione migliori e che non si debba parlare dell’intervento.la maggior parte dei miei compagni di scuola lo sa o lo ha scoperto ma vedendo che io sono serena e me ne frego se ne fregano anche loro! un bacio a tutti e in bocca al lupo con le vostre situazioni 🙂

Commento di marta
Il 28/04/2011 alle 10:01

PER SAPY.
ciao ho una domanda da farti perché anche io dovrò farmi lo Sforzesco a Milano.
Il calco in gesso in cosa consiste è doloroso??? Ti prego rispondimi . Baci a tutti <3

Commento di sapy
Il 28/04/2011 alle 12:48

Ciao Marta io per lo Sforzesco sono andata a Milano al Centro Ortopedico Lombardo e non mi hanno fatto nessun calco in gesso.io ero in mutande e il dottore mi ha passato a distanza un laser che ricreava la mia schena e le sue misure sul computer. Sono sicura che lo faranno anche a te baci <3

Commento di Fabio Zaina
Il 28/04/2011 alle 14:58

Cara Alice,
il dolore potrebbe dipendere da un cambiamento nel tuo fisico che porta il corsetto ad appoggiarsi diversamente sulla schiena e potrebbe richiedere qualche piccola modifica. Mettiti in contatto telefonico con il tuo medico, per fornire qualche informazione in più e avere qualche consiglio affidabile.
Ciao
Fabio Zaina

Commento di marta
Il 30/04/2011 alle 09:36

PER SAPY. grazie mille della tua risposta il metodo con il laser lo ho fatto pure io la scorsa estate ma ora mi hanno detto di andare a milano e mia madre mi ha detto che mi avrebbero fatto il calco in gesso perche era l’unico metodo che realizzavano grazie mille spero che mi facciano quello con il laser baci a tutti <3

Commento di federica
Il 30/04/2011 alle 22:07

Buonasera,
ho 17 anni, sono cresciuta in gesso, busti e corsetti. Risultato:nessuno. La mia scoliosi da 15 gradi è arrivata a 70 gradi dorsale e75 lombare. L’ultimo specialista ha detto che ormai c’è solo l’intervento chirurgico. Io penso che c’è un vespaio di ipotesi sulla scoliosi. Ho paura dell’intervento, però ho le gambe pesanti, più di 50 metri a piedi non riesco a farli, mi devo sedere, altrimenti i muscoli delle gambe si induriscono ed inizia un formicolio fastidioso. I miei genitori non sanno cosa fare, leggendo i vari commenti qui delle persone che hanno subito l’intervento chirurgico hanno paura per la mia vita e le condizioni difficili che dovrò vivere.

Commento di sms 3935501281
Il 01/05/2011 alle 11:50

per federica contattami giuliaveli@yahoo.it
sms 3935501281

Commento di marta
Il 01/05/2011 alle 12:23

PER FEDERICA. mi dispiace molto per la tua posizione anche se sembra che non ci sia piu speranza continua a lottare e se ti impegni, forse.ricorda la speranza è sempre l’ultima a morire anche io ho molti problemi alla schiena ho quasi 40 °ma la mia situazione nn migliora ansi peggiora sempre piu e ho dolore da tutte le parti continua a lottare . baci a tutti <3

Commento di marta
Il 01/05/2011 alle 12:24

Qualcuno mi sa dire cosa è questo interventooooooooo!!!!!!???? Baci a tutti <3

Commento di michela
Il 02/05/2011 alle 00:29

Ciao Federica, io mi sono operata 2 mesi fa. Avevo 47 gradi e come te non potevo camminare piu. Ho provato tutte le alternative x non arrivare al intervento, ma quando ormai ho toccato il fondo ho scelto questa strada. Il corsetto lo conosco poco xche l’ho usato solo 3 gg a 14 anni. Adesso sono felicissima, ho una schiena dritta e i dolori di prima non ci sono piu. Se hai bisogno, ti racconto tutto il detaglio del intervento. alfa.red@libero.it

Commento di Fabio Zaina
Il 02/05/2011 alle 09:51

Cara Marta,
vorrei tranquillizzarti: fare il calco in gesso per costruire il corsetto non è come fare il gesso da tenere per alcuni mesi per correggere la scoliosi. Sono due cose diverse. Mi spiego meglio: i corsetti sono fatti su misura, e per prendere le misure nella maniera ottimale esistono due metodi, il calco in gesso e la scansione laser. Se si fa il calco in gesso si viene avvolti da delle fasce che in pochi minuti si induriscono, vengono tagliate nella parte anteriore e in pochi minuti si viene liberati. Poi il tecnico utilizza questo involucro come uno stampo, lo schiude e ci cola dentro del gesso. Solidificando, il gesso diventa una copia precisa del tronco che verrà utilizzato per modellare la plastica del corsetto. Se invece si fa la scansione laser, il tecnico usa una pistola che emette un fascio luminoso che, come spiegava correttamente Sapy viene indirizzato verso il tronco in modo da riscostruirlo virtualmente su un computer. Il tecnico elabora poi l’immagine e poi una fresa industriale modella un blocco di materiale sintetico in modo da riprodurre esattamente il tronco. Anche in questo caso il modello ottenuto sarà utilizzato per modellare la plastica. Per quanto riguarda la scelta tra i due metodi, questa spetta al tecnico.

Spero che queste informazioni aiutino tutte le ragazze ad arrivare più serene al momento del calco.
Ciao e in bocca al lupo.
Fabio Zaina

Commento di federica
Il 02/05/2011 alle 20:19

Cara Marta grazie, care Giulia e Michela grazie, ho annotato i vostri indirizzi, qualora ne avessi bisogno. Mamma e papà, per mesi, tutte le sere hanno letto tutti i commenti, in cerca di qualcosa e hanno letto il commento della signora Acquaro,la quale ha trovato giovamento con una ginnastica particolare. Tramite la signora sto seguendo questa ginnastica. Sono tre mesi e devo dire che ho trovato un pò di giovamento alle gambe. Vi abraccio e ancora grazie di cuore, non mi son sentita sola ricevendo i vostri commenti.

Commento di Martina
Il 03/05/2011 alle 18:36

Buonasera
sono una ragazza che ha 15 anni e soffro di scoliosi marcata (dorso lombare destra concava con curva di compenso, medio dorsale sinistro concava, conservate le curvature del rachide sul piano sagittale. Asimetria delle creste iliache, secondaria ad ipometria dell’arto inferiore sinistro,più corto del controlaterale di cm2.7)
Mi chiedevo se mi poteva dare un suo parere, per eventuali cure.
La ringrazio.
Se mi può rispondere al mio indirizzo e-mail:daniele.fracasso@fastwebnet.it

Attendo una sua risposta

Grazie buon lavoro.
Martina

Commento di Fabio Zaina
Il 09/05/2011 alle 11:21

Cara Martina,
purtroppo nel tuo post non ci sono sufficienti dati per darti un consiglio. Posso solo dire che bisognerebbe capire se la tua sia una scoliosi vera o un’asimmetria della colonna legata all’asimmetria di lunghezza delle gambe. E per capirlo è indispensabile una visita. Solo con la visita si potrà poi rispondere in maniera adeguata alla tua domanda.
In bocca al lupo.
Fabio Zaina

Commento di eleonora
Il 15/05/2011 alle 20:01

Ciao a tutti sono veramente felice di aver trovato un sito dedicato alla scoliosi dove tutti possono comunicare i loro problemi. Ho 13 anni e solo da quest’anno ho capito di avere la scoliosi la curva è di 25°, il mio ortopedico mi ha prescritto di portare il Boston per 21 ore al giorno (oggi è il mio primo giorno con il corsetto) volevo avere un po’ più d’informazione rispetto a questo corsetto perché mi fa davvero male e non rispetta le mie forme e non so come vestirmi dato che si vede con tutto. Volevo capire se esistono corsetti molto aderenti e sapere se c’è qualcuno che mi piò dare un po’ di consigli. Scusate veramente la mia insistenza ma non sono esperta e mi sento davvero a disagio in più sono già stressata di mio. In più ho un ortopedico che non mi aiuta per niente e non mi da nessun consiglio sinceramente vorrei affidarmi alle esperienze di qualcuno che ha passato o che sta passando questo. Quindi per favore fatevi sentire e qualcuno con il Boston mi dia un po’ di consigli.! So che non mi dovrei lamentare perché ci sono persone peggio di me ma ho paura e non so come gestire la situazione! Grazie per la vostra attenzione ciao!!!!!!!!!!!

eleonora

Commento di germana
Il 16/05/2011 alle 15:16

Gent.le dott. gradirei sapere fino a quando bisogna indossare il corsetto lionese dopo il fine crescita ossea? Mia figlia ha quasi 15 anni, dalle ultime rx il fisiatra ha confermato il consolidamento della cartilagine e quindi in estate vorrebbe ridurre le ore. E’ rischioso o rientra nella routine; mia figlia ha una scoliosi dorso lombare di 31° con rotazione e indossa il busto da gennaio 2008, fino a 2 mesi fa per circa 20 h. al gg. attualmente con approvazione del dott. che la segue per 14/16 h. Io non condivido molto la riduzione delle ore, ho paura che sia rischioso (non è forse troppo presto?) comunque accetto la prescrizione medica visto la mia ignoranza in materia e sopratutto non posso mettere in discussione la scelta medica difronte a mia figlia. In attesa di una vs. risposta, cordiali saluti

Commento di Anna
Il 16/05/2011 alle 15:35

Gentile dott.Zaina, a mia figlia è stato prescritto un busto Milwaukee per 15 ore al giorno. Inizialmente ha avuto problemi, aveva sempre dolore al fianco, quindi l’iter con il corsetto è stato più lungo del previsto. Adesso riesce a tenerlo 13-14 ore, quando ho informato l’ortopedico ha inveito contro di me dicendo che tenerlo quelle ore è paragonabile a non tenerlo proprio. A parte il fatto che ha fatto una violenza psicologica su di me e mia figlia minacciando di metterle il gesso o di farlo tenere 23 ore (meglio non commentare la deontologia professionale di questo medico di grande fama),intanto la violenza è stata fatta ed io vorrei chiederle per tranquillizzarmi, è proprio così come dice? Tenerlo 14 ore equivale a niente. Attendo con ansia la sua risposta. GRAZIE

Commento di sms 3935501281
Il 16/05/2011 alle 19:24

per anna contattami al giuliaveli@yahoo.it anche in facebook
sms 3935501281

Commento di nonna vanna
Il 17/05/2011 alle 09:09

Sono la nonna di giulia corselli, di otto anni, che ha già scritto su questo blog, vorrei dire questo ad anna: anche a giulia era stato prescritto il Milwaukee e la dottoressa che lo aveva prescritto, che lavora presso una delle strutture più note di Bologna, aveva trattato mia nipote e mia figlia con molta scortesia, dicendo che c’erano situazioni molto più gravi della loro. Visto dalla prospettiva di una bambina di otto anni un busto come quello è veramente micidiale e la sua mamma che dal nulla si vede costretta a mettere una corazza alla sua bambina……………
Dire che quella dottoressa in fatto di psicologia sia zero, considerando che mia figlia è psicologa e psicoterapeuta ma nonostante questo mia figlia aveva grosse diffficoltà ad accettare questo busto. Poi è venuto Isisco, un po’ per merito mio che non mi sono voluta arrendere a quel mostro di busto e poi mia figlia ha avuto la fortuna di incontrare anche tramite la pediatra delle fisioterapiste che le hanno consigliato Isico. Adesso sono più di 13 mesi che giulia porta un corsetto che prende da sotto le ascelle, seguita dal dott Atanasio del centro Isico. Ci sono stati miglioramenti, certo giulia ha fatto fatica ad accettarlo e anche la sua mamma.
Come ha scritto giulia le è permesso dalla sua mamma di dire “che due palle” quando lo indossa e così ridono tutte e due.
Anna non ti fermare perché un collare che ti blocca il collo non è accettabile, rivolgiti al centro Isico, anche se fosse distante ne vale la pena per la qualità della vita della tua bimba. Un abbraccio vanna

Commento di emanuela c.
Il 17/05/2011 alle 13:03

direi che giulia è molto fortunata ad avere una nonna come lei.
sono d’accordo tutto quello che ha scritto e le faccio i miei complimenti.
lo sforzo nell’affrontare la malattia e l’avventura nell’uso del corsetto sono più sopportabili solo se sono veramente condivisi da tutte le persone che i ragazzi hanno vicino. auguri a giulia e a sua figlia.

Commento di Anna
Il 17/05/2011 alle 21:42

Grazie Vanna , sai in questi momenti , avere pareri e conforti è sempre positivo.Questa esperienza è veramente dura .Per fortuna mia figlia sta reagendo meglio, anche se capita di rifiutarlo o di prendere tempo per indossarlo.Che delusione questi medici senza anima…ne ho consultati due identici.un bacio

Commento di gianni garagnani
Il 18/05/2011 alle 22:36

Buongiorno, volevo dire a tutti questi ragazzi e ragazze che i corsetti ortopedici non dovrebbero procurare dolore, in tal caso rompete le scatole al tecnico che l’ha costruito, soprattutto un Boston, che è uno dei corsetti piu confortevoli. Quindi quando andate a ritirare un corsetto fatevi ascoltare…un plauso e un saluto alla nonna vanna .

Commento di Luca R.
Il 19/05/2011 alle 14:45

Salve ho 21 anni, 1,78 per 75 kg. Purtroppo nei mesi scorsi sono stato vittima di 2 incidenti stradali che mi hanno comportato una forte contrattura della fascia muscolare cervicale e lombare destra. In particore il dolore nella parte lombare destra continua, anche se lievemente, a persistere dandomi la sensazione di essere tutto “storto” a livello posturale. Ho fatto delle radiografie, di cui una recentemente sul rachide in toto, e mi è stata riscontrata una “lievissima scoliosi dorso-lombare dx-convessa ad ampio raggio di curvatura” oltre che una “accentuazione della fisiologica cifosi-dorsale2. Premettendo che sono abbastanza preoccupato, sono due le mie domande: è possibile che questa lievissima scoliosi sia dovuta alla forte contrattura sul lato destro a seguito dell’incidente? E poi posso, a quest’età, risolvere il problema della scoliosi, attraverso magari il nuoto, oppure sono vane speranze le mie? Ringrazio in anticipo per la risposta! P.S:per quanto riguarda l’accentuazione della cifosi credo di averla sempre avuta e spero col nuoto di migliorarla.

Commento di Luca R.
Il 19/05/2011 alle 14:48

ah il mio indirizzo e-mail è lucaribaudo@hotmail.it spero in un vostra risposta!

Commento di Laura
Il 19/05/2011 alle 15:04

Ciao a tutti ! Volevo chiedere un consiglio a chi il corsetto non lo porta più da un po’ o a chi sta finendo… per quanto tempo vi sono rimaste le macchie rosa/rosse sulla pelle? Alcune vanno via più o meno un’ora dopo averlo tolto, ma altre specialmente sotto le ascelle, (sembra di aver finito un incontro di boxe ogni volta che tolgo corsetto!) rimangono sempre anche dopo tutte le ore che sto senza. Quanto tempo ci vorrà per non avere più segni da nessuna parte? Uno, due anni o di più dopo averlo tolto definitivamente? Io metto sempre la crema allo zinco per proteggere la pelle, sapete se c’è invece anche qualche crema efficace o qualcosa per eliminare subito le macchie? grazie!!!

Commento di emanuela c.
Il 19/05/2011 alle 20:35

Per Laura, mia figlia sta usando anche una crema a base di aloe e la pelle si sta sfiammando.
Ciao

Commento di Tamara
Il 21/05/2011 alle 19:24

Per eleonora,
ciao mi chiamo tamara e anche io ho 13 anni, porto il cosetto “cheanau” da febbraio!! All’inizio anche per me è stata dura, ma stai tranquilla dopo qualche tempo ti ci abituerai e non ti accorgerai neanche di averlo addosso!! Avevo 31° di scoliosi e dopo l’ultima radiografia con il corsetto ho scoperto di avere (con il corsetto addoso) solo 5°.Tutti si sentono a disagio all’inizio ma poi degli stupidi commenti che fanno i compagni, non te ne importerà più. Per mia fortuna il corsetto l’ho messo la prima volta nei mesi più freddi , di conseguenza le maglie erano più accolate ; ora, col caldo, indosso canottiere cercando di coprire la parte davanti , per la parte dietro, spesso sciolgo i capelli !! Altrimenti io indosso sotto il corsetto dei tubolari bianchi o colorati che assorbono il sudore e coprono la parte alta del corsetto!!!
Spero che qualche informazione ti possa servire; tieni duro !!!!=)
Tamara

Commento di Samuele
Il 22/05/2011 alle 21:48

Ciao, ho 14 anni. A luglio mi è stata diagnosticata una scoliosi di 25 gradi in basso e di 11 gradi in alto + ipercifosi 65° che è gravissima.
Da febbraio ho messo il corsetto lionese, lo tengo in media 22 ore, sono motivatissimo a guarire entrambe le patologie; la mia domanda è.. Potrò guarire la mia scoliosi e la cifosi completamente?Se non completamente in che percentuale posso farlo? Vi do alcuni dati:
1. Sono maschio
2. Ho 14 anni, ma fisicamente ne dimostro 11-12 come mi ha detto l’ortopedico ( infatti ho una faccia da bambino) …Non ridete… <.< 3. Non faccio ginnastica correttiva o almeno fino a quando riuscirò a convincere mio padre. 4. L'ipercifosi me la ritrovo da quando avevo 5 anni, infatti nelle foto di quando ero piccolo mi vedo storto. 5. Le due deformità della colonna non sono atteggiamenti posturali. 6. L'ortopedico ha detto che la situazione è complessa e riuscirò a guarire al 80%. (non so se sia vero perché dalla sua parte ci sn gli interessi a morivarmi a portare il busto). 7. Quando mi tolgo il busto ho modo di misurarmi con le mani la scoliosi: se da alzato tocco la zona lombare dove si forma un angolo pressocchè concavo, la scoliosi non c'è, invece da seduto con angolo convesso da atteggiamento cifotico, sempre nella zona lombare, la scoliosi la sento subito: sarà mezzo centimetro di differenzà in senso sagittale tra le due curve. Ditemi se è normale o se indica l'effettiva scoliosi che si avrebbe non tenendo il busto 8. L'ortopedico mi disse che se avessi messo il busto due anni prima avremmo risolto adesso. Secondo questi dati vorrei capire da uno specialista quanto posso guarire. Per favore non ditemi che dipende da persona a persona perchè cosi non sto tranquillo e non risolverete il mio dilemma. Ditemi QUANTO, In Media, i pazienti sono riusciti a curare la propria scoliosi di 25 gradi essendo maschi portando un corsetto lionese e tenendolo 22 ore su 24. Grazie a chi risponde ^^

Commento di eleonora
Il 23/05/2011 alle 09:42

Grazie mille tamara per i tuoi consigli… devo ancora trovare delle soluzioni per i vestiti perché si vede davvero tanto; metto solo camicie i maschi mi hanno già incominciato a prendere di mira ma a me non importa per fortuna ho un gruppo di amiche che mi fanno sentire a mio agio. Spero di farcela!! A proposito tu di dove sei? Io di Milano … posso chiederti un’altra informazione ma quando faccio sport devo tenerlo??

Commento di Tamara
Il 25/05/2011 alle 13:36

cara elenora ,
io sono di bolzano nel trentino alto adige , spero che le tue amiche continuino a farti sentire a tuo agio !!!
Per lo sport , io di solito lo tolgo quando faccio sport e attvità fisiche perche mi sento più libera , ma c’è chi lo tiene e riesce comunque a muoversi !!
ciaoooo =)
Ps: se ti serve ancora qualcosa basta che chiedi !!! Tamara

Commento di eleonora
Il 25/05/2011 alle 13:46

Grazie millle tamara sei davvero gentile, ora sto incominciando ad abituarmici, ho un po’ di problemi nei vestiti m c’è la faccio… il mio obbiettivo è guarire e ce la farò, sono convinta! Sono anche un po’ stressata xké ho gli esami di terza media … ma anke questa cercherò di superarla! Un bacione

Commento di Fabio Zaina
Il 25/05/2011 alle 14:03

Gent.ma Sig.ra Germana,
la riduzione graduale delle ore è importante per arrivare alla fine del trattamento mantenendo il risultato. Non è possibile dire tramite il blog se la velocità scelta sia sia eccessiva o meno. Questo lo può sapere solo il curante che ha in mano i dati radiografici e della visita.
Cordiali saluti.
Fabio Zaina

Commento di gianni garagnani
Il 28/05/2011 alle 20:12

Buongiorno, volevo chiedere al dott negrini o chi x lui , se nel vostro centro effettuate la radiografia col corsetto indossato x verificare l efficacia del busto.inoltre è possibile diagnosticare una scoliosi , prescrivere un lionese senza cverificare con una lastra? Grazie x la risposta. Un tecnico che si sta perdendo tra le vertebre….

Commento di Fabio Zaina
Il 30/05/2011 alle 10:32

Caro Samuele,
permettimi una domanda (a te, ma anche a quelli che chiedono risposte “terapeutiche” a noi medici) prima di provare a risponderti: perché quello che posso scrivere io o un altro mio collega su questo blog dovrebbe confortarti di più delle parole del tuo ortopedico? Perché, secondo te, persone che non ti hanno mai visto e non conoscono in dettaglio la tua situazione clinica, possono essere più autorevoli di chi ti ha visitato? Non pensi che potremmo avere interesse a dirti: quello che fai probabilmente non va bene, è meglio che vieni da noi? E’ una cosa che noi di ISICO cerchiamo di non fare mai, anzi a volte dobbiamo veramente frenarci di fronte al forte sospetto (che però non è quasi mai una certezza, non lo può essere senza una visita) che quanto qualcuno di voi sta facendo possa essere veramente sbagliato. Ma non posso fare a meno di farmi queste domande quando leggo questi post sul blog alle quali non ho ancora trovato una risposta. Fermo restando che il blog è un momento di dialogo e confronto (e conforto) molto utile, anzi direi fondamentale.

Dopo questi spunti di riflessione, ti devo dare la solita risposta: con 25 gradi di curva prima di tutto è importante non peggiorare, basterebbe quello per affrontare serenamente la vita da adulto. La scoliosi non scompare mai, o meglio quasi masi, e quel quasi si riferisce a casi realmente eccezionali. Quello che ti ha detto il tuo ortopedico non va preso alla lettera, ma si riferisce alla probabilità che lui stima di ottenere o un miglioramento o la stabilità. Ciò detto, per ottenere i risultati, devi affidarti al tuo medico e portare bene il corsetto. Quella è l’unica strada. E se riesci a fare anche gli esercizi, i risultati saranno nettamente migliori.
Per il resto, si capisce chiaramente da quello che scrivi che sei molto spaventato. Cerca di tranquillizzarti, e affrontare la situazione con calma. Purtroppo ti attende una maratona, non i cento metri piani, quindi devi dosare le forze, sia fisiche che mentali.
E usa tanto questo blog per sfogarti!
In bocca al lupo.
Fabio Zaina

Commento di Fabio Zaina
Il 30/05/2011 alle 10:34

Caro Luca R.,
il fatto stesso che il radiologo abbia scritto “lieve” scoliosi dovrebbe tranquillizzarti. Normalmente le lievi scoliosi alla tua età non sono un problema. E’ possibile, come domandi, che la lieve scoliosi sia dovuta a una posizione cosiddetta “antalgica”, cioè al fatto di esserti posizionato in un certo modo per sentire meno dolore. Quindi, a giudicare dal referto non sembra un problema rilevante e degno di terapia. Se tuttavia sei così preoccupato come traspare dal tuo post ti consiglio di rivolgerti ad un esperto di scoliosi per una visita durante la quale mostrare le lastre e avere tutte le informazioni del caso.
Ciao
Fabio Zaina

Commento di Fabio Zaina
Il 30/05/2011 alle 10:37

Gent.mo Sig. Garagnani,
fino a circa un anno fa noi di ISICO valutavamo i corsetti solo clinicamente, collaudandoli direttamente in officina ortopedica e facendo fare le modifiche immediatamente. Recentemente abbiamo iniziato a richiedere anche una radiografia in corsetto dopo 45 giorni di indossamento.
Per quanto riguarda la prescrizione del lionese, se ho capito bene, la risposta è: NO! Non si può prescrivere un corsetto senza aver fatto e misurato prima una radiografia. Perché manca la diagnosi, e mancano i dettagli per realizzare il corsetto. Poi non è necessario per forza fare la radiografia in corsetto, non tutti gli esperti la usano, anche se noi di ISICO ci stiamo convincendo sempre di più della loro utilità.
Spero di aver risposto in maniera esauriente.
Cordiali saluti.
Fabio Zaina

Commento di martina
Il 30/05/2011 alle 20:15

Anch’io ho la scoliosi sono 7 mesi che porto un corsetto ortopedico.
Ho 15 anni e ho scoperto di averla da molto poco. Inizialmente i medici mi avevano scoraggiato perché vista l’età mi avevano detto che siccome lo sviluppo è quasi completo non avrei avuto risultati invece l’ho iniziato a mettere 24 h su 24 h e ci sono stati miglioramenti, cioè dai 45° gradi di scoliosi che avevo che sembravano da intervento chirurgico sono migliorata anche se ancora ne ho tanto di lavoro da fare. Non so come farò quest’ estate perché è davvero caldo uscire con il corsetto però sono consapevole che è per la mia salute e mi sforzo di fare questo sacrifico per me anche se molto spesso ho dolori alla schiena quando lo tolgo…sarà duro però quando si tratta di salute bisogna farlo spero solo che col tempo continuerò a migliorare e che questo sacrifico serva a qualcosa.

Commento di martina
Il 30/05/2011 alle 20:17

Volevo quindi sapere se tutti questi sacrifici possono servire a qualcosa anche perchè molte volte mi sento demotivata ….. sono l’unica ad averlo mi sento diversa..

Commento di gianni garagnani
Il 30/05/2011 alle 20:46

Grazie mille x la risposta dott.zaina, è proprio quello che volevo sentire. Di nuovo grazie. Cordiali saluti

Commento di caterina
Il 30/05/2011 alle 22:49

Gentili dottori, sono una ragazza di ormai quasi 21 anni con una doppia scoliosi (54 e 40 gradi). In adolescenza mi sono sempre rifiutata di portare il busto, inutile dire che ora me ne pento. Tuttavia adesso sono decisa ad evitare l’intervento chirurgico (mi è stato comunque detto di aspettare qualche anno), soluzione che mi spaventa molto. Quello che volevo sapere è se ho ancora qualche speranza di migliorare un po’ con un busto (ho letto sul vostro sito che fino ai 25 anni si può ancora provare), dato che anche a detta di un chirurgo che mi ha visitata sono ancora molto elastica. Vorrei almeno perdere qualche grado e magari migliorare un po’ l’aspetto estetico (i gibbi) per rimandare l’intervento il più possibile…
Dite che può valerne la pena?
Vi ringrazio

Commento di Stefano Negrini
Il 31/05/2011 alle 10:02

Cara Laura
altri pazienti mi hanno detto che lentamente le zone di arrossamento (a volte di livido) legate all’ispessimento della pelle se ne vanno nel corso di qualche anno. Perché ovviamente sono callosità, ma la pelle giovane ha grosse potenzialità di recupero. I tempi dipendono poi da fattori individuali e dal tempo di uso complessivo del corsetto.
Stefano Negrini

Commento di martina
Il 31/05/2011 alle 11:50

Ciao a tutti, avevo già scritto qua e volevo sapere se indossando il corsetto che tuttora porto posso migliorare la situazione quasi del tutto.
Ho 15 anni, scoliosi da 45° e sto indossando il corsetto 22 h su 24 h da 7 mesi.

Commento di giuly giuggi
Il 02/06/2011 alle 14:47

Ciao a tutti,
è da un po’ che non scrivo. Sono passati circa due mesi da quando ho messo Nappy (è uno Cheneau). Un paio di settimane fa sono dovuta andare a Nuoro per farmi controllare il corsetto perché lo sentivo molto largo. Secondo la dottoressa sto migliorando perché prima lo sentivo strettissimo. Lei credeva che fosse da rimodellare e invece l’hanno solo stretto di più. Mi sono già abituata e mi fa solo leggermente male dove c’è la curva più “ampia”. Sono però preoccupata. La dottoressa aveva detto che sarebbero uscite anche delle macchie nere ma a me si formano solo i “bollini” rossi dove ci sono le spinte e che, inoltre, spariscono dopo qualche minuto. Sotto le ascelle non sento alcun fastidio. Secondo voi è perché non sta agendo bene o è normale?

Commento di Stefano Negrini
Il 06/06/2011 alle 10:07

Cara Caterina
come hai letto sul blog, ci si può provare. Ci vuole tanta costanza e forza di volontà, il miglioramento estetico è praticamente certo, quello radiografico tutto da vedere. Se vuoi migliorare l’estetica e te la senti di tenere il corsetto rigido per qualche anno, allora vale certamente la pena fare una visita per vedere se si può fare.
In bocca al lupo
Stefano Negrini

Commento di Stefano Negrini
Il 06/06/2011 alle 10:09

Cara Martina,
i fattori che determinano il risultato sono la qualità del corsetto, le ore di indossamento e le caratteristiche della patologia (evolutività residua, rigidità e resistenza alla correzione). Quindi, non si può mai dire con certezza quanto si può ottenere in una singola scoliosi. Ma si può migliorare, soprattutto lavorando bene.
Augurissimi
Stefano Negrini

Commento di Vale
Il 06/06/2011 alle 11:30

Ciao Caterina! Sono una ragazza di 19 anni con il tuo stesso problema..ti vorrei parlare del mio caso e esprimere magari un mio parere sul busto dato che ho una grande esperienza in merito! Vorrei però farlo in privato se non ti dispiace…se vuoi questo è il mio indirizzo e-mail: valentinik92@hotmail.it

Commento di gianni
Il 06/06/2011 alle 20:16

buongiorno,volevo commentare le macchie nere e soprattutto i bollini rossi di nappy il corsetto di giuli giuggi,io non ho mai sentito dire che un qualsiasi busto debba essere efficace creando bollini e macchie nere????”’

Commento di Simo&Francy
Il 06/06/2011 alle 20:45

Ciao giuly giuggi, io non saprei dirti se sta agendo male o è normale, perchè a me il dott. non mi ha ancora detto niente… ma neanche io ho mai sentito che il corsetto creasse bollini rossi o macchie nere! ciao 🙂

Commento di martina
Il 12/06/2011 alle 11:24

Dottor Negrini la ringrazio per la risposta !

Commento di Anna Maria
Il 13/06/2011 alle 17:15

Buongiorno dottore, è da un po’ che nn scrivo più, volevo chiederle dei consigli tra breve avrò l’ esame da fare di terza media e sono parecchio agitata, qualche volta mi viene male la schiena indossando il busto allora chiedo di alzarmi un po’ e agli esami ho chiesto che se mi veniva male la schiena di alzarmi un po’ e i prof mi hanno detto di “no”, che nn si poteva fare, a questo punto cosa dovrei fare? Poi anche un’altra cosa in estate vorrei rinunciare alle ore di libertà,(perché ormai mi sento troppo legata al mio corsetto Sforzesco) e dico che se a settembre devo rimetterlo è inutile illudermi di una cosa che non si potrà e poi ormai il busto fa parte di me e della mia vita, riesco benissimo a fare tutto, e sono molto contenta di questo, inoltre a settembre incomincerò la scuola superiore ho deciso di fare agraria e sinceramente non me ne può fregare di meno se ho il busto io sono una ragazza normalissima e come tutte ho un sogno da realizzare vorrei fare il veterinario, mi piacciono molto gli animali! 😀 Poi un’ altra cosa dottore, quest’estate avrei pensato di andare in Scozia 3 settimane ovviamente mi porterò dietro il corsetto e farò gli esercizi, se faccio questo non ci sarà nessun problema nel mio viaggio?? Penso?
> GRAZIE E attendo una sua risposta . Arrivederci;)

Commento di azzurra
Il 14/06/2011 alle 03:43

Sono una bambina/ragazza di 10 anni e indosso il corsetto sforzesco da 5, ormai mi sono abituata il mio problema è trovare abiti che lo coprano perchè i jeans sono tutti a vita basse e si infilano nella barre di ferro che c’è sil retro e le megliette sono sempre troppo scollate. Voi come vi comportate?
Vorrei scambiare pareri con ragazze che hanno i miei stessi problemi.
Grazie Azzurra Scrivetemi arch.iori@alice.it

Commento di Anna Maria
Il 14/06/2011 alle 16:51

Cara Azzurra, anche io porto un corsetto Sforzesco da quasi un’anno e mi sono abituata ormai e come se non c’è l’avessi, ma i pantaloni puoi prenderli a vita bassa utilizzando una cintura, forse tu sei abituata a tenerli senza ma credimi se utilizzerai la cintura tutti i tuoi problemi verrano automaticamente cancellati. Spero di esserti stata d’ aiuto. In bocca al lupo. Baci
Anna Maria

Commento di Stefano Negrini
Il 16/06/2011 alle 10:56

Cara Anna Maria,
hai diritto alle tue vacanze per le ore concesse, quindi usale quando vuoi andare in piscina o fai una biciclettata con gli amici. Ti faranno bene, anche solo per un po’ di sollievo: e danni non ne faranno se saranno le ore indicate in visita. Poi riprenderai tranquillamente la tua terapia. Per viaggiare in aereo non ci sono problemi: per precauzione è utile portarsi dietro la prescrizione su cui è segnato che dovete portare il corsetto (magari con una traduzione in inglese…). Conviene viaggiare con il corsetto addosso, perché è più comodo. Ti perquisiranno, ma puoi anche saltare la fila e passare direttamente dove vanno gli equipaggi, segnalando che hai il corsetto addosso.
Ciao e buone vacanze (e continua così)
Stefano Negrini

Commento di Stefano Negrini
Il 16/06/2011 alle 11:02

Cara Caterina,
noi in questi casi proponiamo tre possibili soluzioni:

* non far nulla e stare a vedere che cosa succede: è molto probabile che ci siano dei peggioramenti, ma non è garantito al 100%

* fare degli esercizi specifici per la scoliosi (SEAS) a scopo preventivo del peggioramento e dei dolori. Hanno dimostrato di funzionare. Ma attenzione, se si fanno gli esercizi sbagliati si può peggiorare, anche di molto. Quindi rivolgersi a VERI ESPERTI di scoliosi (medici che lavorino insieme a terapisti) se si vuole seguire questa strada.

* tentare di ridurre la scoliosi con un trattamento con corsetto: se lo si effettua c’è sempre un risultato estetico, mentre a livello di curva dipende da caso a caso. Data la situazione però anche pochi gradi possono fare la differenza nel tuo caso. Certo è che si tratta di affrontare un trattamento impegnativo (si parte 24 ore al giorno) e lungo (almeno 2 anni e mezzo in cui si porta il corsetto fuori casa, diminuendone l’uso progressivamente). Solo così ci sono i risultati, altrimenti meglio neanche cominciare

Quindi delle opzioni ci sono. Si deve però partire da una visita per vedere che cosa si adatta al tuo caso.
Ciao e tanti auguri
Stefano Negrini

Commento di caterina
Il 17/06/2011 alle 09:13

Gentile dott. Negrini,
la ringrazio molto per la sua risposta; l’altro giorno sono stata visitata nel vostro centro e il mese prossimo comincerò gli esercizi. Probabilmente deciderò anche di provare a portare il corsetto: data la situazione, le cose possono solo migliorare.

Commento di Anna Maria
Il 17/06/2011 alle 15:28

Buongiorno dottore, volevo chiederle un consiglio tra breve avrò l’ esame da fare di terza media e sono parecchio agitata, qualche volta mi viene male la schiena indossando il busto allora chiedo di alzarmi un po’ e agli esami ho chiesto che se mi veniva male la schiena di alzarmi un po’ e i prof mi hanno detto di “no”, che nn si poteva fare, a questo punto cosa dovrei fare?

Commento di Annalisa
Il 17/06/2011 alle 15:35

Ciao Anna Maria,
ti consiglio di farti fare dai tuoi genitori un certificato medico che attesti la tua necessità di andare spesso in bagno, questo non credo te lo possano negare anche se stai svolgendo un esame
In bocca al lupo !

Commento di Anna Maria
Il 17/06/2011 alle 20:22

Grazie Annalisa

Commento di Stefano Negrini
Il 24/06/2011 alle 10:07

Annamaria, il consiglio di Annalisa è assolutamente sensato. Ed in ogni caso, ti puoi far fare lo stesso certificato medico dal tuo pediatra proprio per poterti semplicemente alzare a causa del corsetto…
In bocca al lupo per l’esame !
Ciao
Stefano Negrini

Commento di Anna Maria
Il 24/06/2011 alle 17:43

grazie .. mille prof Negrini(in senso che insegna all’ università cattolica di Milano)
Arrivederci ..
😉

Commento di FERRY
Il 26/06/2011 alle 13:18

Scusi vorrei sapere ma posso andare in palestra e fare pesi e attrezzi nonostante abbia la scoliosi?????

Commento di Anna Maria
Il 28/06/2011 alle 14:10

credo si cara FERRY ,!!!!!! ……. buona fortuna ! e occhio!!!!

Commento di Ceci
Il 28/06/2011 alle 14:15

Anche io condivido la domanda di FERRY 😉
Si possono fare pesi e macchine in palestra avendo la scoliosi?
(io porto il busto 18 ore al giorno)
Rispondetee!

Commento di Martina
Il 02/07/2011 alle 20:45

Mi chiamo Martina e ho 15 anni appena compiuti e una brutta scoliosi diagnosticata 5 anni fa quando era ancora leggera. Ho avuto due busti (che poi sono risultati non adatti alla mia curva) un agostini e un lionese. Ora sono costretta a portare il Milwaukee con quel bendetto collare (infatti se non ce l’avesse sarebbe una passeggiata) perché i primi due li ho rifiutati e sono stata da medici sbagliati. Faccio ginnastica correttiva 3 volte alla settimana (anche se non mi piace molto andarci) volevo sapere se qualcuno di voi ha il Milwaukee come si fa a sopportarlo e a abituarsi ?? Dovrò portarlo a scuola (devo iniziare la seconda) e ho una gran paura

Commento di Martina
Il 02/07/2011 alle 23:27

Inoltre a ginnastica correttiva mi sento a disagio perché non conosco nessuno e sono l’unica con un busto così alto vi prego datemi qualche consiglio

Commento di simo&francy
Il 03/07/2011 alle 12:42

Ciao Martina, io porto ill corsetto, ma non il milwakuee, quello lo ha portato una mia conoscente e mi ha detto che dopo un pò ti abitui!!!! Stai tranquilla! 🙂 Lei lo ha portato per tanti anni e mi ha detto che dopo che ti abitui non ci pensi più!!
Io domani vado a prendere il mio che è il Corsetto Genovese Basso. Spero che quello che ti ho detto possa esserti utile :-D. Un bacio :-*

Commento di nonna vanna
Il 03/07/2011 alle 15:56

Cara Martina, ho letto il tuo commento e non ho potuto fare a meno di scriverti. Da quello che ho capito hai già indossato 2 tipi di corsetto, oppure avresti dovuto indossarli, adesso ti hanno costretta a portare il Milwaukee. Per esperienza della mia nipotina (purtroppo) ho capito una cosa: che il Milwaukee è un corsetto superato e che si usa solo in una percentuale bassissima. Se leggi anche gli interventi del Prof. Negrini vedrai che quanto ti dico corrisponde al vero.
Conclusione se fossi in te o in chi ti sta vicino non mi fermerei al Milwakuee ma proverei ad andare al centro ISICO a costo di sacrifici, perché c’è la schiena ma anche tanto altro. Tu però dovresti prenderti l’impegno di seguire con costanza quello che ti verrà prescritto. Spero che ci sia per te un’ altra soluzione.
Un bacio da una nonna che ha lottato perché sua nipote non portasse il Milwaukee che le era stato prescritto a — presso un istituto molto conosciuto.
Adesso mia nipote porta un corsetto basso, non è una passeggiata ma niente al confronto e sta facendo progressi perché è molto costante. Nella vita ci si abitua a tutto ma non bisogna arrendersi e vedere se i nostri sacrifici sono necessari, a quel punto se sono necessari si parte. In bocca al lupo!!!!!!!!

Commento di epifanio fiorenza
Il 03/07/2011 alle 21:36

Salve dott. negrini ho mia figlia di quasi 9 anni e da poche settimane porta un lionese, lei pratica piscina da circa 3 anni, vorrei sapere se potra continuare a farlo? Premetto che va 2 volte la settimana, e se con il corsetto ci sono delle limitazioni andando in bici. Grazie di cuore per una sua risposta.

Commento di emanuela c.
Il 04/07/2011 alle 07:36

Condivido pienamente il commento di nonna vanna. Anche noi siamo passati da —- (con il MWK) e siamo finalmente approdati a Milano (ISICO) dove abbiamo avuto buoni risultati. Non abbiamo ancora finito il percorso perché mia figlia ha solo 15 anni, ma siamo più sereni e abbiamo conosciuto persone moto disponibili. Auguri di cuore a tutte

Commento di gianni garagnani
Il 04/07/2011 alle 19:47

Aimè il Milwaukee questo corsetto sconosciuto…che peccato, all inizio del mio percorso lavorativo facevo proprio fatica a convincere ragazzi e bambini che quella cosa faceva proprio bene, ora pero che sempre piu medici tendono a non prescriverlo, a causa delle nonne e per altri motivi, ho capito che questo corsetto ha dei pregi e dei difetti come gli altri corsetti del resto, bisognerebbe renderlo meno brutto…e spiegare perché è costruito cosi, e perché ti prescrivo proprio quello lì, certo prescriverlo a un adolescente sarebbe difficile anche per me, a già dimenticavo che io non posso prescrivere, però per i piccoli …..buonasera

Commento di gianni garagnani
Il 04/07/2011 alle 20:02

Vorrei chiedere ai genitori se hanno un idea di che tipi di busti esistono, e soprattutto che tipo è stato prescritto al figlio, prima di arrivare in un laboratorio ortopedico, grazie x la risposta, e ricordate che non è una pastiglia grazie ancora

Commento di emanuela c.
Il 05/07/2011 alle 06:50

Lei è un addetto ai lavori e quindi molto più informato di noi genitori. Sono d’accordo che a volte noi familiari agiamo spinti dal cuore e non sempre dalla testa. Nel caso di mia figlia la ribellione al MWK, non è stata per motivi estetici o altro, ma dopo un anno di cheneaux, seguiti da un medico importante, non avendo avuto nessun risultato, abbiamo messo in discussione il percorso terapico prefissato e di conseguenza anche il MWK. Abbiamo fatto fare questo corsetto, mia figlia l’ha anche portato per un po’, ma abbiamo iniziato ad informarci per capire se potevano esserci delle alternative a questo medico. Ripeto visto che in quasi 18 mesi non avevamo recuperato nessun grado. Morale con 6 mesi ci Sforzesco, seguiti da ISICO, abbiamo migliorato, sulle 3 curve, una media di 8/10 gradi. Attualmente mia figlia sta usando il suo quarto corsetto, il secondo Sforzesco, ha 5 ore di libertà al giorno, e guarda al suo futuro con molta fiducia e sinceramente anche noi genitori siamo più sereni perché abbiamo visto un miglioramento. Nel primo famoso centro ortopedico ci avevano ipotizzato, quasi certamente, l’intervento. Quindi alla fine, anche se con molte ansie, noi genitori e familiari abbiamo l’obbligo di cercare delle alternative per avere il meglio per i nostri ragazzi. Se avessimo avuto dei risultati dal MWK avremmo supportato e spinto nostra figlia ad usarlo. In questi 3 anni abbiamo incontrato medici di diverso tipo, ma tecnici ortopedici sempre molto disponibili e molto umani. Grazie

Commento di nonna vanna
Il 05/07/2011 alle 09:06

Ringrazio Emanuela per il suo commento che ha spiegato molto bene i sentimenti di chi sta vicino ai nostri ragazzi. Voglio sottolineare che quando un professore ti dice mettiamo un MWK così stiamo più tranquilli! mi cadono le braccia!!!!
Un medico che si occupa di ragazzi ha un enorme potere, perchè non essendo degli adulti non possono decidere personalemente. Vorrei fare presente che i danni psicologici sono a volte molto gravi forse anche di più di quelli fisici, perchè non si vedono ad occhio nudo ma si colgono da un occhio molto esperto e che ha a cuore l’ interezza della persona. Certi danni si vedono con il passare del tempo.
A volte i ragazzi riescono a nascondere molto bene a chi gli sta vicino i loro disagi.
Mi permetto quindi di consigliare agli addetti ai lavori di considerare la schiena dei nostri figli e anche la loro psicologia cercando di curare il fisico rispettando al massimo la loro crescita di adolescenti.
A quel professore vorrei dire: tranquilli chi?
Ciao Emanuela

Commento di marica
Il 05/07/2011 alle 10:42

Mia figlia ha 12 anni, porta il corsetto Sforzesco da 2 mesi (23 ore al giorno). I primi giorni erano molto difficili per lei e anche per noi, ma adesso lei lo ha acettato. Abiamo fatto un x-ray dopo 59 giorni in corsetto e siamo molto contenti del risultato. Per noi il centro ISICO di Milano era la nostra salvezza perché qui al nostro paese la soluzione era l’intervento chirurgico. Grazie di cuore a tutti di ISICO, specialmente Michele Romano, Dr. Zaina e anche il Dr. Negrini.
Cara Martina, ti consiglio di andare al ISICO come abiamo fatto noi. Per noi era un sacrificio grande ma per nostra figlia siamo disposti a fare tutto.
Scusatemi per la mia grammatica ma l italiano non e la nostra lingua!
Grazie e in bocca al lupo!!

Commento di gianni garagnani
Il 05/07/2011 alle 20:57

Concordo pienamente, meglio una mente equilibrata con una colonna storta, che una colonna dritta con una mente “storta” e poi in quanti hanno una schiena perfetta? Grazie x la risposta arrichisce sempre ascoltare genitori e figli, per questo mi sono permesso di chiedere…comunque credo che tutti i corsetti siano piu o meno efficaci se costruiti correttamente,l’importante è indossarli. Buonasera

Commento di Fabio Zaina
Il 07/07/2011 alle 09:27

Gent.mo Sig. Garagnani,

il suo post è molto bello e solleva dei punti importanti. La risposta delle famiglie ai punti da lei sollevati è già arrivata chiaramente e non sta a me aggiungere altro.

Vorrei fare alcune considerazioni tecniche sul Milwaukee e sull’uso dei corsetti in generale. Dal suo post si capisce chiaramente, che lei, proprio come i medici, guarda oltre il disagio immediato per ricercare un benessere in un tempo un po’ in là a venire. Se non condividessi questo aspetto, neanche io potrei mai prescrivere un corsetto per una mia paziente. Se ci fermiamo all’immediato, all’oggi, non è possibile chiedere a qualcuno di indossare un corsetto “per il futuro”. Ma le cose vanno sempre guardate in prospettiva, e in questo abbiamo l’aiuto dei genitori che, almeno razionalmente, capiscono l’importanza della terapia della scoliosi. Dico razionalmente perché a volte li vedo soffrire più dei figli nel vederli dentro a un busto, e questo francamente, lo trovo molto umano e condivisibile, ma non deve mai diventare un ostacolo al trattamento. Parlando del Milwaukee, dobbiamo ricordare che è un corsetto molto efficace sulla radiografia, e la valutazione radiografica era l’unico standard quando questo corsetto è nato. Ma la schiena, la colonna, è qualcosa di tridimensionale, non bidimensionale come una radiografia. E allungare la colonna implica, se non si pone attenzione ad alcuni aspetti, la riduzione delle curve sul profilo sagittale (cifosi e lordosi). E questa riduzione va nel senso del peggioramento della scoliosi. Oggi, tutti gli esperti sono d’accordo circa l’importanza del preservare le curve sagittali della colonna (in particolare negli interventi chirurgici attuali solo estremamente attenti a questo aspetto). Quindi, un corsetto che corregge la radiografia ma fa peggiorare il profilo della schiena non è più tecnicamente accettabile se esistono delle alternative.

Inoltre, è stato correttamente sottolineato da nonna vanna e da manuela.c che curare la scoliosi non vuol dire curare una radiografia, ma un’adolescente. Quindi non si può trascurare l’aspetto psicologico, che viene grandemente danneggiato dal Milwaukee come dimostrano molti studi.

Ciò detto, è anche vero che le famiglie scelgono in maniera intuitiva sulla base della fiducia ispirata dal medico che incontrano e delle informazioni che hanno potuto raccogliere da amici, parenti, mezzi di comunicazione. Non sempre le scelte fatte dalle famiglie sono le più opportune, ma bisogna anche dire che qualche volta in più i medici potrebbero fare lo sforzo di mettersi dall’altra parte e provare a immedesimarsi nei loro pazienti.

Un aspetto singolare della terapia della scoliosi è questo: medici che propongono le più aggiornate tecniche chirurgiche, a volte addirittura sperimentali e appena importate dall’estero e che utilizzano farmaci di ultima generazione dei quali ancora stiamo imparando a conoscere pregi e difetti, utilizzano corsetti nati più o meno ai tempi della seconda guerra mondiale senza porsi il problema di aggiornarsi per migliorare il trattamento dei loro pazienti. Non è singolare?

Commento di Fabio Zaina
Il 07/07/2011 alle 09:29

Allora mi permetto di aggiungere: meglio una mente equilibrata e una colonna equilibrata!
A parte le battute, condivido in pieno il fatto che i corsetti debbano essere correttamente realizzati, non basta il nome per fare l’efficacia

Fabio Zaina

Commento di Martina
Il 07/07/2011 alle 18:32

Ciao sono sempre io =) grazie a tutti, a me piacerebbe venire in questo istituto ma si trova a Milano e io sto in provincia di Padova come convinco i miei genitori ?? Ho fatto leggere l’articolo del milwaukee a mia mamma ma credo che pensi che io non voglio metterlo ma non è vero !! Io vorrei soltanto sentire un altro parere come la convinco ??

Commento di gianni garagnani
Il 07/07/2011 alle 21:29

grazie dott.zaina x aver considerato le mie umili opinioni,ho letto piu volte la sua risposta e probabilmente i miei studi limitati non mi permettono di capire pienamente alcune sue considerazioni ,grazie ancora buonasera.se posso x martina è consigliabile sempre piu spesso sentire un altro parere ,anche all interno dello stesso ospedale ci sono spesso pareri contrastanti purtroppo,senza esagerare con i pareri il dott.giovanni e i suoi similari son sempre in agguato.

Commento di nonna vanna
Il 08/07/2011 alle 10:44

Cara Martina, Milano non è cosi lontano da Padova! Comunque se hai fatto leggere tutto quello che ti è stato scritto alla tua mamma non credo sia la lontanza che la ferma. Forse essendo il terzo corsetto che indossi (o non indossi) ha perso un po’ la fiducia sul fatto che sarai costante nel portare un qualsiasi corsetto. Quindi sei tu che devi convincerla che hai intenzione di curarti al meglio la schiena seguendo i consigli che ti verranno dati. Perciò chi meglio di te conosce la tua mamma, prova a metterti ne suoi panni e pensa cosa vorresti sentirti dire da te!!! per darti questa ulteriore possibilità di andare ad una visita a ISICO. La tua mamma ti ha già dato 3 possibilità spero ti dia anche la quarta! Tu non sprecarla. Un abbraccio Vanna

Commento di Martina
Il 08/07/2011 alle 18:42

Grazie, il fatto comunque (e i miei genitori lo sanno) è che siamo stati in posti sbagliati e si sono stancati di girare da un dottore all’altro …. va bè proverò

Commento di Alessia
Il 10/07/2011 alle 14:27

Ciao a tutti ! Ho scoperto di avere la scoliosi grazie alla mia INSEGNANTE di DANZA !!!… circa tre anni fa stavamo prendendo le misure per i vestiti del saggio e L* (la mia insegnante) mi ha detto che tendevo a sporgermi troppo a destra con la spalla…insomma: stavo per storto =\ …
Allora di lì a poco iniziai a fare visite fisiatriche…E fui mandata al Centro Ortopedico di —- … ODIO,ODIAVO quel busto!!!… mi si addormentavano le spalle per via delle INUTILI spinte alle scapole ( dicevano che così non avrei mai avuto la gobba,… ma facendo danza non posso averla!!!)…e così mi sono stufata di indossare quel corsetto e finalmente andro’ a Milano per il nuovo…proprio il 17 per il calco… =S … per fortuna dovro’ portarlo solo 17 h… (“SOLO”…rispetto ad alcune mie amiche…23 h )…
Ho saputo che ci sara’ una specie di “sensore” per confermare le ore che lo indossero’…di cosa si tratta precisamente?!?!

Commento di Fabio Zaina
Il 11/07/2011 alle 09:38

Cara Martina,
abbiamo anche dei centri nel nord-est. Provate a contattare la nostra segreteria per informazioni.
In bocca al lupo!
Fabio Zaina

Commento di Stefano Negrini
Il 13/07/2011 alle 11:44

Gentile Fiorenza
Non ci sono controindicazioni al nuoto, come a qualunque altro sport fatto un paio di volte alla settimana (l’agonismo spinto invece può veramente creare dei problemi)
Per quel che riguarda la bicicletta, se il corsetto è fatto a regola d’arte, ci si può andare purché la posizione sellino/manubrio non porti a flettere la coscia verso il petto oltre i 90°: infatti il corsetto consente una posizione seduta, ma non permette di flettere troppo le cosce altrimenti si lascia libera una parte del bacino che poi potrebbe dare dei dolori camminando. Quindi, adattate la posizione sellino/manubrio e non pretendere di andare in bici da corsa o in mountain bike.
Cordiali saluti
Stefano Negrini

Commento di Martina
Il 13/07/2011 alle 14:18

Sono di nuovo io (xD) va bene allora mi informerò dato che mia mamma lavora a Padova quindi non è un problema per me andarci =)
Comunque ho visto sul web delle foto di corsetti milwaukee come il mio che però non hanno il collare perchè non me l’hanno fatto così sarebbe molto più comodo ….
Grazie a tutti

Commento di epifanio fiorenza
Il 16/07/2011 alle 12:59

Grazie per aver risposto dott. Negrini, veramente di cuore.

Commento di Ilaria
Il 16/07/2011 alle 17:13

Una domandina piccola piccola… Perchè con il busto Sforzesco le ascelle diventano più rosse rispetto allo Chenaux? Grazie! 🙂

Commento di Stefano Negrini
Il 18/07/2011 alle 10:31

Care Ferry e Ceci,
la risposta è sì, li potete fare.
Nonostante quello che il “sapere popolare” dice, in realtà la schiena di chi ha la scoliosi è forte tanto quella di chi non ce l’ha. Può sopportare senza problemi pesi e carichi e salti e balzi, purché (ma questo succede anche per chi non ha la scoliosi) ci si alleni gradualmente e si facciano i pesi in posizione corretta per la schiena. Anzi, se fate i pesi in autocorrezione allora fate un esercizio utilissimo per la schiena e la scoliosi !
Sappiate invece che la scoliosi non sopporta gli esercizi che ammorbidiscono la schiena, perché facilitano il peggioramento. Peggio quindi l’hip hop, oppure i balli latino-americani (anche se non fanno danni ovviamente se fatti blandamente…) rispetto ai pesi !
Le cose a cui prestare attenzione sono:

* se siete ancora in forte crescita usate pesi lievissimi, perché rischiate di frenare la crescita (e non perché peggiorate la scoliosi!): quando la crescita diventa di 1-2 centimetri all’anno non ci sono più problemi
* fatevi consigliare bene all’inizio su come usare le macchine, perché se usate male fanno venire il mal di schiena (anche questo vale pure per chi non ha la scoliosi)
* se siete ancora in terapia consigliatevi anche con il vostro terapista, che vi aiuterà a scegliere bene quali attrezzi usare per potenziare ancora di più il lavoro che lui sta facendo in quel momento

Detto tutto questo, divertitevi perché la scoliosi (ed il corsetto) non ve lo impediscono !
Ciao e buona estate
Stefano Negrini

Commento di Fabio Zaina
Il 20/07/2011 alle 09:32

Cara Ilaria,
dipende da come è fatto lo Cheneau e da chi lo ha progettato. Quando noi facciamo lo Cheneau, i segni sotto le ascelle sono proprio come quelli dello Sforzesco. In entrambi i corsetti teniamo gli ascellari molto alti perché li modelliamo in modo da dare una grande spinta dal basso verso l’alto. Se non tenessimo gli ascellari alti nel giro di un mese il corsetto diventerebbe troppo basso. Altri medici e altri tecnici tengono il corsetto più basso e l’effetto è diverso.
Ma bisogna anche aggiungere che se la curva è localizzata nella parte bassa della schiena, cioè lombare o dorsolombare, non occorre stare così alti sotto le ascelle.
In bocca al lupo!
Fabio Zaina

Commento di Ilaria
Il 20/07/2011 alle 13:25

Grazie per per la risposta! 🙂

Commento di Stefano Negrini
Il 25/07/2011 alle 10:26

Cara Alessia,
il sensore è uno strumento eccezionale che ci consente di interagire con voi pazienti. Si tratta di un termometro con una pila da orologio ed una memoria che registra la temperatura del corsetto: in questo modo si può sapere se è stato indossato o meno. E’ molto preciso, ed è così possibile sapere non solo quanto è stato portato, ma anche in media quanto è stato portato nelle varie ore della giornata, nei singoli giorni della settimana, nei vari mesi dell’anno: se ci sono stati giorni di non indossamento, quante volte al giorno il corsetto viene messo e tolto. Tutte queste informazioni ci consentono di interagire con voi in modo efficace, di darvi suggerimenti, consigli, migliorare insomma di gran lunga la terapia. Infatti, oltre a volte a non rendersi conto di quanto tempo lo si toglie (qualcuno lo fa con dolo, ma altri in totale buona fede), si commettono anche degli errori come fare i compensi tra un giorno e l’altro, andare ad una gita senza portarlo, metterlo e toglierlo in continuazione etc etc.
Comunque, puoi avere qualche particolare in più sul nostro sito all’indirizzo http://www.isico.it/comunicazione/novita/216-il-corsetto-ha-la-febbre-allora-il-paziente-sta-bene.html
Ciao e buona cura !
Stefano Negrini

Commento di Alice
Il 30/07/2011 alle 11:00

Salve, vorrei avere un parere riguardo un dubbio. Ho 22 anni e porto il corsetto Sforzesco da febbraio e per l’estate le ore sono state ridotte a 19. Che bello!! Il fatto è che ora togliendolo per 5 ore di seguito noto il mio fianco ritornare quasi allo stato iniziale. Premetto che porto il corsetto soprattutto per correggere l’asimmetria dei fianchi, infatti la mia curva all’inizio del trattamento era di 18 gradi. Ho paura di non avere i risultati sperati; il primo motivo che mi ha spinta ad iniziare questo percorso è proprio la correzione di questo particolare esetetico con la quale non riuscivo a convivere. So che nessuno può avere la certezza assoluta di un miglioramento, ma temo tra qualche anno di ritrovarmi sempre nella stessa situazione.
Inoltre sto notando che la pelle della schiena sembra “morta”, nel senso che ha perso tutto il tono; sono sempre stata magra e non ho mai avuto la muscolatura particolarmente sviluppata, ma questo effetto budino è davvero orribile. Si può rimediare con lo sport a questa cosa oppure chi porta il corsetto è costretto a tenersi per sempre la pelle così??
Grazie e in bocca al lupo a tutti.

Commento di AnnA Maria
Il 03/08/2011 alle 16:09

Buongiorno Dottore, oggi ho provato ad andare a cavallo per imparare a stare dritta, all’ inizio mi sono un’ po’ spaventata per l’ altezza,il cavallo che mi hanno dato aveva 24 anni era molto calm , ma la cosa che mi preocupa di più è se devo andare veramente a cavallo. Non solo per la schiena , ma anche per tutto il resto !!!!! Dottore chiedo un suo Parere, attendo una risposta ! Grazie e Arrivederci 😉

Commento di Fabio Zaina
Il 05/08/2011 alle 08:44

Cara AnnaMaria,
perché dici che “devi” andare a cavallo? Sembra una cosa imposta, e non un divertimento. Se ti piace, vai pure a cavallo, ma se non ti piace o se hai paura, meglio lasciar perdere. L’equitazione non è una terapia della scoliosi!
Fabio Zaina

Commento di Stefano Negrini
Il 05/08/2011 alle 10:43

Cara Alice,
la risposta è una domanda: stai facendo con cura gli esercizi ? Contano tantissimo, perché insegnano alla tua testa una direzione migliore per mantenere la correzione ottenuta dal corsetto, evitano la perdita di tono muscolare. Lo sport non può in alcun modo sostituire gli esercizi specifici. L’applicazione dell’autocorrezione nella vita di tutti i giorni ripetutamente aiuterà moltissimo ad ottenere il risultato per cui stai facendo tutti questi sacrifici.
Non hai idea di quante ragazze cadano proprio su questo aspetto, affidando tutto passivamente al corsetto e non facendo nulla di attivo su se stesse. E’ sbagliatissimo, ma tante non lo capiscono.
Attenzione poi: esiste un’altra possibilità. Che siano le tue paure di peggiorare che ti fanno vedere un peggioramento che magari non c’è. Da questo punto di vista il tuo medico ti potrà aiutare ad avere una visione più oggettiva. Anche per questo noi facciamo ad ogni visita numerose foto.
In bocca al lupo e tieni duro !
Stefano Negrini

Commento di anna
Il 10/08/2011 alle 11:18

Salve dottore, mi chiamo Anna e ho 13 anni. Qualche tempo fa, effettuando una visita ortopedica è risultato che avevo una curva scoliotica toracica di 27 gradi e una dorso-lombare di 43. Alla fine di marzo ho iniziato così una “cura”. Ho portato 3 gessi….uno ogni mese per tre mesi…e terminata questa terapia ho messo un corsetto sforzesco che devo tenere 23 ore su 24. Il mio ortopedico non mi ha mai detto di svolgere esercizi per non perdere la muscolatura…invece leggendo le sue risposte alle altre domande mi è sembrato di capire che questi esercizi sono molto importanti. Lei cosa mi consiglia?

Commento di Antonia
Il 12/08/2011 alle 19:09

Ciao a tutti! 🙂
Mi chiamo Antonia e sono una ragazzina di 14 anni, ho scoperto di avere una scoliosi lombo-sacrale di 20°, un dislivello delle anche di 7cm e un gibbo di 17cm a poco più di 8 anni, ma nonostante tutto il mio ortopedico ha sempre consigliato ai miei genitori di non mettermi in cura prima della menarca che è poi avvenuta a 12 anni!
Ma (grossa sventura) ho avuto uno sviluppo precoce della colonna vertebrale, avvenuto prima della menarca e mi sono ritrovata in pochi mesi con 2 curve peggiorate rovinosamente di 20°!
Il mio medico ed i miei genitori hanno deciso di sottopormi a due gessature di 3 mesi ognuna, con grossi risultati che sono poi svaniti nel tempo, ma in parte!
5 anni dopo (ovvero a 13 anni) mi sono ritrovata 2 curve di 45°ognuna e un gibbo di 13-14cm; ma in compenso il dislivello delle anche era scomparso!
Dopo aver lasciato da parte il vecchio ortopedico ne abbiamo trovato un altro che ci ha dato parecchia fiducia!
Dopo pochi mesi di cura, ho un gibbo di 4-5cm, e una scoliosi che con diverse ore di busto, passa da i 40° ai 20°!
Ma, indagando sulla causa della mia scoliosi, ho scoperto di avere la cartilagine delle ossa molto flessibile, causa che, insieme alla scorretta postura abituale, mi ha portato una leggera scoliosi che col tempo è degradata!
Ora, la mia domanda è: contando il fatto di aver avuto una crescita precoce, secondo lei, dovrò portare il busto (lionese) fino ai famosi 18 anni? O c’è una minima speranza che io possa toglierlo prima? E la mia cartilagine flessibile ha un ruolo rilevante su questa mia speranza di poter toglierlo prima? Può darmi dei consigli, oltre i diversi esercizi?
La ringrazio in anticipo per le risposte!

Commento di Stefano Negrini
Il 16/08/2011 alle 07:14

Cara Anna
purtroppo molti colleghi sottovalutano l’importanza degli esercizi o ritengono che proprio siano inutili. Questo succede per un motivo di “scuola” (spesso gli ortopedici si focalizzano di più sulla crescita delle ossa, tendendo a “dimenticare” che poi il loro sostegno dipende dalla muscolatura), oppure per pregresse esperienze negative (ci sono purtroppo persone in giro che fanno fare esercizi sbagliati che alla fine peggiorano il risultato).
Detto questo, l’ideale sarebbe trovare qualcuno che sia in grado di farti fare gli esercizi “giusti”, ma è molto difficile per te capire quali questi possano essere. Quindi, prova a chiedere coniglio al tuo medico. Un’altra cosa certamente utile è fare tanto sport e rinforzare molto bene i muscoli della schiena: non è come fare degli esercizi specifici, ma è meglio di non fare nulla. Infine, evita di diventare molto snodata con la schiena: una certa rigidità ti aiuta a non peggiorare e quindi è meglio tenersela…
Sono consigli molto banali, ma se non è possibile avere certezze sul tipo di esercizi meglio fare molto sport. Se invece ti è possibile venire presso uno dei nostri centri, noi ti potremo insegnare gli esercizi giusti: non c’è bisogno di fare una visita con uno di noi, anche con la prescrizione del tuo medico i nostri terapisti ti possono insegnare gli esercizi venendo una volta ogni 3 mesi, e poi li potrai fare per conto tuo a casa o seguita da un terapista, un personal trainer vicino a casa tua.
Ciao e continua a cercare di curarti il meglio possibile, come la tua domanda fa capire!
Stefano Negrini

Commento di Fabio Zaina
Il 22/08/2011 alle 15:02

Cara Antonia,
difficile rispondere in maniera precisa. La terapia della scoliosi dura fino alla fine della crescita ossea, quindi se la tua crescita è anticipata, è possibile pensare di poter interrrompere prima le cure. Ma questo ovviamente deve essere valutato dal tuo ortopedico sulla base sia delle radiografie che della visita e anche dei risultati.
Per quanto riguarda la cartilagine, non mi è ben chiaro a cosa tu ti riferisca, dato che nella colonna tra le vertebre, sono posti i dischi e non c’è cartilagine. La cartilagine è presente in altre articolazioni della schiena, ma non c’entra con la scoliosi.
In ogni caso, pensa a curarti bene, e a raggiungere dei buoni risultati che ti garantiscano un futuro con meno rischi di problemi. E quando sarà il momento, la fine della terapia arriverà!
In bocca la lupo.
Fabio Zaina

Commento di anna
Il 22/08/2011 alle 16:17

sono sempre Anna…innanzitutto grazie per la risposta datami. Io vivo a Bari , vorrei gentilmente sapere qual è il vostro centro a me più vicino….Grazie

Commento di LOrenzo
Il 03/10/2011 alle 16:31

Salve sono Lorenzo. Possiedo 49 gradi di cifosi 5 mesi dopo aver portato un busto fisso(ero partito da 71 gradi) è necessario fare un’altro busto fisso ora che ho appena compiuto 14 anni?? (sono molto sviluppato h.1,84 e peso 93 kg). Ringrazio in anticipo.

Commento di taty
Il 03/10/2011 alle 18:24

Ciao! In questo ultimo mese non ho praticamente mai usato il busto cheneau..può la mia scoliosi lombare essere peggiorata molto? Devo anche dire che ho 15 anni e ormai ho finito la crescita..

Commento di Michele Romano
Il 06/10/2011 alle 09:49

Caro Lorenzo,
la scelta di quando terminare il trattamento con il corsetto è fatta dal medico e dipende da diverse considerazioni. Il principio fondamentale è che bisogna essere sufficientemente tranquilli rispetto alla stabilità del risultato ottenuto. E questa è una cosa che può definire solo il medico che ti ha in cura.
Auguri
Michele Romano

Commento di Sabrina Donzelli
Il 06/10/2011 alle 09:52

Caro Lorenzo,
se l’obiettivo di una terapia faticosa come una terapia in corsetto è ridurre una curva eccessiva, e mantenere nel tempo la riduzione ottenuta, non si può assolutamente rimuovere drasticamente il corsetto, anche se la crescita è terminata, in quanto si rischia di vanificare i sacrifici fatti perdendo risultati ottenuti. L’ideale sarebbe verificare periodicamente l’efficacia del corsetto e modificarlo o farne uno nuovo quando necessario, a fine crescita rimuovere il corsetto gradualmente, di solito si scala di due ore ogni 6 mesi e ultimo ma non per questo meno importante: associare degli esercizi specifici, che potenziano l’effetto del corsetto, riducono la rigidità e la perdita di forze muscolare che il corsetto stesso causa.
Spero di averti chiarito un po’ le idee! In bocca al lupo!
Sabrina Donzelli

Commento di Elisa
Il 21/10/2011 alle 14:05

Sono molto contenta di aver trovato un sito che parla di questi aspetti della scoliosi, dei corsetti, delle esperienze… io ho appena 14 anni e da solo un mese porto il busto lionese per 16 ore al giorno, sono consapevole che la mia non è una delle situazioni peggiori, ma a volte mi dico che poteva andare peggio, come poteva andare meglio. Non vi dico quanto ho pianto nei mesi tra il giorno in cui ho saputo di dover portare il corsetto e il giorno in cui l’ho preso. Piangevo la sera perché non sapevo cosa aspettarmi, non sapevo come comportarmi, non sapevo come avrebbe influito nella mia vita sociale, psicologica… Cercavo disperatamente almeno su internet i racconti di esperienze simili alle mie, ma ho trovato poca roba. E purtroppo solo ora trovo questo sito. Vi ringrazio per la bellissima collaborazione e mi permetto, se volete, di dare un consiglio ai medici, SIATE CHIARI con i ragazzi, io a causa del mio medico che non mi ha spiegato in cosa consisteva, e scoprendolo da sola guardando le foto su google sono rimasta spiazzata, improvvisamente mi è crollato il mondo addosso. Quindi non preoccupatevi di come la prenderanno in un modo o nell’altro si verrà a sapere quindi è meglio essere informati da un esperto che da un computer, da uno sconosciuto, ciò non toglie che bisogna avere tanta ma tanta delicatezza nel farlo. Io dopo un mese in compagnia di questo “compagno” posso dire che finalmente inizio ad abituarmi, e mando un in bocca al lupo a tutti noi che portiamo il corsetto e a chi lo dovrà portare, NON SPAVENTATEVI ! 🙂

Commento di Gioia
Il 31/10/2011 alle 19:52

Ciao a tutti! La mia scoliosi pare migliorata, e proprio l’otto novembre devo ripartire al Centro Ortopedico Lombardo per sostituire il corsetto! Lo porto 23h su 24 , pratico il ballo (hip hop, danza classica e latino americano) senza corsetto, anche io percepisco dolori alle ascelle e a volte adocchio la presenza di dolorose piaghe… Porto il corsetto Sforzesco da circa 3 anni, spero di tenerlo il meno possibile e soprattutto spero di vedere dei risultati visto che sono talmente costante nel portarlo.. Non tanto nella ginnastica!Anche se so che è fondamentale,ma purtroppo sono non ho tanto tempo a disposizione per via della scuola e dei compiti! Lo indosso a scuola, lo tolgo solo per lavarmi e come vi ho detto prima un’oretta per andare in palestra a ballare.
Un in bocca al lupo a tutti!
Gioia 🙂

Commento di Gioia
Il 31/10/2011 alle 20:14

Ciao a tutti! Ho 12 anni e porto il corsetto Sforzesco da circa 3 anni, proprio l’otto novembre devo ripartire a Milano(Centro Ortopedico Lombardo) per sostituire il corsetto perchè vengo dalla Sardegna! La mia scoliosi pare migliorata , il gibbo lombare addirittura non c’è più, ma le due curve da 55° e 45° e il gibbo dorsale , ci sono ancora, purtroppo! Avete ragione, è molto fastidioso, anche a me fanno male le ascelle e a volte noto delle dolorose piaghe nel mio corpo! Lo tolgo esclusivamente per andare in palestra ovvero a danza.. Spero di vedere dei buoni risultati perchè sono molto costante nel portarlo! Spero di toglierlo il prima possibile :DD
Un in bocca al lupo a tutti!
Gioia.

Commento di may98
Il 05/12/2011 alle 18:17

Ciao a tutti! Ho 13 anni e porto il busto da tre mesi e già non ce la faccio più. Ho una scogliosi multipla lombare e quando ci penso sono triste.Il medico dice che forse dovrò portare il busto fino a 18 anni. Vorrei sapere se c’è qualcuno che recentemente è nella mia stessa situazione. Comunque bel sito!

Commento di laura
Il 07/12/2011 alle 09:16

Care ragazze, mi presento: mi chiamo Laura e ho quasi 33 anni, alla tenera eta’ di 6 gia’ avevo in testa di stare sulle punte….il mio amore spasmodico per la danza e’ nel mio dna :)…. 3 anni di danza classica, poi il moderno per molti anni, fino alla scoperta all’eta’ di 13 della mia scoliosi. Nel giro di pochi mesi la mia colonna ebbe la sua completa trasformazione. Ne soffrivo, avevo paura di vedermi diversa. Ho incontrato bravi medici e qualcuno meno bravo che mi ha sbagliato un busto, la fortuna e’ tata che si e’ visto quasi subito che qualcosa non andava e quindi un altro calco in gesso e nuovo busto. Posso dirvi che io non ho mai desiderato toglierlo il prima possibile, ero contenta di poterlo togliere se andavo a una festa, questo si, ma ero altrettanto felice di portarlo perche’ sapevo che stavo facendo qualcosa per me. Una volta mi fecero vedere la biografia di una modella che anche lei aveva portato il busto per problemi alla schiena… mi dissi,beh, guarda che bel punto vita che ha, mai dire mai 🙂
Ero attenta a mantenermi in forma perche’ il peso eccessivo mi dicevano non era un buon alleato, ma anche a non dimagrire per non perdere tono muscolare che guadagnavo e mantenevo con degli esercizi mirati dettati da terapisti validi. Posso solo dirvi che ringrazio di aver portato il busto perche’ su di me ha avuto il suo effetto, dai 20 ai 30 il mio corpicino e’ sempre stato bello, rispetto alla lastra ,esteticamente si vedeva ben poco! Anzi, per gli occhi non esperti, praticamente nulla!!! Mi hanno sempre invidiato il pancino piatto, il punto vita ben disegnato, e io dentro di me quasi me la ridevo perche’ pensavo, ma guarda un po’ queste mi invidiano se sapessero che sono tutta storta 😉 Pero’ mi piaccio, ho avuto una vita normale e felice. Sono sposata con un bellissimo ragazzo che amo e che mi ama e spero presto di avere un bimbo! Ho fatto lavori anche pesanti e tutt’ora il mio lavoro non e’ una passeggiata (sono commessa in un negozio di elettrodomestici). Da qualche anno pero’ non mi sento piu’ in forma come prima, proprio perche’ ho completamente rimosso per anni la mia scoliosi dalla mia mente, e anche perche’ nella citta’ in cui vivo (Roma) non ho trovato medici disposti a seguire la scoiliosi in eta’ adulta. E proprio per questo sono entrata in questo forum, perche’ ho ancora e sempre la voglia di fare qualcosa per me, per cercare di mantenermi al meglio! Quindi forza ragazze,un abbraccio!

Commento di MI CHIAMO VALERIA
Il 02/02/2012 alle 12:17

Per quanti anni si porta il corsetto lyonese ? Scoliosi ad S italica

Commento di andrea
Il 02/02/2012 alle 14:10

Ciao Valeria,
per quello che è la mia esperienza da tecnico, non c’è un tempo predefinito, dipendende molto da quanto tu lo porti, da quanto corregge il corsetto e da come reagisce il tuo corpo. Certo è che più lo porti è meglio è!!!!!!!!
Un saluto a tutti Andrea

Commento di nuccia
Il 16/02/2012 alle 12:48

Ciao a tutti sono una mamma di una bimba di 8 anni che ha una scoliosi e una sondilolistesi della L5, già in cura da circa 6 mesi con un busto che porta regolarmente 24 ore su 24, dall’ultima visita lo specialista che la segue qui in sicilia mi ha detto che la scoliosi e stata recuperata ma x la spondilolistesi non ne siamo certi e lui è contrario a fare lastre x il momento, io sono operata di scoliosi da più di vent’anni, e mia mamma a sua volta l’aveva ma l’ha bloccata con un busto, mentre la mia era progressiva. So quello che state passando e vorrei alleviare il più possibile le sofferenze e le privazioni alla mia cucciola, quindi le chiedo se: visto che lei ballava da 4 anni può andare a freguentare un corso di latino americano ovviamente indossando il busto anche perché le copre solo il bacino fino a sotto la gabbia toracica, e poi diciamolo lei si muove come se non l’avesse. Poi le voglio chiedere se quest’estate lo potesse togliere anche solo x una oretta o mezzora x fare un bagno nel nostro meraviglioso mare. Il mio medico non mi ha risposto anzi mi ha risposto dicendomi che lo toglierà quando partirà x il servizio militare. In pratica non mi ha risposto.

Commento di Fabio Zaina
Il 22/02/2012 alle 13:32

Cara Signora Nuccia,
solo il suo medico curante può autorizzare sconti estivi per il corsetto, sulla base della situazione e della risposta al trattamento. Provi a parlarne di nuovo con lui in maniera esplicita, ma magari un po’ più avanti, siamo ancora piuttosto lontani dall’estate!
Cordiali saluti
Fabio Zaina

Commento di nuccia
Il 29/02/2012 alle 09:14

Dottore la ringrazio di cuore per la sua risposta, seguirò il suo consiglio ma il mio dubbio principale era quello se la mia bambina può ballare con il busto, visto che lei sembra non lo indossi, è fatto benissimo e lei si muove con una disinvoltura incredibile e lo porta sempre, ma ama talmente tanto la danza che ha accettato di ballare anche con il busto …….spero di non sbagliare tutto ma non mi sento di bloccare il suo sogno, e poi non vorrei ritrovarmi nella situazione che a 18 anni il medico mi dica signora la scoliosi e stata recuperata …..che già lo è……….però dobbiamo operare perché non si ha recuperata la spondilolistesi. Preciso che tutto ciò avviene con il continuo uso del corsetto sempre lo togliamo solo x la doccia e stringendo i glutei, io sono operata e so che sarà un lungo percorso e severo ma renderlo più piacevole mi fa stare bene,la ringrazio anticipatamente x la risposta.

Commento di Elisa
Il 02/03/2012 alle 22:20

Ciao, mi chiamo Elisa e devo compiere 13 annI!
L’anno scorso a scuola avevamo fatto una visita e mi hanno detto che avevo un po’ di gobba, ma mia madre si è allarmata subito. E ha fatto bene!
Ho fatto lastre e tutto quello che si doveva fare e abbiamo scoperto che ho una scoliosi (abbastanza lieve, non ho idea di quanti gradi siano) e una iperlordosi accentuata.
Devo tenere il busto lionese per un anno che devo ritirare martedì sera.
Il fatto che devo tenere il busto non l’ho presa tanto male! Mi sono solo scese due lacrime dal nervoso quando me l’ha detto il dottore ahah.
Da ieri che ho provato il busto mi sono venute delle “paranoie”, che prima non avevo assolutamente! Anzi ero abbastanza tranquilla. Ma poi ho pensato che non voglio continuare a fare piscina che ho iniziato quest’anno, che voglio rifare il latino americano.
Dunque: posso fare latino americano? So bene che non fa proprio bene, soprattutto per l’iperlordosi. Ma frugo su questo forum già da un po’ e mi piacciono molto come rispondete! Perchè anche grazie a questo forum mi sono informata bene!
Aspetto una risposta al più presto, grazie:)

Commento di Monia Lusini
Il 09/03/2012 alle 14:45

Ciao Elisa,
con il corsetto indosso puoi fare tutta l’attività fisica che vuoi. All’inizio ti sembrerà di essere un robottino ma vedrai che nel giro di qualche giorno riuscirai a fare tutto con disinvoltura, anche il ballo latino americano!
Non farti alcuna paranoia, vai alla grande!!!!
Monia Lusini

Commento di Dany
Il 22/03/2012 alle 23:03

Ciao, mi chiamo Daniela e ho 13 anni, porto il busto Cheneau.
Devo essere sincera, non ho mai avuto grandi problemi, solo il primo giorno per me fu una vera tragedia. Non riuscivo a far niente, mi sentivo praticamente di plastica, dopo la prima settimana passò tutto fortunatamente …
Non ho avuto problemi sul mio aspetto fisico o non mi son fatta tanti problemi su come potevo sembrare agli occhi degli altri,l’anno scorso c’era il mio ragazzo ad incoraggiarmi che addirittura si arrabbiava se non lo portavo…i miei compagni? Loro mi hanno sempre criticata creandosi un gruppo apparte, il solito gruppetto dei vip ma a me non me ne è mai fregato niente perché mi ritengo superiore a loro, di gran lunga molto più matura =)
Ora è passato un anno da quando porto il corsetto, ammetto che molte volte faccio penare mia madre, i pianti che mi son fatta e a volte mi faccio pensando ai miglioramenti e chiedendomi allora il perché l’ortopedico non mi riduce le ore…
Faccio palestra, esattamente yoga philates e step, il migliore, che garantisce risultati maggiori è ovviamente yoga che mi ha praticamente rimesso apposto la colonna.
Adesso, io sono consapevole che dovrei portare il busto fino ai 16 anni, con ore ridotte piano piano, però, il mio allenatore mi ha garantito che grazie agli esercizi che sto svolgendo in palestra potrò toglierlo entro la fine di quest’anno… speriamo!
L’anno prossimo andrò alle superiori e non so…mi piacerebbe non portarlo almeno a scuola, non tanto per le nuove amicizie.. ma per me, mi sento più sicura e tranquilla senza…
Vabbè,per adesso devo pensare solo a rimediare quel poco di scoliosi che rimane e che appena lo toglierò tutti i gobbuti mi guarderanno con invidia, ripensando ai giorni in cui mi deridevano.
Baci ,Dany. =)
Se qualcuno ha bisogno di consigli su qualcosa o vuole farmi qualche domanda basterà contattarmi su facebook!”Dany Convertino”!

Commento di DORIANA
Il 22/04/2012 alle 19:05

Caro dottor Negrini, ho una sorella di 13 anni con una grave scoliosi da 45-50 gradi. L’ortopedico ci ha consigliato un corsetto Cheneau, ma navigando in internet abbiamo potuto vedere nel blog di ISICO l’esistenza del corsetto Sforzesco. Hanno la stessa efficacia? Se no, qual è la differenza tra i due? Grazie in anticipo..

Commento di Stefano Negrini
Il 06/05/2012 alle 10:19

Cara Doriana,
L’efficacia di un corsetto non dipende solo dal nome (ossia dalle sue caratteristiche) ma soprattutto dall’équipe che segue il paziente. Solo il lavoro in team infatti è garante della qualità tecnica del lavoro svolto, e soprattutto del fatto che poi il paziente porti il corsetto. Sono questi fattori spesso trascurati dal grande pubblico, abituato a pensare che un nome corrisponda ad un prodotto: non è così. Per i corsetti non è come per i farmaci (una Aspirina è sempre la stessa Aspirina in tutta Italia) ma piuttosto come per le torte: una Sacher non è uguale in tutta Italia, ma diversa da pasticceria a pasticceria. Così uno Cheneau è diverso da team a team (insisto su questo perché è provato che solo lavorando insieme tecnico ortopedico e medico ottengono il miglior risultato: il medico deve essere presente in officina ortopedica o comunque mettersi in contatto diretto e continuativo con il tecnico per garantire i migliori risultati).
Detto questo, nelle nostre mani lo Sforzesco è MOLTO più efficace di uno Cheneau nelle curve gravi, a cui lo Sforzesco è appunto riservato. In tutte le altre curve l’efficacia è paragonabile, e quindi usiamo uno corsetto più simille allo Cheneau (il corsetto di Sibilla) secondo il principio che non si spara con un cannone contro un moscerino: ogni patologia richiede la sua arma. La differenza tra i due corsetti è che lo Cheneau è fortemente asimmetrico, mentre il Sibilla è simmetrico per facilitarne l’invisibilità (ma anche il comfort una volta indossato) e quindi l’uso da parte del paziente.
Auguri
Stefano Negrini

Commento di Sabrina
Il 18/05/2012 alle 16:55

Salve, MI chiamo sabrina, ho 16 anni e porto il busto da 2 anni circa.
All’inizio mi hanno prescritto il milwaukee e pre me è stata veramente una cosa brutta perchè devo dire che non è facile sopportare un busto del genere!
Non lo mettevo quasi mai, a scuola lo toglievo sempre e sinceramente solo ora mi accorgo che sbagliavo ma non escludo il fatto che comunque per me era quasi una cosa impossibile metterlo!
Da circa 9 mesi sono passata al busto lionese,il quale lo metto tutto il giorno tranne che per lavarmi ovviamente..Ma..2 settimane fa, il medico mi ha detto che per tutto questo tempo ho messo il busto in maniera sbagliata e questo mi ha fatta stare male perchè pensavo di aver fatto progressi e invece mi ha detto che ha agito solo al 50% visto che non lo avevo messo bene. (Cioè dovevo metterlo più alzato, invece lo mettevo e chiudevo subito)
Comunque, adesso a quanto pare credo di metterlo nella maniera giusta,infatti comincio ad avere sempre più dolori però so che almeno mi stia facendo qualcosa 🙂 Ora vorrei porle una domanda. E’ da circa due settimana che lo metto in modo corretto però quando lo tolgo per fare una doccia mi accorgo che sono sempre la stessa, non vedo neanche un minimo miglioramento, e questo penso che sia normale perchè non sono mica passati mesi..però mi dica dottore..ho ancora possibilità di guarire? Perchè ci sto abbastanza male! Mi guardo e mi vedo storta e non vorrei..non voglio rimanere per tutta la vita cosi..sono stata testarda in passata non mettendo il milwaukee però adesso spero che almeno questo corsetto mi faccia qualcosa! Mi vergogno ad andare a mare o a mettere magliette attillate.. Attendo una sua risposta , grazie. 🙂

Commento di Monia Lusini
Il 23/05/2012 alle 12:25

Ciao Sabrina,
è difficile dare una risposta alla tua domanda , perché non avendoti visitata non ho alcun parametro di riferimento…non so di che entità sia la tua curva, a che livello sia la tua maturità ossea e i parametri della tua estetica ma quasi certamente facendo una buona terapia e impegnandoti nel portare adeguatamente il corsetto i risultati estetici si ottengono…chiaramente si migliora, ma è anche vero che la scoliosi non scompare del tutto, quindi al tuo occhio ormai esperto qualche piccola asimmetria continuerai a vederla….ma tutti noi abbiamo delle asimmetrie, stai tranquilla!!! Non devi certo vergognarti ad andare al mare o mettere magliette attillate…nessuno è perfetto, ricordalo sempre!!!!!
Auguri per il proseguimento della tua terapia,
Monia Lusini

Commento di Ida
Il 02/06/2012 alle 14:07

Buongiorno, Mi chiamo Ida e fra circa un mese compirò 15 anni.
Circa un paio di mesi fa ho fatto la mia prima visita ortopedica, mi ha detto di avere circa 10 gradi di scoliosi, e che per correggere sarebbe bastato un po di nuoto o di palestra, ma prima sarebbe stato necessario effettuare una radiografia. Dopo la radiografia è risultato che ho una scoliosi lombare sinistro-convessa, e l’anca destra più alta della controlaterale di circa 5 mm.
Una volta mostrata la radiografia all’ortopedico, mi ha riferito di avere circa 27 gradi di scoliosi, che: “non sono un caso grave, ma comunque un caso serio.” e mi è stato prescritto il corsetto boston per 22 ore al giorno, che molto probabilmente, non servirà a nulla, ma dovrebbe solo bloccare il peggioramento. E visto che oramai ho quasi 15 anni, e ho avuto il mio primo ciclo, 19 mesi fa, ho ancora all’incirca un anno/ un anno e mezzo di crescita, e che il busto, avrei dovuto metterlo circa all’età di 11 anni.
Ieri dopo aver ritirato il busto, l’ortopedico mi ha detto che per circa 15 giorni, dovrò portarlo correttamente, per le 22 ore, in seguito fare un’altra radiografia, e vedere quanti gradi sono stati guadagnati. Poi, se tutto fosse stato inutile, dovrei portare il busto in gesso per circa 40 giorni.
Scrivo qui, per confrontarmi con gli altri della mia età effetti dalla stessa cosa, soprattutto con le ragazze, e per esprimere i miei dubbi.
Con il busto mi sento a disagio (anche se si vede poco), i medici continuano a dirmi che l’ho presa a male, e che il corsetto non riesco proprio ad accettarlo, ma ci farò l’abitudine. La mi paura più grande, è quella del busto in gesso, non ne ho mai visto uno, e mi preoccupa non poterlo togliere.
Volevo quindi chiedere, se qualcuno ne ha mai portato uno, come si ci sente, e soprattutto se si vede e se fa male.
Poi dei consigli, sulle attività e gli sport da praticare, come la ginnastica correttiva o il nuoto, e infine per la respirazione, perché già con il boston mi sento soffocare, quindi il gesso mi preoccupa ancora di più.
Chiedo al più presto una risposta, perché ho paura..
Grazie.

Commento di isabella
Il 05/06/2012 alle 22:51

Ciao, mia figlia di quattordici anni da circa tre mesi porta il busto tipo Cheneau. Abbastanza bene il primo mese, fino alla prima radiografia. In seguito, a livello delle costole dove c’è la curva scoliotica dorsale le è comparso una sorta di “bernoccolo” del diametro di 3-4 cm, protuberante rispetto al corpo e doloroso al tatto; la protuberanza sta dove il busto “spinge”. Ora non riesco più a farle indossare il busto… qualcuno ha un problema simile? Non so che fare, il tecnico del busto lo ha messo a posto come ha potuto ma mia figlia dice che sente dolore e non lo vuole più indossare. Di notte il dolore non la fa dormire. Aiuto!

Commento di Paola
Il 06/06/2012 alle 09:43

Salve, vedo che le storie scritte si somigliano tutte, chi più chi meno cerca di viverle con serenità, io vorrei fare solo una domanda e se qualcuno mi risponderà ve ne sarò grata, il mio vissuto… ragazzina busto di gesso, corsetti vari, ora cinquantenne intervento (dalla decima vertebra in giù), pazienza ho provato in tutti i modi di evitarlo ma eccomi al dunque… ora viene il ma, mi sono stati proposti 2 interventi molto diversi uno nel nord d’Italia di 11 ore con conseguente terapia riabilitativa di un mese circa e l’altra di 5 ore a Roma senza terapia al limite un pò di nuoto, cosa devo fare è possibile che questa nazione sia sempre divisa in due, la mia paura è dovuta all’anestesia è possibile mai che lo stesso identico intervento abbia il doppio delle ore ed inoltre che la terapia post operatoria sia basilare per alcuni medici e per altri è suffic. un pò di nuoto. Per favore chiunque abbia fatto quest’intervento o lei dottore mi dice quale ‘è la vera realtà in un’Italia divisa x l’ennesima volta in DUE.
Grazie per l’aiuto

Commento di Fabio Zaina
Il 06/06/2012 alle 10:16

Cara Ida,
la tua storia mi stupisce un po’: alla tua età e con la curva che dici di avere (27 gradi) un buon corsetto Boston portato bene dovrebbe essere sufficiente a darti almeno la stabilità se non un miglioramento. O la tua situazione è più seria di quanto hai riportato. Il gesso, secondo le linee guida italiane, dovrebbe essere usato oltre i 40-45 gradi, anche se la scuola francese lo propone anche per le curve oltre i 30 gradi. Mi chiedo se non abbiano solo provato a spaventarti un po’ per convincerti a portare meglio il corsetto Boston….
Ovviamente, le mie sono solo riflessioni generali, non ti ho visitata e quindi non posso dire con certezza quale sia la terapia più adatta a te.
Per quanto riguarda il sentirsi soffocare, stai tranquilla perché è normale per un paio di giorni. I corsetti bloccano il diaframma, quindi i polmoni non possono abbassarsi verso la pancia durante la respirazione. Però la parte alta del torace è libera, e questo permette ai polmoni di lavorare bene lo stesso. Si tratta solo di abitudine, credimi.
In bocca al lupo.
Fabio Zaina

Commento di Emma di filippo
Il 06/06/2012 alle 15:20

Io ho 14 appena compiuti, porto il busto da 1 anno avevo una scoliosi lombare molto bassa mi si era praticamente raddrizzata, portavo il busto cheneau, non mi dava fastidio, non si vedeva e pensando di toglierlo prima lo stringevo troppo. Ora mi si è formata una curva più in alto come “contraccolpo” e devo indossare un lionese classico, sono disperata perchè la schiena mi si era raddrizzata e ora sono come all’inizio, il busto che devo mettere è più severo e questo mi da ancora più fastidio e non capisco come con un controllo praticamente ogni mese non si siano accorti di questo difetto!

Commento di Sabrina Donzelli
Il 08/06/2012 alle 13:04

Cara Emma,
credo sia altamente improbabile che un corsetto portato ben stretto abbia potuto generare una curva, come dici tu di “contraccolpo”.
A volte la scoliosi va avanti nonostante una terapia ben fatta, durante la crescita c’è un effettivo rischio evolutivo della scoliosi, ed è in base a questo che si decide il tipo di trattamento, generalmente l’obiettivo è quello di usare l’arma più efficace ma meno invasiva, e così facendo si mette già in conto che in alcuni casi sarà necessario cambiare e passare a terapie più aggressive,ma questo non va visto come un fallimento, ma nel complesso, uno sconto di terapia.
Perciò non disperarti cara Emma, ma trova la forza per combattere e andare avanti in questa lotta, vedrai che portare un Lyonese non sarà poi così terribile, visto che sei già abituata a portare uno Cheneau.
Ti faccio tanti auguri
Sabrina Donzelli

Commento di Martina
Il 10/06/2012 alle 01:28

Salve a tutti. Sono una ragazza di 15 anni. Qualche mese fa, mia madre, guardandomi, notò un leggero dislivello tra le spalle e, come qualsiasi altra mamma avrebbe fatto, decise di farmi fare una radiografia e di farmi visitare da un ortopedico. Un mese fa circa, andai dall’ortopedico Che mi diagnosticò una scoliosi di 16,5% e gibbo di 1,5 cm. “niente di grave” mi disse “ma io ci metterei un busto chaneau da portare 24 ore su 24 e un rialzo di 5 cm per la gamba destra”. Mi crollò il mondo addosso, sono dirittissima! Esteticamente non si vede nulla se non le spalle e un braccio che tocca un po’ sul fianco mentre l’altro no. Chi si sarebbe aspettato un busto sopratutto da mettere sempre? Bho! Ho messo il busto 2 sett fa, i primi giorni sono stati brutti ora sono abituata ma mi sto chiudendo sempre di più nella mia tristezza. Perché devo soffrire così tanto per quel minimo di problema che ho? Anche se già noto che le mie spalle sono livellate e che il braccio non tocca più il fianco sono triste! Quanto dovrò ancora portarlo? A me sembrano davvero esagerate 24 ore, faccio anche ginnastica posturale di 3 ore a settimana. Inizio a vedermi chiusa in me e senza possibilità di tornare normale! É possibile portare un busto x solo un mese? A fine giugno avrò l’altra visita, io mi vedo migliorata e voglio liberarmi di questo grosso fardello il più presto possibile. Grazie per le eventuali risposte, mi sarebbero da aiuto!

Commento di Sabrina Donzelli
Il 12/06/2012 alle 10:52

Cara Signora Isabella,
potrebbe essere una lesione della cute generata dalla pressione, la zona è molto arrossata? Se sì bisogna fare un bel buco nella spinta, finché la pelle non sarà guarita, comunque più che il tecnico io al suo posto contatterei il medico che vi ha prescritto il corsetto, in modo tale che possa consigliare al tecnico le modifiche da fare e prescriverle, qualora fosse necessario, i farmaci indicati per il trattamento della zona interessata. Il corsetto non deve dare dolore, se sua figlia smette di portare il corsetto, rischia di perdere i risultati raggiunti finora, ecco perché è importante parlare con il vostro medico.
La faccio tanti auguri
Sabrina Donzelli

Commento di alberto
Il 14/06/2012 alle 07:59

Ciao mi chiamo Alberto, ho 18 anni, ho una scoliosi molto lieve (22/23gradi lombare) e porto il lionese per 15 ore al gg …
volevo solo dire a tutti di non farsi stupidi problemi e portare il busto xché (almeno a me) sta dando grandi risultati non solo di scoliosi ma anche di postura…
Vi racconto una cosa… questo weekemd parto con i miei amici e andiamo a farci 3 gg alla casa al mare di un amico .. ho chiamato l’ortopedico x chiedere se dovevo portare il busto e lui ha detto che potevo pure nn portarlo x 2 notti …
io pero’ ci ho riflettuto e alla fine ho deciso di portarlo e metterlo la notte, e me ne sbatto di farmi vedere dai miei amici …
nella vita ci vuole determinazione, e io sono determinato a costruire il mio fisico … non ce nnt di male se magari dopo una serata in discoteca torno a casa con i miei amici e mi metto il busto x dormire ….
quindi io vi consiglio di portare il busto piu che potete .. xché poi un giorno ringrazierete quell’arnese … quell’arnese che ha modellato il vostro fisico e che vi ha permesso di curare la scoliosi … c’è chi porta la macchinetta, chi porta il gesso al piede, chi porta gli occhiali e c’è chi porta il busto.
🙂

Commento di Ida
Il 08/07/2012 alle 17:55

Dottor Zaina, ormai sono passate le due settimane, martedì farò la radiografia con indosso il busto.. Al busto fortunatamente mi sono abituata, le prima giornate non riuscivo neanche a dormirci, ma ora mi trovo benissimo..
Volevo chiederle un parere, quando ritirai il corsetto, mi dissero che dovevo stringerlo lasciando due dita di spazio, e che quando si sarebbe chiuso tutto, la scoliosi sarebbe sparita, però mi dissero anche che questo non sarebbe successo.
Ora passati i quindici giorni il busto si è completamente chiuso.
Visto che lo porto 22 ore al giorno, e quando lo tolgo a fine giornata per un’oretta e vado a rimetterlo non si chiude più per intero, volevo chiederle, può essere magari solo un fatto muscolare?
Grazie 🙂

Commento di alessandro
Il 11/07/2012 alle 16:15

Salve a tutti, sono un ragazzo di 14 anni con una scoliosi di 30 gradi. Da ieri ho iniziato a indossare il corsetto (lionese) prescritto dal mio dottore, dicendomi di tenerlo la prima settimana 3-4 ore al giorno e successivamente 19 ore al giorno.
Fra circa 1-2 anni potrò togliermi questo corsetto? Fatemi sapere..ciao!

Commento di martina98
Il 12/07/2012 alle 19:54

Ciao a tutti, mi chiamo martina e ho 12 anni.
Caro dottor. Negrini, ho trovato questo sito mentre stavo cercndo informazioni sulla mia scoliosi ed è molto interessante. Mi è stato prescritto un corsetto lionese all’incirca un mese fa e oggi sono andata a prendere le misure.
Principalmente avrei alcune domande da farle: Quanti tipi di corsetto lionese ci possono essere? Se porterò il corsetto a scuola con magliette attillate si noterà? Farà male i primi giorni?
Grazie del suo aiuto 😀

Commento di Sabrina Donzelli
Il 17/07/2012 alle 13:08

Cara Martina,
ogni tipo di corsetto, segue dei principi correttivi studiati da chi lo ha inventato, poi tecnici ortopedici e medici specialisti nel trattamento ortesico della scoliosi possono talvolta attuare piccole varianti derivanti dalla propria esperienza. Quindi teoricamente di corsetto Lyonese ne esiste uno solo.
A seconda di come viene costruito, può essere più o meno visibile sotto le magliette, ma dipende anche dal tipo di magliette che scegli di indossare, il corsetto Lyonese viene costruito su misura, quindi sarà molto aderente al tuo corpo, ma è anche alto per cui maglie troppo scollate non lo celano. Esistono vari trucchetti per camuffare meglio il corsetto, come ad esempio utilizzare un tubulare in maglina da risvoltare sulla parte alta del corsetto, e molti altri che potrai inventare tu stessa, o imparare dalle altre ragazze che portano un corsetto come te.
Se la tua schiena è molto rigida e si lascia modellare poco dal corsetto allora è possibile che ti faccia un po’ male dove spinge, in genere questi dolori passano nell’arco di 10-15 di giorni. In ogni caso se il corsetto ti desse fastidio o dolori è sempre meglio rivolgersi al medico che l’ha prescritto, piuttosto che soffrire in silenzio! Il tuo medico saprà indirizzarti sulle gestione migliore del problema.
Ti faccio tanti auguri
Sabrina Donzelli

Commento di Elena
Il 06/08/2012 alle 00:00

Ciao sono Elena ho 14 anni ed ho la scoliosi ad ampio raggio… Mi sono accorta a gennaio quando, piegandomi mia mamma si accorse che avevo la schiena storta. Cosi a Febbraio sono andata dal Dottor — che mi ha consigliato vivamente di fare nuoto e se entro maggio fossi cresciuta di 4 cm in più avrei dovuto mettere il busto lionese.. A maggio non mi sono recata dal dottore perche non mi fidavo molto.. Adesso ad agosto mi sono accorta che un anca e molto più spostata dell altra e mi sono davvero preoccupata perchè a settembra inizio le superiori e ad essere sincera mi sentirei a disagio… Tra pochi giorni andrò dall ortopedico per provvedere immediatamente e spero di poterlo tenere per poche ore perche a scuola preferirei non portarlo.. Ne ho parlato con delle mie amiche e dei miei amici ma loro sembrano non farsi problemi.. Possibile che non capiscono?? Per favore ho bisogno di consigli 🙁

Commento di Fabio Zaina
Il 07/08/2012 alle 09:56

Cara Elena,
non è che i tuoi amici non capiscano, ma loro non ti vedono affatto diversa se indossi il busto! Ti vogliono bene per come sei come persona, è questa la magia dell’amicizia. Perciò non farti problemi per il corsetto, e curati al meglio per te stessa, per la tua salute e per il tuo futuro. Il corsetto è solo uno strumento per curarsi, non cambia affatto i rapporti con i veri amici, a meno che non sia chi lo indossa a comportarsi diversamente.
In bocca al lupo
Fabio Zaina

Commento di silvia
Il 02/09/2012 alle 15:21

Salve, sono nuova nel forum e vorrei porre una domanda al dottore… ho 15 anni e mi è stata riscontrata una lieve scoliosi di circa 13-14 gradi alla visita fisiatrica di circa 8 mesi fa. La scoliosi è rimasta stabile secondo il mio ultimo controllo di qualche giorno fa, solo che il dottore mi ha intimato di continuare con la ginnastica correttiva. Avevo infatti interrotto dopo il corso della durata di 15 giorni a cui avevo partecipato in ospedale. Ebbene, ieri mi sono messa di buona volontà e ho provato a fare gli esercizi ma poi mi è venuto mal di schiena… io non so se ho sbagliato qualcosa facendo gli esercizi o, come dice mia mamma, non ero più abituata allo sforzo fisico (in estate infatti non pratico sport). Io adesso ho paura di non compiere gli esercizi correttamente e peggiorare, anziché migliorare, la scoliosi. Comunque la ginnastica correttiva può correggere (non dico del tutto) la scoliosi? O serve solo ad evitare il peggioramento? Ho chiesto in ospedale se è possibile partecipare a un’altra sessione di ginnastica, ma mi hanno risposto che una volta imparato dobbiamo arrangiarci. Solo che io avrei bisogno di qualcuno che mi segua sia per correggermi che per guidarmi (diciamo che facendo da sola, tendo… ehm.. a “perdermi”). Voi avete centri in veneto dove sia possibile fare ginnastica correttiva? E, un’ultima cosa… anche mia mamma ha una leggera scoliosi… quindi la mia non dovrebbe essere di tipo evolutivo, giusto?
Scusi per la lunghezza del post e la ringrazio in anticipo per la risposta.

Commento di Ginevra
Il 04/09/2012 alle 23:24

Buonasera dottori, sono ancora su questo blog ma questa volta per una curiosità/chiarimento. Non so se ricordate la mia storia ma, brevemente, è questa: scoliosi curata male da piccola, non mi hanno mai fatto mettere il corsetto e adesso che ho quasi 22 anni ho una curva di 20°dorsale e una settimana fa ho cominciato con gli esercizi da un fisioterapista. Leggendo su questo blog, ma anche su altri siti riguardanti la scoliosi, ho letto che una volta superata la fase di sviluppo l’evoluzione della scoliosi dovrebbe rallentare, se non arrestarsi. Giusto? E che una scoliosi di 20° non è da sottovalutare ma non rientra neanche nei casi gravi. Esatto? Allora mi chiedo: io che ormai ho superato la fase di crescita, e la mia scoliosi non è da considerarsi caso grave… perché quando sono andata dal fisioterapista e ha visto la mia radiografia ha fatto una faccia manco avesse visto un…. un mostro! Non so nemmeno come definirlo, ma ha detto esattamente: “e cos’hai combinato? questa è grave! stai inguaiata (che nel mio dialetto vuol dire stai messa proprio male…)” e poi ha aggiunto che la mia fortuna è che ho le creste iliache in asse… cioè, mi ha spaventata! Io già temo di non poter nemmeno migliorare un po’… e lui mi ha completamente demotivata! 🙁

Commento di Alessandra Negrini
Il 24/09/2012 alle 13:20

Cara Ginevra, non preoccuparti: la tua situazione non è pericolosa!

La tua curva dorsale ha già terminato da qualche anno la sua evoluzione, ed essendo rimasta ben lontano dalla soglia dei 30° oltre la quale è possibile la scoliosi dia problemi in età adulta, la tua schiena è da considerare al pari della schiena di una qualsiasi persona che non ha questa patologia. Le creste iliache in asse in realtà non ti danno nessuna garanzia in più, solo raramente e in caso di una differenza di lunghezza degli arti inferiori superiore a 10-15 millimetri, si può decidere di compensarla usando un rialzino sotto al piede. Ma questa differenza in realtà non aggiunge né toglie stabilità alla scoliosi, in età adulta. Considerato quindi che la tua situazione è nei limiti della normalità, ha senso intraprendere una terapia fisioterapica solo se hai mal di schiena, ma certamente non per curare la scoliosi. E’ possibile che il tuo terapista abbia visto poche scoliosi nella sua vita professionale e che quindi si sia impressionato per l’aspetto della tua colonna in radiografia, senza sapere che anche se la schiena non è perfetta, può funzionare bene.
Quindi stai tranquilla! 🙂
Alessandra Negrini

Commento di Mila
Il 24/09/2012 alle 23:17

Ciao, sono una ragazza di quattordici anni. Da qualche anno ormai eseguo controlli regolari per la scoliosi. La situazione sembrava quasi stabilizzarsi ma a giugno mi è stato riscontrato un aumento improvviso del gibbo, quasi il doppio di prima. Si tratta di una lieve torsione di 20° a livello lombare. Naturalmente, il medico mi ha prescritto un corsetto… E non vi nascondo che per quanto possa sembrare stupido mi sono un po’ sentita crollare il mondo addosso. Frequento un liceo nella mia provincia da poco tempo e amo studiare, mi piace dare il massimo in tutti i campi possibili. Purtroppo ho già altri problemi (tra poco dovrò mettere anche l’apparecchio, è una situazione piuttosto complicata anche lì) e ho tanta paura. Paura che quella specie di corazza mi limiti, paura che mi faccia isolare, paura che mi faccia sentire… diversa. Le medie sono state un fiasco dal punto di vista psicologico e finalmente avevo conquistato un po’ di autostima ed ero finalmente felice. Non voglio tornare a chiedermi “perché non posso essere “normale”?” “Perché non posso essere come i miei amici?” ma temo che andrà proprio così. I miei genitori mi aiutano tanto e mi ripetono che sono forte e capace di tutto, ma mi sento così giù… La prossima settimana andrò a fare il calco. Grazie per aver condiviso le vostre esperienze, mi avete dato ottimi consigli.

Commento di caterina
Il 02/10/2012 alle 21:32

Sono una ragazza di quindici anni ed ormai da più di due anni porto un busto cheneau. La mia storia è come quella di tante altre. Mi era stata diagnosticata una scoliosi nel 2007 e mi era stato prescritto il corsetto. Presa dalla paura avevo deciso di sentire il parere di altri medici contrari a questo tipo di cura.Nel corso di due anni la mia scoliosi è peggiorata visibilmente, così ho preso insieme alla mia famiglia l’inevitabile decisione. Indosso ancora il corsetto (affiancato alla ginnastica che mi è di grande aiuto) 22 ore al giorno e fortunatamente in un anno e mezzo, la mia scoliosi non è peggiorata. Fino a questo momento non ho avuto problemi ( a parte il caldo estivo! 😀 ) a indossarlo, ma adesso non ce la faccio più psicologicamente. Non c’è una ragione precisa, ormai a scuola mi prendono in girono, come spesso accadeva alle medie ( nessuno mi chiama più tartaruga-ninja, fortunatamente ), vorrei solamente togliermelo e buttarlo via, fregandomene di tutto. So che però è sbagliato, o mi curo ora, o finirò per pentirmene in futuro. A tutte le ragazze che stanno per mettersi il busto vorrei consigliare solo una cosa, bisogna cercare di prenderla per il verso giusto, essere determinate e fregarsene di quello che dicono gli altri. Lo stiamo facendo per noi stesse, per il nostro futuro.

Commento di Giorgia
Il 09/10/2012 alle 18:50

Ciao ragazzi 🙂 Sono un’adolescente di 14 anni, e, come la maggior parte degli utenti di questo forum, ho la scoliosi.
In prima media avevo fatto un controllo generale al corpo e mi avevano detto che avevo una leggerissima scoliosi che avrei potuto curare con il nuoto; ma, a causa della mia pigrizia, non ho fatto nessuno sport. Nell’estate tra la 3 media e la 4 ginnasio (primo anno del liceo classico) ero al mare con la mia famiglia e mia mamma aveva notato che avevo i fianchi strani, infatti mi soprannominò “anca sbilenca” xD Ho fatto una visita dall’ortopedico che mi ha prescritto plantari e corsetto cheneau (la mia era una scoliosi da gesso, ma, ahimè, l’ortopedico ha avuto un po’ di buon senso per l’arrivo dell’estate) che, A causa di una serie di peripezie, mi è arrivato il 23 aprile, quel corsetto è fatto di resina e si lega davanti con due lacci rigidi. LO ODIAVO mi faceva sudare un casino e in più mi graffiava la schiena (preciso che,i primi giorni, lo tenevo solo 3 ore al posto di 23 ERA VERAMENTE FATICOSO, poi però ci ho fatto l’abitudine e lo tenevo praticamente 24 h su 24 🙂 Gli ultimi di agosto sono tornata dal medico e mi ha detto che il 19 settembre (2012) sarei dovuta tornare in ospedale per il BUSTO DI GESSO. che avrei dovuto tenere 1 mese e mezzo + 1 mese e mezzo.
La sera prima del fatidico gg di settembre arrivò; ero schizzata! cosa mi aspettava? mi avrebbe fatto male? sarei diventata un’asociale? Leggevo storie di adolescenti che l’avevano messo e dicevano tutte che era terribile e che, mentre te lo mettevano, i medici ti tiravano senza pietà.
Effettivamente mi hanno fatta sdraiare su un aggeggio con delle barre di ferro, su cui mi sarei dovuta sdraiare, sollevate con delle CATENE o.o il processo di mummificazione sarebbe durato 40 min.
Come esperienza la RIFAREI XD è stata stupenda e stavo morendo dal ridere, infatti i medici, mentre mi ingessavano parlavano dei loro fatti hot e, visto che un medico mi “piace”, tendevo l’orecchio e ho fatto una cultura sulla sua vita xD
Il busto di gesso è di gesso (quindi ti devi lavare a pezzi) copre il seno (nn posso mettere reggiseni .-.) e un pezzo del sedere perciò vado avanti di tute e leggins e la gente mi fa pure i complimenti per come mi vesto 🙂 Il mio gesso si chiama Zeus e oggi ho compiuto 3 sett con lui e lo dovrò tenere per altre 3 (Zeus: sei nel mezzo del cammin della tua vita). Domani ho il collaudo (rivedo il mio medicoo **). SERIAMENTE: ottimismo e sempre il sorriso in faccia 🙂 lo fate per il vostro bene! Non prendetemi per pazza, ma.. portalo mi piace, per me è come un simbolo della serie: cammina sempre a testa alta 🙂 Inoltre mi ritengo fortunata, FORTUNATA di avere una ragione per cui lottare e di avere la possibilità di “guarire” 🙂 dopo il liceo classico spero di entrare a medicina e, dopo 6 anni, vorrei specializzarmi in ortopedica per diventare ortopedico e aiutare quelli con la scoliosi e problematiche varie.
W GLI IMBUSTATI 🙂

Commento di Giorgia
Il 09/10/2012 alle 18:55

Ciao 🙂 premetto di essere una ragazza loquace, perciò, solo in questa situazione proverò ad essere concisa e a produrre un commento consolatorio per i busturandi xD

Commento di giulia
Il 13/10/2012 alle 14:33

Giorgia sei una grandeeeee!! Sei come me, anch’io porto un bustino che ho soprannominato: Il Bustino (è proprio il suo nome, che fantasia xD) e ho imparato ad affrontare la cosa con ottimismo :D!! e poi lo sanno tutti ormai, i miei compagni di classe, i miei amici, tutti!! e con loro parlo tranquillamente di sto problema! SE LO AFFRONTI COL SORRISO è TUTTO PIù FACILE! w il bustino!!

Commento di agnese
Il 22/10/2012 alle 14:26

Ciao sono agnese una ragazzina di 12 anni che porta il busto lionese questo messaggio l’ho scritto dopo aver letto cio che ha scritto isabella…anche io ho avuto lo steeso problema ma con un corsetto differente.il medico mi ha consigliato di di rimanere senza busto per 48 ore nelle quali avevo dovuto curare la ferita con una crema da lui ordinata…piano piano tutto il segno rosso che prima mi faceva male ora è quasi sparito…e però c’è da dire una cosa: io sono andata dal fabbricatore del mio busto…che mi ha messo un piccolo spessore nel corsetto per alleviare il dolore!!!!!spero di esserti stata d’aiuto ! =D

Commento di agnese =D
Il 22/10/2012 alle 14:29

e mai successo a qualcuno che gli amici lo prendessero in giro o venisse escluso ????

Commento di agnese =D
Il 22/10/2012 alle 14:33

Ciao elisa anche io come te porto il busto lionese e mi è successa la stessa cosa mi sono messa a piangere devanti al dottore e ogni minuto che passava lo odiavo sempre + poi mia mamma mi ha spiegato che lui lo fa per il mio bene ma non riesco ancora a mettermelo in testa ..se qualcuno ha una maniera vi prego di dirmela ciao a tutti xD

Commento di agnese =D
Il 22/10/2012 alle 14:37

Valeria, bella domanda l’ho fatta anche al mio dottore xkè anche io porto il lionese ma non mi ha saputo rispondere o forse non mi ha voluto rispondere…questo nn l’ho ancora capito!!!

Commento di Giuseppina
Il 26/10/2012 alle 10:43

Sono la mamma di una bimba di 12 anni che porta il lionese da circa un anno.
Portare il cosetto, all’inizio, è una prospettiva dura da accettare per tutta la famiglia. Con il tempo ti rendi conto che, invece, è una strumento molto utile che evita gravi problemi di salute per il futuro. Come mamma sono vicina con il cuore a tutti i ragazzi che devono portarlo e vorrei dire loro che la bellezza di una persona non dipende solo dall’aspetto esteriore ma anche e sopratutto dalla forza di volontà che si riesce a tirare fuori nelle dificoltà. Per aiutare mia figlia, ed anche me stessa, quando dovette indossarlo per la prima volta mi recai a scuola e spiegai ai suoi compagni di classe la situazione di mia figlia. I ragazzi compresero la nostra difficoltà e con la genuinità che caratterizza quell’età, sdrammatizzarono il problema riuscendo a far accettare a mia figlia il corsetto come se si trattasse di un semplice apparecchio dei denti da portare temporaneamente. Non bisogna demoralizzarsi, i problemi si affrontano insieme ed in ognuno di noi c’è la forza ed il coraggio per superarli. Mia figlia, adesso, dice che “lei si piega ma non si spezza”.

Commento di Sara
Il 01/11/2012 alle 12:10

Salve mi chiamo Sara, ho 16 anni e volevo delle informazioni.. porto il corsetto più o meno da tre anni e non vedo miglioramenti , anzi , la scapola destra è piu’ fuori rispetto alla sinistra e questo mi porta un ricurvamento della spalla.. senza contare che ho un anca piu’ alta dell’altra, veramente non so che fare , dovrei portare il corsetto 24 ore al giorno .. ma dico la verità a volte o per dimenticanza o per mancata fiducia non lo metto o meglio lo metto per la metà delle ore stabilite, adesso volevo sapere secondo il parere di qualche ortopedico se mi conviene continuare a metterlo e soprattutto se questo corsetto puo’ migliore sia la postura della scapola che l’anca deviata. Per favore contattatemi !

Commento di Vincenzo
Il 21/11/2012 alle 10:50

Ciao, sono Vincenzo ho 14 anni e il dottore mi ha detto che il gesso per la scoliosi può causarmi problemi per la respirazione fin’ora non ho avuto problemi ma ho solo vomitato 4 volte in 4 giorni.E’ normale oppure è grave?

Commento di Stefano Negrini
Il 22/11/2012 alle 15:52

Caro Vincenzo
il problema del vomito se non hai mangiato in maniera esagerata potrebbe essere importante dal punto di vista medico e va comunicato a chi ti cura. Ti consiglio di prendere contatto rapidamente con il medico o con l’ospedale dove ti è stato confezionato il corsetto gessato (e non con altri, perché chi non ha specifiche competenze con l’uso dei corsetti per il tronco a volte commette errori proprio su questi problemi), comunicare questo tuo problema e sentire cosa ti dicono loro. In ogni caso, da subito, mangia spesso e poco, evita cibi che gonfiano lo stomaco e non bere bibite gasate.
Auguri
Stefano Negrini

Commento di arpa
Il 23/11/2012 alle 16:57

ciao, sono una ragazza di 13 anni, vivo a napoli e faccio la terza media. In prima media mi hanno detto che ho una scoliosi ad esse italica, mi è statto prescritto il busto ( non so quale), ma io non me lo misi però incomincia a fare il mesier ( ginnastica posturale, non so se è scritto bene) quest’anno ho rifatto la visita ortopedica ed è uscito fuori che la mia scoliosi da 20 gradi é passata a 30 gradi. La dottoressa mi ha detto cje devo portare il busto di gesso e poi il lionnese, io vorrei evitare il busto di gesso perciò vorremo prenotare una visita al centro Isico a milano… Qualcuno mi potrebbe dare dei consigni o testimanianze. Qualcuno di voi ha portato o porta lo sforzesco o quell’ altro corsetto fatto di fascie elastiche, che mi dite?

Commento di Raffaella – osolemio23@hotmail.com
Il 24/11/2012 alle 18:57

Cara Arpa,
come hai potuto verificare la ginnastica da sola non basta quasi mai a fermare la scoliosi 🙁
Se ti prescriveranno un busto dovrai portarlo con costanza per tutte le ore indicate, ma stai tranquilla, potrai fare una vita pressochè normale! Te lo dice una mamma che ha portato il gesso per quasi un anno e ho una figlia che porta il busto Sforzesco da due !
Inizialmente farai un pò di sforzo per abituartici, poi i risultati ti ripagheranno di tutto, non si vede neanche molto dai vestiti
Se vuoi scrivimi che ti dò il contatto Facebook di mia figlia Annalisa, così potrai parlare con lei di come si vive con il corsetto
Ciao, un abbraccio ! Raffaella

Commento di Clemy
Il 28/11/2012 alle 15:53

Ciao a tutti..ho 14 anni quasi 15 all’inizio dell’estate 2011 mia mamma si rese conto che avevo il fianco destro molto più sporgente dell’altro anche vecchio ortopedico di mia sorella..lui mi disse che avevo una forma di scoliosi e così mi fece fare le radiografie..andammo da lui nuovamente e disse che avevo una doppia curva e avrei dovuto mettere il corsetto con il collo..ma per non farmi sentire diversa dai miei coetani e per non farmi sentire messa da parte da tutti mi fece mettere un altro tipo di corsetto ovvero quello che arriva sotto il seno non so il nome specifico..e così lo iniziai a portare tutte. Quando lo iniziai a portare era quasi inizio Settembre 2011 dovevo andare in prima superiore all’indirizzo Abbigliamento e moda e quindi eravamo una classe interamente femminile..nessuna se ne era accorta del mio problema finchè man mano che ci conoscevamo meglio se ne accorsero..loro subito mi chiesero come facevo e mi offrirono il loro supporto..anche i miei amici a cui lo avevo detto non me ne parlavano spesso..credo solo per non farmi sentire diversa..l’ho tenuto per tutto il periodo scolastico finche non arrivo Giugno la scuola era finita e c’era una sfilata che dovevamo fare noi ragazze con i nostri abiti che avevamo creato noi..facemmo tutte una gonna a tubino alta..quando la indossai a casa il giorno prima per vedere se c’era qualche imperfezione notai subito l’anca che sporgeva..e mi sentii tanto male che iniziai a piangere..iniziava tutto un pò ad essere pesante..iniziavo a sentirmi diversa,derisa da tutti quando invece non è mai stato così tutti mi accettavano per quello che ero e che sono..poi venne l’estate andai a fare il controllo e c’erano ottimi miglioramenti ma quest’estate è stata talmente calda che il dottore mi disse che potevo evitare di metterlo durante il giorno ma almeno di metterlo di sera e così feci per tutta l’estate..ed onestamente usavo questo fatto come scusa..passò l’estate ed ho iniziato ad andare si nuovo a scuola i primi giorni lo mettevo ma poi mi cadde una matita per terra..dovevo abbassarmi ma non c’è la facevo..faceva un caldo terribile ma io cercavo di camuffarlo mettendo dei cardigan che non toglievo per vergogna anche se avevo super caldo. Parlai con i miei genitori e gli dissi che per la scuola non lo volevo più indossare loro accettarono anche se sapevano che io non l’avrei più messo per tutto il giorno come facevo in estate..sono andata a fare le radiografie ultimamente ed ho notato che tutto ciò che avevo fatto in un anno lo avevo perso in quattro mesi anzi credo proprio che sono peggiorata..dopo dovrò fare il controllo dall’ortopedico e avevo pensato di mettere i corsetto in gesso..non so se faccia male se sia sopportabile e per quanto tempo dovrò indossarlo..non so se lui accetterà questa mia proposta ma ho paura di pentirmene..ora sono qui a chiedervi un parere su cosa devo fare se continuare a mettere il solito corsetto o mettere quello in gesso..sono aperta a qualsiasi consiglio..se qualcuno vuole parlarmi della sua esperienza ed aiutarmi un pò ad accettare il mio problema ecco il mio contatto si msn ClemiLOL@hotmail.it grazie a chi mi aiuterà con il mio problema :))

Commento di giulia
Il 15/12/2012 alle 20:36

io porto il busto

Commento di vittoria
Il 15/01/2013 alle 10:50

sono la mamma di E. 13 anni compiuti a novembre 2012 e con 1° menarca a dicembre 2012 alta 1,68 peso 52 Kg. Le è stata diagnosticata il 21/12/12 una scoliosi dorso lombare sx convessa di 40°. Il medico ortopedico insieme al tecnico hanno prescritto il corsetto cheneau con forcella di spinta acromiale da indossare 22 ore su 24. Inutile scrivere delle mie paure, angoscie, dubbi, sensi di colpa ecc….. .. prima di decidere cosa fare e a chi affidarmi.
Tra 20 gg. consegnano il corsetto, mi piacerebbe sentire il suo parere su questo tipo di corsetto .
Grazie

Commento di debora
Il 15/01/2013 alle 23:52

Buonasera sono la mamma di A. una bambina di 12 anni volevo un consiglio se possibile… io vedo che la piccola tiene la schiena curvata come se si stesse formando una piccola gobba il medico ortopedico parlava di leggera scoliosi curabile con piscina!!! Ad essere sincera mi è sembrato un po’ superficiale secondo lei e’ possibile curare solo col nuoto? Potri avere una sua opinione? La ringrazio

Commento di Fabio Zaina
Il 18/01/2013 alle 10:52

Cara Signora Vittoria,
come abbiamo scritto più volte in questo blog, al di là dei nomi conta come i corsetti vengono realizzati. Ci capita di vedere corsetti efficaci e corsetti inefficaci e importabili, tutti con gli stessi nomi, Cheneau, Lionese, Lapadula, ecc.
Quello che possiamo fare per aiutarla a capire se siate capitati in buone mani è consigliarvi di leggere le linee guida per la gestione e realizzazione del corsetto per scoliosi che ha pubblicato qualche anno fa SOSORT che potete trovare tradotti in italiano a questo link oppure nella versione originale in inglese sulla rivista Scoliosis.
Spero di esserle stato utile.
Cordiali saluti
Fabio Zaina

Commento di Sabrina Donzelli
Il 21/01/2013 alle 12:08

Cara Signora Debora,
il nuoto non è una terapia, e soprattutto non cura la scoliosi! Questo vale per tutti gli sport, pur essendo di fondamentale importanza nei ragazzi in crescita.
Nei casi di scoliosi lieve o sospetta, in ragazzi vicini alla spinta puberale, (periodo di massimo rischio per l’evolutività della scoliosi), come sua figlia, il primo step terapeutico è fare controlli medici regolari ogni 3 o 4 mesi. Con i controlli medici regolari è possibile tenere sotto controllo la scoliosi e identificare i primi segni di peggioramento che rendono necessaria una terapia più specifica come gli esercizi. Detto questo, anche il rapporto di fiducia tra lo specialista e la famiglia del paziente è di fondamentale importanza, se non è soddisfatta della visita esiste sempre la possibilità di sentire altri pareri!
Spero di averle chiarito un po’ le idee!
Cordialmente
Sabrina Donzelli

Commento di Giulia
Il 21/01/2013 alle 16:19

Sono la mamma di Alessio 11 anni a cui è stata diagnosicata scoliosi 18° Risser zero a cui è stato prescritto un busto notturno che ancora non è arrivato.Volevo un consiglio sullo sport,perchè l’ortopedico è stato piuttosto frettoloso..Alessio è un pigro indescrivibile e fargli fare un’attività con eccessivo sforzo fisico sarebbe davvero impossibile.Escludenzo il karate..avevo pensato allo yoga,pilate,piloga…oppure consigliatemi per favore!Grazie e buon lavoro Giulia

Commento di Lorenza Vallini
Il 28/01/2013 alle 13:20

Buongiorno Giulia,
l’indicazione di praticare un’attività fisica è corretta e consigliabile comunque, non solo in presenza di scoliosi. Maggiormente in questa circostanza, praticare uno sport, anche solamente come divertimento senza per forza legarlo all’agonismo, non può che fargli bene, anche per vincere la pigrizia.
Proprio per questa caratteristica che riconosce in suo figlio, lo lasci provare diverse discipline e vedrà che troverà quella più adatta a lui.
Come spesso ricordiamo, non esistono sport più indicati o che curino la scoliosi e forse lo yoga ed il pilates per un ragazzino di 11 anni potrebbero essere noiosi e poco avvincenti.
Anche il karate non è da escludere, soprattutto se è un suggerimento di suo figlio; se il corsetto è solo notturno, e il vostro ortopedico non ha escluso questo sport per altre motivazioni, è un’altra opportunità.
Insista e vedrete che troverà la sua strada…nel movimento e nel divertimento !
In bocca al lupo
Lorenza Vallini

Commento di Salvatore Minnella
Il 28/01/2013 alle 13:27

Cara Giulia,
Sulla base di quello che dici, credo che Alessio possa fare qualunque tipo di sport, l’importante e’ che a lui piaccia, perché così si può essere sufficientemente sicuri che lo faccia con costanza ed impegno.
Per ciò che attiene la prescrizione del corsetto solo notturno, va detto che noi di Isico non la utilizziamo ad inizio terapia perché abbiamo un’altra arma che riteniamo altrettanto efficace: gli esercizi fisioterapici specifici. Tanti colleghi propongono invece il corsetto di notte per prudenza come primo gradino terapeutico.
In bocca al lupo per tutto comunque.
Cordiali saluti
Salvatore Minnella

Commento di Mara
Il 31/01/2013 alle 10:55

Solo ieri ho saputo che la mia bimba di 11 anni deve portare il corsetto Cheneau per 16 ore al giorno. Dopo questa notizia ho fatto poche domande perchè sono ammutolita, alla visita per la prova del corsetto chiederò e immagino mi informeranno di tutto. Ma una cosa vorrei sapere subito: le 18 ore devono essere per forza di giorno quando si sta in piedi o possiamo per esempio metterlo dalle 16 del pomeriggio quando torna da scuola fino alle 8 del mattino dopo? Ci hanno consigliato di proseguire con lo sport che sta facendo, pattinaggio, perchè comunque non deve cambiare il suo modo di vivere. Ma ci sono esercizi e ginnastiche specifiche per aiutarla ad affrontare questo busto oppure è solo la mia immaginazione che lo vede cosi’ invasivo?
Grazie tante e buona giornata.

Commento di Michele Troccoli
Il 31/01/2013 alle 16:56

Buonasera, da ieri mia figlia di 13 anni , indossa il busto milwaukee (purtroppo). Le indicazioni dateci dal primo ortopedico 3 mesi fa, sono state confermate da altri due. La cifosi di mia figlia è ad un punto tale che deve essere gestita necessariamente così. Inizialmente 16 ore, sperando che col tempo diminuisca. Le mie domande sono le seguenti: riuscite a darmi indicazioni circa un leggio adatto, quale strumento ideale per poter studiare? Mi potete dare altri consigli utili al fine di convivere con questo “strumento” in maniera meno invasiva possibile? Infine, mia figlia dovrebbe iniziare una ginnastica specifica, che mi è stata indicata nella mezieres. Eì veramente utile? Ringrazio in anticipo per le risposte. Saluti

Commento di Salvatore Minnella
Il 05/02/2013 alle 08:42

Cara Signora Mara,
In determinate tipologie di scoliosi, quando il medico esperto in patologie vertebrali lo ritiene opportuno, il corsetto è un’ arma indispensabile nel trattamento conservativo. Le ore di prescrizione sono chiaramente legate al protocollo adottato dallo specialista, che segue il paziente; l’importante, secondo noi di ISICO, è indubbiamente che le ore di indossamento siano continuate, dunque il loro inizio e fine può tranquillamente stabilirli il paziente, in relazione alle sue necessità. E’ vero che sua figlia deve continuare a fare l’attività sportiva, che più le piace e dal nostro punto di vista è importante anche abbinare sempre un trattamento fisioterapico con esercizi specifici, che prepari ed accompagni quello in corsetto. Quest’ultimo punto e’ pero’ legato alle scelte del medico, che sono chiaramente guidate dalle competenze e dall’esperienza personale; fermo restando il fatto che e’ ormai accertata scientificamente l’utilità dello strumento terapeutico degli esercizi fisioterapici.
Spero di averle chiarito un pò le idee.
Cordiali saluti
Salvatore Minnella

Commento di Marcella
Il 13/02/2013 alle 19:47

Ciao sono Marcella, ho 16 anni e porto il busto da un mese circa. Scrivo perché non so come interpretare alcuni sintomi e segni sul mio corpo che mi preoccupano, alcuni molto altri meno.
Da quando lo indosso ho notato un rigonfiamento al centro tra i due seni, in corrispondenza dello sterno, è una parte gonfia e dura. E insieme a questo, nello stesso punto ma un po’ più verso sinistra ho perso totalmente la sensibilità inizialmente e in seguito e tutt’ora è come se fosse addormentato. E’ capitato già a qualcuna di voi? Non mi sento di chiamare il medico per queste cose, magari è normale e io non lo so ma sono preoccupata.
Poi ho un altro problema, mi si addormentano le gambe quando cammino per un po’, invece quando sto seduta non succede. Ho già chiesto al tecnico di accorciarmelo sulle gambe il più possibile, ma comunque mi succede. In generale non riesco a respirare bene col busto, non vi dico fare i tre piani di scale per arrivare nella mia classe a scuola. Comunque faccio danza tre volte a settimana, sono allenata ma il respiro col busto si è accorciato. Vi prego aiutatemi, vengo da un’esperienza negativa con un altro busto sbagliato, che mi ha solo fatto del male e per questo adesso che sto seguendo la terapia molto scrupolosamente ho bisogno di sapere che sia tutto perfetto e normale altrimenti perdo la motivazione per via dei dubbi che mi assalgono. Grazie a tutti per i commenti e per le risposte che in questo mese mi sono state di immenso aiuto, senza potermi confrontare non so cosa avrei fatto. Resistiamooooooo

Commento di Claudia
Il 17/02/2013 alle 22:54

Buonasera, sono la mamma di una bambina di quasi 12 anni che da settembre porta il corsetto (non completamente accettate dal punto di vista psicologico!), non tanto per la scoliosi che è lievissima, ma per il gibbo dx. vorrei sapere se trattate anche questo tipo di patologia per farle fare una visita per il vs istituto. grazie

Commento di Michela
Il 20/02/2013 alle 17:22

Salve a tutti, ho dovuto portare il busto lionese per ben 4 anni (ne ho una collezione in garage!), dai 14 ai 18 anni, e potevo toglierlo solo 4 ore al giorno. E’ stata dura, avevo spesso escoriazioni addosso dovute allo sfregamento con la plastica dura del busto, d’estate era come stare dentro una sauna. Eppure, sappiate che i sacrifici sono valsi a qualcosa. Non posso dire di avere una schiena dritta (non ricordo il grado di scoliosi, ma era alquanto elevato), ma di non soffrire più di dolori e di non avere più quell’orribile gobba ogni volta che mi piegavo. E’ dura, ripeto, e bisogna farsi forza, avere pazienza, e non nego che, in 4 anni, nonostante il mio impegno, entravo spesso in crisi; basta volersi bene, avere dell’amor proprio e prendere atto che lo si sta facendo per se stessi, e pian piano ci si abitua. Trasformate la difficoltà iniziale in una sfida, e vedrete che tutto finirà prima che voi possiate accorgervene.

Commento di Vanessa
Il 10/03/2013 alle 22:30

Ciao a tutti, ho il busto da poco e ora dovrei iniziare a metterlo su a scuola… Spero di farcela… Volevo ringraziare tutti quelli che hanno condiviso qui le loro esperienze, mi sono state d’aiuto 🙂

Commento di celeste
Il 11/03/2013 alle 11:05

Ciao Raffaella, sono Celeste volevo dirti che ho deciso di seguire il tuo consiglio ho preso le mie tre bimbe e mi sono recata a Pescara dove ho incontrato il Dott. Zaina e avevi proprio ragione ci sono valide alternative alla sciagura mia figlia indosserà a breve lo sforzesco, quella più grande inizierà la fisioterapia per il momento senza indossare il busto mentre la piccola è da tenere sotto controllo. bacioni celeste

Commento di Raffaella – osolemio23@hotmail.com
Il 11/03/2013 alle 18:59

Celeste, sono molto contenta per voi 😀
Vedrai che ti troverai bene, le bimbe potranno aiutarsi a vicenda e anche divertirsi a fare gli esercizi, la mia mette la musica “a palla” e via, davanti allo specchio dell’armadio
Baci e fammi sapere come procede! Raffaella

Commento di Giada
Il 29/03/2013 alle 11:27

Ciao mi chiamo Giada, ho 10 anni,ieri (28/3/2013) ho fatto l’ennesima visita ortopedica.La dottoressa mi ha prescritto un busto “Chenau” da portare 20 ore al giorno a causa di una scogliosi ad S italica con curva lombare sinistro covessa (35°)e curva toracica destro convessa(32°).Per ora la situazione l’ho presa abbastanza bene forse perchè so che se arrivo a un certo numero di gradi mi devono operare o forse perchè voglio tornare dritta! Io so che non è per niente bello avere il busto ( soprattutto d’estate in spiaggia!!!!!!!!!!!)ma bisogna imparare a conviverci!(e io ce la farò):-) io vorrei dire che sono i genitori che devono convincere e consolare i figli come mia madre e mio padre hanno fatto con me!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!e a tutti quelli depressi per il busto pensate che se vi impegnate ad essere costanti ce la farete e se non siete costanti potranno anche operarvi!!!!!BACIONI!!!!!!!!!!!

Commento di Felicita
Il 02/04/2013 alle 14:48

Cosa si sa della tecnica chirurgica minivasiva? Si attua in italia? Ho sentito parlare del dott. Picetti che lavora in California che ha operato in Italia una ragazzina con questo tipo d’intervento senza cicatrici e con tempi di recupero molto piu rapidi. Qualcuno saprebbe dirmi di piu? Grazie

Commento di Raffaella (osolemio23@hotmail.com)
Il 02/04/2013 alle 16:37

Viviana, qui è spiegata in breve la tecnica:
http://www.ok-salute.it/diagnosi-e-cure/11_a_scoliosi-tecnica-minivasiva.shtml
Io però avrei qualche riserva….

Commento di viviana
Il 02/04/2013 alle 22:22

Raffaella, forse si riferiva a Felicita.
Tantissimi saluti!!

Commento di Raffaella (osolemio23@hotmail.com)
Il 02/04/2013 alle 23:01

Ah, sì scusa !! 😀

Commento di Marco Teli
Il 04/04/2013 alle 10:24

Cara Signora,
non si tratta nel caso specifico di tecniche miniinvasive bensì di tecniche toracoscopiche.
Sono stati fatti in Italia i primi interventi toracoscopici nel 2004, inizialmente con George Picetti stesso.
Le indicazioni erano e sono limitate a curve idiopatiche adolescenziali > 50° solo dorsali, in cui sia necessaria una fusione della stessa curva entro limiti ben precisi (dalla sesta alla docidesima vertebra toracica).
Nella gran parte dei casi la fusione toracoscopica – tecnica lunga ed indaginosa, non a caso praticata solo da pochi oggi – è soppiantata dalla fusione selettiva dorsale posteriore, che offre maggiori vantaggi in termini di correzione e minore incidenza di pseudoartrosi (ossia di mancata realizzazione della fusione) senza violare la gabbia toracica (con rischi a livello polmonare).
Cari saluti
Marco Teli

Commento di Laura
Il 13/04/2013 alle 14:08

Io ho 9 anni e porto il busto lionese da 3 settimane e preferisco portarlolo di notte. Faccio fatica a respirare. Non mi sono ancora abituata. Devo portarlo per 12 ore ma arrivo solo a 10. Avete qualche consiglio? Grazie. Laura

Commento di Luca
Il 19/04/2013 alle 19:41

Ciao, sono il padre di Cate, una ragazzina di 12 anni alla quale è stata diagnosticata una scoliosi idiopativa evolutiva con gibbo toraco-lomare sinistro di 12 mm.
Lo specialista le ha consigliato di mettere un corsetto ortopedico tipo Cheneau mod. P per 15 ore al giorno..
Che mi dite?
Grazie, fatemi sapere se ho intrapreso la strada giusta.

Commento di gabriella
Il 19/04/2013 alle 22:23

Ciao Betty,anche mia figlia porta il corsetto da 3 mesi x 16 ore al giorno. Mi potresti dire che strada hai intrapreso x curare la scoliosi senza usare il corsetto? Grazie sono molto interessata

Commento di Monia Lusini
Il 23/04/2013 alle 11:46

Buongiorno,
per poter rispondere alla sua domanda è necessario fare una valutazione completa di su figlia, sia clinica che radiografica. Bisogna capire di che entità è la scoliosi e a che livello di maturazione ossea è arrivata Cate per poter dare un giudizio sulla terapia proposta, e tutto questo è possibile farlo solo con una visita accurata.
Pertanto se ha dei dubbi su quanto proposto le consiglio di sentire un nuovo consulto da parte di uno specialista sulla colonna vertebrale in ambito delle scoliosi e poi intraprendere il percorso più idoneo.
Cordiali saluti
Monia Lusini

Commento di Julia
Il 11/05/2013 alle 15:53

ciao a tutti 🙂 sono una ragazzina di 13 anni e porto il busto da circa 4 anni, precisamente da 3 anni lo sforzesco.La mia scoliosi si aggira intorno ai 30°. Ho un piccolo problema… Il 15/5 andrò in gita con la mia classe tutta la giornata ( dalle 6 alle 21.30 circa), e, memore della gita scorsa vorrei trovare un metodo per stare fresca tutta la giornata( la meta è vicino Napoli e farà molto caldo!!). Infatti so bene che corsetto e sole cocente non sono una buona combinazione!!! per di più non avrei modo di fare la pausa-corsetto durante la gita! avevo quindi pensato: e se andassi in gita senza busto??? so bene che è ben poco fattibile, ma non mi è venuto in mente altro 🙁 questa cosa potrebbe compromettere molto la mia terapia? dovrei fare dei sacrifici in seguito? Come posso fare??
aspetto una risposta al più presto da voi dottori (apprezzo molto anche aneddoti su questo “tema”).
Grazie a tutti in anticipo!!!!

Commento di Antonia
Il 12/05/2013 alle 21:50

Buona sera leggendo sopra ho letto che una bambina avevi dei lividi dovuti al corsetto e che non funziona: anche la mia porta un corsetto ed ha dei lividi sotto le ascelle e sulle ossa del bacino. Adesso lo deve cambiare dopo nove mesi. Mi auguro funzioni e che i lividi siano solo segno delle spinte e non dovuti al fatto che il corsetto è sbagliato. Grazie

Commento di Sabrina Donzelli
Il 14/05/2013 alle 10:18

Cara Julia,
come abbiamo già risposto in altre occasioni, andare in gita senza corsetto è sconsigliato. Il rischio è che se fai una pausa molto più lunga di quella che fai di solito ti viene mal di schiena, oltre a perdere parte del risultato ottenuto fino a ora. Quindi rischi di rovinarti la gita. Il mio consiglio è quello di portarti magliette di ricambio, in modo tale che tu possa cambiarti la maglietta spesso, magari dopo una rinfrescatina, anche con salviette umidificate. E poi chiedi al medico che ti segue di quanto puoi allungare la pausa, perchè solo lui conosce la tua situazione!
Buona gita
Sabrina Donzelli

Commento di Robbi
Il 05/06/2013 alle 09:52

Salve a tutti,
vorrei sapere se qualcuno di voi ha iniziato molto presto a portare il corsetto. Ho una bimba di neanche tre anni che fra due settimane inizierà questo percorso che credo si prospetterà molto lungo, purtroppo. Mi piacerebbe confrontarmi con esperienze di qualche ragazzo o genitore che ha avuto questo tipo di esperienza.
Grazie, saluti.

Commento di Robbi
Il 06/06/2013 alle 12:59

qualcuno mi può dare consigli su come aiutare una bimba molto piccola ad accettare il corsetto??? Mi piacerebbe sentire il parere di chi ha in cura bimbi piccoli, genitori nelle stesse situazioni e di ragazzi che magari ci sono passati.Grazie dell’attenzione.

Commento di mamma anna
Il 10/06/2013 alle 16:35

Ciao Robbi,cosa intendi per molto piccola quanti anni?Io ho un bambino che indossa il corsetto da quando aveva 3 anni,ora ne ha 8 e mezzo.Il consiglio che posso darti è quello di metterla sotto forma di gioco,nel mio caso essendo un maschietto dicevo che era la corazza delle tartarughe ninja,che era un power rangers,anche se alla fine si stancano e la vogliono togliere,e non ti resta altro che stare ferma sulla tua posizione senza farti prendere dai gropponi che ti salgono in gola.Non devi lasciarti convincere dal toglierlo,perchè ti assicuro che dopo si abituera’ ,diventera’ parte di lei,fara’ tutto con il corsetto,essendo cosi piccola sara’ piu’ facile abituarsi rispetto ad un bambino di 10, non ti dico di 14,nell’adolescenza che gia di per se è un eta’ particolare.Devi solo essere tu a non mollare la presa,devi essere dolce ma determinata, se piange le prime volte cerca di distrarla uscendo, andando alle giostre.Non ti sentire crudele quando piange e tu non glielo togli,pensa che tutto quello che fai lo fai solo per il suo bene.Per quanto riguarda l’aspetto psicologico mio figlio non lo mai accettato,pur portando il corsetto per 18/20 ore al giorno mi dice sempre”Perchè io devo portarlo e gli altri no””E colpa tua perche’ tu mi hai fatto nascere cosi””Non vedo l’ora di fare 18 anni cosi lo tolgo”.E una dura battaglia ma spero che alla fine la vinciamo.In bocca al lupo per tutto.un abbraccio alla tua bimba ma sopratutto a te,so come ti senti.ciao

Commento di Robbi
Il 11/06/2013 alle 11:37

Grazie mamma anna, la mia bimba compirà tre anni fra qualche mese, già col corsetto addosso che aspettiamo a giorni. Faremo cenerentola col bustino, le ballerine e spero di inventarmi qualcosa. cercherò di reggere, grazie… Iltuo bimbo in questi 5 ( mammamia!!!! ) anni è migliorato?? ha ridotto le ore ??? fa qualche ginnastica o attività sportiva di supporto??? da quanto? grazie ancora, ciao

Commento di mamma anna
Il 12/06/2013 alle 15:06

Ciao Robbi,si sicuramente è migliorato anche a mio figlio si tratta di scoliosi congenita cioè una malformazione di alcune vertebre che determina la scoliosi,fortunatamente è ben compensata quindi al momento la situazione è sotto controllo,anche se il periodo più pericoloso ancora deve arrivare,quello dello sviluppo dove siccome c’è una crescita repentina bisogna vedere cosa succede.Ridurre le ore no sono sempre quelle.Per quanto riguarda lo sport a 5 anni ha iniziato a fare nuoto, l’ha fatto per un anno e mezzo ma l’odiava,lo associava al problema,poi l’ortopedico mi disse che al momento poteva fare quello che voleva nelle ore in cui non portava il corsetto e sta facendo calcio con immensa gioia.Non so,per me è cosi.tua figlia che tipo di scoliosi ha?Comunque se metti il busto alla bambina rispettando le ore vedrai che sicuramente migliorerà.Spero di averti aiutata per qualsiasi domanda o dubbio chiedi pure.Stiamo tutti sulla stessa barca.Ciaooo

Commento di Antonella
Il 12/06/2013 alle 15:28

Ciao Robbi, mia figlia ha cominciato ad indossare il corsetto a 18 mesi! Non posso negare che è stato difficile accettare la situazione. Vedere la bimba così piccola costretta in quella corazza! Ma ho tenuto duro, ho sempre rispettato le istruzioni dei medici, non facendo mai sconti sul tempo che avrebbe dovuto indossarlo. Poi piano piano, le ore con il corsetto sono state ridotte tanto che è riuscita a frequentare la scuola materna senza corsetto, lo indossava appena arrivata a casa. A 5 anni lo ha tolto visto i risultati positivi ottenuti. Ora ha quasi 10 anni, tutti i giorni eseguiamo gli esercizi che ci assegna la fisioterapista,ma probabilmente a settembre ricomincerà il calvario del corsetto poichè negli ultimi mesi ci sono stati dei lievi peggioramenti. Lo so che la strada è ancora lunga, ma facciamoci coraggio, sapendo che stiamo agendo solo per il loro bene. Un in bocca al lupo

Commento di Robbi
Il 14/06/2013 alle 10:04

ciao Antonella e mamma anna,
la mia bimba ha una scoliosi idiopatica infantile evolutiva, grazie tante delle risposte, ora siamo molto spaventati per la paura che sia troppo difficile per lei accettare questa cosa, vi saprò dire come andrà. grazie ancora, ciao.

Commento di sofia
Il 14/06/2013 alle 22:25

ciao a tutti, mi chiamo sofia e ho 12 anni.purtroppo ad aprile dell’anno scorso mi è stata diagnosticata una malformazione della quinta vertebra lombale, più una scogliosi di 17 gradi che spinge il fianco destro più su del sinistro.infatti, questa malformazione ce l’ho dalla nascita, la mia vertebra spingeva contro l’intestino facendomi rigurgitare tutto ciò che mangiavo.nessun medico me l’ha mai diagnosticato.inutile dirlo che un corsetto non e’ una passeggiata, anzi nel mio caso mi ha portato ad alcuni cambiamenti psicologici ed emotivi.ad ottobre del 2012 ho avuto il mio corsetto cheneau per 18 ore circa, con sei libere.pratico molto sport e sono sempre stata una persona sportiva.fino a oggi giugno 2013 la scoliosi ha raggiunto i 13 gradi e la vertebra è rientrata al proprio posto.sono contenta dei risultati :).ammetto però che avrei potuto lavorare meglio durante il periodo invernale, infatti per qualche capriccio ho saltato ore o addirittura giorni di cura :(,premetto che non sono una di quelle persone che si fa scoraggiare dagli ostacoli della vita, perchè le bastonate prima o poi arrivano per tutti.bisogna solo saperle affrontare, e io ho affrontato il mio problema.voglio vincere questa battaglia.perchè soffrire alcuni anni non equivale a soffrire una vita intera.spero condividiate questa idea.

Commento di Robbi
Il 20/06/2013 alle 14:22

Ciao,
il corsetto, come ho scritto, mi spaventava molto… ora lo vorrei per mia figlia .. invece la RM ha evidenziato un ependimoma e la priorità è la neurochirurgia.Vorrei sapere se qualcuno di voi ha avuto questo percorso. Sempre più spaventati.

Commento di mamma anna
Il 21/06/2013 alle 18:05

Cara Robbi ti faccio un grande in bocca al lupo e ti abbraccio,per quest’altro problema che è subentrato.Non ti abbattere e combatti con tutte le tue forze,purtroppo questa è un altra battaglia,ma non preoccuparti che la guerra la vincerai tu.Ciao

Commento di margy
Il 08/07/2013 alle 18:10

ciao sono margherita ho 13 anni fequrento la 3c 🙂 porto il busto in jeans o la spinadorsale a esse mi fa male abbassarmi e o paura che gli altri si mettono a ridere e non voglio operarmi ciao a tutti 🙂 😉

Commento di emma
Il 12/07/2013 alle 10:30

Ciao sono Emma e ho 14 anni. Porto il busto dalla 1° media e ne ho passate tante come voi. Ci sono casi peggiori, che rischiano l’operazione, e io a chiunque di essi siano, auguro un grande in bocca al lupo.. Mi sono avvicinata ai 40 gradi e ho temuto di essere ingessata o ancora peggio, operata. Soltanto ieri sono andata a Milano per imparare la ginnastica correttiva, che ho trovato abbastanza stancante e difficoltosa. Per parecchio tempo ho sottovalutato ciò che il dottore mi stava dicendo, ed infatti portavo il busto solo 10 ore al giorno. Quando ieri la dottoressa Eleonora mi ha parlato e mi ha aperto gli occhi, ho imparato a convivere con ciò che mi “tocca”… Ho sempre pensato di essere diversa dagli altri, e forse ho sbagliato; mi sto convincendo solo ora del fatto che altri come me hanno questo problema.. Mi fa molto male, e durante l’estete non lo sopporto affatto, mi fa sudare e mi sento sporca.. Ho pensato che mia mamma mi volesse male solo perché mi ha costretto a portare il busto, ma in seguito ho capito che lo fa solo per il mio bene.. E’ forse l’unica persona che mi capisce veramente all’interno della mia famiglia.. Mi sento imbarazzata quando esco con i miei amici con il busto.. Temo che mi possano prendere in giro, e questo mi da molto fastidio… So che mi stanno sempre vicino, e questo mi da molto conforto.. Oggi pomeriggio parto per il mare.. Evviva.. Da un lato sono contenta, ma dall’altro no, perché non voglio né essere presa in giro né non poter fare i bagni… 🙁 va bhe.. Ognuno ha la sua croce, e per ora per me è questa.. Non durerà tutta la vita questa sofferenza, ed infatti un giorno mi prenderò la mia rivincita, e sarò io a vincere.. 😀 un saluto a tutti…

Commento di Stefano Negrini
Il 15/07/2013 alle 13:03

Cara Emma
Grazie del tuo messaggio e della tua esperienza. Volevo solo dirti che stai già vincendo se stai cominciando a fare quello che ti serve. Con i capelli bianchi si impara una lezione, ossia che le battaglie più dure da vincere sono quelle con se stessi e non quelle con gli altri. Da giovane ho fatto atletica, e ho iniziato ad imparare che se vuoi battere gli altri devi allenarti a fondo perchè è solo superando te stesso che poi superi gli altri. E con la scoliosi si impara a combattere, si impara a sacrificarsi per ottenere dei risultati. E ti posso dire che le soddisfazioni maggiori le hanno le ragazze che vincono le loro battaglie, soprattutto quelle che hanno fatto più fatica ma alla fine si sono superate. C’è qualcuno che vince con la fortuna, ma sono pochi. E una battaglia vinta con la fortuna spesso significa una guerra che si rischia alla fine di perdere, perchè non si impara l’unica cosa che nella vita dà una ragionevole probabilità di vittoria: la fatica per migliorare. E la gioia dopo è decuplicata.
Vinci Emma, mi raccomando. Anche quest’estate. Con l’aiuto di tutti quelli che ti stanno vicino e della tua mamma.
Ciao
Stefano Negrini

Commento di Robbi
Il 15/07/2013 alle 16:34

Salve,
la mia bimba di tre anni ha affrontato un intervento neurochirurgico per l’asportazione di un astrocitoma midollare che aveva portato ad una grave scoliosi
. l’intervento è andato fortunatamente bene e stiamo concludendo sia il percorso chirurgico che quello oncologico. Volevo sapere se avete avuto esperienze analoghe di scoliosi neuropatiche e che percorso hanno avuto. Ovviamente immagino sarà diverso rispetto a quello prospettato inizialmente della scoliosi idiopatica infantile. Grazie

Commento di giuseppina FONTANA
Il 16/07/2013 alle 13:06

Ciao Robbi,
Quando l’anno scorso mi hanno detto che il mio piccolo avrebbe dovuto portare un corsetto all’eta’ di appena tre anni, mi sono sentita spaurita e completamente a terra. A distanza di un anno e mezzo, Mathias porta il corsetto 23h al giorno ed ha una vita assolutamente normale. I suoi amici ed i genitori dei suoi amici hanno perfettamente capito che il corsetto non e’ nient’altro che uno strumento che lo aiutera’ a crescere meglio ed ad avere una vita migliore. I bambini sono pieni di risorse e accettano i cambiamenti piu’ facilmente che noi adulti.
Sicuramente, il gioco e’ una chiave per riuscire. E poi ci vuole pazienza, tanta pazienza ed incoraggiamento.
Buona fortuna,
Giusy

Commento di Alice
Il 21/07/2013 alle 14:18

Ciao a tutti, sono Alice, ho 12 anni e ho messo il corsetto lionese da tre giorni e lo devo tenere 18 ore al giorno. All’ inizio ero scomodissima, mi ha dato anche un po’ fastidio e quasi nn riuscivo a respirare, ma adesso mi sto abituando, anche se di notte nn riesco a dormire perché nn riesco a trovare la posizione giusta per stare comoda e alla fine finisce sempre che me lo devo togliere…Voi ci siete riusciti a trovare la posizione giusta per dormire? Il busto e’ una cosa molto importante per la mia salute, anche se preferirei nn indossarlo!!!

Commento di GIULIA
Il 26/07/2013 alle 15:55

Ciao a tutti 🙂
Mi chiamo Giulia, ho 15 anni e ho una scoliosi dorso-lombare.
Vi scrivo per raccontarvi la mia storia, anche perchè è la prima volta che ne parlo apertamente con qualcuno.
Verso gennaio un giorno mia mamma si accorse che indossando la maglietta si notava un rialzamento sulla schiena quando ero piegata, per questo ci siamo rivolte al nostro medico di famiglia che, non essendo specializzato, ci indirizzò verso la fisioterapia.
Per questo incominciai un ciclo di sedute.
Io non notavo molti miglioramenti ma la fisiatra era convinta che fosse tutto dovuto a una dismetria delle anche e per questo per circa 1 mese indossai un rialzo di 1 centimetro. Inoltre non voleva neanche che facessi una radiografia perchè nociva alla mia età.
La cosa però non ci convinceva, così la scelta fu quella di fare la radiografia di nascosto, sotto idea della mia gentilissima fisioterapista.
Scoprii infatti di avere una curva marcata di 31°e una di compenso di 23°.
Ora da circa un mese porto un corsetto sforzesco che devo tenere 23 ore al giorno e continuo la fisioterapia.
Le cose stanno un pò migliorando anche se non posso dire di averlo completamente accettato.Il problema per me è di uscire alla luce del sole,non voglio essere considerata “diversa” e mi fa rabbia il fatto di non poter essere come una volta.Non voglio che le altre persone lo sappiano perchè è possibile che cambi l’ottica con cui mi vedono.Tutti mi dicono di pensare al futuro ma per me è difficile. Ho paura che le persone mi giudichino e qusto mi mette fortemente a disagio.Il fatto di essere in estate poi peggiora le cose.Credo di non aver mai sperato tanto che questa stagione trascorra veloce rispetto a tutti questi ultimi anni 🙂
Penso però che un giorno le cose incominceranno a funzionare nel verso giusto finalmente,devo solo trovare la forza ed essere determinata 🙂
Un in bocca al lupo anche a tutti voi, la vita ci ha messo davanti questo ostacolo e anche se sarà dura con coraggio lo supereremo! 🙂
Giulia 😉

Commento di Precious Idialu
Il 01/08/2013 alle 22:50

Ciao a tutti sono contenta di aver trovato questo sito che parla di scolisi perche io tra una settimana dovro mettere il busto.Tutto e iniziato nel 2010 durante una visita medica in cui la mia dottoressa mi ha detto che avevo la scoliosi….mia madre non ne aveva mai sentito parlare e nn gli denne tanto conto ma la mia era molto grave…quest anno sono ritornata dalla dottoressa che mi ha rivisto la schiena e si e accorta che era peggiorata perche durante i 3 anni nn era stato fatto nnt per migliorarla alora ho iniziato a svolgere visite di fisioterapia lastre e roba varia fino a quando mi hanno detto che avrei dovuto mettere il busto…m e crollato il mondo addosso perche quando ho provato il busto vedevo che nn potevo mettere certi tipi di vestiti e poi ho paura che si veda troppo sotto e di essere resa in giro per questo….

Commento di silvia
Il 09/09/2013 alle 09:16

Salve a tutti mi chiamo silvia e ho 13anni. Ho appena scoperto questo sito e ho iniziato a leggere i vari commenti rendendomi anche conto di come io sia poco informata in materia, ad esempio perché ho notato che tutti conoscono il nome del proprio corsetto mentre io ho soltanto letto di sfuggita la parola “cheneau” sulla prescrizione che mi ha fatto il medico. Porto il busto dallo scorso 15 ottobre e devo dire che inizialmente ero molto spaventata non tanto dalla questione estetica o simili quanto da mia madre che mi aveva fatto terrore psicologico nel tentativo di mandarmi al corso di nuoto che non ho mai voluto fare (la storia è piuttosto lunga…). Avevo il terrore che il corsetto stravolgesse la mia vita, vietandomi di seguire le mie passioni, primi fra tutti lo scautismo e il twirling (disciplina simile alla ginnastica ritmica che poi, effettivamente, ho dovuto lasciare). Già dopo poco tempo mi sono resa conto che avrei potuto mantenere la mia vita così com’era al 100% (o quasi): le difficoltà restano sempre (ad esempio il fatto estetico adesso sta diventando più importante, più che altro perché mi fa stare male psicologicamente avere la consapevolezza di possedere limiti così diversi da quelli di un qualsiasi mio coetaneo) ma si possono superare semplicemente con un po di tenacia. Molti, inclusa la mia fisioterapista, si stupiscono di come io affronti il corsetto , di come io riesca a comportarmi come facevo prima dell’inizio della terapia, e sinceramente anche io sono fiera di me stessa. Nonostante sia passato solo un anno le mie scoliosi sono già passate da 33 a 30 gradi (quella sopra) e da 38 a 35 gradi (sotto) ma anche se ne sono soddisfatta spesso ho delle “crisi” e spesso piango, anche perché,come già detto, mi deprime sapere che ho dei limiti.
Tutto e iniziato l’anno scorso, quando un ortopedico che stava visitando mia sorella e me per i piedi piatti ha informato mia madre che mia sorella avrebbe necessitato di una operazione. Naturalmente mia madre ha subito cercato altri medici e quello che abbiamo trovato ha smentito ciò che avevano detto sull’operazione ma ha notato i gibbi che avevo sulla schiena prescrivendomi una lastra. Da quel momento abbiamo iniziato a girare per sentire altri pareri (mamma sperava vivamente che me la sarei cavata con un po di nuoto) e abbiamo visitato, se ricordo bene, 6 medici, fermandoci infine da un’ortopedico, da un fisiatra e da un fisioterapista.
Leggendo la mia storia vi sembrerà stupido che io pianga per una cosa del genere quando c’e gente che sta molto peggio di me ma penso che per quanto ci si possa dispiacere per gli altri, passare una cosa del genere in prima persona è sempre doloroso, specialmente quando si è semplicemente degli adolescenti, magari anche un po insicuri. Ciò che mi ha stupito maggiormente è stato sicuramente il diverso approccio dei medici con i propri pazienti: sono stata al bambin gesù di roma dove il medico che mi ha visitato ha detto “noi operiamo a 40 gradi, ma siccome può esserci un margine di errore finirai sotto i ferri anche tu”; come si può dire con tanta semplicità a una ragazzina di 12 anni che deve essere operata e che perderà un 20-30 % della mobilità della schiena? È folle!
Comunque sia auguro tanta fortuna a chi è in una condizione simile alla mia e spero che incontriate medici competenti ma soprattutto UMANI. Ciao 🙂

Commento di Ruocco Elisabetta
Il 10/09/2013 alle 19:53

Ciao a tutti,
sono Elisabetta, una ragazza di 17 anni e vivo in un piccolo paesino della Costiera Amalfitana.
La mia storia con la scoliosi iniziò ben 8 anni fa, quando i miei genitori vedendomi passeggiare notarono qualcosa di strano. Sono sta seguita per ben due anni da un ortopedico vicino al mio paese, ma non vedendo risultati decidemmo di metterci alla ricerca di un centro specializzato per la scoliosi. Ecco che su internet trovammo l’Isico. La mia prima visita fu fatta cinque anni fa a Pescara, con il Dott. Zaina, il quale mi ha accompagnata lungo tutto il percorso. Sin da subito mi diagnosticò la scoliosi idiopatica adolescenziale dorso-lombare destra. Una scoliosi ancora non grave, ma sin da subito fu chiaro e mi disse che al momento dello sviluppo c’erano notevoli possibilità di peggiorare. Iniziai facendo solo la fisioterapia, fin quando giunse il momento dello sviluppo e di seguito un notevole aumento di gradi della scoliosi. Durante la visita il dott. Zaina mi illustrò le varie possibilità: indossare il corsetto seguito da grandi possibilità di miglioramento, oppure indossare delle fasce canadesi, se non erro, con le quali avevo alcune possibilità di miglioramento, ma non avrebbero migliorato anche il mio problema estetico, in quanto avevo solo un fianco e l’altro era piatto, oppure continuare solo con la fisioterapia e quindi la quasi certa possibilità di peggiorare e di avere problemi in futuro. Mio padre mi lasciò libera di scegliere ed io, nonostante ero assalita dallo sconforto, decisi il trattamento con corsetto Lapadula-Sibilla accompagnato dalla fisioterapia. Per il corsetto e le visite seguenti decidemmo di spostarci alla sede di Milano. Sicuramente il periodo successivo non fu dei migliori. Seguirono i dolori, lo sconforto e la paura di non essere accettata. Ma il periodo peggiore fu la prima estate, Soprattutto in un paese in cui il caldo inizia a fine aprile e finisce a fine settembre e a mare si va per tre mesi di fila. Sono stati veramente tanti i pianti e i momenti in cui avrei voluto mandare tutto all’aria, ma poi c’era sempre quell’obbiettivo da raggiungere. Mi guardavo allo specchio e vedevo il fianco destro assolutamente piatto, non potevo lasciare la situazione della mia schiena così, o peggiorare ancora, dovevo farcela. Ed ecco che con tanta determinazione e forza interiore ce l’ho fatta. Ho affrontato tutte le trasferte, tutti i cambi di corsetto, ma i risultati non sono assolutamente tardati ad arrivare. Luglio dell’estate scorsa ho tolto definitavemnte il corsetto, e proprio ieri sono salita a Milano per vedere la mia schiena come aveva reagito ad un anno senza supporti. Posso dire di aver raggiunto quell’obbiettivo che sembrava così lontano, ma in realtà è stato più vicino di quanto potessi immaginare. Sono completamente soddisfatta, finalmente ho due fianchi, ma soprattutto ho una scoliosi di soli 15°, quindi lontanissima dai 30°, e quindi da rischi futuri. Devo ringraziare immensamente il dott. Zaina per la sua immensa professionalità e per la sua estrema chiarezza, il fisioterapista Francesco Saveri per avermi motivato sempre di più e per avermi seguito a tempo pieno ed infine i miei genitori che si sono resi conto in tempo del mio problema e non si sono posti problemi economici, nonostante le spese. Ieri ammetto che le lacrime di gioia sono scese ed ora posso solo dire a tutti i ragazzi che stanno affrontando la terapia non mollate MAI, fidatevi di chi vi segue e potrete raggiungere anche voi il vostro obbiettivo ed essere finalmente soddisfatti. Vi assicuro che il giorno dell’ultima visita non sarà cosi lontano e le emozioni prenderanno il sopravvento. Un in bocca a lupo a tutti!

Commento di angela
Il 11/09/2013 alle 12:25

Volevo chiedere ad Elisabetta Ruocco perche’ decisero di fare le visite alla sede di Milano? Perchè non eri soddisfatta alla sede di Pescara o per altri motivi.Ti chiedo questo perchè ho già portato mia figlia di otto anni a visita dal dott.Zaina e a ottobre devo portre l’altra di dodici.
Grazie e in bocca al lupo .

Commento di anya
Il 18/09/2013 alle 13:21

Ciao a tutti 🙂
Allora, ho 15 anni e gia daquando ero piccina avevo la scoliosi e dovevo fare esercizi per farla retrocedere, diciamo. Io, per un motivo o per un altro, non facevo nessun esercizio. Quindi, verso aprile o maggio, andai dall’ortopedico che mi disse che dovevo portare il busto. Io non mi preoccupai piu di tanto, mi sembrava figo portare il busto di gesso, ma fortunatamente, al posto di quello mi diedero il lionese. Dopo andai dal dottore che doveva decidere il busto da nettere e quando mi disse che se la scoliosi non fosse retrocessa (mi sembra che ho o avevo 45°) mi sarei dovuta operare, mi misi a piangere. A giugno mi hanno portato il busto, e all’inizio provai dolore e molti fastidi ma, abituandomi pian pianino, a metà giugno gia ci dormivo anche. ora ci sto tranquillamente col busto, ma anche grazie alla mia volontà xk io nn mi sono opposta e ho accettato la cosa, e anche se ho dovuto fare sacrifici e li sto facendo tutt’ora, sono fiera della mia scelta. Poi, i miei compagni di classe nnk si sono accorti che porto il busto.

Commento di ferdinando
Il 11/10/2013 alle 09:28

salve sono un operatore del settore, mi dispiace leggere che la sola ed unica via per aiutare una scoliosi sia il busto di qualsivoglia tipo. non ho letto su nessun testo di medicina che il busto abbia risolto una scoliosi, mi spiego meglio, un metodo perchè sia scientifico deve essere misurabile e ripetibile e non mi risulta che nessun professionista nella medicina abbia preso le misure antropometriche del paziente, l’unica cosa che importa è la lastra radiografica. E’ pensiero comune che noi umani ci comportiamo come delle piante e che abbiamo bisogno di una sorta di bastone per stare dritti, senza pensare che a questa funzione, come per altre, ci pensa il nostro cervello (per la postura il cervelletto) e che lo fa in maniera automatica attraverso dei riferimenti che sono fondamentalmente i recettori podalici, i piani occlusali , la vista, il labirinto e tanti altri tipi di recettori muscolari, tendinei, articolari, renali, viscerali ecc.

Commento di ferdinando
Il 11/10/2013 alle 09:47

il corpo umano e una macchina meravigliosa, ma e pur sempre una macchina e se non teniamo conto che siamo regolati non solo dalle leggi della fisiologia ma anche dalla fisica non possiamo capire perchè ogni cervello si comporti in maniera diversa con il corpo che ha a disposizione. viviamo in un ambiente che risulta essere molto inquinato per la nostra postura e mi riferisco alle superfici che utilizziamo, pochi si chiedono perchè le popolazioni che vivono scalze sulla superficie per noi congeniale (ci siamo evoluti scalzi sul terreno naturale) non hanno scoliosi, mal di schiena, dolori cervicali, alluce valgo, denti storti e tutta una altra infinita lista di problemi che la medicina definisce patologie o morbi ma che invece sono gestioni non corrette del sistema biomeccanico. si vorrebbe curare tutto con un farmaco o correggere tutto con un ausilio esterno, senza pensare che la gestione baricentrica è deputata al nostro cervelletto, dobbiamo dargli solo il modo di gestire in maniera più corretta le tensioni muscolo-scheletriche. una scoliosi non è diversa da un’iperlordosi o ipercifosi ma si tratta solo di una diversa gestione e posizionamento del baricentro generale.

Commento di ferdinando
Il 11/10/2013 alle 09:50

BASTA COL DIRE CHE IL NUOTO AIUTA NELLA RISOLUZIONE DELLA SCOLIOSI. NON E’ ASSOLUTAMENTE VERO. NELLA FACOLTA’ DI SCIENZE MOTORIE SE RISPONDI CHE SI CONSIGLIA IL NUOTO PER MIGLIORARE LA SCOLIOSI TI RIMANDANO A CASA, MA I SIGNORI DELLA MEDICINA, CHE NON SI INFORMANO, ANCORA PROPINANO QUESTA BUGIA. STUDI E TESI DIMOSTRANO CHE LO SPORT IN GENERALE NON AIUTA A RISOLVERE IL PROBLEMA POSTURALE MA BENSI’ LO ACCENTUANO.

Commento di Fabio Zaina
Il 15/10/2013 alle 10:40

Caro Signor Ferdinando,
mi sembra che lei abbia una bella confusione in testa: un conto è la postura, un conto è la patologia! La scoliosi non è cattiva postura, ma una patologia che colpisce le vertebre e le deforma, costringendo la colonna vertebrale a curvarsi e a sbilanciarsi. Questo sbilanciamento causa una ulteriore progressione della deformità e un ulteriore sbilanciamento, secondo il principio del circolo vizioso di Stokes (così chiamato in onore di Ian Stokes, uno dei più importanti ricercatori al mondo nel campo della biomeccanica della colonna, recentemente insignito di un premio alla carriera dalla Scoliosis Research Society ….non so se abbia mai sentito parlare dell’uno o dell’altra….).
Sarei poi curioso di sapere dove abbia letto che le persone che vivono scalze sul terreno “congeniale” non abbiano la scoliosi: in India, dove gran parte della popolazione vive in maniera molto più “naturale” la scoliosi è ben presente, e anche Ippocrate, qualche secolo prima di Cristo, aveva documentato la presenza della scoliosi…..Ma forse è tutta colpa della rivoluzione industriale e della società moderna!
Su due punti sono però d’accordo con lei: il corsetto da solo non basta, ci vogliono anche gli esercizi perché la colonna non è solo “ossa”. E il nuoto non cura la scoliosi (sto pubblicando un articolo scientifico basato sui dati da noi raccolti che dimostra proprio questo).
Spero che possa presto fornirmi dettagli sulle pubblicazioni che supportano le altre sue tesi, e la invito almeno a dare un occhiata al lavoro di Stokes e degli altri autori che hanno studiato l’evoluzione della scoliosi.
Cordiali saluti
Fabio Zaina

PS: una precisazione sulla “risoluzione delle scoliosi” con il corsetto. Se per risoluzione intendiamo arrivare a fine crescita con una buona estetica, un buon equilibrio e funzionalità della colonna e un risultato radiografico che permetta di minimizzare i rischi futuri, questo si può ottenere. Ma se intendiamo dire che con il corsetto facciamo sparire la scoliosi, questo è impossibile quasi sempre. Si rilegga questo blog per conferma.

Commento di Stefano Negrini
Il 15/10/2013 alle 10:58

Caro Ferdinando,
quanta confusione! Diceva il mio maestro, il compianto dott. Sibilla, troppi dati nessun dato. Quando la colpa può essere di tutto, senza saper distinguere la pula dal grano, allora la confusione regna sovrana. La postura è solo un cofattore. La scoliosi è una DEFORMITA’ ossea e chi ne ha vista una VERA (o ce l’ha avuta) non fa confusione e sa quanto sia difficile curarla, correggerla anche solo un po’ ed a volte solo farla peggiorare il meno possibile.
Il dramma è quello di chi capita nelle mani di chi assolutizza la sua povera e limitata esperienza. Il primum non nocere di Ippocrate indicava la capacità di capire quando ci si deve fermare, quando non è più di propria competenza.
Caro Ferdinando, molti sono testimoni di quanto io abbia fatto per definire a livello internazionale l’importanza degli esercizi. Molti sanno le battaglie che faccio. Di certo non ho il pensiero ‘ridotto all’osso’ e con me tutti i miei colleghi di ISICO. Siamo autorità mondiali in questo campo (3 dei 4 più prolifici autori su esercizi e scoliosi in letteratura qualificata mondiale sono di ISICO). Credo fermamente che la schiena sia sostenuta da meccanismi neuromotori. Ma l’osso ne è alla base e se quello si storta con gli esercizi e con il cervello non ci facciamo proprio nulla. E so anche che a volte non basta neanche il corsetto, purtroppo. E’ la potenza della malattia, che sovrasta di gran lunga la postura, e addirittura le terapie.
Una volta un collega ortopedico, parlando dei ciarlatani che si aggirano nel mondo degli esercizi della scoliosi mi disse: “tu sei serio e lavori bene, ma così porti acqua a questa gente che fa danni!” Purtroppo aveva le sue ragioni. E’ anche per questo che ci agitiamo tanto a volte. Ma soprattutto ci agitiamo per i pazienti.
Ho solo paura dell’ignoranza e della presunzione, perché fanno danni tremendi.
Mi piacerebbe che i nostri pazienti che hanno incontrato in passato questi personaggi una volta o l’altra si sfogassero. Perché, cari signori, purtroppo i pazienti che vanno male non tornano più da voi e quindi continuate a reiterare gli errori e poi vi arrabbiate pure perché altri fanno cose diverse…
Pazienti, a voi la parola!

Commento di alessandra
Il 17/10/2013 alle 18:42

ciao a tutti! beh io sono un po’ fuori posto qui, non porto il busto ne ho problemi di schiena. Ma la mia migliore amica (13 anni) si, da un bel po’ ormai, e questo mi fa stare malissimo. So dei lividi che il corsetto le procura, che ormai non può nemmeno fare sport perchè lo tiene 23 ore al giorno. Ha una curva di 38 gradi…io non sono esperta, ma da quel che ho capito è piuttosto grave e se andasse oltre i 40 gradi, sarebbe costretta a fare l’intervento che renderebbe la sua schiena parzialmente immobilizzata. Quello che ora mi chiedo è come posso aiutarla? Vorrei davvero poterla guarire, vorrei che potesse passare anni liberi e felicissimi… grazie in anticipo per le risposte

Commento di Rossana
Il 18/10/2013 alle 12:14

Oggi è esattamente un mese che mia figlia ha lo Sforzesco,direi che va abbastanza bene lo indossa le ore prescritte 23/24 e fa gli esercizi ogni giorno,il problema è che la prossima settimana ha la radiografia in corsetto e noi non siamo riuscite a raggiungere il secondo segno sui laccetti di chiusura del busto.Il dottor Minnella che ci segue ci disse che entro un mese avremmo dovuto arrivare a chiuderlo a quei punti ma è impossibile,io tiro al massimo ma non ci riesco.Il corsetto già ai primi segni è molto stretto tanto che x mangiare la bimba lo allenta,dopo una mezz’ora lo restringo fino dove arrivo e solo circa dopo un altra ventina di minuti riesco a chiuderlo completamente.Nonostante questo però devo dire che in soli 30 giorni la schiena di mia figlia ha avuto un miglioramento (clinico) che in 4 anni di cheneau mai si era visto! adesso ha finalmente 2 fianchi direi quasi uguali e il gibbo ridotto.Speriamo che il fatto di non riuscire ad arrivare al secondo segno non comprometta la terapia,andrò a Parma i primi di novembre così mi toglierò tutti i dubbi.

Commento di Elisa
Il 22/10/2013 alle 11:13

Sono la mamma di un ragazzo di 14 anni. Due giorni fa mio figlio ha dovuto indossare un corsetto gessato per lordosi e ipercifosi. Il medico ha detto che non è grave come la scoliosi. Questo non mi ha affatto ressicurata poiché vedo mio figlio soffrire. Anche se so che ho fatto una scelta coerente e giusta, mi vedo spesso rimproverata, come se l’avessi chiuso in una corazza. A questo si aggiungono i miei dubbi sulla corretta realizzazione del busto. Praticamente è così stretto da non poter inserire nulla, per esempio nemmeno un fazzoletto di carta. Inoltre comprime molto sulla cassa toracica, sulle costole e mi chiedo se ciò sia normale. Altra cosa è che al momento della fissazione del foglio gessato, essendo il ragazzo molto magro, ha lasciato sul ventre addirittura un “buco”.
Grazie per le risposte che mi saprete inviare.

Commento di Salvatore Minnella
Il 24/10/2013 alle 15:57

Buongiorno Sig.ra Dal Canto,
sono contento che Michela stia indossando regolarmente il corsetto secondo le ore di prescrizione e stia facendo con costanza gli esercizi.
L’impegno costante nel tempo è infatti conditio sine qua non per ottenere dei risultati nel campo della terapia della scoliosi.
Per ciò che attiene la chiusura del corsetto, voi stringete sempre più che potete, ma non preoccupatevi se non avete raggiunto il secondo segno, in quanto possono intervenire diversi fattori ed a volte non si riesce a superare quello posto inizialmente.
Quando verrete poi a Parma, al prossimo controllo, valuteremo se c’è bisogno di apportare delle modifiche al corsetto, in relazione alla correzione già ottenuta, per aumentarne la vestibilità e l’efficacia.
Intanto le invio,
Cordiali Saluti.
Salvatore Minnella

Commento di renèe
Il 24/10/2013 alle 17:46

ciao Alessandra sono Renèe e come la tua amica ho 13 anni. Porto da sei mesi un corsetto per una scoliosi meno grave della tua amica. Fino a qualche settimana fa lo indossavo per 23 ore ma dopo la visita di controllo il dott. Zaina di Isico mi ha scalato un’ora. Dai primi giorni col corsetto ho fatto regolarmente pallavolo e pomeriggi interi di prove d’orchestra con la mia chitarra. Ti sto raccontando questo perché dovresti spingerla a fare una vita normale senza abbandonare le attività che normalmente svolgeva. Non è semplice lo so! Anch’io mi sono sentita scoraggiata e intrappolata ma con l’aiuto dei miei genitori e il sostegno dei miei amici non mi sono fatta abbattere da un pezzo di plastica che un giorno sarà solo un ricordo. Trasmetti la tua forza a lei è questo il modo di aiutarla. Devi spronarla ad uscire dal suo guscio coinvolgendola con dolcezza e fermezza insieme. Forza Ale fai il tifo per lei! Ciao…. in bocca al lupo!

Commento di Alessandra
Il 25/10/2013 alle 21:06

Grazie mille renèe! ecco l’unico problema è che non può fare sport con il corsetto, è abbastanza bloccata e rischia di farsi molto male se cade. Tenendolo per 23 ore non riesce a fare un ora di attività senza busto perchè poi ci vorrebbe altro tempo per arrivare a casa e fare la doccia. Una cosa che mi fa imbestialire è il fatto che alcuni cretini la prendano in giro o la allontanino perchè porta il busto, nonostante sia una ragazza stupenda. Ti ringrazio per la risposta, e ti aspetto per un confronto 😉

Commento di Carmen
Il 04/11/2013 alle 18:19

Salve sono la mamma di una ragazza di 15 anni alta 1,88 mt. Da anni, proprio a causa dell’altezza sono stata sempre attenta a consultare vari specialisti – non solo ortopedici ma anche fisiatri e chiropratici, oltre che osteopati – i quali hanno diangosticato una leggera scoliosi, ma mi hanno sempre sconsigliato l’uso del corsetto in quanto, a loro dire, non fa altro che indebolire i muscoli e renderli più rigidi, compresa la schiena. Mi è stata consigliata la ginnastica posturale, che la ragazza ha fatto, anche se non costantemente, e mi era sembrato anche che fosse migliorata. Intanto, però, nonostante faccia sport – volley- con preparazione atletica, per ben due volte è rimasta bloccata nei movimenti (ciò è accaduto la mattina appena sveglia) con dolore nel tratto lombare. Ho rifatto rx colonna in toto in orto e ciò che leggo mi preoccupa non poco: “doppia curva scoliotica dell’asse rachideo; scomparsa della lordosi cervicale; accentuata cifosi dorsale; obliquio verso sx il bacino; arco posteriore della prima sacrale indipendente”. Nonostante ciò gli specialisti che ho consultato hanno tutti sconsigliato il corsetto, vista la sua rigidità della schiena, che a dir loro accentuerrebbe di più, e consigliano solo molta attività fisica e rinforzo muscolare. Sono molto confusa.

Commento di cristina
Il 10/11/2013 alle 15:03

Ciao a tutti, sono ho tredici anni, 14 a febbraio,frequento il primo liceo scientifico e la prossima settimana dovrò indossare un corsetto chaneau, dovrò portarlo per 23 ore al giorno…ho tanta confusione e paura in testa,ho paura degli sguardi delle persone quando mi guarderanno ma soprattutto di essere insultata e esclusa…oltre a tutto ciò avrei una domanda importantissima da fare (spero in una vostra risposta, perché è davvero importante)..potrò portare lo zainetto per la scuola, regolarmente sulle spalle con il busto?..

Commento di Rossana
Il 10/11/2013 alle 19:05

Cara Cristina,stai tranquilla perchè con il tuo corsetto non solo potrai portare lo zaino ma potrai continuare a fare tutto quello che facevi prima.Cerca di essere serena e non pensare che gli altri ti stiano a guardare perchè non è così,parlane con le amiche come se fosse una cosa normale e vedrai che nessuno ti insulterà e meno che mai ti escluderà.Ti consiglio di continuare ad essere te stessa e alla fine andrà bene,mia figlia ha 13 anni e con il suo sforzesco che indossa 23 ore al giorno va a scuola alle feste in giro con le amiche e l’altro giorno ha preso 8 e mezzo ad educazione fisica alla prova di resistenza facendo ben 18 giri di palestra !Ti faccio un in bocca al lupo e ricordati che sembra difficile ma ci si può fare.

Commento di Michela
Il 12/11/2013 alle 20:48

Ciao Cristina sono la figlia di “Rossana”, e anche io l’anno scorso quando ho dovuto indossare per la prima volta il corsetto a scuola avevo il tuo solito problema,invece poi i miei compagni non mi hanno detto nulla,anzi molti penso che non lo sappiano neanche,cioè diciamo che quelli che lo sanno non ci fanno caso,non gli importa nulla se ho il busto,mi trattano normalmente.La mia vita sociale da quando porto il busto non è cambiata per nulla.Anche gli elementi che credevo potessero prendermi in giro non l’hanno fatto,anzi se possono mi aiutano anche.Quindi stai tranquilla che non ti diranno nulla,e se ti diranno qualcosa vorrà dire che non sono veri amici,quindi questa potrà anche essere una prova per scoprire chi sono i tuoi veri amici e chi no.
Ps: Tranuilla lo zaino lo puoi portare benissimo,io la mattina (col busto ovviamente) prima di entrare in classe faccio due rampe di scale.
Se vuoi sapere qualcos’altro,chiedi pure 🙂

Commento di cristina
Il 14/11/2013 alle 15:02

Grazie ad entrambe,siete davvero gentili..oggi devo andare a ritirare il corsetto chaneau e vorrei farvi un’altra domanda..è molto visibile sotto gli indumenti?…scusate il disturbo, ma ho davvero tanta paura…

Commento di renèe
Il 14/11/2013 alle 16:02

ciao cristina sono Renèe ed ho tredici anni. Indosso lo cheneau da sette mesi e lo trovo comodo e discreto. stai tranquilla sotto gli abiti non si nota per niente perché è aderenta al corpo tanto da diventare una seconda pelle. Io la scorsa estate ho indossato tshirt taglia xs senza problemi, pantaloncini e jeans elasticizzati. Fidati andrà tutto bene. scrivimi ancora se vuoi….In bocca al lupo!

Commento di cristina
Il 18/11/2013 alle 14:00

Si, grazie mille per il conforto…un’altra piccola domanda :)..quanto ore lo porti al giornoo?..ah e un’altra:quanto tempo ti è servito per abituarti?:))

Commento di renèe
Il 21/11/2013 alle 20:19

inizialmente lo indossavo per 23 ore, da un mese sono scesa a 22 perché sono migliorata parecchio. i fastidi iniziali passano nel giro di pochi giorni e a poco a ti abitui non facendoci più caso. può sembrare assurdo ma quando lo tolgo mi sento strana! ormai è parte di me…….

Commento di silvana
Il 22/11/2013 alle 20:48

Sono una mamma di 45 anni che ha fatto il suo bel percorso di correzione per una scoliosi a esse italica di 35º nella dorsale e 25 ºnella parte lombare.Ho indossato elegantemente un bel MW ,poi un bellissimo gesso per 4 mesi in piena estate, ed infine un bellissimo lionese rosso fiammante…Il mio percorso è iniziato a 10 anni finito a 18.
Difficoltà? Parecchie …
Trip?…Abbastanza…
Complessi?…Sufficientemente presenti….
Tutto superato…grazie a dei genitori forti e responsabili .
Ah!! Dimenticavo sono la mamma di una bellissima bambina..più snodata di una ginnasta,con un inizio di scoliosi e probabilmente con un percorso non molto dissimile dal mio.
Mi chiedo ,con il cuore spezzato, sarò capace di aiutare mia figlia esattamente com’è stato fatto con me?

Commento di Raffaella (osolemio23@hotmail.com)
Il 23/11/2013 alle 12:53

Cara Silvana, certo che ce la farai, i nostri figli sono fortunati perché il MW è superato, il gesso (volendo) anche, i corsetti molto più tollerabili ed efficaci e esistono piani di esercizi fantastici che aiutano a mantenere la muscolatura efficiente e robusta………. a patto di trovare e seguire un’ottima equipe specializzata in patologie vertebrali
Noi ci troviamo bene in Isico, mia figlia era destinata a gesso e intervento chirurgico ma con loro invece è migliorata tantissimo e siamo fiduciosi per il suo futuro 🙂
Noi mamme che ci siamo passate, poi , possiamo aiutare molto le nostre figlie sapendo cosa vuol dire essere adolescenti con un corsetto (io sono stata operata a 13 anni, ingessata per altri 7 mesi dopo l’intervento)
Se vuoi scrivimi pure all’ indirizzo che trovi sopra, per consigli e scambio esperienze, nel frattempo ti abbraccio
Raffaella

Commento di barby
Il 23/11/2013 alle 23:09

salve sono mamma di un bambino di 11 anni che da circa un anno indossa un busto ortopedico per una brutta scoliosi dell’età evolutiva. fino ad oggi il bambino ha associato il busto alla fisioterapia quotidiana, ora, a quanto pare per mancanza di fondi della asl. vogliono interrompere le sedute di fidioterapia. fino a oggi mi sentivo serena proprio perchè il bambino era seguito quotidianamente. ora non so come spiegare , mi sentocome se ci stessero abbandonando, non perchè il bambino sia guarito o perchè il busto da solo basti, ma per la solita politica dei tagli dove a rimetterci sono sempre i più deboli. mi hanno ossessionata dal primo giorno spiegandomi che il busto sarebbe stato utile solo abbinato alla fisioterapia, ho fatto i salti mortali per conciliare, casa, lavoro e fisioterapia del bambino senza lamentarmi mai e ora mi sento spaesata!

Commento di GretaXD
Il 25/11/2013 alle 20:52

Buonasera, voglio testimoniare la mia esperienza a tutte le ragazze/i che portano il corsetto: io in un mese portando il busto sforzesco… sono migliorata da 45° a 25°! Questa bellissima notizia ha scioccato tutta la mia famiglia ed io, ancora adesso, non ci credo! Mi raccomando: dovete resistere come ho fatto io e vedrete che ci saranno miglioramenti straordinari! Adesso sto portando il corsetto 23 ore su 24, ma sono sicura che fra poco i dottori diminuiranno le ore. Sono fiera di me stessa perché ho tenuto duro, ma devo anche metà del merito ai dottori che mi hanno visitato! Un saluto particolare alla dott.essa Alessandra Negrini, Fabio Zaina e la fiseoterapista Maria. Ciao Greta 😀

Commento di Fabio Zaina
Il 28/11/2013 alle 11:06

Cara Greta,
sono contento per il tuo entusiasmo per la grinta con la quale stai affrontando la terapia. Devo però fare una precisazione. La misurazione che ti è stata comunicata non è un “risultato”, ma la correzione del corsetto. La radiografia che hai fatto ci dice che il corsetto corregge molto bene la tua colonna, ma non è ancora un risultato acquisito. Ma ovviamente, una buona correzione in corsetto è essenziale per un buon risultato della terapia!
In bocca al lupo
Fabio Zaina

Commento di Maurizio Spagnesi
Il 30/01/2014 alle 11:59

Un saluto a tutti i lettori, e ai professori. Mia figlia finisce 12 anni ad aprile 2014. Da pochi giorni al centro — a seguito di una visita di controllo le è stato individuato un gibbo toracico di 11 mm sul lato destro. Si vede solo se si inchina,. Ci è stata richiesta una rx del rachide in toto, e ci è stato detto che dovrà portare un busto/corsetto. Per noi genitori è stata una notizia pesante, ma abbiamo cercato di non drammatizzare. Sappiamo quanto è importante prendere la cosa fin dall’inizio con realismo e concretezza. Vorrei chiedere agli esperti se un gibbo di 11 mm è grave e quale tipo di corsetto sia più indicato in questi casi. Ci sono speranze che nostra figlia torni ad avere una schiena senza il gibbo? Grazie a tutti e compliemnti per il forum.

Commento di Monia Lusini
Il 04/02/2014 alle 10:59

Buongiorno Sig. Spagnesi,
purtroppo non si può sapere a quale entità di curva corrisponde un gibbo di 11mm; il gibbo e le asimmetrie estetiche sono parametri clinici che ci fanno sospettare la presenza di una scoliosi, ma senza una radiografia è impossibile saperne l’entità. Una volta fatta e misurata la RX allora possiamo saperne la gravità e la conseguente terapia (che può variare dal monitoraggio agli esercizi specifici, fino ad arrivare al corsetto ed anche la scelta del corsetto dipenderà dal risultato radiografico!).
In bocca a lupo per tutto
Cordiali saluti
Monia Lusini

Commento di imma
Il 11/02/2014 alle 11:58

buongiorno,sono una mamma disperata.Ho mio figlio di 10 anni che gli e stato dignosticato una scoliosi primaria ad s ,dovra portare un corsetto milwanker sono preoccupata nella difficolta di indossarlo.aiutatemi in qualche modo

Commento di giada
Il 12/02/2014 alle 15:27

Cara Imma, mi sono rivolta ad ISICO proprio perchè alla mia bimba più piccola di 3 anni era stato prescritto (da un noto ortopedico) il Milwaukee!
leggi qui sul blog l’articolo “perchè non usiamo più il corsetto di Milwaukee” e cambia medico. ci sono metodi più moderni e più efficaci. informati. un abbraccio.

Commento di Michela
Il 22/02/2014 alle 09:30

Ciao Imma, anche a mia figlia di 8 anni avevano prescritto il Milwaukee ma il risvolto psicologico che questo corsetto ha, mi sembrava troppo per una bambina piccola come la mia. Abbiamo chiesto altri pareri e da ieri mia figlia sta indossando un corsetto Lionese. Ti consiglio di non fermarti ad un solo parere.
In bocca al lupo. Michela

Commento di Margherita
Il 22/02/2014 alle 15:27

Ciao a tutti, prima, per la fretta e l’agitazione (non ho mai scritto in un blog), ho dimenticato la punteggiatura e anche alcuni dettagli:
-mia sorella “porta” il corsetto sforzesco da metà settembre (non ricordo le misure dei gibbi)
-credo che nessuno le abbia detto qual è il Risser, comunque ad aprile compirà 15 anni, il menarca lo ha avuto a 13 e 1/2, è alta 1,71 m e pesa 48 kg, quindi credo le manchi ancora molto alla fine della maturazione ossea (giusto?) e questo significa che può peggiorare anche di molto?…
-lei dice che, da quando porta il corsetto, quando non lo ha, non riesce a stare su dritta con la schiena e, se si sforza di farlo, dopo un po’ le fa male; inoltre dice che, da un po’ di tempo, ha iniziato a sentire come una fitta al lato destro della schiena quando deve “schiacciare” a pallavolo.
Grazie ancora a chiunque risponderà.

Commento di Sabrina Donzelli
Il 27/02/2014 alle 12:18

Cara Margherita,
capisco la vostra preoccupazione per tua sorella, ma l’unico modo per esprimere un parere sulla sua situazione è effettuare una visita e misurare le radiografie..
La terapia con corsetto è molto impegnativa, anche per il fatto che se viene interrotta, si perdono i risultati ottenuti fino a quel momento. Anche la terapia a “singhiozzo” dà risultati simili alla terapia non fatta . Pertanto se tua sorella ha smesso di curarsi, l’unica cosa da fare è vedere a cosa è successo alla sua schiena, oltre alla visita sarà meglio effettuare una nuova radiografia, dopo 48 ore senza corsetto. A questo punto si farà un nuovo punto della situazione. Non è detto che sia peggiorata, esiste la possibilità che la situazione sia rimasta stazionaria.
Una volta verificata la situazione attuale, (anche la crescita potrebbe essere finita) sarà possibile discutere insieme le opzioni terapeutiche rispetto agli obiettivi che si vogliono raggiungere. Se la crescita è finita e la situazione non è peggiorata in maniera significativa, si potrà abbandonare completamente la terapia. Sicuramente sarà utile anche per tua sorella rendersi conto di quanto è successo in questo lasso di tempo in cui ha deciso di non curarsi più, e in base all’esito della visita potrà decidere come procedere e magari trovare la giusta motivazione per affrontare nuovamente questa faticosa terapia.
I dolori che racconti, possono essere legati alla carenza di esercizi, il corsetto infatti riduce la capacità dei muscoli di sostenere la schiena. Se i muscoli non vengono allenati per compensare questo effetto collaterale, si fa fatica a stare su e si generano dolori, soprattutto quando si sta senza il corsetto.
Vi faccio un grosso in bocca al lupo
Sabrina Donzelli

Commento di Lorena
Il 04/04/2014 alle 14:25

Ciao tutti! Mia figlia ha quasi 12 anni lamentava mal di schiena forte pensabamo ai dolore della crescita. Poi finalmente gli abbiamo fatto le lastre. La diagnosi e stata una( scoliosi lombare sinistro – convessa ad ampio raggio di curvatura. – una accentuazione della lordosi lombare- un minimo slivellamento superiore dell’anca destra) vorrei sapere se qualcuno mi può parlare un po di questa cosa grazie!

Commento di fede
Il 13/04/2014 alle 16:43

ciao sono una ragazza di 15 anni due anni fa mi hanno trovato una scoliosi idiopatica toraco-lombare destra in curva di 23° ho dovuto portare un busto Cheneau in questi due anni.. il problema che io non lo mettevo molto.Mi vergnavo anzi mi vergogno ancora..fatto sta che adesso ho la curva peggiorata e sono arrivata a 30°! Sono ad un passo dal gesso..:( finalmente ho capito cosa ho fatto e cosa mi sono fatta! Mi sono rovinata! non ho mai accettato l’idea di mettere un corsetto e mi fa piacere di avere trovato questo sito dove posso dire la mia storia. Circa 6 mesi fa mi hanno fatto fare un trattamento combinato con il mio vecchio busto e con un busto nuovo chiamato Cahrleston.Fra sei mesi avrò un altra visita e poi si vedrà se ingessare o no:( Ho iniziato a parlare alle mie amiche del mio problema.. spero che mi aiutate a trovare la forza di dire:”Si io ho il busto e me ne vanto!” perchè io non l’ho ancora trovata..

Commento di Salvatore Minnella
Il 17/04/2014 alle 09:49

Cara Fede,
Non devi assolutamente vergognarti di indossare il corsetto, perché i tuoi amici se veramente tali, capiranno il tuo problema ed anzi vedrai che ti aiuteranno ad affrontare il percorso terapeutico che ti aspetta. Sappiamo quanto sia duro per una ragazza della tua età accettare tale terapia,ma è l’unica che abbia una efficacia scientificamente dimostrata. Non fare mai l’errore di confondere il problema, che è la scoliosi, con la possibile soluzione, ossia il corsetto e vedrai che sarà tutto più semplice.
Ti invio intanto un grosso in bocca al lupo, sperando di averti rincuorata un po’.
Salvatore Minnella

Commento di fashionfufunow .
Il 17/04/2014 alle 08:18

Ciao fede, io porto il busto 21 ore al giorno da 5 mesi e non c’è assolutamente da vergognarsi! Certo a volte è difficile perchè non si possono fare attività o movimenti che gli altri possono fare, ma vedrai che se ne parlerai con amici e compagni di scuola loro si preoccuperanno e si interesseranno a te, non ti prenderanno in giro!
Un bacio, metticela tutta e vedrai che ce la farai!

Commento di martyna
Il 13/05/2014 alle 14:40

Ciao sono Martyna e ho 12 anni, da una settimana indosso un busto lionese con una spinta sul petto che oltre a darmi fastidio si vede attraverso qualsiasi maglietta ed io mi vergogno, cosi ho deciso non metterlo mai per la scuola e nemmeno quando esco con le amiche, cosi e’ chiaro che non riesco a tenerlo le 18 ore che mi ha dato il medico. Inoltre ho paura che tenendolo solo di notte e giusto qualche ora di pomeriggio non riesca a correggermi la scoliosi o possa addirittura peggiorarmela…. Ho anche un altro dubbio,il busto lionese mi parte sotto al petto comprimendomi fino al bacino schiacciandomi cosi il bacino all’interno ma io la curva ce l’ho nel mezzo delle scapole dove il busto non c’e’ , più giu ho una linea ” bellissima” , ho il sospetto che il busto mi faccia diventare un TRONCO D’ ALBERO senza ottenere il risultato voluto……insomma sono confusa!! aiuto! non si potrebbe mettere un corsetto più alto solo dove c’e’ la curva?? Spero di avere una risposta di un medico….intanto ringrazio anticipatamente!!!

Commento di Salvatore Minnella
Il 14/05/2014 alle 10:28

Cara Martina,
so che non è la cosa più facile che possa capitare, il fatto di dover indossare un corsetto per 18 ore al giorno, ma non devi assolutamente vergognartene. Non fare mai l’errore di confondere il problema, che in questo momento è la tua schiena, con la soluzione che sarà appunto il corsetto indossato con costanza. A tutti può capitare di avere un problema più o meno grande nella vita, ma nasconderlo e vergognarsene non ti aiuterà a superarlo. Parlane invece con i tuoi amici e vedrai che quelli che lo sono veramente non faranno fatica a comprenderti.
Intanto ti invio un grosso in bocca al lupo per tutto,
Salvatore Minnella

Commento di Colombo Michelle
Il 16/05/2014 alle 20:34

Ciao, se volete sapere la mia storia cercatela negli ultimi commenti !Grazie 🙂

Commento di Colombo Michelle
Il 24/05/2014 alle 12:42

ciao a tutti! Anch’io porto un corsetto denominato Sforzesco dal 28 Giugno 2013, proprio il giorno in cui l’ oratorio estivo andava in piscina, uffa… Tutto iniziò quando dovetti andare dalla pediatra per il certificato medico e in presenza di un ortopedico mi feci controllare la schiena .. E notò una scoliosi ! Quindi mi indirizzò verso un suo collega che inizialmente mi diede da praticare una ginnastica correttiva, ma poi mi consigliò di farmi visitare da Isico. Quando era il giorno dell’ appuntamento ero preoccupata e non sapevo che fare.. insomma ho passato il viaggio in auto a pensare come avrei reagito se mi avessero detto di mettere il corsetto . Quando arrivai nella sala d’ attesa iniziai ad osservare gli altri ragazzi e ragazze che erano tesi come me credo, ma in nulla di loro notavo stranezze, anzi erano normalissimi. Quando entrai nello studio della dottoressa dopo che mi visitò a lungo mi disse che dovevo portare il corsetto !Ero affranta…
Quando tornai a casa tutti mi iniziarono a consolare! non mi aspettavo questa accoglienza! Poi arrivò anche il giorno in cui dovevo andare a ritirare Jeck, così si chiamava.mi sentivo come un uccello in gabbia, che non può volare, ma poi col passare dei giorni mi sono abituata, e devo dire che adesso quando non lo porto mi sento scomoda.. capite cosa intendo dire? poi l’ ho iniziato a mettere proprio nei mesi bollenti e quando gli altri al mare facevano il bagno di mattina mi sentivo esclusa dagli altri, ma sapevo che di pomeriggio avevo la libertà di 3 ore.. mica male. In quell’ arco di tempo facevo il bagno, giocavo a beach volley ( anche se con il corsetto ci riuscivo! ) , mangiavo e mi abbronzavo .
Tutt’ ora porto il corsetto 22 ore su 24 , ma ho passato anche il periodo i cui lo potevo togliere solamente un’ ora, ma anche li le sorprese non sono mancate.. ho cenato con Zanetti e ci ho anche parlato.
Non ho mai abbandonato la mia passione, la pallavolo . Grazie ai miei fantastici allenatori non mi sono mai sentita esclusa ! Li ringrazio molto! Quando ho una partita faccio l’ allenamento con il busto, poi quando l’ allenatore mi dice ” Vai a togliere l’ armatura! ” io sono felicissima, perchè vuol dire che crede in me! le mie amiche l’ hanno presa benissimo ! le adoro ( grazie di tutto ragazze!) i professori alcuni lo sanno, altri no, lo sanno la prof. di ginnastica che mi ha candidato per la corsa campestre con mia sorella e 2 mie compagne ! poi lo sa la coordinatrice , il prof. d’ italiano , la prof. di tecnica e quella di sostegno della classe. tutte la femmine della mia clesse lo sanno, mentre i maschi no. scusate , ma devo andare a fare la ginnastica per la schiena , quindi ci sentiamo ! ricordate l’ attesa è la più bella! P.S ringrazio la mia famiglia per tutto , grazie MARTY , ALE, PAPY, MAMMA e CANNY con PEPY

Commento di BARBARA
Il 12/06/2014 alle 09:57

Ciao a tutti,
sono la mamma di un bimbo di 9 anni a cui hanno prescritto il corsetto cheneau da portare per 20 ore al giorno notte compresa. Potreste darmi dei consigli per rendere l’ inizio di questo percorso meno pesante difficile e se è il caso di mettere una maglia sotto il busto?
Grazie a tutti

Barbara

Commento di Virgina
Il 12/06/2014 alle 16:23

Buongiorno a tutti, sono la mamma di una ragazzina di 12 anni e mezzo, con il classico fisico da ballerina, dato che fin da piccola ha praticato danza classica, la sua passione, ed ora è ad un buon livello. Ha un bel portamento eretto ed è slanciata, purtroppo quest’ultimo anno è cresciuta tantissimo in altezza, benchè non abbia ancora il menarca, e abbiamo notato un’asimmetria nel suo dorso. I raggi hanno subito confermato una scoliosi dx convessa ad ampio raggio di curvatura…Panico iniziale, poi ho iniziato a informarmi sui centri italiani d’eccellenza e sono approdata a Milano da Isico. Come temevamo Alice dovrà portare un corsetto, lo sforzesco, ed ora stiamo facendo tutte le procedure ASL per poterlo avere. Sono preoccupatissima: lei teme soprattutto, come è ovvio, il giudizio dei coetanei, io sono anche preoccupata per il dolore fisico che potrà provare e il cambiamento di vita inevitabile. Mi sapete dire se nelle prime settimane si può (o si deve) abituarsi gradualmente al corsetto portandolo un po’ meno ore delle 23 previste e via via aumentando? Grazie a chi mi risponderà!
Virginia

Commento di Raffaella – osolemio23@hotmail.com
Il 12/06/2014 alle 19:40

Cara Virginia, si, il corsetto si comincia a indossarlo un po’ meno e si aumentano gradatamente le ore, in genere in una settimana circa si arriva alle 23 ore (comunque ti spiegheranno tutto quando farai il collaudo del corsetto e puoi fare tutte le domande che vuoi!) E’ impegnativo ma visti i risultati molto rapidi, soprattutto estetici di modellamento del corpo, vedrai che andrete benissimo 😀 Mia figlia non ha avuto il minimo problema con i compagni di scuola e lei ha indossato il corsetto tutte le medie e le superiori, facendo una vita normalissima e fidanzandosi (adesso ha quasi 18 anni) Se vuoi scrivimi pure e ti faccio vedere un po’ di foto della nostra avventura! Baci e abbracci, Raffaella

Commento di Giovanna
Il 12/06/2014 alle 20:34

Ciao Virginia all’ inizio solo un po di fastidio poi si abitua compra magliette bianche alcol e pasta fissan Luca è partito subito con le 23 ore ottenendo buoni risultatoi con tanto impegno ma fa tutto va pure in discoteca. Stai tranquilla che tutto andrà bene se vuoi sapere altro sono a tua disposizione Giovanna

Commento di Virgina
Il 12/06/2014 alle 21:58

Grazie Raffaella e Giovanna, mi avete un po’ rincuorato, siete gentilissime!

Commento di Barbara
Il 13/06/2014 alle 09:15

Grazie Raffaella! Tra una decina di giorni inizieremo il percorso … spero vada tutto per il meglio!

Commento di Chiara
Il 15/06/2014 alle 15:12

Ciao a tutti, sono Chiara e ho 13 anni…
Da poco tempo il fisiatra mi ha scoperto una scogliosi di 22° e mi vuole mettere un corsetto cheneau 20 ore su 24 per un bel po’ di anni ):
sono veramente spaventata e pur sapendo che metterlo mi aiuterebbe ma ho paura di non riuscire più a fare le cose che facevo prima, di dover smettere il mio sport e di non riuscire ad abituarmi.
Guardando le immagini del corsetto mi sono terrorizzata ancor di più e non vorrei mai portarlo!
Vi chiedo consigli per autoconvincermi a portarlo! grazie (:

Commento di Chiara
Il 15/06/2014 alle 15:36

Non potrò mettere più maglie attillate,dovrò tenerlo anche al campo scout e per tutta l’estate!!! )):
vi prego aiutatemi!!!

Commento di Roberta
Il 20/06/2014 alle 18:55

Ciao a tutti, mi chiamo Roberta e ho 15 anni. Porto il Lionese dal 12 marzo 2013 e sin dal primo mese ho avuto dei grossi miglioramenti; infatti il gibbo nella zona lombare si è completamente annullato e quello dorsale dimezzato, tutto questo solo il primo mese! Eppure in questi giorni mi sento malissimo, perché facevo danza classica dall’età di 6 anni e ho dovuto cancellare per sempre il mio grande sogno: quello di diventare una ballerina e non vi dico come è stato brutto… (La mia ultima lezione di danza è stata mercoledì 6 febbraio 2013, proprio il giorno del mio compleanno :””( ). Mi sento comunque molto triste perché la mia vita è un incubo: non posso più indossare i miei vestiti poiché sono molto snella ed esile e si vede questo busto, non posso uscire di casa perché avendo una scoliosi di circa 35 gradi ho paura a togliere il busto, non posso andare a mare perché ho un fianco più accentuato e si nota moltissimo, insomma passo ore ed ore chiusa nella mia stanza a piangere… Vorrei tanto parlare con qualcuno e condividere le mie sensazioni perché so di non essere l’unica ad avere questi problemi, quindi se volete, potete scrivermi qui: robina.guida@gmail.com.
Ritengo comunque che questo busto, usato 21-22 ore al giorno e la ginnastica correttiva abbiano fatto un buon lavoro. Ringrazio tutti quelli che hanno letto questo commento e vi auguro tanta fortuna e una pronta guarigione.
Roberta.

Commento di Roberta
Il 20/06/2014 alle 18:59

Cara Chiara, voglio incoraggiarti ad indossare il busto perché anche se è scomodissimo, 5-6 anni (se non di meno) di sofferenze sono comunque meglio di una vita piena di dolori e una schiena storta. Quindi abbi pazienza e forza, forza, forza!
Roberta.

Commento di Chiara
Il 20/06/2014 alle 19:07

grazie mille 😀
ho fatto un passo avanti e nonostate la paura che ho ancora, ho deciso di mettermi il busto :S …
spero di tenerlo il meno possibile e intanto volevo ringraziare tutti di avermi aiutato a prendere questa decisione
grazie ancora Chiara 😀

Commento di giada
Il 03/07/2014 alle 19:40

Ciao a tutti, mi chiamo giada, sono tanto felice di condividere questo commento con voi perché nessuno capisce la mia sofferenza.
Ho una scoliosi di 25 gradi, e porto il busto dal 2009, da anno in anno ho cambiato medici e ora finalmente ne ho trovato uno giusto, che mi dice cosa devo fare. Sono passati circa 3 o 4 anni da quando l’ho messo, e ho messo il leonese e ora un corsetto meno pesante.
Sono molto triste perché lo metto giorno e notte e annualmente faccio dei controlli……ma la cosa ke mi preoccupa di più e perché a me piace ballare l’hip hop e per è esempio non posso fare più alcuni esercizi perché quando li faccio mi fa male la schiena….e e sono molto triste.
Ogni volta litigo con mamma e papà perché mi devo mettere il busto ma con il caldo in estate sudo molto e mi da fastidio e neanche posso mettere alcune magliette…….vi prego datemi consigli perché solo voi potete capire il mio dolore!!!!!

Commento di AdventureTime
Il 11/07/2014 alle 12:54

Hey Giada!
Penso che tu sia la gemella che non ho mai avuto xD
Mi chiamo Greta, farò 14 anni tra meno di un mese e, come puoi intuire, porto il busto.
Ce l’ho dall’ 11 marzo 2014, è un Lionese modificato Sforzesco (per farti capire: è molto simile al tuo) e devo portarlo 18 ore al giorno per uno o due anni visto che sono già al risser 4.
Tutto è iniziato 3 anni fa, quando dovetti fare il certificato medico sportivo e la mia pediatra mi disse che avevo un po’ di scoliosi e che era necessario un controllo ortopedico ed un’ eventuale lastra.
Ero molto preoccupata, insomma, oltre a lei e al mio dentista non conoscevo altri medici.
Al controllo mi dissero che avevo un cm di gibbo in alto a destra e che dovevo fare una radiografia; non era molto grave (19°), non era ancora da busto ma volettero rivedermi dopo 6 mesi, mi fu anche consigliata la ginnastica correttiva. Ero un po’ confusa: io non sapevo niente di scoliosi, non sapevo se era una malattia grave o come un dente storto da sistemare, non sapevo cos’era sta ginnastica correttiva e nemmeno cosa fosse un corsetto… in più io non mi sentivo storta e la mia piccola gobba si vedeva solo se mi piegavo. Iniziai a fare la ginnastica: all’inizio fu un inferno perchè andavo in palestra con un gruppo e non conoscevo nessuno (per lo più ero anche la più piccola) ma l’anno dopo arrivò una ragazza della mia età che poi diventò la mia migliore amica e andare a correttiva divenne come una seconda ricreazione dopo la scuola =)
Dopo un altro controllo e un’altra radiografia (22°) il medico tirò la stessa conclusione della scorsa volta e mi disse di aspettare ancora.
Arrivai all’inizio della terza media che mi ero risparmiata ben 2 anni di corsetto, anche se sapevo benissimo che prima o poi lo avrei dovuto mettere.
Infatti, il 28 Gennaio 2014, mi fu comunicato che avrei dovuto mettere o uno Chenaue o un Milawakee 23 ore (a me e ai miei parve strano, perchè a tutti i controlli avevano parlato solo di un corsetto Chenaue e di 18 ore, mai di 23!)
Feci altri controlli, ma i miei non si fidavano del tutto così mia mamma fece un po’ di ricerche.
Trovò questo blog e di conseguenza il centro ISICO e prese appuntamento con l’autore dell’ articolo sotto al quale abbiamo commentato tutti noi.
Finalmente trovammo la migliore soluzione anche se era un po’ scomoda (io sono di Treviso e il centro è a Milano).
All’inizio piangevo ogni giorno come una fontana, mi chiedevo perchè a me? Perchè tocca a me essere diversa dagli altri? Perchè non è successo a qualcuno che se lo meritava più di me? E poi, perchè si disperano anche i miei parenti che loro non lo portano e non sanno come mi sento io? Perchè non mi lasciano in santa pace?
Dopo il primo mese iniziai a non pensare più a questi pensieri: andavo tranquillamente a scuola con il busto e la cosa che mi rendeva più felice era andare in giro chiedendo alla gente se mi tirava un pugno sulla pancia… puoi immaginare come ci rimanevano, pensavano fossi un alieno robotico! Hahaha che ridere!
A volte mi succede di odiarlo, altre di volergli bene. Ci sono giorni che mi ammazza, altri che mi protegge.
Dopo aver subito tutta questa mia ramanzina ti chiederai come mai io ti consideri una gemella… ebbene, anche io faccio hip hop e ho 25°.
Capisco benissimo che in certi esercizi ti faccia male la schiena, a volte capita anche a me, ma vedrai che tra poco tempo potrai riprendere a farli come una volta e magari anche meglio!
La chiave di questo tipo di danza non è tanto la bravura o l’aspetto tecnico ma l’energia che ci metti: se tu ci metti tanta energia, grinta e voglia ti viene benissimo, anche senza alcuni passi che magari sono d’effetto.
Anche io litigo tanto con i miei perchè mi dicono di stringere forte il busto anche con sto caldo micidiale (per fortuna dove vivo io piove molto ultimamente quindi ne soffro poco) ma più di tutto mi da fastidio fare gli esercizi a casa, perchè sono tanti e me li devo ricordare anche in piena libertà estiva, dopo il duro lavoro degli esami; in più non sono in palestra con i miei amici ma sola nella mia silenziosa camera.
Capisco molto bene che tu sia dispiaciuta perchè non puoi mettere certe magliette… li non posso dirti tanto, però visto che ti piace l’hip hop penso che non ti dispiaccia indossare le magliette o le felpe XXXXXL, è uno dei vantaggi del busto secondo me; ora molte delle mie magliette preferite sono quelle che uso per sopra il busto e che uso anche per hip hop (sono sempre una delle più a tema).
I miei compagni mi sono sempre stati vicini e li voglio ringraziare con tutto il mio cuore (mi hanno persino detto che col busto ho un fisico più bello ^.^)
Vedrai, tutto questo un giorno finirà e saremo più forti che mai, saremo delle vere guerriere che hanno vinto la loro dura battaglia. La gente ci invidierà per il nostro grande coraggio, sei speciale e niente può fermarti e quando sei giù per qualsiasi motivo prenditi 5 o 10 minuti di pausa e balla, balla come solo tu sai fare e come ti dice il cuore. Un giorno finirai di soffrire.
Un abbraccio dalla Gre e dal suo corsetto, che sta indossando anche ora, sperando che il 22 riceva una buona notizia al controllo!
Stay Strong <3 besitos :*

Commento di Giulia
Il 29/07/2014 alle 17:49

Ciaoa tutti sono Giulia e sono qui per raccontarvi la mia esperienza con il corsetto.
Io e la mia famiglia ci siamo accorti del problema quando avevo 12 anni circa, da lì abbiamo iniziato a rivolgerci a diversi medici. Avevo una doppia curva, quella più accentuata era di 32 gradi così all’età di 13 anni mi hanno prescritto un corsetto. Per me è stato un trauma, come penso lo sia per chiunque, inizialmente dovevo tenerlo 23 ore al giorno più la ginnastica correttiva.
Non lo tenni mai per le ore prescritte dal dottore, passando gli anni e crescendo le ore diminuivano da 23 a 18 a 15 a 12 fino ad arrivare a 9 ore, per cui solo la notte.
Ammetto che per me è sempre stato un problema tenerlo, non tanto per il fastidio perchè mi ero abituata, tanto per una questione psicologica mia; a scuola non lo tenevo, quando uscivo con gli amici non lo tenevo, insomma lo tenevo solamente a casa, e questo ha complicato la situazione e me l’ha fatta vivera ancora peggio.
Mi chiedevo ogni giorno “perchè proprio a me”, mi chiedevo se un giorno tutto questo fosse finito nel bene o nel male volevo che finiva.
Non mi sono mai impegnata come dovevo, il corsetto quando bisognava tenerlo 9/12 ore lo mettevo, ma la ginnastica non la facevo mai in modo costante.
Ora la mia curva è ancora li, ma è stabile, per questo tutto per me è finito da poco.
Ho 18 anni adesso e sono stati 5 anni di esperienza che mi hanno segnato l’adolescenza, mi hanno fatto crescere.
Ammetto che è stato un lungo percorso, che non auguro a nessuno, un percorso lungo e difficile, difficile da affrontare, difficile farsi forza.
Mi rendo conto che avrei potuto ottenere risultati migliori, se solo mi fossi impegnata un po’ di più.
Un po’ come quando prendi un 5,5 a scuola che pensi “se solo avessi studiato quella pagina meglio ora avrei un 6”. Si, un po’ così. Solo che quella pagina non avevi voglia eri stanca e demotivata per studiarla e quindi tra te e te dicevi “massi non sarà cosi importante” e invece è quella che ha determinato quel 6, quel 6 che magari ti avrebbe fatto passare l’estate senza ansia, quel 6 che ti avrebbe salvato un anno intero. Quel 6 che nonostante tutto, anche se minimamente, era importante. Insomma se mi fossi impegnata di più ora io e chi mi sta intorno saremmo più soddisfatti, ma sono felice lo stesso.
Sono felice perchè mi ritengo forte, rispetto le mie capacità, per aver affrontato tutto questo, sono felice per i miei genitori e le persone che mi vogliono bene perchè mi sono state vicine e mi hanno accompagnato fino alla fine, sono felice per averlo fatto, non perchè è finito. mi hanno insegnato che nella vita c’é di peggio che una delusione d’amore, mi hanno insegnato che in ogni momento bisogna essere forte.
Se tornassi indietro? Beh, se tornassi indietro lo rifarei, in modo migliore, si lo rifarei, perchè ora mi piaccio, prima no, mi piaccio dentro e fuori. (Strano dirlo perchè quando ero dentro a questa situazione non dicevo così. )
Vi do un consiglio, che è una mia riflessione dopo questa avventura:
Alla fine di quella strada faticosa che sembra infinita c’è sempre un panorama da ammirare, e quanto bello sia lo determini te, lo determina l’impegno che ci hai messo nell’affrontarla.

Commento di Klaudia
Il 01/08/2014 alle 15:49

Ciao sono stata al centro Isico e mi sono trovata benissimo.
Volevo farvi una domanda.
Ho 21 anni e ho letto che una ragazza poci più grande di me, porta il corsetto per motivo estetico. Vorrei sapere se anche io potrei rindossarlo. Ho una 30 di gradi. Onestamente sono magra, e nascondo la colonna quando viene l’ estatetal mare.
E non saprei se fare la mininvasiva. Non ora, ma forse più in là. So che ci sono casi peggiori dei miei. Solamente voi, potreste capire. Solo chi ha questo problema o semplicemente difetto.

Commento di Chiara
Il 08/08/2014 alle 14:16

ciao a tutti, sono di nuovo io…♥
volevo dirvi che mi hanno consegnato il corsetto e subito non sembrava poi così male ma quando ho fatto la prova per dormirci l’ho trovato impossibile :S
Mi sono anche accorta che mi alza le spalle e si vede anche con sopra i vestiti…
Anche a voi si vede o soltanto a me? O.o
Mi sento in gabbia e faccio fatica a respirarci dentro.
help! 🙁

Commento di Giovanna
Il 08/08/2014 alle 23:03

Ciao Chiara stai tranquilla che questa sensazione da robot nel giro di una settimana passa , per dormire cerca di trovare una posizione magari a pancia sotto un consiglio che ti do visto che Luca lo indossa da un anno cerca di idradare la pelle con alcol, pasta fissan , talco mendolato cambiati spesso la maglietta visto il caldo, per il respiro passa passa tranquilla e mi raccomando si forte pensa che Luca va pure in discoteca con Jack lo ha chiamato cosi . Vedrai che i tuoi sacrifici e anche quelli dei tuoi genitori saranno ripagati, ti voglio solo dire che se si collabora si puo migliorare e Voi siete sulla buona strada.Ti abbraccio e ti faccio in bocca al lupo e non mollare maiiiii, se vuoi sapere altro contattami pure un bacio Giovanna

Commento di Chiara
Il 10/08/2014 alle 19:31

grazie mille, oggi ho fatto un altra prova per dormirci e ho scoperto una posizione abbastanza comoda…:)
vorrei rigraziare tutti quanti voi della carica che mi avete trasmesso per affrontare questa situazione difficile♡♡♡
grazie ancora Chiara

Commento di Chiara
Il 12/08/2014 alle 21:47

se vi va di parlarmi ecco il mio indirizzo di posta 🙂 kiafulla@hotmail.it

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