Il blog di Isico dedicato alla scoliosi
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Corsetto: quando è efficace

28 aprile, 2014 (15:51) Di: Sabrina Donzelli

Cara Alessandra,
la risposta non è semplice, un corsetto funziona se riesce a correggere bene le curve. Per verificare l’efficacia del corsetto lo specialista esperto nel trattamento della scoliosi, effettua il collaudo in officina ortopedica, dove insieme al tecnico ortopedico verifica l’efficacia, la tollerabilità e l’invisibilità del corsetto, ovvero controlla che il corsetto lavori bene e che sia ottimale.
Successivamente si può verificare la correzione ottenuta attraverso una radiografia in corsetto. Oltre alla capacità del corsetto di per sè di correggere la scoliosi, data dall’abilità ed esperienza del tecnico ortopedico in grado di lavorare insieme allo specialista, ci sono altri elementi che influiscono sull’efficacia.
Il primo è senz’altro l’indossamento del corsetto. Esso deve essere a tempo pieno nella fase di massimo rischio, ovvero durante la crescita rapida tipica del periodo prepuberale, e all’inizio della terapia a tempo pieno. Per tempo pieno si intende un indossamento superiore alle 18 ore su 24. L’indossamento per garantire i massimi risultati deve essere costante, questo significa che ogni giorno la schiena deve avere lo stesso numero di ore fuori e dentro il corsetto.
La discontinuità annulla i risultati anche quando il corsetto è estremamente efficace. Indossare il corsetto meno ore è come prendere mezza dose di antibiotico per la polmonite.
Anche il fisioterapista ha un ruolo nel garantire un corretto uso del corsetto, soprattutto se i messaggi che vengono dati ai ragazzi sono gli stessi dati dal medico. Il terapista esperto in questo tipo di trattamento è in grado di supportare i ragazzi, dando loro i consigli utili nella gestione della terapia e trovando insieme le soluzioni ideali rispetto ai problemi che insorgono di volta in volta. Questo significa lavorare in squadra. Anche il paziente e la sua famiglia fanno parte di questa squadra, e se anche loro condividono gli obiettivi della terapia si possono raggiungere ottimi risultati.
La motivazione riveste un ruolo basilare per riuscire a indossare bene il corsetto.
L’associazione con esercizi specifici è inoltre fondamentale: essi compensano gli effetti collaterali di un corsetto portato tante ore, ottimizzando la correzione stessa.
Infine non posso non citare il potenziale di evolutività della scoliosi, che è stimabile, ma non misurabile e che in rari casi riesce a superare gli effetti di una terapia fatta molto bene.
Alcune scoliosi sono così aggressive che riescono a evolvere nonostante la terapia, in questi casi una buona terapia riesce a rallentare la progressività, e questo è senz’altro un successo, anche se alla resa dei conti l’entità delle curve a inizio e fine cura è rimasta pressochè identica.

Sabrina Donzelli

Commenti

Commento di Teresa
Il 28/05/2014 alle 11:46

Ho bisogno di consigli e di confrontarmi. La diagnosi di mio figlio è: scoliosi idiopatica lombare sinistro convessa (D12-L5; 10° circa) e cervicodorsale destro convessa (D11-C5: 18° circa). Gli è stato prescritto il corsetto Milwaukee: è davvero indispensabile dato il forte impatto psicologico dello stesso su un ragazzo di 13 anni? Siamo affranti

Commento di Luca
Il 28/05/2014 alle 22:24

Carissimi Dottori mi chiamo Luca sono un vostro paziente a luglio sono 10 mesi che indosso il corsetto sforzesco. A gennaio da 45* sono arrivato a 32* (gradi). Volevo sapere se per i mesi estivi avró un premio… di almeno altre 2 ore libere vosto che ne ho già 2. Ne sarei grato di una vostra risposta visto che siete molto disponibili e capite le nostre problematiche soprattutto d’estate.

Commento di Rossana
Il 29/05/2014 alle 17:33

Caro Luca avrai 2 ore libere oltre alle 2 che già hai per 21 giorni che potrai scegliere tu nei mesi estivi,questo è quello che prevede il protocollo,ma prima di toglierti le ore contatta il medico che ti segue.Ciao!

Commento di stefy
Il 29/05/2014 alle 19:33

buona sera teresa, io per mia esperienza personale ti posso dire che ho portato il busto dall eta di 10 anni modello boston, l ho tenevo tutto il giorno ed in più facevo ginnastica correttiva nonostante cio’ a 14 anni, mia madre mi fece visitare da un altro ortopedico esperto in scoliosi che disse che era necessario l intervento, secondo l altro ortopedico dovevo usare un altro tipo di busto il milwakee sino ai 18. da una parte sono contenta di essere stata operata senno altri anni di busto per poi magari rischiare l intervento ugualmente. le consiglio di fargli tenere il busto il più possibile , magari chiedergli se per andare a scuola puo usare u altro tio di corsetto meno evidente , per evitare un impatto psicologico che è gia notevole, cosi. pero l utilizzo del busto mi ha evitato i dolori.

Commento di Giovanna
Il 29/05/2014 alle 21:22

Innanzitutto grazie per avermi risposto mi hai rincuorato un po io il 10 luglio ho il controllo speriamo bene. Mi farebbe piacere sapere se sei anche tu una paziente di Isico e da quanto tempo indossi il corsetto e i miglioramenti insomma un po di notizie.Ti ringrazio sempre Luca

Commento di Monia Lusini
Il 30/05/2014 alle 10:54

Ciao Luca,
stai tranquillo, se le cose procedono bene alla prossima visita di luglio cercheremo di scalare e soprattutto avere qualche settimana di libertà in più in vista dell’estate. Ovviamente non lo si può togliere completamente, ma il premio te lo meriti!
A presto
Monia Lusini

Commento di Giovanna
Il 30/05/2014 alle 12:32

Grazie dottoressa Lei è una grande non sa come sto aspettando il 10 luglio sicuramente non lo togliero tutta la giornata altrimenti perdo tutto e questo non deve avvenire .La saluto le aguro una buona giornata e un saluto alla mia fisioterapista Valentina e il mio tecnico ortopedico Daniele siete delle persone speciali .Luca

Commento di Rossana
Il 31/05/2014 alle 16:05

Ciao Luca,mia figlia ha iniziato il suo percorso a Isico a settembre anche se la sua avventura con i vari busti risale a quando aveva 8 anni quindi ben 6 anni fa.Quando dopo varie peripezie siamo finalmente approdati a Isico la sua scoliosi aveva raggiunto i 38°adesso all’ultimo controllo radiografico di febbraio aveva 27°,per noi un grande risultato dopo tanti sacrifici.Mia figlia indossa regolarmente il corsetto, fa gli esercizi ma ultimamente devo combattere non poco per non farla sgarrare,è dura, capisco che lei è stanca e lo sono anch’io ma la strada è ancora lunga.Tra qualche giorno andremo a Parma dal nostro fisioterapista speriamo che dia a mia figlia un pò di carica.Tu quanti anni hai? hai avuto buoni risultati? A presto ciao!

Commento di Giovanna
Il 01/06/2014 alle 11:48

Ciao Rossana io ho 14 anni anche il mio è stato un calvario io sono di Napoli e i miei genitori mi hanno portato dai più grandi Ptof pensa che uno di questi luminari x cosi dire mi voleva opersre e mi prescrisse il milwake io avevo ina curva di 45 gradi oggi grazie a Isico sono arrivato a 35 gradi anche se come dici tu la strada è lunga ma noi ce la faremo……di a tua figlia di avere pasienza pensa che io vado in discoteca con il mio amico Jack e anche a me capitano giorni che non voglio fare esercizi ma c’è mia madre che mi incoraggia e penso questo lo fai pure tu.Un in bocca al lupo x ls visita e teniamoci in contatto a presto saluti a tua figlia

Commento di Rossana
Il 01/06/2014 alle 18:40

Luca pensavo fossi più grande invece hai gli stessi anni di mia figlia,faccio anche a te un grosso in bocca al lupo e ci aggiorneremo sicuramente,a Luglio tu hai una visita importante quella che noi invece faremo a settembre,speriamo di migliorare ancora un pò! Ciao e salutami anche la tua mamma.

Commento di Giovanna
Il 01/06/2014 alle 19:13

Grazie Rossana te la saluto mamma e stai tranquilla che a settembre avrai una bella notizia . Quindi se ho capito bene settembre è un anno quindi come me pure io a settembre faccio un anno e la mia mamma ha detto che facciamo la festa x il primo compleanno di Jack! Ciao e fammi sapere che giorno vai
.

Commento di Giovanna
Il 01/06/2014 alle 19:23

Ciao Raffaella sono Luca tu hai dato a mamma ottimi consigli era proprio l’inizio e ti devo ringraziare anche a nome di mamma volevo sapere Annalisa come sta? Immagino che sta quasi alla fine a scuola tutto bene? Io grazie a Isico sto migliorando.Buona serata e salutami Annalisa .Luca da Napoli

Commento di Raffaella – osolemio23@hotmail.com
Il 03/06/2014 alle 14:45

Ciao Luca, sono molto contenta di esservi stata utile, Annalisa sta bene, siamo all’ultimo anno di corsetto (evviva!) e a scuola tutto ok…. Il prossimo anno è quello del diploma 😀 Grazie dei saluti che ricambiamo e forza con la tua terapia, vedrai poi che fisico! Baci, Raffaella

Commento di Giovanna
Il 03/06/2014 alle 16:24

Grazie Raffaella quindi x Annalisa l”anno prossimo doppi festeggiamenti e doppi regali!!!! Mi raccomando teniamoci sempre in contatto chi meglio di te può capirci e darci dei consigli. A presto Luca

Commento di Rossana
Il 03/06/2014 alle 22:53

Ciao Luca,si anche noi facciamo un anno a settembre solo che a causa di un disguido che abbiamo avuto faremo il controllo invece che a luglio come te a settembre precisamente l’ 11 ,scaleremo però le 2 ore e andremo a 4 dal primo agosto ma non avremo i famosi 21 giorni 🙁 Anch’io sono in contatto con Raffaella che è sempre pronta ad aiutare tutti con la sua esperienza e quella di Annalisa e per questo la ringrazio.Luca appena sei stato al controllo dammi notizie.CIAO!

Commento di Salvatore Minnella
Il 09/06/2014 alle 15:46

Cara Teresa,
senza una valutazione completa durante una visita non è possibile stabilire con certezza di cosa abbia bisogno suo figlio, perchè le componenti da prendere in considerazione sono tante, prima di prendere una decisione.Da quello che riferisce lei, la scoliosi sembrerebbe essere lieve. In ogni caso noi di Isico non utilizziamo il corsetto Milwaukee ormai da anni. Se comunque non fosse completamente convinta del parere, che ha ricevuto, riguardo il caso di suo figlio, provi a sentire qualche altro specialista in patologie vertebrali.
Sperando di essere stato d’aiuto le invio un grosso in bocca al lupo,
Salvatore Minnella

Commento di Gabriella
Il 24/06/2014 alle 11:38

Mia figlia ha iniziato a portare il busto milwakee dorme tranquilla esce senza problemi , non si vergogna per niente perchè è consapevole che è per il suo bene .Prima che lo indossasse mi sono letta molti commenti di ragazzi che lo portavano,erano disperati ora che mia figlia lo porta e lo tollera senza problemi ho capito che è una ragazza di dodicianni molto matura e intelligente .Mamme non arrendetevi e sostenete i vostri figli.

Commento di Gabriella
Il 24/06/2014 alle 11:43

Il busto milwakee è il busto meno tollerato secondo le leggende ma risulta il più attivo per scoliosi di una certa gravitá é chiaro che parlo da profana con un minimo di informazione acquisita dalla letteratura.

Commento di federica
Il 24/06/2014 alle 18:52

Ciao a tutti…volevo chiedervi se anche voi fate fisioterapia a casa come la mia bambina di 11anni!! Da fisico mi sono trovata benissimo ed ho piena fiducia..spero che anche la mia piccola migliori..che ansia. Federica

Commento di Giovanna
Il 24/06/2014 alle 23:01

Ciao Federica anche Luca fa fisioterapia a casa a settembre fa un anno con buoni risultati ogni tre mesi cambia esercizi noi andiamo a Roma il prossimo controllo ce lo abbiamo a luglio speriamo bene comunque stai tranquilla che siamo in ottime mani miglioreranno i nostri piccoli ……
sono a tua disposizione se vuoi sapere altro in bocca al lupo x tua figlia Giovanna

Commento di federica
Il 25/06/2014 alle 21:19

Ciao Giovanna grazie x avermi risposto..noi siamo in cura al centro isico a Milano..mi piacerebbe sapere i progressi fatti da tuo figlio da quando sei in cura a Roma..parlare con te mi da coraggio e speranza. Grazie Giovanna. Rispondimi presto.

Commento di federica
Il 25/06/2014 alle 21:23

Cara Giovanna puoi dirmi quanto tempo ci vuole ad avere il corsetto sforzesco? Io sono ancora in ballo x la documentazione alla ASL..in più ci sono di mezzo anche le vacanze..!!

Commento di Giovanna
Il 25/06/2014 alle 22:31

Ciao Fede se ti fa piacere ti spiego tutto dammi una tua mail o un recapito se Vuoi Giovanna .

Commento di federica
Il 25/06/2014 alle 22:55

Ciao Giovanna il mio indirizzo e mail è: pffederica 583@gmail.com. ciao a presto

Commento di Stefano Negrini
Il 27/06/2014 alle 09:55

Gentile Gabriella,
il corsetto di Milwaukee è un inevitabile strumento terapeutico per alcune forme di scoliosi, ma non è assolutamente vero che sia il miglior corsetto disponibile: non posso lasciare che passi questa informazione che non ha rilievo scientifico.
Purtroppo ci sono alcune scuole in Italia molto blasonate e di vecchia tradizione, dove questa tradizione è però con il tempo diventata arretratezza per quel che riguarda il trattamento con corsetto (sono in pratica rimaste a quello che affermavano i loro maestri di 30-50 anni fa, senza più alcuna produzione di ricerca in questo campo da allora) che diffondono questa disinformazione sotto forma di una guerra di religione. Invito a non cascarci. Questo non vuol dire che il Milwaukee vada proscritto: nella nostra quotidianità in ISICO ne facciamo a meno nel 99.99% dei casi, ma questa è la NOSTRA competenza e conoscenza che diventa esperienza, ma non è quella di tutti.
Per cui, il Milwaukee può ancora avere un (molto piccolo) posto e quindi, signora, non le sto dicendo che non vada bene per sua figlia: sto solo chiedendo per favore di non generalizzare ed affermare che ci sono riscontri “dalla letteratura”, perchè questo non è vero nella letteratura scientifica più aggiornata (ovviamente non quella di 20-30 anni fa).

Non ripercorro tutte le considerazioni che si possono trovare in altri punti del blog, ma riassumo sulla base delle conoscenze scientifiche attuali.

Il motivo per cui il Milwaukee va evitato in tutte le situazioni in cui è possibile farlo includono:

  • E’ l’unico corsetto per il quale sono stati scientificamente dimostrati effetti negativi psicologici

  • Distorce le curve sul piano sagittale provocando dorso piatto/cavo
  • L’aderenza del paziente al trattamento (già molto difficile in generale) decade
  • Impedisce di fare attività fisica

Testimonianza del fatto che non venga quasi più utilizzato sono:

  • Nella società mondiale che si occupa di trattamento ortopedico e riabilitativo della scoliosi (SOSORT), che raccoglie tutti i maggiori esperti del mondo, non viene usato più come corsetto standard (quello con maggiori indicazioni) da nessuno
  • A Milwaukee stessa si sono stupiti, quando siamo andati a tenere un corso, del fatto che qualcuno ancora lo usasse

Cordiali saluti ed auguri per sua figlia
Stefano Negrini

Commento di SANDRA
Il 27/06/2014 alle 16:57

Ciao a tutti sono Sandra, ho 22 anni e da poco ho fatto una visita specialistica dall’ortopedico per quanto riguarda la mia scoliosi che con gli anni purtroppo è peggiorata arrivando ad un inclinazione di 42 gradi; e l’unica soluzione pare essere l’intervento! non ho preso tanto bene la notizia inizialmente ho detto subito no ,però piano piano sto cercando di abituarmi all’idea. La mia situazione è che oltre ad avere paura dell’intervento mi preoccupa il post operatorio,il fatto di non poter fare sforzi ecc. perchè sono mamma di un bimbo di quasi 3 anni che è molto dipendente da me e pensare di non poterli stare dietro e di assecondare le sue esigenze mi fa impazzire e quindi stavo pensando di rimandare l intervento di un paio di anni in modo che il bambino cresca un pò di più e “capisca” per quanto possibile che non potrò fare determinate cose…ecco infine vorrei sapere se c’è qualcuno che ha subito l’intervento che mi possa dire come è stato il post operatorio (difficile,doloroso ecc) perhè credo che una testimonianza possa essermi un pò d’aiuto…vi ringrazio anticipatamente…

Commento di Rossana
Il 27/06/2014 alle 18:04

A proposito di Milwaukee una mia conoscente conoscendo i problemi di scoliosi di mia figlia mi racconta che sua nipote deve indossare questo busto 23 ore al giorno ma che non ce la fa a sopportarlo sotto tutti gli aspetti,fisici e psicologici,nonostante questo tra alti e bassi riesce a superare l’inverno fino a che non la convinco ad andare in un centro isico.Pochi giorni fa Irene ha fatto la visita a Messina e non solo non deve indossare quell’armatura non deve mettere proprio niente x lei basterà la ginnastica xkè se ho ben capito la sua maturazione ossea è conclusa.Sono felice x lei e allo stesso tempo arrabbiata con quel medico che la costringeva a quella tortura inutile!

Commento di Giovanna
Il 27/06/2014 alle 20:47

Anche a mio figlio è stato detto di portare il milwake e l’anno prossimo a soli 14 anni lo voleva operare senza aver nemmeno iniziato lo sviluppo quindi Risser 0 ad ogni controllo non faceva altro che demoralizzarci , ma noi non ci siamo arresi siamo andati al centro Isico dove ci hanno rassicurato molto e facendogli portsre un corsetto Sforzesco molto molto meglio del mostro .Un consiglio? Non arrendetevi mai..

Anche a mio figlio è stato detto di portare il milwake da un gra

Commento di Virginia
Il 27/06/2014 alle 23:00

Chiedo a chi ha già esperienza con il corsetto sforzesco ( che mia figlia metterà in luglio) se puó essere fattibile nelle prime settimane di terapia programmare una vacanza in posti più freschi per evitare la grande calura estiva. Secondo voi nelle prime settimane è meglio restarsene a casa o si può comunque fare vita normale, andando anche in vacanza per distrarsi? Grazie a chi mi darà consigli!

Commento di paola perciballi
Il 10/07/2014 alle 14:29

Salve a tutti a roma dove si trova il centro isico grazie

Commento di paola perciballi
Il 10/07/2014 alle 14:36

A mia figlia di 12 anni è stata diagnosticata una scoliosi a s italica 26 e 20 i gradi le stanno preparando lo Chanoux sono un po spaventata lo dovrà indossare per 22 ore dopo quanto si cominciano a scalare le ore che miglioramento si deve raggiungere.

Commento di Giovanna
Il 10/07/2014 alle 22:26

Ciao Paola Isico a Roma si appoggia presso Itop S.p.a. officine ortopediche l’indirizzo è Via prenestrina Nuova, 163 .Per prenotare una visita devi chiamare il cup di Isico di Milano e loro ti fissano l’appuntamento con la ortopedico a Roma visita la Dott.Monia Lusini ti assicuro che noi ci troviamo benissimo come la fisioterapista Valentina Premoli idem , è un team di professionisti altamente qualificato. Se hai bisogno di altro scrivimi pure sono a tua disposizione
Ti saluto e ti faccio un in bocca al lupo Giovanna

Commento di paola perciballi
Il 11/07/2014 alle 08:05

ti ringrazio tanto Giovanna ,mia figlia è in cura al —,ma navigando ho trovato isico e tutti ne parlano bene e un secondo parere da professionisti cosi’ apprezzati mi farebbe stare piu’ tranquilla …grazie per la tua disponibilita Giovanna

Commento di Lucia
Il 26/07/2014 alle 09:16

Buongiorno,
Sono mamma di Anna, 13 anni tra un mese, a cui attraverso le radiografie e la visita ortopedica é stata diagnosticata una scoliosi dorsale destra dorso lombare sinistra, con deviazione di 30 gradi. Si é appena sviluppata e alla visita di controllo di fine settembre 2013 la pediatra non aveva notato nulla, mentre si é accorta di gibbo e asimmetrie a giugno 2014. Quest’anno mia figlia é cresciuta moltissimo. Il Risser é 0. Ë stata visitata da un medico ortopedico in provincia di Como, che visita anche a Milano, non so se posso dire dove, ma in ogni caso in una buona struttura. É di certo uno specialista in scoliosi, le sue indicazioni mi serbano molto in linea con quelle di ISICO. Ha prescritto corsetto cheneau 24 ore al giorno per un anno e kinesiterapia 2 volte alla settimana. Poiché siamo a fine luglio, considerate le chiusure per ferie, mia figlia, se tutto va bene, avrà. Il suo busto ai primi di settembre.
Sono molto preoccupata, rischia peggioramenti significativi in questo mese?
Da ultimo: esistono ragionevoli speranze di miglioramento, seguendo scrupolosamente la terapia prescritta?
Scusate la lunghezza del mio intervento!

Commento di paola perciballi
Il 26/07/2014 alle 09:29

Per prenotare una visita a roma con isico occorre l’impegnativa del medico di base ,visitano anche privatamente,grazie

Commento di armando
Il 26/07/2014 alle 11:23

Buongiorno! Volevo chiedere se qualcuno conosce le tecniche mini.invasive messe appunto duranti questi ultimi anni per la cura della scoliosi. Io ho 22 anni ho una scoliosi di 65 gradi studio e lavoro.questo tipo intervento mi permetterebbe di non perdere tempo perchè ho letto che è meno doloroso e il post operatorio dura poco 2 giorni e sei in piedi 1 settimana e sei a casa. Ci sono meno rischi di infezione. I dorsali vengono danneggiati di meno. E le cicatrici che rimangono sono solo un paio al livello delle costole. Vi prego ditemi chi in italia pratica questo intervento. Ho subito tanti interventi nell’arco di questi anni anche più dolorosi di questo. Vorrei una strada facile sicura e dolorosa al minimo! Vi ringrazio per l’attenzione e in bocca al lupo a tutti voi!

Commento di Martina
Il 26/07/2014 alle 12:10

Ciao a tutti,
Ieri ho avuto io mio busto preso dal centro ISICO di Roma.
Mi sono accortasi questa scoliosi un mesetto fa quando vedevo una spalla più alta dell’altra dopo una radiografia MJ sono accorta di avere due scoliosi la scoliosi di sopra è di 38 gradi mentre quella lombare è di 50. Io ho 13 anni compiuti a Giugno. I miei genitori mi hanno portato da diversi specialisti, a Napoli mi hanno consigliato un gesso,a Pescara l’intervento e poi a Milano mi hanno consigliato un corsetto sforzesco da tenere 23 ore al giorno. Ieri dopo il collaudo ho fatto due ore di seduta di esercizi e dopo siamo andati all’Hotel e ho passato la notte in bianco perché non riuscivo a trovare una posizione corretta che non mi facesse male. Però so che è questione di abitudine. La notte l’ho passata a pensare a questa mia nuova armatura al mese di agosto che dovrò affrontare ma so che mi abitueró e affronteró la mia scoliosi….
Per ora ringrazio il medico Daniele che mi ha fatto il mio caro amichetto. Spero di vedere dei miglioramenti fra qualche mese…
In bocca a lupo a tutte le ragazze e i ragazzi che si trovano nella mia situazione..

Commento di Virginia
Il 26/07/2014 alle 13:57

Buongiorno a tutti, due giorni fa mia figlia di quasi 13 anni ha indossato il suo primo corsetto sforzesco al centro ortopedico di Milano. Ho constatato grande professionalità e disponibilità in tutti gli operatori, tecnici e medici. Volevo tranquillizzare chi sta per intraprendere questa prova, io ero preoccupatissima e pensavo che i primi giorni fossero terribili. In realtà Alice ha dormito tutta la prima notte e pure la seconda! Ha un po’ di doloretti addominali dovuti alla strettezza del corsetto, un lieve indolenzimento generale sopportabile. Vestita non si vede niente, è sempre carina ed elegante come ama essere e si sente più sollevata perché, come me, pensava che fosse molto peggio! Vorrei solo chiedere se è normale i primi giorni avere molta difficoltà a stringere il corsetto fino ai segni apposti dal tecnico, specialmente dopo la pausa devo stringere così forte che temo non possa sopportarlo… Quanto tempo ci vorrà perché stringere sia più agevole?

Commento di Giovanna
Il 26/07/2014 alle 16:06

Cara Paola come ti dicevo pochi giorni fa Isico è un centro privato quindi non ci vuole l’ impegnativa basta chiamare e fissare l’appuntamento tutto ciò te lo spiegato il 10/7/2014 .Se vuoi sapere altro scrivi pure un abbraccio Giovanna

Commento di paola perciballi
Il 26/07/2014 alle 16:31

Grazie giovanna

Commento di Rossana
Il 26/07/2014 alle 17:31

Cara Virginia,prima di riuscire a chiudere al segno il corsetto occorrono diversi giorni anche settimane,prova a fare così:lo stringi fino dove arrivi e dopo un pò riprovi e vedrai che riesci ad andare un pò iù avanti.Comunque non ti preoccupare se non ci arrivi in breve tempo, mi ricordo che io riuscii ad arrivare al segno pochi giorni prima della rx in corsetto quindi dopo un mese.Il problema del segno poi lo avrai sempre,a settembre sarà un anno che mia figlia ha lo sforzesco e sono sempre li a controllare e tirare xchè a volte capita specie la notte che lo metti al punto giusto e la mattina lo trovi che ha ceduto.Ci vuole pazienza.Un saluto a te e a tua figlia!

Commento di Virginia
Il 26/07/2014 alle 18:13

Grazie mille Rossana!

Commento di Raffaella – osolemio23@hotmail.com
Il 29/07/2014 alle 18:44

Cara Lucia, il corsetto ha dei tempi tecnici inevitabili e salvo una scoliosi particolarmente aggressiva, l’eventuale peggioramento non sarà tale da creare grandi problemi (per fortuna) Se la terapia è seguita con costanza e scrupolo ci sono ottime probabilità di un miglioramento delle curve ed estetico o quanto meno un “non peggioramento” ,che è un risultato anch’esso 🙂 Però il team di specialisti deve lavorare in sintonia e il corsetto costruito e collaudato bene, riguardo Isico posso dirti che sono un’ottima equipe e mia figlia è migliorata molto con il loro corsetto Sforzesco
Se vuoi altre delucidazioni puoi scrivermi all’email sopra, io sono una mamma operata di scoliosi che ha deciso per sua figlia di non intervenire chirurgicamente ma con il corsetto
In bocca al lupo, saluti
Raffaella

Commento di Marco Teli
Il 04/08/2014 alle 10:17

Gent.mo Armando,
se per tecniche miniinvasive si intende la toracoscopia, allora si potrebbe dire che l’artrodesi per via toracoscopica non è una novità ma esiste da 10 anni. G. Picetti (USA) ne è stato pioniere. La tecnica trovava applicazione in casi molto selezionati di curve toraciche singole (Lenke 1) non superiori ai 65° Cobb e con buona elasticità. La lunghezza dell’intervento, la necessità di invadere la gabbia toracica ed una percentuale di pseudoartrosi (mancato consolidamento e ossificazione) più elevata del normale hanno portato nel tempo alla tecnica oggi più comunemente utilizzata nel mondo per questo tipo di curve: la fusione toracica selettiva con derotazione vertebrale diretta per via posteriore. La lunghezza della fase postoperaoria è identica fra le due tecniche. In ogni caso caso è indispensabile rivolgersi a uno specialista per avere una valutazione e un consiglio personalizzato, su questo blog si possono solo fare commenti generali
In bocca al lupo
Marco Teli

Commento di Catia
Il 03/01/2015 alle 22:54

Illustre prof. Negrini,sn una mamma di Reggio Calabria.lo scorso anno a mia figlia che ha 12 anni e’ stata diagnosticata scoliosi,cifosi e piede valgo,ma non sn stat eseguite le lastre.ha comunque iniziato ginnastica correttiva tre volte la settimana.settim scorsa il pediatra mi ha consigliato di eseguire le lastre.il referto dice : scoliosi sinistro convessa dorso lombare,con fulcro D11’angolo 13^. Minima accentuazione delle curve sagittali.lievissima sovra elevazione Dell’ empì bacino des; risser 0. Aggiungo che anche mio marito ha avuto la scoliosi a 15 anni,trattata cn il gesso ,inoltre mia figlia nn ha il menarca ancora.mi scuso per essermi dilungata,ma come ben saprà’ noi genitori siamo apprensivi per natura! Vorrei aver un consiglio professionale in merito alla situazione della mia cucciola Anna!

Commento di Catia
Il 17/01/2015 alle 11:34

Salve sono Catia da Reggio Calabria,potreste darmi una risposta in merito al commento del 3 gennaio? Grazie e chiedo scusa per il mio essere forse un po’ pedante!

Commento di Stefano Negrini
Il 20/01/2015 alle 10:46

Buongiorno Sig.ra Catia,
è sicuramente necessaria una visita clinica per poter valutare l’entità della scoliosi e misurare le radiografie. La ragazza per quanto ho potuto apprendere dalla sua email si trova in spinta puberale, periodo più a rischio per l’evolutività della scoliosi. Pertanto le consiglio di rivolgersi ad uno specialista di patologie di colonna vertebrale o se preferisce in uno dei nostri centri a lei più comodo.
Cordiali saluti
Stefano Negrini

Commento di catia
Il 26/01/2015 alle 20:45

La ringrazio di cuore,professor Negrini,seguiro’ i suoi consigli sicuramente!

Commento di roberto
Il 15/02/2015 alle 14:52

Salve, sono Roberto padre di una ragazzina di 13 anni che venerdi ha indossato il suo primo sforzesco dopo piu di 2 anni di cheneau. Curve che da 30 sono passate a 41 e rischio intervento. Venerdi al centro di Milano dopo varie prove l’ha indossato, difficile, duro da dormire, ma oggi sembra gia’ superata…..Spero vada bene e migliori la situazione

Commento di Francesca
Il 16/02/2015 alle 10:15

Salve, mi chiamo Francesca e ho 27 anni e soffro di scoliosi destro convessa dorsale con compenso lombare, cifosi cervicale e lordosi lombare.Ho scoperto di avere la scoliosi a 12 anni. Dopo anni di ginnastica correttiva a 14 anni ho iniziato a mettere corsetti di gesso . Milwoki, lionese fino a 17 anni. Soffro di cervicale e sono operata di ernia. Mi hanno sempre sconsigliato l’intervento della colonna per paura che potessi perdere la funzionalità del braccio destro. Ora la sera ho dolori alla schiena e le mie anche superano l’ombelico. Sono preoccupata ho paura che si sia aggravata e di avere problemi per una gravidanza .

Commento di ilaria
Il 18/09/2015 alle 13:12

Buongiorno,
riguardo all’indossamento del corsetto, vorrei sapere l’importanza delle 18 (o altre ore prescitte) ore consecutive ………perchè devono essere consecutive? non farebbe effetto il corsetto altrimenti?
Grazie e buona giornata
Ilaria

Commento di Alessandra Negrini
Il 25/09/2015 alle 10:06

Gentile Ilaria,
ci sono due validi motivi per cui è importante che le ore di indossamento del corsetto siano il più possibile continuate.
Il primo si basa su uno studio pubblicato di recente che dimostra che ci vogliono almeno due ore perchè la colonna vertebrale raggiunga la correzione desiderata dopo aver indossato il corsetto: i legamenti, le capsule articolari e i dischi presenti tra una vertebra e l’altra hanno delle proprietà viscoelastiche e impiegano del tempo ad adattarsi alla sollecitazioni a cui viene sottoposta la nostra colonna vertebrale. In pratica, la schiena non raggiunge la massima correzione appena indossato il corsetto, ma dopo almeno 2 ore. Quindi, ogni volta che il corsetto viene tolto e poi reindossato, dobbiamo sommare alle ore di libertà dal corsetto anche le ore necessarie per ritornare in correzione all’interno del corsetto.
Il secondo motivo è che ai ragazzi piace togliere il corsetto e gradiscono molto meno rimetterselo, per cui spesso tergiversano e le ore di libertà si dilatano senza che se ne rendano conto. Se questo avviene più volte al giorno, sarà ancora più difficile rispettare le indicazioni del medico.
Quindi, la soluzione migliore è proprio quella di prendersi un’unica pausa.
Buona giornata anche a lei
Alessandra Negrini

Commento di Emilio
Il 29/04/2017 alle 08:19

Buongiorno, ieri a mia sorella è stato prescritto un corsetto chaneau da indossare 24 h al giorno a causa di una grave scoliosi dorsolombare di 50°.
Lei ha quasi 14 anni e ha avuto il menarca 2 anni fa. Il fatto molto strano è che questo posturologo di Napoli, che tra l’altro insegna all’università Federico secondo e collabora ancora con il policlinico nonostante l’età, non ci ha prescritto alcun tipo di fisioterapia ritenendola inutile spreco di tempo e soldi.
Ora chiedo a voi di isico se mi conviene sentire un altro parere e cambiare medico, in quanto già la situazione è molto grave e mia sorella già avanti con l’età.
Certo di una vostra tempestiva risposta, vi auguro un buon lavoro.
Per che volesse contattarmi io sono di Napoli milo.90@hotmail.it

Commento di Alessandra Negrini
Il 15/05/2017 alle 15:23

Caro Emilio,
sono sempre più numerosi in letteratura gli studi che confermano l’efficacia degli esercizi fisioterapici specifici nel trattamento della scoliosi. Nel caso di tua sorella, la terapia di cui ha più bisogno in questo momento è proprio quella che le è stata prescritta: un corsetto a tempo pieno. Solo il corsetto potrà cercare di arrestare e di ridurre per quanto possibile la sua scoliosi.
Gli esercizi specifici e l’attività sportiva regolare possono servirle a contrastare gli effetti collaterali negativi del corsetto, vale a dire la perdita di forza muscolare, l’irrigidimento del tronco e la riduzione della funzionalità respiratoria. Ma ciò che può ottenere solo con esercizi mirati è la capacità di mantenere attivamente quella correzione che il corsetto esercita in modo passivo. E’ stato dimostrato che senza l’aiuto degli esercizi man mano che si abbandona il corsetto si perde correzione, mentre chi fa esercizi specifici con regolarità non va incontro a questo cedimento.
Ti saluto
Alessandra Negrini

Commento di Francesca
Il 08/08/2020 alle 13:52

Salve a mio figlio è stata diagnosticata una scoliosi idiopatica 36°. Ha 14 anni e gli è stato prescritto il corsetto Sforzesco più ginnastica posturale pr9. Volevo capire se a Ct o provincia ci sia un centro Isico, questo perché è davvero complesso coordinare il lavoro di 3 figure distinte:ortopedico, fisioterapista e officina ortopedica. Grazie per la collaborazione e speriamo che tutto vada per il meglio

Commento di Maria Franca Potenza
Il 10/08/2020 alle 11:18

Buon giorno Dottore. Mia figlia ha 14 anni e porta un corsetto lionese da due anni. L’ anno scorso, dopo un anno di corsetto che lei porta 20 ore al giorno, eravamo contenti perche la situazione era rimasta più o meno stabile. Quest’ anno invece, pur non avendo ancora fatto la nuova radiografia, è risultata dalla visita una ipometria di 1 cm della gamba sinistra ed il bacino, ad occhio, è asimmetrico. Non so se ho usato un termine corretto, ma sono profondamente angosciata. Ho il terrore che venga pronunciato il termine “intervento”. Ora oltre al corsetto porta una piantellina di rialzo nella scarpa sinistra. Cosa devo fare? Sono angosciata.

Commento di lucia madonna
Il 31/08/2020 alle 17:16

Buongiorno. Ho 18 anni, dopo un rachide in toto, scopro di avere modestissimo atteggiamento scoliotico cervico-dorso-lombare e le ali iliache slivellate di 12 mm.Ho fatto questo esame dopo diversi blocchi della schiena giocando a pallone. Considerato che, sin da bambino, ho i piedi piatti e non porto più plantari lei pensa che mi dovrei rivolgere ad uno specialista della schiena o dei piedi? e poi crede che potrei risolvere semplicemente portando i plantari?
Grazie per la disponibilità

Commento di Stefania
Il 03/09/2020 alle 08:25

Buongiorno,
Mia figlia di 17 anni e mezzo nuotatrice agonistica, é stata riscontrata una cifo scoliosi lombare sx convessa 18° cobb con ipercifosi dorsale 52° cobb, con miglioramento bilance sagittale <2 cm. Dismetria arti inferiori sx -8 mm. Risser 4.
Gli é stata consigliata una ginnastica di rinforzo della muscolatura del tronco , allungamento delle catene posteriori. Rpg. Negli anni precedenti era stata vista da altri ortopedici che hanno sottovalutato le problematiche della sua schiena. Quest'ultimo ortopedico avrebbe consigliato anche un busto che mia figlia ha rifiutato. Chiedo che cosa si può fare e se si può fare ancora qualcosa per poter migliorare i gradi della sua schiena?
Sono veramente avvilita ….
Saluti
Stefania

Commento di Luigi Barbarossa
Il 03/09/2020 alle 18:47

Buongiorno Signora,
la differente lunghezza dei 2 arti non correla con il peggioramento o il miglioramento della scoliosi; nel caso dell’eterometria è semplicemente un discorso di differente “velocità” di crescita di una arto inferiore rispetto all’altro, mentre nel caso della scoliosi si tratta di crescita anomala a carico delle vertebre e della gabbia toracica . L’eterometria è un fenomeno che accade abbastanza frequentemente e nel corso della crescita stessa questa differenza di lunghezza tra gli arti può ridursi , ma è comunque un aspetto che va monitorato dal medico che ha sua figlia in cura. Il bacino asimmetrico è una diretta conseguenza della differenza di lunghezza degli arti, ma non rappresenta un pericolo per la scoliosi di sua figlia, a maggior ragione che indossa un corsetto.
Raccomandi a sua figlia di continuare a portare il corsetto per le ore prescritte e di svolgere della ginnastica specifica che preveda la correzione della postura.
Cordiali saluti
Luigi Barbarossa

Commento di Stefania
Il 04/09/2020 alle 07:59

Buongiorno sig. Luigi,
La ringrazio per la sua risposta.
In merito a quanto scritto in precedenza é l’entità dei gradi delle curve della schiena che mi preoccupa…. all’età di 17anni e mezzo é ancora possibile mettere un busto ed ottenere dei miglioramenti delle curve?

Commento di Martina Poggio
Il 08/09/2020 alle 10:34

Buongiorno Lucia,
dalla sua domanda mancano delle informazioni per poterle dare una risposta esaustiva sul suo problema. Ci manca infatti sapere l’entità della scoliosi, misurando la radiografia e l’impatto estetico che da questa deviazione.
Avendo però lei degli episodi di blocchi recidivanti della colonna, il mio consiglio è di farsi vedere da uno specialista della colonna vertebrale per poter inquadrare meglio il suo problema ed intraprendere un percorso di esercizi specifici impostato da un fisioterapista esperto in questo ambito con l’obiettivo di migliorare la funzionalità della sua colonna.
Per quanto riguarda il problema dei piedi piatti, invece, ad oggi non abbiamo dati certi che li correlino a malformazioni della colonna vertebrale. Se avverte che i plantari le offrono un maggior sostegno della volta plantare, continui pure ad usarli. Non è con questo tipo di ausilio che può correggere la scoliosi.
Spero di esserle stata utile

Commento di Luigi Barbarossa
Il 21/09/2020 alle 09:11

Buongiorno sig.ra Stefania,
per migliorare la forma della struttura ossea della colonna vertebrale e quindi anche recuperare gradi, l’unico strumento che sia efficace è il corsetto indossato almeno 18 ore al giorno.
La buona notizia è che per quanto riguarda la scoliosi di sua figlia non è necessario indossare il corsetto, dato che è quasi a fine crescita ossea e la scoliosi è ben lontana dai 30 gradi che, secondo gli studi scientifici, è considerata la soglia di pericolosità per un’ eventuale peggioramento in età adulta.
Il discorso è leggermente diverso per quanto riguarda l’ipercifosi: se la colonna di sua figlia è particolarmente rigida o se l’ipercifosi è causata dal Morbo di Scheuermann, allora il corsetto potrebbe essere più indicato per la corretta cura e per il miglioramento sia estetico che della struttura ossea.
Nel caso in cui sua figlia avesse una colonna con una rigidità lieve o assente, allora la cura della sua schiena è con gli esercizi specifici per la colonna che prevedano l’autocorrezione attiva.
Gli esercizi specifici aiutano a migliorare il sostegno della colonna, a mantenere una struttura flessibile, a controllare e contrastare il collassamento della colonna dal lato delle curve.
Queste sono indicazioni e considerazioni generiche che necessitano di essere comunque approfondite e verificate con uno specialista, in modo tale da poterne parlare assieme e personalizzarle in base alla situazione.
Spero di esserle stato d’aiuto.
Cordiali saluti
Luigi Barbarossa

Commento di Francesca
Il 06/02/2024 alle 09:02

Buongiorno, che percentuale di correzione della scoliosi si ritiene soddisfacente all’esito della radiografia in corsetto? Mia figlia è un Risser 2 pieno e ha 30 una scoliosi di 28 gradi. Grazie

Commento di Martina Poggio
Il 09/02/2024 alle 08:11

Buongiorno,
la valutazione della radiografia in corsetto generalmente viene fatta dal medico che considera anche tutta la valutazione clinica fatta in visita. Per esempio, un fattore che influisce molto sul risultato è la rigidità della curva. Altrettanto importante è quanto è stato progressivamente stretto il corsetto nel corso del primo mese di trattamento, quando avviene la maggior parte della correzione. Quindi non è solo una questione di numeri, ma va considerato caso per caso.
Se la correzione non sembra soddisfacente, allora si chiede al paziente di ritornare in officina ortopedica e si fanno ulteriori valutazioni. Essenziale poi considerare che la radiografia in corsetto è una valutazione non del risultato, ma su come sta lavorando il corsetto e se devono essere apportate modifiche in officina. Quella è la massima correzione ottenibile, ma solo la radiografia che verrà fatta dopo le ore di pausa e portata al primo controllo medico ad almeno 4 mesi dall’indossamento del corsetto consente di vedere il risultato reale, che include gli esercizi fatti, la continuità nell’uso del corsetto, il rispetto rigoroso della prescrizione oraria, ed anche il “ritorno elastico” della scoliosi, che è diverso per ogni singolo paziente. 
Il medico prescrittore della radiografia in corsetto le potrà dare un feedback del risultato dell’esame e spiegare meglio la situazione, avendo seguito nel tempo sua figlia. Si affidi a lui per le sue domande, perché solo lui sa qual è la situazione reale. Ogni “interferenza esterna” con il trattamento diventa un disturbo che impedisce di seguire bene una terapia impegnativa come quella con il corsetto.
Cordiali saluti
Martina Poggio

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