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Scoliosi dell’adulto: quale e quanta attività fisica?

26 agosto, 2019 (14:44) Di: Maria Parzini

Prima di parlare di scoliosi dell’adulto e di attività fisica va fatta una premessa.

La storia di ogni paziente è unica: nonostante ci possano essere delle somiglianze sul tipo di scoliosi, non sempre la stessa attività sportiva può andare bene per tutti.

Altro aspetto da tenere in considerazione è la soglia di curvatura: le scoliosi al di sotto dei 25°-30°, soprattutto se trattate in età adolescenziale, sono scoliosi che hanno possibilità estremamente remote di peggiorare, diverso il discorso per le scoliosi che superano i 45°-50°, da monitorare durante l’età adulta con visite specialistiche.

C’è poi il fattore “dolore”.  La scoliosi non porta con sé necessariamente dolore, ma bisogna tenerlo presente nella scelta dell’attività sportiva. In linea di massima, tutto il movimento che allevia o non fa peggiorare il dolore, è da considerarsi un valido aiuto.

L’esercizio fisico, in senso lato, aiuta ad alleviare il dolore, a migliorare la funzionalità e la qualità della vita: questo deve essere l’obiettivo. Una schiena sana, che non vuol dire dritta, è una schiena capace di sopportare gli stress della vita quotidiana.
In presenza di scoliosi inoltre è particolarmente importante allenare la muscolatura di sostegno della colonna, per raggiungere la stabilizzazione.

Occorre distinguere tra sport ed esercizi specifici eseguiti in autocorrezione, ossia quei movimenti che portano a un miglior posizionamento della colonna nei tre piani dello spazio e che il paziente esegue in modo attivo. Gli esercizi specifici per la scoliosi, eseguiti in autocorrezione e mirati a stabilizzarla, sono una vera e propria terapia, mentre non esiste uno sport che “curi” la scoliosi.

Una particolare attenzione deve essere posta sulle “credenze”,  cioè su quelle attività sportive che in passato venivano ritenute curative, o viceversa dannose, per la scoliosi.

In letteratura non esistono dati certi su quali attività sportive siano effettivamente dannose in caso di scoliosi nell’adulto.
L’unico dubbio riguarda le attività che mobilizzano e rendono molto elastica la colonna vertebrale (ad esempio la danza del ventre), perché potrebbero renderla instabile e favorire il peggioramento.
Ad oggi non esistono sport vietati o sport consigliati: il nuoto o il Pilates non sono necessariamente un aiuto e la corsa o il tennis non presentano pericoli.
Nell’adulto qualunque sport, avviato con gradualità, praticato con costanza ed eseguito assecondando le proprie propensioni e nel rispetto dei propri limiti, non può che far bene.

Per concludere, è importante sottolineare che l’adulto con scoliosi può e DEVE praticare attività fisica, almeno per 2-3 volte a settimana, scegliendo tra le diverse discipline sportive, e per chi ha anche dolore, nel rispetto dello stesso.

Commenti

Commento di Gianni
Il 05/10/2019 alle 11:17

mio fratello incomincia a camminare incurvandosi (84 anni): cosa consigliate?

Commento di Elisa Stufani
Il 28/10/2019 alle 14:11

Io ho subito un intervento di scoliosi 40 anni fa.
Attualmente mi trovo in una condizione di dolore. Dalla TAC risulta la presenza di schiacciamneti, protrusioni, artrosi un po’ in tutti i tratti della colonna.
Ho 50 e non so come poter preservare e non continuare a peggiorare un quadro già pessimo. C’è uno sport che posso fare? Se faccio camminata, dopo un po’ sento tirare e dolore nella zona lombo sacrale. Se faccio acqua gym sento dolore….avrei bisogno di capirci megloio. grazie!

Commento di Sara Rossi Raccagni
Il 08/11/2019 alle 10:45

Gentile Elisa,
È sicuramente possibile migliorare la sua condizione di dolore, ma essendo la sua una situazione complessa, è necessario affidarsi a professionisti esperti.
Il consiglio che le posso dare è quello di fare una visita da un medico specialista della colonna vertebrale, che possa prendere in mano la sua situazione e a sua volta affidarla ad un fisioterapista esperto che la aiuti a migliorare il dolore e la capacità di sostegno della sua schiena, oltre a guidarla nella ripresa dell’attività fisica più idonea a lei in questo momento.
Le faccio un grande in bocca al lupo!
Sara Rossi Raccagni

Commento di Sabrina Sacco
Il 02/11/2019 alle 10:17

Io ho la stessa situazione di Elisa Stufani..a 13 anni ho fatto l’intervento che mi ha bloccato la parte superiore della schiena oggi ho 40 anni e dopo due gravidanze e 20 kg in più ho continui dolori alla parte lombare. Oltre a perdere peso vorrei sapere quali trattamenti fisioterapici potrei fare per alleviare il dolore. Grazie

Commento di Bruno Leonelli
Il 08/11/2019 alle 10:46

Buongiorno Sig.ra Sabrina,
nel suo caso è bene ricominciare l’attività fisica in maniera lenta e graduale, anche iniziare con pochi minuti di camminata al giorno possono essere i primi passi verso un’attività sportiva più impegnativa.
La prima cosa è rivolgersi ad un medico specialista della colonna vertebrale per valutare la situazione attuale della sua schiena, visto che dall’intervento ad oggi sono passati molti anni.
Successivamente, con le indicazioni del medico, iniziare un percorso di esercizi specifici che la portino a rinforzare e stabilizzare la schiena.
Un caro saluto
Bruno Leonelli

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