Il blog di Isico dedicato alla scoliosi
Cerca nel blog

Entrando nel blog…..

6 aprile, 2010 (10:33) Di: Chiara

Navigando in internet, tra i vari gossip e i ritrovamenti in facebook di vecchi compagni di scuola che rimpiangono i tempi in cui facevano merenda con pane e nutella, guardando hallo spank in tv; dopo tante cavolate insomma…sn incappata in questo blog. Per almeno un’ora ho letto quante più testimonianze possibili e mi sn sentita vicina ad ogni storia, ad ogni persona, perché era come rivivere la mia di storia. Non ho avuto una scoliosi grave: ma l’ho vissuta come tale. All’ inizio, a nove anni, mi fu diagnosticata una scoliosi dorso-lombare ad s italica di 25 gradi che dopo un po’ aumentò di qualche grado, ma che, a 17 anni si stabilizzò a 10 gradi. In mezzo ci fu di tutto: il mitico ed inossidabile milwaukee (che quando lo portai io era già superato), le immancabili lezioni di nuoto con un maestro che non sopportavo e a 40 km da casa, io che vivevo in un paesino sperduto del bellunese e la totale mancanza di dialogo, affettività e complicità cn i miei. Ovviamente i miei mi fecero portare il busto, fare nuoto e ginnastica come un’ imposizione: così avevano detto i medici che erano laureati, perciò poche lamentele e zero comprensione (e carezze). Effettivamente la situazione era vagamente kafkiana, la solitudine ha pesato cm un macigno, più di tt i busti che ho cambiato! Ho sofferto più per l’ambiente chiuso e anaffettivo che per il busto in sé (alla fine dei conti, questo è il mio bilancio). Ho letto le varie testimonianze, anche molto dolorose, di scoliosi infantili o di uomini affetti da ipercifosi  gravi e altre patologie correlate; di donne che, per una scolisi nn curata bene, sono in pena per la loro vecchiaia (scusate se nn cito i nomi), e allora mi dico che nn mi posso lamentare, perché a me, in fondo, è andata bene. Entrare in questo blog è stato come entrare nel mio cuore, nn avevo più ripensato a quegli anni, ne ho parlato pochissimo anche alle amiche o al fidanzato del momento…ma sapevo che era necessario tornare indietro, e nn di certo per intristirmi. So che nn mollerò questo blog, la certezza me la dà il mio cuore (che ho imparato ad ascoltare) e chissà che questa piacevole scoperta mi porti ad approfondire certi argomenti, a rimettermi a studiare…perché nn si finisce mai di imparare. E’ stato emozionante per me leggere i messaggi di queste ragazze, piccole donne, che si danno coraggio a vicenda per continuare a portare il busto: sono così piene di forza, di vita e dotate di autoironia ( io ho impiegato una vita  a conquistarla!). Grazie per le emozioni che mi avete dato leggendovi…niente sembra sprecato qui, tutto utile.

Commenti

Commento di Stefano Negrini
Il 06/04/2010 alle 10:35

Chiara,
grazie mille per le tue parole a nome di tutti i frequentatori del blog e per noi di Isico, che il blog abbiamo voluto. Auguri !
Stefano Negrini

Commento di lorenza
Il 14/04/2010 alle 09:39

Salve a tutti. anch’io ho trovato per caso questo blog …solo adesso, all’età di 34 anni e francamente avrei voluto conoscerlo prima…è molto utile dal punto di vista pscologico confrontarsi con altre eperienze e non sentirsi soli e unici in tutto questo. io ho sofferto tantissimo per questa malattia, e mi ero opposta fin da bambina all’utizzo del busto, piangevo e lo indossavo solo a casa e per dormire…l’incostanza alla fine ha vinto e a 26 anni ho deciso da sola di farmi operare .E molto dura portare il busto, comporta tanta pazienza e sacrificio…ammiro tantissimo tutte voi che siete riuscite a portarlo per anni ottenendo dei buoni risultati e sono tanto vicina col cuore a tutte le persone come me operate alla schiena e che ora vivono più serenamente la loro vita superando alla grande quella la fase critica dell’adolescenza. un abbraccio forte a tutti

Commento di Michela
Il 14/04/2010 alle 15:13

Ciao.
E’ la prima volta che entro in questo blog, e non so dove andare a scrivere. Comunque.
Quest’anno compio 15 anni. Ho cominciato a fare ginnastica posturale a 9, lo scorso gennaio ho messo il busto, che ho portato per un anno 18 ore al giorno. Ho iniziato con 20-25 gradi di scoliosi, non ricordo bene, e con cifosi. Ho portato l’apparecchio per i denti da quando avevo circa 8 anni, ancora adesso ne porto uno la notte. In quinta elementare ho messo anche gli occhiali.
Sono sempre stata un po’ magra, e da quello che so la mia scoliosi è dovuta alla mia veloce crescita in altezza verso i 9 anni, mentre la cifosi è dovuta anche a qualcosa di più “psicologico”, visto che a quell’età avevo un carattere piuttosto debole, me la prendevo facilmente, e quindi mi chiudevo in me stessa, anche letteralmente a questo punto.
Ho sempre avuto una discreta forza di volontà, e ora sto migliorando, credo di meritarmelo. Sono passata a 16 ore al giorno, e rifacendo il busto non mi hanno rimesso le “stecche” che arrivano alle clavicole per correggere la cifosi.
Come tutti, i miei problemi legati al busto sono i vari fastidi/dolori, il caldo estivo, le spellature sotto le stecche (che ora mi sono guarite), ed infine quello estetico. Per fortuna ho vinto da subito la mia timidezza dicendo chiaramente che avevo il busto a chiunque se ne fosse accorto o me l’avesse chiesto. La mia migliore amica porta anche lei il busto, ma è molto più timida; l’altra mia migliore amica l’ha portato poco alle elementari; nella mia nuova classe poco tempo fa una delle ragazze con cui ho legato di più l’ha messo, ed ugualmente si vergogna.
Ora vengo al dunque, c’è una cosa che non ho ancora capito: E’ IMPORTANTE TOGLIERE E RIMETTERE IL BUSTO ALLE STESSE ORE? Io so solo di certo che non si possono spezzare le ore in cui viene tolto, perché è importante la continuità.
Ringrazio chiunque abbia letto questo testo e che vorrà rispondere. Un saluto affettuoso a tutti coloro che stanno peggio di me.
CIAO! 🙂

Commento di Michela R.
Il 20/04/2010 alle 10:42

Ciao,
oggi per caso sono approdata su questo blog…ieri sera ho avuto l’ennesima consultazione che mi suggeriva un operazione per questo mi sono messa a cercare informazioni.
Soffro di scoliosi, anche molto grave purtroppo, un altro purtroppo va al fatto che sono 10 anni che non faccio una visita, solo una radiografia, e quindi non so nemmeno se quel poco che all’epoca era rientrato ora ha ripreso possesso o no.
Ho 23 anni ed è da quando ne avevo 8 che mi riscontrarono prima un problema ad una gamba per cui portai il rialzo, che causò, o meglio probabilmente aumentò la s nella mia schiena…Per tre anni consecutivi da allora feci visite, mi misero in trazione per molto tempo, stavo malissimo, poi per due anni possarono al busto in gesso, che sì fece rientrare di un 20 per cento la scoliosi, ma mi ha allargato le spalle (ma questo non è grave), ed infine un anno con un busto, che sinceramente non so nemmeno se ha un nome tecnico, ma aveva due stecche in ferro nella schiena e una centrale sul davanti….Avrei dovuto dopo queste cose operarmi nel 2000…avevo troppa ansia, e ne ho ancora tanta…se solo penso che dovrei farlo mi viene un nodo in gola…..
Non so se deciderò mai……
Un saluto a tutti.

Commento di Daniele
Il 21/04/2010 alle 22:26

Ciao a tutti mi presento sono Daniele 37 anni di Roma.
Vi racconto la mia storia.
All’età di 14anni, i miei genitori si sono accorti che il mio corpo non stava crescendo come gli altri ragazzini e quindi decisero di farmi fare un controllo , dalla lastra ne uscì fuori scoliosi dx convessa di 32 gradi.
Potete immaginare il mio stato d’animo, la prima cosa che mi fecero fu il corpetto, quello fino al collo che portai per un anno, senza nessun miglioramento.
Dopo un anno di visite e lastre la mia scoliosi era arrivata a 38 gradi, decisi di eliminare quel fastidioso busto e mi buttai in piscina, anche 2 ore al giorno per 3 volte alla settimana, il mio corpo si plasmò di muscoli ma la scoliosi non si fermava.
Allora provai la magmaterapia per un anno una seduta alla settimana, risultato scoliosi ferma a 45 gradi e con l’appiombo del bacino con il cranio, ma cmq 45 gradi.
Per 10 anni non ho fatto più niente solo palestra, pesi, nuoto, boxe, aerobica, e qualsiasi tipo di sport per mantenermi in forma, la mia mobilità articolare è molto alta, non soffro di dolori, il cuore sta bene, i polmoni anche, esteticamente sono un bel ragazzo e anche al mare non sono brutto da guardare, ma ad occhi esperti la scoliosi si vede. Gibbo dx, scapola alata, petto asimmetrico tutto coperto da muscoletti, ho spalle larghe e tutto è coperto bene.
A settembre 2009 conosco una ragazza trainer di Gyrotonic che mi dice, ti raddrizzo io sicuro, ma lei non sapeva la gravità, ma cmq io le diedi retta e cominciai ad allenarmi; con il Gyrotonic feci 10 sedute e poi per curiosità feci la lastra..nulla di nuovo, 50 gradi (in 11 anni era peggiorata di 5 gradi) però la lastra precedente era di 11 anni prima e non avevo nessun paragone, (ripeto oggi ho 37, quasi 38 anni).
Il gyrotonic sentivo che faceva qualcosa, ho voluto continuare e sentivo cambiare il mio corpo. La scapola è rientrata, ho fatto altre 24 sedute, risultato? Lastra fatta il 16-04-2010 sono tornato a 40 gradi
è vero non faccio solo gyrotonic ma ci abbino la piscina, sono istruttore di nuoto da un anno e ultimamente ci abbino anche del pilates e della ginnastica posturale.
cosa dire; farò altre 30 sedute di gyrotonic e verificherò.
Ad oggi la curva dorsale è migliorata di 10 gradi, la lombare di 4 gradi solo la curva cervicale è peggiorata di 2 gradi, inoltre sono più alto di 2 cm l’appiombo è migliorato, e rientrata la rotazione vertebrale del tratto lombare, sono dimagrito 8 kg e cmq ho mantenuto un buon tono muscolare.
Chi mi conosce dice che sono più snello, soprattutto sulla pancia..
Spero di essere utile

Commento di letizia
Il 22/04/2010 alle 14:45

Per Daniele
Ciao, vorrei sapere se la ginnastica che hai fatto può essere utile anche in casi più seri di scoliosi, perché sarei interessata a farla anch’io, e a chi mi posso rivolgere per fare la Gyrotronic nella mia zona (io sono della provincia di Firenze) Grazie e saluti.

Commento di Daniele
Il 22/04/2010 alle 15:18

Io ho fatto 34 sedute per vedere qualcosa, sto per cominciare un altro ciclo di 30 sedute..non so se a te sarà utile, per me lo è stato.
Prova con 10 e poi vedi come ti senti
Puoi trovare informazioni su internet o google o pagine bianche, molti centri che fanno pilates fanno anche gyrotonic.
Buon lavoro

Commento di Isabella
Il 22/04/2010 alle 18:17

Ciao, finalmente un blog che parla di scoliosi!!!! ho 14 anni appena compiuti, ieri e porto un corsetto lionese da gennaio. l’ortopedico mi ha detto che devo metterlo per 16 ore al giorno ma al MASSIMO io riesco a tenerlo 12!!! un consiglio: come fare ad abituarmi??? ho una scoliosi di 28°, potrei riuscire (se prima lo ero) a tornare dritta??? Qualcuno che ha il corsetto potrebbe darmi delle dritte? grazie Isa

Commento di Daniele
Il 22/04/2010 alle 19:34

Ciao isabella e gaia
ti do un cosiglio prova il gyrotonic mentre porti il corpetto, cioè nelle ore che non lo indossi ,pratica questa ginnastica, a me è servita.
lo trovi su internet cerca gyrotonic
vale anche per gaia, migliora anche le prestazioni del nuoto.
non dico di non fare quello che vi prescrive l’ortopedico ma solo di aggiungere a quello che vi prescrivono i medici due ore alla settimana di gyrotonic.
a me è servito e ho 37 anni.

Commento di Noela
Il 22/04/2010 alle 21:01

Ciao Isabella
Io ho 15 anni(a Novembre 16).Nel 2007/08 avevo 30° di scoliosi, andai da un Dottore e mi disse che mi dovevo mettere un corsetto:il Milowoki.Portai il Milwoki per 9 mesi, ero in terza media e tutti mi prendevano in giro e mi offendevano ed io ne risentivo molto, mi sentivo esclusa, ma migliorai ed arrivai a 27° .Passando alle superiori(2008/09),andando in una nuova scuola da sola, senza conoscere nessuno,avevo paura che mi emarginassero dalla classe come successe alle medi, quindi preferii non metterlo più e stetti 1 anno senza.Nel 2009 andai a fare un controllo e non portandolo la mia scoliosi precipitò, arrivai a 35°.A quel pundo Il dottore mi voleva far operare o mettere il busto in gesso. Io ero disperata i miei genitori ugualmente, fino a che mia madre non trovò il numero della mia attuale fisoterapista che le consigliò di portarmi a fare una visita a Milano dal Dottor Negrini Che mi prescrisse lo sfrzesco. Nei primi tempi ebbi molte difficoltà a portarlo perchè era già molto caldo e non essendo più abituata mi veniva sul corpo una spece di sobbollito quindi non lo portavo molto..Poi guardando sul sito ISICO lessi che in estate veniva fatto un campo estivo in Trentino per una settimana ed i miei genitori mi convinsero ad andarci.Io non ero molto convinta ma passata quella settimana lassù, credo che per me ricominciò a sorgere il sole..Ora lo porto da quasi 11 mesi e all’ultimo controllo sono migliorata di 8° quindi da 35° sono passata a 27° e sono molto felice..Il consiglio che ti posso dare è quello di Trovare una buona fisioterapista, detto in parole povere, che ti sblocchi la schiena in modo che quando ti metti il busto la tua schiena si adagia più all’interno del busto e la correzione è più efficace.Inoltre per cercare di portarlo di più ti consiglio vivamente di venire alle vacanze ISICO questa estate, ci divertiamo, ci confrontiamo, ci aiutiamo ed è una cosa bellissima credo che ti aiuterà molto.
Riguardo alla tua scoliosi, io non ti consiglio di prenderla sotto gamba perchè 28° non è una cosa da nulla e la maturazione delle tue ossa non è ancora completa quindi continuerai a crescere e se non porti il busto continuerai a peggiorare.Il busto se lo porti fino a 16 ore è contenitivo quindi che ti fa rimanere così e non peggiorare se lo porti più di 16 ore è correttivo quindi i tuoi gradi possono diminuire;ovviamente dipende anche dall’elasticita della tua spina dorsale e da come reagisce.Quindi se vuoi Tornare dirtta 12 ore non credo che ti basteranno mai..16 ore è già meglio..
Se vuoi altri consigli ci possiamo sentire anche su MSN se cel’hai mi farebbe molto piacere ^-^ Grazie a tutti quelli che hanno letto la mia storia, il mio commento e le mie indicazioni! Ciao Ciao a presto! ^^

Commento di Daniele
Il 22/04/2010 alle 22:51

quello che scrive noela è tutto vero, è importantissimo l’elasticità della colonna vertebrale, per migliorare deve poter migliorare, alla vostra età è importantissimo gestire la cosa con determinazione, forza di volontà e costanza.
anche per noela posso dire di chiedere alla sua fisioterapista se conosce Gyrotonic, in america è molto diffusa, è una ginnastica che agisce sulla colonna , la rende elastics e funzionale, molti ballerini lo usano per migliorare prestgazioni di danza..è ginnastica provatela senza dimenticare il busto mi raccomando è importante anche il busto, la ginnastica posturale il nuoto e lo sport in genere…non siate pigri la scoliosi non lo è!

Commento di Stefano Negrini
Il 23/04/2010 alle 12:17

Caro Daniele, cari frequentatori del blog,

pur essendo molto contento per l’ottima esperienza di Daniele rispetto a questa “Gyrotonic” che apparentemente è stata per lui miracolosa, quindi senza voler nulla togliere alla sua esperienza, ho il dovere di sottolineare a tutti che questa “ginnastica” (perché di tale si tratta, non essendo una terapia), non ha alcuna dimostrazione scientifica di efficacia. Quindi, non ci sono prove reali che possa funzionare. I casi individuali possono essere positivi con tante tecniche, ma questo può avvenire per motivi diversi che possono anche non avere a che fare con la tecnica stessa: per evitare che il caso influisca in decisioni che hanno a che fare con la salute, oggi la medicina accetta solo ciò che la ricerca ha dimostrato che funziona, e per fortuna che è così.

Inoltre SCONSIGLIO con forza una tecnica di non comprovata efficacia a ragazzi in età di crescita, perché mentre per un adulto se le cose cambiano, questo avviene in anni, e non in mesi, per un ragazzo la scoliosi può evolvere anche di 20 gradi in un paio di mesi (rarissimo, ma l’ho visto con i miei occhi e vi garantisco non è una bella esperienza…): quindi, NON PERDETE TEMPO E DENARO (O ADDIRITTURA LA SALUTE, COME HO VISTO PURTROPPO PIU’ VOLTE ACCADERE) in tecniche “sperimentali” o che non hanno dimostrato la loro efficacia. E tra queste, giusto per fare un piccolo elenco di quelle più usate, rientrano:

a.. Souchard, o RPG, o Rieducazione Posturale Globale
b.. Mézières
c.. Bertelè
d.. Pancafit o Metodo Raggi
e.. Pilates
f.. Ginnastica aerea
g.. Feldenkrais
h.. Bobath
i.. Sohier
j.. Chiropratica
k.. Osteopatia
l.. Manipolazioni
m.. Bite dentali
n.. Plantari
o.. Farmaci di ogni genere

Ovviamente non abbiamo alcuna preclusione contro queste tecniche: il giorno che i loro estimatori porteranno prove sulle riviste scientifiche internazionali che queste tecniche sono utili, saremo i primi ad adottarle. Ma sino ad allora, le SCONSIGLIAMO: ripeto, si rischia di perdere tempo e denaro e soprattutto salute, con peggioramenti evitabili, correndo dietro a “santoni” e “guru”, o anche soltanto ad onesti lavoratori che loro per primi sono stati ingannati da questi “santoni” o “guru”.

State attenti, perché poi con la scoliosi peggiorata non si torna più indietro.
Stefano Negrini

Commento di Daniele
Il 23/04/2010 alle 12:52

Grazie Dott.Negrini per le precisazioni, infatti più volte ho detto di non abbandonare le terapie conosciute e prescritte dall’ortopedico, ma solo di provare ad aggiungere 2 ore alla settimana di ginnastica gyrotonic, ho sempre detto che si tratta di ginnastica nulla di più, è vero si paga.
e’ vero per sembra un miracolo, ho una cassa piena di lastre e mai nessuna migliore della precedente se non di piccolissimi dettagli come l’appiombo cranio bacino di pochi mm.
scusami Dottore se non riesco a non consigliarla.

Commento di Noela
Il 23/04/2010 alle 13:18

Proverò a chiedere alla mia fisioterapista. Grazie del consiglio Daniele ^^

Commento di Stefano Negrini
Il 23/04/2010 alle 14:33

Visto il tuo post, ti posso solo dire: brava, continua così e vedrai che avrai degli ottimi risultati!
Rispetto alla tua domanda, dovresti chiederlo al tuo medico, perché non tutti siamo dello stesso parere. Per noi di Isico, una volta che rispetti il numero di ore senza corsetto, e che le fai consecutivamente, è indifferente quando lo togli nel corso della giornata. Secondo noi è infatti importante toglierlo quando è più comodo, quando c’è qualcosa che vuoi fare senza corsetto, in modo che tu possa essere più soddisfatta e riesca a condurre la terapia con più facilità.
Auguri, e continua così
Stefano Negrini

Commento di Michela
Il 23/04/2010 alle 15:29

Grazie mille dottore, chiederò quindi al Dr. Zaina (che è il mio medico), perché di preciso finora abbiamo solo saputo (io e i miei) l’opinione del mio fisioterapista e di una sua collega, ma a quanto pare non tutti seguono la stessa regola.
Grazie di avermi risposto anche perché è davvero bello sentirsi dire che continuando così si avranno ottimi risultati.
Coraggio a tutti gli altri 🙂

Commento di marco
Il 03/05/2010 alle 16:37

Mi devo operare…c’è qualcuno che si è già operato e può dirmi qualcosa…aspetto qualche risposta

Commento di marco
Il 05/05/2010 alle 15:55

Qualcuno che è stato operato sa darmi dei consigli?

Commento di sono…
Il 05/05/2010 alle 19:39

Caro Marco invia il tuo indirizzo, se puoi, perché ti do delle notizie, in privato.

Commento di marco
Il 07/05/2010 alle 16:59

intermarkus@hotmail.it

Commento di valeria
Il 09/05/2010 alle 09:42

Sono una mamma di 35 anni che piange da 3 giorni…mia figlia ha 10 anni e pratica la ginnastica correttiva da quasi 3 anni. Ha la scoliosi a s italica 20 gradi. E’ peggiorata e dato che è nella fase di crescita dovrà mettere il bustino cheneau altrementi potrebbe peggiorare ulteriormente. E’ in quinta elementare e a settembre andrà alle medie e ho molta paura che la prendano in giro, mi preoccupa molto il lato psicologico. Chissà se con il bustino risolverò il problema! Mi hanno consigliato un’ulteriore visita al Centro Isico di Milano qualcuno lo conosce?

Commento di emanuela c
Il 09/05/2010 alle 19:37

Ciao, valeria, se vuoi un consiglio prendi un appuntamento per una visita al centro isico, a milano o nelle altre sedi. Non ti preoccupare per il corsetto e nemmeno per il carattere di tua figlia. queste ragazze sono fanatastiche. Tu sei stata fortunata perchè ti sei accorta presto della scoliosi e ora la stai già combattendo. io e mia figlia abbiamo perso 2 anni tra visite sbagliate e superficiali, adesso siamo in cura al centro isico di milano e a fine maggio ritireremo il nostro corsetto sforzesco.

Commento di Isabella
Il 09/05/2010 alle 20:57

Ciao Noela, mi potresti dare il tuo contatto msn? Grazie 1000 dei consigli e spero che me ne potrai dare altri! Ciao e a presto

Commento di luca
Il 11/05/2010 alle 12:35

Salve mi chiamo Luca ho 27 anni e mi è stata diagnosticata una cifosi di 88 gradi misurazione avvenuta tra la vertreba n°12 e la n°3.
Premetto che al momento non ho problemi di dolore alla schiena ma solo a volte qualche leggero fastidio ma faccio anche un lavoro che impegna molto la schiena.
L’ortopedico al quale mi sono rivolto ha detto che visto l’età ormai c’è poco da fare l’unico consiglio che mi ha dato è di iscrivermi in una palestra e lavorare sugli estensori del dorso e che c’è la possibilità che nei prossimi anni debba sottopormi ad una operazione.(inutile dire che il mio morale è letteralmente precipitato)
vorrei gentilmente sapere un vostro parere in attesa di una vostra risposta porgo cordiali saluti.

Commento di valeria
Il 11/05/2010 alle 13:50

Grazie ad Emanuela par avermi risposto, ho prenotato oggi la visita con il dott. negrini che sarà il 22 giugno (speravo prima) nel frattempo spero che non peggiori e spero di aver fatto la cosa giusta…per me Milano è lontanissimo ho quasi 3 ore di viaggio. Tu sai ogni quanto sono le visite quando si ha il corsetto? Il corsetto lo fanno direttamente al centro Isico o da un’altra parte? C’è qualcuno che porta lo spinecor? Grazie a chiunque risponda.

Commento di emanuela c
Il 11/05/2010 alle 14:51

Il corsetto è mutuabile, devi inoltrare un po’ di carte per avere l’ok dell’ausl, e quindi è necessario un po’ di tempo. Ci sono diversi centri per fare un eventuale corsetto che operano con Isico, anche non a Milano. Credo comunque che siano necessari 20/25 giorni
ciao auguri

Commento di valeria
Il 11/05/2010 alle 17:19

Grazie Emanuela, forse potrò farlo a Legnago (vr) io abito a 30 km. Nella cartina ho visto che lì c’è un laboratorio di isico…spero.

Commento di Monia Lusini
Il 14/05/2010 alle 13:21

Buongiorno Luca,
leggendo la tua email capisco che ti è stato diagnosticato un dorso curvo, patologia che in età adulta può favorire mal di schiena…ma quello che forse intendeva dire lo specialista è che ormai sei grande per effettuare una terapia ortesica (con un busto rigido) per correggere la cifosi, ma puoi sicuramente fare della fisioterapia per rafforzare la muscolatura di sostegno della schiena per migliorare la tua postura e prevenire eventuali dolori. Non preoccuparti,
Saluti.
Monia Lusini

Commento di mamma valeria
Il 14/05/2010 alle 14:27

La mia bimba di 10 anni ha una scoliosi a s italica 20 gradi e ho prenotato una visita dal dott.negrini, sicuramente dovrà portare il corsetto. c’è qualcuno che ha portato o porta lo spinecor? ogni quanto sono le visite di controllo con lo spinecor? è efficace quanto lo cheneau? grazie a chiunque risponda.

Commento di mamma valeria
Il 14/05/2010 alle 14:36

Ciao emanuela c, quanti anni ha tua figlia?io comunque non riesco ancora a farmene una ragione che mia figlia debba portare il corsetto, spero che avrà l’opportunità di usare lo spinecor che è elastico. lei è serena e io cerco di non farmi vedere preoccupata ma è più forte di me, credevo di non dover mai affrontare nella vita un momento così brutto. mia figlia sarà l’unica in tutto il paese a portare il corsetto..proprio lei che le danno fastidio anche i jeans appena lavati! poverina.

Commento di Margherita
Il 15/05/2010 alle 01:03

Ciao a tutti…mi presento sono Margherita…per caso qst sera mi sn ritrovata in questo blog e mi è sembrato di rivivere come in un flashback la mia adolenscenza.
All’età di 14 mi diagnosticarono la scoliosi a S 42 gradi…che momenti…solamente le persone come noi che vivono l’esperienza in prima persona o i nostri genitori che ci accompagnano in qst percorso sanno che significa…cmq…per un anno fui ingessata dal seno fino al basso ventre…e in quella fase riuscì a recuperare circa il 60 percento delle curve…poi fino ai 18anni portai il corsetto unito sempre cn ginnastica correttiva …beh oggi di anni ne ho 22, e voglio rivolgermi principalmente alle mamme che leggono qst forum. Qnd mi scoprirono la scoliosi, sentivo mia madre piangere e sfogarsi da sola in bagno, la capisco, si sentiva impotente. All’inizio pensi: oddioooo il mondo mi stà crollando addosso, ma vi garantisco non è così. Si conduce una vita regolare, si fanno amicizie, si vivono i primi amori. Oggi, scherzandoci sopra..cn il mio ragazzo ricordiamo i momenti in cui lui a 16 anni mi aiutava a togliere le viti del busto, oppure quando di sera concluse le 3ore di libertà dovevo precipitarmi a casa per rimettere il mio caro amico busto. Mamme state tranquille, le vostre piccole donne hanno una forza dentro di cui non avete idea, accompagnata a tanto spirito di sacrificio. Portare il busto è indubbiamente la cosa migliore appena si scopre una scoliosi, xché c’è ancora margine di recupero……
tutto questo per dirvi…..che se dovete sfogarvi non scegliete il bagno da lì si sente tutto 😛 baciiiii e in bocca a lupooooo

Commento di emanuela c
Il 15/05/2010 alle 07:41

Ciao Valeria, devi stare tranquilla e devi essere molto forte e determinata per tua figlia. Come ti dicevo, tu sei fortunata perché ti sei accorta presto della scoliosi e quindi già ora la stai combattendo, mia figlia ha 14 anni, ma abbiamo perso anni in cure inefficaci. Magari già a 10 anni avessimo iniziato con un corsetto! Nel frattempo si è aggravata e siamo già oltre i 40 gradi e continua a crescere è 1,72 . Tu la devi aiutare a sentirsi sicura di sè, nel vestirsi e nel poter fare ogni cosa che desidera fare. Mia figlia è andata al campo scout, fa ginnastica a scuola, va in bici e fa ogni cosa con serenità. Ho letto in questo blog che una ragazza andava anche a sciare con il corsetto, quindi…..lo cheneaux non è difficile da portare, adesso noi stiamo aspettando il nuovo sforzesco. Speriamo bene!! Abbiamo avuto un attimo di scoraggiamento quando a …… ci hanno fatto fare il mwk, lo abbiamo anche iniziato ad usare, ma questo è stato un momento veramente duro e quindi abbiamo deciso di iniziare un nuovo percorso a ……. Ricordati che devi sempre mettere sotto il corsetto delle t-shirt leggere senza cuciture tipo sportive. Adesso la moda aiuta molto, vanno le cose molto sovrapposte, quindi sopra si nasconde tutto molto bene e al posto dei jeans anche le tute con l’elastico in vita.
Ciao auguri per tutto a presto
Cosa t’importa se nel tuo paese sarà l’unica a portare il corsetto, vedrai che tua figlia saprà farsi apprezzare non per l’aspetto esteriore!!

Commento di Tina
Il 15/05/2010 alle 13:19

Che carina la tua lettera Margherita….ho due figlie più grandi di te, mi hai fatto però ripensare alla mia mamma…chissà….io non l’ho vista piangere, ma so che ero un pò restia a curarmi soprattutto perché io ho dovuto anche allontanarmi da casa…ma bando alle ciance, bello leggere anche del tuo ragazzo che ti aiutava a togliere le viti….oggi spesso si pensa che i giovani siano più superficiali , io invece noto una maggiore maturità rispetto ai miei tempi, certo poi ci sono le varie problematiche, ma questo ogni generazione l’ha avuta…..ma oggi c’è molta più sensibilità di un tempo .
Tante belle cose
Tina

Commento di Maria Acquaro
Il 17/05/2010 alle 16:19

Egr. Prof. Negrini,
mi sono già “affacciata” sul blog di Isico, per il quale Le faccio i complimenti, in quanto consente un positivo interscambio di esperienze in merito a questo, purtroppo, diffuso problema!
Leggendo le esperienze altrui mi sono sentita sollecitata a raccontare la mia esperienza, stabilendo interessanti contatti.
Le cosa però che mi preme di più è avere un Suo parere in merito al “mio caso”!
Sono una delle tante persone che hanno avuto la loro esistenza segnata dalla scoliosi, nel mio caso diagnosticata in seguito alla polio all’età di 11 mesi e curata con un busto ortopedico fino all’età di 22 anni e poi affrontata in maniera definitiva ( almeno così mi avevano fatto credere!) con l’intervento di trapianto osseo.
Ero certa di aver risolto definitivamente la mia scoliosi deformante, mentre invece, intorno ai 50 anni, mi sono ritrovata a riavere gli stessi problemi di quando fui operata.
La mia colonna riprendeva a ruotare, contorcendo la gabbia toracica e compromettendo gli organi interni, oltre a peggiorare la già compromessa estetica con un gibbo molto prominente!
Fu così che circa 4 anni fa, all’età di 56 anni, quando ormai dopo aver provato varie ginnastiche “correttive” in varie palestre con vari fisioterapisti che sperimentavano varie tecniche, ho incontrato per caso un signore (prof. di educazione fisica) che mi ha proposto di sottopormi ad una sua fisioterapia che poteva dare qualche risultato al mio caso piuttosto grave!
Mi ha chiesto una radiografia “in toto, in ortostatica laterale”, in base alla quale ha programmato gli esercizi che riteneva fossero adatti a compensare sul piano laterale quello che la schiena normalmente non fa , in quanto la sua meccanica non è per tutti funzionale allo stesso modo.
Lui, infatti, sostiene che madre natura ha fatto il rachide per mantenere le nostre posture instabili, per cui ognuno deve rendere la colonna il più possibile flessibile e conforme alle proprie naturali posture e se per causa di alcune vertebre essa devia dall’asse naturale, bisogna riportarle nella posizione naturale!
E’ un po’ complicato per me da spiegare, mentre per lui è una cosa semplicissima ed ovvia!
Fatto è che in base a questa sua teoria ha cominciato a farmi eseguire una serie di esercizi simmetrici prima sul piano addominale, poi su quello dorsale, determinando subito un lieve miglioramento.
Con due sedute settimanali cominciavo a vedere i primi rilevanti miglioramenti e soprattutto cominciavo a girare il collo durante la guida, a salire i gradini senza affaticarmi, a recuperare le mie funzioni organiche vitali che stavo perdendo.
Cominciai a credere che avessi trovato la strada giusta e che fosse stata una fortuna aver incontrato quel collega che mi sorprendeva per la sua conoscenza in merito alla scoliosi e alle sue strane terapie fatte di esercizi spesso banali e con mezzi rudimentali!
Ebbene, col passare del tempo, si vedevano sempre maggiori progressi e oltre a provare un senso di benessere generale, cominciavo a vedermi allo specchio e a notare che il mio gibbo si riduceva di dimensioni e potevo indossare gli indumenti senza più disagio. Quasi non credevo ai miei occhi, e quando le persone che mi conoscevano me lo facevano notare mi sentivo confermare la mia condizione fisica notevolmente migliorata!
Certo è che nemmeno questo terapista sperava nel risultato ottenuto! Infatti diceva il gibbo è un osso ormai calcificato e alla tua età è difficile che possa modificarsi! A distanza di 4 anni, sulla soglia dei 60 anni, invece, il mio gibbo si confonde con la cifosi della colonna e, con una postura adeguata, quasi non si nota, in gibbo si è appiattito di molto, tanto che appoggiandomi al muro la testa vi tocca, contrariamente a prima, il lato destro con un’evidente concavità si è riempito e la gamba destra più corta dell’altra si è perfettamente allineata con la sinistra! Per me è un risultato quasi insperato!
Il mio amico-terapista nonostante abbia sempre sostenuto l’efficacia dei suoi esercizi, non ha mai creduto che, vista la mia età, ciò potesse accadere e tanto meno io mi rendo conto di cosa sia successo!
Non crede anche Lei che riuscire a far ridurre un gibbo sulla soglia dei 60 anni è quasi un fatto inspiegabile!
Per questo motivo, Le chiedo la cortesia di darmi un suo parere in merito, anzi se solo non fosse così lontano verrei a farmi visitare da Lei, vero specialista in materia.
Mi piacerebbe sapere se, in base alla sua collaudata esperienza anche a Lei sono capitati casi simili, oppure devo rassegnarmi a considerarlo un caso unico e raro!
Mi farebbe veramente felice se mi desse una spiegazione!
Spero di non essere stata troppo invadente o addirittura scortese nel raccontarLe la mia storia e nel chiederLe la cortesia di un suo parere!
In attesa di una Sua risposta La saluto cordialmente
Maria Acquaro
Via Campo di Santo, 6
Pietravairano (CE)
e-mail maria.acquaro@tin.it

Commento di marialuisa
Il 19/05/2010 alle 08:55

Maria Acquaro, grazie per la tua testimonianza, il prof in questione, da me contattato per avere delucidazioni, mi ha pregata di mettermi in contatto con te per avere conferme e tu, inspiegabilmente, forse leggendomi nel pensiero, l’hai fatto per prima! Anch’io sono scettica nello sperare che si possa appiattire una deformazione così conclamata da più di sessantanni (la mia) e ormai irrimediabilmente (credo io) calcificata, però…. mai dire mai!
Aspetterò con molto interesse la risposta del prof. Negrini.
Peccato che la lontananza con il tuo prof. sia tale da impedirmi di raggiungerlo per “provare” i suoi metodi con tempi di permanenza ragionevoli per poter vedere miglioramenti… però, come dicevo prima: non è detto! una gita nel nostro bel sud potrebbe anche farmi piacere vista l’approssimarsi della bella stagione.
A presto sentirti quindi e cordialità
lavolpeluva@tele2.it

Commento di Tina
Il 20/05/2010 alle 15:43

Sto leggendo anche io in questo momento la testimonianza di Maria Acquario, e devo dire che ne sono rimasta molto impressionata, piacevolmente ovvio! Pensate che anni fa , molti anni fa avevo sentito parlare di un intervento per didurre il gibbo, ed era un intervento comunque che aveva i suoi contro, nel senso che la tecnica era di “segare” le costole che si erano nel tempo deformate e avvicinarle , però in quel modo la respirazione non ho capito se nell’immediatezza dell’intervento o per sempre era un pò compromessa, e venivano un pò limitati i movimenti del braccio interessato (cioè quello dalla parte del gibbo).
Questa sua testimonianza mi lascia a bocca aperta!…davvero strabiliante!
un saluto a tutti
Tina
tina56@hotmail.it

Commento di Stefano Negrini
Il 21/05/2010 alle 14:04

Gentile Maria,
in questo momento sono ancora più lontano di quanto pensa. Sono a Montreal dove stiamo facendo il Congresso annuale della Società Scientifica più importante al mondo sul trattamento non chirurgico (riabilitativo) della scoliosi. Ed ho appena sentito questo pomeriggio (piena notte in Italia) un chiropratico presentare una relazione che se da un lato mi ha lasciato delle perplessità, dall’altro mi ha molto incuriosito e mi conferma ancora una volta che sono molte di più le cose che non sappiamo di quelle che sappiamo.
Dobbiamo di certo conservare sempre un atteggiamento aperto verso l’ignoto, che tra tempo più o meno breve potrebbe diventare noto e compreso ed accettato. Detto questo, però, devo anche dire che apprezzo di questo chiropratico il fatto che sta studiando quello che fa per verificare se funziona davvero. E’ questo l’unico modo per sapere se quanto uno fa funziona sul serio, se il risultato eccezionale è una rondine che fa davvero primavera, o è solo il frutto del caso. Purtroppo in medicina c’è pieno di gente che applica le sue teorie ai pazienti (in questo caso alle schiene dei poveri scoliotici) senza lo straccio di una prova scientifica: è vero che nella disperazione si accetta anche di fare i “topini” da esperimento ma sarebbe bene esserne coscienti prima di cominciare…
Lo sa quanti re e nobili la medicina ha ucciso ai tempi delle sanguisughe? Solo che la medicina cosiddetta ufficiale ha saputo aver la forza di darsi un metodo per crescere, e negli ultimi 40 anni sta crescendo sempre di più in una maniera seria, e l’unica maniera seria è quella di confrontarsi con la ricerca. Forse il suo amico potrebbe dirle che lui non ha la forza di fare la ricerca (dicono sempre così…): ma se è vero, allora non dovrebbe neanche “provare” sui pazienti cose che magari fanno bene, ma potrebbero anche far male. Non lo scrivo per lei, a cui è andata bene, ma quanti altri potrebbero avere “provato” la stessa “terapia” con il suo stesso amico e poi sono magari peggiorati ? Non lo sappiamo, e non lo sa neanche lui perché, come lei ha fatto con gli altri che ha consultato prima del suo amico, se ne saranno andati altrove a cercare un aiuto senza fermarsi da lui (tutti noi medici vediamo gli errori e gli insuccessi degli altri, ma non vediamo mai i nostri – a meno che ci denuncino…).
Dico questo perché è importante che i lettori del nostro blog si facciano le idee corrette. Quando è in ballo la propria salute è quanto meno prudente affidarsi a tecniche di comprovata efficacia. Altrimenti si fa la fine delle povere persone che si sono a suo tempo affidate alla “cura Di Bella” (che era certamente un medico bravo ed umano): sono state magari meglio momentaneamente, ma molte sono morte per questo (quando si sarebbero potute salvare) ed altre si sono accorciate la vita. In Italia ne hanno fatto un caso politico, e quindi forse non tutti hanno capito come è finito, anche perché quando le cose si sono chiarite e la ricerca ha chiaramente dimostrato che la cosiddetta cura Di Bella era una bufala, i giornali non ne hanno più parlato (se non in penultima pagina) anche perché molti-troppi avrebbero dovuto rimangiarsi quello che andavano dicendo. E’ chiaro, la scoliosi non è il tumore: non ci si lascia la vita. Ma dalla scoliosi peggiorata non si torna più indietro: quindi ci si deve fare attenzione, anche perché poi dura tutta la vita. Quindi, forse conviene fidarsi di ciò che ha dimostrato scientificamente di funzionare.
Torno a lei, signora. La prima cosa strana del suo caso è il peggioramento in età adulta dopo la chirurgia, mentre il miglioramento è solo la seconda e io lo vedo come intimamente legato alla prima. Lei ha una poliomielite, quindi la scoliosi è diversa da quella di tutti gli altri. Ciò che succede in chi ha la poliomielite, che viaggia in riserva (dal punto di vista muscolare) tutta la vita, è che con l’invecchiamento la forza muscolare, che normalmente cala in tutti, in un organismo che non ha riserva, si perde letteralmente. Ed allora questo progredire della torsione può dipendere da un aspetto semi-paralitico che in qualche modo gli esercizi (al di là delle teorie del suo amico) sono riusciti a compensare. E quindi lei è migliorata per un qualcosa che non sono il tipo di esercizi proposti, ma un banale rinforzo muscolare che nel suo caso ha avuto un effetto “semi-miracoloso”. Oppure, è anche possibile che il suo amico abbia veramente una ricetta a noi ignota, ma se è così ha il DOVERE di documentarla, di provarla, di farla conoscere in giro (dopo che ha verificato che funziona) perché tutti se ne possano giovare. Se invece facendo una ricerca formale dovesse vedere che non funziona, allora DOVREBBE smettere. E se non ha intenzione di fare ricerca ma pensa di fare terapia allora NON DEVE applicare tecniche non sperimentate, perché può far danno. Ripeto, magari non a lei, ma ad altri potrebbe averlo fatto – e purtroppo non ha neanche modo di saperlo.
Mi scusi se le posso sembrare aggressivo, ma purtroppo la realtà del nostro mondo è piena di questo tipo di persone che in tutta buona fede (e massima ignoranza – nel senso proprio che non sanno quello che fanno) fanno dei danni inenarrabili. E purtroppo la buona fede della gente fa sì che si fidi – fatto salvo poi pentirsi.
Questa sì che è malasanità (anche se non ne parla mai nessuno), e non quella di chi in scienza e coscienza, rispettando i dettami delle attuali conoscenze scientifiche, fa le cose che deve fare e poi sbaglia. Tutti sbagliamo, ma l’importante e non metterci già, dal punto di vista teorico, nei panni di quello che sbaglia per principio, perché non applica le conoscenze scientifiche.
Sono contento per lei signora, ma non posso fare a meno di mettere in guardia tutti gli altri.
Auguri e cordiali saluti
Stefano Negrini

Commento di anna
Il 25/05/2010 alle 04:27

Buonasera a tutti … ma forse data l’ora sarebbe meglio dire buonanotte. Stasera un’amica che mi sta aiutando a trovare una soluzione per mia madre (che ora ha 73 anni) ha ricevuto una risposta dal “Gruppo di ricerca della scoliosi e della colonna vertebrale” che consiglia la visita di un medico specialista della colonna
vertebrale indicandoci un Istituto con diverse sedi in Italia e specializzato in questo campo: la ISICO – Istituto Scientifico Italiano Colonna Vertebrale. Così mi sono connessa e ho visitato un po’ il sito trovando il vostro blog. Ho letto qualcosa poi sono andata a dormire, ma mezz’ora fa mi sono svegliata e il pensiero di mia madre dolorante ormai quotidianamente da troppo tempo (è stata operata a ottobre 2008 e da allora la situazione è purtroppo peggiorata), non mi fa riaddormentare. così ho pensato di riconnettermi e di scrivere per sfogarmi un po’. Perdonate se sono un po’ lamentosa … ma vedere una persona cara che sta invecchiando più del dovuto e si sta ripiegando, fisicamente e psicologicamente, su se stessa non è facile da sopportare. Comunque mia madre a ottobre 2008 è stata sottoposta ad intervento chirurgico/preocedura di artrodesi vertebrale strumentata posteriore VIT-IVL con Expedium titanio Depuy + osteotomia della IIL. L’intervento sembrava riuscito, l’ho rivista “raddrizzata” come da tempo non la vedevo più, senonchè dopo 8 giorni dall’intervento è stata rimandata a casa con la sola raccomandazione di astenersi da movimenti non controllati e bruschi e/o lavori gravosi sulla colonna vertebrale. Non hanno però minimamente chiesto della situazione familiare (mia madre vive sola con mio padre 80enne ed io lavoro tutto il giorno) e/o consigliato/proposto un periodo di ricovero post operatorio in struttura in modo da evitarle quegli sforzi che tanto consigliavano di non fare. Purtroppo ogni volta che si doveva alzare dal letto erano dolori … mio padre non riusciva ad aiutarla ed io non c’ero (e per questo mi sento in colpa); — e forse per questo o per altro …. ha avuto lo strapiombo della parte finale della colonna … per cui ora è piegata più di prima (quasi a 90° in avanti) e con continui dolori, che cerca di sopportare fino a quando non ne può più e si fa un ciclo di antifiammatori. Comunque dopo 1 mese e mezzo dall’intervento siamo riusciti a farla ricoverare in un centro di riabilitazione in zona dove hanno cercato di “risollevarla” un po’ anche con una terapia del dolore che però poi ha sospeso. Ora non so che fare … la vedo male, è sempre più nervosa e depressa, proverò a contattare questo Istituto … sperando che serva a qualcosa.
Grazie per aver sopportato lo sfogo e buona notte a tutti. Anna

Commento di emanuela c
Il 25/05/2010 alle 07:35

Venerdì mia figlia dovrà indossare un nuovo corsetto, lo Sforzesco.
Ha già portato facilmente per un anno lo Cheneaux, chiedo a qualcuno se per caso li ha portati entrambi se ci sono delle differenze nell’uso e se lo Sforzesco è più complicato o più pesante dello Cheneaux. Praticamente, con lo Sforzesco si può fare lo stesso tipo di vita ?
Grazie a chi mi risponderà.
emanuela c.

Commento di Alessia
Il 26/05/2010 alle 15:44

Salve a tutti, vorrei delle informazioni precise : esistono veramente metodi alternativi all’intervento chirurgico anche per adulti?

Commento di Rosa F.sca
Il 26/05/2010 alle 16:36

Salve dr Negrini, vorrei chiederle un informazione. Mio padre vuole comprarmi un materasso in lattice con 7 zone. Questo tipo di materasso è consigliato nei soggetti operati di scoliosi?
Grazie

Commento di Maria Acquaro
Il 26/05/2010 alle 17:10

Gent. Prof. Negrini,
La ringrazio per l’attenzione che ha voluto prestare al mio caso e per la cortesia che mi ha usato nel rispondere ai miei interrogativi.
La Sua risposta è abbastanza esaustiva e il suo punto di vista è comprensibile, in quanto legato ad una visione “specialistica” del trattamento della scoliosi.
Nonostante ciò le mie perplessità permangono.
Lei dice che è alquanto strano il peggioramento dopo l’intervento e l’attribuisce al fatto che sono stata colpita da scoliosi, ma allora perchè anche un altro mio amico che ha avuto il mio stesso intervento si è ricurvato fino a spezzare l’harinton che fotunatamente io non ho???
E poi, perchè dopo aver girato tanto, nessuno è riuscito a darmi risultati come questo semplice prof. di ed. fisica che ho avuto modo di conoscere a scuola perchè ha tenuto un corso di psicomotricità ai bambini in difficoltà???
Quello che ci tengo a precisare e vorrei che mi prendesse sul serio, questo signore si dedica da anni allo studio della colonna vertebrale e sta sperimentando da anni questa sua teoria (che lui spiega benissimo, contrariamente a me) sulla cui base programma i suoi esercizi che si rivelano sempre efficaci, tanto da essere molto stimato nel suo paese e nei paesi limitrofi e molti vanno da lui con problemi seri, spesso impossibilitati anche a camminare per via di ernie del disco molto gravi e nel giro di qualche mese ritornano dritti e in piena forma! Tra queste persone ci sono anche medici e persone che di certo non si farebbero trattare da “cavie”!!!
Un’altra cosa ci tengo a sottolineare, a difesa della sua onestà e della dedizione che offre alle persone che si rivolgono a lui: non è venale e dedica il suo tempo a questa sua “passione”, oltre ad essere leale e corretto nel documentare i vari casi con radiografie che attestano i suoi risultati!
Non credo che meriti l’appellativo di “praticone” come Lei spesso etichetta le persone di cui non conosce pubblicazioni o titoli onorifici che ne attestino la professionalità!
A tal proposito, Le posso dire che io e altre persone che si sono rivolte a lui, di “professionisti” ne abbiamo conosciuto tanti e almeno per me, tra chi mi ha curato con un busto ortopedico per 18 anni e chi mi ha sottoposto all’intervento, tra centri ortopedici e fisioterapici e palestre, nessuno è mai riuscito ad ottenere i risultati che ha ottenuto “miracolosamente” questo signore! Basti dire che soltanto dopo i vari “tiraggi” sul “baldacchino della tortura” (come io lo chiamavo!) per mettermi addosso pesantissimi busti di gesso (i famosi “minerva” !) prima e dopo il dolorosissimo e rischiosissimo intervento, mi sono ritrovata con un gibbo alquanto ridotto di dimensioni e piuttosto dritta!
Dopo tutto questo “calvario”, a distanza di 30 anni e nonostante la frequentazione quasi costante di palestre, la mia massa muscolare, come dice Lei, non ha retto e perciò sarei “ricrollata” al punto di prima!!!
Per fortuna il buon Dio in cui credo molto, non mi ha abbandonata e mi ha voluto aiutare ancora una volta a riprendere le mie funzioni vitali!
Potrebbe sembrare tutto molto strano, ma ascoltando le tante altre persone che seguono da anni la sua “palestra rudimentale” si può avere la conferma che il suo metodo non è uno dei tanti “tentativi” azzardati di un “praticone” !
Uno di queste persone è Aldo, il “bloggista” che, alcuni giorni fa, è “entrato” nel Suo blog, suscitando alcune polemiche!
Anche Aldo ha la mia età e anche lui ha girato “mezzo mondo” prima di decidersi a sottoporsi al trattamento di questo signore che era anche suo collega nello stesso istituto di scuola superiore!
Anche Aldo è soddisfatto come me e Le ripeto non siamo i soli!
Il signore in questione è un tipo un po’ particolare, molto introverso e particolarmente dedito alla lettura e allo studio legato a questa sua antica passione! Ci racconta ancora che mentre preparava la tesi di laurea su questo problema, vide, in un bar, un ragazzino che si divertiva a mettere alcune “pedine” una sull’altra, cercando di non farle cadere ma, puntualmente, esse crollavano … !!!
Riflettendo su questo gioco e applicando la sua dinamica alle vertebre, giunse a stabilire la causa della deviazioni della colonna! Quando gli chiediamo di spiegarci questo suo metodo dice che poche persone riescono a comprenderlo, in quanto bisogna essere disponibili a recepire quella particolare “intuizione” che sta alla base della sua “scoperta”!
Le chiedo scusa di questa mia risposta un po’ prolissa. Sicuramente, nonostante i dettagli che Le ho fornito, non sarò riuscita a fugare tutti i suoi dubbi e perplessità legittime e “normali”, visto soprattutto la lunga e qualificata esperienza di “specialista di scoliosi” che Lei ha!
La saluto cordialmente, sperando di avere un Suo successivo riscontro a questo particolare “caso” di questo signore che è capitato sulla mia strada e che, Le ripeto, riesce ad alleviare sofferenze e disagi di tante persone che ricorrono a lui senza avere più alcuna “alternativa”!
Le auguro Buon lavoro e La ringrazio di nuovo per aver voluto dare, con il suo interessamento, un contributo a me e alle tante altre persone afflitte da questo problema!
Cordialmente
Maria Acquaro

Commento di ilaria
Il 27/05/2010 alle 23:29

Ciao a tutti. Mi chiamo ilaria e ho 18 anni. Ho scoperto di avere la scoliosi a soli 4 anni da una visita da un pediatra e a 6 anni ho inziato a portare un corsetto lionese. Quando mi sono ritrovata a metterlo per la prima volta non sapevo nemmeno cosa fosse. A scuola tutti mi prendevano in giro e mi sentivo inferiore a tutti i miei compagni perchè ero costretta a portarlo 24 ore al giorno, non potevo fare ginnastica a scuola e non potevo portare lo zaino come tutti gli altri bambini. L’ho portato per anni pur ottenendo scarsi risultati, ci ho messo tutta la mia buona volontà per migliorare e guarire da questa malattia ma non è servito. A 11 anni sono stata ricoverata in ospedale e dopo aver fatto le radiografie, mi dissero che la scoliosi era arrivata a 50 gradi: era da operare.
Io ero disperata e terrorizzata all’idea di subire un’intervento. Mi hanno fatto le lastre in trazione e hanno visto che c’era una possibilità di miglioramento facendo un gesso evitando così l’intervento. Così me lo hanno fatto. Non ho mai sentito tanto dolore come in quei momenti, la schiena mi faceva male da morire e io ero immobile non potevo muovermi ne parlare, riuscivo solo a piangere. L’ho portato 9 mesi (compresa tutta l’estate, segregata in casa sotto l’aria condizionata con le piaghe sulla pelle e un dolore allucinante) dopodichè la schiena era migliorata e la scoliosi era diminuita di 20 gradi.
Successivamente ho continuato a portare il corsetto, e lo porto tuttora, sperando in un miglioramento che non c’è mai stato. La mia colonna ora si è stabilizzata e il corsetto ha soltanto la funzione di sostenerla e “alleviare” il dolore e i medici hanno detto chiaramente che l’unica possibilità di miglioramento risiede nell’intervento chirurgico, ma è solo una mia scelta.
Dopo tutta la fatica che ho fatto per cercare di risolvere questo problema e visti gli scarsi risultati, la mia speranza in una possibile guarigione senza l’intervento è sparita. Quello che mi resta è soltanto una profonda tristezza e un ininterrotto mal di schiena che pur facendo attività fisica, non vuole diminuire. Al mattino quando mi alzo dal letto sento fortissimi dolori alla schiena (pur dormendo con il corsetto) tanto da non riuscire nemmeno a muoverla. Questa situazione continua da 5 anni ormai e non riesco più a sopportarlo, così sto cercando un modo per alleviare questo dolore insopportabile, sempre che ci sia.
Un’altra cosa che mi abbatte sono i difetti fisici. Ho un fianco diverso dall’altro per cui non posso mettere magliette aderenti perchè si nota moltissimo, e in estate non voglio nemmeno mettermi in costume.
Tra qualche anno mi hanno detto che posso togliere il corsetto ma non credo che riuscirò a restare senza: quando la schiena mi fa malissimo lo metto perchè il dolore un pò passa anche se successivamente diventa più forte. Non so più cosa fare, so solo che sono stanca di questa situazione e vorrei trovare un rimedio a questo dolore.
Ho scritto qui nella speranza che qualcuno di voi possa aiutarmi. Fatemi sapere vi prego. Grazie mille.
Ilaria.

Commento di cosimo pignatale
Il 28/05/2010 alle 15:57

Salve sono la mamma di un bambino di anni 7 con scogliosi determinata da tre emispondili, mi rivolgo a quei genitori che hanno fatto operare i propri figli per la stessa patologia. il mio indirizzo e-mail è cosimopignatale@alice.it. Per favore contattatemi. Ciao sono mamma Stefania

Commento di mamma stefania
Il 28/05/2010 alle 19:04

Salve sono la mamma di un bambino di anni 7 con scogliosi determinata da tre emispondili, mi rivolgo a quei genitori che hanno fatto operare i propri figli per la stessa patologia. Per favore contattatemi. Ciao sono mamma Stefania

Commento di Giulia
Il 30/05/2010 alle 14:07

Ciao, sono una ragazza di 23 anni che per oltre 8 anni della sua pubertà ha rincorso il desiderio e la certezza di riavere la propria colonna vertebrale sana. non è stato facile per me ma mi rivolgo a tutte le mamme e i papà che devono affrontare questo: io sono di un piccolo comune del salento e per almeno 3 volte l’anno i miei genitori dovevano portarmi in toscana per le visite ed i ricoveri. purtroppo il mio problema ce l’avevano anche le mie sorelle poichè congenito per cui i miei han dovuto soffrire il triplo.mamma stefania,sarà difficile per suo figlio come per tutti gli altri, ma col senno di poi adesso posso solo ringraziare i miei genitori per tutto il tempo il denaro e le sofferenze spese per me.quando si è piccoli è difficile ma da grandi lo è ancora di più quindi non si preoccupi per suo figlio, come tutti i bambini lo vivrà con quella serenità e quella ingenuità che solo i bambini posseggono…se qualcuno ne vuole parlare in privato gise09ab@student.cbs.dk

Commento di Ornella
Il 30/05/2010 alle 15:30

X Anna Maria. Ho letto che sei stata operata ad aprile dal medico e nella struttura dove sono stata visitata anche io. Hai un indirizzo di posta elettronica dove poterti scrivere ? Vorrei chiederti alcune cose, grazie.

Commento di anna maria
Il 30/05/2010 alle 15:45

per Ornella, il mio indirizzo di posta elettronica è: annamariagrazia.castelli@istruzione.it

Commento di Rosa F.sca
Il 30/05/2010 alle 19:44

Ciao a tutti,
dopo essere tornata da una bella giornata trascorsa sulla mia barca guardando il mare che mi ispira tanto e mi fa immaginare il futuro mi è venuta voglia di accendere il pc di entrare in questo blog e raccontare un po’ della mia esperienza di scoliosi. Entro quasi ogni giorno in questo blog e faccio una visitina in generale, leggo anche diversi commenti…
Io sono una ragazza che ha appena 18 anni e vivo a Napoli. La mia storia anzi calvario inizia nel 2003 quando avevo 11 anni. Una mattina non riuscivo più a camminare da dolori atroci che mi prendevano dalla schiena fino alle gambe. I miei mi portarno al pronto soccorso di un ospedale qui da noi. Li ci sono rimasta per sei lunghi mesi. Diagnosi? NESSUNA. Da quel giorno del pronto soccorso nel giro di 72 ore la situazione peggiorò e la mia schiena divenne una bella gobba. Non si capiva la causa dei dolori e di questa scoliosi improvvisa e anche accelerata. Era il mese di aprile quando un medico di questo ospedale chiese un consulto con uno psicologo perchè non aveva capito nulla anzi mi avevano solo bombardata di rx inutili e nocive. Oggi lo psicologo (per me) è diventato lo strumento dei medici quando non riescono a fare delle diagnosi. Infine andai in un ospedale del nord dove scoprirono che si trattava di un infezione da streptococco che aveva causato la scoliosi. Arrivai senza più voglia di vivere ero convinta che si trattava di un tumore e che i miei non volevano dirmelo. Insomma iniziavo a fare dei film ma è così quando ci si trova in certe situazioni. Dopo aver scoperto l’infezione e curata mi curano la scoliosi. Tanti tanti sacrifici ma inutili… era troppo grave 50°dorsale e 44°lombare così per nn perdere altro tempo prezioso il 30 agosto 2005 affrontai l’intervento di correzzione. Non avevo paura di affrontare l’intervento perchè ero sicura al 100% che potevo dire un addio alle mie sofferenze. Ricordo che mi madre non piangeva perchè aveva vergogna e che voleva farmi coraggio invece ero io a darle coraggio. Come ho già detto oggi ho 18 anni frequento il quarto anno di scienze umane e sono una ragazza del tutto normale. Ne approfitto per dire una cosa importante a coloro che stanno leggendo questo commento: “Non abbiate paura,vergogna a dire che siete affetti da scoliosi gridatelo al mondo come lo faccio io. Molto spesso vengo richiamata per questo perchè racconto a tutti anche a persone estranee quello che ho. Ricordatevi che raccontare le vostre le nostre esperienze potranno essere di aiuto a quelle persone che non sanno cosa fare o almeno sono indecise su cosa decidere”. Dalla scoliosi si guarisce…
Un grande abbraccio a tutti voi.
Rosa Francesca Giglio-Napoli

Commento di anna
Il 31/05/2010 alle 15:07

SONO MAMMA ANNA, MIA FIGLIA HA LA SCOLIOSI E NON MI SONO ACCORTA DI NIENTE. A DICEMBRE HO VISTO CHE A UN FIANCO PIU ALTO. SONO COMINCIATE VISITE E RADIOGRAFIE MI HANNO DIAGNOSTICATO QUESTA.. .SCOLIOSI A. S. RACHIDE DORSO LOMBARE CONVESSA A DESTRA DI 20/26 AIGIA IL BUSTO. CIAO RACHELE A 14 ANNI BACI MAMMA ANNA ANNARINA@VIRGILIO IT

Commento di carlotta
Il 01/06/2010 alle 16:32

Devo aggiungere una cosa: i medici (non tutti, ma la maggior parte) sono molto superficiali. Ho tredici anni e mi sono accorta della scoliosi per caso. Ho avuto mal di schiena, e mia madre mi ha prenotato un appuntamento con il fisiatra. Dopo avermi controllato solo per DIECI MINUTI, mi ha detto che era un mal di schiena di “una nulla faccente”. Se avessi dato retta a lui, ora sicuramente la scoliosi sarebbe peggiorata, perché il medico in questione non aveva detto che era una scoliosi. Grazie al ragazzo della palestra dove vado, che, quando mia madre gli ha detto che avevo mal di schiena, si è incuriosito e mi ha controllato (è laureato in scenze motorie) e l’ho scoperto. Capite la mia frustrazione???? Allora ho fatto una lastra ed efettivamente cera una legerissima scoliosi, talmente leggera che i miei genitori non se ne potevano accorgere. Ora, dovrò portare il corsetto, attualmente vado in palestra e la settimana prossima inizierò nuoto (che odio), il messaggio in sostanza è : non date retta subito ai medici. Se vi accorgete che il dolore alla schiena persiste, anche se il vostro medico di fiducia, o l’ortopedico, o il fisiatra, vi ha detto che non è niente, scavate in fondo. Potrebbe non essere niente, ma se invece c’è??? I medici a volte sono davvero troppo superficiali, questo e poco ma sicuro.
Un bacio a tutti voi!!!

Commento di Daniele
Il 02/06/2010 alle 09:07

Ciao Carlotta,
se non ami il nuoto non lo fare, non è uno sport curante…poi fare molti altri sport, e questo lo possono confermare tutti i migliori specialisti.
Ti consiglio ginnastica posturale, pilates e altro che non posso scrivere qui.

Commento di Daniele
Il 02/06/2010 alle 09:18

Ciao Rosa F.sca,
ho letto il tuo blog, non avevo mai sentito una cosa del genere, una scoliosi che degenera in 72 ore per un’infezione??…e curata l’infezione non è tornato tutto a suo posto? Perché???
Il porre rimedio con busto e intervento, secondo me non è curare. Trovare una medicina, un agente chimico che agisca in modo contrario agli streptococchi allora è curare.
Devo informarmi meglio su questi streptcocchi…scusa

Commento di Rosa F.sca
Il 02/06/2010 alle 10:00

Ciao Daniele. All’altro ospedale sostengono che la scoliosi che avevo era già presente prima dello streptococco e ke è stata proprio questa infezione a far scoprire tutto. Forse devo dire anche grazie allo streptococco. Forse non immagini i dolori atroci di uno streptococco, sono i peggiori che esistono al mondo forse sn più sopportabili i dolori di una donna incinta che quei dolori da infezione. La mia email è domenicoerosa@live.it se vuoi puoi scrivermi ciaoooo

Commento di Stefano Negrini
Il 04/06/2010 alle 09:16

Cara signora
Quando rispondiamo sul blog noi dobbiamo sempre considerare la situazione della persona che ci ha posto il problema, ma anche dare una risposta di valore generale per le altre persone che leggono il blog.
Quindi, partiamo da un punto: la persona che ha incontrato le ha fatto del bene e quindi giustamente lei la difende. Fa bene a farlo. Ed io non attacco questa singola e specifica persona, perché da un lato non mi sembra giusto (e tenga presente che non lo faccio mai con nessuno: anche di fronte alle cose più assurde che vedo – e ne vedo… anche da denuncia… – mi astengo piuttosto che parlare male, anche perché la persona che ha subito un eventuale ‘danno’, cioè’ il mio paziente del momento, può solo stare male se io accuso chi è venuto prima di me) dall’altro non ho proprio alcun elemento per poter giudicare.
Detto questo, passiamo dalla sua situazione personale ad un commento generale, che può riguardare due punti:
– di chi fidarsi in sanità e perché farlo ?
– perché i ‘professori’, come nel suo caso, possono a volte apparire ‘inutili’ ?

Rispetto alla prima domanda, ritengo che la mia risposta mantenga inalterato tutto il suo valore: ci si deve fidare di chi si muove nel modo giusto. E’ come per guidare la macchina: lei si metterebbe su un taxi guidato da una persona senza patente, ma che dice di saper guidare benissimo (anzi ha inventato un metodo migliore per guidare, che non conosce nessun altro)? E’ questa la differenza tra chi studia, ricerca, etc etc – cioè di chi ha la patente – e chi definisco ‘praticone’, ma senza voler essere dispregiativo: chiamo così coloro che si basano su proprie teorie personali, elaborate in anni di studio ‘solitario’ e prove raccolte solo personalmente. O sono dei geni – incompresi – oppure hanno derivato delle teorie dalla pratica quotidiana: di qui il termine “praticoni”, nell’attesa di verificare se sono dei geni; ma l’onere della prova davanti alla comunità scientifica e professionale sta in chi elabora la nuova teoria: Einstein, Galileo, Archimede hanno dovuto sottostare a questo stesso processo.
Stagnara, uno dei più grandi studiosi al mondo della scoliosi (a chi lo chiamava “maestro” rispondeva: di fronte alla scoliosi nessuno è “maestro”, siamo tutti “allievi”!), usava dire con molto garbo agli ideatori di metodi alternativi, che si recavano da lui per presentargli le loro tecniche: “portatemi i dati radiografici di 10 pazienti trattati con il vostro metodo, dall’inizio della pubertà al termine dell’adolescenza. Se i risultati saranno positivi, farò conoscere il metodo a tutto il mondo.” Mai nessuno è ritornato…

Veniamo al secondo punto, che in effetti non ho affrontato prima: la competenza dei ‘professori’. Certamente elevata, ma in settori assolutamente specifici. Spesso chi si occupa di scoliosi è ‘solo’ un chirurgo, quindi non sa come curare alcuni problemi che chirurgici non sono più (o non sono mai stati). Stiamo vivendo un momento storico particolare per cui la medicina diventa sempre più superspecialistica ed incontrare il medico giusto non sempre è facile, soprattutto quando il medico che si incontra non ha o l’umiltà di riconoscere ciò di cui non si occupa o la capacità di circondarsi di collaboratori cui indirizzare i pazienti non più ‘suoi’ per competenza. Ed a quel punto il paziente è solo. Ed a quel punto assume valore anche chi magari non ha la patente, ma su quelle strade guida molto meglio del patentato che non sa andare sullo sterrato…

Finisco qui. Ma purtroppo proprio qui sta molto del discredito di cui la medicina gode oggi, ed il credito sempre crescente che va a metodi alternativi, che però non possono essere raccomandati, perché possono anche fare dei danni, e non da poco. E purtroppo molto (ma non tutto) è colpa nostra, di noi medici, della nostra incapacità di comunicare, della nostra mancanza di umiltà, dell’incapacità a volte di vedere il vero problema di chi abbiamo di fronte.

Questo è quello che in scienza e coscienza posso dire. Signora sono contento per lei, spero che tutto continui ad andare bene, ma non posso raccomandare ad altri questa strada. Anzi, è una strada che sconsiglio con forza e determinazione, perché vedo tutti i giorni in ambulatorio i guai che derivano da scelte sbagliate di questo tipo. Il medico pratica per giuramento il ‘primum non nocere’ (per prima cosa non fare del male) – salvo gli errori che tutti in quanto esseri umani possiamo fare – mentre chi manca di certe conoscenze può più facilmente finire contro un muro (o farci finire il paziente) anche solo per ignoranza: mi dispiace, ma questo non è scusabile nel campo della salute altrui.

Un caro saluto

Stefano Negrini

Commento di Fabio Zaina
Il 04/06/2010 alle 09:53

Cara Carlotta,
mi piace la tua grinta, la tua voglia di dire cosa pensi, e di schierarti con decisione. Vorrei però farti riflettere su alcune cose.
La scoliosi alla tua età non da dolore. Ovvio, ci sono rare eccezioni, che riguardano scoliosi particolarmente gravi e scompensate, ma il dolore non è la regola. E’ altrettanto vero che a volte un mal di schiena comune (e ti prego di non fraintendermi, non intendo banalizzare ma sto parlando di un mal di schiena aspecifico, senza cause gravi) permette, in seguito all’approfondimento della radiografia la scoperta di scoliosi che non erano state individuate. E il mal di schiena di per sé, quando non si risolve nel giro di poche settimane, merita comunque l’attenzione del medico.
In ogni caso, sono contento che tu abbia trovato un bravo personal trainer che ha individuato la scoliosi, seppur molto lieve. Noi di ISICO siamo fortemente convinti dell’importanza della diagnosi precoce della scoliosi, motivo per il quale siamo in prima linea in progetti di screening scolastico della scoliosi in diverse regioni italiane. Ma devo fare una riflessione: dici che la tua scoliosi è molto lieve, ma che dovrai mettere un corsetto. Qui c’è una contraddizione, nel senso che se è così lieve non richiede il corsetto, oppure è già un po’ più importante e il corsetto è necessario. Ti consiglio di parlarne con i tuoi genitori e con il tuo medico. Inoltre sei scontenta, se non ho frainteso, perché ti hanno detto di fare nuoto per curare la scoliosi. Anche di questo parla con la tua famiglia, perché il nuoto non cura la scoliosi! Lo dicono le linee guida italiane per il trattamento della scoliosi. E’ una vecchia tradizione, dura a morire. Ma in generale, nessuno sport cura la scoliosi, e il nuoto non fa eccezione.
In bocca al lupo, e non smettere di combattere!
Fabio Zaina

Commento di Maria Grazia
Il 13/06/2010 alle 14:43

Salve! Sono stata operata sei anni fa alla schiena, al …… con artrodesi per una scoliosi con eccessiva deviazione della colonna vertebrale. Ma da dopo l’operazione il dolore non ha mai smesso di tormentarmi. Anche chi mi ha operato non sa darmi spiegazioni su questo mal di schiena, che mi prende anche le gambe. La RM appena fatta non rivela nulla di strano, né ernie, se non delle cisti radicolari, e naturalmente dell’artrosi, visto che ho quasi settant’anni. C’è per caso tra chi legge che sa di qualcuno che ha avuto il mio stesso intervento; O un medico specialista che può darmi un parere? Grazie.

Commento di emilia
Il 02/07/2010 alle 02:37

Salve a tutti io mi chiamo Emilia. Da piccolina mi sono operata per scoliosi a ……, quella volta si usavano i busti di gesso; lo toglievo solo dopo sei mesi e’ stata dura, sono andata avanti per tre anni, sembrava tutto a posto. Mi sono sposata a ventidue anni, ho avuto due figlie ora grandi, io ne ho 50 anni ora, ma putroppo tre anni fa’ quando avevo 47 anni mi si sono spostate due vetrebre sacrali e avevo dolori fortissimi alle gambe, sono ritornata a …… dove mi hanno operata con atrodesi; ora sono piena di chiodi e bulloni come gli chiamano loro ed ho dolori. Dopo tre anni che mi sono operata, mi hanno trovato che i chiodi non si sono calcificati nelle ossa, ora dovro’ fare tre mesi di punture di forsteo, una medcina che dovrebbe aiutare a calcificare le ossa, speriamo. Quello che volevo dire è che non bisogna mai buttarsi giu’ di morale, ma bisogna combattere, andare avanti, farsi corraggio, io mi sono trovata bene a ……. Chi vuole il numero del mio dottore che mi ha operata e della dottoressa scrivetemi qui io ve lo do. Signora Mariagrazia mi scriva. Grazie Emilia Mirabella da Trieste

Commento di lolita
Il 02/07/2010 alle 09:07

Al Dr. Zaina e alla mia carissima personal trainer Lorenza e lo staff Isico Grazie di esistere saluti carissimi Lolita

Commento di marimare72
Il 18/07/2010 alle 21:40

Salve a tutti, mi chiamo Marina e sono la mamma di una bambina di 2 anni alla quale è stata diagnosticata la scapola alta o deformità di splenger con diversi emispondili e una scoliosi sinistro-convessa. L’anno scorso l’abbiamo portata sia a …… che da un professore di ……. Entrambi ci hanno detto di aspettare, è passato un anno e ora non sappiamo cosa fare e a chi rivolgerci. Cosa ci consigliate?

Commento di alessandro
Il 20/07/2010 alle 13:40

Per Marina,
mio figlio a 2 anni aveva uno scoliosi di 40 gradi, ora dopo 2 anni con 20 ore al giorno di corsetto, è a solo 1 grado di curvatura e abbiamo ridotto per l’estate a 16 ore. Il mio consiglio è di non esistare e di far indossare subito il corsetto!

Commento di marimare72
Il 26/07/2010 alle 22:21

Grazie Alessandro per il tuo consiglio. A chi vi siete rivolti per il corsetto e come ha reagito tuo figlio? Noi siamo preoccupati perché la nostra bimba è molto testarda, pensa che anche con la fisioterapista non collabora . Poi mi preoccupa la scapola alta che non le permette di sollevare al 100% il braccio sinistro. A presto. Il mio indirizzo email è : marinamaresca72@alice.it

Commento di anna 71
Il 01/08/2010 alle 21:21

Volevo un consiglio dal dott. Stefano Negrini. Mia figlia di 13 anni ha una scoliosi dorsale destra di 44 gradi da maggio 2009 a settembre 2009 ha portato il gesso da settembre è in trattamento con un corsetto di tipo lionese a fine luglio abbiamo fatto le radiografie siamo andati a controllo e il risultato è stato che la scoliosi è bloccata con un gibbo di 3 cm mi chiedo è possibile che non ci sia un miglioramento, cosa mi consiglia?

Commento di arianna
Il 02/08/2010 alle 12:56

Salve ragazzi… è la seconda volta che scrivo… volevo farvi una domanda…che ancora mi sfugge… ma in questa clinica è possibile operarsi?? E se non fosse possibile…qualcuno che si è già operato cortesemente potrebbe scrivermi con delle informazioni?? Spero di leggervi al piu’ presto… io cmq sn della prov di Napoli..

Commento di Stefano Negrini
Il 02/08/2010 alle 16:15

Cara Arianna,

ISICO si occupa unicamente del trattamento conservativo (cioè non chirurgico) della scoliosi, utilizzando esercizi (approccio SEAS) e corsetti.

Cordiali saluti e auguri.

Commento di arianna
Il 02/08/2010 alle 16:27

La ringrazio x la risposta…e invito a chi ha subito l’intervento…di kontattarmi x favore.. bacioni a tutti…

Commento di Francy
Il 03/08/2010 alle 11:53

Anche io per caso sono capitata oggi, per la prima volta su questo blog… ho letto tutto i vostri commenti: mi sono messa a piangere e mi si è chiuso lo stomaco perché finalmente ho trovato qualcuno che può capire cosa ho provato in passato e cosa provo anche oggi… Da una parte è straziante ma dall’altra provo un po’ di sollievo nel poter condividere con voi i miei pensieri, voi che come me sapete cosa significhi avere questo problema… non è come parlarne con mia mamma o mio marito… capisco che non riescano a comprendere appieno cosa provo.
Ho 36 anni: a 12 anni la pediatra si è accorta che qualcosa non andava e mi fece passare una visita al centro — di Pozzolatico (FI). Di li cominciò veramente un calvario, scusate se lo definisco così, ma chi non lo ha provato non può capirlo. Intanto tre settimane ricoverata in quel posto che tanto ho odiato: la visita del Dott. —- che prescrisse un corsetto con 8 ore di libertà, la ginnastica correttiva…
Prendete una bambina di 12 anni, una bambina come le altre, anzi molto timida e timorosa, mettetela tre settimane di luglio (allora avvenne il primo “ricovero”) in un posto nuovo e sconosciuto pieno di bambini ti tutta Italia con corsetti, gessi… mia mamma veniva tutti i giorni e restava lì dalla mattina alla sera: considerate che non ha la patente e quindi doveva prendere 4 autobus per raggiungere Pozzolatico mentre la sera veniva mio babbo a riprenderla quando usciva da lavoro (più di 50 Km andata + 50 ritorno). Povera mamma. Poi quando andavano via piangevo, non riuscivo a mangiare… Insomma avete capito che oltre al problema scoliosi per me è stato orribile questa cosa……..scusate se mi sono dilungata….
Insomma, per tutte le scuole medie ho vissuto in un incubo infatti mi sono sempre vergognata del mio stato e quindi a scuola non ho mai portato il corsetto (le mie ore di libertà me le giocavo li) e quindi , appena tornata a casa lo mettevo e lo rilevavo la mattina per andare a scuola…
Mia cugina, che era anche mia compagna di classe, il pomeriggio andava dalle amiche a fare la lezione oppure a prendere un gelato… io non ci sono mai potuta andare…
Adesso FORSE affronterei la cosa in modo diverso.
Allora mi vergognavo.
Mi è rimasta sempre in mente una parola che una cugina di mia mamma disse sottovoce al marito una volta che mi vide in casa col corsetto: DISGRAZIATA. Ma pensate voi, come dice mia nonna non mi ricordo cosa ho mangiato ieri sera ma questa parola la ricordo e ricordo anche quanto mi ferì.
Non riuscivo a capire perché questa cosa doveva esser successa a me…
Allora però andavo al mare!!!!!!!!!
Allora però indossavo cosa volevo, senza problemi.
A 21 anni conosco mio marito… il problema scoliosi c’era e non c’era nel senso che non si vedeva poi più di tanto quindi facevamo una vita “normale” da innamorati: amici, mare, etc.
Pian piano al mare ho cominciato ad andarci meno, a portare i capelli lunghi e sciolti per coprire la schiena, a non poter indossare ciò che avrei voluto, a non saper più cosa comprarmi, a invidiare coloro che possono andare al mare, tenere i capelli corti o raccolti…
Colleghe di lavoro e amici vanno in piscina, mare, terme, a farsi i massaggi: pensate che non mi piacerebbe andare con loro un pomeriggio? Ed invece niente… la mia scusa ormai è che odio il sole e che quindi non amo il mare, la piscina, che i massaggi me li fa mio marito… ed invece se proprio lo volete sapere CI ANDREI PROPRIO VOLENTIERI!!
Ovviamente però la mia vita non è solo questo!
Ormai mi sono però abituata a questo stato di cose… indosso camicie non avvitate, maglioncini aperti davanti… insomma un abbigliamento serio-casual che butterei via ma che è l’unico che posso indossare.
Delle volte penso che vorrei operarmi.
Un paio di anni fa ho passato una visita da un medico del —— di Firenze che mi ha parlato in tutta franchezza di un “Grosso intervento” di 7-8 ore, un post intervento lungo, pesante e non facile, e poi, visto che è un intervento programmato è necessario auto-donare (non so come si dice) sacche di sangue per la propria operazione (mi si sono rizzati i capelli!!!!! Io svengo anche a levarmene una fialetta!), e poi è sempre un’operazione…. non è mai successo niente ma dei rischi ci possono essere…
Scusate lo sfogo ma ne avevo proprio bisogno.
Cosa fare?
Grazie

Commento di arianna
Il 03/08/2010 alle 23:44

Cara Francy…nn ti naskondo ke nel leggere la tua lettera,sembrava quasi ke fossi io a parlare…mi sn rivista in tutto…Io, ho 22 anni e da quando avevo 2 anni e mezzo che mi ritrovo in questo stato.. anke io da pikkola, me ne fregavo e facevo piu’ o meno quello che volevo…ma poi purtroppo il tempo passa, si cresce…e la “kosa” diventa sempre piu’ evidente! E..iniziano i “sfotto'”, inizi ad essere piu’ insikura, a vederti brutta anke quando poi nn lo sei! Ti senti inadatta, fuori luogo,limitata……diversa…e ti kiedi xkè tra tanta gente è kapitata proprio a te? Kosa hai fatto tu di male?? E nn hai risposte….vedi le persone piu’ kare ke fanno il massimo x nn fartelo pesare…ke ti fanno vedere ke ti kapiskono, ke provono il tuo dolore…MA NON E’ COSI! E in fondo lo sai..ke sei sola..e ti kiudi in te stessa, ti isoli…perdi gli amici…ti kiudi in kamera e piangi…e vorresti urlare! Buttare quei maledetti vestiti ke nn ti piacciono ma ke sei kostretta a mettere x cerkare di kamuffare!
…ti perdi le esperienze piu’ belle…
…ti kapisko tantissimo…!! Da quando ho trovato questo fantastiko blog, mi sento anke io x la prima volta in tt la mia vita VERAMENTE KAPITA! So di nn dover dosare le parole xkè voi purtroppo avete provato km me…tutto questo..
Sai, anke io vorrei operarmi! So ke l’operazione nn è una sciokkezza..(da pikkola ne ho già subita una grave…al cuore…e so kosa vuol dire…) ma è un sacrificio ke fai una volta…e poi finalmente metti F-I-N-E a questo inkubo! Io voglio provarci..voglio farlo kn tt le forze ke ho… mi sn persa già tanto…psikologikamente sn a pezzi…so ke fa paura…ma cerkiamo di pensare AL DOPO…solo kn un intervento penso..ke il sole x noi finalmente splende…

skusate se mi ripeto…ma vi pregoo a tt gli amici ke si sn operati!! Potete konsigliarmi un buon centro?? In qualsiasi posto sia… 🙁 nn ce la faccio piu’ sto troppo male……….

un abbraccio a tutti..

Commento di Anna
Il 04/08/2010 alle 08:57

Cara Arianna ho provato molta tenerezza e comprensione leggendo il tuo commento io ho 51 anni e anchio come te ho sofferto molto da ragazza per il problema della scoliosi, dopo tante visite e terapia (fatte sempre da ortopedici generico non specializzati in problemi vertebrali) dovrò affrontare l’intervento io adesso non sò che tipo di scoliosi hai tu e quanto sia grave o meno ma mi sento di consigliarti di metterti in mano a dei veri specialisti, personalmente io mi sono fatta visitare a Bologna ma sò che c’e anche un centro a Schio di Vicenza e anche ISICO ha vari sedi vedi tu, l’intervento è una cosa seria, da affrontare solo dopo aver provato (con dei veri specialisti) con esercizi, ti consiglio come se parlassi a mia figlia non affidarti a chicchesia, sei giovane e vedrai che risolverai, hai tutta la mia comprensione ti sono vicina, ma stai su la vita è bella affronta tutto con il sorriso sulle labbra e stringi i denti, ne sarai ripagata.
Baci

Commento di arianna
Il 04/08/2010 alle 21:55

Carissima Anna, ti ringrazio molto x le tue dolci parole.. e per i preziosi consigli.. =) ti faccio un grandissimo in bokka al lupo x l’intervento!!
x quanto riguarda me, sn un bel pò di anni ke nn faccio una radiografia quindi nn so in termini tecnici quanti gradi abbia…ma posso dirti ke ho il lato destro curvo…e la spalla destra piu’ alta di quella sinistra…Pratiko da molti anni ginnastika korrettiva e devo dire ke sono migliorata molto… solo ke ultimamente mi sento molto demotivata…xkè si, sn migliorata ma è stato tutti kosi dannatamente lento!! Ora, sarà x l’età partikolare ma mi sento vulnerabile, fragile e spenta! E nn è da me!! A vlt mi faccio “pena” da sola ed è bruttissimooo…
Appena mi è possibile, vado a fare una nuova radiografia, kosi almeno sapendo bene i gradi..vedo un pò se riesko a trovare qualkuno BRAVO ke mi possa REALMENTE AIUTARE! Purtroppo devo trovarlo io (ma nn so km fare 🙁 ) xké in famiglia siamo in tanti…e ognuno è troppo preso dalle proprie kose….sarà pure questo ke mi fa sentire ankora piu’ sola…

scusate x l’ulteriore sfogo……..ma x la prima volta mi sento kapita…

Cara dolce sign.Anna, le auguro buona fortuna x l’intervento! l’abbraccio forte…

Commento di Anna
Il 05/08/2010 alle 09:52

Cara Arianna, sono contenta che tu abbia trovato un sostegno in questo Blog, credimi non sei sola, mi sembra di capire che nonostante questo momento di sconforto tu sia una persona coraggiosa, continua con costanza a fare ginnastica correttiva (sempre consigliata da veri specialisti) avrai letto anche tu tra i vari commenti che il centro ISICO è specializzato per i nostri problemi perché non prenoti lì una visita? So che fanno dei programmi personalizzati e sei seguita da fisioterapisti specializzati in scoliosi, i centri sono sparsi in tutta Italia, prova a metterti in contatto con loro. Sei così giovane e ti assicuro per esperienza personale che, se affronti le avversità della vita con animo positivo i risultati sono sempre positivi, non serve buttarsi giù affronta il problema, qualunque sia, con la sicurezza che tutto andrà per il meglio, ti faccio tanti auguri, e ricambio il tuo abbraccio e ricorda che sei in buona compagnia.

Commento di Aldo
Il 05/08/2010 alle 16:56

Ho già scritto su questo blog, riscrivo perché sono contento e ho il desiderio di dirlo. Sono contento perché la testa, da qualche settimana in decubito supino, tocca terra. A causa della cifo scoliosi la testa, più di un palmo, non toccava il pavimento, avevo problemi di respirazione e spesso dolori alle gambe. A settembre faccio le radiografie di controllo.
Un abbraccio a tutti

Commento di arianna
Il 06/08/2010 alle 01:00

Cara Anna..ancora una volta e con molto piacere, ti ringrazio x le parole e x i konsigli preziosi che ogni volta mi riservi! Proprio oggi ho prenotato la radiografia… e la settimana prox vado a farla! Così, prendo koscienza dei miei gradi…e vedo un pò kosa fare… Ho già mandato un e-mail a Isico.. ma ankora non ho avuto risposte… forse sarebbe meglio kiamare…ma aspetto l’esito e poi, mi do da fare… =) grazie a voi e a questo blog, mi sento addosso una carica in piu’ nel non mollare!!
Grazie ancora x tutto… =) ascolterò i tuoi konsigli e lunedì riprenderò a fare ginnastika correttiva…che da qualke mese, ho messo da parte… =P
Te invece, quand’è che ti operi? Fatti forza, promettimi di non mollare 🙂 ti auguro buona fortuna!!! A presto…

Commento di Anna
Il 06/08/2010 alle 06:24

Brava, io a settembre mi ricovero per un consulto poi mi metteranno in lista di attesa per l’intervento, spero di non aspettare a lungo, ti ringrazio del tuo sostegno, continuerò a seguire questo blog, frequentato da persone….. con una marcia in più, ciao e a presto

Commento di Alessia
Il 06/08/2010 alle 10:11

Salve a tutti, mi chiamo Alessia e ho 14 anni. Innanzitutto vorrei complimentarmi per questo meraviglioso blog…
15 giorni fa mi è stata diagnosticata una scoliosi toracolombare di 23° e mi è stato detto che indosserò un corsetto di tipo lionese a tre punti… Il corsetto lo metterò verso gli inizi di Settembre perché lo devono fabbricare e lo indosserò 23 ore su 24. Vorrei chiedere al dott. Stefano Negrini (o chi per lui) se indossando costantemente questo corsetto posso migliorare e di quanto… un saluto a tutti.. attendo risposta…

Commento di Alessia
Il 06/08/2010 alle 12:03

Qualcuno può rispondermi?

Commento di Monia Lusini
Il 06/08/2010 alle 16:40

Ciao Alessia,
se sarai costante avrai sicuramente dei buoni risultati, soprattutto dal punto di vista estetico…l’inizio sarà un pò difficoltoso ma stringi i denti e vedrai dei bei cambiamenti!!!
In bocca a lupo
Monia Lusini

Commento di Alessia
Il 06/08/2010 alle 19:45

Crepi il lupo!!! Grazie mille per avermi risposto….Ora sono molto più fiduciosa!!
Grazie ancora Monia Lusini.
Bacioni…Ale

Commento di arianna
Il 06/08/2010 alle 21:36

Spero di cuore che ti kiamino al piu’ presto…in modo da poter prendere una volta x tutte la propria vita in mano…in modo da poter fare FINALMENTE TUTTO QUELLO KE TI VA…ti faccio un grande in bokka al lupo, spero di leggerti al piu’ presto..con tante belle notizie…baci

Commento di marco
Il 09/08/2010 alle 10:01

Io mi sono operato di scoliosi un mese e qualcosa fa…se qualcuno voglia sapere qualunque cosa…mi aggiunga a questo contatto…intermarkus@hotmail.it

Commento di Claudia
Il 10/08/2010 alle 09:30

CIAO MARCO IO MI SONO OPERATA DI SCOLIOSI 14 GIORNI FA. TU COME STAI?

Commento di Claudia
Il 10/08/2010 alle 11:09

CIAO ARIANNA HO 36 ANNI E FINO A 14 GIORNI FA AVEVO UNA SCOLIOSI DI 60 GRADI E UN NOTEVOLE GIBBO! ANCHE SE STO ANCORA SOFFRENDO PER I DOLORI DELL INTERVENTO PERO’ MI GUARDO ALLO SPECCHIO E SONO RADIOSA PERCHE’ MIA SCHIENA E’ DRITTA E SENZA GIBBO. HO PIANTO LACRIME AMARE PER 36 ANNI, QUINDI FATTI CORAGGIO E TROVA UN BRAVO SPECIALISTA E VEDRAI CHE LA VITA TI SORRIDERA’. SE VUOI SAPERE DOVE STO IN CURA O PER CHIUNQUE VUOLE NOTIZIE LA MIA EMIL E’ cladaguanno@virgilio.it ciao cari compagni di sofferenza in comune, vi abbraccio e vi do la testimonianza che da questa malattia si puo’ uscirne vittoriosi.

Commento di marco
Il 10/08/2010 alle 21:14

Claudia ti ho aggiunto…così ci sentiamo e ci scambiamo delle info…come ci sentiamo ora…

Commento di Fabio Zaina
Il 17/08/2010 alle 09:00

Cara Alessia,
Vorrei aggiungere alla risposta della Dr.ssa Lusini che è sempre difficile dare una risposta certa, sopratutto sul blog, senza aver visto, visitato e misurato di persona il paziente. Quello che si può dire è che teoricamente, con un buon corsetto e un dosaggio così alto in termini di ore quotidiane la possibilità di migliorare esiste.
Ti faccio un grosso in bocca al lupo
Fabio Zaina

Commento di Alessia
Il 17/08/2010 alle 20:12

Crepi il lupo!!!
Grazie mille dott. Zaina per la sua risposta
Vorrei sapere se per la mia scoliosi, il corsetto lionese a tre punti è quello adatto..
Spero che qualcuno mi risponderà.. Grazie ancora..

Commento di Fabio Zaina
Il 18/08/2010 alle 08:31

Cara Alessia,
come già detto, non ho gli elementi per una valutazione personalizzata. Ti posso dire che per una situazione come quella che descrivi (una curva di 23°) potrebbero essere indicati anche altri corsetti come lo Cheneau Sibilla, o addirittura lo SpineCor. Ma per sapere con certezza se uno di questi strumenti possa essere adatto è necessaria una visita.
Ciao
Fabio Zaina

Commento di Alessia
Il 18/08/2010 alle 14:37

Grazie per avermi risposto… Il medico che mi ha visitata,mi ha detto che ha scelto il corsetto lionese per bloccare l’avanzamento della scoliosi e cercare di migliorarla.. secondo lei, facendo KINESI con il corsetto, aiuto maggiormente la colonna vertebrale a migliorare? E a scuola potrò fare educazione fisica o dovrò evitare di fare alcuni esercizi? Mi scusi se la assillo di domande, ma vorrei maggiori chiarimenti…. Cordiali saluti…

Commento di Fabio Zaina
Il 20/08/2010 alle 08:13

Cara Alessia,
Come già accennato, tutti i corsetti, se ben realizzati e ben portati, possono arrestare e anche migliorare la scoliosi. Tutto dipende dal dosaggio in ore, dall’entità della curva e dalla realizzazione del corsetto. Gli esercizi specifici, sia con che senza il corsetto, sono fondamentali per ottenere i migliori risultati e per mantenerli anche alla fine del trattamento.
Per lo sport a scuola, di solito noi consigliamo di fare tutto quello che si riesce oggettivamente. Anche quello aiuta, sia fisicamente che psicologicamente.
Fabio Zaina

Commento di Alessia
Il 20/08/2010 alle 09:06

Grazie davvero mille dott. Zaina. Grazie

Commento di daniela
Il 22/08/2010 alle 14:55

Ciao mi chiamo Daniela, ho 36 e ho una grave scoliosi di 60 gradi, con un gibbo molto evidente. Da piccola purtroppo il busto Milwaukee, non l’ho mai accettato, lo portavo per poche ore al giorno…poi l’ortopedico mi prescrisse all’età di 14 anni quello lionese. Questo busto lo mettevo volentieri, non mi creava nessun disagio, ero contenta! Il fisiatra che allora mi aveva in cura, me lo tolse, adducendo che avrebbe indebolito i muscoli…Ora vivo costantemente con tanti dolori alla schiena, soprattutto la parte dorsale, per non parlare del disagio piscologico, mi sento molto insicura, non riesco a relazionarmi liberamente… Purtroppo non posso operarmi xchè sono nata con una grave cardiopatia, e l’intervento sarebbe troppo rischioso.
Mi fa tanto piacere x Claudia che ora si è operata e può godersi una “nuova vita”…tutta in salita!!!

Commento di Daniele
Il 22/08/2010 alle 19:13

Ciao Daniela..posso consigliarti una ginnastica, il cerca su internet, a me sta facendo molto bene da 50 radi ora sono a 37:) dopo 8 mesi di lavoro.

Commento di Claudia
Il 22/08/2010 alle 19:58

Ciao Daniela
Grazie per le tue gentili parole, io posso capire l’inquietudine che hai nel cuore…
hai provato a consultarti con il centro che mi sono curata io? Potrebbero trovarti una soluzione! La mia email è cladaguanno@virgilio.it
Mi farebbe piacere che facessi un tentativo. Io sono ottimista

Commento di daniela
Il 23/08/2010 alle 07:25

Vi ringrazio per il vostro interessamento, sono molto comossa…Conoscere questo blog, poter condividere i miei stati d’animo con persone che mi comprendo, a mio avviso è già una gran conquista!!!
Non mancherò di scriverti Claudia…La speranza è sempre l’ultima a morire!
Accetto anche il tuo consiglio Daniele, se mi vuoi dare ulteriori informazioni te ne sarei grata.
Per chi volesse mettersi in contatto con me la mia email è daniela0174@yahoo.it
Buona giornata a tutti.

Commento di Stefano Negrini
Il 23/08/2010 alle 12:57

Cara Daniela,
fermo restando che i miracoli purtroppo nel campo della scoliosi non esistono, il mio consiglio è di fare degli esercizi specifici per il trattamento della scoliosi nella mano di esperti che abbiano pubblicato i loro risultati o che utilizzano metodi di cui efficacia è stata documentata. E’ l’unico modo per minimizzare i rischi ed incrementare le possibilità di avere concretamente dei risultati utili. Ad oggi hanno pubblicato risultati di efficacia a livello internazionale negli adulti solo la nostra tecnica italiana SEAS che utilizziamo in Isico, e la tecnica tedesca Schroth, oltre ad un lavoro di un americano di cui però non si conosce esattamente che tipo di esercizi abbia utilizzato. Poi esistono tanti che propongono trattamenti per la scoliosi, che spesso danno risultati sintomatici a breve termine, con una riduzione dei dolori ed un benessere generale: questo però è a volte un inganno, perché avviene con qualunque ginnastica a chiunque non faccia attività fisica da anni, indipendentemente dalla scoliosi: si tratta di un beneficio aspecifico che tutti provano con il movimento regolare. Il problema con la scoliosi è che se poi quegli esercizi non erano adatti possono provocare un peggioramento togliendo delle difese specifiche che la colonna ha sviluppato contro l’evoluzione della deformità: ho visto tanti casi di questo tipo, e questo spiega anche perché tanti chirurghi ortopedici siano fieramente contrari agli esercizi in caso di scoliosi.
Comunque, visto il suo problema di cardiopatia, degli esercizi seri e ben fatti, in mani esperte, sono l’unica soluzione vera: ed è bene iniziarli adesso visto che a 36 anni si può lavorare decisamente meglio che più avanti negli anni, e che con 60° le possibilità di peggioramento sono concrete, purtroppo.
In bocca al lupo
Stefano Negrini

Commento di beatrice
Il 25/08/2010 alle 21:44

Ciao sono beatrice, ho 12 anni e proprio ieri ho fatto la mia prima visita e mi è stata diagnosticata una scoliosi dorso-lombare dx convessa ad ampio raggio di 30°. Mi è stato prescritto il corsetto lionese da portare per 18 ore al giorno. Fin qui nessun problema, ma il dottore mi ha detto che le scoliosi solitamente non si recuperano tranne che nel 5% dei casi trattati. L’idea di portare un corsetto senza molte speranze di migliorare non mi piace. Nel blog però leggo che tante persone hanno avuto un recupero. Voi cosa ne pensate?

Commento di marina
Il 27/08/2010 alle 10:26

Ho 50 anni, quando ne avevo 13 mi hanno diagnosticato una scoliosi, il medico ortopedico dell’ospedale all’epoca disse che il mio sviluppo osseo era terminato, e per questo motivo non c’era più nulla da fare… figuriamoci a 13 anni! Sono cresciuta di almeno 3/4 cm. in altezza.
Abbrevio la storia, negli anni non ho mai avuto problemi, mi sono tenuta il mio piccolo gibbo antiestetico (ma si notava poco) ho praticato ginnastica, danza, judo, aerobica ecc. e non avevo dolori, fino a 35 anni.
Dopo i 35 anni è iniziato un lento e progressivo calvario, fatto di dolori acuti in alcuni periodi, per poi diventare dolore cronico.
Ho visitato non so quanti ortopedici, chiropratici, massaggiatori, fisiatri, ogni volta mi sono scontrata con la iniziale diffidenza, in quanto il mio aspetto ingannava, ero agile e molto mobile,la mia scoliosi era quasi invisibile ad occhio nudo, solo radiografia alla mano i medici esclamavano – ah ! ma lei ha una bella scoliosi! Ma sostanzialmente mi dicevano faccia ginnastica, non c’è nulla da fare.
A 40 anni ho portato anche un corsetto per 2 anni… questo mi ha peggiorato i dolori negli anni successivi.
Dopo i 45 anni ho avuto un netto peggioramento che si notava anche esteticamente, il gibbo era molto evidente, ma soprattutto i dolori sono aumentati, non potevo più camminare per oltre 15 minuti o giù di lì. E quando rimanevo in piedi più a lungo i dolori partivano dalla schiena e si estendevano alla gamba fino al piede.
L’anno scorso mi sono decisa e mi sono rivolta alla chirurgia del rachide di — per avere un parere diverso, rifatte le lastre è stato appurato che la scoliosi stava degenerando e mi hanno consigliato l’intervento.
Sono stata operata il 24 maggio 2010 a —, ora sono in convalescenza, mi hanno innestato il mio osso e applicato 2 barre titanio da L5 A T5, ora la mia schiena è diritta, i vecchi dolori sono scomparsi, diciamo che ne ho di nuovi che dovrebbero andarsene nei prossimi mesi, la strada è lunga e difficile e non nego momenti di sconforto, ma ho speranza di andare a stare meglio.
Mi piacerebbe parlare con chi ha fatto questo tipo di intervento in età adulta come me per sapere come è stato il loro percorso e per capire se ciò che sento ora è normale. Per esempio ho più problemi nei movimenti delle braccia che in quelli delle gambe.
Grazie Marina

Commento di valentina
Il 27/08/2010 alle 12:29

Salve…volevo sapere se qualcuno di voi conosce il Dott.Salvatore Atanasio???..grazie

Commento di Claudia
Il 27/08/2010 alle 18:04

Ciao Marina, ho 36 anni, e mi sono operata il 27 luglio. Ti volevo chiedere se anche tu ti affatichi a stare in piedi, perché io da un mese dall’intervento dopo un quarto d’ora che sto in piedi mi devo sdraiare. Il chirurgo non mi ha prescritto il busto tu lo porti?

Commento di marina
Il 28/08/2010 alle 12:23

Ciao Claudia,
si sto portando tutt’ora un busto con spallacci. Ho iniziato lo svezzamento a metà agosto e gradualmente lo devo togliere. Fino a quel momento non potevo alzarmi senza il busto e devo dire che non so come avrei fatto senza.
I miei sintomi dolorosi cambiano sempre, a volte ho più difficoltà a stare seduta.
In particolare ho problemi con le braccia, a sollevare anche piccoli pesi o solo a muoverle per mangiare. Fra le scapole ho due vetrebre molto dolenti che sono collegate al movimento delle braccia. Tu dove ti sei operata? Hai fatto l’intervento tipo il mio?

Commento di marina
Il 28/08/2010 alle 12:25

Claudia,
volevo anche precisare che io ad un mese dall’intervento ero ancora ricoverata in riabilitazione e facevo fatica a fare tutto. Ora anche se ho dolori sono più attiva e sono passati 3 mesi
ciao

Commento di Claudia
Il 28/08/2010 alle 13:09

Ciao Marina,
mi sono operata a —. Ho avuto un intervento di artrodesi T3-L4. Anche io ho più difficoltà a stare seduta, resisto 10 minuti. Riguardo le braccia fino adesso non ho avuto problemi. Il tuo torace com’è? Il mio sporge in avanti non sò se è una postura antalgica o meno!
ciao

Commento di marina
Il 28/08/2010 alle 13:29

Il mio torace è un pò più sporgente rispetto a prima perché ora sono dritta.
Prima ero “ingobbita”

Commento di Claudia
Il 28/08/2010 alle 15:41

Ciao Marina,
ti posso chiedere cosa usi come antidolorifico, e se funziona? Perchè io fra qualche giorno devo lasciare quello che sto prendendo per usare la tachipirina.
grazie ciao

Commento di Stefano Negrini
Il 30/08/2010 alle 10:52

Cara Beatrice,
i miglioramenti sono purtroppo un fatto del tutto individuale. In tutti i lavori da noi pubblicati, abbiamo ottenuto in media un miglioramento tra i 6 ed i 10° a seconda dei vari gruppi studiati, ma vi erano inclusi pazienti con miglioramenti superiori ai 20°, così come pazienti che non hanno ottenuto nulla… Quindi, non si può dire sulla singola persona che cosa si può ottenere, neanche dopo averla accuratamente visitata …
Un’altra cosa da dire è che già restare stabili è un buon risultato, se la curva arriva a 30°. Infatti, se c’è ancora crescita e la curva arriva a 30°, con il tempo peggiora: quindi fermarla con il corsetto vuol dire già un risultato migliore del non far nulla.
In bocca al lupo !
Stefano Negrini

Commento di beatrice
Il 30/08/2010 alle 14:25

Gentile Dottore è stato molto cortese a rispondermi, la ringrazio molto e crepi il lupo!!!!
Beatrice

Commento di anna maria
Il 02/09/2010 alle 13:51

Cara Marina, ho 56 anni e sono stata operata a fine aprile. Non ho problemi alle braccia ma ho una scapola più sporgente, e tu?

Commento di rossella
Il 09/09/2010 alle 09:35

Ciao, la mia storia é molto simile alle vostre, la mia scoliosi attualmente ha una curvatura di 100 gradi, sono ormai 10 anni che faccio la posturale, ma senza risultati, vado ostinatamete da 8 anni in piscina, ma solo perché mi piace tanto, dimenticavo di dirvi, ho 58 anni, sono arrivata a voi per caso, oggi devo iniziare di nuovo la terapia in un altro centro, ma ieri un nuovo ortopedico mi ha detto che c’è poco da fare, io sono stata operata a 10 anni tutto è stato fatto…… a presto rossella

Commento di LUCREZIA CAMPILI
Il 07/11/2010 alle 19:23

Caro dr Negrini,
sono Lucrezia Campili, una sua paziente con scoliosi idiopatica sinistra molto grave.
Con lei ho portato lo Cheneau-sibilla e lo Sforzesco per piu’ di due anni si ricorda?
Ero rimasta con lei a 42° ma dopo un anno di Milwaukee ero arrivata a 65°. All’improvviso ho avuto un’illuminazione che mi ha portato tramite internet alla conoscenza del dr — luminare della chirurgia vertebrale mini invasiva.
Dopo vari contatti telefonici e dopo aver visionato le mie lastre il grande e soprattutto umano dr — è venuto in Italia e mi ha operato con successo alla clinica — insieme al prof —. Intervento favoloso scoliosi ridotta fino a 8 gradi, post operatorio fantastico, visto che dopo 5 gg ero di nuovo a casa senza alcun dolore con 5 mini taglietti in zona laterale dx e felice di aver risolto il mio incubo….. questa metodica operatoria che purtroppo non si puo’esercitare a tutti dovrebbe essere piu’ pubblicizzata in Italia.
Un caro saluto Lucrezia.

Commento di mary
Il 09/11/2010 alle 23:13

Ciao Lucrezia, mi chiamo Mary ed ho 36 anni….poiché ne ho visti tanti di dott.e poiché anche se non imminente devo operarmi, in via privata potresti darmi i nominativi dei dottori che ti hanno operata? Grazie mille….un abbraccio.nascofi@hotmail.it questo è il mio indirizzo.

Commento di Stefano Negrini
Il 11/11/2010 alle 10:19

Cara Lucrezia
mi fa piacere che tutto sia andato bene.
Ti ho pensato alcune volte in questi due anni circa da quando non ci vediamo più, ma non ero l’unico, visto che abbiamo parlato di te con i colleghi di Isico da cui sei stata curata negli anni. La domanda era sempre: che fine avrà fatto ? Più volte ho pensato di telefonare ai tuoi genitori per sapere qualcosa. Questo ci succede con le “nostre ragazze” che hanno dei problemi particolari e che poi ad un certo punto, per qualunque motivo che purtroppo noi non possiamo sapere, non ricompaiono più a visita. Nel tuo caso, come vi avevo detto anche durante la terapia con noi, la scoliosi era una delle più cattive che avessi mai incontrato in vita mia, ed avevamo raggiunto già una situazione quasi chirurgica: solo se fossimo riusciti a stabilizzarti come eri in quel momento (tra l’altro, con un’estetica invidiabile) sarebbe stato possibile evitare l’intervento. A questo punto è evidente che avete provato (come è naturale che succeda a chi non ha i risultati attesi) una strada diversa, con altri colleghi e con un altro corsetto, il Milwaukee. Il fatto che neanche questo ha bloccato la scoliosi, che è anzi ulteriormente molto peggiorata, dimostra come la chirurgia è certamente la scelta migliore per te.
Rispetto alle tecniche chirurgiche di cui parli, purtroppo non sono adatte per tutti… ma è chiaro che meno cicatrice c’è, meglio è. Siamo inoltre in attesa di sapere con precisione quali sono gli aspetti negativi di queste tecniche che, per essere meno invasive, costringono anche il chirurgo a “vedere” di meno il campo operatorio e questo può provocare qualche inconveniente. Insomma, ancora un po’ di ricerca è importante prima di un uso estensivo.
Augurissimi per tutto, e grazie per esserti fatta viva.
Ciao, e saluta i tuoi genitori.
Stefano Negrini

Commento di Giulia
Il 11/11/2010 alle 19:44

Cara Lucrezia, sono Giulia ho 14 anni ed anche io ho una scoliosi idiopatica, vorrei sapere chi ti ha operato e come ti sei operata.
Puoi rispondermi su giuly.love_96@hotmail.it

Commento di emanuela c.
Il 12/11/2010 alle 08:36

Gentile Dott. Negrini, sono la mamma di Caterina (14 anni), una sua paziente che vedrà per la visita di controllo a dicembre. Fino ad oggi mia figlia è riuscita a praticare sport e ginnastica corretiva. Ultimamente, iniziando la prima liceo, e dovendo studiare in modo continuativo, non riesce più a sostenere 3 allenamenti di pallavolo e 2 sedute di correttiva alla settimana. Dobbiamo riorganizzare i pomeriggi cercando di non trascurare lo studio. Secondo lei possiamo smettere di fare sport e fare solo correttiva? Penso che avremo modo di riparlarne durante il nostro incontro, ma resto comunque in attesa di un suo consiglio.
Grazie
emanuela c.

Commento di mary
Il 12/11/2010 alle 17:33

Ciao Lucrezia grazie per le informazioni sul dott.che ti ha operato,ma se cortesemente mi potresti contattare o darmi qualche maggiore informazione sul tuo intervento.grazie mille e scusa la mia invadenza.un abbraccio.mary. il mio indirizzo è :nascofi@hotmail.it

Commento di antonio
Il 12/11/2010 alle 19:15

Ciao Marina, io mi sono operato il 15/06/2010 se vuoi possiamo scambiarci le esperienze. In bocca al lupo a tutti i malati di scoliosi, perchè io la considero una malattia non riconosciuta purtroppo.

Commento di antonio
Il 12/11/2010 alle 19:16

Dimenticavo mi chiamo Antonio ho 46 anni e la mia email è tony.iervolino@libero.it

Commento di monica creti’
Il 13/11/2010 alle 14:28

Rispondo a Chiara con riferimento alla lettera del 6 aprile 2010. Cara la tua storia mi ha commosso tanto, mi dispiace che tu abbia sofferto di solitudine e di incomprensione in questa fase cosi delicata che hai affrontato. Sono una mamma e se cerchi troverai nel blog la mia storia o meglio quella di mia figlia Sara. Fai bene a ritenerti fortunata ma soprattutto sei stata brava a non aver mollato. Una cosa pero’ mi ha rattristata un po’….. il commento per i tuoi genitori. Io che vivo in prima persona questo ruolo e a volte mi comporto da mamma severa ti dico che soprattutto oggi tu devi ringraziare loro, anzi fai da parte mia i complimenti. A presto un abbraccio monica

Commento di MASSIMO
Il 07/12/2010 alle 23:52

SONO IL PAPA’ DI CLAUDIA 10 ANNI E PURTROPPO DA L’ULTIMA RADIOGRAFIA C’E’ STATO UN PEGGIORAMENTO …SICURAMENTE DOVREMMO FARLE METTERE UN CORSETTO .INUTILE DIRE L ‘ANGOSCIA CHE ABBIAMO MI RIVOLGO A VOI PER AVERE UN CONSIGLIO DATO CHE LA PICCOLA NON NE VUOLE SENTIRE DI INDOSSARE CORSETTI .DOBBIAMO FARLE UN QUADRO NELLA SUA REALE DRAMMATICITA’ DEL PROBLEMA CON I PROBLEMI CHE NE POTREBBERO DERIVARE A LIVELLO PSICOLOGICO
OPPURE USARE TONI MENO GRAVI ? COSA MI CONSIGLIATE ……

Commento di ceci
Il 08/12/2010 alle 15:07

Signor massimo, io sono una ragazzza di 12 anni che porta il corsetto da 5 mesi e le posso assicurare che all’inizio anche io la pensavo così, ma ora che la mia schiena è migliorata di ben 10 gradi in entrambi i gibbi in così poco tempo posso dire di essere la ragazza piu felice del mondo!
Tanti auguri =) cerchi di parlare con sua figlia e di portarla a visitare il sito e domostrarle che nn c’è niente di cui preoccuparsi.

Commento di Stefano Negrini
Il 09/12/2010 alle 13:55

Sig. Massimo,
non spetta a voi, ma al medico che la prenderà in cura. Affidatevi ad una persona che sappia coniugare alle competenze specifiche (che ci devono essere, e come detto più volte non devono essere semplicemente quelle di un generico ortopedico o fisiatra, ma quelle di un medico specificatamente formato e preparato ad affrontare la scoliosi) anche le qualità umane indispensabili per portare sino in fondo al meglio un trattamento come quello della scoliosi. Sarà lui ad affrontare la cosa al meglio per vostra figlia. Poi voi vi accoderete e tutto sarà più facile.
Auguri per vostra figlia !
Stefano Negrini

PS: comunque, la scoliosi non è una cosa grave, se curata bene e per tempo. Ed il terrorismo raramente aiuta: si tratta di motivare, non di terrorizzare. E qualunque educatore sa che la paura può essere una molla, ma capire e scegliere attivamente è molto meglio. Ed un medico che si occupa di scoliosi DEVE essere anche un educatore

Commento di Ilaria
Il 17/12/2010 alle 12:42

Salve Sig. Massimo! Mi chiamo Ilaria e ho 11 anni. è da 6 mesi che porto un corsetto e non è nulla di terrificante! Anch’io, come sua figlia Claudia, la pensavo così… però mi sono dovuta ricredere! Adesso lo porto esattamente 23 ore su 24 (a parte quando devo fare danza…;-) ) e non me ne accorgo neache di averlo addosso. A scuola tutte le mie compagne lo hanno accettato e sono una ragazza normalissima. In fondo è come un’ apparecchio per i denti solo che è per la schiena..:-) E dagli ultimi raggi, la scoliosi è 1 pò diminuita… speriamo bene!
Tanti auguri e dica a sua figlia Claudia che se lo porterà adesso, non lo porterà da grande (che è 1 pò più scocciante, secondo me..) Buona fortuna! Ilaria. 🙂

Commento di ilenia
Il 21/12/2010 alle 15:11

Ciao,
vorrei avere un’informazione..ho 27 anni, nel 1996 sono stata operata di scoliosi a “S” superiore ai 60°. Da qualche tempo soffro di dolori terribili alla schiena e le gambe. fatto la lastra si dice che si abbia uno “scivolamento” della vertebra L5,S1. Qualcuno ha avuto di questi problemi?
Il dolore si irradia alle gambe, si addormentano e molte volte, faccio fatica a muovere le gambe uno avanti all’altra se sto camminando. Il dolore alla schiena è sempre presente, mi fate sapere?
Grazie mille
Ilenia

Commento di Stefano Negrini
Il 28/12/2010 alle 11:39

Cara Ilenia,
questa situazione può essere una delle conseguenze a lungo termine di un intervento per scoliosi. Infatti, quando la schiena viene bloccata (cosa che certamente andava fatta nel tuo caso) le parti sottostanti si sovraccaricano e questo a volte può determinare questi scivolamenti come conseguenza di una usura precoce. Ovviamente, il tuo caso andrebbe valutato individualmente per poter essere certi di questa consequenzialità, ma è certamente possibile.
I sintomi che riferisci sono apparentemente coerenti con lo “scivolamento” che riporti, e possono segnalare un problema che potrebbe addirittura richiedere un ulteriore intervento. Rivolgiti quindi ad un esperto di colonna per prendere in mano la situazione, ed in ogni caso io direi (a meno che dalla visita non si individuino problemi più importanti) che una riabilitazione ben fatta potrebbe essere il primo passaggio per cercare di ridurre i sintomi ed evitare un’ulteriore chirurgia.
Augurissimi
Stefano Negrini

Commento di Ilenia
Il 27/01/2011 alle 17:15

Buonasera, vorrei chiedervi un’informazione. Come da post precedenti dopo anni dall’operazione c’è stato questo problema di forte dolore alle due gambe. la TAC presenta protusione posteriore del disco (l5s1)con vacualizzazione gassosa centrale.
Ho già preso appuntamento con uno specialista, ma vorrei capire, cosa significa e se ci sono eventuali terapie/ginnastiche o altro che possa intanto, aiutarmi (eventualmente anche in ISICO) il dolore è davvero invalidante
Grazie mille, certa di una vostra risposta!
Ps: mi aiuterebbe sapere anche se qualcun’altro a distanza di molti anni ha avuto un problema del genere, grazie di cuore
Ilenia

Commento di Fabio Zaina
Il 31/01/2011 alle 10:45

Gent.ma Ilenia,
il referto descrive quello che potremmo definire, per semplificare, come una sorta di invecchiamento del disco. A parte questo, non è possibile in questa sede fare altri commenti e darle consigli pratici. E’ opportuno che si faccia visitare, in modo da poter valutare la situazione e poterle dare i chiarimenti e le indicazioni necessari.
Cordiali saluti
Fabio Zaina

Commento di Luciana
Il 08/02/2011 alle 08:52

Ho conosciuto questo blog solo ieri, ho 52 anni e devo essere operata per scoliosi il 2 maggio, sono in cura alla chirurgia del rachide del — . Ho molti dubbi, vorrei scambiare qualche parola con chi ha avuto i miei stessi problemi (iniziati a 15 anni quando mi sono accorta di avere la scoliosi)
Grazie

Commento di Antonio
Il 09/02/2011 alle 12:15

Ciao Luciana io sono stato operato il 15 Giugno se ti và posso raccontarti la mia esperienza scrivimi all’indirizzo di posta

Commento di Claudia
Il 10/02/2011 alle 13:10

Ciao Luciana anch’io sono stata operata per una scoliosi dorso lombare di quasi 50 gradi! Se hai bisogno contattami pure alla mail! Baci

Commento di Luciana
Il 10/02/2011 alle 14:15

Claudia ti ho scritto sulla tua mail comunque io ho una roteo scoliosi dorso lombare di 50° una curva e 44° l’altra in più ci sono 2 ernie e più di qualche protusione. Ho una vertebra che sta uscendo fuori dalla sua sede (dalle lastre si vede questa vertebra fuori posto). Ho portato all’inizio della cura della mia schiena il busto più la trazione notturna, sono anni che faccio posturale e nuoto e ho tirato avanti fino a 10 anni fa quando i dolori sono aumentati soprattutto alle braccia e alle gambe, faccio una grande fatica a camminare. Ho sentito tantissimi medici e adesso sembra che la soluzione l’ho trovata. Io sarei contenta anche a rimanere come sto adesso, basta che non peggioro di più. Certo i dubbi e le paure sono tante e più si avvicina il giorno fissato più aumentano. Mi puoi scrivere al mio indirizzo angelisanti_1958@libero.it. Grazie Claudia

Commento di antonio
Il 11/02/2011 alle 20:21

Ciao Marina e Claudia anche io sono stato operato in età adulta ed avrei se volete la necessità di scambiare alcune sensazioni vi lascio la mail toni.iervolino@libero.it. Grazie in anticipo

Commento di antonio
Il 11/02/2011 alle 20:25

Errata corrige la mia mail e tony.iervolino@libero.it

Commento di Simo&Francy
Il 03/06/2011 alle 20:46

Ciao sono Francy, ho 11 anni e ho la scoliosi da 8 mesi. Devo mettere il corsetto basso e lo devo portare 18 ore al giorno. Me lo farò fare a genova e il dottore mi dirà se posso fare certi tipi di sport, perchè a me piacciono tanto. Però mia mamma dice che devo fare per forza nuoto, ma a me non piace, ho provato a farlo e oggi alla visita medica mi hanno detto che non è servito a molto. Io vorrei tanto fare ginnastica artistica, oppure equitazione. Ora non aspetto altro che andare a ritirare il corsetto… 🙂 ciao

Commento di Stefano Negrini
Il 16/06/2011 alle 10:48

Cara Francy
il nuoto non è una terapia per la scoliosi, come purtroppo qualcuno ancora dice. Se la tua mamma te l’ha fatto fare è stato o perché le è stato detto da un medico o un terapista o qualcun’altro non aggiornato, oppure perché non sa che le cose sono cambiate e non stanno più come si diceva una volta (quando lei l’avrà sentito dire).
Rispetto agli sport che si possono fare, devi sentire il tuo medico, perché tutto dipende da quello che hai. L’equitazione di norma non è un problema, se sai già andare a cavallo: anzi, è un’ottima ginnastica per la schiena. La ginnastica artistica invece in alcuni casi può essere un problema. Condividi la scelta con il tuo medico e vedrai che non sbaglierai. E comunque, continua a muoverti e fare tanto sport, con e senza il corsetto (a proposito, hai visto il nostro filmato sugli sport che si possono fare con il corsetto ? Lo trovi nella homepage sul nostro sito http://www.isico.it)
Ciao
Stefano Negrini

Commento di Simo&Francy
Il 16/06/2011 alle 18:23

Si, ho visto il filmato sugli sport che si possono frequentare con il corsetto.. grazie per il consiglio a me piacciono tanto i cavalli e sono felice che possa fare questo sport! grazie ancora 🙂

Commento di silvana
Il 04/07/2011 alle 09:30

Buongiorno dott Negrini, mio figlio ha 13 anni e ha da poco che abbiamo scoperto che ha una scoliosi toracica con gibbo dx scusi se non mi esprimo bene perché sono stata solo in un ortopedico siccome non era cosa sua mi ha mandato in un altro che non ho ancora contattato leggendo il suo forum vorrei un consiglio da lei la ringrazio anticipatamente spero che mi potra aiutare perché sono molto preoccupata, dimenticavo sono di Catania. Arrivederci e grazie

Commento di Sabrina Donzelli
Il 07/07/2011 alle 09:10

Gentile Signora Silvana,
per valutare l’entità della scoliosi di suo figlio è indispensabile effettuare una visita, in quanto senza una valutazione clinica e radiografica non è possibile definire la situazione e di conseguenza darle dei consigli utili ed attendibili. Sperando di esserle comunque stata di aiuto la saluto.
Sabrina Donzelli

Commento di daniela
Il 20/10/2011 alle 12:37

Ciao, ho una scoliosi diagnostica a 16 anni e curata prima con un busto di gesso e successivamante con corsetti ortopedici, fino all’età di 18 anni…già allora mi ero accorta che il mio sacrificio non era valso a nulla e che, se la mia scoliosi non era peggiorata, non era neanche migliorata!!! Oggi, a 35 anni, la curva scoliotica è di 65°, quindi mi è stato suggerito un intervento di artrodesi vertebrale D4-L4. Nonostante abbia molta paura delle conseguenze di tale intervento, ho deciso di farlo. Il punto è che non riesco a decidere dove operarmi: mi è stato consigliato il “Centre des Massues” di Lione, ma logisticamente sarebbe più comodo per me operarmi in Italia. Mi potreste suggerire qualche centro? se voleste contattarmi, il mio indirizzo e-mail è daniela.strino@libero.it grazie

Commento di Silke
Il 10/11/2011 alle 20:29

Ciao! Qualcuno ha provato a sciare con il corsetto Sforzesco? E’ fattibile? Grazie anticipatamente per la condivisione delle Vostre esperienze! Ciao. S.

Commento di Stefania
Il 15/11/2011 alle 11:33

Complimenti di cuore per questo blog che mi sta aiutanto molto.

Se si desidera entrare in contatto con le persone che scrivono come si fa? In particolare se hanno scritto un anno fa.

Commento di leila
Il 23/01/2012 alle 14:25

Buongiorno dott.re
sono una ragazza di 27 anni con una scoliosi di 13 gradi. sono andata da un medico sempre di Isico che mi ha detto che ormai non si può fare niente per la scoliosi ma per l’aspetto estetico si può invece mettere un corsetto per circa 2 anni e fare ginnastica corretiva 2 volte alla settimana…..ma quando inizio a vedere i primi risultati? il corsetto c’è lo solo da quasi 3 mesi.

Commento di ermanno lazzari
Il 29/01/2012 alle 11:21

Sono molto in pensiero per mio nipote, che si trova in Romania, lui da piccolo è nato con una bolla acqua nella colonna vertebrare. Col crescere il bambino si è cominciato a piegarsi,in Romania hanno diagniosticato la (CIFO SCOLIOSI), non voglio dire che in ROMANIA non sono competenti,il fatto è che hanno fatto tre operazioni e non hanno risolto il problema. Il ragazzo ora mi a chiesto se in ITALIA, possono intervenire, piangendo disperato. Concludo se lui essendo RUMENO può fare operazione in ITALIA, se può come deve fare, se possibile farla a ROMA, abitando nelle vicinanze, sarei più agevolato, se a altre parti va bene ugualmente, basta può risolvere il problema. Distinti saluti, grazie anticipatamente.

Commento di Enrico
Il 04/02/2012 alle 14:23

Salve a tutti, mi è stata diagnosticata una lieve scoliosi dorso lombare…..non ho ancora fatto una radiografia ma a breve tempo la effettuerò…volevo sapere io avendo 18 anni questa lieve “scoliosi dorso lombare” può peggiorare o si ferma…..e quali esercizi posso fare?? Grazie e cordiali saluti

Commento di Fabio Zaina
Il 07/02/2012 alle 11:49

Cara Leila,
portando bene il corsetto e facendo gli esercizi in 4-5 mesi dovresti iniziare a vedere i primi risultati.
Tieni duro e vedrai che le cose andranno bene.
Fabio Zaina

Commento di Elena
Il 07/02/2012 alle 17:19

Buonasera,
a mia figlia di 14 anni è stata dianosticata una scoliosi con una percentuale del 20% e consigliato un corsetto Lionese. Inoltre di fare ginnastica in un centro di Chinesiologia. Ho sentito un’altro parere da un’amica e lei mi diceva che a sua figlia il corsetto le è stato tolto con una percentuale maggiore.
Che confusione!!!

Commento di gianni
Il 07/02/2012 alle 21:45

Buongiorno. Mi collego alla lettera di Elena, la confusione è veramente troppa si passa da ortopedici che aspettano lo “sviluppo” x vedere cosa succede a una scoliosi di 20° a quelli che fanno indossare un lionese x un atteggiamento scoliotico lombare, mi sembra di tornare indietro di almeno una ventina d anni, ma cosa sono servite tutte le ricerche e statistiche efettuate sui pazienti affetti da scoliosi se poi questi ortopedici non se le vanno a studiare? Sono arrivato a pensare che a seconda della regione italiana in cui abiti troverai un tipo di cura diversa. Vorrei ricordare il prof.Parisini scomparso qualche anno fà, un ortopedico che aveva tolto un po di confusione…nella zona emiliano romagnola, ora tornata nella confusione …a mio modestissimo parere.

Commento di Monia Lusini
Il 09/02/2012 alle 11:15

Ciao Enrico,
la radiografia che dovrai fare servirà a quantificare i gradi della tua scoliosi. Tanto per avere dei parametri, la scoliosi in età adulta (e tu sei già in età adulta) può evolvere nel tempo se superiore a 30°, ma può essere ben controllata eseguendo esercizi specifici studiati appositamente sul tuo caso, quindi è difficile dire adesso quali sono gli esercizi che dovrai eseguire…
Saluti
Monia Lusini

Commento di Fabio Zaina
Il 10/02/2012 alle 12:48

Cara Signora Elena,
premesso che non sono in grado di dare un giudizio di merito sul caso di sua figlia e su quello della figlia della sua amica, vorrei solo fare fare un commento generale sulle prescrizioni dei corsetti. La scelta se mettere o non mettere un corsetto non dipende solo dai gradi di curva. Ma dipende anche dall’entità del gibbo, dalla rigidità della colonna, dalla maturazione ossea, dal residuo di crescita e ultimo ma non meno importante, dall’impatto estetico.
Faccio un esempio: se mi trovo di fronte a una scoliosi di 20 gradi con gibbo marcato, schiena molto immatura, residuo di crescita significativo e magari in spinta puberale, un corsetto è molto probabilmente la scelta migliore. Se mi trovo di fronte gli stessi 20 gradi, ma una schiena poco rigida, un gibbo lieve, e una ragazza che ha già superato il picco puberale il corsetto non lo prescrivo, a meno che ci sia un marcato impatto estetico e la ragazza voglia migliorare da questo punto di vista.
Questi sono un po’ due estremi, in mezzo ai quali ci sono tante sfumature in termini di crescita residua, entità del gibbo, rigidità, ecc. Quindi non si può ragionare solo sui gradi misurati in radiografia.
So che quanto detto non scioglierà i suoi dubbi, ma spero che possa aiutarla a capire che le scelte non sono fatte così a caso!
In bocca al lupo
Fabio Zaina

Commento di Cristiana
Il 15/03/2012 alle 16:46

Buon pomeriggio a tutti, ieri dopo una visita fisiatrica a mia figlia di 12 anni e mezzo, siamo uscite con il dubbio del “corsetto sì o corsetto no?”. La fisiatra al momento è indecisa, il grado di scoliosi al momento è al 20% e quindi non si è deciso se procedere al momento solo con la ginnastica o procedere immediatamente con il corsetto, oppure aspettare l’estate e rivedere la ragazza fra tot mesi per vedere se è peggiorata; per ovvie ragioni mia figlia non ne vuole nemmeno sentire parlare, però, visto l’indecisione della fisioterapista, sono stata avvolta da mille dubbi e mi verrebbe da consultare un altro dottore…che fare in questi casi? Grazie a tutti

Commento di Fabio Zaina
Il 21/03/2012 alle 15:19

Cara Cristiana,
penso che sua figlia sia in una di quelle situazioni in cui entrambe le scelte hanno vantaggi e svantaggi, e sia oggettivamente difficile scegliere. Molto dipende dai dati clinici e dalla maturazione ossea di sua figlia. Con gli stessi 20 gradi possiamo e dobbiamo considerare sua figlia ad alto rischio di peggioramento se ci troviamo in prossimità della spinta puberale e con segni clinici marcati. Oppure possiamo considerarla a basso rischio se i parametri clinici sono lievi, e la maturazione già avanzata. In mezzo a questi estremi, ci sono tante sfumature intermedie, non sempre facili da valutare.
Come commento generale a questa scelta posso aggiungere che la scelta degli esercizi è un pò più rischiosa ma privilegia la qualità di vita. La scelta del corsetto è più prudente ma più impegnativa. Quindi la scelta tra le due terapie può dipendere anche da quale aspetto vogliamo privilegiare (l’efficacia o la qualità di vita), ricordandoci che ogni medaglia ha il suo rovescio.
Quindi parli con sua figlia, fate il punto della situazione (mi pare che sua figlia abbia le idee chiare), e poi riparlate con la dottoressa per prendere una decisione.
Se non siete convinti, provate a sentire un altro parere.
Solo una cosa non mi è chiara: vi siete rivolti a un Medico Fisiatra o a una Fisioterapista?
Fabio Zaina

Commento di alessandro
Il 21/07/2012 alle 15:37

Salve a tutti vorrei un parere per me a dir POCO FONDAMENTALE.
Ho vinto da poco un concorso in polizia ai quiz, ora devo fare le visite mediche, ed ho un ipercifosi dorsale con scoliosi convessa sinistra di circa 14 gradi,la radiografia con relativa visita l’ho fatta qualche anno fa, in seguito ho fatto una visita di recente, ora vorrei chiedere se devo portare quel giorno della visita medica la documentazione ,oppure devo fare un’altra radiografia e quindi vedere se c’è stato un peggioramento o addirittura mi consigliate di non dover portare niente!! Sono agitatissimo ho paura che mi sbattano fuori INOLTRE HO DIMENTICATO di dire che sto rimuovendo un piccolo tatuaggio dall’avambraccio, proprio per effettuare le visite quindi soffrirei 2 volte se mi facessero fuori SOLO PER LA SPALLA!! Aiutatemi e rispondetemi!! Grazie!!!!!

Commento di alessandro
Il 24/07/2012 alle 16:08

Salve a tutti vorrei un parere per me a dir POCO FONDAMENTALE.
Ho vinto da poco un concorso in polizia ai quiz,ora devo fare le visite mediche,ed ho un ipercifosi dorsale con scoliosi convessa sinistra di circa 14 gradi,la radiografia con relativa visita l’ho fatta qualche anno fa,in seguito ho fatto una visita di recente,ora vorrei chiedere se devo portare quel giorno della visita medica la documentazione,oppure devo fare un’altra radiografia e quindi vedere se c’è stato un peggioramento,o addirittura mi consigliate di non dover portare niente!! sono agitatissimo ho paura che mi sbattano fuori INOLTRE HO DIMENTICATO di dire che sto rimuovendo un piccolo tatuaggio dall’avambraccio,proprio per effettuare le visite quindi soffrirei 2 volte se mi facessero fuori SOLO PER LA SPALLA!! aiutatemi e rispondetemi!! grazie!!!!!

Commento di Raffaella – osolemio23@hotmail.com
Il 25/07/2012 alle 19:50

Caro Alessandro, se non ti viene espressamente richiesto tu non presentare nessuna radiografia nè referto a tuo sfavore, saranno loro in fase di visita a chiederti quali interventi o malattie di rilievo hai avuto e se è il caso a farti gli accertamenti (almeno non paghi le lastre o gli esami 😉 )
Per quel che ne so 14 gradi di scoliosi o cifosi sono pochi e non dovrebbero crearti troppi fastidi, anche se purtroppo laddove la concorrenza è molta potrebbe essere un punto a tuo sfavore nella graduatoria
In bocca al lupo, ciao e non ti scoraggiare, prima o poi se anche non dovesse andare ci sarà la tua occasione !
Raffaella

Commento di Fabio Zaina
Il 27/07/2012 alle 12:06

Gent.mo Alessandro,
una scoliosi di 14 gradi normalmente non crea alcun tipo di problema, perché è molto lieve. Non è neanche detto che venga evidenziata durante la visita proprio perché così lieve. Io, al posto suo, andrei serenamente a fare la visita senza ripetere le radiografie e senza portare quelle già in suo possesso (a meno che non siano state richieste). Se i medici dovessero segnalare qualcosa, allora si potrebbero rifare le radiografie, viceversa non ne varrebbe la pena.
In bocca al lupo.
Fabio Zaina

Commento di Sabrina Donzelli
Il 30/07/2012 alle 12:28

Gentile Alistair,
lo studio che ha citato non è una pubblicazione, ma semplicemente un documento disponibile in rete.
La differenza consiste nel fatto che uno studio pubblicato su una rivista seria, è stato sottoposto a revisioni indipendenti ed è stato selezionato per la validità di quanto dichiarato. Lo studio da lei citato ha incluso solo 5 pazienti: due pazienti non hanno la scoliosi (curve di 10 e 9 gradi), 3 sono adulti con scoliosi di media entità che nell’adulto non hanno alcuna significatività in termini di rischio di dolori o evolutività. Inoltre il controllo sembra fatto a 3 mesi, che non bastano a mostrare il beneficio di una terapia, soprattutto negli adolescenti. Da uno studio di questo tipo la possibilità di incorrere in errori statistici è talmente elevata che non è possibile trarre conclusioni valide.
Detto ciò il Gyrotonic può essere considerato un’attività fisica generale, ma non è un trattamento specifico per la scoliosi di dimostrata efficacia. Il rischio legato ad alcune attività fisiche a cui faceva riferimento il Dott. Negrini, riguarda i soggetti con problematiche specifiche a carico della colonna vertebrale; accade infatti a volte che questo genere di attività oltre a voler offrire un’alternativa nell’ambito del fitness, si allarghi anche all’ambito terapeutico riabilitativo: se si è in presenza di situazione precarie a causa di problematiche specifiche della colonna, ci si può esporre al rischio di peggioramento. In questi casi l’attività fisica non è controindicata, ma deve essere associata ad esercizi specifici che proteggano la schiena.
Nel suo specifico caso, non vedo controindicazioni particolari per la pratica di attività fisica generale, incluso il Gyrotonic.
Cordialmente
Sabrina Donzelli

Commento di Mary :)
Il 30/07/2012 alle 21:13

Ciao a tutti, sono mary e qnd avevo 11 anni la pediatra a notato che la mia colonna vertebrale nn era dritta…così mi ha consigliato Tizio (un dottore) che per 2 anni e mezzo nn ha fatto altro ke visitarmi senza dire nulla, nonostante mia madre gli kiedesse tutte le volte se c’era qualcosa da fare tipo sport o ginnastica correttiva. Ma mai niente. Lo sport era probito e la ginnastica correttiva “non serve a un corno” (testuali parole). Intanto la mia scoliosi peggiorava. Ero partita con 18°…ma ora è DECISAMENTE peggiorata. Poi quel cavolo di dottore non diceva mai niente e mia madre era preoccupata. Le uniche cose ke diceva erano: spogliati, mettiti così, vai a fare le lastre, VA TUTTO BENE, bisogna aspettare. Ma aspettare cosa?! Per colpa sua ora sono arrivata a 30°….ò.ò….comunque, 2 settimane fa mio nonno, che lavorava all’ospedale, è andato da un suo vekkio collega molto bravo ke ha visto le lastre…e lì è scattato l’allarme rosso. Dopo un giorno mi ha fatto portare e mi ha visitata: praticamente non c’era + tempo e se nn ci sbrigavamo adesso…..(eh..buonanotte-.-) così il giorno stesso mi ha mandata a ordinare il corsetto con un URGENTE scritto grande come una casa. Il giorno dopo mi hanno preso le misure e il giorno dopo ancora me l’hanno fatto provare. Così, gia venerdì porterò il corsetto, e io sono terrorizzata.
Se qualcuno volesse contattarmi…….meryckbum@hotmail.it

Commento di sindy
Il 24/08/2012 alle 15:59

Salve, come può una persona con scoliosi marcata farsi misurare adeguatamente il suo Indice di Massa Corporea? Il mio busto è piuttosto corto e un po’ torto e penso che la scoliosi c’entri abbastanza, come capire l’altezza che si sarebbe avuta senza scoliosi e avere così un calcolo affidabile? Grazie

Commento di Carolina
Il 28/09/2012 alle 18:53

Buonasera,
sono una ragazza di 25 anni con una scoliosi dorso – lombare ad S : con una prima curva superiore a 45° e l’altra di 35° . Al momento non avverto nessun dolore ed esteticamente si vede solo se mi chino. La mia scoliosi mi è stata diagnosticata all’età di 10 anni (con 18 e 15 gradi appena!)e curata male inizialmente con una ginnastica correttiva fatta in gruppo e poi con un busto inadatto che ho anche portato per due anni , che mi faceva solo male ai fianchi. In questi due anni la mia scoliosi peggiora terribilmente, fino a raggiungere i 45° e all’età di 14 anni (dopo due anni dallo sviluppo) mi dicono che devo operarmi, il mio morale va sottoterra. Mio padre non si arrende però, e consulta un altro ortopedico che ci da una speranza! Così mi rifanno un busto nuovo: questa volta alto e che non mi distrugge i fianchi, ma spinge dove deve.. ma la schiena non ne vuol sapere di raddrizzarsi, e quindi mi ingessano per 4 mesi, dopo di che riporto il busto per altri due anni e mezzo con fisioterapia associata: la mia scoliosi è migliora di molto: non c’è più l’indicazione chirurgica, ma soltanto quella di continuare a fare sport soprattutto il nuoto.
Da quando avevo 16 anni purtroppo non ho più fatto un controllo alla schiena, ma ho continuato a tenermi in esercizio con piscina e palestra… un mese fa, però ho fatto una radiografia toracica per un altro motivo… e ho notato che la mia schiena è peggiorata moltissimo… ora nuovamente gli ortopedici mi dicono che mi devo operare perchè ormai è troppo tardi per correggerla diversamente e che potrei avere problemi in gravidanza e in età anziana se non lo faccio … non ne posso più!!! Ho di nuovo perso la serenità, l’idea di una barra di titanio nella mia schiena mi terrorizza .. e il morale è di nuovo sotto terra! Possibile che non ci sia un’alternativa???

Commento di Patrizia
Il 10/11/2012 alle 10:54

Sono la mamma di una bambina di 11 anni affetta da una lieve scoliosi.
Ho fatto visitare mia figlia ieri e mi e’ stato detto di aspettare 8 mesi senza fare nulla se non uno sport simmetrico.
Mi e’ stato detto che poiche’ la bambina non si e’ ancora sviluppata non ha senso fare alcunche’ e di contattare il medico in caso di sviluppo per fare una radiografia e capire se eventualmente c’e’ bisogno di intervenire in qualche modo.
Dopo giorni che leggo e mi documento ho paura di aspettare mesi nei quali potrei fare invece qualcosa per impedire alla scoliosi di evolvere, sono parecchio confusa e angosciata non sapendo bene a cosa posso andare incontro.
E’ giusto aspettare? Mia figlia fa atletica, puo’ continuare? Ci sono sport piu’ adatti?
Il medico mi ha consilgiato il nuoto e considerando che mia figlia ha storto il naso ho anche letto che in molti casi non va bene. Mi piacerebbe fare la cosa giusta ma non so piu’ quale sia.

Commento di Raffaella – osolemio23@hotmail.com
Il 10/11/2012 alle 11:55

Cara Patrizia, la mia esperienza con mia figlia mi insegna che non devi aspettare, anche Annalisa ha iniziato con una lieve curva che col tempo è evoluta a quasi 60° gradi e prima di sviluppare
E’ vero che ogni caso è a sè ma una visita in più non fà male, speciamente se ti rivolgi ad una buona equipe di specialisti, come quella di Isico
Se ti confermeranno che non devi fare niente, meglio; inoltre una radiografia è necessaria per valutare con precisione i gradi, mi meraviglio che ti abbiano detto di farla solo dopo, magari quando la situazione è peggiorata
Scrivimi pure per ulteriore scambio di idee, un abbraccio
Raffaella

Commento di Salvatore Minnella
Il 14/11/2012 alle 18:20

Cara Signora Patrizia,
se il quadro clinico, che lei riferisce, di sua figlia e’ veritiero, e’ probabile, ma non scontato che non ci sia altro da fare se non l’osservazione. Per appurarlo con precisione però c’e’ bisogno di una valutazione approfondita da parte di uno specialista in patologie vertebrali, perché le variabili da tenere in considerazione sono tante e tali da rendere non sufficiente una risposta via e-mail!
Per ciò che attiene lo sport, invece, faccia fare pure a sua figlia lo sport, che più le piace, perché nessuno sport e’ terapia specifica o peggiora la scoliosi, ma è solo un adiuvante nel mantenere tonico l’apparato muscolare.
La radiografia, infine, non va effettuata preventivamente; aspetti che sia uno specialista a prescriverla a sua figlia.
Cordiali saluti,
Salvatore Minnella

Commento di Patrizia
Il 16/11/2012 alle 11:04

Gent.le Dott. Minnella,
la ringrazio per la risposta e le comunico che ho prenotato una visita con Lei i primi di Dicembre presso il centro Isico di Parma.
Nell’attesa i miei migliori saluti.
Patrizia

Commento di Paoletta
Il 10/01/2013 alle 18:54

Buonasera , dopo 4 anni di cure per una scoliosi di mio figlio a Bologna (ha 15 anni, usa un corsetto lionnese che deve rinnovare – la curva scoliotica è di 24 gradi), per motivi di crisi economica devo proseguire le cure a Napoli … non conosco nessuno, a chi posso rivolgermi ? Grazie in anticipo
Paoletta

Commento di celeste
Il 26/02/2013 alle 14:32

caro dott. negrini mi chiamo celeste e sono mamma di 3 bambine, purtroppo da un po di tempo tramite la prof di ed fisica, ho scoperto che la seconda delle mie figlie di anni 11 ha una brutta scoliosi. il primo ortopedico mi ha prescritto lo chenau senza aver misurato vertebre o angoli sulle lastre e dopo avermi rimproverata dicendo come ha fatto a non accorgersene prima? a quel punto sono crollata e sono scoppiata a piangere e l’ortopedico donna tra l’altro mi ha detto di smetterla altrimenti mi avrebbe sbattuta fuori perche non voleva papere inutili nel suo studio. come lei comprenderà ho cambiato ortopedico il quale dopo aver visitato in modo molto più scrupolosa mia figlia e dopo aver segnato angoli ecc…. mi ha prescritto la sciagura… il milwaukee con ringa ascellare sinistra e diagnosi: scoliosi toracica destra gibbo dx 15 mm, salioma di 10mm rx 45°t6 l|. a quel punto gli ho chiesto perchè proprio quello e non uno più basso lui ha risposto che essendo piccola e avendo gia una curva cosi importante e non avendo ancora lo sviluppo un corsetto basso le avrebbe bloccato solo la parte bassa della schiena invece lui avrebbe dovuto aiutarla a crescere nel miglior modo possibile e che in futuro potra cambiare modello. dovrà portarlo 23 ore al giorno ma è un mese che cel’ha e solo in questi tre giorni siamo riusciti con molta fatica a farglielo indossare le ore pomeridiane e notturne e fin qui tutto bene ma si rifiuta categoricamente di uscire e sopratutto di portarlo a scuola. dopo aver controllato anche le altre 2 bambine volevo morire dal dolore…la più grande di13 anni ha una scoliosi toracico lombare destra e toracico sinistra con anca destra 1cm più alta della sinistra prescrizione chenau la sua curva e di 23° mentre la piccola di 9 anni ha la stessa predisposizione delle sorelle con un piccolo gibbo da tenere sotto controllo non c’è cura o prevenzione e non servono neanche gli esercizi specifici che dovrebbero iniziare le due sorelline.spero tanto che voglia avere la gentilezza di rispondermi perche vorrei avere un suo parere sulle prescrizioni sopratutto sul milw.anche se capisco che le diagnosi non è stata fatta da lei .nel salutarla volevo ringraziarla per aver creato questo blog che ti da molte informazioni utili perche qui da noi al sud (foggia) la disinformazione è tanta sia da parte delle scuole che ancora più grave da parte dei pediatri.cordiali saluti celeste.

Commento di Raffaella – osolemio23@hotmail.com
Il 26/02/2013 alle 16:04

Cara Celeste, sono la mamma di una ragazza di 16 anni che porta il corsetto da tanti anni (almeno 6) e io sono stata operata di scoliosi a 13
Il consiglio che mi sento di darti è di prendere le tre bimbe e portarle al centro Isico più vicino a te, lo so che è impegnativo (anche noi facciamo Livorno-Parma da anni ormai, ogni 3 mesi circa) ma vale la pena
Esistono alternative al Milwakee molto efficaci ma occorre una visita
Se vuoi scrivimi pure e fatti forza, la strada è lunga ma i risultati ci sono
Un abbraccio, Raffaella

Commento di celeste
Il 26/02/2013 alle 17:05

cara raffaella, ti ringrazio molto per il tuo consiglio e per le tue parole di incoraggiamento e so che per me la strada sarà infinita, perchè non credevo di dover attutire 3 colpi tutti insieme.Comunque mi sono informata il centro a me più vicino è Pescara, ma la mia unica paura è che tornati a Foggia qui non sappiano aiutarle con le fisioferapie giuste. Un bacio Celeste

Commento di Raffaella – osolemio23@hotmail.com
Il 26/02/2013 alle 17:40

Celeste: la fisioterapia viene fatta da Isico, vengono insegnati gli esercizi che poi si fanno a casa se non hai una palestra dove appoggiarti, insieme al corsetto è una terapia unica
Scrivimi pure all’email che trovi accanto al nome se vuoi sapere di più
Baci, Raffaella

Commento di Rita
Il 28/02/2013 alle 10:37

Celeste, non scoraggiarti… La tua forza diventerà quella delle tue figlie ed insieme affronterete tutto. Il fatto che debbano fare la terapia della scoliosi le farà sentire meno sole e saranno solidali l’un l’altra. Pescara, da Foggia, è proprio vicinissima e lì troverai il dr. Zaina (bravissimo) e il fisioterapista Luigi (bravissimo) che ti aiuteranno nel migliore dei modi.

Commento di katia
Il 12/08/2015 alle 15:40

Salve a tutti, io sono srata operata di scoliosi all’istituto ortopedico …, nel lontano 1981 all’età di 14 anni. La tecnica era quella del l’innesto osseo. Ho fstto diversi controlli post operatori e sempre mi consigliavano di praticare il nuoto, consigli che non ho mai seguito, essendo che non amo proprio questo sport, e non potendo secondo i medici fare altro….beh non ho fatto nulla. Nel frattempo, all’età di 24 anni ho avuto un parto naturale senza alcun problema. Ora pero mi ritrovo senza tono muscolare e con diversi dolori dovuti alla artrosi. Mi chiedevo e volevo un vostro consiglio se posso praticare il pilates.mi ha detto qualcuno che non ha controindicazioni particolari, l’importante è adattare gli esercizi alle mie esigenze. Vi ringrazio per la vostra gentile risposta, mi servirebbe molto. Katia

Commento di Salvatore Minnella
Il 19/08/2015 alle 09:30

Cara Katia,
dopo aver letto attentamente il tuo racconto direi che, nel tuo caso, bisogna innanzitutto stabilire con certezza se i dolori di cui riferisci sono dovuti “all’artrosi” oppure alla tua scoliosi, a maggior ragione dato l’intervento chirurgico a cui sei stata sottoposta in giovane età. Pertanto ti consiglierei di sottoporti a visita di controllo presso il collega chirurgo vertebrale che ti ha operata o presso un altro specialista in patologia vertebrale, in modo da poter vagliare in modo accurato la tua situazione. Nel caso in cui poi lo specialista accerti che la situazione della tua colonna vertebrale sia rimasta stabile in questi anni, allora si potrebbe dire che sicuramente il Pilates, come qualunque sport, non ha nessuna controindicazione assoluta nei pazienti con scoliosi e dunque se ti piace lo potresti praticare.
Sperando di esserti stato d’aiuto ti invio un grosso in bocca al lupo per tutto.
Salvatore Minnella

Scrivi un commento