Il blog di Isico dedicato alla scoliosi
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Degli auguri speciali

30 dicembre, 2012 (11:15) Di: Nicola e Francesca

Ci sono momenti della vita che ti senti crollare il mondo addosso….ma poi il sole torna a splendere….
Circa tre mesi fa abbiamo scoperto che la nostra piccola C. (4 anni) è affetta da scoliosi idiopatica, con una curvatura di oltre 45°…quindi abbastanza grave. Abbiamo consultato parecchi “esperti” del settore, referenti di strutture mediaticamente blasonate, che in cinque minuti cinque davano diagnosi approssimative, presentandoci l’indirizzo di officine ortopediche “amiche”…che avrebbero fornito trattamenti particolari. Abbiamo quindi deciso….autonomamente ed assumendoci le responsabilità del caso…di iniziare noi a studiare il caso, passando nottate intere a studiare il significato di “scoliosi”…le diverse tipologie…e soprattutto…i diversi metodi di cura. Fin quando…una notte….abbiamo scoperto ISICO e questo blog….le risposte dello staff e le soddisfazioni degli utenti. E…sempre in autonomia…abbiamo deciso di prenotare un consulto. Quando abbiamo terminato la prima visita…io e mia moglie ci siamo chiesti dove fossimo stati fino ad allora…. Una diagnosi completa, accurata, precisa, sincera e….soprattutto…umana. Da quel giorno abbiamo deciso di continuare a far seguire nostra figlia (entusiasta di recarsi al centro…!!!) dal personale ISICO….ed oggi….dopo tre mesi di Sforzesco…abbiamo raggiunto risultati eccellenti. La strada che si prospetta innanzi sarà ancora lunga e…forse…tortuosa. Ma la sicurezza, la fiducia e l’efficienza che ci viene trasmessa da tutto lo staff ISICO, è una garanzia per noi e per la nostra piccola principessa, alla quale abbiamo sempre mostrato sorrisi e serenità.
Grazie ai vostri consigli ed al vostro approccio “umano” al problema, oggi possiamo festeggiare un sereno e gioioso natale….e per questo vi ringraziamo, augurandovi un sincero Buon Natale e Sereno Anno Nuovo.

Commenti

Commento di Mirella Eva
Il 08/01/2013 alle 18:01

Ciao Francesca, ciao Nicola.
Io sono Anna Maria, la mamma di Mirella Eva che lascio apparire come firma.
Rimango sempre basita, sconvolta e non so cos’altro dalle corazze che indossano gli ortopedici (corazze invisibili ma ancora più rigide dello Sforzesco!!!).
Mia figlia ora ha nove anni, è in cura presso ISICO da marzo di quest’anno dopo altri percorsi. Lei è nata con la scoliosi ma al cospetto dei pediatri la vedevamo solo noi, loro parlavano di normale asimmetria. Poi siamo approdati nel regno degli specialisti e quello che abbiamo riscontrato è la facilità con cui, senza guardarti in faccia, i dottori parlino di operazioni, trattamenti, statistiche.
Ho avuto l’ennesima riprova, in questi giorni, del senso di continuità che ISICO sa dare alle famiglie. Ho avuto risposte alle mie domande. Sia che fossero domande dettate dall’ansia (come in questi giorni e ringrazio di cuore la dottoressa Donzelli), sia che fossero domande tecniche.
Sono felice per voi che abbiate trovato una strada che “vi somiglia”. E’ fondamentale, una volta trovata la via tutto si può affrontare.
Auguri di un buonissimo 2013!

Commento di Rossella
Il 11/01/2013 alle 13:08

Gentili dott. Negrini e Zaina,
ho letto per caso l’articolo sul “perchè non usate (quasi) più il corsetto di Milwaukee e mi è sembrata la risposta alle domande che ho continuato a farmi da 3 anni a questa parte. Mio figlio Giovanni ha 4 anni, è nato con vertebre emispondili nel tratto cervico dorsale e di conseguenza si è formata una scoliosi dorso lombare. Indossa il corsetto (ovviamente Milwaukee) da quando ha poco più di 1 anno per 23 ore al giorno. Mi sono subito chiesta come mai nell’allora 2009 non esistessero corsetti più “tecnologici” rispetto a quello che mi sembrava uno strumento antico ed ho continuato a chiedermelo, quindi il vostro articolo mi ha incuriosito. In quel periodo, infatti dopo molte visite e risposte negative di specialisti diversi, come genitori abbiamo deciso di percorrere la via del corsetto Milwaukee perchè l’unica proposta rispetto ad una operazione che ci sembrava e ci sembra ancora troppo rischiosa per le parti della colonna interessate. In questi anni però del corsetto Milwaukee non ho mai accettato il fatto di essere così invasivo nel corpo di un bimbo piccolo e gli effetti collaterali che si sono manifestati, sia fisici (piegamento delle ginocchia, plantari ai piedi, controlli della vista e della respirazione, abrasioni cutanee, …) sia psicologici che stanno iniziando ora.
Avrei piacere che vediate Giovanni per verificare se rientra in quel “quasi” o se c’è per lui l’alternativa del “non più”.
Quindi prenoterò una visita presso ISICO a Milano.
Vi ringrazio anticipatamente per la vostra disponibilità e attendo risposta.
Rossella

Commento di Mirella
Il 01/02/2013 alle 13:14

Buongiorno a tutti. Ho una figlia di dodici anni e mezzo. Tre mesi fa il pediatra durante la visita di routine si è accordo di un gibbo e ha prescritto la radiografia. Risultato: scoliosi dorso lombare destro convessa con fulcro a L1-L2. E visibile sulla lastra una discreta curva! Panico… che fare? Mia figlia pratica lo sport della pallavolo con tre allenamenti a settimana e almeno due partite nel week end. Il primo pensiero ci spinge li.. farà male questo sport? Avrà provocato danni? Ci siamo rivolti al pediatra che ci ha consigliato una visita ortopedica. Abbiamo prenotato ma c’erano tre mesi di attesa. Nel frattempo ci siamo recati a pagamento da una dottoressa fisiatra specializzata dell’età evolutiva e molto preparata sull’argomento. Ha misurato la scoliosi in 20° cobb e un gibbo di 10 mm. Preciso che mia figlia non ha ancora avuto il menarca e a parere della dottoressa che ha visionato la radiografia non ha nemmeno iniziato il “picco” di crescita, anche se la sua altezza misura già 164 cm per 45 kg di peso (in famiglia siamo piuttosto alti). Appena vista la radiografia ci ha subito detto che la si trattava di una scoliosi sulla soglia della decisione tra mettere il corsetto oppure no. Poi, dopo aver accuratamente visitato mia figlia, ha prescritto un piano terapeutico dettagliato di ginnastica correttiva e alcuni consigli di postura (cuscino a cuneo, seduta all’indiana) argomentando la decisione sul fatto che nostra figlia ha una muscolatura molto sviluppata per la sua età e che secondo lei potrebbe essere in grado di contrastare questa curva da sola (o meglio aiutata dalla ginnastica). Le sue argomentazioni in proposito ci sono sembrate valide ma abbiamo comunque chiesto se magari non fosse il caso di mettere comunque il corsetto, magari di notte. La dottoressa ha detto di no, che la strada sarebbe stata lunga e non era il caso di iniziare in questo momento, anche perchè secondo lei il corsetto di notte sarebbe poco utile a meno che la ragazza non dorma molto rannicchiata. Convinti di tutto ciò abbiamo iniziato subito la ginnastica che pratica per più di un ora due volte la settimana in un centro specializzato seguita da un ottimo fisioterapista che conosce bene anche il vostro centro. Alcuni esercizi vengono svolti anche a casa negli altri giorni della settiamana. Devo dire che a vista il gibbo sembra già ridimensionato dopo due mesi di ginnastica. Intanto mia figlia continua anche pallavolo perchè ci hanno detto che è meglio continuare con lo sport. Nel frattempo è arrivato il giorno della visita ortopedica prenotata precedentemente e abbiamo voluto comunque sentire anche il parere dell’ortopedico pediatrico. Risultato: confusione totale! Ha misurato il gibbo in 8-9 mm (quindi è vero che si è ridotto!) ma ha detto che mia figlia “è molto carina ma ha una schiena CRUDELE” (tali le sue parole…). La visita è stata piuttosto veloce senza tanta possibilità di dialogo ma comunque avrebbe consigliato, oltre alla ginnastica, il corsetto lionese da indossare per 12-15 ore al giorno (notte più le ore che rimane a casa, senza portarlo a scuola e togliendolo durante gli allenamenti). Ho chiesto il perchè del lionese, visto che si legge che ormai il corsetto cheneau sembra il più diffuso ma la risposta è stata semplicemente che loro utilizzano quello da sempre e sanno che funziona, non intendono sperimentare altro! Ora noi genitori ci troviamo nella condizione di non sapere che fare. Corsetto si e subito o corsetto ora no, magari più avanti? Lionese è meglio del chineau? Quale è più tollerabile da chi lo indossa? E se tra qualche mese la scoliosi sarà peggiorata? Ci mangeremo le mani per non aver fatto mettere il corsetto subito. Quindi chiedo a lei, anche se so che per esprimervi dovreste fare una visita a mia figlia, per la sua esperienza… come potrebbe evolversi la scoliosi di mia figlia? Meglio intervenire subito con il corsetto o possiamo aspettare la prossima visita del mese di maggio dalla fisiatra? Grazie mille per l’aiuto che vorrà darci.
Mirella

Commento di maria
Il 22/02/2013 alle 19:44

Salve a tutti.A settembre scorsoho scoperto che mia figlia di 12 anni ha una scoliosi idiopatica di 48 gradi.Lo portata da 2 ortopedici e tutti e 2 mi hanno detto che era da operare Panico totale fino a che ho scoperto isico Ora lei porta un corsetto per 23 ore e quando lo toglie per fare la ginnastica mi sembra molto migliorata,infatti quando ha fatto il controllo dopo un mese il Dott. negrini me l ha confermato .La strada e lunga ma continueremo cona e tutto l aiuto che ci puo dare il centro Isico .Grazie al Dott. negrini e a tutto il suo staff

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